crackingart - Arte Forlì Contemporanea

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crackingart - Arte Forlì Contemporanea
Comunicato stampa N° 2
CRACKINGART
REgeneration
LA PACIFICA INVASIONE DELLE RANE BENEFICHE
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza
che si vincono i campionati”
Michael Jordan
1 PRESENTAZIONE
La Rosini Gutman (www.rosinigutman.com) è felice di presentarvi un progetto artistico culturale
che inizierà il 28 ottobre 2013 e si protrarrà sino al 30 marzo 2014, coinvolgendo l’intera città di
Bologna, con l’ obiettivo di una charity per il restauro di un monumento cittadino. La
comunicazione dell’evento alla stampa sarà data il 28 ottobre, annunciando l’istallazione con le
Rane Cracking attorno alla statua di Galvani che avverrà il 29 Novembre 2013.
La produzione e l’installazione delle Rane verrà ripresa e trasmessa dalla TV svizzera italiana.
Oltre alle piazze ed i portici della città di Bologna, dal 28 Ottobre, l’evento continuerà ad Arte fiera
e da Orea Malià sino al 30 marzo 2014. La Collezione Rosini Gutman interesserà anche le città di
Riccione, Rimini e Contemporanea alla Fiera di Forlì.
L’Evento verrà filmato e trasmesso, dalla produzione delle Rane alla loro installazione, dalla Tv
Svizzera italiana, e Media Partner dell’evento sarà Sky TV Art Channel.
Le Rane benefiche sono disponibili di piccolo formato (30x23x9cm circa) da 20 Euro, , sempre di
piccolo formato ma firmate e numerate e fornite di catalogo della Mostra Evento da 99 Euro, e
naturalmente le Rane grandi (98x77x33cm circa) da 990 Euro.
La Galleria Rosini Gutman (www.rosinigutman.com), forte della sua collaborazione ventennale con
Cracking Art, coordinerà le installazioni delle Rane benefiche che invaderanno le piazze, ed i portici di
Bologna. OreaMalià ospiterà nel suo storico Spazio OreArt, in via Ugo Bassi, una grande Antologica dei
Cracking. Tutti i bolognesi e coloro che amano questa meravigliosa città sono invitati a partecipare,
anche tramite il web sostenuto dal Crowdfounding di GINGER (http://www.unpassopersanluca.it) che
coordinerà l’organizzazione della raccolta fondi, per il Grande Evento della pacifica invasione delle Rane
Cracking che inizierà il 29 Ottobre 2013 e si protrarrà sino a Marzo 2014.
La vendita delle Rane benefiche inizierà il 29 Ottobre sulla piattaforma del sito di GINGER, da venerdì 8 a
lunedì 11 Novembre nella Mostra che la Rosini Gutman presenterà a Contemporana, all’interno della
Fiera di Forlì, per essere poi sostenuta in tutte le altre iniziative che culmineranno con la grande Mostra
Antologica della Collezione Rosini Gutman dei Cracking Art allestita nello Spazio OreArt di Orea Malià
(www.oreamalia.it).
L’appuntamento per la prima comunicazione alla stampa è avvenuto Lunedì 28 Ottobre, con l’annuncio
dell’invasione pacifica delle benefiche Rane Cracking, e la prima installazione avverrà il giorno Venerdì 29
Novembre 2013 con l’invasione da parte delle Rane Cracking che circonderranno la statua di Galvani, in
Piazza Galvani a Bologna.
2 BOLOGNA CHARITY
L’idea di associare questo evento a una iniziativa di charity quale la ristrutturazione di un
monumento, ha richiesto la valutazione di quali siano le reali necessità della città.
Bologna è la città con i porticati più lunghi del mondo, circa 40 Km, ed i suoi porticati saranno
inseriti nel Patrimonio Mondiale UNESCO.
