27. Con la guerra ci distruggiamo

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27. Con la guerra ci distruggiamo
27. Con la
distruggiamo
Eve of destruction (1965)
di Barry McGuire
guerra
ci
P. F. Sloan aveva solo 19 anni quando scrisse Eve of destruction (La vigilia
della distruzione), una canzone di protesta nella quale emergono le paure
dei giovani di fronte ai problemi del mondo di allora: le marce per i diritti
civili ostacolate in Alabama, la Guerra Fredda tra USA e URSS, la Guerra in
Vietnam (1962-1975), il pericolo della guerra nucleare e le minacce provenienti dalla Cina comunista.
L’autore voleva anche denunciare certe forme di ipocrisia diffuse sia in
ambito civile («sei abbastanza grande per uccidere, ma non abbastanza per
votare»), sia in ambito religioso («odia il tuo vicino, ma non dimenticare di
dire le preghiere»).
The eastern world, it is exploding
L’Est del mondo sta esplodendo (1)
Violence flarin’, bullets loadin’
La violenza si diffonde, i colpi sono in canna
You’re old enough to kill, but not for votin’
Sei abbastanza grande per uccidere, ma non abbastanza per
votare (2)
You don’t believe in war, but what’s that gun you’re totin’
Tu non credi nella guerra, ma che cos’è quell’arma che stai
imbracciando?
And even the Jordan River has bodies floatin’
E perfino sul fiume Giordano ci sono dei corpi che galleggiano (3)
But you tell me over and over and over again, my friend
Ma dimmi, amico, ancora ed ancora
Ah, you don’t believe we’re on the eve of destruction.
Non credi che siamo al principio della fine?
Don’t you understand what I’m tryin’ to say
Non capisci quello che sto tentando di dire
Can’t you feel the fears I’m feelin’ today?
E non riesci a percepire i timori che sento oggi?
If the button is pushed, there’s no runnin’ away
Se verrà premuto il bottone, non ci sarà nessun posto dove scappare (4)
There’ll be no one to save, with the world in a grave
Nessuno si salverà, il mondo diventerà una tomba
Take a look around ya boy, it’s bound to scare ya boy
Dai una occhiata attorno a te, ce n’è abbastanza per spaventarti, ragazzo
And you tell me over and over and over again, my friend
Ma dimmi, amico, ancora ed ancora
Ah, you don’t believe we’re on the eve of destruction.
Non credi che siamo al principio della fine?
Yeah, my blood’s so mad feels like coagulatin’
Sì, il mio sangue è così furioso che sembra stia coagulando
I’m sitting here just contemplatin’
(ono seduto qui e sto facendo considerazioni
I can’t twist the truth, it knows no regulation.
Io non posso rivoltare la verità, (la verità) non conosce regole
Handful of senators don’t pass legislation
Un piccolo numero di senatori non fa passare la (nuova) legge
And marches alone can’t bring integration
E le marce da sole non possono portare l’integrazione (razziale) (5)
When human respect is disintegratin’
Quando il rispetto per l’uomo si sta sgretolando
This whole crazy world is just too frustratin’
Questo grande pazzo mondo è veramente troppo frustrante
And you tell me over and over and over again, my friend
E dimmi, amico, ancora ed ancora
Ah, you don’t believe we’re on the eve of destruction.
Non credi che siamo al principio della fine?
Think of all the hate there is in Red China
Pensa a tutto l’odio che c’è nella Cina rossa
Then take a look around to Selma, Alabama
E dopo getta un occhio a Selma in Alabama
You may leave here for 4 days in space
Ah, tu puoi girare per quattro giorni nello spazio (6)
But when you return, it’s the same old place
Ma quando torni giù è sempre il solito vecchio posto
The poundin’ of the drums, the pride and disgrace
Il rullo dei tamburi, l’orgoglio e il disonore
You can bury your dead, but don’t leave a trace
Tu puoi sotterrare i tuoi morti, ma senza lasciare una traccia
Hate your next-door neighbor, but don’t forget to say grace
Odia il tuo vicino, ma non dimenticare di dire le preghiere
And tell me over and over and over and over again, my friend
E dimmi, amico, ancora ed ancora
You don’t believe we’re on the eve of destruction
Non credi che siamo al principio della fine?
No no, you don’t believe we’re on the eve of destruction.
No no, tu non credi che siamo al principio della fine.
I valori cristiani nelle Beatitudini — La mitezza — 27. Con la guerra ci distruggiamo
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1. Si riferisce alla crisi in Vietnam e
al contenzioso tra la Cina comunista e la Cina nazionalista (Taiwan)
allora appoggiata dagli USA.
2. Negli Stati Uniti l’età minima per
votare era di 21 anni, quella per il
servizio di leva era di 18. Inoltre i l
servizio militare era obbligatorio.
3. Il fiume Giordano era il confine
dello stato di Israele. I corpi che
galleggiano si riferiscono ai continui scontri tra arabi e israeliani.
4. E’ il bottone dei presidenti
USA e URSS per dare il via alla
guerra nucleare, incubo degli
anni della Guerra Fredda tra le
due superpotenze.
