Aprile 2004 - Comune di Spilamberto

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Aprile 2004 - Comune di Spilamberto
Comune di Spilamberto
IL COMUNE
Anno XVI - n. 2 - Aprile 2004 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa - I.R.
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Unione: 27 milioni di Euro
nel Bilancio 2004
“L’Unione fa la forza” è una realtà
Le economie di scala fanno sentire
i primi effetti positivi
I servizi sono di più e con più qualità
Q
uello 2004 dell’Unione Terre
di castelli è un Bilancio da 27
milioni di euro, senza aggravio
per i Comuni che, nei rispettivi
bilanci, hanno impegnato meno risorse
dell’anno precedente, tranne che per
l’istituzione di servizi completamente
nuovi.
Eppure, i servizi aumentano sensibilmente in quantità e qualità.
Non si tratta di miracoli contabili. La
realtà è che chi ha creduto nell’Unione
sta vincendo la sua scommessa.
Grazie alle risorse cui ha accesso l’Unione
e all’oculata gestione, i Comuni associati
non hanno dovuto aumentare i conferimenti all’Unione. Il trasferimento
statale per il 2003 è stato di 1.390.000
Euro a fronte di una previsione di
1.180.000 Euro, per servizi effettivamente svolti dall’Unione, accreditandoci
così ad essere l’Unione che in Italia ha
ricevuto il maggior trasferimento dallo
Stato. Questo nonostante l’estensione
del servizio mensa e trasporto scolastico,
nuove sezioni di nido o materna in tutti
i Comuni, la creazione del nuovo Centro
per le Famiglie, l’aumento dei servizi
per gli anziani e i disabili, il potenziamento delle politiche per l’integrazione
degli stranieri, l’istituzione di un ufficio
per le politiche abitative e lo sforzo di
mantenere alti i contributi per l’affitto,
nonostante i tagli del Governo nazionale.
È sintomatico il risparmio ottenuto
grazie alla gestione unificata e agli appalti
collettivi per i 5 Comuni dell’Unione.
Da non sottovalutare, poi, lo sforzo di
andare progressivamente alla omogeneizzazione delle tariffe e dei criteri di accesso
ai servizi in tutti i Comuni associati.
Scelte che significano semplificazione
burocratica e maggiore equità per i
cittadini.
Il Bilancio 2004 dell’Unione è orientato
a consolidare l’esperienza, a definire
meglio la struttura, a migliorare ancora
ed estendere i servizi conferiti: istruzione,
servizi sociali, gestione del personale,
servizi informatici e informativi.
In più, nel 2004, si conclude la centralizzazione dell’Ufficio personale dei 5
Comuni; sarà varato il regolamento
edilizio unificato; si creerà una struttura
per il recupero dei crediti e dell’evasione
fiscale (grazie all’incrocio delle banche
dati che raccoglieranno le informazioni
dei 5 Comuni); nascerà un centro acquisti unificato (per poter avere, a prezzi
concorrenziali cose e strumenti che
usano le amministrazioni e che servono
i servizi erogati).
L’intenzione delle attuali amministrazioni che aderiscono all’Unione, è quella
di fare ulteriormente crescere e radicare
questa esperienza amministrativa all’avanguardia in Italia, innovativa, confortata dai buoni risultati raggiunti anche
in questa prima difficile fase.
L’Unione Terre di Castelli è nata da
un’idea di amministrazione nella quale
i Comuni hanno fortemente creduto,
perché può consentire di sostenere le
sfide della modernità e l’esigenza di
qualità che piccoli e medi enti locali da
soli non potrebbero affrontare.
Il futuro è delle gestioni associate e con
la loro capacità di fare sistema ed economie di scala. Il futuro è delle Unioni
di Comuni.
Per questo nel Bilancio 2004 è stato
previsto l’avvio di altri percorsi: sulla
sicurezza, ponendo le basi per un Corpo
Unico di Polizia Municipale, organizzato
con stazioni e presidi locali sul modello
delle Compagnie dei Carabinieri. Una
prospettiva che garantirà potenziamento
dei mezzi e delle tecnologie a disposi-
zione, razionalizzazione della copertura
territoriale con pattuglie 24 ore su 24,
formazione, aggiornamento e creazione
di nuclei specializzati.
I vantaggi sarebbero evidenti, sia per un
migliore controllo del territorio, sia per
le maggiori possibilità di coordinamento
e collaborazione con le altre forze dell’ordine.
Si migliorerà la comunicazione, diffondendo e consolidando gli strumenti di
conoscenza dell’Unione e dei suoi servizi,
pensando anche a nuovi strumenti per
una partecipazione diretta e alla consultazione per le scelte più importanti.
Guardando più avanti, tra i nuovi possibili impegni dell’Unione ci sono la
gestione unitaria delle tematiche ambientali e della pianificazione territoriale
(sulle quali attraverso l’Unione già esistono accordi e momenti di confronto
e progettazione collettiva); il potenziamento organico della promozione territoriale, attraverso la valorizzazione
culturale e turistica delle grandi potenzialità espresse dal territorio.
Intanto è in corso di revisione lo Statuto
dell’Unione, che viene modellato considerando questa istituzione pensi come
una realtà non più transitoria e sperimentale, ma destinata ad assumere sempre più importanza nella progettazione
e nella gestione dei servizi dei Comuni
associati, con vantaggio delle singole
amministrazioni e, soprattutto, dei cittadini.
3
Notizie
Riceviamo e pubblichiamo
Un minibus per tutti
Dopo i numerosi sforzi compiuti nei mesi
scorsi, il progetto di acquisto di un pullmino per il trasporto dei disabili, promosso
da Coop Estense nell’ambito dell’iniziativa
“Collezionando”, è andato a buon fine:
a partire dalle prossime settimane, i nostri
volontari, insieme a quelli dell’Auser,
saranno già attivi sul territorio per trasportare gli anziani non autosufficienti e disabili, e con lo scopo di favorire opportunità
di socializzazione. Con l’acquisto di questo
pullmino, il Circolo Cittadino vuole
effettuare il trasporto di persone in difficoltà per visite specialistiche, cure termali
e servizi per acquisto di medicinali; servizi
vari per gli anziani non autosufficienti,
quali per esempio accompagnarli a fare
spesa; servizi alla Casa Protetta e, più in
generale, tutti quei servizi di cui hanno
esigenza persone disabili/non autosufficienti o semplicemente anziani bisognosi.
Un servizio dunque di estrema importanza
per la comunità in cui operiamo. Il pullmino è stato inaugurato lo scorso 7 aprile
alla presenza del Sindaco, dell’Assessore
ai Servizi Sociali e dei rappresentanti delle
istituzioni direttamente coinvolte, riscuotendo un grande interesse da parte della
cittadinanza. La realizzazione di questo
ambizioso progetto, è stata possibile grazie
alla sensibilità dimostrata da varie istituzioni pubbliche e private, in primo luogo
di Coop Estense, promotore dell’iniziativa,
del Comune di Spilamberto per la preziosa
collaborazione, ma anche di numerosi
altri sponsor fra cui ringraziamo, in modo
particolare, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Auser, Cooplegno e tutti
gli altri che, insieme a noi, hanno lavorato
per raggiungere questo importante traguardo.
Per usufruire del servizio e per avere maggiori informazioni, contattare direttamente
il Centro Auser - Circolo Centro Cittadino, in Viale Marconi, al numero
059/78.39.73 tutti i mercoledì e venerdì
dalle ore 9 alle ore 11.
Il Presidente
del Centro Circolo Cittadino
4
Nuovo Centro per le Famiglie
dell’Unione Terre di Castelli
Sabato 27 marzo scorso è stato inaugurato
il nuovo Centro per le Famiglie dell’Unione Terre di Castelli, in via dei Lazzarini
141 a Vignola. Il servizio è nato per
sostenere le famiglie residenti nelle piccole,
grandi complessità della vita quotidiana.
Raccoglie le loro esigenze e coinvolge
attivamente le risorse del territorio (famiglie, gruppi di volontariato, associazioni,
servizi) per dare risposte con iniziative
concrete. Considera le famiglie non solo
come utenti ma, soprattutto, come partecipanti attivi alla realizzazione d’iniziative e progetti di loro interesse.
