Aspetti tecnici dell`Agricoltura Conservativa

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Aspetti tecnici dell`Agricoltura Conservativa
Aspetti Tecnici
dell’Agricoltura Conservativa
Vincenzo Tabaglio & Roberta Boselli & Andrea Fiorini & Cristina Ganimede &
Giovanni Lazzari & Dora Inés Melo Ortiz & Luca Poletti & Stefano Santelli
DI.PRO.VE.S. - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili
Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Piacenza
Aula Magna, Regione Emilia-Romagna
Bologna, 6 maggio 2016
Perché ci serve un’Agricoltura
Conservativa:
1° MOTIVO
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Mauna Loa Observatory,
Hawaii 19.5 N 155.6 W
3397 m s.l.m.
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Mar 2016:
403.94 ppm
http://www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/
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Variazione del contenuto di CO2
I livelli atmosferici di CO2 sono i più alti da 650.000 anni
290
190
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Obiettivi per il 2050
• temperatura media
globale: aumento
max di 2 °C
• livelli di CO2eq:
450 ppm
• emissioni di GHG:
50% rispetto ai
valori attuali
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Perché ci serve un’Agricoltura
Conservativa:
2° MOTIVO
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Attuale sistema
agroalimentare mondiale
http://www.worldometers.info/world-population/
Popolazione attuale 7.3 miliardi
• ≈1 miliardo soffre la fame
• 1.6 miliardi mangiano troppo
• Sprechi alimentari > 40%
I popoli affamati fanno una
di queste tre cose:
• Rivolte e conflitti
• Migrazioni
• Muoiono
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Popolazione in crescita
Tasso di crescita
della produzione
agraria:
Incremento al 2050 (%)
Oceania
44.3
-2.9
Europa
Asia
• 2002-2011
+2.6%
19.8
Americhe
24.3
Africa
-20
100.2
0
20
40
60
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80
100
• 2012-2021:
+1.7%
120
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Fabbisogni ed Obiettivi per il 2050
• la popolazione mondiale crescerà di 2.3 miliardi
• la produzione mondiale di alimenti dovrà aumentare del 70%
– la produzione di cereali dovrà crescere
di 1 miliardo di tonnellate (oggi = 2.1 Gt)
– la produzione di carne dovrà aumentare
di ca. 200 milioni di tonnellate
• il 90% dovrà derivare da maggiori rese e
intensificazione colturale nelle terre attuali
• il 10%, dalla messa a coltura di nuove
terre per ca. 120 milioni di ha nei PVS
How to feed the world 2050 High-Level Expert Forum, FAO, Roma 12-13 Ottobre 2009
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Intensificazione Sostenibile
delle produzioni agricole
L’ Intensificazione Sostenibile delle rese agrarie
consiste nell’aumento della produzione (a parità di
terra coltivata), conservando le risorse e riducendo
l’impatto negativo sull’ambiente (FAO, 2011)
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Parola chiave:
Revisione degli Agrosistemi
L’agricoltura è una delle vie percorribili per mitigare gli
effetti del cambiamento climatico, per ridurre le
patologie legate all’alimentazione e i costi connessi
(Worldwatch Institute, 2011)
Si rende necessaria una revisione dei sistemi agrari,
rivolta alla sostenibilità, per riequilibrare il rapporto tra
agricoltura e ambiente, indicando nell’innovazione il
determinante indispensabile (Pisante et al., 2013)
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Cos’è l’Agricoltura Conservativa?
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Cos’è l’Agricoltura Conservativa?
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Cos’è l’Agricoltura Conservativa?
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Cos’è l’Agricoltura Conservativa?
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Cos’è l’Agricoltura Conservativa?
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I pilastri strutturali
dell’Agricoltura Conservativa
1. La rotazione delle colture (Crop Rotation)
= disinnescare i rischi, attivare le virtù
2. La semina diretta, senza lavorazione (No-Tillage)
= evitare l’inversione degli strati di terreno
3. La gestione del residuo colturale (Mulching)
= bandire la bruciatura delle stoppie e dei residui
4. Le colture di copertura (Cover Cropping),
annuali o perenni
= limitare l’erosione, la lisciviazione, l’infestazione,
ridurre i diserbi e le concimazioni
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No-till nel mondo:
una rivoluzione silenziosa
150 Mha
nel mondo
10% della
SAU
mondiale
85% in Nord
e Sud
America
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Il paradosso del No-Tillage:
porosità e sostanza organica
NON APERTURA DEL TERRENO
Popolazioni
microbiche
Porosità &
Aerazione
Stabilità
Strutturale
Abitabilità Radicale
Ritenzione Idrica
Nutrizione
Minerale
Agibilità Meccanica
Regime Termico
Controllo Erosione
PRODUTTIVITÀ AGRARIA
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Stabilizzazione dei glomeruli:
essudati radicali
Pietola, 2011
Six et al, 2010
Pulleman et al, 2005
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Stabilizzazione dei glomeruli:
legami argilla – humus
humus
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Bio-canali e porosità del suolo
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Sviluppo radicale – C Stock
Coltura di riferimento: Zea mays L.
Anno di prova: 2014
Espansione radicale in due sistemi di coltivazione
Conventional tillage (CT)
Tesi
CT
NT
Carbonio nelle radici Carbonio radicale residuato
No tillage (NT)
Rizodeposizione Stock di Carbonio
(mg C cm-3)
(kg C ha-1)
(kg C ha-1)
(kg C ha-1)
0.221
0.435
1160.07
1499.82
649.64
839.90
510.43
659.92
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Proliferazioni dei lombrichi
in regime no-till
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Proliferazioni dei lombrichi
in regime no-till
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Stabilità strutturale
Eiezioni di lombrico,
dopo una forte pioggia.
