Pervasive Computing - Stefano Sanna – gerdavax.it

Transcript

Pervasive Computing - Stefano Sanna – gerdavax.it
Comunicazione Pervasiva
Stefano Sanna
Laboratorio del corso “Atelier di Disegno Industriale 2” - Prof. Lorenzo Imbesi
Prima Facoltà di Architettura - Università La Sapienza - Roma
Lunedì 21 Aprile 2008
Outline
•
•
•
•
•
Comunicare... cosa?
La rivoluzione silente
Dal pervasive computing alla pervasive communication
Focus: mobile devices, sensor networks, object tags
Cosa manca?
Internet, la rivoluzione
•
Nata alla fine degli anni ’60 e perfezionata negli anni ’70, Internet è
considerata uno delle più grandi rivoluzioni del nostro modo di
vivere, comunicare, relazionarci
•
Economica, veloce, universale, democratica (?), collaborativa,
personale, pubblica e privata, utile, completa, dinamica, innovativa,
scalabile, duttile...
Comunicare... cosa?
Corrado Guzzanti, sketch “Aborigeno”
Comunicare... cosa?
Corrado Guzzanti, sketch “Aborigeno”
La Rete è...
•
•
•
•
•
•
Web + Content Sharing (Flickr,YouTube, Blogger...)
Email
Instant Messaging / Chat
VoIP
File Sharing
Telelavoro / Telecontrollo / Tele.....
La rivoluzione silente...
•
La Rete è diventata in poco tempo il sistema di comunicazione più
utilizzato. Laddove non erano disponibili protocolli e applicazioni
per supportare nuovi servizi (ad esempio, la trasmissione della voce
o del video in tempo reale) sono stati introdotti nuovi standard
•
Ha sempre meno senso disporre di reti alternative, “private”:
ovunque siano i due interlocutori, la via più facile per comunicare è
Internet
•
Protocolli, applicazioni, servizi sono diventati la lingua franca per le
persone e per le macchine
Il prossimo futuro
•
La rete è davvero matura: web, email, condivisione e social network
sono contesti consolidati
•
Senza dubbio arriveranno nel futuro innovazioni che arricchiranno
la Rete di inaspettate modalità di utilizzo
•
Oggi la rivoluzione arriva non solo dai servizi, ma dagli
utilizzatori e dai contesti di utilizzo
Da Internet a...
Noi!
(ovunque, in ogni momento)
Internet
Le macchine
(così come la intendiamo oggi)
(così fanno a meno di noi)
Gli oggetti
(così ci danno una mano)
Da Internet a...
Noi!
(ovunque, in ogni momento)
Internet
Le macchine
(così come la intendiamo oggi)
(così fanno a meno di noi)
Gli oggetti
(così ci danno una mano)
Have you got mail?
You’ve got mail, “C’è posta per te”, Warner Bros
Have you got mail?
You’ve got mail, “C’è posta per te”, Warner Bros
Troppo complicato!
•
La protagonista del film deve:
-
essere a casa (dal negozio non legge mai la posta)
essere sola (altrimenti “addio privacy!”)
essere connessa (se vuole mantenere libero il telefono non può ricevere
posta)
•
Tutto sarebbe più semplice (forse meno romantico...) se lei potesse
leggere quei messaggi ovunque, senza vincoli di spazio e di
tempo
•
La prima evoluzione porta Internet “fuori dai computer”
PC o telefono cellulare?
PC
Confronto tra i dati vendita nel
quarto trimestre 2007 e 2006 nei
mercati PC e telefona mobile.
Fonte: GARTNER
Telefoni cellulari
Telefoni cellulari
Pezzi venduti (milioni)
Confronto tra i dati vendita del
mercato della telefonia mobile.
Fonte: GARTNER
Velocità di connessione
A cosa serve tanta tecnologia?
•
•
•
•
•
•
Per telefonare?
Per ricevere ed inviare SMS e/o MMS?
