Ordine dei Farmacisti di Napoli

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Ordine dei Farmacisti di Napoli
Anno IV – Numero 960
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
FAD
in
farmaDAY
2. ORDINE: Iniz. terremoto
3. ORDINE:
Concorso
straordinario
4. ORDINE: sussidio per i
Colleghi inoccupati
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. A che cosa serve
l'antropometria?
6. scoperti due farmaci che
fanno
ricrescere
i capelli
7. Nastri adesivi colorati
sulla pelle degli atleti
tutte le risposte sulla
kinesio taping
Prevenzione e
Salute
8. doccia tutti i giorni?
gli errori da evitare e le
istruzioni per l'uso
9. Lo sai che con due
giorni di riposo eviti le
ricadute dell’influenza?
Meteo Napoli
Martedì 4 Ottobre
 Variabile
Minima: 18°C
Massima: 25°C
Umidità:
Mattina = 84%
Pomeriggio =71%
Martedì 04 Ottobre 2016, S. Francesco d’Assisi
Proverbio di oggi….……..
Male nun fa’ e paura nun avé’
Regione Campania:
Commissione Concorso Straordinario:
“Pubblicata sul BURC la Commissione
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203
del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo Santagada, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi Riccio, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo Del Pizzo, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora Cannavale, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando Cusano, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547concorso-straordinario-campania
A CHE COSA SERVE L'ANTROPOMETRIA?
È la scienza che misura le varie parti del corpo umano.
Per es., la lunghezza delle ossa di braccia e gambe, la larghezza
del bacino, la statura, il perimetro del torace, le dimensioni
della testa (per la misurazione della scatola cranica si parla di
cefalometria o craniometria), peso e grandezza dei visceri.
L’antropometria rileva anche i cosiddetti caratteri qualitativi,
come il colore degli occhi, dei capelli e della pelle.
MISURE E RAPPORTI: le misurazioni vengono fatte
prendendo come riferimento alcuni punti del corpo, i punti antropometrici. Gli
antropologi usano questi dati per elaborare statistiche sulle caratteristiche dei
gruppi umani. Più che le misure isolate, hanno importanza i rapporti di queste
misure tra loro, che servono a determinare gli indici antropometrici: es.,
considerando le dimensioni del cranio, gli uomini si dividono in brachicefali
(cranio largo e corto), dolicocefali (cranio lungo e stretto) e mesocefali.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
PREVENZIONE E SALUTE
DOCCIA TUTTI I GIORNI?
GLI ERRORI DA EVITARE E LE ISTRUZIONI PER L'USO
Anche un rito apparentemente così banale può nascondere delle insidie. Ma coi consigli
del dermatologo è possibile lavarsi nel modo giusto
senza rischiare di danneggiare pelle e capelli
FREQUENZA E DURATA: I dermatologi concordano:
 non ci sono controindicazioni per la doccia quotidiana e
questo vale non solo per gli adulti ma anche per i bambini.
«La cosa importante è evitare i lavaggi prolungati raccomanda la
dott.ssa
Cristiana
Colonna,
Resp.
dell'Ambulatorio di Dermatite atopica del reparto di
Dermatologia Pediatrica del Policlinico di Milano - perché più la
nostra pelle sta in acqua e maggiore è la perdita di acqua dal corpo verso l'esterno. Di conseguenza,
ridurre il tempo di contatto a 5/10 minuti, evita l'effetto secchezza e questa regola è fondamentale
soprattutto se si ha la pelle "atopica", ovvero predisposta alla "dermatite atopica": in questo caso, a
maggior ragione, le docce possono essere sì quotidiane, ma obbligatoriamente rapide, mentre sono da
evitare bagni ogni 5/7 giorni ma di 15 minuti».
E per chi soffre di eczema un altro consiglio arriva dal dr Derek V Chan, specializzato in dermatologia
medica e cosmetica a New York, che suggerisce «di idratare la pelle entro cinque minuti da che si è
usciti dalla doccia, così da aiutarla a trattenere l'umidità».
