direzioni tecniche aziendali staff della direzione

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direzioni tecniche aziendali staff della direzione
DIREZIONI TECNICHE AZIENDALI
E
STAFF DELLA DIREZIONE
1. DIREZIONI TECNICHE AZIENDALI ............................................................................................................................... 3
1.1 La Direzione Medica dei Presidi......................................................................................................................... 3
1.1.1 Direttore Medico dei Presidi ...........................................................................................................................................3
1.1.2 Direttore Medico di Ospedale .........................................................................................................................................4
1.1.3 Settore Rischio Infettivo Ospedaliero .............................................................................................................................4
1.1.4 Settore Igiene Alimenti e Ambiente..............................................................................................................................5
1.1.5 Settore Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) .............................................................................................................5
1.1.6 Medico di Direzione Ospedaliera ..................................................................................................................................5
1.2 La Direzione Infermieristica e Tecnica............................................................................................................... 6
1.2.1 Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica ........................................................................................................6
1.2.3 Area Infermieristica e Ostetrica ......................................................................................................................................7
1.2.4 Area Tecnico Sanitaria, Area Riabilitativa, Area Prevenzione .......................................................................................8
1.2.5 Settore Programmazione e Allocazione Risorse .............................................................................................................9
1.2.6 Settore Inserimento, Valutazione, Mobilità ....................................................................................................................9
1.2.7 Settore Formazione e Sviluppo Professionale...............................................................................................................10
1.2.8 Settore Servizi Appaltati ...............................................................................................................................................11
1.3 La Direzione dell’Assistenza Farmaceutica...................................................................................................... 11
1.3.1 Assistenza Farmaceutica Ospedaliera ...........................................................................................................................11
1.3.2 Assistenza Farmaceutica Territoriale............................................................................................................................12
2. FUNZIONI DI STAFF ................................................................................................................................................... 14
2.1 Programma Integrazione Sistemi di Emergenza-Urgenza................................................................................................14
2.2 Programma Psicologia .....................................................................................................................................................14
2.3 Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale (SPPA).....................................................................................................15
2.4 Servizio Controllo di Gestione.........................................................................................................................................16
2.5 U.O. Formazione e Comunicazione .................................................................................................................................17
2.6 U.O. Gestione del Rischio e Medicina Legale .................................................................................................................18
2.7 U.O. Qualità Ricerca Organizzativa e Innovazione ........................................................................................................18
UFFICIO DI STAFF DEL DIPARTIMENTO ......................................................................................................................... 20
Referente Medico di Organizzazione e Igiene di Dipartimento ............................................................................................20
Responsabile Infermieristico del Dipartimento (RID) ...........................................................................................................21
Referente assistenza farmaceutica del Dipartimento..............................................................................................................21
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DIREZIONE GENERALE
DIRETTORE GENERALE
COLLEGIO
SINDACALE
SERVIZI
AMMINISTRATIVI
E TECNICI
COLLEGIO DI
DIREZIONE
DIRETTORE
SANITARIO
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
DIREZIONI TECNICHE
AZIENDALI
STAFF
DIRETTORI
DISTRETTI
DIRETTORE ATTIVITA'
SOCIO SANITARIE
DIPARTIMENTI
*
*
*
*
*
*
*
Programma Integrazione Sistemi di Emergenza-Urgenza
Programma Psicologia
Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale
Servizio Controllo di Gestione
U.O. Formazione e Comunicazione
U.O. Gestione del Rischio e Medicina Legale
U.O. Qualita' Ricerca Organizzativa e Innovazione
Dipartimento Emergenza - Urgenza
Dipartimento Patologia Clinica e Radiologia Medica Diagnostica e Interventistica
Dipartimento Materno Infantile
Dipartimento Malattie Cardiovascolari
Dipartimento Internistico I
Dipartimento Internistico II
Dipartimento Oncologia ed Ematologia
Dipartimento Chirurgico
Dipartimento Cure Primarie
Dipartimento Sanità Pubblica
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche
DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE
DIRETTORE SANITARIO
DIREZIONI TECNICHE AZIENDALI
Programma Integrazione Sistemi
di Emergenza-Urgenza
Programma Psicologia
Direzione Medica dei
Presidi
Direzione Infermieristica
e Tecnica
Direzione Assistenza
Farmaceutica
Gestione del Rischio e Medicina
Legale
* Direttore Medico dei Presidi
* Direttore della Direzione
Infermieristica e Tecnica
* Assistenza Farmaceutica
Ospedaliera
Qualità Ricerca Organizzativa e
Innovazione
* Direttore Medico di
Ospedale
* Area Infermieristica e
Ostetrica
* Assistenza Farmaceutica
Territoriale
* Settore Rischio Infettivo
Ospedaliero
* Area Tecnica Sanitaria,
Area Riabilitativa, Area
Prevenzione
** Settore
SettoreIgiene
Sistema
Alimenti e
* Settore Programmazione e
Informativo
Ambiente ospedaliero (SIO) Allocazione Risorse
* Settore Inserimento,
* Settore Sistema Informativo
Valutazione, Mobilità
Ospedaliero (SIO)
* Settore Formazione e
Sviluppo Professionale
* Settore Servizi Appaltati
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1. DIREZIONI TECNICHE AZIENDALI
Missione
Le Direzioni Tecniche contribuiscono alla elaborazione e attuazione delle politiche aziendali
definite dalla Direzione Generale. In base alle indicazioni della Direzione Sanitaria aziendale esse
sviluppano sinergie reciproche e assicurano il supporto tecnico-operativo ai Dipartimenti
ospedalieri e territoriali fornendo le competenze relative ed orientano i processi gestionali ed
organizzativi comuni ai Dipartimenti, facilitando la configurazione e la gestione delle interfacce tra
gli stessi, in modo da garantire la continuità dell’assistenza, orientata all’appropriatezza e alla
sostenibilità economica.
In generale, le Direzioni Tecniche aziendali delineano il quadro dei riferimenti complessivi relativi
alle materie di specifica competenza. Nel fare questo, utilizzano strumenti organizzativi collegiali,
in modo che la definizione di cui sopra consenta alle articolazioni dipartimentali una gestione
orientata alla flessibilità e alla contestabilità locale, assicurando contemporaneamente l’unitarietà
d’indirizzo delle politiche aziendali di gestione professionale, qualità organizzativa e sostenibilità
economica.
1.1 LA DIREZIONE MEDICA DEI PRESIDI
Missione
È una struttura organizzativa complessa che rappresenta e governa l’insieme dei Presidi ospedalieri
in cui si articola l’assistenza ospedaliera aziendale, assicurando che il loro funzionamento
garantisca al contempo l’uniformità degli interventi e la salvaguardia delle soluzioni locali, al fine
di ottimizzare e specificare la produzione dell’assistenza e garantirne la sua rispondenza ai piani di
committenza.
La Direzione Medica dei Presidi sovrintende in modo continuo tutte le attività ed i processi che si
svolgono nelle strutture ospedaliere aziendali avvalendosi dei Direttori medici di Ospedale, dei
Responsabili dei Settori, dei Medici di direzione ospedaliera e referenti di organizzazione e igiene
dei dipartimenti. La loro funzione essenziale è quella a garanzia delle condizioni igienico-sanitarie e
di sicurezza degli ambienti e delle attrezzature, il coordinamento e monitoraggio delle attività e
delle funzioni trasversali di supporto in collaborazione con i servizi dedicati aziendali, la
promozione ed il mantenimento dei requisiti di accreditamento.
La Direzione Medica dei Presidi è affidata, con un incarico fiduciario del Direttore Generale, ad un
Direttore di struttura complessa in possesso di competenze e curricula adeguati. Il Direttore Medico
dei Presidi opera in line al Direttore Sanitario.
