Presupposti anatomo-fisiologici in età evolutiva

Transcript

Presupposti anatomo-fisiologici in età evolutiva
Presupposti anatomo - fisiologici in
età evolutiva
Luca FERRARIS
Bambino e sport
• Benefici: contrasta il sedentarismo precoce malattia
ipocinetica («subhealth») dilagante nei paesi sviluppati (
prevenzione primaria prima di prevenzione secondaria e
terziaria )
• Rischi: agonismo precoce, precoce specializzazione,
salto delle tappe dell’evoluzione motoria, abbandono
precoce ( fattori correggibili )
Classificazione dell’età evolutiva
( De Toni, 1960 )
1. PERIODO NEONATALE
1. (dal 1° al 15° giorno di vita)
2. PRIMA INFANZIA
2. (dal 16° giorno al 2° anno di vita)
SECONDA INFANZIA O FANCIULLEZZA
3. (dai 2 ai 6 anni)
4. TERZA INFANZIA
4. (dai 6 anni alla crisi puberale: 10-12 anni)
5. PUBERTÀ
5. (dai 10-12 anni ai 15-17 anni)
6. ADOLESCENZA
6. (fino al termine dell’accrescimento
somatico: 21 anni per la femmina e 25 per il
maschio)
Classificazione dell’età evolutiva (da De Toni, Lo sport nell’età evolutiva) in Luccherini, Cervini T.,
Cervini C. (Eds.), Medicina dello Sport, cap. XXX, Roma, Ed. SEU, 1960
Il bambino NON è un piccolo adulto!!!!!
• Ha caratteristiche fisiche diverse da quelle degli adulti, è
in pieno sviluppo ( è diverso ogni giorno ) fisico,
psicologico, cognitivo…
FC e FR 2mm 14 aa
Growth charts
Sindrome ipocinetica
( Kraus, Raab , 1960 )
ipotonia muscolare
Paramorfismi… non solo
dell’apparato lcomotore
•
•
•
•
•
APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO ( sovrappeso, cifosi
cervicodorsale, iperlordosi lombare, atteggiamenti scoliotici,
varismo/valgismo ginocchia, piede piatto )
APPARATO CIRCOLATORIO E RESPIRATORIO ( tachicardia e tachipnea
da esercizio, circolazione periferica inadeguata alle richieste, potenza
aerobica ridotta, volumi polmonari ridotti )
METABOLISMO ( aumento BMI – Italia 30% - , alterazione feed back
diencefalico dell’appetito, sovrappeso, alterazioni del metabolismo glucidico
e lipidico
PSICOLOGIA ( instabilità emotiva, bugie, balbuzie, enuresi,
disorganizzazione del tempo libero, ridotta socialità, « bambino difficile»)
SOVRAPPESO peggiora tutte le precedenti
Salute «dinamica» ( OMS )
• SALUTE = non solo assenza di malattia,
ma pieno benessere psicofisico
dell’individuo
• Implica il concetto di buona capacità di
adattamento al lavoro fisico
Allenamento sportivo e educazione motoria
• Benefici non solo all’apparato osteoarticolare,
ma anche cardiorespiratorio e alla personalità
• Miglioramento delle doti di coordinazione
motoria postura più corretta e efficace
• Sviluppo di muscoli simmetrici e tonici
• Apprendimento di gesti complessi agilità,
scioltezza, aumento ROM correzione dei
paramorfismi osteoarticolari
• GRADUALITA’: nei contenuti e nei carichi /
rispetto della componente gioco / rispetto dei
tempi di recupero
Apparato cardiorespiratorio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Bradicardia
Rapido recupero dopo sforzo
Valida gittata sistolica
Pressione arteriosa favorevole
Incremento dell’irrorazione periferica
(capillarizzazione)
Facilitato ritorno venoso
Incremento della potenza aerobica
Bradipnea
Rapida normalizzazione dopo sforzo della
frequenza respiratoria
Incremento dei volumi polmonari
Metabolismo
• Aumento dispendio energetico: contrasta l’aumento di
peso, aumenta il metabolismo basale
• Inefficace se non associato ad un regime alimentare
rapportato e ad una educazione alimentare rivolta anche
( soprattutto? ) all’ambiente familiare
• La sedentarietà altera a livello centrale il feedback
dell’appetito, l’esercizio «riporta» l’appetito alle reali
necessità
• Risposta neuroendocrina ( GH aumenta durante attività
sportiva e sonno )
Modificazioni metaboliche indotte da
esercizio fisico
1) Aumento del metabolismo basale e del dispendio
energetico
2) Rapporto pondo-staturale favorevole
3) Aumento della massa magra attiva e corrispondente
riduzione della massa grassa passiva
4) Regolazione del feed-back diencefalico con controllo
dell’appetito
5) Corretto assetto lipidico
6) Fisiologica risposta neuro-endocrina (incremento delle
catecolamine, del GH, del TSH, dell’ACTH)
Qualità fisiche allenabili in età evolutiva
• DESTREZZA sollecitazione dell’ apparato neuro
sensoriale esecuzione di movimenti precisi, rapidi e
armonici
• Importante l’età di apprendimento ( bambini e ragazzi
estremamente facilitati all’apprendimento di sequenze
motorie complesse: dipende dal grado di maturazione
del sistema nervoso ( tra i 4 e i 7 aa )
• Es. ginnastica, strumenti musicali
Qualità fisiche allenabili in età evolutiva 2
• RESISTENZA: capacità di lavoro aerobico ( stimata con
rapporto V02 max / kg peso ) elevata nei soggetti in età
evolutiva. Aumenta fino a 13 aa, raggiunge il massimo a
12-14 aa ( femmine ) e 14-17 aa ( maschi ).
