Ufficio stampa - Unindustria Rimini

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Ufficio stampa
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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
Spie, boss, droga e camorra
17/01/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Arriva l'ondata di gelo Ecco i consigli contro la rottura dei contatori
17/01/12
Ambiente ed Energia
Prezzo delle case a -4,3% il centro storico resiste la flessione è in periferia
17/01/12
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
«Demolizione ex Ghigi solo dopo la garanzia che non c’è amianto»
17/01/12
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Il Resto del Carlino Rimini
Intrecci criminali, tra gli arresti ‘eccellenti’ il titolare della Karnak
17/01/12
Il saluto ai dipendenti: «Mi portano in prigione, mal’azienda non è a rischio»
17/01/12
L’uomo dei dossier segreti rintracciato nel circo Orfei
17/01/12
Il finanziere mise la droga nell’auto di un innocente
17/01/12
Socio nel night con il boss: obbligo di dimora per l’avvocato Guerra
17/01/12
Crollano i prezzi delle case resiste solo il centro storico
17/01/12
Il Pd ‘congela’ la tassa di soggiorno Scatta la tregua con gli albergatori
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Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Un milione per il turismo o arriva la tassa di soggiorno
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La Voce di Romagna Rimini
“Attendiamo di avere i documenti”
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Dalla cancelleria alla finanza
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Al principio fu il contenzioso con il Tributario per l’esterovestizione
17/01/12
“Io non te minaccio, ti vengo a prendere” Diversi gli episodi intimidatori subiti
17/01/12
Arrestato Bianchini della Karnak
17/01/12
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“Stamattina sono tutti da Superman” Tutti i nomignoli affibiati al finanziere
17/01/12
Aeroporti, Forlì punzecchia i cugini riminesi
17/01/12
L’imposta di soggiorno sul filo dei centesimi
17/01/12
Troppa offerta e mutui troppo lenti Calano i prezzi delle case: -4,3%
17/01/12
“No all’Italia a due velocità”
17/01/12
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
Cecchini (Aia) è sempre per il “no”
17/01/12
Occhi puntati su demolizione colonie e su Piano Spiaggia
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Bianchini in cella aspetta l’estradizione
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Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Turismo
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Nuovo Quotidiano di Rimini
Soldi, camorra e dossier pilotati. E’un ciclone
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L’impero delle forniture per uffici tra guai giudiziari e una condanna
17/01/12
Anche l’ex comandante della gendarmeria finisce nelle intercettazioni
17/01/12
“Così Rimini snobba la Mostra”
17/01/12
Abitazioni, prezzi in calo del 4,3%
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La grande retata. I reati vanno da estorsione, ricettazione e corruzione, sfruttamento della prostituzione e spaccio
Raffica di arresti: in manette anche Bianchini della Karnak
RIMINI. Venticinque misure
di custodia cautelare e il sequestro di beni mobili e immobili (13 in tutto), compresi
un night club di Misano Adriatico e di una società sammarinese per il noleggio di
auto di lusso. Questo il bilancio dell'operazione "Criminal
Minds" della Guardia di Finanza di Rimini (nucleo di polizia tributaria). L'indagine,
dian Kazazi; Bruno Platone
(già coinvolto in un'operazione anti-camorra); Riccardo
Ricciardi; Livio Cavalli; David Boccalini. Arresti domiciliari invece per Salvatore
Vargiu; Giovanni Pierani;
Claudio Vitalucci; Roberto
Fonti; Matteo Amici; Nicola
Zaccheroni; Daniele Tosi Obbligo di dimora per l'avvocato
Guglielmo Guerra.
durata quasi due anni, riguarda in tutto trenta soggetti coinvolti e si diparte in più
filoni con relative ipotesi di
reato che vanno dall'estorsione alla ricettazione e corruzione, al trasferimento fraudolento di valori (intestazione fittizia), sfruttamento della prostituzione, traffico di
stupefacenti e di sostanze dopanti, oltre alla morte come
conseguenza di altro reato. Si
tratta di vicende non connesse tra loro, ma "attraversate"
da alcuni degli stessi personaggi coinvolti. I reati contestati vanno dalla divulgazione di notizie riservate e calunnia all'estorsione, ma anche
ricettazione, trasferimento
fraudolento di valori, favoreggiamento e sfruttamento
della prostituzione, detenzione e spaccio di droga e sostanze dopanti, morte come conseguenza di altri reati. Il gip del
Tribunale di Rimini Fiorella
Casadei ha accolto la richiesta avanzate dal procuratore
capo Paolo Giovagnoli e dal
sostituto Luca Bertuzzi - (21
quelle eseguite). In carcere
sono finiti tra glia altri Marco
Bianchini (a San Marino in
attesa di estradizione); Ar-
L'operazione.
L'indagine della
finanza, durata quasi
due anni, riguarda
in tutto trenta
soggetti coinvolti
Le soffiate.
Un giro di spiate
fra detective privati,
investigatori infedeli,
dossier e
informazioni riservate
Nomi eccellenti.
Oltre a quello del
titolare della Karnak
compare anche quello
dell'avvocato Guerra:
obbligo di dimora
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AatjlmdI armata in amet.mehe Blizixbini della kuna
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RIMINI. L'operazione si è conclusa ieri pomeriggio con l'arresto provvisorio
a San Marino, ai fini dell'estradizione,
di Marco Bianchini, il presidente della
Karnak. Le autorità sammarinesi hanno dato esecuzione alla richiesta della
procura di Rimini mentre le notizie già
si rincorrevano sul Titano e l'imprenditore disertava gli appuntamenti in agenda. Tutto era cominciato nel marzo
2010 quando l'investigatore privato Salvatore Vargiu, con licenza sammarinese (ora sospesa), interrogato dai finanzieri, conferma i sospetti degli investigatori, e racconta delle sue indagini per
conto di Bianchini e del suo braccio destro Pierani, interessati a carpire i segreti dell'inchiesta fiscale sul loro conto
e pronti a comprare oltre che i servizi
del detective anche quelli di un finanziere infedele. Corruzione è l'accusa che
mette nei guai Bianchini, ma attorno a
lui ruotano anche altri soggetti e di lì,
come nel gioco del domino, si toccano
via via nuovi ambiti criminali, neanche
fosse la teoria dei sei gradi di separazione. Già perché se l'imprenditore da
una parte è interessato a sapere quello
che fa la finanza, o come sono messi i
suoi concorrenti, dall'altra attraverso
la finanziaria (Fingestus) e l'immobiliare di famiglia (Petra) continua a fare affari vantaggiosi. Uno in particolare vede l'intermediazione dell'imprenditore
anconetano Claudio Vitalucci.
Secondo gli inquirenti in realtà Bianchini "soccorre" l'altro allo scopo di fa-
vorirlo per sottrarre dai beni di un imminente fallimento sia la propria abitazione sia un capannone aziendale.
Un'operazione da due milioni di euro,
conclusa sulla fiducia. Al momento però di rifondere il debito, qualcuno rialza
il prezzo: per rientrare in possesso dei
"suoi" beni ci vogliono almeno 320mila
euro in più di quanto stabilito. Interessi. Vitalucci è convinto che sia lo stesso
Bianchini e, arrabbiato perché lui non è
stato ai patti, si ripropone di salire sul
Titano per fargli abbassare le pretese.
E' accompagnato da "guardie del corpo"
che lo spalleggiano e fanno la faccia cattiva nei confronti di Bianchini, strattonato nel parcheggio del Grand Hotel
Primavera, a San Marino. Una scena
che costa al marchigiano (e ai body
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guard Roberto Fonti, Matteo Amici, Nicola Zaccheroni), l'accusa di estorsione
(una telefonata di avvertimento a Bianchini la fa anche Ardian Kazazi, un pregiudicato albanese). Ma quanto a guardaspalle, a quel tempo, non stava male
neanche il patron della Karnak. Stando
al capo di imputazione sarebbero proprio loro - Bruno Platone e Riccardo Ricciardi, accusati di estorsione - a insinuarsi nei rapporti finanziari tra i due
imprenditori e a fare la "cresta" di
320mila euro che Vitalucci non digerisce. Per ricomporre la vicenda viene
coinvolto nella diatriba, nella quale ciascuna delle parti si affida al "bravo" di
turno, a un certo punto viene chiamato
come "mediatore" ma anche Giovanni
Pascarella, elemento legato alla criminalità organizzata già coinvolto nel tentato omicidio di Giovanni Lentini, in
viale Ceccarini. Alla morte di Pascarella però la trattativa si arena. Ai funerali
si ritrovano amici di Bianchini e amici
di Vitalucci, ma c'è freddezza. La questione, alla fine, prima che possa degenerare ancora di più, viene risolta da
Napoli, con una telefonata di Platone.
All'epoca è amministratore unico della
concessionaria d'auto, la Mb (Marco
Bianchini?) Class motors, con sede a
Dogana. Poi sarà coinvolto nell'operazione anticamorra Vulcano. Platone
all'interlocutore, un altro napoletano
residente a Rimini e noto alle forze di
polizia, nuovo portavoce delle istanze di
Vitalucci, passa direttamente "Carletto
o'piano". Questi, dicendosi amico di Pasquale Gallo, reggente del clan Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata, spiega che i soldi erano in Campania e se
voleva chiarimenti poteva rivolgersi direttamente al boss. Una parte dei soldi
in transito tra i due imprenditori finiva
nelle casse delle "famiglia", cioè del
clan. Vitalucci, costretto a farsi da parte, tenta la carta della denuncia. Si rivolge alla gendarmeria, e racconta una
storia traballante (non avrebbe potuto
legalmente riottenere quanto pretendeva), ma valida nella sostanza. Peccato
per lui però che, stando agli investigatori, l'ex comandante della gendarmeria del Titano, Achille Zechini (non
coinvolto nell'inchiesta), avrebbe subito aggiornato di ogni mossa Bianchini,
anche attraverso i contatti diretti con
Ricciardi.
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In 2 anni 2.000 interventi di Hera
Arriva l'ondata di gelo
Ecco i consigli contro
la rottura dei contatori
RIMINI. Sei consigli per proteggere i
contatori dell'acqua. Il vademecum
arriva da Hera, che ricorda come il
gelo possa provocare la rottura degli
strumenti. Durante un inverno con
temperature nelle medie stagionali, nel
territorio di Rimini gli interventi
variano dai 100 ai 200. Il freddo degli
ultimi due anni ha provocato invece
oltre 2.000 interventi. I contatori
maggiormente "a rischio" sono quelli
collocati all'esterno dei fabbricati, in
locali non isolati dal freddo o in
abitazioni utilizzate raramente. Per
prevenire o almeno ridurre il
problema delle rotture è bene seguire
alcuni consigli utili. In presenza di
contatori collocati nei bauletti o in
nicchie esterne ai fabbricati, in locali
non riscaldati o non abitati, se la
temperatura esterna dovesse rimanere
per più giorni al di sotto dello zero, è
consigliabile lasciare che da un
rubinetto fuoriesca un filo d'acqua,
evitando inutili sprechi. I bauletti
devono essere ermeticamente isolati,
così come i contatori in locali non
riscaldati devono essere rivestiti con
materiale isolante. Non avvolgere
invece le tubature dell'acqua con lana
di vetro o stracci. Se i contatori sono in
fabbricati disabitati, è consigliabile
chiudere il rubinetto a monte del
misuratore e svuotare l'impianto
interno. Hera ricorda che i clienti sono
responsabili della corretta custodia del
contatore e in caso di rotture o danni
sono invitati a dare immediata
comunicazione all'azienda. E' attivo il
numero verde del pronto intervento
per le segnalazioni sulle reti idriche
800.713.900, attivo 24 ore su 24 tutti i
giorni dell'anno.
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Cronaca Rimiú
Sa.