1.1.1 DIRETTORE MEDICO DEI PRESIDI
Aree di responsabilità
Assicura la direzione unitaria degli ospedali che costituiscono i due Presidi aziendali con
uniformità di applicazione delle linee direttive aziendali e ne realizza l’integrazione
organizzativa;
partecipa alla definizione delle linee strategiche e degli obiettivi aziendali, delle politiche di
sviluppo e dei programmi da realizzare;
cura l’accesso ai servizi ospedalieri e la continuità dell’assistenza in un’ottica di
integrazione ospedale–territorio e di gestione per processi;
assicura il coordinamento dei Direttori medici di ospedale responsabili dell’igiene e
sicurezza degli ospedali, della funzionalità interna e sicurezza del sistema di produzione
(risorse strutturali, impiantistiche, tecnologiche, ecc.) in stretta integrazione con le funzioni
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trasversali di supporto tecnico, sanitario, logistico e amministrativo, e assicura i requisiti
generali per l’accreditamento dei Dipartimenti;
presidia il funzionamento interno dei Presidi nell’ambito delle attività di committenza
interna e di valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei sistemi di produzione;
presidia la gestione della libera professione intramurale in regime di ricovero ed
ambulatoriale, in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;
supporta i Dipartimenti ospedalieri nella programmazione e nella valutazione della verifica
dell’efficacia dei risultati, secondo gli standard qualitativi e temporali previsti, e
dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse assegnate e nell’attuazione del programma di
gestione del rischio;
1.1.2 DIRETTORE MEDICO DI OSPEDALE
Aree di responsabilità
Assicura le condizioni di igiene e sicurezza degli ambienti e delle attrezzature nella
erogazione delle prestazioni nelle sedi ospedaliere di riferimento;
assicura la continua e regolare funzionalità interna delle strutture ospedaliere di riferimento
per gli aspetti strutturali, impiantistici e tecnologici, in collaborazione con i Servizi Tecnici;
coordina gli interventi di ristrutturazione e adeguamento edilizio ospedaliero;
collabora con il Direttore medico dei Presidi nel predisporre gli indirizzi di pianificazione,
organizzazione e gestione delle attività di ricovero e specialistica ambulatoriale;
verifica la corretta applicazione dei programmi di assistenza e dei percorsi clinicoassistenziali dei pazienti intra-ospedalieri
assicura, nell’ospedale di riferimento, il corretto e regolare rispetto delle direttive in materia
di gestione del rischio, norme di igiene e sicurezza del lavoro, polizia mortuaria.
Il Direttore Medico di Ospedale è un Direttore di struttura complessa di direzione medica
ospedaliera e opera in line al Direttore Medico dei Presidi con autonoma responsabilità
nell’ambito dell’igiene e sicurezza degli ospedali assegnati alla sua responsabilità.
1.1.3 SETTORE RISCHIO INFETTIVO OSPEDALIERO
Missione e Aree di responsabilità
Il Settore svolge funzioni relative alla prevenzione, sorveglianza e monitoraggio dei programmi di
controllo delle infezioni ospedaliere in sinergia con le funzioni aziendali di gestione del rischio e
sicurezza. Tali funzioni si esplicano attraverso:
sorveglianza e monitoraggio delle infezioni associate all’assistenza sanitaria in ambito
ospedaliero;
supporto tecnico-scientifico al Comitato per le Infezioni Ospedaliere e al Settore Igiene
Alimenti e Ambiente;
verifica dei comportamenti del personale di assistenza sull’applicazione delle misure di
controllo in coerenza alle linee di indirizzo in materia di igiene ospedaliera;
gestione dei processi di sterilizzazione e disinfezione in ambito ospedaliero;
formazione teorico-pratica al personale di assistenza sulle tecniche di sorveglianza e
controllo delle infezioni ospedaliere;
consulenza alle articolazioni organizzative ospedaliere e territoriali;
integrazione con il livello territoriale preposto alla gestione del rischio infettivo;
partecipazione ai progetti regionali e coordinamento delle attività di afferenza;
collaborazione con organismi istituzionali per attività di formazione, ricerca e assistenza.
Il Responsabile del Settore, con autonoma responsabilità professionale, opera in line con il
Direttore Medico di Ospedale di riferimento.
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1.1.4 SETTORE IGIENE ALIMENTI E AMBIENTE
Missione e Aree di responsabilità
Il settore svolge funzioni relative alla prevenzione e controllo delle malattie infettive ad
eziopatogenesi alimentare in ambito ospedaliero, avvalendosi del sistema di analisi dei rischi e di
controllo dei punti critici HACCP, nonché attività di gestione e controllo del dietetico
ospedaliero, e funzioni di tutela dell’igiene ambientale. Le funzioni si esplicano attraverso:
verifica dei processi che assicurino la tutela delle caratteristiche igienico-sanitarie e
qualitative relative all’approvvigionamento alimentare, la conservazione, la preparazione, la
cottura e distribuzione degli alimenti;
verifica dei processi che assicurino la corretta applicazione del D.L.vo 155/97 e successive;
attività di prevenzione e controllo delle malattie infettive ad eziopatogenesi alimentare in
collaborazione con il dipartimento di sanità pubblica (indagini epidemiologiche,
applicazione provvedimenti, ecc.);
organizzazione, gestione e verifica dei processi relativi al dietetico ospedaliero e dei vitti
personalizzati per i pazienti ricoverati
organizzazione e gestione di eventi formativi ed aggiornamenti degli operatori su tematiche
igienico-nutrizionali ed educazione alimentare;
partecipazione a progetti regionali e collaborazione con organismi istituzionali;
coordinamento e controllo dei processi di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti
all’interno dei presidi ospedalieri, nonché dei rifiuti destinati al riutilizzo, e della corretta
applicazione della normativa vigente;
coordinamento e controllo dei servizi di pulizia delle aree esterne;
coordinamento attività di disinfestazione e derattizzazione.
Il Responsabile del Settore, con autonoma responsabilità professionale, opera in line con il
Direttore Medico di Ospedale di riferimento.
1.1.5 SETTORE SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO (SIO)
Missione e aree di responsabilità
Il settore svolge funzioni atte ad assicurare l’implementazione e lo sviluppo del sistema informativo
ospedaliero come sistema integrato per le esigenze informative di natura operativa e gestionale dei
dipartimenti e degli ospedali nel loro complesso, garantendo l’assolvimento dei debiti informativi
ospedalieri interni ed esterni, curandone la regolarità, la qualità ed il costante miglioramento.
Assicurare l’interfaccia tra il servizio tecnologie informatiche e di rete e le unità operative
ospedaliere con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e di consulenza tecnica
nella implementazione e gestione del sistema informatico ospedaliero
Garantire il regolare assolvimento degli adempimenti connessi ai debiti informativi nei
confronti della Direzione Generale, delle istanze regionali e nazionali del SSN
Assicurare che i dati del SIO siano resi sistematicamente disponibili, nei tempi e nei modi
definiti, alle strutture organizzative aziendali
Garantire il supporto alla Direzione del Dipartimento Chirurgico e al Settore Attività
Chirurgiche per la gestione del sistema informativo dei comparti operatori.
Il Responsabile del Settore opera in line con il Direttore Medico dei Presidi.
1.1.6 MEDICO DI DIREZIONE OSPEDALIERA
Aree di responsabilità
presidia il mantenimento delle condizioni di igiene e sicurezza degli ambienti e delle
attrezzature nella erogazione delle prestazioni nelle sedi ospedaliere;
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verifica la corretta applicazione dei programmi di assistenza e dei percorsi clinicoassistenziali dei pazienti intra-ospedalieri
verifica la corretta diffusione e applicazione delle direttive aziendali nei Dipartimenti
promuove l’acquisizione ed il mantenimento dei requisiti di accreditamento
collabora nella raccolta dei dati necessari all’assolvimento dei debiti informativi interni ed
esterni all’ospedale
collabora nei progetti e nelle azioni di miglioramento della qualità per quanto attiene la
sicurezza e la gestione del rischio
collabora nelle procedure relative alla gestione dei reclami
è responsabile delle funzioni trasversali assegnategli dal Direttore Medico dei Presidi
opera in line al Direttore Medico di Ospedale, e dipende funzionalmente dal Direttore del
Dipartimento quando opera nell’Ufficio di staff di quest’ultimo.
1.2 LA DIREZIONE INFERMIERISTICA E TECNICA
Missione
È una struttura organizzativa complessa che presiede alla funzione di governo aziendale
dell’assistenza infermieristica ed ostetrica, tecnico-sanitaria e della prevenzione, riabilitativa e di
supporto attraverso la partecipazione alla definizione delle strategie aziendali sulle politiche di
programmazione, reclutamento, allocazione, gestione e sviluppo professionale del personale
relativo all’assistenza suddetta, coniugando la valorizzazione degli specifici professionali con
l’individuazione di modelli organizzativi ed assistenziali innovativi anche ad elevata autonomia
tecnico-gestionale, quali ad esempio blocchi operatori, day surgery, pre-ospedalizzazione,
lungodegenza post-acuzie, poliambulatori. Garantisce la qualità tecnica, organizzativa e relazionale
delle attività e dei servizi di nursing offerti dall’Azienda USL nell’ottica della centralità dell’utente
e della soddisfazione dei suoi bisogni.