Per scattare fotografie?
Per leggere la posta elettronica?
Per cercare informazioni su Internet e/o bloggare?
Per sostituire il navigatore?
iPhone: finalmente Internet!
•
Pochi mesi fa Google ha reso noto che
il traffico generato sul motore di ricerca
dagli iPhone è 50 volte superiore a
quello dei dispositivi concorrenti
•
Significa che chi non ha l’iPhone raramente
utilizza il proprio dispositivo mobile per
accedere ad Internet...
•
... oppure che vorrebbe accedervi, ma il dispositivo fornisce una
user experience mediocre
Internet ovunque significa...
•
... poter essere contemporaneante fruitore dei dati e fornitore di
informazioni contestualizzate:
-
•
comunicazione in tempo reale, accesso ai propri dati, info georeferenziate
blogging, instant publishing, content sharing
La chiave è il Mobile Computing: la Rete deve essere
accessibilite in mobilità e i dati stessi pubblicati provengono da
utenti in mobilità
Da Internet a...
Noi!
(ovunque, in ogni momento)
Internet
Le macchine
(così come la intendiamo oggi)
(così fanno a meno di noi)
Gli oggetti
(così ci danno una mano)
Pervasive computing
•
La miniaturizzazione dei componenti elettronici programmabili ha
consentito l’integrazione di piccoli calcolatori in elettrodomestici,
autoveicoli, edifici di qualsiasi tipo, strade, spazi aperti...
•
Cambiando leggermente punto di vista, questa pacifica (?) invasione
è chiamata Pervasive Computing, Ubiquitous
Computing, Ambient Intelligence, “The Internet Of
Things”
•
Cosa possono fare se... non comunicano?
La tecnologia semplice
Beppe Grillo, “beppegrillo.it”
La tecnologia semplice
Beppe Grillo, “beppegrillo.it”
Pervasive computing
•
La diffusione massiva di sistemi intelligenti negli ambienti domestici,
negli autoveicoli e negli impianti urbani rende possibili scenari di
interazione inaspettati: non solo un unico calcolatore potentissimo,
ma una moltitudine di piccoli microcontrollori dedicati si
occupano di aspetti particolari, realizzando un organismo complesso
•
Ancora una volta, tanta potenza ha senso solo se i dispositivi
possono comunicare, scambiando dati tra loro e inviandoli ad
un sistema in grado di elaborarli
•
Le formiche insegnano...
Massive Collaboration
I sensori installati sui veicoli dei sottoscrittori del servizi
OctoTelematics costituiscono una sorgente di dati enorme,
più efficiente ed econometricmica di un sistema
centralizzato di telecamere e rilevatori a terra. La
collezione di tali dati diventa utile per tutti (vedi G.R.A.)
http://www.octotelematics.com
Massive Sensors
http://www.openspime.com
Pervasive communication
•
Il successo di servizi come quelli appena visti risiede in:
-
microcalcolatori diffusi, in grado di collezionare dati, memorizzarli ed inviarli
ad un sistema centrale di elaborazione
-
una ricca collezione di sensori
ma soprattutto
-
•
una valida infrastruttura di comunicazione
Ancora una volta, i dati arrivano ad Internet a beneficio di tutti gli
utenti. Internet è trasporto e collettore
Da Internet a...
Noi!
(ovunque, in ogni momento)
Internet
Le macchine
(così come la intendiamo oggi)
(così fanno a meno di noi)
Gli oggetti
(così ci danno una mano)
Tagging
•
I “tag” sono una delle novità dell’
approccio Web 2.0: anziché riferirsi
ad una tassonomia predefinita, gli
utenti possono attribuire ad una
qualsiasi risorsa le “etichette”, i
“concetti” che ritengono più
consoni a descriverla
•
Possiamo “taggare” oggetti del
mondo reale?