5. In USA la rivendicazione della
parità tra le razze era messa in
discussione dalle leggi di molti
stati del Sud (come l’Alabama).
6. Erano gli anni delle imprese
spaziali, limitate a voli orbitali
attorno alla terra e con sonde
automatiche. Nel 1969 l’uomo
andrà sulla Luna.
I Simpson
Completa il testo con le parole date:
Destruction - Paure - Intolleranza
Guerra - Terrorizzata - Tutti
Accettano - Morte - Fuoco
Violenza - Protesta - Assurda
La canzone Eve of destruction fa da sottofondo musicale ad una scena della puntata dei Simpson intitolata
«La bambina che dormiva troppo poco». Marge e Homer non .................. che venga costruito accanto al loro giardino il Museo del Francobollo e, quindi, mettono in piedi una manifestazione di ................ tanto aggressiva quanto
..............: uno dei dimostranti ha un cartello che dice «fate la ............ non i francobolli», Homer si incatena alla ruspa
mostrando sul petto la scritta «.......... ai musei del francobollo», Bart si incatena a una trivella che lo fa girare e
finire sotto terra e Marge con una molletta per i capelli fa ribaltare un camion che, incendiandosi, dà .......... all’operaio che lo guida. Il museo viene trasferito, ma al suo posto viene costruito il cimitero. Lisa, ........................, va a
dormire nel lettone dei genitori ma alla fine riesce a vincere le sue ........... Il messaggio dell’episodio coincide con
quello della canzone di Barry McGuire: la ................ è una forza distruttiva che nasce dall’........................ verso il
prossimo e danneggia .........., sia chi la subisce sia chi la pratica, diffondendo paura e morte.
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I valori cristiani nelle Beatitudini — La mitezza — 27. Con la guerra ci distruggiamo
Dire no alla logica delle armi
Mark Kurlansky (scrittore e giornalista americano) in un suo recente libro racconta la storia e le idee degli uomini che hanno voluto dire di no alla logica
delle armi. Leggi i seguenti estratti e rispondi alle domande.
Il potere della nonviolenza
Negli anni Venti, un avvocato quacchero, Richard
Gregg, incappò per caso negli scritti di Gandhi. Nel
1925, dopo aver studiato tutto quello che riuscì a
trovare su di lui, decise di raggiungerlo in India,
dove visse per quattro anni. [...] Di ritorno negli Stati
Uniti nel 1929, abbandonò la professione legale e si
dedicò a scrivere saggi e tenere conferenze sulle
teorie di Gandhi sulla nonviolenza.
Divenne il maggior teorico americano nel settore e
pubblicò, nel 1934, The power of nonviolence (Il
potere della nonviolenza). [...]
La teoria centrale è che la nonviolenza funziona e
rappresenta un metodo efficace per raggiungere
obiettivi specifici.
(M. KURLANSKY, Un’idea pericolosa. Storia della
nonviolenza, Mondadori, Milano 2007, p. 185)
No alle armi nucleari
La lotta per i diritti civili degli anni Cinquanta e Ses
santa diede vita ad uno dei più autorevoli movimenti nonviolenti della storia [...] e aiutò a formare
uno schieramento internazionale in contrapposizione al nucleare. [...] Nel 1969, la teorica politica
Hannah Arendt scrisse: «Lo sviluppo tecnico degli
strumenti della violenza ha ora raggiunto un punto
in cui nessun obiettivo politico potrebbe [...] giustificarne l’impiego effettivo in un conflitto armato:
[...] se uno dei due vince, è la fine per entrambi». [...]
I principali scienziati, scrittori, attivisti politici e l’opinione pubblica a livello mondiale concordavano
nella opposizione alle armi nucleari. Il cosiddetto
«padre della bomba all’idrogeno sovietica», il fisico
sovietico Andrej Sacharov, e Albert Einstein, il
«padre del nucleare» dell’Occidente, erano d’accordo. Sacharov [...] affermò che «un conflitto termonucleare [...] sarebbe stato solo un suicidio a
livello universale».
(M. KURLANSKY, Un’idea pericolosa. Storia della
nonviolenza, Mondadori, Milano 2007, p. 190-192)
1. Qual è l’idea centrale contenuta nel libro The power of nonviolence?
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2. Con quale motivazione il fisico Sacharov dichiarò la sua opposizione alle armi nucleari?
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Per l’insegnante
Riferimenti bibliografici
M. KURLANSKY, Un’idea pericolosa. Storia della nonviolenza, Mondadori,
Milano 2007.
Siti sulla canzone Eve of destruction
- Traduzione e commento al brano (in italiano)
http://www.musicaememoria.com/EveOfDestruction.htm
- Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Eve_of_Destruction
- Commento dell’autore del brano (in inglese)
http://www2.gol.com/users/davidr/sloan/aboutsongs.html
I Simpson.
Risposte nell’ordine di inserimento: destruction, accettano, protesta, assurda,
guerra, morte, fuoco, terrorizzata, paure, violenza, intolleranza, tutti.
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