Ad oggi, abbiamo avuto il benestare dal Comune di Bologna e dal “Comitato per il restauro del
Porticato di San Luca”, i più antichi esistenti in città, tramite i nostri Official Crowdfounding
“GINGER” (Gestione Idee Geniali Emilia Romagna), per l’installazione delle RANE CRACKING, e La
Galleria Rosini Gutman ufficialmente i promotori che si occuperanno della coordinazione per la
consegna delle Rane benefiche che sono la “ricompensa” dei chi parteciperà, con un minimo di 20
euro, alla raccolta fondi finalizzata al restauro dei Portici di San Luca.
3 BOLOGNA E LE RANE
Per Bologna si è progettata l’installazione di RANE:
UNA SPETTACOLARE INVASIONE DI MIGLIAIA DI RANE COLORATE E LUMINOSE IN CITTA’.
Le rane sono di varie dimensioni: le più grandi di quasi un metro sino alle più piccole di circa trenta cm,
da offrire ai cittadini bolognesi, tramite GINGER in internet e presso i “Cracking Point” (Galleria Rosini
Gutman ed Orea Malià, con il contributo di Hera e l’appoggio di ASCOM, parteciperanno all’Evento) a
fronte di un contributo minimo di 20 euro per le rane più piccole non firmate, di 99 per le piccole
firmaqte e numerate ed un massimo di 999 euro per le più grandi firmaqte e numerate. Le Rane Cracking
serviranno a “galvanizzare” la propria casa, il terrazzo, il balconcino, la scrivania o il luogo più amato ed
intimo della casa, dell’auto o del proprio “rifugio”.
Perché le Rane? La necessità di cambiamento ha raggiunto tutti, la sensazione di disagio
nellʼimmobilismo proprio ed altrui è diventata insopportabile. La Rana stessa, abitante della palude e
quindi simbolo dell'immobilismo, si ribella a questa situazione!
Il "Cra, Cra, Cra", la litania senza significato del coro anfibio, si trasforma in "Cracking, Cracking Cracking
", invitando i bolognesi a rendersi protagonisti nello smuovere le acque stagnanti!
“Se con tutto quello che abbiamo fatto va tutto male, forse cambiando tutto andrà meglio”, come diceva
Aristofane. Capita spesso, nelle opere teatrali (come nelle “Rane” di Aristofane, appunto), ma anche nei
romanzi ed in ogni scritto in cui si racconti una storia, che un episodio, per quanto poco importante,
diventi un simbolo dell’ intera storia. Il significato degli eventi si cristallizza quindi su questo simbolo, che
acquista così importanza a prescindere da quanto spazio abbia nella vicenda.
La rivoluzione delle Rane è l’evento simbolico che abbiamo voluto evocare per Bologna.
Bologna è poi la città di Luigi Galvani, scopritore della elettricità latente animale tramite gli esperimenti
sulle rane. Un omaggio al grande scienziato con l'invito esteso a tutti, ma in particolare ad i bolognesi, …
a "Galvanizzarsi" !
4 ORGANIZZATORI & ARTISTI
CRACKING ART GROUP & LE GALLERIE ROSINI GUTMAN
Già da tempo la Galleria Rosini sosteneva il Cracking Art Group, quando nel 2001 in occasione della Biennale di Venezia,
portarono questo gruppo di artisti anche a Riccione per “ricoprire” gli alberi di viale Ceccarini con una “ondata” di 108 delfini
rossi. La grande istallazione attirò l’attenzione della stampa nazionale ed internazionale, ottenendo, inoltre, grande successo
sugli oltre dieci milioni di turisti che quell’anno visitarono Riccione.
Con “REgeneration” 2010, assieme alla tappa di Rimini, Riccione ha rappresentato un importante tassello del progetto
REgeneration del Cracking Art Group, tutt’ora attivo con l’istallazione di una Chiocciola “luminosa” nella rotonda del Grand
Hotel. Altre in “giro” per “shopping” , … si sono spinte sino all’Acquario “Le Navi” di Cattolica.