La Direzione Infermieristica e Tecnica si struttura in Aree professionali (Area Infermieristica e
Ostetrica; Area Tecnico Sanitaria, Riabilitazione, Prevenzione) e Settori trasversali (Settore
Programmazione e Allocazione Risorse; Settore Inserimento, Valutazione, Mobilità; Settore
Formazione e Sviluppo Professionale; Settore Servizi Appaltati)
La Direzione Infermieristica e Tecnica gestisce i Responsabili dell’attività infermieristica/tecnica
dei Dipartimenti che operano organizzativamente in staff ai Direttori dei Dipartimenti al fine del
raggiungimento degli obiettivi assegnati ai Dipartimenti stessi.
La Direzione Infermieristica e Tecnica è affidata, con incarico fiduciario del Direttore Generale, a
un Dirigente infermieristico di struttura complessa in possesso di competenze e di curricula
adeguati. Il Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica opera in line al Direttore Sanitario.
1.2.1 DIRETTORE DELLA DIREZIONE INFERMIERISTICA E TECNICA
Aree di responsabilità
Concorre alla definizione delle priorità rispetto ai bisogni di assistenza infermieristica e
tecnico sanitaria, promuovendo modelli organizzativi tesi al raggiungimento di un migliore
livello di efficienza, efficacia e appropriatezza delle prestazioni assistenziali
Collabora alla definizione degli indirizzi concernenti l’applicazione del contratto,
all’identificazione di sistemi premianti/percorsi di carriera e di un sistema di valutazione
delle prestazioni per le risorse professionali gestite in coerenza con il sistema aziendale;
ha la responsabilità del governo clinico per quanto riguarda il processo di nursing
nell’ambito dei programmi di assistenza (attività preventive, assistenziali, riabilitative),
sviluppa programmi di ricerca e innovazione dei processi dell’assistenza infermieristica e
tecnica in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;
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promuove la gestione del rischio, attraverso la creazione di condizioni organizzative che
riducano il rischio di eventi avversi e il costante monitoraggio della loro osservanza e
adeguatezza in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;
elabora linee guida e protocolli aziendali per promuovere omogenei ed adeguati livelli di
qualità ed il monitoraggio dei processi di assistenza;
Promuove lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi assistenziali;
Individua, in relazione alla domanda espressa dalle articolazioni aziendali ed ai programmi
di sviluppo dell’assistenza coerenti con i piani aziendali: il fabbisogno complessivo delle
risorse di personale infermieristico e tecnico, gli standard assistenziali, la quantità e
pianificazione del turnover;
gestisce le risorse professionali specifiche, nel rispetto degli accordi sindacali e della
necessità di integrazione multiprofessionale, fatta salva la responsabilità complessiva delle
direzioni delle strutture organizzative complesse;
fornisce supporto metodologico e tecnico ai Dipartimenti nella programmazione e nella
valutazione dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse assegnate e nella verifica dell’efficacia
dei risultati;
gestisce in line i Responsabili dell’attività infermieristica/tecnica dei Dipartimenti che
operano organizzativamente in staff ai Direttori dei Dipartimenti al fine del raggiungimento
degli obiettivi assegnati ai Dipartimenti stessi.
Collabora con il Responsabile aziendale della funzione formazione al coordinamento dei
corsi di laurea delle professioni sanitarie
Concorre all’individuazione e all’analisi del fabbisogno formativo e partecipa alla
progettazione del piano formativo e alla sua realizzazione;
Cura la pianificazione dei percorsi di sviluppo professionale
Persegue la ricerca e lo sviluppo di un omogeneo sistema informativo assistenziale;
Collabora con gli organismi di tutela dei diritti dei cittadini e con le associazioni di
volontariato allo scopo di garantire la qualità del soggiorno dei pazienti nelle strutture;
Collabora, per la parte di competenza, alla definizione degli standard domestico-alberghieri,
assicurandone la pertinenza ai bisogni degli utenti ed ai processi di cambiamento in atto
nell’azienda;
1.2.3 AREA INFERMIERISTICA E OSTETRICA
Missione
Concorre al perseguimento della missione aziendale garantendo l’appropriatezza, la qualità,
l’efficacia e l’efficienza delle attività erogate nell’ambito dell’area delle professioni infermieristiche
ed ostetriche. Costituisce il riferimento e il supporto per il Direttore della DIT, con il quale
collabora per l’attuazione del processo di evoluzione professionale e di acquisizione di autonomia
professionale e gestionale, nei limiti degli obiettivi e delle risorse attribuite e in coerenza con gli
indirizzi definiti a livello aziendale.
Aree di responsabilità
Assicurare l’adozione di un sistema di indicatori qualitativi per la valorizzazione della
competenza assistenziale e di un sistema di autovalutazione dei professionisti;
assicurare la progettazione di sistemi organizzativi orientati alla personalizzazione,
implementa programmi dell’assistenza infermieristica ed ostetrica in aree prioritarie definite
a livello aziendale;
concorrere alla definizione degli standard assistenziali, di risultato e di processo,
supportando la progettazione e realizzazione di attività di ricerca, per il raggiungimento
dell’appropriatezza delle prestazioni infermieristiche ed ostetriche sulla base dell’Evidence
Based care;
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concorrere alla verifica e alla valutazione delle prestazioni e delle cure infermieristiche ed
ostetriche, in relazione alle competenze del profilo infermieristico ed ostetrico;
assicurare la progettazione e adozione di sistemi informativi per la storicizzazione e la
valutazione delle prestazioni;
favorire l’integrazione delle attività di assistenza, didattica e ricerca, nell’ambito dei corsi di
laurea;
definire il fabbisogno di nuove competenze e del relativo percorso di formazione in funzione
dei bisogni assistenziali e dello sviluppo organizzativo, tecnologico ed innovativo e clinico;
collabora alla identificazione e descrizione di criteri per la mappatura delle professionalità
esistenti e degli sviluppi professionali;
partecipare alle definizione dei criteri per l’attribuzione degli incarichi organizzativi e
gestionali;
assicurare consulenza professionale ai Responsabili dei Settori trasversali, ai RID e ai
Coordinatori di U.O. rispetto alle funzioni organizzative e gestionali;
coadiuvare la Direzione Infermieristica e Tecnica nella definizione di piani e programmi di
sviluppo professionale ed organizzativo per le professioni sanitarie;
valutare il raggiungimento degli obiettivi dei progetti a livello aziendale.
1.2.4 AREA TECNICO SANITARIA, AREA RIABILITATIVA, AREA PREVENZIONE
Missione
Concorre al perseguimento della missione aziendale garantendo l’appropriatezza, la qualità,
l’efficacia e l’efficienza delle attività erogate nell’ambito dell’area delle professioni tecnicosanitarie, riabilitative e della prevenzione. Costituisce il riferimento e il supporto per il Direttore
della DIT, con il quale collabora per l’attuazione del processo di evoluzione professionale e di
acquisizione di autonomia professionale e tecnico-gestionale, nei limiti degli obiettivi e delle risorse
attribuite e in coerenza con gli indirizzi definiti a livello aziendale.
Aree di responsabilità
Partecipare alla definizione della dotazione organica del personale dell’area delle professioni
tecnico-sanitarie, riabilitative e della prevenzione;
assegnare le risorse di afferenza ai Dipartimenti sulla base delle priorità aziendali, del
modello organizzativo e del rispetto degli istituti contrattuali vigenti;
assicurare la progettazione di sistemi di personalizzazione dell’assistenza tecnica,
riabilitativa nel rispetto delle diversità;
concorrere alla definizione di un sistema di indicatori qualitativi per la valorizzazione della
competenza e di un sistema di autovalutazione dei professionisti;
concorrere alla definizione degli standard di risultato e di processo e concorre all’analisi dei
costi in rapporto all’efficacia ed efficienza;
concorrere alla verifica e alla valutazione delle prestazioni in relazione alle competenze
degli specifici profili professionali;
concorrere alla progettazione e adozione di sistemi informativi per la storicizzazione e la
valutazione delle prestazioni;
promuovere, in rapporto sinergico con le funzioni di Staff, la formazione e l’aggiornamento
del personale, la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi;
favorire l’integrazione delle attività di assistenza, didattica e ricerca, nell’ambito dei corsi di
laurea;
partecipare all’identificazione di criteri per la mappatura delle professionalità esistenti;
definire il fabbisogno di nuove competenze e del relativo percorso di formazione in funzione
dei bisogni assistenziali e dello sviluppo organizzativo, tecnologico ed innovativo;
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partecipare alle definizione dei criteri per l’attribuzione degli incarichi organizzativi e
gestionali;
assicurare consulenza professionale ai Responsabili dei Settori trasversali, ai Responsabili
Dipartimentali e ai Coordinatori di UO, rispetto alle funzioni organizzative e gestionali;
coadiuvare la Direzione Infermieristica e Tecnica nella definizione di piani e programmi di
sviluppo professionale ed organizzativo per le professioni sanitarie;
valutare il raggiungimento degli obiettivi dei progetti a livello aziendale.
