Presentazione ing Rotondi bassa ris
Transcript
Presentazione ing Rotondi bassa ris
Milano22marzo2014 - Lascia diverse note scientifiche ed appunti dai corsi tenuti presso il Politecnico nonché una notevole raccolta di scritti a carattere Politecnico, divulgativo. Ha iniziato da studente la progettazione e la costruzione del piccolo aliante monoposto Gheppio (primo volo aprile '57) ed ha in seguito progettato ll'aliante aliante monoposto Tobia realizzato a scopo didattico presso l'Istituto Tecnico "Feltrinelli" (primo volo aprile 1961). - Professore incaricato di "Elicotteri" dal 1965 al 1971, e quindi di "Aeronautica Generale", libero docente della medesima disciplina dal gennaio i 1968 e dal d l 1977 professore f straordinario di i della d ll stessa. - Dal '55 al '60 insegna discipline aeronautiche presso l'Istituto Tecnico Feltrinelli di Milano ed è assistente straordinario di "Costruzioni Costruzioni "Feltrinelli" Aeronautiche" al Politecnico di Milano. Successivamente, nel 1963, diventa assistente straordinario di "Aeronautica Generale" sempre presso lo stesso Politecnico. - Nato a Pontedera il 18-6-'29, si laurea in Ingegneria g g Industriale (sottosezione aeronautica) nel 1954. Questenotesonostateestrattedaunarticolodellarivista delCAPdel1985ilcuiautoreèstatoSilvanoCiccutin - E’ morto a Parigi nel 1984 “caduto sul campo” mentre partecipava ad un’assemblea della FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) - Dalla fondazione del Club Aviazione Popolare ne è stato l'attivissimo ed inesauribile presidente (ulteriori informazione nelle schede successive) - Ha diretto per un anno l'ufficio tecnico della SAI Ambrosini di Passignano sul Transimeno, Transimeno ha svolto un considerevole lavoro sperimentale alla galleria del vento per conto del Politecnico ed ha inoltre collaborato alla progettazione e alla realizzazione di alianti e velivoli leggeri (civili e militari) nonché alla modifica e all militari), all'affinamento affinamento di aerei sportivi. sportivi ll Trofeo Rotondi, che annualmente viene assegnato dal CAP a chi tra i soci ha realizzato una costruzione particolarmente significativa, trova l sua ragione nell voler la l ricordare d la l figura f d l Prof. del P f Gianfranco G f Rotondi, famoso docente del Politecnico di Milano, che per primo ha creduto nella costruzione amatoriale e ha h promosso la l fondazione f d i della d ll A Associazione. i i Voler onorare la memoria di questo famoso personaggio rappresenta anche il voler rinnovare, nel corso del tempo, lo straordinario entusiasmo che il Prof. Prof Rotondi ha saputo trasmettere a tutti i soci del CAP. Precisamente il 21 Gennaio 1973, alla Assemblea Generale tenutasi ad Oleggio (NO), il Prof. Rotondi viene eletto Presidente, carica che rivestirà fino al 1982 1982. (iseguentidueparagrafisonostaticopiati dal sito del CAP) dalsitodelCAP) Il T7 Leone è il primo velivolo ultraleggero a motore (ULM) costruito in serie in Italia su progetto interamente nazionale. nazionale Improntato alla formula “tubi e tela” di massima semplicità, poteva decollare ed atterrare in 40 metri. Il monoposto T7 fu progettato da Pietro Terzi in vista della liberalizzazione del volo sportivo poi introdotta con la legge 106/85. Si distingueva g per p l’approccio pp professionale, la