La prima ricca serie di iniziative (attività
di mediazione familiare, corsi e incontri
in tutti i Comuni dell’Unione) è già
iniziata, annunciata da una campagna
informativa presso le scuole e i capifamiglia. La nuova sede centrale vignolese ha
anche una succursale a Savignano, più
specificatamente dedicata ad attività ricreative e laboratori, presso lo spazio per
adulti e bambini “La Trottola”, in via
Marzabotto, 97. Sul nuovo Centro ecco
la dichiarazione di Maurizio Piccinini,
vicepresidente delle Terre di Castelli: “Il
nostro Centro è uno dei quattro in provincia
di Modena, ed è l’unico che agisce su
un’Unione di Comuni. Ciò comporta uno
sforzo in più per raggiungere in modo
efficace le esigenze di tutto il territorio. Ecco
perché intendiamo strutturare il Centro su
più sedi, in particolare presso i servizi per
l’infanzia distribuiti nell’ambito dell’Unione. La nostra iniziativa si fonda sul desiderio
di offrire alle famiglie un luogo particolarmente amichevole, quasi una loro casa,
come porta d’accesso ai servizi offerti dall’Unione. Vuole offrire la massima disponibilità all’ascolto e alla partecipazione responsabile delle famiglie, allo scopo di
individuare insieme obiettivi da raggiungere,
trovare soluzioni possibili per i piccoli o
grandi problemi quotidiani e costruire
insieme progetti e percorsi di crescita”.
All’inaugurazione erano presenti:
Roberto Adani, Sindaco di Vignola e
presidente dell’Unione Terre di Castelli;
Maurizio Piccinini, Vicepresidente dell’Unione Terre di Castelli; Roberto Alperoli, Sindaco di Castelnuovo Rangone;
Luca Gozzoli, Sindaco di Spilamberto
Roberto Maleti, Sindaco di Castelvetro;
Catia Fornari, Sindaco di Savignano;
Andrea Paltrinieri, Assessore alle Politiche
Scolastiche e Sociali Città di Vignola.
Informazioni: 059 767595
Area Sipe
accordo di programma
I
l Futuro abita qui, fra Spilamberto,
Vignola e Savignano. Un futuro che
è già cominciato grazie alle ratifiche
avvenute lo scorso primo di aprile dell’Accordo di Programma sul progetto
Sipe votate congiuntamente da parte dei
tre consigli comunali coinvolti. Si tratta
sì di un atto “tecnico” che segue nei tempi
e nei modi il documento firmato dal
presidente della provincia Graziano Pattuzzi nel marzo 2004, ma tale voto rappresenta allo stesso tempo l’atto che dà
l’avvio definitivo al completamento della
bonifica dell’area, al risanamento e la
valorizzazione ambientale con particolare
riferimento al parco fluviale, all’adeguamento delle reti viarie, come la Pedemontana, e alla creazione del nuovo parco
scientifico.
Difficile valutare quale, delle componenti
che fanno parte integrante di questa svolta
epocale per l’intera area, possa essere
considerata quella preminente, più facile
capire che grazie a questa svolta, oggi
l’area della Sipe risponde a tutte le caratteristiche di progresso sostenibile, di sviluppo industriale ed artigianale, di approfondimento tecnologico al servizio
dell’industria locale e nazionale e, elemento di particolare evidenza, il tutto legato
alla salvaguardia dell’ambiente.
Infatti, fra gli impegni che le tre amministrazioni hanno sottoscritto, vi è quella
di accogliere nella prossima pianificazione
generale la salvaguardia, a fini ambientali,
dell’intero bacino del fiume Panaro con
la costituzione di un ampio parco fluviale.
Ciò da parte spilambertese, significa in
primo luogo inserire nel contesto di tutela
il nucleo di 150mila metri quadri di area
demaniale comunque destinata, anche
col presente Accordo, a salvaguardia boschiva e naturalistica e in seguito unire a
questo vasto territorio quella parte in
corso di bonifica, limitrofa all’area boschiva. Ma come detto, non solo di “parco”
fluviale si deve parlare in relazione all’area
Sipe, anzi, in particolare modo, occorre
ragionare sul significato di “parco
scientifico” con il quale si intende l’istituzione della sede tecnologica e operativa
del Centro di Ricerca Tecnologica avanzata. Il centro di ricerca, il cosiddetto
Consorzio Sipe, di cui ricordiamo fare
parte le Università di Modena e Reggio
Emilia e di Bologna, dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Vignola, da Democenter, Crit, Csm e Comuni interessati
all’area, troverà spazio nelle strutture un
tempo utilizzate come polveriera industriale, appositamente ristrutturate: basta
dire che il parco occuperà una superficie
di oltre ventiseimila metri quadrati con
9.600 mq di superficie utile, nell’area
delle Sipe Basse. L’obiettivo è quello di
creare i cervelli del futuro, un luogo di
ricerca e specializzazione riservato a laureati
in discipline scientifiche, ma legato a filo
doppio alle richieste di innovazione e di
competitività delle industrie del territorio,
che per prime hanno sposato l’istituzione
del parco stesso. Un rapporto di collaborazione e di concertazione fra pubblico
e privato che conta rari esempi in Italia.
I circa seicentomila metri quadrati incastonati in un’area strategica nel territorio
come quella occupata dalla ex Sipe saranno collegati al resto della viabilità provinciale regionale dal passaggio della Pedemontana. Si tratta dell’asse viario
indispensabile per le comunicazioni a sud
di Modena e che sarà in grado di collegare
il polo ceramico con Bologna, Modena
con la valle del Panaro, bypassando le
strozzature attuali della viabilità ordinaria
e ponendosi come asse di riferimento per
l’Autostrada del Sole la quale nei prossimi
mesi sarà attrezzata a quattro corsie da
Modena Nord al nodo di Bologna. La
Pedemontana (già finanziata dall’Anas ed
in corso di start-up dei lavori) “taglierà”
l’attuale provinciale 623 proprio nei pressi
della Sipe, creando un’asse di comunicazione ottimale.
La definitiva evoluzione dell’area, sulla
quale l’impegno dell’amministrazione
comunale di Spilamberto è attento e
continuativo ormai da parecchi anni,
raggiungerà la sua ideale chiusura fra una
decina d’anni quando tutti i vari tasselli
saranno posizionati al loro posto. Oggi
però, un grande risultato in termini di
sviluppo e di operatività è già palpabile
con mano e riguarda le tante attività
industriali ed artigianali presenti da diversi
mesi nell’area delle Sipe Alte e che assicurano un certo numero di posti di lavoro
e la possibilità di creare nuova imprenditoria nel contesto di un’area attrezzata dal
punto di vista urbanistico e che si arricchirà di servizi propri. L’Accordo di Programma, ratificato pochi giorni fa, assume
infatti il valore di una fondamentale
variante alla pianificazione urbanistica,
dando la possibilità all’amministrazione
comunale di Spilamberto di prevedere
nuove funzioni nell’area come lo sono i
nuovi interventi legati ad insediamenti
residenziali, anche in edilizia convenzionata, e che potranno portare a Spilamberto 330 nuovi alloggi; complessivamente l’indice di utilizzo dell’area è pari allo
0,17%, considerando anche tutta l’area
demaniale, il che equivale a dire che ogni
100 mq di superficie dell’area Sipe, solo
17 mq saranno occupati da costruzioni,
comprese quelle già esistenti (edifici storici) e le superfici direzionali nella parte
“alta” dell’area.
Nei prossimi mesi verrà avviata l’enorme
opera di bonifica dell’intera area (Sipe
Alte e Sipe Basse) a seguito dell’individuazione e l’eliminazione di tutte le sostanze chimiche e militari che hanno
contaminato la zona dall’inizio del secolo
scorso fino ad una decina di anni fa. La
bonifica complessiva riguarderà pertanto
l’intera area e sarà anticipata dalla bonifica
militare . Il futuro di Spilamberto, come
si evince da queste righe, è già cominciato.
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Casa Protetta Roncati
gestione e ristrutturazione
Come saranno organizzati i lavori
di ristrutturazione e ampliamento
per non intralciare le attività dei
94 ospiti (fra operatori e anziani).