1.2.5 SETTORE PROGRAMMAZIONE E ALLOCAZIONE RISORSE
Missione
Programmare la necessità di risorse assistenziali e garantire la disponibilità quali-quantitativa di risorse
umane, sia nelle strutture Ospedaliere che in quelle Territoriali, nel rispetto delle compatibilità
macroeconomiche e degli obiettivi aziendali; contribuire all’adozione di strumenti flessibili nel reclutamento
di personale, nel rispetto della normativa vigente, necessari a garantire adeguati livelli assistenziali e
massimizzare i risultati in termini di individuazione delle risorse che meglio rispondono alle caratteristiche
richieste della posizione da ricoprire.
Aree di responsabilità
Collaborare con il Direttore della DIT alla individuazione di modalità per la definizione del
fabbisogno del personale afferente all’area infermieristica/ostetrica e di supporto
all’assistenza e all’area tecnico sanitaria/riabilitativa/prevenzione, con riferimento a norme
in tema di standard assistenziali e modelli organizzativi, obiettivi/strategie aziendali, vincoli
strutturali ed organizzativi;
partecipare alla definizione dei criteri aziendali in tema di gestione del personale: dotazioni
di personale, mobilità intra e inter-dipartimentale, part-time, prescrizioni;
collaborare con le funzioni aziendali alla definizione dei criteri generali per l’applicazione
degli istituti contrattuali (turnistica, ferie, straordinari, incentivi, turni aggiuntivi,
intramoenia);
assegnare le risorse ai Dipartimenti sulla base delle priorità aziendali, del modello
organizzativo e degli istituti contrattuali vigenti;
assicurare la verifica continua e periodica della qualità e quantità di personale rispetto al
programmato, fabbisogno e situazione effettiva, di concerto con i RID;
raccogliere e valutare le proposte inoltrate dai dipartimenti e strutture interessate in merito al
fabbisogno di risorse umane da acquisire in funzione di individuazione del fabbisogno,
risorse presenti, obiettivi di budget;
organizzare e controllare l’acquisizione di risorse umane, in collaborazione con l’UO
Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane, per il reclutamento delle risorse;
valutare di concerto con i RID la corretta applicazione di criteri e procedure per la gestione
dei vari istituti contrattuali a livello aziendale: part-time, turni di servizio, prescrizioni, turni
aggiuntivi, aspettative a vario titolo;
assicurare la determinazione preventiva di posti a part-time (mappatura) con aggiornamento
annuale sulla base delle esigenze dell’Azienda;
valutare e proporre soluzioni organizzative e strutturali al fine di ottimizzare l’utilizzo delle
risorse con prescrizione, attraverso la creazione di un modello collaborativi con l’U.O.
SPPA.
1.2.6 SETTORE INSERIMENTO, VALUTAZIONE, MOBILITÀ
Missione
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Assicurare la predisposizione di strumenti specifici volti a strutturare le fasi di orientamento,
inserimento, valutazione, sistema premiante e sviluppo di carriera del personale infermieristico,
ostetrico, tecnico-sanitario, della riabilitazione, della prevenzione e di supporto all’assistenza.
Aree di responsabilità
Definire, in integrazione con le altre Direzioni Aziendali ed Uffici di Staff, i processi di
inserimento, valutazione del personale e variazione della sede di lavoro;
partecipare alla definizione dei criteri per i sistemi di progressione di carriera e di
incentivazione del personale;
gestire i processi e garantisce la corretta applicazione delle procedure/regolamenti relativi a
variazione della sede di lavoro;
gestire i processi e garantire la corretta applicazione delle procedure/regolamenti relativi alla
valutazione del neo-assunto, valutazione delle prestazioni/potenziale e sviluppo di carriera;
applicare i criteri di riferimento per le assegnazioni temporanee (volontarietà, esperienza,
competenza richiesta, presenza prescrizioni) e di ricorso alla mobilità d’urgenza;
gestire la mobilità interna fra strutture e interdipartimentali;
predisporre l’accoglimento del personale neoassunto;
assicurare l’inserimento e la valutazione dei neo-assunti attraverso l’analisi del processo di
tutoring e mentoring;
programmare e valutare il processo di impiego della risorsa umana dipartimentale nei ciclici
picchi di attività o contrazioni annuali di specifiche attività;
definire i contingenti minimi assistenziali volti a garantire la corretta applicazione dei
regolamenti per la fruizione del diritto di sciopero;
organizzare la corretta gestione del servizio di pronta disponibilità in termini di
programmazione, tenuta documentale e analisi degli eventi critici;
assicurare la gestione trasversale delle attività di libera professione e ad orario addizionale
afferenti all’area infermieristica, tecnica e della riabilitazione;
assicurare l’allocazione del personale OSS/Ausiliari alle diverse strutture, nonché i criteri di
organizzazione e assegnazione dei servizi appaltati (alberghieri e di trasporto);
1.2.7 SETTORE FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE
Missione
Promuovere e concorrere allo sviluppo della pratica professionale, integrando le attività di formazione
permanente, sia tradizionale sia a distanza, di valutazione e di ricerca per migliorare la qualità dell’assistenza
erogata.
Aree di responsabilità
Definire gli obiettivi prioritari, con il Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica, per la
realizzazione dei piani di formazione aziendali delle professioni afferenti alla Direzione
Infermieristica e Tecnica (PAF), in coerenza con la programmazione aziendale;
individuare, in collaborazione con la funzione aziendale formazione, strumenti e metodologie di
rilevazione del fabbisogno formativo per il personale di afferenza;
collaborare con la funzione aziendale formazione per il supporto metodologico ai dipartimenti
relativamente alla valutazione degli interventi formativi;
individuare problematiche di natura assistenziale/organizzativa per le quali identificare strumenti di
integrazione basati su Evidence Based Practice (EBP) e ne promuove la diffusione a livello
aziendale;
promuove processi di audit quale parte integrante dello sviluppo della pratica assistenziale;
collaborare con la funzione aziendale “ricerca e innovazione” nell’attività di ricerca e nella selezione
e diffusione delle informazioni per il miglioramento dell’assistenza (linee guida, revisioni
sistematiche, standard) nell’ambito del governo clinico-assistenziale aziendale;
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valutare il cambiamento della pratica assistenziale conseguente alla diffusione delle prove di
evidenza;
collaborare con la funzione aziendale “gestione del rischio” per l’adozione di strumenti finalizzati al
sistema di reporting/monitoraggio degli errori, al fine di sviluppare la cultura del rischio clinico e
della sicurezza;
1.2.8 SETTORE SERVIZI APPALTATI
Missione
Garantire la predisposizione ed attuazione degli interventi riferiti alla gestione, organizzazione e
valutazione delle attività e delle risorse implicate nei servizi appaltati; perseguire il mantenimento dei costi
dei servizi appaltati alberghieri, del servizio lavanolo, delle superfici anti decubito all’interno di un percorso
aziendale di contenimento dei costi e di garanzia della qualità.
Aree di responsabilità
Assicurare il mantenimento delle quote alberghiere appaltate fisse e costanti avvalendosi dei supporti
amministrativi per gli aspetti di reportistica di spesa;
promuovere una uniformità di gestione e di utilizzo del personale ausiliario ed OSS e di quote
appaltate necessarie sia per attività di barellamento che per servizi alberghieri;
promuovere un approccio qualitativo (analisi appropriatezza utilizzo prodotti forniti in appalto);
approccio quantitativo (individuazione fabbisogno/dotazione standard per U.O./Servizio; strumento
di monitoraggio e controllo degli scostamenti allo standard);
monitorare il corretto utilizzo del personale infermieristico/tecnico-sanitario operante con rapporto di
lavoro interinale;
effettuare costanti valutazioni sul sistema di responsabilizzazione sui consumi dei servizi appaltati in
ambito dipartimentale di concerto con i RID;
partecipare, quale componente, alla stesura di capitolati e gare dei settori di riferimento.