Massimo consumo di ossigeno in l/min (A) ed in ml/Kg/min (B). Le due linee
superiori del quadrante B si riferiscono al consumo di ossigeno in relazione al
peso corporeo magro (Da Cerretelli 1985)
Qualità fisiche allenabili in età evolutiva 3
• CAPACITA’ ANAEROBICA: si sviluppa più tardivamente
( anche se l’osservazione dei giochi dei bambini farebbe
supporre il contrario…) LATTACIDA ( prestazioni da
pochi secondi a 40-45 secondi ) max a 20aa circa ;
ALATTACIDA ( 4-5 sec ) max a 15 – 16 aa
• Pertanto il soggetto in età evolutiva ha caratteristiche
energetiche tali da renderlo «forte» nella resistenza e
nelle prestazioni esplosive ( velocità ) , molto meno nelle
prestazioni lattacide ( -35% tolleranza all’a. lattico
rispetto all’adulto)
Qualità fisiche allenabili in età evolutiva 4
• FORZA MUSCOLARE dipende dal livello di
testosterone, tiroxina ( T4 ) e GH. Dalla terza infanzia
alla pubertà le strutture dell’apparato locomotore non
hanno ancora raggiunto la piena maturità e quindi sono
a rischio di sovraccarico!!!!!
• Forza isometrica : crescita lineare fino alla pubertà, poi
la crescita diventa esponenziale
• Fino a 12 aa solo sviluppo di forza relativa ( Filin ) cioè
proporzionale al peso del giovane atleta
• Forza assoluta solo a quadro ormonale
stabilizzato
La forza veloce ( gesti veloci e brevi ) ok anche
In età evolutiva
L’ALLENAMENTO IN ETA’ EVOLUTIVA
• Deve rispettare le caratteristiche fisiche, morfologiche e
funzionali dei giovani atleti
• Miglioramento delle qualità fisiche del soggetto,
apprendimento delle tecniche sportive
• destrezza, rapidità, ROM ( gesti di base ), solo più tardi
forza ( a sviluppo completato )
• Multilateralità ( = sviluppo di tutte le qualità,
apprendimento di elevata quantità di gesti e movimenti)
• Da evitare la unilateralità e la precoce specializzazione
rallentamento dei processi di apprendimento motorio
• Intanto, per eccellere in uno sport, ci vogliono 10 anni, o
10.000 ore di allenamento….
Avviamento alla pratica sportiva
Valutazione medica
• Attività sportiva non agonistica ( o pre – agonistica ) :
certificato rilasciato da medico o pediatra di famiglia ( per
i propri assistiti ), specialista in medicina dello sport o
medici della FMSI : visita, PA, ECG basale + altri
eventuali esami o consulenze specialistiche in caso di
dubbi diagnostici
• Attività sportiva agonistica : certificato rilasciato da
specialista in medicina dello sport : visita, PA, visus,
ECG basale e dopo sforzo, spirometria, esame urine
completo + accertamenti integrativi per alcuni sport +
eventuali esami o consulenze specialistiche in caso di
dubbi diagnostici
Quale attività?
• Sport di destrezza e sport di squadra: ginnastica,
scherma, tennis ( no monolateralità se programmi di
allenamento corretti ), atletica ( apprendimento di gesti
sportivi fondamentali ) sport di squadra (non solo calcio
pallacanestro rugby e pallavolo, ma anche hockey
prato, rotelle, ghiaccio , pallanuoto… ) si tratta di giochi,
assenza di sovraccarichi, stimolazione grandi apparati,
traumi poco frequenti - ? - ….
• …. ma ( COPS insegna! ) tutte le attività sportive
possono essere proposte
… grazie per l’attenzione !