L
a Casa Protetta Roncati ospita 51
anziani (40 donne e 11 uomini)
residenti in modo permanente ed
è abilitata ad accogliere 15 ospiti nel
Centro Diurno Assistenziale (al 9 marzo
2004 lo requentano 6 ospiti). Quest’ultimo funziona 6 giorni settimanali, dalle
7.30 alle 19.30, con una presenza continua media di almeno 1,5 addetti
all’Assistenza di Base.
L’utenza della Casa Protetta è composta
da anziani non autosufficienti dal punto
di vista psicofisico, e soprattutto casi di
demenza senile, che necessitano di assistenza e tutela e che non possono rimanere nel proprio nucleo familiare o nel
proprio alloggio.
Nella Casa Protetta opera sia personale
dipendente che personale in Convenzione dipendente di una Cooperativa
Sociale per il funzionamento. L’organizzazione dei servizi e del personale attualmente è così suddivisa:
• servizio amministrativo;
• servizio socio-assistenziale e sanitario;
• servizi generali di cucina e di lavanderia
/ guardaroba.
Nella struttura vi sono in totale 94
persone (operatori e anziani).
I lavori interessano le parti residenziali
della casa protetta sia in maniera diretta,
sia in maniera indiretta, in quanto le
opere di ristrutturazione hanno lo scopo
di raggiungere uno standard alberghiero
necessario ad accreditare la struttura
come R.S.A. Saranno però adottate tutte
le accortezze del caso, affinché sia i
residenti che gli operatori subiscano
meno disagi possibili.
I lavori riguardano: l’ampliamento al
Piano Primo del soggiorno e della sala
per attività motorie che ospiterà la
nuova funzione di soggiorno comune;
la ristrutturazione del cambio assistito
e del bagno ordinario afferente a tale
zona; realizzazione della vetrata del
locale “guardiola socio sanitaria”.
Gli occupanti della casa protetta, in tale
fase avranno lo spazio a soggiorno relativo al piano primo e la palestra per
attività motorie non disponibili, pertanto
6
nelle ore diurne gli ospiti dovranno
essere accompagnati al piano inferiore.
Le aree risulteranno perciò leggermente
più affollate rispetto alla gestione ordinaria ma comunque viene in ogni caso
garantito il comfort necessario.
Le aree oggetto di intervento saranno
compartimentate e fisicamente isolate
dalla restante parte della casa protetta,
sia per ragioni climatiche sia per la
necessità di contenere polveri e rumori.
Una volta eseguite le opere di ristrutturazione edile saranno installati gli impianti elettrici e termomeccanici di
nuova realizzazione e che saranno collegati ai punti di distribuzione originari.
Nel nuovo soggiorno saranno realizzati
provvisoriamente un ufficio destinato
al Coordinatore e il refettorio per le
suore, in modo da poter liberare le aree
occupate per le medesime funzioni presenti al piano terra per le successive fasi
lavorative e, tramite paramenti mobili
saranno individuate alcune aree da dedicare a palestra per le attività motorie.
Il termine previsto per questa fase è la
fine di aprile 2004.
Ampliamento della struttura.
Si procede parallelamente alla realizzazione delle opere di nuova realizzazione
contraddistinte dalle seguenti fasi di
lavoro:
• demolizione al piano terra della chiesa
in testata al fabbricato;
• demolizione delle fognature esterne
al fabbricato;
• demolizione delle bocche di lupo;
• scavi di sbancamento;
• realizzazione delle opere di fondazione
e di elevazione del fabbricato.
Nella fase delle lavorazioni rumorose,
per quanto possibile saranno adottate
tecniche che prevedono il taglio anziché
la demolizione mediante martellone. In
questa fase ci saranno alcuni disagi per
gli ospiti, dovuti principalmente al rumore ma è stato concordato con il direttore di cantiere un calendario affinché
le demolizioni siano concentrate alla
mattina quando gli ospiti non necessitano di ore di riposo.
Le fognature saranno intercettate con
una rete di scarico provvisoria, a tenuta
in modo tale da poter realizzare gli scavi
di sbancamento senza impedire la fruizione dei bagni. Per quanto riguarda gli
scavi di sbancamento è da precisare che
l’area è direttamente accessibile all’esterno e pertanto non vi sarà alcuna commistione di percorsi tra gli utenti della
R.S.A e i mezzi d’opera; così sarà anche
per le restanti opere.
In questa fase non sarà disponibile l’area
dedicata alla chiesa ma, in accordo con
il parroco, sarà provvisoriamente destinata l’attuale area a soggiorno tv per le
attività religiose settimanali.
Ristrutturazione della sala da pranzo
al piano terra e creazione del bagno
assistito al primo piano.
Successivamente al trasferimento degli
arredi, sarà eseguito l’intervento per la
messa a norma e la ristrutturazione delle
aree a soggiorno / pranzo del piano terra
con relativo ampliamento. Durante tale
fase gli ospiti avranno a disposizione il
soggiorno sul fronte e l’area pranzo al
piano primo.
Contemporaneamente sarà ristrutturato
l’attuale ufficio del coordinatore con
destinazione bagno assistito, in modo
tale da utilizzare tale spazio e poter poi
intervenire per il rifacimento dell’attuale
bagno assistito. Saranno create le stanze
provvisorie da destinarsi ad ambulatorio
e Cappella. La durata di tale fase è
indicativamente di 3 mesi con termine
previsto per fine luglio 2004
Trasferimento provvisorio dello spogliatoio del personale dal piano interrato nel soggiorno delle suore al piano
primo;
Lo spostamento, previsto per inizio
Ottobre, si rende necessario affinché sia
possibile la realizzazione dell’ampliamento del nuovo corpo di fabbrica.
Durante tale fase saranno utilizzati i
locali attualmente adibiti a soggiorno
della residenza delle suore per ubicarci
gli spogliatoi del personale, affinché
siano possibili gli interventi al piano
interrato. Le suore conserveranno le due
stanze da letto e potranno utilizzare il
refettorio identificato all’interno del
soggiorno del primo piano.
Costruzione della nuova ala delle camere ai piani terra e primo per un
totale di 32 posti letto e dei locali al
piano interrato.
Quest’ultimi saranno completati per
primi in modo da poter ripristinare in
maniera definitiva la palestra, la cappella
e lo spogliatoio del personale.
Si specifica altresì che mentre si procederà alla demolizione e costruzione del
piano interrato, si innalzerà una parete
di protezione insonorizzata tra l’attuale
saletta TV e il vano ascensore al piano
terra e al piano primo in modo da non
interferire minimamente con le suddette
operazioni.
Ampliamento al piano terra della saletta
tv e soggiorno e ristrutturazione del
cambio assistito e dei wc più ripostiglio
al piano terra;
Gli occupanti della casa protetta, in tale
fase avranno lo spazio a soggiorno relativo al piano terra non disponibili e
pertanto nelle ore diurne dovranno
essere accompagnati al piano superiore
nella zona ristrutturata e già consegnata.
Le aree oggetto di intervento saranno
compartimentate e fisicamente isolate
dalla restante parte della casa protetta,
sia per ragioni climatiche sia per la
necessità di contenere polveri e rumori.
Una volta eseguite le opere di ristrutturazione edile saranno installati gli impianti elettrici e termomeccanici di
nuova realizzazione e che saranno collegati ai punti di distribuzione originari.
All’interno delle nuove aree relative alla
fase in esame saranno realizzati il nuovo
ambulatorio con relativo bagno ed antibagno, il cambio assistito ed il nuovo
soggiorno.
Prima dell’ampliamento al piano primo,
ovvero circa per l’inizio del 2005, sarà
necessario effettuare lo spostamento
delle stanze delle suore che dovranno
occupare, per un periodo limitato, una
stanza sola, quella attualmente destinata
agli obiettori.
A seguire, non appena pronto lo spogliatoio del personale, sarà ristrutturato
lo spazio a giorno e la seconda camera
dell’alloggio delle suore, prevedendo la
consegna per circa marzo 2005.
Trasferimento degli ospiti del piano
primo dell’ala vecchia (29 attuali) nell’ala nuova (piano t. + piano p.: disponibili 32 posti letto in 16 camere) e
ristrutturazione bagni, sostituzione
porte e realizzazione dell’impianto di
climatizzazione nel piano I ala vecchia.