TEMPERATURA DELL’ACQUA : Una doccia bollente può sembrare rigenerante, in realtà sarebbe
meglio una doccia semplicemente calda, dove la temperatura dell'acqua resti al di sotto dei 43°.
«Questo perché l'acqua molto calda, ovvero superiore ai 49°, non solo riduce l'umidità della pelle,
privandola così dei suoi lubrificanti naturali, ma rischia anche di provocare ustioni di terzo grado».
E prudenza con le temperature anche per quanti soffrono di eczema o hanno comunque la pelle
sensibile, «perché l'acqua bollente rischia di peggiorare la situazione, scatenando irritazioni e prurito».
IL DETERGENTE GIUSTO: La scelta fra sapone e doccia-schiuma è del tutto personale, «a patto che
non si abbia la pelle sensibile - perché in questo caso è bene prediligere prodotti detergenti poco o
nulla schiumogeni, che sono più delicati per la pelle, mentre chi soffre di dermatite atopica deve
optare per detergenti non aggressivi e assolutamente privi di profumo».
ESFOLIARE SÌ O NO? : Premesso che la pelle si esfolia naturalmente come parte del suo processo di
mantenimento, in particolari condizioni può però servire un aiuto esfoliante extra.
«Per coloro che hanno una pelle iper seborroica, ovvero grassa, o soffrono di acne, l'utilizzo di un
detergente scrub a formulazione delicata, da usare una o più volte alla settimana, può risultare molto
utile per rimuovere il sebo in eccesso». Meglio invece fare attenzione ai peeling chimici che vengono
talvolta prescritti dagli specialisti in caso di acne «perché un'esfoliazione troppo aggressiva può privare
la pelle della sua umidità naturale e degli agenti protettivi, lasciandola così più secca e facilmente
segnata, nonché maggiormente predisposta ad eczema e infezioni».
COME LAVARE I CAPELLI: Come regola generale, di solito si massaggia lo shampoo sulla cute e lo si
lascia agire per due o tre minuti (che possono diventare da tre a cinque nel caso di uno shampoo
medicato, ad es. un prodotto specifico per la forfora).
«Un errore che vedo assai di frequente nei miei pazienti è che molti tendono a massaggiare lo
shampoo sui capelli, dimenticandosi però del cuoio capelluto, ma a maggior ragione per uno shampoo
medicato, il contatto con la cute è fondamentale per poter agire al meglio». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
SCIENZA E SALUTE
SCOPERTI DUE FARMACI CHE FANNO RICRESCERE
I CAPELLI
Sono due molecole già usate contro l'artrite e un tumore del midollo osseo
I capelli persi a causa dell’alopecia areata possono ricrescere grazie a due farmaci già utilizzati
nell’uomo per curare l’artrite reumatoide e un
tumore del midollo osseo.
Le due molecole si chiamano
 TOFACITINIB
 RUXOLITINIB,
appartengono alla classe dei JAK inibitori, e sono
capaci di spegnere la reazione immunitaria che tiene
sotto scacco i bulbi piliferi causando la caduta dei
capelli e talvolta di sopracciglia, ciglia, barba e peli in
altre parti del corpo.
Lo dimostrano due sperimentazioni cliniche indipendenti, condotte negli Usa dai ricercatori di Yale e
Stanford e dalla Columbia University.
I due studi, pubblicati su Journal of Clinical Investigation/Insight (JCI), hanno coinvolto un piccolo
numero di pazienti, ma sembrano confermare che i JAK inibitori potrebbero essere la chiave di
volta nella lotta all’alopecia, così come molti avevano ipotizzato negli ultimi anni.
La prima sperimentazione, coordinata da Yale e Stanford, ha riguardato 66 pazienti con alopecia
areata, a cui sono stati somministrati 5 milligrammi di tofacitinib due volte al giorno per tre mesi.
