Scarica il programma delle iniziative del mese di Dicembre 2015

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Dicembre 2015
Vestire gli ignudi…Alloggiare i pellegrini!
Entriamo nel clima natalizio entusiasmati dal tempo
liturgico dell’Avvento: attesa di Colui che è il
Veniente, di Colui che si fa prossimo, vicino ad ogni
uomo. La spiritualità dell’Avvento si colora delle tinte
del vigilare, dello scrutare, del gioire e del custodire.
Davanti a noi si apre un percorso meraviglioso: mi
piace pensare ad un bimbo al quale viene
annunciato l’arrivo di un grande dono, per cui, subito
corre a preparare la sua stanza e scruta il posto più
bello dove collocare il dono; col trascorrere dei
giorni la sua gioia per l’imminenza del dono si fa
incontenibile, allarga il suo cuore per custodire
gelosamente, non egoisticamente, il Dono, da
mostrare e condividere con i suoi cari ed amici. In
questo percorso vi è una sosta consolante e
corroborante: la festa della Immacolata Concezione di Maria. Quest’anno, in
quello stesso giorno, Papa Francesco aprirà la Porta Santa per il Grande
Giubileo della Misericordia. Come prima opera di misericordia suggerisco a
tutta la Comunità parrocchiale un gesto di carità, ciascuno secondo le
opportunità che gli si presentano: vestire gli ignudi e alloggiare i pellegrini.
Anche Maria non trova rifugio a Betlemme. Con Giuseppe sperimenta il rifiuto
degli uomini e la precarietà della sua condizione per far nascere in maniera
dignitosa il suo Bambino. L’evangelista Luca racconta: ”Diede alla luce il suo
figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per
loro non c'era posto nell'alloggio” Lc.2,7. Oggi l’ignudo è colui che manca di
beni essenziali per condurre una vita degna di questo nome; il pellegrino,
colui che vive quotidianamente nella precarietà del lavoro, della casa, della
méta agognata ma sempre più lontana. Basta aprire gli occhi: atteggiamento
tipico della spiritualità dell’Avvento, e ti accorgi di quanti vicino a te vivono in
simili condizioni. Anche oggi il Bambino Gesù continua a nascere non in
casa, ma in rifugi di fortuna, continua ad essere avvolto in fasce, senza le
dovute attenzioni che sono prestate ad un neonato. Se non vogliamo un
Natale di retorica, un acquietare la nostra coscienza con il classico “paccodono”, le opere di misericordia corporali indicate ci fanno uscire da noi stessi,
ci rendono inquieti, ci fanno diventare prossimo di chi è nel bisogno, ci fanno
alzare gli occhi al cielo e ammirare la stella cometa che non cesserà di
brillare sulla nostra vita, di guidare il nostro cammino e di infiammare il nostro
cuore.
Santo Natale e buon Anno!
don Paolo
29 Novembre 1a di Avvento
Novena all’Immacolata
Ore 17.45 Santo Rosario
Ore 18.00 Preghiera e riflessione mariana
Ore 18.30 S. Messa
4 Dicembre
Primo Venerdì del mese
ore 17.00 Adorazione
Eucaristica
12 Dicembre
Ore 16.00
Apertura dell’Anno Santo nella
nostra
Cattedrale
di
San
Cataldo
11 Dicembre
00
Ore 21.
Veglia Mariana
Con recita del S. Rosario
alla Madonna di Lourdes
13 Dicembre
Solennità Dell’Immacolata
30
00
SS. Messe: ore 8. - 10.
00
30
– 12. - 18.
Festa dell’Adesione dell’Azione Cattolica
Dopo la S. Messa delle ore 10,00 - Consegna fazzolettini A.C.R.
Ore 19.30 Tesseramento
13 Dicembre
Seconda domenica del mese
giornata di sensibilizzazione e di
generosità per la rata del mutuo
della Chiesa nuova
15 Dicembre
Gruppo di preghiera di P. Pio
Ore 17.30 Adorazione
Eucaristica
23 Dicembre ore 20.00
Bethlem anno zero
Auguri a tutta la Comunità
parrocchiale da parte delle
associazioni parrocchiali
16 Dicembre
Novena per il
SANTO NATALE
Ore 6.30 Santa Messa
25 Dicembre
Solennità del Santo Natale
24 Dicembre
La Veglia di Natale ha inizio alle ore 23.00
25 Dicembre
SS. Messe
ore 8.30- 10.00 – 12.00 – 18.30
27 Dicembre
Giornata di sensibilizzazione per la
Caritas parrocchiale
Dal 15 al 20 dicembre si invita la
comunità a collaborare destinando
alimenti e quanto ritenuto più opportuno
per
confezionare pacchi-regali
destinati alle famiglie più bisognose
della Parrocchia.
27 Dicembre
Festa della Santa
Famiglia
I coniugi sono invitati a
rinnovare le loro promesse
matrimoniali nella
celebrazione della Santa
Messa delle ore 18.30.
31 Dicembre ore 18.00
Celebrazione del Ringraziamento
Canto del
Te Deum
Misericordiae Vultus
BOLLA DI INDIZIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA
“…..Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere
fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace
dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario della
Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed
efficace la testimonianza dei credenti.
L’Anno Santo si aprirà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione.
Questa festa liturgica indica il modo dell’agire di Dio fin dai primordi della nostra
storia. Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e
in balia del male. Per questo ha pensato e voluto Maria santa e immacolata
nell’amore (cfr Ef 1,4), perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo.
Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La
misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite
all’amore di Dio che perdona. Nella festa dell’Immacolata Concezione avrò la gioia
di aprire la Porta Santa. Sarà in questa occasione una Porta della Misericordia,
dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona
e dona speranza.”
Papa FRANCESCO
Per ottenere l'indulgenza, è necessario essere in stato di grazia. Poi serve che il
fedele abbia la disposizione interiore del completo distacco dal peccato; che si
accosti al sacramento della Riconciliazione; che riceva l'Eucaristia; e che preghi
secondo le intenzioni del Papa. Inoltre serve compiere un'"opera". Ci sono le opere
di pietà, ossia fare un pellegrinaggio in un santuario o luogo giubilare (sarà possibile
ottenere l'indulgenza compiendo questa opera non solo a Roma ma anche in luoghi
delle proprie diocesi in tutti e cinque i continenti, solitamente nelle Cattedrali o
nei santuari). Oppure ci sono le opere di penitenza, cioè astenersi da consumi
superflui (fumo, bevande alcoliche...), digiunare o astenersi dalle carni devolvendo
una somma ai bisognosi.
O ancora ci sono le opere di misericordia di cui il Papa parla nella Bolla di indizione
del Giubileo. E le elenca evidenziando che sono un "modo per risvegliare la nostra
coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di
più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina".
Sono opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere
agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati,
visitare i carcerati, seppellire i morti. E sono opere di misericordia spirituale:
consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli
afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste,
pregare Dio per i vivi e per i morti.
Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù - Taranto
Via C.Battisti 259 - Tel. 099-7792238 - Fax 099-7795577
www.santateresabg.it; [email protected]