Scontro in auto, grave bimbo di 2 anni
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Prezzo delle case a -4,3%
il centro storico resiste
la flessione è in periferia
RIMINI. Nei primi sei
mesi del 2011 le quotazioni delle abitazioni di Rimini sono diminuite del
4,3%. E se i prezzi nel centro storico sono stabili, la
flessione si registra nel
resto della città e nelle zone periferiche. E' il risultato dell'indagine semestrale dell'Ufficio studi di
Tecnocasa.
Centro. Nel centro storico riminese i valori immobiliari sono stabili.
Aumentano però i tempi
di vendita, ora a 6 mesi, a
causa dell'offerta e dei
tempi lunghi per erogare
i mutui. La tipologia preferita è il trilocale. L'usato costa dai 2.300 ai 3mila
euro al mq, le soluzioni
ben ristrutturate dai
3.200 ai 4mila. Tra le aree
più apprezzate via Castelfidardo e corso d'Augusto. Buona la domanda di
immobili in affitto alimentata dagli studenti.
Canoni in leggera dimi-
nuzione: per un bilocale
ci vogliono 500 euro al
mese.
Lagomaggio, Tiro a segno e zona mare. Le quo-
tazioni degli immobili sono in lieve ribasso, anche
per la diminuita capacità
di spesa (200-250mila euro) delle famiglie, le più
attive in zona, che chiedono soprattutto trilocali
(tra 60 e 90 mq). Ci sono
anche buone richieste
per immobili sopra i 120
mq con una spesa massima di 400mila euro.
L'usato costa fra 1.600 e
2mila euro al metro quadrato in zona Tiro a segno; da 2.200 a 2.600 in zona ospedale e Lagomaggio. Il nuovo si valuta rispettivamente da 2.700 a
2.900 euro al mq e da 3mila a 3.300 al mq.
Nella zona mare una casa nuova in prima linea
arriva a costare fino a
7mila - 7.500 euro al mq,
mentre per l'usato recen-
li.
Periferia. In leggera diminuzione i prezzi di Torre Pedrera. Anche se nella prima parte dell'anno
si è registrato un risveglio del mercato immobiliare. Cresce l'acquisto di
bilocali da 120mila euro
da affittare per l'estate
ma anche per l'intero anno. Un appartamento medio usato si acquista con
una spesa di 2mila euro al
metro quadrato. Il nuovo
è valutato tra 2.700 e 2.800
euro. Mentre sopra la ferrovia i circa 200 nuovi alloggi valgono 2.400 al
mq.
te il prezzo scende a 4mila
- 4.500. In seconda linea
3.800 al mq per il nuovo e
2.400 per l'usato.
Nessuna flessione invece per gli affitti, specie da
parte di lavoratori fuori
sede (Inps, ospedale, tribunale, Agenzia delle entrate, Inpdap). Per un bilocale è 550 euro. Buona
anche la richiesta di seconde case che proviene
soprattutto da famiglie
del Nord Italia. Piacciono
le abitazioni a non più di
300 metri dal mare: con
un prezzo di 150-170 mila
euro per i bilocali e
200-250 mila per i trilocaPagina 7 di 36
Una
immagine
del centro
di Rimini
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Cronaca d M m
Premo delle casca -4,3%
il centro storico resiste
fiessione è in periferia
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Protesta del comitato Morciano contro il Comune
«Demolizione ex Ghigi
solo dopo la garanzia
che non c'è amianto»
MORCIANO. «Si demolirà l'ex Ghigi solo dopo aver
avuto la certezza che negli edifici non è presente amianto?». E' il principale quesito che il comitato Morciano in Comune, guidato da Fabio Bartolini pone in
una lettera inviata ieri mattina all'Ausl di Rimini,
all'Arpa e al sindaco Claudio Battazza. E' l'ennesima
sollecitazione che il comitato avanza alle autorità preposte, per fare chiarezza sulla presenza di materiali
inquinanti nel complesso dell'ex Ghigi che dovrebbe
essere demolito intorno a fine gennaio. «La demolizione dei fabbricati ex Ghigi avverrà dopo specifici e
certi rilievi atti a certificare l'assoluta assenza di materiali pericolosi per la salute pubblica? - chiede il comitato di Bartolini nella lettera - chi è portatore di
responsabilità in merito alla certificazione dell'assoluta assenza di materiali pericolosi per la salute pubblica all'interno dei del sito? Si ritiene necessario ed
indispensabile autorizzare le demolizioni dei fabbricati solo dopo che si è avuta certificazione e certezza
che tali demolizioni non comportino, in nessun modo,
pericolo per la salute dei cittadini di Morciano di Romagna?». Il comitato chiarisce che «il fondamento della nostra azione altro non è che l'appellarci al principio di prevenzione e precauzione, contenuto nel nostro ordinamento ambientale, riguardo al quale, essendovi ragionevoli motivi di temere danni potenziali
per la salute pubblica, conseguenti alle opere di demolizione del complesso industriale ex Ghigi, siamo a
richiedere alle Autorità pubbliche, la produzione delle
prove preventive e necessarie per una più completa
valutazione reale, purchè obiettiva, del rischio». (t.d.)
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Imu, case sfitte nel mirino
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Vandali di auto a Sai Savino
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a Resto del Carlino
Rimini
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Intrecci c
ali, tra gli arresti eccellenti' il titolare della
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Marco Bianchini fermato a San Marino, In manette sono finiti anche altri imprenditori e un militare della Finanza
IMPRENDITORI eccellenti, come Marco Bianchini, camorristi, investigatori privati che confezionano dossier e vendono injòrmazioni a politici,
industriali e comuni mortali, un finanziere corrotto e un avvocato legato a uno dei più grossi delinquenti albanesi con cui condivide la gestione di un
night. E Achille Zechini, ex comandante della
Gendarmeria, ora rientrato alla questura di Rimini, che secondo gli investigatori, avrebbe «aggiornato in tempo reale l'imprenditore di San Marino». Non è indagato, ma verrà sentito nei prossimi
dì ALESSANDRA NANN1
L'INDAGATO eccellente è stato
l'ultimo ad essere preso. Marco
Bianchini, presidente della Karnak, azienda leader nel settore della cancelleria, è stato arrestato ieri
sera e portato nel carcere di San
Marmo, subito dopo avere detto
'addio' ai suoi dipendenti riuniti
in assemblea. Un arresto provvisorio, ai fini dell'estradizione, richiesto dalla Procura di Rimini,
nell'ambito della maxi operazione
della Guardia di finanza che ha visto scattare le manette ai polsi di
personaggi eccellenti e a un manipolo di albanesi. U n'inchiesta partita da Salvatore Vargiu, all'epoca titolare sul Titano della Cio,
un'agenzia investigativa che raccoglieva `dossier' su commissione, e
da un finanziere corrotto, Enrico
Nanna, 46 anni, barese in servizio
a Rimini, che per un po' di quattrini passava informazioni riservate a
Vargiu. Tra queste, anche quelle
che riguardavano la verifica fiscale
in corso sulla Karnak, commissionate a Vargiu dallo stesso Bianchini. Un'indagine che con il passare
del tempo si è frantumata in cinque filoni, ognuno indipendente
dall'altro ma con in comune personaggi noti e gente insospettabile.
A due anni dall'inizio delle indagini, ieri mattina all'alba i militari
della Sezione mobile del Nucleo di
polizia tributaria hanno chiuso la
rete. In manette, oltre a Bianchini,
Vargiu e Nanna, sono finiti tra gli
altri Giovanni Pierani, direttore
commerciale della Karnak (domiciliari); Daniele 'l'osi, un ex bancario
riminese, residente a San Giovanni in Marignano che ha ricoperto
la carica di direttore generale della
Fingestus, società del Titano controllata da Bianchini (domiciliari);
giorni. Una spy-story con i fiocchi, quella che la
Guardia di finanza di Rimini ha battezzato 'Operazione criminal minds' che ha rivelando un panorama di affari sospetti, criminalità organizzata,
droga, ricatti, estorsioni e corruzione. Dopo due
anni, ieri i finanzieri hanno 'chiuso' con 16 ordinanze di custodia in carcere, 7 arresti domiciliari,
due obblighi di dimora e la bellezza di lOmilioni
di euro di beni sequestrati. Dell'inchiesta si stanno
occupando lo stesso procuratore capo, Paolo Giovagnoli, e il sostituto procuratore Luca Bertuzzi.
NM 01W
A"1 dorndbarí ìt direttore
commerdate dett'azíenda
Avvocato con obbhgo d dimora
Claudio Vitalucci, imprenditore
anconetano (domiciliari); Roberto
Fonti, riminese ma residente a Riccione, Matteo Amici, cesenate,
Zaccheroni (tutti ai domiciliari), indicati come 'supporti' e guardaspalle dell'anconetano; Bruno
Platone, cattolichino, e Riccardo
Ricciardi, napoletano. Il primo già
coinvolto nell'operazione 'Vulcano' (casalesi) ed entrambi, dicono,
legati alla criminalità organizzata.
Personaggi di spicco, vere e proprie 'ombre' di Bianchini. Nel calderone sono finiti anche l'avvocato
Guglielmo Guerra, misanese, socio
dente. E quando lo 'scontro' tra i
due gruppi si era fatto pesante, per
appianare i dissidi era stato chiamato in causa nientemeno che Giovanni Pascarella, un altro personaggio legato alla criminalità organizzata, che però era morto prima di
chiudere la partita. La guerra tra i
due gruppi rischiava di finire a fucilate, ma a mettere la parola fine era
stata una telefonata arrivata da Napoli al portavoce, anche lui partenopeo, di Vitalucci. Era un certo 'Carletto', amico di Platone, ma soprattutto rappresentante, aveva detto,
di Pasquale Gallo, reggente del
clan Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata, I 300mila euro ce li avevano loro, la 'famiglia', e se li volevano, dovevano andarseli a prendere,
A Vitalucci non era rimasto altro
che fare un passo indietro.
occulto insieme al sorvegliato speciale albanese Ardian
Kazazi e al 'celebre' imprenditore della notte Livio Cavalli (già finito in carcere per
un giro di prostituzione al
Tux' ia) del night 'Balcanica'.
A questi si aggiungono un gruppo di albanesi, spacciatori di droga e sostanze dopanti, alcuni dei
quali mancano ancora all'appello.
Erano loro a rifornire di cocaina i
chie locali di Misano.
BIANCHINI resta però la figura
chiave. Attorno a lui non ruotano
soltanto Vargiu e il finanziere, ma
anche una storiaccia che lo vede
protagonista insieme all'imprenditore di Ancona. Vitalucci con il
quale, secondo gli inquirenti, si era
messo d'accordo per aiutarlo a sottrarre i beni al fallimento della sua
ditta. Gli aveva prestato dei soldi e
comprato il capannone per suo conto, ma poi l'anconetano aveva trovato le condizioni troppo esose ed
era andato sul Titano accompagnato da alcuni guardaspalle per minacciare Bianchini e convincerlo a
ridurre gli interessi che i suoi 'esattori', Platone e Ricciardi, esigevano da lui. Questi, 'braccio armato'
di Bianchini, su quegli interessi però ci avevano fatto la cresta (oltre
300mila euro) all'oscuro del presi-
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a Resto del Carlino
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L'Operazione
"Criminak Minds' ha
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Nanna, Marco
Bianchini, Ardian
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Natone, Riccardo
Ricciardi, Livio
Cavalli e Davide
Boccalim
AI DOMICILIARI
Sono da ieri
arresti domicili rì
Sakvatore Vargiu,
Giovanni Pierani
Claudio Vitatuca,
Roberto Fonti,
Matteo Amici, Nicote
Zaccheroni, Daniele
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a Resto del Carlino
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MCONTRO 'MISI LR' KARNAK: HA VOLUTO INCONTRARE I LAVORAI ORI NELLA SEDE DI CHIESANUOVA E HA CERCATO DI TRANQUILLIZZARLI SUL LORO FUTURO
Il saluto ai dipendenti: «Mi po
UN'AUTO della polizia giudiziaria lo aspettava per portarlo nel carcere di San Marino, ma prima Marco Bianchini ha voluto incontrare
dipendenti nella sede di Chiesanuova. Erano le 17.15 e il titolare della
Karnak ha detto ai suoi lavoratori
che stava per essere arrestato, ma
che contava di stare via poco, sottolineando la sua piena fiducia
nell'operato della giustizia. Allo
stesso tempo ha voluto rassicurare
i dipendenti sul futuro dell'azienda, affirmando che la ditta è solida
e non ci sono problemi.