 Il farmaco, già in uso contro l’artrite reumatoide, ha riattivato la crescita dei capelli in oltre la
metà dei casi: un terzo dei pazienti è riuscito a riconquistare il 50% dei capelli persi.
«Ora ci restano due cose importanti da capire», spiega il coordinatore dello studio, Brett A. King.
«Innanzitutto dobbiamo scoprire che risultati si ottengono su periodi di tempo più lunghi, poi dovremo
cercare un trattamento adatto anche ai pazienti più piccoli, dal momento che la malattia si manifesta
spesso in età pediatrica con effetti devastanti».
La seconda sperimentazione, condotta alla Columbia University, ha invece arruolato 12 pazienti con
alopecia areata moderata o grave, che aveva compromesso cioè almeno il 30% della chioma.
Su di loro è stato testato un altro JAK inibitore, chiamato ruxolitinib, già in uso contro la mielofibrosi,
un tumore maligno del midollo osseo.
Il farmaco è stato somministrato in dosi da 20 milligrammi due volte al giorno per un periodo di tempo
variabile, dai 3 ai 6 mesi.
Al termine del trattamento, nove pazienti su 12 hanno mostrato una ricrescita pari ad almeno il 50%.
Nel 77% dei casi rispondenti alla terapia, la ricrescita è stata pari quasi al 95%.
Dopo la cura, un terzo dei pazienti ha ricominciato a perdere capelli, anche se il fenomeno è risultato
meno intenso rispetto a quanto accadeva prima della terapia.
(Ok, salute e benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
PREVENZIONE E SALUTE
NASTRI ADESIVI COLORATI sulla PELLE degli ATLETI
TUTTE le RISPOSTE sulla KINESIO TAPING
Una tecnica che aiuta i muscoli nata da bendaggio e fasciature degli anni ‘60. Non è
dimostrata la sua efficacia ma il professor Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina
dello Sport, ci spiega perché per chi gareggia può fare la differenza
Nastri adesivi colorati
Per i pochi che ancora non li conoscessero questi nastri
adesivi colorati che fanno bella mostra di sé su alcuni atleti
olimpici sono chiamati kinesio taping, o meglio, kinesio
tapingè il termine che indica questa tecnica, introdotta dai
trainer Usa che si occupano di riequilibrio posturale a
partire perlomeno dalle Olimpiadi del 2008.
Il “Kinesio Tex Tape” è stato sviluppato però da un
chiropratico giapponese nel 1979 e deriva a sua volta dalla
lunga esperienza di taping (semplice bendaggio bianco non
adesivo) presente in fisioterapia fin dagli anni ‘60.
: Abbiamo chiesto al prof. Gianfranco Beltrami, presidente della Commissione Medica e Antidoping
IBAF (International Baseball Federation), professore a contratto
all’Università degli Studi di Parma e specialista in Medicina dello Sport,
Come funziona la
come funziona esattamente la kinesio taping.
kinesio taping
«Questa tecnica dà una stimolazione meccanica alla cute, su cui esistono dei
propriocettori (che riconoscono la posizione del corpo nello spazio assieme allo stato di contrazione dei
muscoli e hanno un’importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento)
che vengono stimolati dalla trazione elastica.
In pratica agisce come un massaggio prolungato.
La stimolazione dei propriocettori porta al cervello delle nuove informazioni che servono ai muscoli e
alla loro contrazione o distensione».
«La kinesio taping quindi stimola meccanicamente la pelle e arriva ai propriocettori come un
massaggio. Sui muscoli l’effetto finale è duplice: un aiuto nei confronti di fasce muscolari più deboli,
oppure un’inibizione del movimento di muscoli iperattivi, molto contratti quindi.
L’altro effetto non meno importante è legato al drenaggio linfatico:
 il nastro solleva la cute creando piccole grinze e questo favorisce drenaggio linfatico e
vascolare.
 Migliora l’edema dei tessuti, fa sgonfiare un tessuto edematoso e ha effetto positivo sul dolore
: La maggior parte delle ricerche scientifiche non hanno trovato però
Funziona davvero?
vantaggi significativi nel l’uso della tecnica.