Tale fase è forse quella più importante
in quanto si tratta di verificare la completa funzionalità della nuova costruzione e la relativa abitabilità.
Dovranno essere attivate le forniture di
arredi ed attrezzature di nuova disponibilità oltre ai trasferimenti degli arredi
esistenti. Dovranno poi essere trasferiti
gli ospiti in questo nuovo fabbricato
che sarà utilizzato come spazio
“polmone” in modo tale da poter iniziare
le attività di ristrutturazione dell’ala
esistente con interventi distinti nei diversi piani.
Trasferimento definitivo nel Piano I
ristrutturato dell’ala vecchia di 20 ospiti
alloggiati nei 2 piani dell’ala nuova.
Trasferimento dei 22 anziani ospitati
al piano terra ala vecchia nelle camere
ai piani terra e primo ala nuova, in cui
saranno rimasti 9 anziani definitivi
(tot. ospiti .31 su 32 posti letto disponibili) e ristrutturazione bagni, sostituzione porte e realizzazione dell’impianto di climatizzazione nel piano
terra ala vecchia.
Finiti i lavori nell’ala vecchia piano
terra si trasferiranno definitivamente
14 ospiti dall’ala nuova.
A questo punto nell’ala nuova si avrà
una disponibilità residua di 9 posti
letto, da ricoprire con nuovi inserimenti
che perverranno dal Servizio Assistenza
Anziani del Distretto di Vignola. Successivamente, a pieno regime, si avrà
una disponibilità di 40 posti in CP e
20 posti in RSA.
Realizzazione di tutte le opere interne
ed esterne residue.
Notizie
Ristrutturazione Casa Protetta
100 anni... e oltre
alla Casa Protetta
“F. Roncati”
Alla Casa Protetta F. Roncati è
tempo di festa:
3 ospiti festeggiano il compleanno.
Si tratta di compleanni speciali,
dal momento che vanno dai 100
anni in su.
Emma Simonini
il 18 Aprile, alle ore 15, festeggia
i suoi 100 anni con grande torta
e spettacolo musicale condotto da
Astro Zanetti e nipote.
Giulio Termanini
il 9 luglio compie 104 anni.
Bruna Anceschi
il 7 ottobre prossimo ne compie
100.
Il Comune informa
Periodico trimestrale di informazione
dell’Amministrazione comunale di Spilamberto
Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989
Anno XVI N. 2 Aprile 2004
Direttore Responsabile: Enzo Perriello - Copie 4.400
Chiuso in Tipografia il 8.4.2004
Progetto grafico, fotocomposizione e stampa:
TIPART Industrie Grafiche srl
Via della Pace, 17/b Vignola (Mo)
Tel. 059.772.653
www.tipart.com - [email protected]
7
12-13 giugno
elezioni europee
ed amministrative
Si rammenta a tutti gli elettori che in
occasione delle consultazioni elettorali
che si terranno il 12-13 giugno per:
elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale, elezione diretta del
presidente della provincia e del consiglio provinciale, elezione dei rappresentanti dell’italia al parlamento europeo si vota con la tessera elettorale che
ogni elettore deve già avere e che è
servita anche nelle precedenti elezioni,
di conseguenza non verrà più notificato
il certificato elettorale. I nuovi residenti,
che non hanno ancora ricevuto la nuova
tessera elettorale del Comune di Spilamberto, potranno rivolgersi all’ufficio
elettorale negli orari di seguito riportati.
Gli elettori che hanno cambiato indirizzo e sezione elettorale pur rimanendo
residenti in Spilamberto, devono controllare di aver apposto sulla tessera
elettorale l’adesivo con l’indicazione
della nuova sezione. Chi non avesse
ricevuto per posta l’adesivo o non lo
avesse apposto, potrà richiedere il duplicato presso l’ufficio elettorale.
Chi avesse smarrito la tessera elettorale deve chiederne personalmente il
duplicato presso l’ufficio elettorale,
dal mese di MAGGIO (piazza Caduti
Libertà, 3 - piano terra)
Gli orari dell’ufficio elettorale sono:
tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle
8,30 alle 13,00 e giovedì pomeriggio
dalle 15.00 alle 17,00.
Si informa che dal giorno 7 al giorno
11 giugno 2004 l’ufficio elettorale rimane aperto ininterrottamente dalle
ore 9,00 alle 19,00; sabato 12 e domenica 13 giugno l’ufficio rimane aperto
nelle stesse ore di apertura dei seggi.
Si ricorda che, sia per votare, sia per
richiedere il duplicato occorre presentare
un valido documento di riconoscimento.
Per il rilascio della carta di identità,
l’Anagrafe è aperta anche domenica
13/6/2004 dalle 8,30 alle 13,00.
Il Comune garantisce il servizio trasporto disabili ai seggi con apposito
mezzo comunale e/o con ambulanza.
Per usufruire del servizio occorre telefonare all’ufficio anagrafe nei giorni precedenti la votazione.
Ufficio Anagrafe: tel. 059.789933-901
[email protected]
8
La ciclabile Modena - Vignola
La notizia non è inattesa, anzi da tempo
era nelle aspettative di tutta la cittadinanza: la ciclabile che va da Vignola a Modena è completa; anche il tratto conclusivo che arriva sino a Vignola è a
disposizione dei sempre più numerosi
cittadini che la usano. È stata inaugurata
il 21 marzo alla presenza di un pubblico
numerosissimo. La ciclabile ModenaVignola, che si snoda sull’antico percorso
della ferrovia dismessa, è larga tre metri,
lunga circa venti chilometri di cui cinque
illuminati. Costruito con la collaborazione di Provincia di Modena e Comuni
di Modena, Castelnuovo Rangone, Spilamberto e Vignola, il percorso parte da
Vaciglio, affianca la via Gherbella fino a
San Donnino per attraversare la campagna che circonda San Vito e raggiungere
Castelnuovo Rangone.
Da qui, superata l’antica stazione ferroviaria, completamente recuperata, la
ciclabile prosegue fino a Spilamberto
affiancando la strada provinciale n.16,
attraversa il centro cittadino e si dirige
verso Vignola per terminare, con l’apertura di questo ultimo tratto lungo due
chilometri, nel centro del paese.
L’asilo intercomunale
La costruzione del nuovo asilo nido intercomunale (in località Brodano a Vignola)
sta infatti procedendo con i tempi previsti, per cui è oggi confermata la previsione
di avvio del servizio a settembre 2004. Nel momento in cui il nuovo asilo entrerà
in funzione il Comune di Spilamberto potrà offrire alcuni posti in più per rispondere
sempre meglio alle esigenze dei cittadini.
Orologio Torrione medioevale
Si è provveduto di recente alla sostituzione dell’orologio pilota del Torrione medioevale,
in quanto da qualche tempo si era notato lo sfasamento fra l’orario e il dispositivo
per il comando del selettore del suono delle ore e delle mezze ore fra i quadranti
esterni.
Notizie
Lavori pubblici
Diritto al voto
assistito per elettori
fisicamente impediti
Manutenzione strade
Il 15 marzo sono iniziati i lavori di manutenzione di numerose strade comunali.
In modo particolare sono partiti gli interventi che interessano le seguenti vie: via
Tacchini, via Quartieri, via Roncati.
È inoltre in corso di realizzazione il pedonale sulla SP16.
E’ stato fatto il pedonale di via Coccola; successivamente sarà posto il palo luminoso
e la segnaletica.
In corso di esecuzione il pedonale sulla via Vischi, via S. Adriano e via Savani.
Manutenzione del verde pubblico
Il 19 aprile scade il bando per i lavori di riqualificazione e di manutenzione del verde
pubblico per l’anno 2004 che prevede un importo complessivo di lavori pari a Euro
183.000. Il progetto unisce la manutenzione ordinaria a quella straordinaria con la
quale si proseguirà il programma di manutenzione delle alberature stradali. Nel
prossimo inverno, tra le priorità, sono previsti gli interventi in viale Italia, viale
Marconi e nei giardini delle scuole.