collaborazione di un gruppo di tecnici del Politecnico di Milano, coordinati dal prof. Gianfranco Rotondi, l’uso di standard e materiali aeronautici. L’ultraleggero T7 Leone IlT7espostoalmuseodiVolandia p Primovolosull’aviosuperfice p diCuvio (VA)– Agosto1984 Il “Gheppio” pp Il “Tobia” ob a 20 kg/mq 80 kg 160 kg - Carico alare - Peso a vuoto - Peso massimo 23:1 12,5 -Allungamento Efficienza stimata -Efficienza 8 mq 5,50 5 50 m 10 m -Superficie alare -Lunghezza L h -Apertura alare L’alianteR1Gheppioènatodaunprogettodi GianfrancoRotondiagliinizideglianni cinquanta.Inprincipiodovevaavereun'alain duepartiedimpennaggiafarfalla,maallafineè statorealizzatoconun'alainunsolpezzoed impennaggiacroce.Questotipod'ala,sedaun latocreavaproblemiditrasporto,dall'altrosi traducevainunaapprezzabileriduzionedipeso. IlGheppioeraunmonoplanoadalaasbalzo, l h l d l b l costruitointeramenteinlegno.L'ala,dotatadi undiedropositivoerastrematainpiantaedin spessore,avevaduefusinelleestremità.La d f i ll t ità L fusoliera,consezionecircolare,eracostruitain duepartiunibilimediante12bulloni. Il posto di pilotaggio era stato ricavato tra gli Ilpostodipilotaggioerastatoricavatotragli attacchialaͲfusolieraericopertodauna capottina inplexiglasscorrevoleall'indietro.I diruttori non particolarmente efficaci erano diruttori,nonparticolarmenteefficaci,erano ritagliatidalbordod'uscitadell'ala Prova statica di carico Collaudo in volo del Gheppio. Aeroporto di Bresso Pilota R. Brigliadori Milanomaggio1953 via Conservatorio sede costruzione viaConservatoriosedecostruzione Gheppio Da sinistra: G. Rotondi B. Biasci (presidente AVM) D. Tognazzi (esperto costrut. aer.) La struttura dell’ala con i diruttori in posizione “aperta” Il sig. Padovani che fu insegnante di officina aeronautica al Feltrinelli e che contribuì alla realizzazione dell’aliante dell aliante “Tobia” In volo sulla periferia di Milano Pronto al volo sul campo di Bresso 140 kg 250 kg - Peso a vuoto - Peso massimo 25:1 20,6 20 6 kg/mq - Carico alare Efficienza stimata -Efficienza 15,0 12,15 mq -Superficie alare -Allungamento 6,00 6 00 m 13,60 m -Lunghezza L h -Apertura alare Il“Tobia”sulcampodiVenegono duranteunradunodelCAP L'alianteR2TobiavieneprogettatodaGianfrancoRotondicomeesercitazionepergliallievidell'Istituto TecnicoG.Feltrinelliperlaspecializzazioneinaeronautica,sottoladirezionedelprofessorPadovani.La realizzazioneduraoltre4annieilTobiaeffettuailsuoprimovolonel1962. Lacostruzionefattainteramenteinlegnoconl'alamonoͲlongherone econcassoneditorsione anteriore.Lafusolieraèinunsolpezzobenavviataasezionecircolare,mentrelapedalieraèregolabile involoperadattarsiallastaturadelpilota. Gli impennaggi di tipo tradizionale con il piano verticale solidale alla fusoliera e quello orizzontale Gliimpennaggiditipotradizionaleconilpianoverticalesolidaleallafusolieraequelloorizzontale applicatoconsolotrebulloni.Comeorganodiatterraggiouncarrelloretrattileacomandomeccanico, soluzionepiùcomplicatainunpiccoloaliante,mapiùinteressanteaifinididatticipergliallievi dell'IstitutoFeltrinelli. IlTobiaèmunitodidiruttoridoppi,comequelliusatinelfamosoMeise.Purtroppoquestoaliante,inun pesanteatterraggio,rompelepiastredegliattacchialarienonvienepiùriparato L struttura La t tt dell’ d ll’ ala l Prova di abitabilità della cabina di pilotaggio? A