Visual Tagging
•
•
•
http://www.gerdavax.it/
I tag visuali (datamatrix, semacode, QR code, shotcode,
beetags...) sono essenzialmente codici a barre bidimensionali,
facilmente decodificabili da una fotocamera digitale, in grado di
codificare URL, numeri di telefono, piccoli testi
Consentono di creare link verso il web da oggetti
reali a costi irrisori: è sufficiente usare la stampa
convenzionale, non occorre una nuova tecnologia
di distribuzione
Sul sito:
http://www.kyawa.com
è possibile generare tag
QR e scaricare un client
gratuito per i più diffusi
telefoni cellulari
I tag visuali sono il metodo più veloce per creare un ponte tra
mondo reale e web, purché sia abbia un telefono cellulare e una
connessione ad Internet: interattività e connettività
Everything is taggable!
http://www.trendwatching.com/
http://lendorff.kaywa.com/
http://www.semapedia.org
http://www.giagia.co.uk/
La rivoluzione è nella scrittura!
•
Il Physical Tagging con tag visuali è solo il primo passo, ma assomiglia
molto al “web primo stile”: l'utente può leggere un link, può evitare
di digitare un URL ma è passivo rispetto all'oggetto
•
•
I visual tag devo essere “visti” per potervi accedere...
Cosa cambierebbe se, oltre a leggerli, l'utente potesse scriverli,
magari a distanza?
-
voting on-site, voting on-object
annotazioni sui libri di una biblioteca
prenotazione “anonima” di un servizio
http://en.wikipedia.org/wiki/Rfid
Near Field Communication
•
Lo standard NFC introduce la comunicazione ravvicinata a
radiofrequenza nel mercato consumer
•
•
I tag contengono fino a 8KB, accessibili in lettura e scrittura
•
Applicazioni:
-
instant ticketing by touch
gate & access control
write-on-objects
Nokia è la prima ad offrire terminali economici compatibili con la
Contactless Communication API (6131 NFC, 6212 classic)
Pervasive security & privacy
•
Comunicazione e identificazione degli oggetti: nuove opportunità di
libertà o nuovi strumenti di controllo?
•
“Lo sapevate che...”
•
Identificare, localizzare e comunicare sono tre fattori che possono
generale controllo e, se non autorizzati, essere strumenti per illeciti
e limitazione delle libertà
(una interessante interpretazione musicale: http://www.petshopboys.co.uk/splash.html)
Cambia l’interattività
•
Nel programma del Laboratorio si affronta il tema dell’interattività,
realizzata con una miscela di sensori, logica e attuatori
•
Come cambia lo scenario interattivo, l’oggetto interattivo, il caso
d’uso interattivo se l’oggetto può comunicare?
Spunti per il Laboratorio
•
Gli scenari accennati in questa presentazione possono essere
applicati ai progetti del Laboratorio di Modellazione e alla
sperimentazione con Arduino
-
Mobile Computing: utilizzare il cellulare come interfaccia tra sensori e
attuatori di Arduino e Internet;
-
Pervasive Computing: due o più Arduino collaborano per collezionare
dati e agire sull’ambiente in punti dello spazio distanti
-
Physical Tagging: l’oggetto interattivo percepisce qualsiasi oggetto sia
stato opportunamente “taggato” ed eventualmente georeferenziato
Mobile Computing
SMS
Bluetooth
Web
Services
Pervasive Computing
(30 - 1000 m)
Sensori
Sensori
Attuatori
Attuatori
Physical Tagging
RFID
reader
Object
Tag
Grazie.
Licenza Creative Commons
•
•
•
Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0
E’ consentito:
-
riprodurre, distribuire, presentare in pubblico quest’opera
modificare quest’opera
Alle seguenti condizioni:
-
Attribuzione: le opere derivate devono contenere un riferimento a questa
Non commerciale: non è possibile utilizzare quest’opera per fini commerciali
Condividi allo stesso modo: opere derivate da questa devono essere
distribuite con la stessa licenza