Gli interventi nei parchi e nei giardini pubblici
Sarà approntata un’area attrezzata per bambini nel parco di via Malatesta. Sono
previsti giochi ed attrezzature, oltre all’impianto di illuminazione. All’area si accederà
direttamente dal pedonale/ciclabile.
Saranno inoltre installati giochi nei giardini della Casa Protetta, dell’asilo nido Don
Bondi e nel parco di via Vivaldi mentre, l’area verde di via Cervarola, verrà attrezzata
con panchine.
Gli interventi già effettuati
Eseguita la manutenzione straordinaria del verde, con la potatura di circa 300 piante
e la messa a dimora di 15 nuovi alberi, in via Roncati, via Tacchini, viale Marconi
(tratto scuole), viale Rimembranze, Centro Sportivo I° Maggio, parco di via S.Adriano,
aree verdi di Piazza Sassatelli e via Liguria, via S.Vito (zona ponte e cimitero).
Si è inoltre provveduto alla messa a dimora di 8 pronus e 1 tiglio nell’area verde di
via Cervarola, di 15 aceri nel parcheggio del Centro Sportivo I° Maggio e di 108
ml di siepe mista nell’area verde tra via Veneto e via Lombardia.
La legge 5 febbraio 2003, n. 17 recante
“Nuove norme per l’esercizio del diritto
di voto da parte degli elettori affetti da
grave infermità”, dispone che l’accompagnatore dell’elettore fisicamente impedito al voto, possa essere un elettore
appartenente a qualsiasi Comune della
Repubblica e che l’interessato possa
richiedere l’annotazione del diritto al
voto assistito - producendo idonea documentazione - mediante l’apposizione
di un simbolo sulla tessera elettorale
personale, nel rispetto delle disposizioni
vigenti in materia di riservatezza dei
dati personali.
Pertanto l’elettore può richiedere al
Comune di iscrizione nelle liste elettorali,
di ottenere l’annotazione permanente
del diritto al voto assistito, mediante
l’apposizione di un simbolo sulla tessera
elettorale. Gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio anagrafe muniti della
certificazione medica e della propria
tessera elettorale.
In proposito si ricorda che, competenti
al rilascio del certificato sanitario per il
voto assistito, sono i medici operanti
presso gli ambulatori di Medicina Legale
del Dipartimento di Sanità Pubblica,
nelle loro articolazioni territoriali, senza
vincoli temporali rispetto alle consultazioni elettorali. Per ottenere il certificato
- gratuito - l’elettore dovrà essere munito
di un documento di identità in corso
di validità.
Ufficio Anagrafe: tel. 059.789933-901
[email protected]
9
Iniziative
in Biblioteca
Libri costruiti in biblioteca
Pace e Shoa sono i temi di alcuni libri
creati dalla Biblioteca comunale in
collaborazione con il gruppo attività
cinematografiche del Circolo Arci. I
libri con testi ed immagini pensati per
bambini e adulti, contengono le filmografie e bibliografie degli argomenti. I
libretti e un coloratissimo Poster per
la Pace, sono in distribuzione, gratuita,
presso la Biblioteca di Spilamberto.
Il 25 aprile
In occasione del 25 aprile la biblioteca
di Spilamberto allestirà uno spazio
presentando bibliografie e libri sui temi
della Resistenza e della Pace.
Alberi nuovi nati
Nell’ambito della L.R. n. 113/92 con la quale sono stati assegnati contributi al
Comune per la messa a dimora di n. 400 piantine per i nati nel corso degli anni
2001/2004, si è provveduto nelle scorse settimane alla loro messa a dimora presso
il parco naturale di via Viazza.
Le nuove aiuole
È in corso in queste settimane il rifacimento delle aiuole in via Roncati e in Via
Tacchini; l’intervento, realizzato direttamente dal personale addetto al verde della
squadra manutenzione, vuole dare un tocco di colore all’ingresso del paese. Nelle tre
aiuole, sono state messe a dimora circa 300 piantine, tra cui 175 viole, che saranno
di volta in volta sostituiti, e un centinaio di piante ed arbusti perenni come cotoneaster,
euonimus e punica granatum (melograno).
Centro sportivo 1º Maggio - illuminazione
A breve sarà rifatto l’impianto di illuminazione dei percorsi pedonali interni al centro
sportivo I° Maggio che ad oggi risultano essere insufficienti e precari. L’importo dei
lavori ammonta a complessivi Euro15.027,39.
Ex Ospedale S. Maria
L’Azienda Case dell’Emilia Romagna della Provincia di Modena (ACER) affiderà in
queste settimane l’appalto per i lavori di consolidamento dell’ex Ospedale di S.Maria
per un importo complessivo di Euro 500.000. I lavori, che saranno ultimati entro
24 mesi dalla data di inizio, porteranno alla realizzazione di 6 alloggi di edilizia
residenziale pubblica.
Il fumetto
in biblioteca
La Biblioteca, nei mesi di novembre,
dicembre 2003 e gennaio 2004, ha
ospitato un’iniziativa sul fumetto.
Hanno partecipato le classi 2B e 2D
della scuola media, con Andrea Mutti,
un fumettista piuttosto bravo e simpatico.
Abbiamo realizzato un fumetto che si
chiamava La fine del gioco, lavorando
su alcuni fogli da disegno, per imparare
a disegnare velocemente, ma con un
notevole effetto grafico.
Le tavole prodotte dai ragazzi sono
esposte in biblioteca dal 26 aprile 2004.
Orario estivo
A partire dall’1 giugno fino al 30 settembre 2004, la bibliotreca comunale
osserva il seguente orario:
mattino:
dal mercoledi al venerdi dalle 9 alle 13
pomeriggio:
dal lunedi al venerdi dalle 16 alle 19
Biblioteca comunale: tel. 059.789965
[email protected]
10
Estratto avviso d’asta per l’alienazione
dell’immobile “ex scuola media S. Fabriani”
Prezzo a base d’asta:
Euro 885.980,00
Le particolari prescrizioni, di cui al
provvedimento di autorizzazione
all’alienazione dell’immobile della
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio dell’Emilia,
nonchè le condizioni di vendita,
sono indicate nel bando integrale
disponibile sul sito internet del Comune:
www.comune.spilamberto.mo.it
E’ previsto il diritto di prelazione ai
sensi dell’art.13 del DPR 283/2000.
Trattandosi di immobile di interesse
storico ed artistico, l’atto di alienazione
prevederà la clausola risolutiva espressa
di cui all’art.11 DPR 283/2000.
Data di esperimento asta:
il giorno 24/05/2004 alle ore 10.
Le offerte dovranno pervenire entro
le ore 12,00 del giorno 22/05/2004.
Modalità di aggiudicazione:
ai sensi dell’art.73, lett. c e dell’art.76
del RD 23 maggio 1924, n. 827,
unico incanto a mezzo di offerte segrete esclusivamente in aumento, da
confrontarsi con il prezzo a base d’asta.
Servizio Lavori Pubblici:
tel. 059.789957-789922 Fax: 059.783836
[email protected]
Conoscere le fattorie didattiche
Riceviamo e pubblichiamo.
L’ Istituto Comprensivo “S. Fabriani”
già da qualche anno porta avanti, in
collaborazione con l’Amministrazione
Comunale e il Dipartimento Agricoltura
e Alimentazione della Provincia, il progetto “Conoscere le fattorie didattiche”.
L’iniziativa individua come obiettivo
primario il concretizzarsi del contatto
diretto tra il mondo della scuola ed il
settore agricolo. E’ sempre più sentita la
necessità di una comunicazione corretta
tra l’agricoltore e il cittadino, partendo
proprio dalle giovani generazioni: ormai
è l’industria che gestisce sia la trasformazione dei prodotti agricoli che la comunicazione con il consumatore. Per questo
i nostri bambini devono avere l’opportunità di scoprire l’importanza del mestiere
dell’agricoltore, figura spesso sottovalutata.
Nelle fattorie didattiche vengono organizzate per i ragazzi attività che, nella
loro interezza, permettono di superare la
tradizionale separazione tra obiettivi
cognitivi, comportamentali, sociali e
affettivi:le conoscenze nascono da emozioni, curiosità, percezioni sensoriali e
soprattutto dalla scoperta del rapporto
tra uomo e ambiente.