1.3 LA DIREZIONE DELL’ASSISTENZA FARMACEUTICA
Missione
Assicurare l’impiego ottimale della risorsa farmaceutica; supportare i Direttori dei Dipartimenti
ospedalieri e territoriali al fine di ottimizzare l’uso dei farmaci e di altri dispositivi medici,
migliorando l’appropriatezza prescrittiva, attraverso la definizione di linee guida, protocolli
terapeutici e prontuari farmaceutici in collaborazione con tutti gli operatori interessati; adottare
idonee modalità di distribuzione dei farmaci e sviluppa procedure per la sicurezza dei pazienti;
utilizzare le sinergie a livello di Area Vasta nella messa a disposizione dei farmaci e supportare
l’adozione di politiche farmaceutiche comuni tra le diverse Aziende; partecipare alle commissioni
interprofessionali e presiedere alla farmaco vigilanza.
È articolata in assistenza farmaceutica territoriale e ospedaliera.
1.3.1 ASSISTENZA FARMACEUTICA OSPEDALIERA
Missione
Assicurare lo svolgimento delle funzioni della farmacia clinica e farmaceutica di base alla
luce delle nuove esigenze assistenziali e gestionali sia per i Presidi ospedalieri sia per i
Distretti territoriali;
contribuire a supportare il processo di miglioramento e innovazione dell’assistenza
farmaceutica attraverso specifiche azioni sul sistema delle linee-guida, sull’appropriatezza
prescrittiva, sugli indicatori epidemiologici;
erogare attraverso la farmacia clinica prestazioni e servizi mirati ad un uso sicuro e razionale
dei farmaci e del restante materiale sanitario, esercitando la vigilanza ed il monitoraggio
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sulle richieste a fini sanitario-epidemiologici e gestionali, come parte di una strategia
complessiva di appropriatezza degli interventi sanitari;
promuovere attivamente la diffusione della cultura dell’appropriatezza dell’uso del farmaco
e del Dispositivo Medico e fornire attraverso i farmacisti di dipartimento il supporto tecnico
per la programmazione, la gestione e il controllo professionale ed economico delle risorse;
garantire le funzioni della farmaceutica di base in relazione alla definizione dei fabbisogni,
all’approvvigionamento, alla custodia e alla distribuzione dei beni sanitari;
pianificare e mettere in atto le proprie attività attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle
risorse affidate, la formazione e l’addestramento del personale.
Aree di responsabilità
Assicurare il perseguimento degli obiettivi di esercizio di competenza per l’area ospedaliera;
gestire il prontuario dei Farmaci e il repertorio dei Dispositivi Medici quali strumenti per la
promozione dell’appropriatezza dell’uso del farmaco e del restante materiale sanitario;
assicurare la partecipazione del farmacista nell’ambito delle Commissioni interdisciplinari
aziendali, esercitando attività propositiva, organizzativa e di ricerca per la scelta dei farmaci
e del restante materiale sanitario, per la sperimentazione clinica, per il controllo delle
infezioni ospedaliere, per il buon uso degli emoderivati;
assicurare la sorveglianza sulle limitazioni prescrittive indicate dal Ministero della Salute e
dalla Regione, sulle terapie farmacologiche e sulle richieste personalizzate, sulle richieste
off label, fornendo l’informazione sui farmaci ai sanitari dell’azienda;
contribuire alla definizione delle politiche ospedaliere dell’uso dei farmaci, e assicurare
l’applicazione e promozione di iniziative interne agli ospedali volte a diffonderle;
assicurare la Farmacovigilanza e Dispositivovigilanza in ambito ospedaliero e territoriale e
attivare procedure per stimolare le segnalazioni e la diffusione della conoscenza degli effetti
avversi;
collaborare allo svolgimento delle funzioni aziendali in materia di Gestione del Rischio;
assicurare l’erogazione diretta di tutti i beni farmaceutici ai centri di costo dell’azienda;
definire il fabbisogno complessivo delle risorse gestite, partecipare alla negoziazione a
supporto della Direzione Generale, monitorare il consumo dei beni elaborandone i dati
secondo le modalità attinenti alla specifica competenza tecnica a supporto del Controllo di
Gestione;
collaborare con i direttori di Dipartimento e con i direttori di Distretto nella formulazione e
nella gestione del budget farmaceutico, assicurando le informazioni e le valutazioni
relativamente all’andamento dei consumi e agli inserimenti di nuovi beni sanitari che
comportino impegni economici aggiuntivi e/non preventivati;
assicurare la gestione del magazzino farmaceutico e fornire il supporto tecnico di
competenza per la predisposizione dei capitolati di gara per gli acquisti in ambito locale, di
Area Vasta e Regionale e ne definisce i fabbisogni;
assicurare la produzione galenica di formulazioni magistrali, officinali e personalizzate;
assicurare l’erogazione diretta di farmaci e dispositivi e attraverso la distribuzione per conto
delle farmacie convenzionate, secondo le norme nazionali, regionali e progetti aziendali;
assicurare l’invio dei dati di consumo dei farmaci in regime di ricovero ospedaliero, in
distribuzione diretta, in farmaceutica convenzionata ( flusso AFO e FED );
assicurare l'attività di vigilanza nelle farmacie convenzionate , negli armadi farmaceutici dei
servizi aziendali ospedalieri e territoriali , mediante verifiche ispettive ordinarie e
straordinarie".
1.3.2 ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE
Missione
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Assicurare il perseguimento degli obiettivi di esercizio di competenza dell’area territoriale;
sovrintendere alla regolare applicazione della convenzione farmaceutica; contribuire e
supportare il processo di miglioramento e di innovazione dell’assistenza farmaceutica attraverso
specifiche azioni sull’appropriatezza prescrittiva, sul sistema delle linee guida, sugli indicatori
epidemiologici, sugli studi di farmaco utilizzazione, sulla valutazione delle caratteristiche di
consumo quali - quantitative dei farmaci, sull’organizzazione di percorsi distributivi e forme
sperimentali di erogazione dei farmaci agli assistiti, sull’aggiornamento e la
formazione/informazione dei Medici di Medicina Generale.
Aree di responsabilità
Ottimizzare il processo d’integrazione territorio-presidi ospedalieri attraverso
l’identificazione di obiettivi aziendali condivisi;
gestire le attività istituzionali derivanti da competenze già di spettanza del Prefetto e
dell’ex medico provinciale e derivanti da deleghe regionali e comunali;
assicurare l’attività di vigilanza sia sul sistema farmacia sia sul farmaco che l’attività di
controllo sul servizio prestato dai farmacisti presso le farmacie aperte al pubblico;
gestire e controllare l’applicazione del rapporto tra l’AUSL e le Farmacie pubbliche e
private riguardo alla Convenzione nazionale per l’assistenza farmaceutica erogata in regime
di Servizio Sanitario Nazionale.
assicurare controlli ed interventi sull’ appropriatezza prescrittiva e sulla conformità della
dispensazione farmaceutica resa in regime di SSN e sugli adempimenti contabili e
amministrativi in osservanza ai vigenti accordi nazionali e regionali;
sovrintendere alla realizzazione di progetti finalizzati alla razionalizzazione dei consumi
farmaceutici ed al contenimento della spesa farmaceutica in un’ottica di appropriatezza
prescrittiva, perseguendo politiche, indirizzi ed obiettivi strategici per la Direzione
Generale ;
collaborare con i direttori dei Distretti e dei Dipartimenti delle Cure Primarie nella
formulazione e nella gestione del budget farmaceutico, assicurando le informazioni e le
valutazioni relativamente all’andamento dei consumi ed agli eventuali inserimenti di nuovi
beni sanitari che comportino impegni economici aggiuntivi e/o non preventivati;
assicurare la produzione ed il miglioramento della reportistica riguardante i consumi
farmaceutici e monitorare la tipologia di farmaci utilizzati e la spesa determinata dai MMG e
dai Pediatri convenzionati con l’Azienda, garantendo sistematicamente l’informazione
personalizzata anche ai medici prescrittori;
collaborare con la UO Controllo di Gestione per il recupero degli oneri sostenuti per la
mobilità “ attiva” della farmaceutica convenzionata;
assicurare il controllo sull’erogazione del presidiato e dei prodotti di cui all’assistenza
protesica ed integrativa, che avviene tramite le farmacie convenzionate e sanitarie agli
aventi diritto.