Una recente revisione sul British Journal of Sports Medicine ha dimostrato
che il suo beneficio è superiore solo a “un lieve intervento che venga effettuato per alleviare il dolore”.
Altri studi hanno riscontrato come effetto un aumento della gamma dei movimenti.
«Ha una validità se affiancata ad altre metodiche: come sedute di fisioterapia o ginnastica posturale.
Certo poi è difficile a livello scientifico separare i risultati:
l’effetto positivo c’è, ma in quale misura sia dovuto ai massaggi o alla kinesio taping o alla tecar è
difficile dirlo, perché i trattamenti di solito vengono prescritti sempre tutti insieme».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Effetto minimo o
placebo:
Anno IV – Numero 960
Le gare si vincono o si perdono per frazioni di secondo e anche un
guadagno di prestazioni dello 0,5% potrebbe fare la differenza.
È facile capire allora perché anche un lieve effetto calmante su un dolore
muscolare o un piccolo ampliamento della gamma di movimento diventano fondamentali per un
atleta olimpico. «Sicuramente nell’atleta di vertice anche una migliore funzionalità di un singolo
muscolo può fare la differenza, oppure non sentire uno stimolo doloroso, un fastidio… questo
anche dal punto di vista psicologico è importante», conferma Beltrami.
È SEMPRE SEGNO DI UN PROBLEMA FISICO?
«Tutti gli atleti hanno qualche problema muscolare, qualche punto debole, esiti di contusioni, traumi…
la kinesio taping li aiuta nella riabilitazione - osserva Beltrami - .
Inoltre c’è l’aspetto correttivo posturale: è importante tenere una postura corretta e impedire lo
squilibrio tra i muscoli perché questo, col passare del tempo, porta a microtraumi e successivamente a
infiammazioni».
È UN PRODOTTO «DI MODA» COME IL CEROTTO SUL NASO?
«Il cerotto sul naso quando è stato introdotto è stato poi provato da tutti; in realtà solo qualcuno con
difetti di respirazione ne traeva veramente beneficio.
Il taping però (e la kinesio è una variante degli ultimi anni) viene dagli anni ’60 e, pur cambiando i
materiali, da allora non è stato mai abbandonato - racconta Beltrami - .
Significa che il supporto che offre ai muscoli è reale. Non esistono fisioterapisti che non abbiano anche
fatto corsi di taping. Poi ovviamente se ne può “abusare” o metterlo solo perché è di moda, ma tanto...
male non fa». (Salute, Corriere)
LO SAI CHE CON DUE GIORNI DI RIPOSO EVITI LE
RICADUTE DELL’INFLUENZA?
Con l’influenza non si scherza e, quando compare è bene concedere al nostro organismo
un adeguato tempo di riposo di almeno due o tre giorni dopo che i sintomi sono passati
per evitare le ricadute dell’influenza.
Infatti, le ricadute dell’influenza, cioè la probabilità di ammalarsi di nuovo
dopo una prima infezione da virus influenzali, aumentano nei soggetti che non
effettuano un adeguato periodo di convalescenza dopo la risoluzione dei
sintomi dell’influenza – spiega il dr Michele Ciccarelli, resp. di Pneumologia
dell’Ospedale Humanitas. –
In questi soggetti infatti aumenta il rischio di contrarre nuove infezioni respiratorie sostenute da
batteri o altri virus non influenzali in quanto, dopo un episodio influenzale l’apparato respiratorio è in
condizioni di maggiore fragilità e quindi è più facile ammalarsi di nuovo.
Al contrario, rispettando il periodo di convalescenza e quindi prendendosi il tempo di guarire da una
infezione da virus influenzali, l’organismo sviluppa una risposta immunitaria, anticorpale e cellulare
specifica, che ci proteggerà nei confronti dello stesso ceppo virale e al contempo riuscirà a ripristinare
efficacemente i meccanismi di difesa dell’apparato respiratorio.