I laboratori proposti favoriscono esperienze legate alla pedagogia attiva e sono
molto amate dagli allievi: manipolazioni,
osservazioni, semine, raccolte, trasformazioni, degustazioni di cibi biologici.
Numerose possono essere anche le occa-
sioni di contatto con gli animali, sia di
affezione che da reddito.
Ai giovani visitatori, se il percorso prescelto lo prevede, viene permesso di alimentare cavalli, caprette, animali da
cortile… Queste lezioni “decentrate”
costituiscono significative occasioni di
apprendimento linguistico, in quanto
questo spazio è un grande contenitore
di parole, suoni, rumori, azioni e saperi.
Le visite alle fattorie didattiche non sono,
pertanto, scampagnate: al contrario, vengono adeguatamente preparate dagli
insegnanti e integrate con i curricoli
scolastici. Lo scorso anno scolastico, al
ritorno dalle escursioni, si è giunti a
questa considerazione:un’uscita di questo
tipo lascia un ricordo decisamente particolare, una forte emozione, la sensazione
di aver scoperto un’altra dimensione.
E, in certi casi, la certezza di essere tornati,
per un giorno, indietro nel tempo, cogliendo i ritmi della natura.
Per questo anno scolastico è previsto il
coinvolgimento delle classi terze delle
Scuole Elementari. Nei futuri numeri
del giornalino comunale che gentilmente
ci ospita, ci riserviamo di tornare sull’argomento “progetti”, allo scopo di presentare, in modo più complessivo, altre
esperienze qualificanti che affiancano i
tradizionali curricoli didattici.
L’insegnante coordinatrice
del progetto
Laura Montanari
Programma Fresh Friction
Il programma delle iniziative e il nuovo servizio Internet @rci Point.
Il Comune di Spilamberto e l’Unione di Comuni “Terre di Castelli” (in collaborazione
con il Punto Giovani, il circolo Arci di Spilamberto e l’Associazione Culturale
“Friction”) hanno organizzato per il quarto anno uno spazio per suonare e ritrovarsi.
Tutti i giovedi sera sono allestiti palco, luci, strumenti e amplificazione per: concerti,
jam libere e altre performance…
Fresh è aperto a tutti (età, generi musicali, qualsiasi livello artistico).
Lo spazio è allestito da ragazzi di Spilamberto.
Per partecipare basta presentarsi e prenotarsi direttamente al giovedi sera. Oppure
telefonare allo 059.767596 (Lunedì, Martedì, Mercoledi: 9 - 13,30; Martedì: 14,30
- 18) o mandare una e-mail a: [email protected]
L’ingresso a Fresh è gratuito. Non è necessaria tessera ARCI.
Ai concerti possono essere abbinate proiezioni, mostre fotografiche e artistiche (pittura,
scultura, etc.) e performance (letture, recitazione, etc.), anche su temi specifici. È
valido lo stesso principio delle esibizioni musicali delle band: lo spazio è aperto e chi
ha qualcosa da dire si può fare avanti. Spazio libero anche per le Associazioni...
P.S: il compenso per le serate è pizza o gnocco, da bere e il cd con la registrazione
professionale del concerto.
Le iniziative in programma per il mese di aprile
Giovedi 15 - Uzzolo (Post Rock from Mantova) + Ali D’Arcangelo (alternative rock)
+ Hollowave (grunge)
Giovedi 22 - Note di Resistenza presso Anfiteatro “A. Pazienza”
Giovedi 29 - Rua Indipendencia (Cover Rock Anni ‘70) + Ruffled (Indie Rock)
Per maggiori informazioni visita il sito internet comunale
www.comune.spilamberto.mo.it
Prossimi appuntamenti
Il 17 aprile 2004 alle ore 17
nella Chiesa di Sant’Adriano sarà presentata la tesi di laurea dell’Arch. Michela
Del Carlo: “Recupero e trasformazione
dell’ex convento delle Monache Cappuccine a Spilamberto di Modena, a
destinazione Museo Diocesano”.
Partecipano: Don Orfeo Cavallini (Parroco di Spilamberto), Arch. Carlo Della
Mura (Università di Architettura di
Venezia), Arch. Michela Del Carlo.
Al termine sarà inaugurata la mostra
del progetto che resterà allestita fino al
30 aprile: nei giorni feriali dalle ore 9
alle 12; il sabato e la domenica dalle ore
9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle ore 18.
3ª 21 Km dell’Aceto Balsamico Tradizionale
Sabato 1 Maggio 2004 - Piazza Caduti
Libertà - ore 15.30
Corsa competitiva: Spilamberto, Vignola
e ritorno, lungo il percorso natura/riva
sinistra fiume Panaro (percorso sterrato
per 2/3). Partenza ore 15.30
Corsa non competitiva: Di 21 km con
percorso come la corsa competitiva
Passeggiata dell’ Aceto Balsamico Tradizionale: km 4 e km 8 non competitiva.
Aperta a tutti (scuole e cittadini). Partenza ore 15.45.
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni consultare il sito internet comunale
www.comune.spilamberto.mo.it
23 maggio: centro storico: 1° raduno
nazionale “Lancia Gamma”
29 maggio: centro storico: Festa provinciale dell’AUSER con concerto del
Corpo Bandistico “G.Verdi” di Spilamberto ed esibizione del Gruppo Antichi
Mestieri Artigianali.
30 maggio: in occasione della Settimana
per i Beni Culturali e della 1ª Giornata
“Musei Aperti” promossa dal Sistema
Museale Provinciale di Modena, dalle
ore 10 alle ore 18 - Torrione medievale,
con ingresso gratuito:
• “Incontriamo Messer Filippo”. Illustrazione della cella di Messer Filippo e
dello studio per la sua conservazione.
• “Al Museo con allegria”: visite guidate
con... sorpresa all’Antiquarium Museo
Archeologico.
• “Scopriamo il Museo del Balsamico”
visite guidate all’omonimo museo in
Villa Fabriani.
2 giugno: Festa della repubblica - ore
21, C.so Umberto 1°: concerto con il
Corpo bandistico “G. Verdi” di Spilamberto.
11
Alcuni dati su Spilamberto
territorio
Superficie:
urbana
extra urbana
totale
kmq 3,25
kmq 26,25
kmq 29,50
Viabilità comunale-strade:
interne centri abitati km
esterne centri abitati km
totale
km
37,27
36,42
73,69
Viabilità non comunale-strade:
interne centri abitati km 10,15
esterne centri abitati km
6,25
popolazione
tendenze demografiche
popolazione residente censimento 1981 10.307
censimento 1991 10.625
al 31 dicembre 2003 11.228
variazione nel
decennio 1981/1991 345
variazione ultimo biennio 130
nuclei familiari residenti censimento 1981
3.559
censimento 1991
3.863
nuclei familiari residenti 31/12/2003
4.490
composizione popolazione residente al 31/12/2003
per sesso:
maschi
5.616
femmine
5.612
totale
11.228
per classi di età:
0-15 anni
1.332
16-21 anni
567
22-65 anni
6.850
oltre 65 anni 2.479
totale
11.228
economia
Attività economiche al 31/12/2003
Agricoltura e pesca
attività
aziende
agricole
265
allevamento 32
totale
297
addetti
580
115
695
media addetti
per azienda
2
3
5
Industria
imprese
180
addetti
1.918
attività
imprese
commercio
282
banche
7
unità locali
374
assicurazione
4
agriturismo
3
albergo
1
affittacamere
1
agenzie viaggio
1
altre
52
addetti
676
40
1058
10
6
6
2
2
329
totale
Servizi
12
Cinema Estate 2004
È già Estate, perlomeno quella cinematografica è già iniziata!
Stiamo preparando infatti: Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura e Gruppo Attività cinematografiche
del Circolo Arci, fresche proposte di
Cinema per le calde, speriamo non
eccessivamente, serate estive.
Si comincia il primo luglio per concludere, alle porte di ferragosto, precisamente il 9 agosto. Tutti i lunedì sera
saranno proposti divertenti film per
bambini e ragazzi, i giovedì film di
qualità per tutti.