Nelle altri sedi del Riminese, invece, sembra che Bianchini si sia presentato in mattinata, ma non abbia
faccio cenno di nulla: la notizia che
con ogni probabilità sarebbe stato
fermato nel pomeriggio, i dipendenti lo hanno saputo dalle tante voci che ormai circolavano e dai siti internet.
I guai per Bianchini, fino a ieri, avevano riguardato questioni fiscali, anche se di grosso rilievo, come la esterovestizione sulla quale stava indagando da anni la Guardia di finanza.
Ma sicuramente l'episodio che aveva
maggiormente inquietato l'intera repubblica sammarinese era avvenuto
ai primi di maggio del 2010 ed era stato quello delle bombe molotov lanciate nel giardino di casa cadute vicino
alle biciclettine dei figli di Bianchini: i bambini in quel momento non
erano presenti perché ancora a scuola, ma il loro arrivo sarebbe avvenuto
entro pochi minuti. A molti era sembrato un avvertimento in piena regola.
o in prigione, ma l
enda non è a • hio»
L'area delimitata intorno alla villa di Bianchini dopo l'attentato (fbto PìUCCO/i)
Non era mancalo chi aveva pensato a un
gesto intimidatorio di qualche credito re
piuttosto agguerrito della Fingestus. Fra le
altre ipotesi, queste invece legate alla Karnak, c'era quella — lanciata attraverso la
trasmissione Report di Rai 3 — di una possibile vendetta relativa a presunte azioni di
concorrenza sleale in tenia di appalti pubblici mossa all'azienda sammarinese da
parte di altre ditte del settore materiale
d'ufficio. Un altro episodio preoccupante
emergeva dopo il lancio delle molotov:
qualche mese prima Bianchini aveva avuto l'impressione di essere pedinato, aveva
fermato l'auto ed era entrato in un hotel di
San Marino dal quale aveva chiamato la
Gendarmeria dicendosi preoccupato e aveva ottenuta una scorta fino a casa.
Bianchini, a quel tempo, era a capo anche
della Finanziaria Fingestus, in liquidazione volontaria — come era stato puntualiz-
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zato — visto che con le banche era stato trovato un accordo. Finanziaria che, a sua volta, controllava la MB Class, società di noleggio di auto di lusso, anche questa finita
in liquidazione. Il nome dell'autonoleggio
era di nuovo tornato alla ribalta della cronaca quando Bruno Platone, l'animi nistratore era stato arrestato nell'ambito dell'operazione 'Vulcano'. Una mega indagine che
metteva insieme tutti i vari pezzi della criminalità organizzata e dei suoi tentacoli in
Emilia Romagna e a San Marino.
E ancora la MI Class era tornata in quanto
legata al nome di Flavio Pelliccioni, questa
volta all'interno dell'inchiesta 'II Principe
e la ballerina' che riguardava un giro di auto di lusso, inchiesta che aveva a sua volta
fatto un collegamento tra Pelliccioni e Roberto Ceccarelli, detto il sammarinese' perché girava per le strade di Roma con lussuosi macchinoni targati San Marino: Ceccarelli era stato freddato un anno fa.
Monica Raschi
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a Resto del Carlino
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UNA SORTA spectr
vera e propria e ntrale di
informazioni tuttie per
tutti. Quando l'ex carabiniere Salvatore Margit', 53
brani, ?riginario di Ossi
Sassari) era sbarcato a San
Marino, aveva trovato una
miniera d'oro. Raccontano
che la sua specialità fosse
mettere insieme dossier su
chiunque, che fossero su
politici commissionati da
politici, su mariti traditori
o su imprenditori in concorrenza con altri. La sua
bravura, dicono, stava nell persone di cui si serViVa
ttenere le informaziogiuste, Vale a dire rappresententi
,
delle forze
ell ordine, a cui allungava
qualche soldo per accedere
a notizie negate ai comuni
mortali. Due poliziotti riminesi già in passato erano
finiti neiguai
,
per avere 'collaborato con lui, ma una
delle sue 'talpe' più importanti, secondo gli irlqUirerl, era il maresciallo aiutatiE(nrico Nanna in
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17/01/2012
a Resto del Carlino
Rimini
C.N:',Un-70 INSIEME A VARGIU VOLEVA INCASTRARE IL GIOVANE
Il finanziere mise la droga nell'auto di un innocente
HA ARRESTATO un giovane per
spaccio di droga, sapendolo innocente.
Perchè ad incastrarlo era stato proprio
lui, il maresciallo della Guardia di
finanza Enrico Nanna. Un altro
'mistero' che sembrava destinato a
rimanere tale, è stato svelato
dall'inchiesta che ha riservato ai
militari una marea di sorprese. il
collega che hanno ammanettato ieri
mattina, insieme a Salvatore Vargiu è
stato infatti protagonista di un vero e
proprio complotto, organizzato ai
danni di un riminese che si era
separato da un ragazza di San Marino,
con cui aveva avuto un figlio. Questa
si era rivolta alla società investigativa
di Vargiu, perchè prendesse
'informazioni' sull'ex coniuge con il
quale aveva in atto una vera e propria
guerra, anche per la custodia del figlio.
Vargiu aveva subito 'attivato' Nanna,
il quale, il 14 novembre del 2008,
aveva arrestato il riminese. Un
informatore, aveva scritto nel
rapporto, gli aveva fatto una
'confidenza', circa un presunto traffico
di sostanze stupefacenti che
riguardava il giovane in questione.
Così, insieme a due colleghi, l'aveva
fermato mentre viaggiava sulla
superstrada di San Marino, e sotto il
parafango di una ruota della sua auto,
avevano trovato 2,4 grammi di eroina,
divisa in dieci dosi. Un pacchettino
sigillato con del nastro adesivo,
attaccato alla carrozzeria con una
calamita.
riminese era finito in manette, ma si
era giurato innocente. Incensurato,
non risultava da nessuna parte che
consumasse cocaina, nè che fosse uno
spacciatore, e fin da subito lui stesso
aveva sostenuto che qualcuno aveva
voluto incastrarlo. Il primo a non
vederci chiaro su quell'arresto, era
stato però lo stesso giudice che doveva
giudicarlo per direttissima. Il
magistrato aveva trovato strano che
l'imputato avesse nascosto la droga
all'esterno dell'auto, e anche altri
particolari parecchio sospetti,
l'avevano convinto ad assolverlo
'perchè il fatto non sussiste'.
Ora si scopre che a mettere
quell'eroina era stato prorio il
maresciallo Nanna, autore dell'arresto,
che insieme all'amico Vargiu aveva
organizzato l'incastro» per togliere di
mezzo il riminese e facilitare le cose
alla ex moglie, cliente dell'agenzia
investigativa.
Il blitz d . la Finanza di ieri
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a Resto del Carlino
press unE
Rimini
17/01/2012
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Socio nel night con il boss:
obbligo di • ora
per Iravy to Guerra
Gestiva il 'Balkanika' con Kazazi e con cavalli
A MISANO, e non solo, l'avvocato
Guglielmo Guerra è un vero e proprio personaggio. Originario di Nu'nana, 60 anni, è un uomo a cui piace
la bella vita e ha i mezzi per farla. Pieno di proprietà immobiliari, in passato era già finito nei guai per avere
ospitato extracomunitari in uno stabile senza nemmeno i servizi igienici. Su di lui, le voci si rincorrevano,
ma forse nessuno poteva sospettare
che si fosse in società con uno degli
albanesi più 'conosciuti' della riviera. Ardian Kazazi, 46 anni, sottoposto alla misura di prevenzione personale e patrimoniale, emessa dal Tribunale di Rimini. Un sorvegliato speciale che non aveva comunque rinunciato a fare affari d'oro, nonostante il
divieto tassativo, vista la sua condizione giudiziaria, di svolgere qualsiasi attività imprenditoriale.
A Guerra, i finanzieri ci sono arrivati
attraverso Kazazi, quest'ultino amico dell'imprenditore anconetano in
guerra con Marco Bianchini. Così,
nel bel mezzo di un'altra indagine, le
Fiamme Gialle averlo scoperto un altro filone nuovo di zecca. E che riguardava il locale che Kazazi aveva
in società con uno dei legali più noti
della riviera e con un altro personaggio, anche questo già conosciuto alle
cronache giudiziarie. Vale a dire
quel Livio Cavalli, titolare del Fuxia,
giù finito in carcere con l'accusa di
avere messo in piedi nel night un giro di prostituzione che funzionava
come un orologio. Il locale che i tre
gestivano grazie a una prestanome,
era invece il Talkanika', sempre di
Misano, i cui muri sono di proprietà
di Guerra, operando dietro la schermatura giuridica dell'associazione ricreativa jds che vedeva amministratrice una tale Mara Porretta (anche
lei con l'obbligo di dimora). Il pezzo
grosso della società, secondo gli in-
USA
tre dovranno rispondere
di trasferimento fraudolenta
dì capitati
quirenti, era però sempre Kazazi.
Era l'albanese che si occupava di tutta l'organizzazione del night, dall'installazione della piscina, alla gestione dei dipendenti, fino alle pratiche
Siae. Guerra, Cavalli e Kazazi
sii ultimi due in carcere), sono accurati di traferimento fraudolento di capitali. In una delle conversazioni intercettate, Guerra prometterebbe un
milione e mezzo di curo a Kazazi,
nel caso fosse riuscito a far alzare il
prezzo del locale che avevano intenzione di vendere a 3 milioni di curo.
QUANTO a Livio Cavalli, il gestore
del Fuxia deve rispondere invece anche di spaccio di droga. Cocaina, soprattutto che secondo la ricostruzione degli investigatori comprava a piene mani da un gruppo di albanesi e
che poi spacciava nel suo locale. Personaggi anche questi in grado di mettere insieme parecchia droga alla volta (nel corso dell'inchiesta i finazieri
hanno sequestrato quasi un chilo e
mezzo), ma anche di sfruttare l'occasione che si presentava loro. I personaggi in questione, frequentavano infatti anche le palestre della zona e
avevano capito che il 'giro' degli ariabolizza nti poteva essere un altro grosso affare. E ci si erano buttati a capofitto, vendendo Nandrolone a piene
mani. Alcuni di loro sono stati arrestati ieri mattina, altri invece hanno
preso il largo prima che i finanzieri
riuscissero a bloccarli.
ALL'AVVOCATO Guerra, il giudice per le indagini preliminari, Fiorella Gas:idei, ha imposto l'obbligo di dimora nel comune di Misano. Non se
ne potrà allontanare nemmeno per
recarsi al Palazzo di Giustizia per lavorare, anche se, vista la situazione,
sembra il problema minore che dovrà affrontare. Quasi certamente verrà interrogato nei prossimi giorni.
al. na.