La plastica delle sculture urbane Cracking Art è rigenerabile, è materia dotata della proprietà virtualmente eterna, di potere
essere triturata e rimodellata in altre sculture. Tale processo era alla base del primitivo assunto concettuale del gruppo,
sensibile alla tutela dell’Ambiente. La scia della tradizione operativa Cracking Art, quest’anno al ventesimo anniversario dalla
formazione, prosegue nel presente, e per un futuro che immaginiamo lungo, con un programma di intervento sistematico sul
patrimonio artistico e monumentale. Soprattutto quello italiano, che concentra nel suo territorio il maggior tesoro di
ricchezze mondiali. Oggi passiamo, con buona causa, all’intenzione programmatica di mettere l’Arte Cracking al servizio della
tutela del Paesaggio, una categoria estetica ed etica più ampia, comprensiva della creatività dell’uomo, oltre che di quella
della natura. In un certo senso, si può dedurre, le sedimentazioni dell’Arte non sono che parte organica di un contesto
naturale e storico. A buon diritto, senz’altro, in Italia ed a Bologna, sede della più antica Università degli studi al mondo, le
Rane creeranno un percorso REgenerativo a favore degli antichi monumenti di Bologna. È però da registrare, indubbiamente,
la capacità degli animali colorati in plastica rigenerabile Cracking Art di sapere entrare con pacifica ironia negli ambienti più
sacri e inviolabili dell’Arte monumentale. E questa forza di penetrazione, di adattamento e di trasmissione immediata di
apprezzamento, è la forza del movimento Regeneration – Arte che rigenera l’arte. Le installazioni Cracking Art sono infatti
note nel mondo come presenze semplici e immediate, ma allo stesso tempo prodigiose, sorprendenti, portatrici di un alto
valore partecipativo ed empatico da parte del pubblico, sono invasioni ludiche molto ben accolte dalla gente, icone odierne di
favole contemporanee.
Tutto questo vuol dire che le nostre Rane lasceranno una traccia artistica sul territorio in favore di un approccio all'ambiente
“eticamente responsabile”.
CRACKINGARTGROUP
Il Cracking Art Group è attualmente composto da Renzo Nucara ( 1955 - Crema / Italia ), Carlo Rizzetti
(1969
Bruxelles / Belgio ), Marco Veronese ( 1962 - Biella / Italia ), Alex Angi ( 1965 - Cannes / Francia ), Kicco ( 1969
Biella / Italia ), William Sweetlowe ( 1948 - Ostenda / Belgio )
6 artisti internazionali che sin dal primo anno di nascita del movimento, avvenuto nel 1993, evidenziano
l'intenzione del gruppo di cambiare radicalmente la storia dell'arte attraverso un forte impegno sociale ed
ambientale e l'uso rivoluzionario ed innovativo di materie plastiche diverse ed evocative di un rapporto sempre
più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.
La plastica, frutto del Cracking catalitico (da cui il nome del movimento artistico) che trasforma il petrolio in
plastica, ha in sé le radici di una storia che dura da millenni, quella dell'uomo e del suo mondo. Una storia piena di
trasformazioni e di avvenimenti, un brano culturale vastissimo e profondo, in cui natura umana, artificiale e
ambientale si uniscono in una formula concettuale che ha sfidato le norme attuali dell'arte contemporanea,
scegliendo una modalità espressiva che unisce le logiche del gruppo a quelle dell'indagine individuale, che si
esprime per azioni performative coinvolgenti, in cui animali colorati e decisamente fuori scala invadono i luoghi
più vari, da quelli deputati all'arte a quelli della vita più quotidiana, dai supermercati alle autostrade. E poi, la
dimensione del gruppo non limita l'espressione individuale di questi artisti che lavorano anche come singoli
interpretando, ciascuno secondo le proprie urgenze, le problematiche e le tensioni del nostro tempo, conferendo,
plasticosità a tutto ciò di cui si occupano.