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Bioturbation
• Lumbricus rubellus (an ’epigeic’ earthworm,
feeding on leaves and living in shallow, nonpermanent burrows; 2 individuals present)
• Lumbricus terrestris (an ’anecic’ earthworm, feeding
on leaves and living in deep vertical burrows;
2 individuals present)
• Aporrectodea caliginosa (an ‘endogeic’ earthworm,
feeding on decomposed organic matter and living
deeper in the soil; 3 individuals present).
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Vantaggi della non-lavorazione
1. aumento della porosità canalicolare,
della sostanza organica e della stabilità strutturale
2. aumento dell’infiltrazione dell’acqua, riduzione
dello scorrimento superficiale e dell’evaporazione
3. migliore ritenzione dell’acqua e maggiore
efficienza dell’irrigazione
4. minore compattamento del terreno
5. efficace controllo dell’erosione
6. flessibilità nella semina e nella raccolta
grazie alla migliore trafficabilità
7. ridotto uso di carburanti nella preparazione
del terreno
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Agricoltura BLU
L’equilibrio tra sostenibilità e redditività
IN SINTESI, questo libro si
propone di dimostrare che
l’aratro a versoio, usato nelle
aziende agricole di tutto il
mondo civile, deve essere
considerato come l’attrezzo
meno soddisfacente per la
preparazione dei terreni ai fini
della produzione agricola.
Edward H. Faulkner, 1943.
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Risorsa Acqua: La conservazione
dell’acqua in No-Tillage
Lavorazioni convenzionali:
Aratura profonda e più erpicature
per formare il letto di semina
e poi la semina vera e propria
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Non Lavorazione:
Semina diretta sui residui
della coltura precedente
o di una cover crop
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Risorsa Suolo: erosione idrica
in Agricoltura Convenzionale
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Risorsa Aria: L’aumento della
sostanza organica in No-Tillage
Residui colturali
Cover Crop
Aumento della sostanza organica nel terreno,
riduzione delle emissioni clima-alteranti,
aumento della biodiversità edafica del suolo
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4° Pilastro dell’Agricoltura
Conservativa: Cover Crop
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Cover crop allelopatiche
VANTAGGI:
- Riduzione dell’utilizzo di principi attivi
di sintesi nel controllo delle malerbe
- Aumento della biodiversità
- Ripristino della fertilità del suolo
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Allelopatia per il controllo
sostenibile delle infestanti
Processi di formazione e accumulo
di sostanze allelopatiche:
1. Isoprenoidi (volatili)
2. Fenoli (solubili in acqua)
3. Alcaloidi (N, sali insolubili)
Pianta Emettitrice
aria
acqua
soil
Pianta Bersaglio
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Semina del mais
su cover crop di segale
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Controllo allelopatico delle
malerbe sotto mulch di segale
Area di conta: 2 × 35 cm2
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Controllo allelopatico delle malerbe
su pomodoro bio in no-tillage
Mulch di segale cv Forestal
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Controllo
Lavorato
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Roller crimper in
Agricoltura Biologica
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Roller crimper su veccia
in Agricoltura Biologica
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Roller crimper su veccia
in Agricoltura Biologica
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Roller crimper su segale
in Agricoltura Biologica
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Agricoltura Conservativa:
SDI, Subsurface Drip Irrigation
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Agricoltura Conservativa:
Precision Farming
•
•
•
•
•
•
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Scelta varietale
Irrigazione
Concimazione
Difesa Fitosanitaria
Diserbo
Ecc.
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Grazie per l’attenzione
Fine Giugno 2016: Giornata aperta sull’Agricoltura
Conservativa, Azienda della Facoltà di Agraria (PC)
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Tossicità e Cancerogenicità
del Glyphosate
International Agency for
Research on Cancer (IARC)
• Il Glyphosate è stato
classificato come
“probabile cancerogeno”
per l'uomo (gruppo 2A)
• limitata evidenza di
cancerogenicità per
linfoma nonHodgkin
nell'uomo
• prove convincenti di
cancerogenicità negli
animali da laboratorio
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European Food Security
Agency (EFSA)
• il Glyphosate non desta
problemi di tossicità
acuta alle dosi a cui è
reperibile in prodotti
alimentari e nelle acque
• è improbabile che il
Glyphosate sia
cancerogeno
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Tossicità di una sostanza
La tossicità acuta si valuta con la DL50 , cioè la dose che
causa la morte del 50% degli individui che l’assumono.
•
•
•
•
Classe 1 (elevata)
Classe 2 (moderata)
Classe 3 (lieve)
Classe 4 (innocui)
DL50
DL50
DL50
DL50
<50
mg kg-1 p.v.
fra 50 e 500
"
fra 500 e 5000 "
>5000
"
• Glyphosate
• Caffeina, aspirina e cloruro di sodo
• Vitamina D3
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= Classe 3
= Classe 2
= Classe 1
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Tossicità di una sostanza
La dose limite giornaliera è la quantità massima che può
essere consumata giornalmente senza danni e si
esprime in mg kg-1 di peso vivo.
• Per il glyphosate l’EFSA ha fissato prudenzialmente
una dose limite giornaliera di 0.5 mg kg-1 di p. v.
• Per il glyphosate l’UE ha fissato per l’acqua potabile un
limite molto più che prudenziale di 0.1 µg L-1
• Birre tedesche «contaminate»
• Frutta e verdura
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= 1345 litri
= 400 kg
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