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Socio bel Aghi ehn
Sii &ROVO
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17/01/2012
a Resto del Carlino
Rimini
SC=STA MERCATO IMMOBILIARE A RIMINI
Crollano i prezzi delle case
resiste solo il centro storico
CROLLANO i prezzi delle case a
Rimini. Nel primo semestre 2011 calo del 4,3%. Nel centro valori stabili,
ma si dilatano fino a 6 mesi i tempi di
vendita. Motivo: maggiore offerta di
immobili e allungamento dei tempi
per l'erogazione del mutuo. A dirlo è
l'indagine di Tecnocasa. La uPologia prefèrita da chi acquista è il trilo-cale. I canoni di locazione scendono
(di poco) per un bilocale si parla di
500 euro al mese. In centro l'usato costa tra 2.300 e 3.000 euro al metro
quadro. Case ben ristrutturate vanno
tra 3.200 e 4.000 euro. Le quotazioni
delle case nella zone di Lagomaggio,
Tiro a Segno e mare segnano un leggero ribasso. A muoversi sul mercato
soprattutto le famiglie. Si cercano tri-
locali per i quali si registra una disponibilità medica di spesa di 200-250 mila curo. I più richiesti: a non oltre
300 metri dal mare con un prezzo di
150-170 mila euro per i bilocali e
200-250 mila per i trilocali. Anche il
mercato delle locazioni è molto attivo
ed è alimentato da lavoratori trasferiisii. Il canone di locazione mensile di
rlri bilocale è di 550 euro. Le tipologie
usate costano da .1.600 a 2000 euro
cal metro quadro in zona Tiro a Segno
e da 2.200 a 2.600 euro al mq in zona Ospedale e Lagomaggio. Il nuovo
si valuta da 2.700 a 2.900 euro e da
3.000 a 3.300 euro al metro. In zona
mare nuovo: in prima linea comporla una spesa che arriva a picchi di
7-7.500 euro al mq, per l'usato recente 4-4.500 euro al metro quadro.
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Cna,ipe,le
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a Resto del Carlino
Rimini
kìì ANO.: NANI'PE IL PARTITO STUDIA NUOVE ALIQUOTE PER L'IMU
11 Pd 'congela' la tassa di soggiorno
Scatta la tregua con gli albergatori
ALL'INTERNO del Pd, l'applicazione della tassa di soggiorno
non è scontata. Non si tratterebbe
di un dietrofront ma di una speranza in attesa che le sirene
dell'Anci, l'Associazione nazionale che raggruppa le amministrazioni municipali, portino buone
notizie. Nel fine settimana uscirà
una bozza di regolamento al quale le amministrazioni potranno rifarsi relativamente all'applicazione dell'Imu, la nuova imposta sugli immobili che sostituirà l'Ici, E
se all'interno del regolamento saranno inserite le novità tanto sperate, allora la stangata della tassa
di soggiorno potrebbe essere scongiurata. Veniamo al dunque. Giovedì la segreteria del Pd si incontrerà con l'associazione albergatori che sull'imposta che colpirà i turisti ha messo in piedi una battaglia serrata con l'amministrazione. Dalla segreteria del partito
escono le prime indiscrezioni e da
queste si capisce che sull'applicazione della tassa di soggiorno si
potrebbero rivedere le decisioni
prese. Ecco perché. Da settimane
gli albergatori chiedono una Inn3
più pesante che permetterebbe al
comune di incassare i tre milioni
di curo previsti come introito
dall'imposta sul turista. Si tratterebbe di una Imu sopra il 9 per
mille per seconde case hotel e le
attività.
zione delle aliquote. Ciò significa
che gli hotel potrebbero pagare
anche il 10 per mille, come chiesto dalla stessa Aia, con migliaia
di curo cadauno in più, mentre negozi e attività artigianali potrebbero rimanere sui valori stabiliti
dall'amministrazione, attorno
al'8,7 per mille. Se la graduazione
fosse applicata anche alle seconde
case sfitte, con una forte maggiorazione, in seno al Pd sono pronti a
rivedere le carte in tavola e rifàre i
conti per capire se la tassa di soggiorno è necessaria per far quadrare i conti pubblici oppure se ne
può fare a meno. Rimane il fatto
che il partito, per lasciami le alternative percorribili, non pare disposto a rinunciare a votare il regolamento dell'imposta sul turista. Insomma, Enrico Angelini, il
segretario del Pd, e i consiglieri
potrebbero dare il là al regolamento per poi decidere il da farsi ed
eventualmente 'congelarlo'.
Andrea Oliva.
MAGGIORANZA di governo e
amministrazione hanno detto no
per evitare di colpire duramente
le attività artigianali e quelle commerciali che avrebbero avuto rincari della nuova Ici fino al 100%.
Ma sull'Imposta municipale sugli
immobili non tutto è stato scritto
e si aprono spiragli per la gradua-
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La tassa dì soggiorno dovrebbe far incassare 3 rnilìoni di euro
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a Resto del Carlino
Rimini
17/01/2012
CAT'`,'OCCA LA GIUNTA CECCHINI ALLA RICERCA DI RISORSE
Un milione per il
rno
o arriva la tassa di so orno
Se ne discute questa sera in commissione bilancio
LA GIUNTA Cecchini ha fissato
in un milione di euro le risorse annue per il turismo di Cattolica e
di fatto è già a un passo dall'applicazione della tassa di soggiorno.
Ma se ne discuterà questa sera in
commissione bilancio. E a palazzo Mancini in molti sono pronti a
scommettere che lunedì prossimo in Consiglio comunale tale decisione diventerà ufficiale. Ma vi
sono ancora sei giorni nei quali
l'amministrazione tenterà di convincere categorie ed operatori a
promuovere autonomamente un
raccolta fondi di fatto «a progetto». Cifre, che al momento sono
ancora ufficiose ma che potrebbero essere destinate in questo modo, andrebbero dai 500 ai 2.000 curo ad albergatore, da 200 a 500 euro a ristoratore e commerciante, e
così via anche se si è ancora nel
campo delle ipotesi. Quel che è
certo che si è a caccia di l milione
di euro all'anno per il turismo.
Bocche cucite tra l'amministrazione comunale che attende di incontrare commissione e consiglieri
per definire le strategie ma la linea politica pare oramai tracciata,
«Credo che questa sera ne capiremo di più spiega Pierangelo Del
Corso, capogruppo PdL all'opposizione ma presidente della commissione ma so anche che la questione è già all'ordine del giorno
del prossimo consiglio comunale,
Attendiamo di capire le reali intenzioni di chi ci amministra». Di
fatto a questo punto oramai Pd e
IL COMUNE
Viene sottotineato che non
si vuote tassare i villeggiar ti
ma servono soldi
centro-sinistra sarebbero obbligati a sostenere la tassa di soggiorno, come in altri Comuni della riviera, per poter ottenere risorse
economiche fondamentali per
progetti, promozione e rilancio turistico. Ma nessuno ancora ne
vuoi parlare tra chi governa la città perché si attende di dare l'ultima parola agli operatori e politicamente dimostrare così che si sta
scegliendo la via del dialogo.
«L'amministrazione non vorreb-
be tassare i turisti chiosa Alessandro Belluzzi dello staff del sindaco _ ma siamo in una fase decisiva e dire di è davvero poco
attendibile in questo momento».
La parola passerà alle categorie
economiche, dunque, che dovrebbero confermare in pochi giorni
se sono capaci o meno di «tassare»
i propri operatori con cifre che
oscillano da pochi curo ad alcune
centinaia di curo a testa come contributo a promozione e commercializzazione, magari legando tali
finanze di anno in anno, come
vorrebbero il sindaco Piero Cecchini e il suo staff, a specifici progetti (vedi nuovo lungomare, piano spiaggia e tanto altro ancora).
Luca Pizzagalli
Pagina 13
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lrc wihne per li 'mrSir,
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se2g:nrcn
LA REAZIONE DI SAN MARINO 11 segrk,:tario di Stato Antonel kMularoni: Si 7):-.1 da di miti reati
e dì molte perstme coinvolte, sulla base di soie voci non riusciamo tt. blre ulteriod commenti
udiamo al avere i ..,,,lgcumentt'-
9
.
inchieta. Crimni
p.
Minds è l'ennesima
tegola che :si abbatte
sila piccola RepubbliCa, maninata ia notizia della
richiesta di. arresto ili Marco
vi-ano era fin da sulsim :srnersa.
i'01,:p(A.i..:31:11;,i di compiere delle
verifiche sulla socetà". Era noto,
aggiunge infatti segretario di.
'si i-io, che svo:gesse annyità. di
dossieraggi o. Attività Ch.e, Staì).(k)
alle indISC.reZiO3.31 filtrate, Sarebbe
Sta:1 eseguita ancihe per conto eh
iO e.5.,,p013013..le di s-picco
con:m-gine di maggioranza,
'Nel :maggio dei 2009 - prosegue
Mularoni- stata revocata :a pe-
ìa:ion. •r
aeree •-+,4
NI-1.01.ding„ corre di N,, e(".3.
Ca. II congresso di Stato è al [avere. Sul tavolo ci sono gli argomenti all'ordine dei giorno del
Consigho grande e genera:e che
si. apre eisies:a :mantieni, C.,,Uar:.d O
arliVa 13,01.iia dell'indagine
condotta dalla Guardia di. Finand; Riimai.SiraVOlta non si pada
dal contenzioso feibutisrio detta
Earnak, punta di eliminante dei
gruppo :Bla-Iolding, rna dei legami
fra .la fingestus, la fin alizisr ia della farai glia. Bianchi:2i (posta in liquidazion.e volontaria) e soggetti
tegati crimine:dita organizzata Reroeic'lì 3101-11' e di Bruno
Platone, ex eirnmanstrafore della
Mb C13.35, alltOriOleggiO riC013.d13.Cib:le L:Miglia Rianchini Che
;31...,i.e3T3 e a una:tia perSOD.a„ seguivano l'imprenditore come
un'ombra, al punto da parteCipaCOD.S40 di anamintstrazione
della finanziaria e indirizzare
decisioni. Un. ritratto fatto eh est:Iirsioni e di ifilirtikla7.iani Che
fa subito :venire in ossente imlan-ta sulla Erica:p:l:al, peY le implicazioni con gruppi. CarllOrriStiCi e il mocio di agire. governo
sandsruidnese nrende tempo,
Stringato la dichiarazione del segretario di Stato Antoneila Mulaonn
abbiamo it testo del-
parle dei congresso di Stato. - in
questo caso- eviclenzia è lui aro
Tiel '09 -e-,-l-'-i Vattvità di dossh-Tafglo"
.
ni- nosno Paese ha a
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Il (IO' etno
San Ma drio ;arene::: lernp0 O lon conanenta a caldo
l'ordinanza - dice il segretario di
Stato per gli Afi
tane-non - si parla
rean e di molto persone
coinvolte, in attesa deha
mentazio:ne e 5:3ha base di sole
voci non ritISCIame a fare tallone-COrilirt3enti: ›. Sei;re ,..ari0 di Sta-
lo _però riconla la storia dellagenzia Unii, una società con molto onobna e;Srlerso PII) volle dll
fante e:ezioni -poi:t:che de:
200:i: "La licenza è stata concessa
nei 2002- chiarisce- al momento
elisediamento dì CpAeS ,,0
COD.
La vicenda che coinvolge Modico Biancinni e un vaso di Pandofl. Così inc ,, Hita dai circoli:h su:
nome dell'ex CO DT:and ante de:i a
Gendarmeria, Zechini
persona non indagata che corsipare in sin paio di intercettazioni.
finite dell'onlinanza di. co stodia
cautelare di I-h:Inchini i‘lblarone
si }imita. a sohotineare che dai 3
gennaio scorso "non è più operalivo San Marino".
E' isn'operazion.e complessa
CpAeHa. della Ffil.ailZa e Una. Uilerime COIll'enn.a di. cc ne il
ne organiz;(nto abbia Messo
suoi tentacoli su San Marino.