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2. FUNZIONI DI STAFF
2.1 PROGRAMMA INTEGRAZIONE SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA
Missione
Razionalizzare e collegare tra loro tutti i nodi della rete del Sistema Emergenza–Urgenza distribuiti
sul territorio della Azienda USL di Rimini, individuati come punti di erogazione delle prestazioni,
funzionalmente differenziati e gerarchicamente organizzati, quali: sedi di continuità assistenziale,
punti di assistenza medica turistica, punti di primo intervento (PPI), pronto soccorso DEA di Rimini
e di Riccione; favorire l’integrazione del Sistema Emergenza–Urgenza dell’ Azienda USL di Rimini
con le strutture ed i settori specifici del Progetto Area Vasta Romagna, inteso come territorio nel
quale vengono fornite tutte le risposte sanitarie anche ad elevata complessità.
Opera in staff al Direttore Sanitario.
Aree di responsabilità
Organizzare l’assetto operativo e la struttura funzionale dei PPI, sulla base di criteri di
efficienza ed economicità, allo scopo di renderli parte integrante della rete dell’emergenza,
valorizzando figure professionali adeguatamente formate, già in parte operanti nel Sistema
Emergenza ( medici di continuità assistenziale);
uniformare su tutto il territorio della Azienda USL di Rimini la qualità e l’appropriatezza
dell’assistenza ai pazienti affetti da patologie urgenti, assicurando la rispondenza ai principi
fondamentali di equità, accessibilità e trasferibilità delle prestazioni;
ottimizzare la rete dell’emergenza rispetto alla peculiarità del territorio che vede, nel
cospicuo aumento della richiesta di prestazioni dovuto alla forte crescita della popolazione
non residente durante il periodo estivo, la necessità di adeguare la propria struttura in un
sistema che sia in grado di rendersi flessibile a seconda dei bisogni espressi;
concorrere con le strutture Dipartimentali dell’Azienda ad uniformare i processi diagnosticoterapeutici dei pazienti critici lungo tutto il percorso assistenziale, dal luogo dell’evento fino
al reparto di degenza, garantendo la massima integrazione tra le Unità Operative ed i Servizi
specificatamente coinvolti;
garantire un adeguato ed uniforme grado di formazione e aggiornamento a tutti i
professionisti e operatori impegnati nel Sistema dell’Emergenza-Urgenza basato soprattutto
sullo sviluppo continuo professionale.
2.2 PROGRAMMA PSICOLOGIA
Missione
Supportare la Direzione Aziendale nella committenza delle attività/interventi di psicologia;
assicurare la programmazione delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione, nell’ambito della
psicologia in attuazione alle strategie e obiettivi aziendali, presidiandone l’omogenea realizzazione
negli ambiti distrettuali; contribuire, di concerto con i Direttori delle UU.OO. e/o di Dipartimento
alla organizzazione e valutazione delle attività di psicologia; promuovere una pratica professionale
basata sulle evidenze scientifiche e sulla verifica dei risultati raggiunti; realizzare una rete di
relazioni esterne finalizzate alla integrazione, formazione e sviluppo delle attività psicologiche.
Opera in staff al Direttore Sanitario.
Aree di Responsabilità
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Individuare, in collaborazione con i direttori dei dipartimenti e delle UO Interessate, percorsi
diagnostico-clinico-riabilitativi nell’ambito delle attività di psicologia e per target di
popolazione, con profili e criteri di intervento, di utilizzazione e di valutazione dei servizi,
con l’obiettivo di ottimizzare le pratiche assistenziali;
proporre l’allocazione delle risorse di professionalità psicologica destinate ai dipartimenti ed
alle UO per la realizzazione delle attività di psicologia;
assicurare il costante monitoraggio e lo stato di funzionalità dei percorsi diagnostico-clinicoriabilitativi nell’ambito delle attività di psicologia e presidiarne una omogenea applicazione;
coordinare appositi gruppi di lavoro per la produzione di linee guida evidence based e
promuovere attività di audit strutturati per valutarne il grado di applicazione;
supportare i Direttori dei dipartimenti nel garantire la razionalizzazione dell’utilizzo delle
risorse ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso il costante controllo e
miglioramento dei processi;
collaborare con le competenti articolazioni aziendali per la progettazione e realizzazione
della formazione e aggiornamento dei professionisti;
assicurare i rapporti costanti con le istituzioni, le agenzie non profit, le associazioni di
volontariato e i soggetti privati interessati, nell’ambito degli interventi programmati;
assicurare un sistema informativo per la documentazione e la rilevazione delle attività e la
regolarità della gestione e della rendicontazione dei fondi eventualmente attribuiti,
nell’ambito di progetti obiettivo regionali e nazionali;
assicurare il collegamento ed il coordinamento con le Facoltà e gli Istituti di Psicologia delle
Università che intrattengono rapporti con l’Azienda per finalità di formazione, ricerca e
sperimentazione, favorendo lo sviluppo e la qualità di questa rete di relazioni;
assicurare l’integrazione delle competenze, delle risorse e degli interventi messi in campo
dal pubblico e dal privato sociale.
2.3 SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE (SPPA)
Missione
Promuovere la cultura della sicurezza e della salute in azienda e le condizioni che garantiscono il
più alto grado possibile di qualità della vita lavorativa all'interno dell'azienda, di protezione della
salute dei lavoratori e di prevenzione di malattie e infortuni professionali, attraverso
l’individuazione delle fonti potenziali di pericolo presenti negli ambienti lavorativi, la valutazione
dei rischi, l’individuazione delle misure per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di
sicurezza. Costituisce l'organo tecnico della Direzione Generale per l'attuazione delle politiche di
sicurezza e salute sul lavoro con il coinvolgimento degli operatori delle articolazioni aziendali,
secondo l'articolazione delle responsabilità previste dalla legge.
Opera in staff al Direttore Generale.
Aree di responsabilità
Identificare le fonti potenziali di pericolo, delle situazioni pericolose, dei rischi presenti
nelle attività produttive dell'azienda avvalendosi delle informazioni provenienti dai vari
livelli di responsabilità aziendali di cui coordina la definizione delle caratteristiche, e le
modalità di aggiornamento al variare dei processi produttivi;
assicurare la programmazione della sorveglianza sanitaria e medica della radioprotezione e
dell’attività di informazione e formazione dei lavoratori avvalendosi del medico competente
e autorizzato;
predisporre il documento di valutazione dei rischi in tutti gli ambienti di lavoro
dell’Azienda, avvalendosi delle responsabilità e delle competenze presenti nelle diverse
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articolazioni aziendali, e secondo modalità che prevedano la partecipazione dei lavoratori sia
nella fase di pianificazione (RLS) che di esecuzione;
garantire il costante aggiornamento del documento di valutazione dei rischi;
individuare e attuare (secondo un programma che identifichi le priorità) le misure di
prevenzione e protezione che comprendono misure tecniche,
impiantistiche,
comportamentali, organizzative, informative e formative e i sistemi di controllo di tali
misure;
presidiare la realizzazione del piano di adeguamento per la sicurezza aziendale anche
attraverso la conduzione di specifici organismi di coordinamento;
rendere disponibile la necessaria competenza per assicurare che i progetti di
ristrutturazione/costruzione di strutture dell'azienda siano congruenti con gli obiettivi della
sicurezza e della tutela della salute degli operatori e del rispetto delle norme vigenti;
elaborare, in modo coordinato con le politiche di qualità aziendali, le procedure e le misure
di sicurezza con gli aspetti legati alla qualità delle prestazioni;
esprimere pareri sui piani di sicurezza presentati dalle ditte appaltatrici;
proporre il programma di informazione e formazione alla sicurezza dei lavoratori,
indicandone i contenuti e la coerenza con il piano di adeguamento per la sicurezza;
fornire specifiche informazioni a tutti i lavoratori sui rischi potenziali a cui sono esposti
durante il lavoro e sulle misure adottate e programmate per eliminarli o ridurli; più in
generale cura il sistema di comunicazione delle informazioni ai lavoratori sui rischi cui sono
esposti utilizzando le modalità di comunicazione più appropriate in accordo con l'Ufficio
Comunicazione;
partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza ed indirre, per
conto del datore di lavoro, le riunioni periodiche di cui all’art. 35 del D. Lgs. 81/08 e
successive modificazioni;
redigere la relazione annuale sulle attività aziendali relative all'assicurazione della sicurezza
contenenti anche valutazioni sull'efficacia e l'efficienza dell'attività riportata.