Pertanto, se da una parte i mille impegni di lavoro e famiglia potrebbero farci ritenere che stare a letto
durante l’influenza e poi anche durante la convalescenza sia tempo perso, dall’altra non solo ci
permette di guarire e tornare performanti alle nostre attività quotidiane ma evita anche di ammalarsi
di nuovo di influenza e quindi dover sospendere per più volte durante l’inverno i nostri impegni.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016–SESSIONE AUTUNNALE
Si informa che da domani è possibile prenotare sul sito istituzionale dell’Ordine i
Corsi ECM Gratuiti 2016.
MESE
DATA
Domenica
9 Ottobre
Ore 9.00
Venerdì
21 Ottobre
Ore 20.45
Ottobre
TITOLO
CF
Sessione 1 Omeopatia - GUNA
Omeopatia e Omotossicologia.
I principi fondamentali, le peculiarità, i punti d'incontro con la
Medicina Convenzionale
Sessione 1
Corso Teorico-Pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
20
per
5
sessioni
Sessione 2 Omeopatia - GUNA
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza ORL e Pneumo
Serata MONOTEMATICA
Conoscere e Prevenire il Melanoma:
Ruolo del Farmacista
Domenica
23 Ottobre
Ore 9.00
Lunedì
24 Ottobre
Ore 20.45
Venerdì
28 Ottobre
Ore 20.45
Novembre
Dicembre
Venerdì
11
Novembre
Ore 20.45
Domenica
13
Novembre
ore 9.00
Venerdì
18
Novembre
Ore 20.45
Domenica
27
Novembre
Ore 9.00
Domenica
11
Dicembre
Ore 9.00
Sessione 4 Omeopatia - GUNA
Omeopatia e Omotossicologia.
La nutraceutica fisiologica
Sessione 5 Omeopatia - GUNA
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza allergologica
-
12
per
4
Sessioni
Prof.
M. Santomauro
-
-
**
10
FAD
Sessione 2
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Sessione 3
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Sessione 3 Omeopatia - GUNA
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza gastroenterologica
Sessione 4
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
NOTE
Prof.
P. Ascierto
Ist. Naz. Tumori
“G. Pascale”
Prof.
M. Santomauro
Prof.
M. Santomauro
-
-
-
Prof.
M. Santomauro
-
-
-
-
COME PRENOTARSI:
Recarsi direttamente in sede prima dell’evento oppure da Martedì 5 Ottobre è possibile prenotare i
Corsi ECM 2016 mediante la seguente procedura:
1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it
2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM ;
3- Prenotazioni ;
4- Accesso all’area riservata mediante username e password ;
5- Scegliere i corsi da prenotare
Corso FAD
**
: Dieta Mediterranea : dieta vegana e dieta vegetariana
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
CONVENZIONI:
Servizi e Agevolazioni per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno
2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle
convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o
servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente
praticate al pubblico, con la semplice esibizione del
Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino
Magnetico).
La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità:
Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli
Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione sono indicate in una apposita Sezione del Portale Istituzionale
dell’Ordine (Home page, News)
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni.
PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article&layout=edit&id=1493
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY
Modulo
1/A
1/B
1/C
2/A
2/B
2/C
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
4/A
4/B
5/A
5/B
6/A
6/B
TITOLO
Data
Malattie Croniche 1
Malattie Croniche 2
Malattie Croniche 3
QUESTIONARO n.1
Cambiamento 1
Cambiamento 2
Cambiamento 3
QUESTIONARO n.2
Sindrome Metabolica 1
Sindrome Metabolica 2
Sindrome Metabolica 3
Sindrome Metabolica 4
Sindrome Metabolica 5
QUESTIONARO n.3
26-set
27-set
28-set
28-set
29-set
30-set
03-ott
03-ott
04-ott
05-ott
06-ott
07-ott
10-ott
10-ott
Ipertensione 1
Ipertensione 2
Diabete 1
Diabete 2
Obesità 1
Obesità 2
11-ott
12-ott
13-ott
14-ott
17-ott
18-ott
N.