AriteneHa Zagh;Ed
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fatturato di oltre 120 mllloni d:
euro. K.E000ke tra le re.2,
dei' nel mondo delle fornitum
per- ufficto. Fondata nel 1962
Per volontà del padre. Ernesto
Blanchlni, da alcun: anni il
ne e passato al figlio l'ilare°. 46
ann: COrES:dEn10 uno del più
lmpnrtert e .stimati lmbrend:torl del Titano, legato all'Asso.- La sede della Ka rnak
Cla2:One Industrla Anis) e
OcEd (Unlone Cristiana :rnPrenditorl), Guestultlrna„ nel 2009, cl: consegna un prestlgloso
riconoselmento "pE.?.r lin:pegno ne: mondo :rnprendltoriale in favore del bene ,,:er-nune". Ne: 2009 il progetto y:arnk si allarga
e nasce gruppo (1iHoldlng, socleta d: d:ritto san:mar:nese, Raq,
PLibbliGE;
Ffi-H
eunona 05 VEOO›,
k.);;A:Ca, i; :i . ONTiatle.E: E.? SOIU-
tieni dt business Neg :3nn: 0Cir0 della
finanza sammarinese„ arriva la Flrigestus,
Accanto agli attestat: di stima,
peò la cronaca. Nel 2009
Report (Rai3) a occup:Eirs: del gruppo di Cnies•EgiUOVa nell'amblto
delbnchiesta sul 5:storna Sar; Mar:no...Altro eplsodio nell'apèle
2010, il landa :l due bombe rnolotov in pk:t00 giorno nella 05IE?tlina della knnlglia Bianchlril :n località Casole. Oggi si apre il
UOVO filone che riguarda la Fingestus, posta in llquidaztone volcinté.:rà sul volgere del 2009, lo Repubblic.a a fingestus era ernersa ra querelle tra 1'a',1Uaie governo e :a ex dirigenza di
Banca CentralE Lx direttore generale L.:I(a Papi e l'e> presldente, Biagto Bossorie. nella loro lettera di dimlssiont aCCUSarEO
Alta e Beta, due nono crpta::: riferbl:i :. - :allora segretario d: Stato
Gabriele Gatti e l'attuale segretarlo agl: Esteri, Antenella
ch presunte pressioni sulla dirigen2 , A Besrn. Fra queste una eh:aM:3
CaLlSa PrOP;10 :-- iflgeStUS, Un'altro episodio cl:e d: rea:rite
rlguardato :a finanzlai - lsale al magglo 2011., FIngestus
cita in g:LACUZ:0 navi() l)elliLLIon: (oggi coirivolto nell'inchiesta il
Princlpe e la scheda ballerina) per appropriaztone trideblta on
glre d: auto dl :usso, a:cune delle qua:: ntrovate nel salone remano di Roberto Ceccarelli„ freddato in un aggLiatC: a ROrt13,
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ITALIA SAN MARINO KarnaK condannata in primo grado
-
SAN MAM NO - N
storia nip rend
della famiglia Blanchird c'è, pesante
conte .a..2:oso nfibUta.d.() soStenoto con ia
Guardia IlinautKa„ Nella seconda nietà
degli anni Duein.., le fianlille Un quadro di rapporti hilaterali - non ben.
defirdto dal piEnto di i,dsta norme:rivo gli
co.ntesta Veste:T:ree:zio:ne, ossia tatto dì
avere aperto l'azienda a San Marinu, approfittando deila bassa fiscalità dei piccolo Stato, e di avere come bacino eli vendita
l'Italia. Per ie elivke un. modo eh ehidere
fisco italiano. lia.zierida si difende, rigetta le: accuse, Inala ti:3.111111e gíaile 11.0311T101Inno la presa. Gli stessi. dipendetuiKarnedt
e del gruppo Witiolding protestano lo
scorso aprile davanti alla sede della ciiih per e.rprit:,ere
deb efipendent davanl;
(3dr
loro posto di la coro.
aprlie
Tutto innble, la:Kb:mk
condannata'. riconosciuta lestero:Te:sfizio_
,
',..:(.1110;aniriatO a ',in 311 - :' , 11.
C.)ii .tlei
p reiAdente -Marco Pi-in
31 nroseguo
nell'appello a cui la socìelaììa già fattosasapere di volere ricorrere. b gruppo BLElolding e tra realtà pli.i Mie:grate
lo so
soCia';e ed econornico di San Marino.
Cosi il governo della :Rupe appreso l'esito
deila sentenza, non entra 3-W1rue:rito della
siqcenda gn3G3.2::;',11. :3., ma la se azione
confinenta - che il caso Karnak. sia u.sato
per scardinare il sistema Ttlane.
zio:ne a firnia sull'accordo fiscale., un 0bi,,ittive che pio goveMi hanno petSepltO, 111a Che }torna non ba mai .ieriitiesso.
Nel inattenipo, ai ,iniaciiaci esterove-
istrnZione tiallana, che IViei nega
all'a.ziencia. di. ChieS3.131E0Va.,
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LE INDAGINI La ,,riolefizaneL parcheggio di [-';org,-.) M:iggiore con 13:aneli:a-à preso per un braccio e 'IMMObi Li ZZatO
OggeU.0 ekid contendere la SOMMa Che EiTrjpr.;::ThlitOre a11COnet'arlU riVendiCaVa SIl tre Mili011i
Si' MARI NO - Fra i. passaggi
3Ar3. fOgil0 scritto da
me dispiace, e ma io vengo, i0
dell'ordinanza di CUStOdia Cantehue, si legge che Marco
Chll.filì era stato vittima di un episodío li
Sale neirandle de: 20 10, teatro.
uarcheggie adiacente al Grand
Hotel P3,1.3.13.3.vera, a Borgo aghi baU0 eltiCila SC)3:11
13.03: d.OV3ila Che Ilititintenditore
anconàtano rivendica sud tre
milioni, Robe:rito Fonti accolte.
papato da. Matteo Amici., ffer
ra r312.,lafbilli, per un braccio, immobilizzandolo, e .10 COSt3,13.:Se a
ath Vialtiect, :>anco cenno.
1:10:3. è che, sai che io sono stra-
Un: altra volta è Adr -ion Kitt7.aki,
no, perché io mi sono retto il a.
de essermi' fatto prendere per
vengo da te a tnua:t., uorne u3:a beStia perché stai a3),:air.id-O
fare le truffe a loro e compiere
tutti questi atti. a mafiosi, però
non passerà un atito aní3.0 perd0p0 Daniè, guarda io itt
vengo Fa a casa ta, -ti veng:
prendere poi a:i:lin:t:O Sí3. do
Blanehini to e te friS :íerí3.e,
al telefono, a mettere in guardia
ilicciardli t'ombra tre
steme a Bruno Pitone dell'imprendiore sanunanbese, il quale aveva assistito all'epinodio del
p:t:i:il:tu:t° e aveva preso :ti Slle
dnce, Sr-e
note per le»í direttore della Fingestus, Daniele
3.lbst. Senza tanti contpliment:
Vitalueci al telefono gli
Dopo io una mattina, dopo te
vengo a casa a trovatte, dopo
El alla liSpOSta TOSI, "M:
\ itc i cc li ribatte: No. io non
Mi3I,..ìeCi0„ 3.0 ti vengo .3. prendere". Intinal:ltt7.ioni:iie riceveite
anche Bruno Platone, Poi le cocat-nbú.nto quando il gruppo
sarriMaritnece niette 'li -mezzo
Giovanni :Pascarella. Allora i due
braItt detranennetano capiscono di chi st sta parlando e lasciano la scena.. n .: or,'0 posto
sarà preso da alcuni albanese e
questo -per:téitterà
;r3.(ll:fid3_ía..
t3Id altro filone
hid.:3.gr;i::
p370StittiZiGne droga e sostanze
puoi minacciare qUallt0 V3_105,7,
Pagina 6
,ver,',;oconlent.i"
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,' i tq
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A
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KAMME SALLEi. ìustrì e amici
camornsti: ecco e
:nnuna
scovate ;mila (11'
era :i signore e C'erasgherci.
menzorriana inerno
„,
Soldataglia oggi
proverai:sue dalle
ierie cupe della can:Wrfa. Ni a ce
rano anche persone dell'epocci
i:lodeMa, abili nel dossieirudo,
capaci. a eStire io te:M.0143 311'U:itimo grido e in grado di acce ere
alterni:TIZI della Gllaltila
di.:finanZa per carpir:32 í segreti a
benefica: del di. pMeie teirnomico che ave.va cormuissionato
le informazioni. PeT -Ramme
Riai:e, tutte "Crirninal. ininds",
niente CriMlUall. A carico delle 25
persone raggiunte dalle :misure
Calltel3iperS0halì, sono state raccolte prove :tieila conimissione di
delitti che spaziano dalla corruzione alla divulgazione di notizie risevle.::$icscestcaioned.:ot tncno fraidolento
diva-ligi, favoreggiamento e
tanto della prostituzione, detenzione e spaccio di sost33:1Ze stupelace:nti e di st)starize dopanti,
morte come conseguenza di altri
reati. E' ilitIMUS delltTO quale
personaggi cii spicco,
impren.ditur, sarranarinesiena-
le o fa,C:
:31VOita presenztavano addiriifilia
COliSigh di amministrazione. E poi
ancora altre ripire apic.ali di. altret-
tante società dtoi-r dì Saigi -.t: cinb,
un e03. caiTabinie che ((il
con unagenzia di:investigazioni,
_th fthatiZiere, Ma fra tutti spicca
un nornis quello cli Ma.rcio
Chini, presi:lei:le della. Kiirnak, azienda specializzata in prodotti
per i'ufficic: e titolare della Illlah.Zialda.Pingestus,
'Siamo partiti da un punto e poi
ci Si00.0 trOVati di fronte a :Ma:: ti
VOti ha esordi:o
Mandante
piunciale
Guacilld firtaì).za di Rimini„ colonnello 3\,12a0 c:
Venceslai, illustrando la complessa
beklieS:1 che presto :;iè articolata
nal
Utl'',31dagiiie, COO
nata dal procuratore della ItepubbliCa Pa01.0 GIOVaglaa. e dal SOSti.-tUtt•3 Luca Bei -tozzi, che in corso
dopera [ci conosciuto anche ITIO
:menti :urrà per le SteSSe Fiarlirne
aCe.a.dUtC: quando è divenuto .lampante il doppio gioso di
un :finanziere che di sotto banco,
e per soldi passava informazioni
:op secret ala: persone :finite tolto
inchiesta, AD.C.tle pe:t lei. Innico
Nanha, SCattatC, l'arreStle "perché
- come ha puicisato comandante
noi P.O.a ::::';UaTdiarrt0 faCC.ta I3eSSUP..G",
Le indagini :tono partite da 1.31":
dOp pi.0 riCailt(), p:Onta:nen:te denunciato da enirambi. antagoniti che assutnono 0€'3 il ruolo di
vittime e ora di. carnefici. enane
Ula fillri CC:31A .: PaCki0 ; l'infricendltore sotto pressione si circonda d.i
due napoletard, fra cui :Bruno Platone, noto alle •ronache Sanirtn.
rinesi, che in breve diventano la
sua ombra. Specliffizzati nel recai.pero crediti, :possono cohtare su
appo„ii
cori li cian carnordi.To:be An
fislico
itlitto nasce da un prestito legittimo Che Paanchird aveva accordali: ail'impienditore an.conciano Cludlsfit2ducci. oeiìe
more del fallimento dell'azienda.
iihpegha con la sua. ilna31.Z.:ar,3 rua pret:encie interessi
troppo elevati e l'anconetano. con.
due guarciaspalle, va 3. trattare a
niOdC: SUO a San M.337in0. Nane:h:DI
arlZiChé denunciarlo, rnetie sulla
scacchiera i due napoletani e fa il
norne di un altro esponente di.
spicco della liaVita, Giovarmi
Pascai-ellà, già coinvolto nei teix;ato omicidio viale Ceccarini a
In una SOrta. di duello
psicologico, per Sart2Ee }alatribz-1,
tuno spara le entrature plit alt0:30flariti rh.013.d0 della thala.