Avremo proposte nuove e coinvolgenti,
possiamo anticiparne una: chiederemo
ai ragazzi di Spilamberto di scegliere un
film musicale fra quelli più recenti o fra
i film che hanno fatto la storia della
musica. Il questionario verrà diffuso in
biblioteca, presso l’ARCI e nelle serate
musicali di FRESH così tutti potranno
votare... ad esempio Rude Boy dei Clash
o No Nukes o The Wall, o fra i più
recenti Buena Vista Social Club o il
classico The Rocky Horror Pictures
Show… c’è né per tutti i gusti!
Appuntamento allora presso l’anfiteatro
“Andrea Pazienza” al calar del sole, come
sempre.
Per il gruppo attività cinematografiche
Simonetta Munari
Il vestito di Arlecchino
Riceviamo e pubblichiamo
Alunni stranieri nella nostra scuola.
Nell’Istituto Comprensivo “S.
Fabriani” di Spilamberto (scuola dell’infanzia, elementare e media) nell’anno scolastico 2003-2004, gli alunni
stranieri rappresentano il 15% della
popolazione scolastica, di diverse cittadinanze, a fronte di un 7% degli
studenti a Modena e un 2,96% del
dato nazionale (dati rilevati lo scorso
anno). La scuola è l’agenzia educativa
privilegiata e deputata al processo di
socializzazione.
Essa ha un ruolo fondamentale per la
prima accoglienza del bambino e della
sua famiglia; perché luogo privilegiato
di conoscenza e di relazione.
Perché la diversità sia una ricchezza e
un’opportunità per tutti, la nostra scuola
dal 1998 è impegnata, con progetti
specifici, per favorire l’integrazione scolastica e sociale degli allievi stranieri.
Nell’Istituto Comprensivo vengono
attuati due interventi sinergici che si
basano sulle esperienze realizzate in
questi anni da docenti e dagli operatori
dell’associazione OVERSEAS.
Il progetto: Le radici e le ali, finanziato
dall’Unione Terre dei Castelli, mette
a disposizione della scuola personale
qualificato per gestire la prima fase
dell’inserimento:
• attraverso la figura del Mediatore
Culturale, persona del paese di provenienza che conosce bene la lingua e
la cultura, sia del paese d’origine che
di quello d’accoglienza. Egli ha diverse
funzioni: gestire la prima accoglienza
all’interno della classe e creare le condizioni per un positivo inserimento
laddove si renda necessario.
• Accanto al mediatore è il Facilitatore
linguistico, un esperto nell’insegnamento della lingua italiana ad alunni
stranieri.
Egli opera per piccoli gruppi di bambini, delle elementari e delle medie,
che presentano diversi livelli linguistici.
Ogni intervento del personale Overseas è concordato con i referenti della
scuola e la commissione degli insegnanti, costituita per affrontare questi
problemi.
La scuola attua, parallelamente agli
interventi degli operatori esterni, utilizzando fondi ministeriali specifici, ma
inadeguati, progetti degli insegnanti di
classe o interclasse, oltre l’orario di
cattedra.
Il venir meno, con il taglio delle risorse,
del personale docente distaccato su progetto alunni stranieri, ha creato nelle
scuole notevoli difficoltà che sono state
in parte fronteggiate dalla sinergia degli
interventi operati dagli insegnanti e dall’
Overseas.
L’immigrazione rappresenta ormai una
dimensione strutturale dell’attuale società
e non può più essere vissuta come una
perenne fase emergenziale.
Si auspica che la scuola non venga lasciata sola ad affrontare una situazione
così complessa, ma, che chi ha l’onere e
il compito di gestire una società democratica, adotti politiche e strategie in
grado di realizzare il pieno riconoscimento e il rispetto dei diritti di tutti.
Mirella Ferrari
insegnante elementare
Elena Busani
associazione Overseas
I Gruppi consiliari
Gruppo “Spilamberto Democratica Popolare”
Due legislature di progresso nella tranquillità (1995-2004)
L’amministrazione del Sindaco Gozzoli Luca che ha governato Spilamberto per 2 legislature, 9 anni complessivamente, lascia una situazione di completa tranquillità
finanziaria. Il conferimento a Meta, a metà 1999, di servizi di primaria importanza come acqua e gas, hanno fortemente ridotto le entrate e le spese correnti, e
hanno visto calare l’utile apportato al nostro bilancio (che riusciva a finanziare la spesa e contenere l’indebitamento), imponendo la scelta di utilizzare per la
spesa corrente parte degli oneri di urbanizzazione non volendo incrementare troppo imposte e tasse. Questa scelta è avvenuta sia per la legislazione, che non
avrebbe permesso più la gestione diretta dei servizi, sia per creare un’azienda capace di stare sul mercato anche nel futuro. La scelta si è dimostrata oculata in
quanto Meta eroga un buon servizio ai cittadini, a costi contenuti, e dà annualmente alle finanze comunali dividendi che anche quest’anno valutiamo in crescita.
Anche il valore del capitale conferito si è notevolmente rivalutato per un aumento rilevanti della azioni Meta quotate in borsa, azioni che il nostro comune ha
avuto in cambio del capitale conferito. Altra scelta che ha inciso notevolmente sul nostro bilancio è stata l’adesione di Spilamberto all’Unione Terre di Castelli
nel 2001, che ha visto passare nel 2002 importanti servizi come Istruzione, Servizi sociali ed altri all’Unione stessa, con trasferimento di una quindicina di
dipendenti comunali, portando così forti modifiche al bilancio stesso. Questo nuovo ente sovracomunale con 5 comuni aderenti ha visto svilupparsi una comune
rete telematica e comuni servizi, vedi il servizio finanziario, che è dislocato a Spilamberto, e retto dal nostro capo settore del servizio finanziario. L’unione poi ha
ottenuto importanti risorse sia dalla Regione (170.000 euro nel 2003) che dallo Stato (1.390.803 euro nel 2003) utilizzate prevalentemente per il sistema
informatico dei 5 comuni. Il nostro comune è anche riuscito a rispettare tutti gli anni a partire dall’introduzione nel 1999 il patto di stabilità, escluso il 2001,
ottenendo per questa sua posizione “virtuosa” uno sconto sul tasso dei mutui cassa DD.PP. di 1 punto, ed evitando le penalizzazioni previste per i non virtuosi.
Il servizio Tributario ha provveduto nel tempo a gestire la nuova imposta immobiliare: l’ICI, introdotta nel 1993 per sostituire i trasferimenti erariali. Da un
gettito di 1.534.000 euro nel 1994 siamo passati a 2.760.000 euro nel 2003. Questo risultato è dovuto non solo a nuovi insediamenti, ma anche ad una continua
opera di controllo dell’ufficio per recuperare imposta non versata ed allargare la base imponibile. Dal 1999 ad oggi sono stati emessi n. 3.685 avvisi di liquidazione
per complessivi 495.000 euro e n.1.198 avvisi di accertamento per complessivi 497.000 euro. Dal 1999 al 2003 sono stati recuperati 992.000 euro. L’attività
dell’ufficio si svolge collaborando pienamente coi cittadini ed assistendoli nella compilazione delle denunce e dei bollettini di pagamento. Inoltre è stato installato
un POS che permette ai cittadini di pagare presso la sede comunale. A tutt’oggi le nostre aliquote ICI sono tra le più basse della provincia, come anche le tariffe
TARSU. Per quanto riguarda gli investimenti abbiamo sempre provveduto al loro finanziamento prevalentemente con entrate proprie e quando siamo ricorsi
all’indebitamento siamo ricorsi a BOC a tasso contenuto grazie a una convenzione con Dexia e Comune di Reggio Emilia, per avere un’idea delle cifre, nel 2003
abbiamo finanziato opere per 3.534.000 euro, di cui un 57,99% di entrate proprie, un 3,50% di contributi ed un 38,51% di indebitamento(BOC). Anche
gli interessi passivi sono diminuiti nel corso degli anni, passando da 635.220 euro nel 1999, a 462.488 euro nel 2002, per effetto del calo dei tassi e dell’indebitamento.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati sono stati veramente tanti, dal rifacimento della piazza alle opere nel centro sportivo, dalla sistemazione dagli
asili alle scuole, dall’immobile ex Malavasi a Via obici ed alle altre vie del centro, alla ex chiesa di S.Maria, alla casa Albergo ed alla viabilità. I servizi a domanda
individuale sono stati mantenuti e migliorati e le rette sono ancora contenute, nonostante la diminuzione dei trasferimenti statali, l’aumento dei costi e l’aumento
dei fruitori. Chi sarà eletto il prossimo giugno si troverà a governare un comune senza zone d’ombra, trasparente e con buone basi per progredire ulteriormente,
e questo è stato possibile anche e soprattutto grazie ai cittadini di Spilamberto che, come sempre, hanno fatto il loro dovere sostenendo l’Ente pubblico col loro
lavoro, con la loro onestà, e col loro impegno civile, e impegnandosi nel volontariato e nell’associazionismo.