Accoppiamento i t ala-fusoliera l f li Il collaudatore, ll d t Z li Zoli, riceve le ultime istruzioni dal sig. Padovani assistito da Rotondi Il battesimo del 1° 1 volo E finalmente in volo Il 1° decollo A Calcinate del Pesce (Varese) – Aeroporto CSVVA/ACAO A Venegono – Aeroporto Aermacchi L’attacco L attacco rotto Sul campo di Calcinate dopo ll’atterraggio atterraggio pesante M.R.Martignoni eM.Ferrarini posano a fianco posanoafianco dell’aliante“Canguro” dopoilconseguimento del brevetto delbrevetto Sulle ali dell’entusiasmo volovelistico, nel settembre 1958 cinque allievi lli i del d l quarto t anno, indirizzati i di i ti d dall’istituto, ll’i tit t sii recano a Ri Rieti ti presso il Centro Nazionale di Volo a Vela ed ottengono in 15 giorni il Brevetto C di volo a vela Ma soprattutto mi ha trasferito un grande entusiasmo p le per l “m macchine hin volanti l nti” siano i n alianti li nti che h aereii a motore. Quindi non posso che essere grato a questo Personaggio in quanto ha caratterizzato la mia carriera professionale parallelamente accompagnata da un grande amore per il volo silenzioso. Nei due anni di insegnamento l’ing. Rotondi, con la sua capacità didattica didattica, ha saputo trasmetterci con grande entusiasmo tutte le nozioni indispensabili alla nostra p aeronautica. specializzazione -Il mio amico Vincenzo Pedrielli, autore dei stupendi due libri sotto riportati, per avermi concesso la riproduzione dei trittici e di parte dei testi relativi agli alianti “Gheppio” e “Tobia” - Il CSVVA di Calcinate dal quale ho attinto le foto della presentazione -Il prof. Alberto Folchini per l’aiuto nella ricerca di dati biografici dell’ing. Rotondi ͲIlmionomeèMicheleRobertoMartignoniesonoentratoalFeltrinellinel1955 ͲNel Nel1958hoconseguitoilbrevettodivoloavelaaRieti 1958 ho conseguito il brevetto di volo a vela a Rieti ͲMisonodiplomatoalFeltrinellinel1959conlaspecializzazionedicostruttoreaeronautico ͲNelfebbraiodel1960sonostatoassuntoall’Aermacchi diVarese ͲSonostatoinseritonellaDirezioneTecnicaconl’incaricodiRedattoreTecnicoedin taleposizionehocontribuitoallarealizzazionedeiManualiTecnicidituttiiprogrammi Aermacchi (MBͲ326,ALͲ60,AMͲ3,MBͲ339,Tornado,AMͲXerelativibanchiprova) ͲHoassuntolaresponsabilitàdelsettore“Documentazionetecnica”agliinizideglianni80 ͲNelperiododal1980al1996sonostatonominatoresponsabiledelGruppodiLavoro Documentazionedell’AIA(AssociazioneIndustrieAerospazialiItaliane) ͲInquestavestehopartecipatoaipannellidilavoroeuropeiDWGeADWGperla preparazionedellaspecificatecnicaAECMA1000D ͲNellugliodel1997sonouscitodall’Aermacchi epercirca5annihoprestatoconsulenza, semprenelsettoredelladocumentazionetecnica,conun’aziendacherealizzaperAgustai manualideglielicotteri. l d l l ͲAttualmentededicodellemezzegiornatepressoilCSVVA(CentroStudidiVoloaVelaAlpino) diCalcinateperorganizzareilmaterialestoricoesistentepressoquestocentro.Pernon esserelontanodallecostruzioniaeronautica,conaltre2amici,abbiamoristrutturatoun l t d ll t i i ti lt 2 i i bbi i t tt t libratore“Zoegling”percontodelMuseodellaScienzaedellaTecnologiadiMilano. Aeroporto di d Calcinate l del Pesce (Varese) Ottobre 2012 Il libratore “Zoegling” dopo la sua completa ristrutturazione. Attualmente si trova al museo “Leonardo da Vinci” di Milano in attesa di essere esposto al pubblico