2.4 SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE
Missione
Fornire adeguato supporto alla Direzione Generale nel processo di sviluppo delle politiche
aziendali; integrare conoscenze e competenze sanitarie epidemiologiche, statistiche ed
amministrative al fine di supportare la Direzione Generale e le Direzioni delle diverse articolazioni
aziendali: - nelle attività di analisi e di valutazione (dell'appropriatezza, dell'efficacia, dell'efficienza
e della qualità) delle caratteristiche di consumo e di produzione dei servizi sanitari; - nei processi di
individuazione e di promozione degli obiettivi sanitari prioritari; - nella definizione-formalizzazione
e diffusione dei criteri di valutazione dei servizi sanitari.
Opera in staff al Direttore Generale.
Aree di responsabilità
Progettare il processo di budgeting e la sua realizzazione in stretta relazione con i Direttori
delle diverse articolazioni aziendali;
verificare periodicamente l’andamento delle attività relative agli obiettivi di budget e la
gestione ed analisi degli scostamenti;
garantire un sistema di reporting della produzione aziendale interna ed esterna e sulle
dinamiche dei costi
fornire supporto al Nucleo di Valutazione ai fini dell’espletamento delle procedure di
verifica e valutazione dei risultati;
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registrare ed analizzare l’andamento dell’utilizzo delle risorse nei processi produttivi
dell’azienda attraverso la contabilità analitica dei costi aziendali per centro di costo e/o
fattore produttivo, in stretta collaborazione con la U.O. Bilancio e Programmazione
Finanziaria;
concorrere, in supporto all’U.O. Tecnologie Informatiche e di Rete, alla progettazione,
sviluppo e realizzazione del Sistema Informativo Aziendale;
alimentare il flusso del Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia
Romagna ed il debito informativo a livello nazionale (flussi ministeriali);
gestire e coordinare il flusso informatico della mobilità sanitaria;
supportare la funzione aziendale di committenza per le attività di ricovero e di specialistica
ambulatoriale;
presidiare l’attività specialistica libero professionale intramoenia.
2.5 U.O. FORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Missione
Attivare ogni possibile flusso comunicativo e formativo interno ed esterno per contribuire al
raggiungimento degli obiettivi aziendali; assicurare il coordinamento delle azioni relative allo
sviluppo del personale e all’armonica integrazione delle relazioni interne ed esterne; contribuire ad
accrescere il livello di professionalità operativa del personale attraverso la formazione superiore e la
formazione continua; collaborare con i diversi portatori d’interesse, per migliorare il grado di
fiducia della cittadinanza nei confronti delle attività aziendali; promuovere il cambiamento della
cultura aziendale, anche tramite supporti editoriali ed informatici evoluti, nella logica della gestione
integrata della conoscenza (knowledge management).
Opera in staff al Direttore Generale.
Aree di responsabilità
Supportare la Direzione Generale nelle relazioni esterne (rapporti con enti istituzionali, con i
mass media, con i vari portatori d’interessi nei confronti dell’attività aziendale);
realizzare e diffondere strumenti e materiali informativi di qualsiasi tipo sulle attività
aziendali;
raccogliere e gestire reclami, segnalazioni e suggerimenti, e promuovere azioni per garantire
che ad ogni segnalazione dei cittadini corrisponda un’attenzione della struttura interessata
nell’ottica del miglioramento continuo;
collaborare alla definizione delle politiche per l'accoglienza relativamente all'informazione,
ascolto, accesso e comfort, anche attraverso l'analisi dei flussi e degli stili comunicativi nella
relazione operatore-cittadino;
gestire i rapporti con le associazioni di volontariato e tutela dei cittadini ed i referenti
istituzionali di altri enti per lo sviluppo di una comunicazione integrata capace di migliorare
la qualità e l'efficacia della comunicazione ai cittadini;
contribuire all’analisi dei bisogni formativi dei Dipartimenti e delle strutture aziendali di
supporto;
coordinare i processi formativi dell’Azienda USL di Rimini e gestire corsi ed eventi a
carattere aziendale, garantendo l’aggiornamento professionale continuo;
valutare le attività di formazione superiore e continua e diffondere le conoscenze elaborate
all’interno dell’azienda.
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2.6 U.O. GESTIONE DEL RISCHIO E MEDICINA LEGALE
Missione
Promuovere la cultura della sicurezza ed il sistema di gestione dei rischi teso a minimizzare gli
eventi avversi nei processi assistenziali e migliorare i sistemi di sicurezza per pazienti, cittadini,
operatori, anche mediante la gestione del contenzioso e la prevenzione dei conflitti, attraverso
collaborazioni e integrazioni operative con le articolazioni organizzative aziendali; garantire idonee
modalità di prevenzione, rilevazione e monitoraggio dei fenomeni/attività di interesse; elaborare
proposte di interventi per la Direzione Generale e il Collegio di Direzione; fornire supporto
operativo ai Dipartimenti nella realizzazione delle azioni; curare la coerenza del sistema attraverso
le reti professionali ed i gruppi multidisciplinari per l'analisi e la gestione degli eventi avversi e
sentinella.
Opera in staff al Direttore Sanitario.
Aree di responsabilità
Predisporre e coordinare il Piano aziendale per la sicurezza e gestione del rischio, in
collaborazione con il Comitato aziendale per la sicurezza e gestione del rischio;
progettare e sviluppare con le linee di produzione gli strumenti per il controllo dei rischi
sanitari attraverso le tecniche di identificazione, misurazione, valutazione e controllo
dell'evento avverso;
attivare idonee modalità di rilevazione e monitoraggio dei fenomeni di interesse
(segnalazioni, revisione dei reclami e dei sinistri, contenzioso, eventi sentinella) per la
identificazione valutazione e gestione dei rischi e dei processi critici;
promuovere con i servizi tecnici aziendali la ricerca e valutazione delle tecnologie atte a
migliorare la prevenzione dei rischi e sicurezza delle strutture e dei processi assistenziali;
promuovere in collaborazione con il Servizio Prevenzione e Protezione aziendale le
condizioni che garantiscono all'interno dell'Azienda la sicurezza dei lavoratori, pazienti e
visitatori;
curare, in collaborazione con le Direzioni Tecniche Aziendali, l'efficienza e la sicurezza
delle prestazioni per quanto attiene la prevenzione del rischio infettivo attraverso interventi
di prevenzione e controllo dei rischi;
favorire le segnalazioni spontanee degli eventi (incident reporting), attivare un programma
di rilevazione e sviluppare processi di sostegno metodologico ai professionisti al fine di
imparare dall'errore (audit);
garantire la collaborazione alla gestione della tutela assicurativa per danni alla persona
(cogestione del contenzioso con gli uffici amministrativi e con l'ente assicuratore) e
promuovere i percorsi aziendali di informazione, ascolto, mediazione e conciliazione con i
cittadini;
monitorare gli eventi avversi con l'osservatorio medico-legale aziendale;
sviluppare competenze e professionalità medico-legali all'interno della Azienda al fine di far
fronte alle necessità di gestione del contenzioso, nonché sostenere gli aspetti medico- legali
delle attività professionali;
mantenere relazioni permanenti con altri enti e organizzazioni che interagiscono con
l'organizzazione sanitaria nella gestione del rischio (comitati consultivi misti o altre
associazioni di cittadini, sindacati, broker e assicurazioni, enti e servizi regionali).
2.7 U.O. QUALITÀ RICERCA ORGANIZZATIVA E INNOVAZIONE
Missione
Attivare, mantenere e sviluppare il sistema qualità aziendale e di accreditamento istituzionale;
promuovere lo sviluppo ed il miglioramento sistematico della qualità nell'Azienda, con particolare
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riferimento alla qualità e appropriatezza della performance assistenziale; promuovere l’assistenza
sanitaria basata sulle prove di efficacia e supportare la direzione sanitaria ed il collegio di direzione
nello sviluppo di strumenti e metodi del governo clinico; partecipare alla definizione della politica
sanitaria aziendale con particolare riferimento alla politica per la qualità della produzione e per
l’innovazione organizzativa. Opera in staff al Direttore Sanitario.
