Superficie utile La superficie utile è la somma delle superfici di
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Superficie utile La superficie utile è la somma delle superfici di
Art. 5 - Indici edilizi 1 - Su: Superficie utile La superficie utile è la somma delle superfici di perimetro dei singoli vani dell'alloggio. 2 - Su: Superficie utile abitabile La superficie utile è la somma delle superfici di perimetro dei singoli vani dell'alloggio, esclusi i balconi, le terrazze, gli armadi a muro, le cantine, i servizi tecnici (centrale termica, elettrica, ecc.), le autorimesse, gli eventuali spazi comuni e le superfici comprese negli sguinci. 3 - Sa: Superficie utile lorda La superficie utile lorda è la somma delle superfici di tutti i piani fuori ed entro terra compresi tutti gli elementi verticali (murature, vano scale, vano ascensore). Sono esclusi dal computo: i porticati ad uso pubblico fino al 30% della superficie coperta, inoltre le logge ed i balconi aventi profondità non 1 superiore a mt.1,50 le scale e gli ascensori di uso condominiale . 4 – Sc: Superficie coperta La superficie coperta è l'area risultante dalla proiezione orizzontale di tutte le superfici coperte dell'edificio, con esclusione: - dei corpi emergenti dal terreno, inteso come quota naturale di campagna, per un'altezza non superiore a mt. 1,20; - 5 - Sm: delle logge e dei porticati aperti almeno su due lati contigui ed aventi dimensione non superiore al 30% della superficie coperta ammissibile e solo nel caso non vi siano sottostanti o sovrastanti corpi 2 chiusi; delle pensiline e delle sporgenze dei tetti, non superiori a mt.1,50. Superficie minima E' la superficie minima necessaria per ogni intervento edilizio diretto od urbanistico preventivo. 6 - Q: Rapporto di copertura Sc/Sfx100 Il rapporto di copertura esprime il rapporto percentuale esistente tra la superficie coperta (Sc) riferita a tutte le opere edificate o da edificare e la superficie fondiaria (Sf). 7 - H: Altezza del fabbricato L'altezza del fabbricato si misura dalla quota del piano di utilizzo (marciapiede stradale o, in assenza, di quella naturale di campagna) al punto reale o virtuale di intersezione tra la linea di intradosso del solaio di copertura e la verticale del fronte, nel caso di edifici con copertura piana o inclinata fino al 40% e nel caso di edifici con copertura ad inclinazione superiore al 40% si misura dalla quota del piano di utilizzo alla linea di colmo più alta. Per gli ambiti che per norma è obbligatorio edificare assumendo quote diverse da quelle del piano di utilizzo, l’altezza si misura partendo dalla quota obbligatoria fissata per norma e valgono le altre disposizioni sopra 1 2 Modifica introdotta con la Variante n. 30 al P.R.G.C. (pubblicata sul B.U.R. n. 50 del 13.12.2006) Modifica introdotta con la variante n.14 al P.R.G.C. (pubblicata sul B.U.R. n. 11 del 13.03.2002) evidenziate. 8 - V: Volume costruibile E' il volume che si può costruire sull'area edificabile calcolato in base agli indici di edificabilità ammessi. Il volume costruibile è pari alla somma dei prodotti delle superfici utili lorde dei singoli piani per le rispettive altezze computate da piano utile a piano utile (piano di calpestio dei locali praticabili) e nel caso di utilizzo del sottotetto si considera l'altezza media misurata all'intradosso. Per i locali seminterrati ed i fabbricati accessori si considera, ai fini del computo, la parte fuori terra e sono esclusi dal computo le intercapedini realizzate in ottemperanza alle disposizioni di legge vigenti e per assegnare ai locali i requisiti igienico sanitari richiesti. Sono esclusi dal calcolo i porticati e le logge aperti su due o più lati contigui o aventi profondità inferiore a ml. 1,50, nonchè i volumi tecnici così come indicati dalla Circ. LL.PP. n. 2474 del 31/01/1973 le scale e gli ascensori di 3 uso condominiale e gli interventi di coibentazione, di isolamento tramite “capotti esterni“ su edifici esistenti con una sezione massima di cm.15. Per le scale e gli ascensori ad uso condominiale, ai fini dello scomputo, va considerata: - la superficie del vano utile della scala; - la superficie del vano ascensore data dalla superficie della cabina e da quella occupata dagli impianti del vano corsa; sono escluse dallo scomputo: - le murature perimetrali; - le superfici non strettamente funzionali al collegamento, per vani i vani di arrivo/partenza va pertanto sottratta una superficie per una profondità di mt. 1,20 o comunque, nel caso di scale, pari alla larghezza della rampa; - le scale e gli ascensori ultimati antecedentemente alla data di approvazione della presente variante. Nelle zone esondabili del T.Corno è altresì esclusa dal calcolo volumetrico e della superficie coperta, la costruzione di autorimesse per la residenza e solo alle seguenti condizioni: - nella misura di una per alloggio e con superficie utile massima di 30 mq; - il volume da scomputare non può comunque superare il 15% del volume residenziale costruito in zona esondabile; - l’altezza del vano accessorio destinato ad autorimessa non può 4 superare l’altezza utile interna di mt. 2,40. 3 4 Modifica introdotta con la Variante n. 30 al P.R.G.C. (pubblicata sul B.U.R. n. 50 del 13.12.2006) Modifica introdotta con la Variante n. 39 al P.R.G.C. (pubblicata sul B.U.R. n. 28 del 11.07.2007)