Si-ti) ftrnaìnzatcnaliestren"1l7l0:3n5-.
ieri
OPTO. 01W: PnO
:E qui. entra 'ai gioco an.C.t.ie la più
alta autorità della Genti anilerì a
SOrpreSa a inibrmare in tempo
reaie i'azienda SariMiartneSe :_tette
inchieste stiaturite a SUO carico tra
RiInini,.Aheetla e San :Marino.. lava
Sharle del corpo dell'imprendítore cene recano cc sono anche
albaraiiii. e :intercettando quesii.
merge l'altro filone di inchiesta,
quello relativo ad trailkd drOga,
SOprattUttO
e sfruttamento di prostitute e addirittura traffico di sostanze do:anti. Non solo. llaccertaniento
Sde 31:0da:ità nla CU: t3la ;:t[Irene
figura come iltoi2ave d.i fatto di
night, pOrta a SCOPrire ariCiTle
Gt3gbeimo Caierfa (per mi
l'obbligo di firma). Nerllafribito nmn
queso monitoragio le Fiamme
laiie compiono un'a:tra. interessante scoperta, .ciuscendo a
'e
algirodpesnCUSatVf
CedUto 1.a COCa;na riSdta:n fatale
gote 3:10 bagnino Messandro
Eorgia.
sta Mannaríno
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ìn
a s petta
„lì
anrezfi
L'ordinanza dei Tribunale
di Pirnini ha dmsto
carcere per t-t -irico Na r:na
(Acquaviva deile
1-324 D, 46 ah- c: marco Fsir,Chili
zE:SE.? na;"eS
te a San Marino, tradotto
nei carcere dei Cappuccini
sul Titano, ieri SE.?;"3, nfia
K,--)2:31, 4 6 erine albanese
di tatto qestore del Disco
Club Baicanina 4 Misano
Adriatico
n()
Platone (Cattolica) 45anscordo Ricciardi (Napoli) 47 annt Livio Cavalii
(Montefiore Conca
5C anni, David - ,)ccallnl (I-Oli lnU 34 anni. :Disposta la detenzione in carcere anche per aitri 9 stranieri, tra CI; due runteni gli
altri albanesi. Tre
rea: che
che dsuitano
arto ricercati..Arresti
domiciliari invece per Savatore ',larghi, 54 arin
tfi essar0. dE.?lhagenzla irivestigativa Ce
San Marino; Giovauril
rani, nato a Montelabbate
(Pesar° tii . bino)„ di 54
anni, direttore CO 1r: r +J a
e deo Karnak, Claudio
\Sitalucisl (i-krc evi a nel imprenditore a r; CO n C-tane di 54 anni, RoPerto
Fonti (Rimini) 40 anni,
Matteo Amici ((esena) 41
anni„ Nicola Zaccheroni
(Cesena) $9 anni, Panico
Tosi (Rtini) 46 anni direLtore generale della Finge-.
stus s:: Obbligo di Ornata
invece per l'avvocato (-1 , uglielmo Guerra di MiS3r:',.)
\driatic ,,) e per M_P., 44
anni di Sera (1-'0 prestanorne per
i U-7.1 ria
N'fi nO AChia k::).
Pagina 7
h.,r2at,r
Pagina 23 di 36
(
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• .• ••
NELLE INTERCETTAZIONI Per arrivare.
.
CUtlaStta Che rende 3 ,-Aat..11;ale funziduariu.
, zia itell'Ord.alta- i l- a erte 14:11\\‘§;„„ StifiCa Ilitt-taTe. COetria. :-Ve. e
SCCI-GeSt-T; Dei coi:fronti degli indagati.
SÌ -tratta
Zeciri di, ex
nia:3datite delta (jet:dannar:a e attat -t-
Zinata per i. S'
CatattAtit nette tin-
tantu onore tilfinvestigaiureLticima-
011.;C:Ste Ct -tn
-17"!Irta'bi1e.. -htt-t
310 delle. Hatante glta_te,
St0310 t atti. ♦ supertnan
intercettazioni..
etalflandtatte dei .Nitatrt dì 3;)(13 -111.2113
SCrt'titt) nette
ha:atta, Gi.aa_tirtitalt)
S ..)-
pr.;3:3 -Fp.) -rnir!aui. ora 'ainier -oiti.n” ora
Dai elialoghi oniene la puidecup
te da':ger:te delta phrtStatte DOn.2 -ta attì.
minístrativa e soeiale detficurnigrazit3fie
S....Ett",(133 -1.1-t
Dani.eie'ifttsi dite -n:ore
Firii:;esàts, ti..
re:tiziara di Siaritit.iirii, si sarebbe servito per cercare di. arrii,Ta.re alta
Guardia di -tir,art7ti
teuerite. COtatlinetta ,t,-;-itttlfrahtY)
ghaht) per ristAvere coritnipposizio
fle ins ,-5
- rta tra l'ttlitpretiffit()t('. in San
t.3.13{:,,
iNdarnio e.. l'aTICa
Eettlit3it, .tatterttetititt.) da.1 itt`tt 1 ,t) Starttaie,
11.-g -tattatit) tlan ha VkAl -t -t0
Setare diChltittiZtetta.:
Gli arresti della Suardía di Finaua
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DI Bx'TTITO L'assessore Castagnoi 'Noi
scelto la strada dei et‘(seere da soii
ERMN1 La strada cite abbiarnO
daVantr, per Seaf. è la possibilità
estrema di un'integrazione 3. tre
O con soio Bologna, op-pure di
fronte a questi bilanci dobbiamo
a malincuore riconoscere che
sit•ti, alla tino dp1
(2 , 3ai la P:3)Virid.a
Forli'-Cesena,
per bc,u,..a.,1eiriissessore aiie
tecipate Maurizio Castagno li, risponde in Consiglio alle interrogazioni. di Pell e bega Notd che
chiedono conto delle lungaggini
neThirailaito dell'integrazione degii aeroporti nT3 &degna e D. no-
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i -Ncs•
•
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amo scelto la via della trasparetiza sui ('.ost.i,
Jurige lassessore provinciato- dice Cas•tagnoli. rifacendosi
1.- ha scelto la shada del cresce
agli esiti del bando della scorsa 00 da soll sperando che vada beprimavera- che il processo di ne. PUr C33; queste diverse SnT3.privatizzazione
tegie entranihj.
'
e' adulai o de-
posizione Bologna laa visto
accelerazione Maspettata...
Inteniene
- ,:ente
deila Provincia Massimo Bulbi,
Un sistema aeritpo.itticde regio-
ne .ha pensato —
to
sostegno
di potet
satta Vt.i.dol.IL salta dena Regione.
c'era chi come
zare l'integra- ailch e fl
zione dei tre ae17:01 eerhaVa
roporti. pubblici
affrettare .ii prod
mapa, Di fronte getto e chi, lo ha rallentato. tanto
a questo, For:: ha scelto
via che inOn è stato presentato il . piadeiia. trasparenza sui costi,
no indUStdale. CpleStn qUadr.C:,
piste e una perdita per l nrn..ere
sistema regio naie infine, se lo
studio di Kping razionailzzazione degli scali è sul - tavolo del
311b3Sn7c) Passeta è probabile che
M questa regione non soli) Forti'
sia SUperfine, rad anche Rinilni
e Panna'.
rnagna."Dehbiant:0 prendete at-
._ti
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ocrue sperano gli albergicr.
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prossinia
11101105.
inegliu rincara 110
sarà del tatto 15)1 olino.
Iletrientarnente della giunta
Gnass: 11511011) già da tiebinniinei la"g, abolla" per i turisti
i bilanci), E :ler, 111 III)
ri131;3(.1UZ1Ale
vninta
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Issi:t:n i servirà a
5:11: a:C 111 11111111010
E 1:11 1110111)0
la i el:31.:Li3fl3
CL3e si
pensa di ricundurre giada prima di Pasqua.
Nonè dette 0)0 0111'
queste p -i:censo111 ginnia di
(lasci goda deil'appngio
della sua Maiggft,ranza. I niormorii U ■ ilt oìalnaoo o di 01110
O: !Cari nOfi aCC:qte
ll ' illIpc.,,St.a senza primi vederci.
Un inomerite dello
Per questo sarà
deinsiviii la p -russi -aia riunioni:
di maggieranza 0101do:i:ebbe
eSSer,' 101101011.0 :3:1 giro di
pecid giol on quail'occasiovie il sindaco e l suoi assessori
aia
Il
Avremo
1111 att.(
-
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ai ci:risigli:ari i corni, nero su
a. .
fiarampi sono ai lavora per
cercare di tirare :e
Ca1)1)"0 e1,13100
porti tebbe
le casse
CCAT:31fle
sugfi ioni:eh:li - snittaautp-,
i circa se;
sti Ma ti
IEha iiiissa di sog
gin ine., siano così lridisnetasen
11111 per 0111i1 rc il 111150e10,
Con questi numeri sul tavelei
G:3a33i e Lo maggioranza si
metteranno a iliscutere,
Anche la lInea del Pd chiarai 1.11i: 10en111111n sulla tassa dl
capo-
onynng-e
glamento
mollo Idlen
- -vl questa
vicenda"
-
;:.30. )511e5t.0: 1iC0i010 001110
la lassa di soggletrin
seggi:ti-no solo se non se ne
oubfare a ro 0110.
O a..
spellando I.S. avena questo
11.111 iliti), - spiega ilcapo•
gruppo dei Pari ito Dei
lino Marco AgnsiUto cr0010 elie negli altri co-
isitet:aali,
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capi:iena:a se lei -tassa di soggiorno aoa che dovreicsara
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5i.e.I cernm storico. Nei pri.
sei rnesa del 20:i i. le
Mazioni delle a301- 30
del 4,3%. Nel
centro storico i valori ftUMObiliapi:M.C)
rimasti stabili.. nonostante si registri un
aumento delle tempristiche di vendita,
ora a mesi, A dirlo è ia.corISUCta ;nda
gine pe:elodica di Iècnocasa, secondo
cui li calo dei prezzi. è dovuto alla maggiore offerta immobili sul inarcato (è
sotto gli occhi di tnnii e nell'allungamento de.i tempi per l'ertagazione
mutuo. La tipologia preferita da chi acquista in zona è II trilocale, siia. come prre
ma casa sia corne havestinienio. li canna; di locazione regharano una leggera
diminuzione e per Un bil0Cale SÌ parla
zona mare 13:33M0 segnalato un
leggero riliasso. A 3.1:11(A, CIS:,•,13] 115atuatè
in questa prima parte dell'anno sono
state soprattutto ffmariglie. 51 cercano tre
ocall -per i quali. :(egistra urta disponibilità media di. spesa di 200-250 mila
euro.
Una p3Xte delle Il.c-±hieste si concenna
SUI L'3:e.rcain delle seCeinde case e pro
viene principahnente da faltuigHe residenti :nel Nord Italia. te bpologle
apprezzate sono elle Cile si . 5rovano
t.
I cznIone dì )cazkie
h
.r.;
't
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i;
-i.
Nikk ■..›Ur.kke
di i500 5tact 5.-nesa In centro acquistare Un appanamen5o U3a1::: comporta E.3.:3.a. spesa c o 5npresa tra 2.300 e 3.000 euro al metro qUadrO, Mentre le valutazon: per SOhAZieni. ber: ri1:37:1113.irate
tea3.2on e 4.000 euro. Nei pntni sei
niesi del 2011 le quotazioni delle abitazioni 5.iella zone di Lagomaggio. 'Tiro a. Ca51
nrezzo deg.. 155 -antabil:
dj. 300 Meni. da: Pd3IC con Un
prezzo di 150-170 euro per q.13;;UTtei
t:guardai bilocai5 e di 200-250 nith eure
per i trilo ,- ah..Argle
-1e 1 H
cu:i.orri molto attivo ed. è't alimentato
da lavoratori trasfertisti. Il canone
e:az:o:ne te. :e di un __coca__ è di 550
U.0:1
tipoiogie usate cost55r5o da 1.500 sa
2000 euro al metro quadro in. zona Tiro
a Segno e (3;12.2.00 :3.2.600 euro 5.15.etro
quadro j.r: zona Ospedale e Lagninaggin
Sj ValUta fii.M)ert:VaMerge da
2.700 a 2.900 euro e da, 3.000 a 3.300 euro metro qua.dro. In zona mare 3.C(13.11sim-e una. soluzione .t-11:0:ra in prini
cacci comporta Una. spesa che arniva
picchi di 7-7.500 euro metro quadro,
mentre -per rusato recente il prezzo
scende a 4-4.500 euro al metro quadro.