Modulo
1
2
3
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
6/L
Obesità 3
Obesità 4
Obesità 5
Obesità 6
Obesità 7
Obesità 8
Obesità 9
Obesità 10
QUESTIONARO n. 4
7/A
7/B
8/A
8/B
8/C
8/D
8/E
9/A
9/B
Dieta Mediterranea 1
Dieta Mediterranea 2
Dieta
Paradosso Francese
Prova Costume
Mangiare Colorato
Km Zero
Caffè
Ricette
QUESTIONARIO n.5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
TITOLO
Data
N.
19-ott
20-ott
21-ott
24-ott
25-ott
26-ott
27-ott
28-ott
28-ott
18
19
20
21
22
23
24
25
31-ott
01-nov
02-nov
03-nov
04-nov
07-nov
08-nov
09-nov
10-nov
10-nov
26
27
28
29
30
31
32
33
34
TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA
I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE
POPOLAZIONI COLPITE
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma
Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo
Terremoto Centro Italia 2016” finalizzato a sostenere le attività di solidarietà.
Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal
terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito
le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà.
I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto
Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito
Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli
Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687
BCPTITNN
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 960
Modulo 3/A:
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE
LA SINDROME METABOLICA 1
Prima di parlare in dettaglio della SINDROME METABOLICA vediamone alcuni numeri:
 250 mila morti annue per malattie cardiovascolari
 Prima causa di morte nel 40% dei casi
 23 miliardi di euro annui spesi dal SSN per obesità e malattie correlate
 In 8 casi su 10 di morte colpisce persone tra i 40 ed i 60 anni
Conosciuta come Sindrome di Raeven (1988), Sindrome X oppure Sindrome da insulino resistenza
porta ad un aumento del rischio coronarico e vascolare.
Consiste nella presenza simultanea di tre o più patologie tra le seguenti:
 Diabete di tipo II
 Ipertensione Arteriosa
 Obesità o sovrappeso
 Dislipidemie (ipercolesterolemia)
 Insulino Resistenza
Questo tipo di patologia è distribuita in percentuale progressiva con l’età:
 13% degli adolescenti
 24% della popolazione tra i 35 e 45 anni
 37% negli over 70
Vedremo quelle che possono essere le cause dell’insorgenza di tale sindrome. Per il momento
osserviamo che molte delle patologie che la compongono hanno inizio silente quindi tra i clienti di una
farmacia statisticamente esiste una considerevole parte di individui in sindrome metabolica a loro
insaputa. La farmacia come struttura territoriale potrebbe avere, quindi, la capacità di rilevare alcuni
sintomi base caratteristici della sindrome metabolica. Senza fare una diagnosi che non ci compete
potremmo inviare il nostro paziente dal proprio medico di fiducia per un esame più approfondito.
Sulla base delle patologie costituenti la sindrome metabolica sopra esposte possiamo dedurre che le
analisi che si possono effettuare in una farmacia, anche sulla base della L. 69/2013 sui servizi sono:
 Analisi della colesterolemia
 Analisi dei triglicerdi
 Analisi della glicemia
 Misurazione della pressione
 Misurazione del peso
 Misurazione del giro vita o del rapporto vita fianchi
Inoltre, dal momento che la sindrome metabolica è migliorata anche da un corretto stile di vita ed
abitudini alimentari, la farmacia potrebbe farsi promotrice di pillole di educazione sanitaria mirate a
sviluppare il concetto di prevenzione nei propri pazienti.
Brevi domande su abitudine a fare esercizio fisico, sigarette eventualmente fumate giornaliere,
tipologia di pasti ed alimentazione, potrebbero far luce su scorretti stili di vita che possono essere
concause delle patologie sopra menzionate.
Nei prossimi moduli vedremo su quali valori dobbiamo attestarci circa i parametri di analisi sovra
esposti e quali sono i campi di azione del farmacista.
Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it