Brighenti Loris
Assessore al bilancio ed Affari Generali
Gruppo “Con noi per cambiare”
Grazie e arrivederci
Cari Concittadini,
la legislatura volge al termine ed il nostro mandato è prossimo alla scadenza; questa è l’ultima occasione che abbiamo
per rivolgerci a Voi e per salutarVi (almeno da queste pagine).
Innanzitutto desideriamo ringraziarVi per la fiducia che ci avete accordato all’inizio di questa nostra esperienza di
Consiglieri Comunali: pensiamo di avere svolto il nostro compito con tenacia e determinazione, sicuramente con
la “passione” del confronto con il “dovere” del controllo che spettano ad una lista di opposizione.
Per fare il resoconto delle “battaglie politico-amministrative” non basta lo spazio di queste pagine: ci impegniamo a
farlo successivamente sull’Eco del Panaro ed in occasione della prossima campagna elettorale, importante appuntamento
che coinvolgerà tutte le forze politiche e che, speriamo, riuscirà ad aggregare le esperienze, le idee e le proposte dei
partiti di Centro-destra, comprese quelle di tanti giovani che desiderano “scendere in campo”.
Per noi è stata un’esperienza importante, anche se a volte abbiamo dovuto dedicare tante ore del nostro “tempo libero”
per prepararci al meglio in occasione dei confronti istituzionali e delle conseguenti discussioni: lo abbiamo fatto
volentieri, sicuri di portare il nostro contributo nelle decisioni riguardanti il presente ed il futuro del Comune di
Spilamberto.
Non ultimo, l’affollato Consiglio per l’approvazione dell’ “accordo di programma sull’area SIPE”: un confronto che
ha coinvolto anche tanti Cittadini intenzionati a far sentire la loro voce e desiderosi di partecipare alle scelte
“straordinarie” della nostra Comunità.
Su questo tema non “molleremo” fino alla fine del nostro mandato!
E concludiamo invitandoVi a partecipare attivamente alla prossima campagna elettorale: il Vostro supporto e la Vostra
condivisione del programma politico-amministrativo di Centro-destra sono e saranno essenziali per cambiare una
maggioranza che, autoreferenziandosi nella gestione del potere, governa ormai da troppo tempo.
A Voi tutti, grazie di cuore per l’attenzione e per la partecipazione al nostro lavoro. Cordialmente.
Il Capogruppo
Illias Aratri
13
I Gruppi consiliari
Gruppo “Spilamberto domani”
Questi 5 anni
Questa legislatura è terminata; nei giorni 12 e 13 giugno si andrà a votare per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Sono stati, per noi consiglieri, cinque anni di presenza e di attività portati avanti con spirito costruttivo, in
quanto, anche se in minoranza, abbiamo sempre avanzato proposte e idee per la collettività di Spilamberto.
Siamo stati critici quanto ritenevamo che la maggioranza sbagliasse, ma abbiamo anche collaborato, condividendo
temi e progetti quando andavano nella direzione da noi indicata.
Anche se, francamente, ci aspettavamo di essere più ascoltati, in questi cinque anni, dalla maggioranza.
Ci auspichiamo che la prossima amministrazione possieda caratteristiche diverse e che si ponga, tra i propri
obiettivi, il dialogo ed il coinvolgimento attivo dei cittadini e della minoranza.
Grazie ai nostri elettori per averci permesso questa esperienza quali consiglieri comunali.
Cordiali saluti.
Giuseppe Panini
Osvaldo Elmi
Ori Gino
Gruppo “Lega Nord”
1° Aprile 2004: parte malissimo il progetto per la SIPE
Cari concittadini, questo breve articolo viene scritto Venerdì 02/04/04, ieri notte, una parte del Consiglio Comunale, ha concesso ai proprietari della
SIPE lo sfruttamento a fini edilizi speculativi dell’area. L’importanza di quanto avvenuto, unito alla scadenza temporale per la consegna di questo articolo,
ci obbligano ad occuparci di questo argomento senza aver avuto il tempo aspettare la concretizzazione degli smottamenti, al momento solo annunciati,
che questo voto sembra abbia provocato nella compagine governativa Comunale, vedi le dimissioni dichiarate al momento del voto dall’assessore Bellenghi
e l’astensione del capogruppo di maggioranza. In sostanza, con l’approvazione dell’Accordo Territoriale tra i Comuni di Spilamberto, Vignola e Savignano,
e la ratifica della variante al Piano Territoriale e Urbanistico licenziato ieri notte, si è messo in moto un iter, non più arrestabile, che consentirà la
Urbanizzazione della ex polveriera (600.000 metri quadri circa) che tutti ben conoscete. Certamente chi leggerà questo articolo avrà a disposizione
informazioni maggiori di quelle in nostro possesso in questo momento. La quantità, la qualità, e le modalità dell’intervento deciso, sono tali che
modificheranno sensibilmente la qualità della vita dei cittadini Spilambertesi. La nostra opinione in merito, è che l’Amministrazione, anche se bisognerebbe
dire i D.S. perché i meriti e i demeriti vanno ascritti in toto al Sindaco e al suo partito, ha perso l’ennesima occasione per comportarsi in maniera
democratica. Secondo la Lega Nord bisognava operare con maggiore trasparenza. Informare i cittadini di Spilamberto degli esiti delle trattative fatte tra
Sindaco e proprietà della SIPE. Presentare il progetto in modi e tempi che consentissero a tutti di valutarlo. Discutere con tutti e tener conto di eventuali
proposte. Riteniamo che per argomenti così importanti un referendum non sia eccessivo, comunque non solo il consiglio Comunale deve avere il diritto
di conoscere e decidere. Vogliamo aggiungere che anche noi siamo rimasti stupiti dalla fretta di concludere dimostrata dalla Amministrazione, non
comprendiamo perché dopo un iter istituzionale correttamente approfondito in commissione urbanistica per quasi due anni, il progetto SIPE sia poi
stato presentato ai cittadini alla chetichella, solo un mese prima della approvazione definitiva. O il Sindaco e i D.S si vergognavano del progetto da loro
voluto (e votato), oppure non si fidavano (probabilmente a ragione) della tenuta degli alleati.A questo proposito chiediamo ai cittadini di Spilamberto
se serve avere una maggioranza politica granitica quando si tratta di opporsi a tutto quello che fa il governo Italiano ma che poi è divisa quando deve
prendere importantissime decisioni locali, come appunto per la SIPE. Noi il 1° Aprile in Consiglio Comunale abbiamo, con apposita mozione, chiesto
la temporanea sospensione dell’iter SIPE finalizzata al maggiore approfondimento. Il Sindaco e i D.S hanno purtroppo respinto la mozione. Riteniamo
che sia stata una occasione persa da tutto il Consiglio Comunale per avviare un proficuo riavvicinamento e confronto con la cittadinanza, deve però
essere estremamente chiaro che le responsabilità vanno ascritte tutte al Sindaco e ai D.S.
Per maggiore chiarezza sul punto ribadiamo che: anche tenendo conto del degrado inaccettabile in cui l’area e gli immobili sono oggi, noi il 1° Aprile
abbiamo votato convintamente contro il progetto.
1. perché non pubblicizzato sufficientemente;
2. perché troppo invasivo;
3. perché approvato troppo frettolosamente;
4. perché è incerto nel delineare il futuro del Centro Tecnologico;
5. perché troppo economicamente sbilanciato a favore della proprietà SIPE (Green Village) e a discapito dei cittadini.
Il Capogruppo
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