Anche sul mercato delle locazioni si reistra una hUana don5.anda che vede
protagonisti sopranuno iavo rat ori:Cuori
sede.
In leggera dirrilnuzione i prezzi di
Torre l'ed:una. Un appartamento ruedrio
usa5o anCp una sp>itla. di 2 000
euro c. netro quadro. Loferta. comprende anche soluzioni di nUOV3. ce3 ,3::32lane, .n.ati:a in genere di soinzioni
5ealizzate in seguito demolizicain
vecchie abitazioni. nuovo e' valutato
ira 2.700 e 2.800 ...art al metro qu.adro.
Pagina 15
Pagina 27 di 36
LINEA ADRIATICA La Regione Puglia chiedi:i,. al Se)verno interventi sui Viigrastruttura per ridurre le distanze con
il Nord. Fondamentale fl proseguimento dei treni su Milano aitraveNoLì iav
-ik “„N
4o all Italia a due velocit ”
yie_rezsriiiiza ridrzsreinie dei
grado di far ireeleiire ns.:uni sicuramente
S;313Err)
via ri tra norel. e S';;;;
I":3 eSe
el.ZZaPe.
l'aireo se :non adel nitilrd ai-
ire\geStiTe"
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Veke.
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ce4legarretinti ferro-
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viari. Queste le .richieste
:313:1;03:ei .:33.0 da patta deL
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il-kigh.a. elle 33. ni';3
k".;
sg1.1:3',733Sel:a eg:337-ae;33.ateg
See- 3ke
Tre.31:aal.ia a(toitate (.0E3 l'o:3E3310
adritiiica :;L:itiir menti vefrienà fino a 180
()rari ira
pg:;:a10
Pegg3Virrigi":3;0 di rvliraricitiite-c.izzaiiii e fikorfi e irti
piinti
Pesaret e Fale(Yrlar:3.
tìfre reill eVidenli 303:0 k;
io :;r:3'.0
\g\lg
gg.13:'erehre.). -blaill:3131-3erttaii..?;331g.
-3
;3 -3;
-3-3 g,-, ■
:"..a.:3Lg::ricangelo.
e:g.PCVa
('03. 1;b1; dal riat3ilkiiii10
-j 4(3
;,,,O3T;O:33 orari e n nano ieri
Ve.13.)(i.ZZ.rkZi.:3133e Ctelia d3.).:"Sale"
CallegliC;.3 e PeSan3', dove i treinl
adrlati•aa, yie:e cui S33.31ehhe
trad;2103'3:3ì i ir103: pOSS:333(;
geeS;3:3..;:i0
r..k3C(3 più.
t):
3.1;1 33:illiard0
e:3TO, per ceinsentire
ella. di
)'L
200 chilo oriet31 orari su
pentwolari
ri-itui parte (10 ,--,P
trì che se p ara i'.10
trisee da
Bologna. Per spiiSiarSi in. ira'31;) dalle reignini rittineliortali
qu.eile del nord ci si. lini:piega
perine i 110, elevabib a 130
pe.r pendolini. La Regione
ancorti dalle I0 :3.1.:e
tire, ii"3.Sona ci si trova di fg103131e.
etie viaggia a dee VeInCità. A pari are0 veleicizzaziiine deilti linea tielnatlea era
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press unE
NUO 0
17/01/2012
Venticinque le misure cautelavi emesse, le accuse vanno dalla ricettazione all'estorsione alla corruzione. Al centro dell'inchi asta una società di investigazioni che indagava su commissione
Soldi, camorra e dossierpilota ti. E' un ciclone
Mani operazione della Guardia di Finanza, tra gli arrestati anche il pa tron della Karnak Marco Bianchini
Alle 19.40 di ieri
sera Marco Bianchini,
scortato da due uomini
della polizia giudiziaria
sammarinese, è entrato
nella cella del carcere dei
Cappuccini di San Marino.
L'arresto del patron della
Karnak, azienda leader in
Italia per la fornitura di
materiale d'ufficio, è stato
eseguito su richiesta della
Procura della Repubblica.
di Rimini, nell'ambito dell'operazione dei comando
provinciale della Guardia
di Finanza di Rimini, denominata "Criminal
ds". Le indagini
coordinate dal procuratore della
Repubblica di Rimini,
Paolo Giovagnoli e dai sostituti procuratori Luca
Bertuzzi e Irene Lilliu, ha
prodotto 25 misure cautelari personali tra cui appunto spicca il nome di
Bianchini, anche presidente della finanziaria sammarinese Fingestus. Per
Bianchini, la Procura di
Rimini ieri mattina chiesto
l'arresto immediato e l'estradizione per ipotesi di
reato quali corruzione, rivelazione e utilizzo di segreti d'ufficio e ricettazione. In queste ore, la magistratura sammarinese, i
commissari della legge Rita Vannucci e Alberto Buriani, stanno dando immediata esecuzione alle richieste di perquisizione
degli inquirenti italiani.
Ma Bianchini non è solo,
nell'indagine Criminal
Minds (Menti Criminali,
come l'hanno chiamata i
finanzieri riminesi). Si
aprono più filoni e come in
un domino, inesorabilmente, i tasselli cadono
uno dietro l'altro. Basta.
guardare le ipotesi di reato
che vanno dall'estorsione
alla ricettazione e alla corruzione; al trasferimento
RUMINI
fraudolento di valori (intestazione fittizia), sfruttamento della prostituzione,
traffico di stupefacenti e di
sostanze dopanti, oltre alla
morte come conseguenza
di altro reato di un bagnino di salvataggio riminese
due anni fa. Tra i coinvolti
un avvocato del foro di W-mini, Guglielmo Guerra,
l'ex direttore della finanziaria Fingestus, Daniele
Tosi, due imprenditori
marchigiani e due bodvguard, uno dei quali,
Rober to Fon ti, mollo noto
in riviera, il titolare di una
società di investigazioni
sammarinese, Salvatore
Vargiu della CIO che in
passato ha operato a San
Marino avvalendosi anche
della collaborazione di alcuni esponenti delle forze
dell'ordine, tra cui ton sottufficiale della guardia di
finanza, che forniva illegalmente informazioni alla società.
L'ordinanza del Tribunale
di Rimini ha quindi disposto il carcere per Enrico
Nanna (A cquaviva delle
Fonti, Bari), 46 anni; Marco Bianchini, riminese ma
residente a San Marino;
Ardian Kazazi, 46enne albanese di fatto gestore del
Disco Club Balcanina di
Misano Adriatico (Rimiai); Bruno Platone (Cattolica) 45 anni, Riccardo Ricciardi (Napoli) 47 anni, Livio Cavalli (Montefiore
Conca - Rimini) 56 anni;
David Boccalini (Rimini)
34 anni. Disposta la detenzione in carcere anche per
altri 9 stranieri, tra cui due
rumeni gli altri albanesi.
Tre gli albanesi che risultano al momento ricercati.
Arresti domiciliari invece
per Salvatore Vargiu, 54
anni (Ossi - Sassari), del-
l'agenzia investigativa Cio
di San Marino; Giovanni
Pierani, nato a Montelabbate (Pesaro - Urbino), di
54 anni, direttore commerciale della Karnak,
Claudio Vitalucci (Arcevia
Ancona) imprenditore
anconetano di 54 anni, Roberto Fonti (Rimini) 40
anni, Matteo Amici (Cesena) 41 anni, Nicola Zac-cheroni (Cesena) 39 anni,
Daniele Tosi (Rimini) 46
anni direttore generale
della Fingestus sa. Obbligo
di dimora invece per l'avvocato Guglielmo Guerra
di Misano Adriatico e per
M.P., 44 anni di Sora (Fr)
prestanome per l'attività
notturna di Misano Adriatico.
L'intera inchiesta prende le
mosse dai sospetti sull'attività di investigatore privato di Salvatore Vargiu, titolare della Cio spa di San
Marino. Vargiu è uomo
esperto nella ricerca di informazioni, è un ex appartenente alle forze dell'ordine italiane e gli riesce facile
mettere insieme una rete di
informatori che all'occasione riescono ad avere anche notizie riservate e coperte da segreto. I dossier,
o rapporti confidenziali,
che Vargiu ottiene vengono trasmessi ai vertici della
Kamak e riguardano le indagini di cui era stata oggetto l'azienda nel 2006.
Vargiu si avvale anche di
un militare della Guardia
di Finanza, Enrico Nanna,
che "collabora" con la Cio
facendo ricerche nelle banche dati della Finanza nei
confronti dei soggetti su
cui investigava privatamente la Cio stessa. L'attività della Cio viene tenuta
sotto controllo dai finanzieri riminesi che scoprono
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press unE
NUO 0
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tutta una serie di reati. Si
viene così a sapere che
Nanna e Vargiu creano le
condizioni per "facilitare"
l'arresto di un uomo per
spaccio di droga al solo fine di crearne un'immagine
negativa. Perché? Semplicemente perché la moglie
in procinto di separarsi si
era rivolta all'investigatore
privato spiegando che voleva ottenere l'affido esclusivo della figlia. Dalla Cio
alle attività svolte peri vertici della Karnak, il passo è
breve. Le intercettazioni
telefoniche porteranno gli
investigatori sulle tracce di
Marco Bianchini, del suo
braccio destro nonché direttore commerciale della
Karnak, Giovanni Pierani,
e di tutta una serie di per sonaggi che si muovono
come in un film di gangster: Bruno Platone, già
coinvolto nell'inchiesta
Vulcano come persona -vicina ai clan camorristici,
poi Riccardo Ricciardi
uomo d'azione" che protegge e "avverte" al bisogno. Sullo sfondo il mondo
degli affari in chiaroscuro e
tutte le manovre possibili
per aggirare la legge. Emerge la figura di un imprenditore anconetano, Claudio Vitalucci, con alle spalle una bancarotta, che lenta attraverso la Fingestus di
comprare dalla curatela
fallimentare i beni in ani-.
mi nistrazione. Come avveniva? Con la costituzione
di una società la quale acquistava dalla curatela la
villa dell'imprenditore sotto fallimento facendo apparire di pagare il prezzo di
867mila curo tramite la società Firtgestus (di Manchini) ma in realtà provvedendovi con soldi distratti
dal fallimento. La. Fingestus si presta, ma ad un certo punto qualcosa va storto, tanto che Vitalucci,
usando due guardaspalle
tra cui un albanese che di
fatto gestisce un night
Misano Adriatico, va a San
Marino a minacciare Bianchini chiedendo, il pagamento di 3 milioni di curo.
Bianchini viene affrontato
nel parcheggio del Grand
Hotel Primavera di San
Marino, strattonato e mi
nacciato da due guardaspalle dell'imprenditore
anconetano. L' un'estorsione vera e propria che
Bianchini denuncia con un
esposto ai carabinieri di
Rimini. Ma le cose non si
fermano qui, perché entra
in scena con metodi decisamente più "persuasivi"
Bruno Platone, già titolare
della Mb Class" una società
di noleggio di auto di lusso,
passato alla riscossione
credito. L'obiettivo è far
desistere dalle sue pretese
Vitalucci perché parte dei
soldi che dice di voler indietro "sono a Torre". Ossia a Torre Annunziata,
patria indiscussa di famiglie anche casalesi con le
quali Platone vanta un diretto collegamento. Ad
estorsione si risponde con
estorsione. I metodi sono
quelli camorristici. Sembra
uno scontro tra bande, dove vince chi mostra il "padrino" più forte. Platone
chiama Torre Annunziata,
addirittura Giovanni Pascarella. Le due fazioni in
lotta alla fine decidono di
non sparare ma di sedersi
attorno ad un tavolo per risolvere la questione.