Aree di responsabilità
coordinare e supportare i Dipartimenti e le Unità Operative nello sviluppo del programma
aziendale di implementazione del sistema qualità per l'accreditamento istituzionale e nelle
attività volte all'accreditamento per l'eccellenza;
provvedere alla gestione della pianificazione/esecuzione delle verifiche ispettive interne in
collaborazione con i referenti qualità dei Dipartimenti;
attivare e coordinare la rete operativa aziendale della qualità (referenti dipartimentali qualità,
valutatori interni, gruppi di miglioramento);
promuovere progetti di miglioramento in relazione agli esiti di visite ispettive interne,
indagini di clima, rapporti con i comitati consultivi misti e il tribunale dei diritti del
cittadino, indagini di customer satisfaction;
coordinare l'attività di revisione della Carta dei Servizi e curare il monitoraggio degli
indicatori di qualità;
mantenere e curare i rapporti con gruppi di lavoro o enti che a vari livelli si interessano di
sistemi qualità (Agenzia sanitaria regionale, Società scientifiche, Enti di Certificazione,
ecc.);
supportare il Collegio di Direzione nella formulazione di proposte per l’adozione delle
innovazioni clinico-organizzative e tecnologiche e dei processi di sviluppo della valutazione
dell’appropriatezza;
supportare dal punto di vista tecnico-metodologico le commissioni e i gruppi
multiprofessionali permanenti o temporanei costituiti nell’ambito del Collegio di Direzione
per le attività di governo clinico ed il gruppo aziendale per la ricerca e la documentazione
biomedica;
supportare i Dipartimenti nelle attività dei progetti di ricerca sanitaria applicata alle attività
assistenziali, di audit clinico, di qualificazione dei percorsi diagnostico-terapeutici e
assistenziali e di trasferimento delle innovazioni tecnologiche in ambito organizzativo;
contribuire alla formazione del personale sanitario nel campo della metodologia della ricerca
e dell’evidence based medicine e promuovere la trasposizione delle evidenze scientifiche nel
setting assistenziale;
gestire il servizio di documentazione biomedica e la biblioteca aziendale;
mantenere e curare i rapporti con l’infrastruttura di ricerca dell’IRST, con il Comitato Etico
di AVR/IRST, con le funzioni di riferimento regionali, con le Università.
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Direzione Sanitaria Aziendale
DIPARTIMENTO
DIREZIONE INFERMIERISTICA E TECNICA
DIREZIONE MEDICA DEI PRESIDI
Comitato di
Dipartimento
Direttore di Dipartimento
DIREZIONE ASSISTENZA FARMACEUTICA
Ufficio di Staff:
Responsabile Infermieristico e Tecnico
Referente Medico Organizzazione e Igiene
Referente Assistenza Farmaceutica
Direttore U.O.
Coordinatore
Direttore U.O.
Coordinatore
Direttore U.O.
Coordinatore
Direttore U.O.
Coordinatore
UFFICIO DI STAFF DEL DIPARTIMENTO
REFERENTE MEDICO DI ORGANIZZAZIONE E IGIENE DI DIPARTIMENTO
Aree di responsabilità
Opera in posizione di line al Direttore Medico di Ospedale e funzionalmente in staff al
Direttore del Dipartimento per le attività legate alla responsabilità gestionale complessiva
del dipartimento.
Assicura l’applicazione nei Dipartimenti delle linee di sviluppo e delle azioni individuate
dalla Direzione Medica dei Presidi, in particolare per quanto riguarda le attività di igiene e
sicurezza ospedaliera.
Assicura il supporto al Direttore e al Comitato di Dipartimento, attraverso il raccordo con il
Controllo di Gestione e le altre funzioni di staff della Direzione Generale, riguardo:
− la programmazione delle attività di dipartimento (analisi della domanda e dell’offerta di
prestazioni/servizi, processo di budgeting);
− la valutazione dell’attività sanitaria svolta nel dipartimento (verifiche trimestrali del
piano di produzione negoziato, verifica degli scostamenti ed identificazione delle
relative cause, ecc.);
− la valutazione della verifica dell’efficacia dei risultati e dell’efficienza nell’allocazione
delle risorse assegnate;
− la verifica nell’attuazione del programma di gestione del rischio;
− la predisposizione della relazione d’esercizio semestrale ed annuale;
− il monitoraggio dei requisiti generali e specifici di accreditamento, promuovendone
l’acquisizione ed il mantenimento.
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RESPONSABILE INFERMIERISTICO DEL DIPARTIMENTO (RID)
Aree di responsabilità
Opera in posizione di line al Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica Aziendale e
organizzativamente in staff al Direttore del dipartimento, al fine del raggiungimento degli
obiettivi assegnati al dipartimento stesso, con ruolo di autonoma responsabilità nella
direzione del personale infermieristico e tecnico assegnato al dipartimento;
Assicura l’ottimizzazione allocativa delle risorse interne al dipartimento, garantendo il
processo di gestione delle risorse professionali con particolare riferimento agli aspetti di
programmazione, selezione, inserimento e valutazione, allocazione, sviluppo professionale,
sistema premiante e produttività, mobilità intradipartimentale;
garantisce un impiego appropriato (rispetto alle necessità assistenziali), flessibile (rispetto ai
progetti dipartimentali, alle esigenze organizzative, alle emergenze e ai picchi di attività) e
puntuale delle risorse umane all’interno del dipartimento, elaborando proposte finalizzate
alla razionalizzazione ed ottimizzazione nell’uso delle stesse;
collabora alla definizione degli obiettivi e delle priorità degli interventi formativi del
personale in ambito dipartimentale, partecipando attivamente nella stesura del programma
formativo e sua relativa pianificazione, in collaborazione con i Coordinatori di UO e con il
Responsabile del Settore Formazione Sviluppo professionale ;
promuove la ricerca e la sperimentazione di modelli organizzativi innovativi orientati alla
presa in carico dell’utente, alla personalizzazione del processo ed all’integrazione tra i
diversi professionisti, curandone (metodologicamente ed operativamente), di concerto con il
Coordinatore di UO, la progettualità, l’implementazione, la valutazione e la condivisione
con le diverse componenti professionali;
collabora con il Direttore di dipartimento e con le funzioni aziendali coinvolte alla
realizzazione dei percorsi di accreditamento istituzionale del dipartimento;
contribuisce alla gestione delle risorse strutturali, tecnologiche, e dei servizi appaltati: a tal
fine struttura un sistema di controllo riguardo l’approvvigionamento ed il corretto utilizzo
dello stesso;
assicura l’applicazione delle linee guida/protocolli ed il monitoraggio dei livelli di qualità
dei processi di assistenza a livello dipartimentale;
partecipa attivamente al processo di negoziazione del budget e coadiuva il direttore del
dipartimento nella gestione del budget assegnato;
valuta l’applicazione ed il rispetto delle norme comportamentali e disciplinari ed applica
l’attivazione dei provvedimenti disciplinari per le risorse di propria afferenza;
contribuisce all’ applicazione del sistema informativo per le attività infermieristiche e
tecniche;
è componente del Comitato di Dipartimento e del Collegio di Direzione.
REFERENTE ASSISTENZA FARMACEUTICA DEL DIPARTIMENTO
Aree di responsabilità
Opera in posizione di line al Direttore dell’Assistenza Farmaceutica Ospedaliera e
funzionalmente in staff al Direttore del Dipartimento per le attività legate alla responsabilità
gestionale complessiva del dipartimento
Contribuisce alla definizione delle politiche di uso del farmaco e ne dà la corretta
declinazione all'interno del dipartimento, assicurando la predisposizione e il controllo delle
azioni necessarie agli eventuali adeguamenti;
fornisce il supporto tecnico per la definizione dei fabbisogni farmaceutici al direttore e alle
unità operative del dipartimento, collaborando al processo di budgeting;
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coadiuva il direttore del dipartimento nella gestione del budget assegnato contribuendo al
monitoraggio del consumo farmaceutico nel dipartimento e proponendo le eventuali azioni
correttive, in stretta relazione con il Servizio controllo di gestione;
supporta il direttore di dipartimento al fine di ottimizzare l’uso dei farmaci e dei dispositivi
medici, migliorando l’appropriatezza prescrittiva, attraverso l’applicazione di linee guida,
protocolli terapeutici e prontuari farmaceutici.
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