Droga, prostitute
e quella morte
Nel frattempo però gli investigatori della Guardia di
Finanza, coordinati dal comandante provinciale,
Mario Venceslai e dal colonnello Gianfranco Lucignano, scoprono un nuovo
filone intercettando l'albanese Ardian Kazazi. Quello
legato alla gestione di alcuni locali notturni a Misano
Adriatico. Non manca
proprio nulla: la droga, le
donne che si prostituiscono e le intestazioni fittizie.
Kazazi, oltre ad aver minacciato a San Marino per
conto dell'imprenditore
anconetano, nonostante
fosse già sottoposto a misura di di sorveglianza speciale con obbligo di dimora
a Misano, insieme a Livio
Cavalli e all'avvocato Guglielmo Guerra risulta, secondo gli inquirenti, gestore e socio occulto dell'associazione JSD con sede a
Misano, avente come oggetto sociale la gestione del
locale notturno Disco Club
Balcanica. Kazazi si serve
di un'intestazione fittizia
ad un prestanome, per aggirare le misure di prevenzione (ipotesi di reato per
la quale è indagato l'avvocato). Da qui si snoda l'ultimo filone d'indagine sullo
spaccio di stupefacenti,
sfruttamento della prostituzione e di sostanze dopatiti. I soggetti coinvolti
sono tanti, una decina
quelli stranieri, tra cui tre
albanesi attualmente ricercati. Per Cavalli anche l'ipotesi di reato di morte
conseguente da altro delitto. La morte è quella del bagnino di salvataggio. La
droga che lo uccise sarebbe
la stessa riconducibile a
Cavalli.
Rissumento quindi i filoni di questa inchiesta che
negli sviluppi si annuncia
clamorosa sono almeno
quattro. La prima è quella
della corruzione, della ricettazione, e dell'estorsione, passando per la calunnia. Poi i legami con una
certa criminalità e i metodi
mafiosi. Terzo il trasferimento di valori con le intestazioni di quote societarie.
Infine la droga e la prostizi one.
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t. E un ciclone
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alcuna notizia di reato per la. Procura di Rimini. Nella telefonata Zechinì ascolta lo sfogo sulla situazione in atto a San Marino
Anche l'ex comandante della gendarmeria finisce nelle intercettazioni
RMN La guardia di Finanza
ha anche eseguito sequestri per
oltre 10 milioni di curo tra beni
immobili e quote societarie. Sequestrate le quote della Jds di Mi
sano, la società che gestiva il night
Balkanika, alcuni appartamenti e
terreni sempre a Misano. Sequestrate le quote della società IVIB
Class Motors con sede a San Marino e appartamenti a Cattolica e
Beli ari a Da oggi gli indagati dovranno chiarire le varie posizioni. E anche chi indagato non è,
come l'ex comandante della gen-
tuo lavoro come giustamente hai
spiegato, quell'altro fa il suo lavoro, quell'altro fa il su o lavoro e tutti messi insieme si organizza una
cosa. Ma se io faccio a modo mio,
quello fa a modo suo ....e come io
gli ho detto, ho detto signori „perché a pranzo gli ho detto, guarda
che se io volevo fare da matto con
Roma e questi qua ... credi che telefonavo a Ach ille? gli ho detto io
li blindo dentro Roma non li blindo fuori _io a Roma lo chiamo a
Gemma, rno vieni su a San Marino con me....però, io penso che la
darmeria Achille Zechini. Zechini, e bene ribadirlo non è indagato, non c'è alcuna notizia di reato
a suo carico. Però, Zechini è finito intercettato perché intercettato i interlocutori sia Tosi che Ricciardi, nuesfultimo lo stesso che
secondo gli inquirenti aveva minacciato l'imprenditore anconetano presso la MB Class (li Bruno
Platone. Emerge dal fascicolo
d'indagine ad esempio che Tosi,
ex direttore Fingestus, informasse Pierani, direttore commerciale
Karnak, anche per il tramite di
storia che quelle tre persone abbiano parlato così, giustamente
con le amicizie che si hanno e un
certo paio di cose...hai parlato pure di quel pranzo che avevi organizzato l'altra volta ...ci si può sedere finalmente a tavola con questo cristiano a parlare ...(..),
Zechini taglia corto e per
tutta la conversazione si è limitato a dire hm. A: Ascolta
Ricca ci risentiamo _ci vediamo domani!
R.: A posto' Sc hai bisogno di
qualcosa chiamami
Zechini circa l'oggetto della sua
convocazione e sulla necessità di
trovare una modalità di arrivare a
sedersi ad un tavolo proprio con
la guardia di finanza, Zechini (A)
parla con Ricciardi (R) del quale
pare ascolti soprattutto uno sfbu o • R- Ricciardi: "Giovanni non ti
b
ha chiamato? (... )te lo dico io faccio prima (...) Allora stamattina
giù da lucignolo". C'erano tutti..e io ero preoccupato che c'era
pure Cavuoti, c'era Della Vedova,
c'era Tosi'.
R: A ttravers o questo ..,è complicato no!? A: Tosi mi
ha chiamato per dirmelo eh!? R:
Eh, T osi..si va bene.. ma eh, Tosi è
un paraculo perché a me non mi
chiama più perché sa che gli ho
della, che gli stacco la testa
A: Eh ..eh..eh
R: Perché non mi piace.. A:
No.., R: Non m1 piace ia gente
cosi _chi.' staccare io tessa tu
sai che cosa intendo!? non mi
piacciono ... (...)
A: Senti ma adesso che succede quindi?
R: Non lo so io sto venendo su,
adesso vediamo („.) Cioè tu fai
Pagina 9
LE un ciclone
o Pitil, In,
Pagina 34 di 36
MEM
Il curatore: "Nessuno ha mosso un dito, tranne Rimini Reservation", Fredda anche l'accoglienza da parte delle scuole
"Così Rimini snobba la Mostra
Niente iniziative quest'anno per il grande evento di Goldin al Castello
I commercianti: "Colpa del calo di livello dello scorso anno e della crisi"
mini, ma anche .Mirco Paridi-rettore di Confesercenticonferma come l'esperienza non
positiva dell'anno passato
di RITA ROCCHETTI
RIMINI -- Niente locandine,
niente vetrofanie, ne depliant
o fidelity card. Quest'anno i.
commercianti del centro e
della marina non hanno investito un giuro sulla mostra
evento che per il terzo anno
consecutivo Marco Goldin
porterà a Castel Sismondo
(Da Vermeer a Kandinsky, 21
gennaio -- 3 giugno 2012).
"Siamo ben felici che Rimini
si muova anche sul turismo
culturale — dice il presidente
di ConfconarnercioRichard
di Angelo -- ma dopo gli esiti
de120 1.0, abbiamo deciso quest'anno di `bypassare' l'iniziativa". "La Confcommercio si è
impegnata per anni continua Di Angelo — pagando i
materiali pubblicitari, ma devo dire che l'anno scorso parecchi dei nostri associati
hanno notato un calo di livello, per cui, in un momento
difficile come questo, la mostra è stata messa da parte,
non è detto però che non si
possa recuperare, magari partecipando alla festa di chiusura, o con qualche altra iniziativa". Accoglienza freddina,
(Parigi. Gli anni meravigliosi.
Impressionismo contro Salon e
Caravaggio) abbia inciso ne-
Pasquine111 e dietro, Goidin davanti a un quadro In
,
insomma, per gli indiscussi
capolavori artistici provenienti dai maggiori musei, già
arrivati a Rimini tra l'indifferenza totale perlomeno dei
negozianti, come conferma il
curatore della mostra Marco
Goldin, che già sabato scorso
aveva sottolineato questa
"scollatura" tra botteghino
culturale e botteghe del centro. "L'anno scorso con 1.5mila curo i commercianti si erano pagati la stampa di tutti i
materiali comprese le card
che davano diritto a sconti nei
negozi convenzionati, i depliant, le vetrofanie e tutto il
resto -- afferma -- , Mesi fa si
erano detti di nuovo disponibili, ma spendendo meno e
poi più niente. Nessuno ha
mosso un dito ad eccezione di
'Rimini Reservation' che è
riuscita a stringere un accordo con una ventina di ristoranti. I locali hanno realizzato
un bel folder promozionale a
proprie spese, da distribuire
negli uffici di. Rimini. ReSetVation, dove stanno pensando
anche di tenere aperto un
punto informativo il sabato e
domenica davanti a Castel Sismondo". Ben poca cosa se si
pensa alle potenzialità di Ri-
gativamente. "Evidentemente
— dice - non si è trovato un
punto di convergenza tra investimenti e risultati attesi,
dopo l'esperimento Fidelity
card 2010 che non ha
nato. D'altronde il turismo
dell'arte e quello dello shopping viaggiano su binari del
tutto diversi". Ma cosa dire
invece del "gelo" mostrato
dalle scuole? Distratte forse
dalle vacanze di Natale, ma
per ora assenti sul carnet delle
prenotazioni. "E dire che in
ottobre — dice Goldin — ero
riuscito a coinvolgere circa
250 insegnanti in una presentazione dedicata, che mi sembrava avesse suscitato grande
interesse. Per loro poi è riservato l'ingresso gratuito e in
anteprima venerdì a Caste' Sismondo e lunedì a San Marino (Da Hopper a Wahrol), ma
anche l'anno scorso, la risposta delle scuole non era stata
entusiastica".
Pagina 11
"Cesii:intimscobbabOviustra
Pagina 35 di 36
Quotazioni in diminuzione in tutta la provincia, ma tiene il mercato nel centro storico di Rimini
Abitazioni, prezzi in calo del 4,3%
RIMIN1 - (M.C.) Se nell'intera
provincia le quotazioni delle
abitazioni sono diminuite
del 4,3%, restano stabili
quelle del centro storico. A
confermarlo il. Centro studi.
Tecnocasa. sulle rilevazioni
dei primi sei mesi del 2011.
Un anno di certo non facile,
per via della crisi che ha aumentato le tempistiche di
vendita, ora a 6 mesi, e quelle
dell'erogazione del mutuo.
In questa fotografia, non
proprio rosea, a reggere agli
scossoni c'è la città "dentro
le mura" dove per un usato si
va, come negli altri anni, dai
2300 ai 3mila. euro al mq,
mentre per soluzioni ristrutturate si oscilla trai 320C) e
4mila al mq. Tra le aree più
apprezzate quelle di via Castel Fidardo e corso d'Augusto. Vanno al ribasso, invece,
tutte quelle zone decentrate,
come I:ago:maggio, Tiro a segno e zona mare. Motivo? La
domanda è in diminuzione e
la minore disponibilità di
spesa di chi cerca in queste
aree ha contribuito al ribasso dei valori. in queste zone,
sono tante le famiglie alla ricerca di trilocali peri quali si
registra una disponibilità
media di spesa di 200/250
mila curo. Una buona fetta
di acquirenti, poi, si concentra sulle seconde case e su
abitazioni non più distanti
di 300 metri dal mare con un
prezzo di 150/170mila curo
per i bilocali e di 200/250mila per i trilocali. Chiaro è, che
più ci si avvicina al mare più
il prezzo è alto: acquistare
una soluzione nuova in prima linea comporta una spe sa con picchi di 7000/7500
mila curo al mq, mentre per
l'usato recenteil prezzo
scende a 4000/4500 al mq .
Più contenuti i listini per le
soluzioni situate in seconda
linea dove il nuovo è valuta to dai 3800 ai 2400 curo al
mq. Buona domanda anche
per le locazioni, nelle quali
sono protagonisti lavoratori.
fuori sede e cercano casa vicino l'Università, l'agenzia
delle Entrate e l'ospedale.
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Ufficio stampa - Unindustria Rimini

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