Diteci qualcosa di meridionale
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Diteci qualcosa di meridionale
5/13 new ANNO XVII 16-22 febbraio 2013 Sistemi economici e sociali della Puglia e 1,00 - Settimanale di informazione economica - www.gazeco.it - Spedizione in abb. postale 45% Art 2 c. 20/B L. 662/96 - Filiale di Bari CAMPAGNA ELETTORALE Nessuno parla più di spending review n WALDEMARO MORGESE Q DAL PATTO DI STABILITÀ ALL'IRAP, LE RICHIESTE AI PARTITI DI 21 ASSOCIAZIONI DEL SUD Diteci qualcosa di meridionale uesta campagna elettorale assomiglia molto a un mercato all'insegna dello spettacolo, in spregio cinico o patetico dell'elettore. Si badi, non a un mercato delle illusioni, perché ciò che si promette potrebbe anche essere mantenuto, ma il punto (il guaio) è che si promette solo per guadagnare voti e non perché si ritenga la proposta che si fa valida in sé: quindi siamo di fronte ad un vero e proprio “transfert”, perché la proposta elettorale non è formulata per migliorare il funzionamento della Nazione (come si dichiara) ma per ottenere più voti. Stando così le cose, dobbiamo sperare in un futuro parlamentare che proponga una legge per accorciare ancora di più i tempi delle campagne elettorali (in passato sono già stati accorciati), affinché durino 7 giorni esatti, non uno di più: una settimana è più che sufficiente per dare agio agli elettori di pronunciarsi sul profilo degli attori politici, non tanto sulle “proposte” messe in campo, sulle promesse da realizzare in futuro (dato che queste hanno la medesima certezza di un terno al gioco del lotto). Forse così le campagne elettorali riguadagnerebbero una qualche serietà. Schirone alle pagg. 2 e 3 segue a pag. 21 LA RINASCITA UNA STRANA STORIA L'ex Cartiera un esempio di innovazione di successo QUINTA EDIZIONE Smau cresce e segnala un Mezzogiorno all'avanguardia Sull'olio l'Europa predilige la concorrenza alla qualità Levantaci alle pagg. 4 e 5 IL FENOMENO "RUZZLE" Puzzovio a pag. 7 CONFINDUSTRIA La Smart Area tarantina per generare le idee Il piccolo Scarabeo un gigante del web Traversa alle pagg. 12 e 13 Loporchio a pag. 11 Millarte a pag. 9 16 febbraio 2013 2 PRIMO PIANO Un progetto per mettere al centro i giovani e le donne meridionali Un progetto per l'Italia, guidato da 21 associazioni, che riparte dal Sud: posto che sono giovani e donne meridionali a vivere in forma più acuta il dramma della disoccupazione e della precarietà sarebbe lecito attendersi che il tema della ripresa economica (la crescita) affronti quello essenziale del rilancio dello sviluppo del Sud proponendo cose da fare, priorità da definire, obiettivi da conseguire, con quali risorse, con quali strategie, in quali tempi. (a.s.) VERSO LE ELEZIONI / DAL PATTO DI STABILITÀ ALL'IRAP, LE PROPOSTE AI PARTITI DI 21 ASSOCIAZIONI MERIDIONALISTE L’Agenda del Sud per il Governo n ALESSANDRO SCHIRONE R eddito di cittadinanza, riforma del Patto di stabilità e aumento della tassazione sui consumi con aumento dell'Iva e patrimoniale in cambio dell'abolizione dell'Irap sulle imprese manifatturiere; interventi specifici di politica industriale contro la desertificazione; riqualificazione urbana, logistica, sfruttamento di energie rinnovabili; rinnovamento classi dirigenti e governance multilivello. Sono le ricette alla base del Documento-Agenda per il Sud, indirizzato alle forze politiche e parlamentari in vista delle elezioni redatto e sottoscritto da 21 Istituti meridionalisti (Animi, Associazione per studi e ricerche Manlio Rossi-Doria, Associazione Premio Internazionale Guido Dorso, Censis, Centro Studi e Ricerche Guido Dorso, Fondazione Centro Ricerche Economiche Angelo Curella, Fondazione con il Sud, Fondazione Francesco Saverio Nitti, Fondazione Giustino Fortunato, Fondazione Mezzogiorno Europa, Fondazione Res, Fondazione Sicilia, Fondazione Sudd, Fondazione Ugo la Malfa, Fondazione Valenzi, Formez, Istituto Banco di Napoli-Fondazione, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, IPRES (Istituto Pugliese di Ricerche economiche e sociali), OBI (Osservatorio Banche-Im- prese di economia e finanza), SVIMEZ) e presentata alla Biblioteca del Senato a Roma. L'iniziativa è stata così commentata dal Direttore Generale dell'OBI: “C'è troppo poco Sud nella politica italiana - ha spiegato Antonio Corvino - troppo poca Europa. La correzione della asimmetria Nord/Sud in Italia ma anche la correzione della asimmetria Sud/Nord in Europa, rappresentano i temi centrali delle politiche che dovremmo disegnare e su cui discutere. Temi entrambi assenti, purtroppo, dal dibattito attuale. La ricomposizione del sistema economico italiano non può che ripartire come sottolineato dal documento- agenda firmato dalle organizzazioni meridionaliste, dal Mezzogiorno e dalle sue peculiarità culturali sociali ed economiche, nonché logistiche, territoriali ed ambientali". "Così come - ha concluso Corvino - la riorganizzazione virtuosa del sistema Europa non può che partire dalla valorizzazione e rilancio dell'area euro mediterranea. La socializzazione del debito pubblico europeo rappresenta l'obiettivo prioritario da perseguire. Al di fuori di tale obiettivo l'intera area euro mediterranea e, in essa, l'intera Italia e non solo il Mezzogiorno - ha concluso il dg dell'OBI - è destinata a un declino senza prospettive”. L'ANTIDOTO / INTERVENTI PER IL LAVORO GIOVANILE Ripartire dall'occupazione Negli ultimi 5 anni il Prodotto interno lordo italiano ha perso oltre il 7%: più del 6% al Nord, quasi il 10% nel Mezzogiorno. Questa è anche la conseguenza dell'effetto recessivo delle quattro manovre effettuate tra il 2010 e il 2011, che sul Pil del 2012 è stimabile in -2,1 punti percentuali, a fronte di -0,8 punti al Centro Nord. L'occupazione è diminuita di oltre 530mila addetti, per circa il 70% nelle regioni meridionali. Se l'emergenza è il lavoro, e in particolare quello dei giovani, delle donne e delle categorie più professionalizzate del Mezzogiorno, è da lì che bisogna ripartire. (a.s.) 16 febbraio 2013 3 Per favorire il processo di integrazione del sistema produttivo meridionale nel mercato internazionale, le Filiere logistiche territoriali possono unire a sistema interventi di politica industriale e logistica. Interessanti prospettive di sviluppo vengono anche dal Piano di gestione delle acque che interessa tutte le Regioni del Mezzogiorno continentale. (a.s.) PRIMO PIANO Le Filiere logistiche territoriali per integrare il sistema produttivo GOVERNO n LA PRIMA PROVA CHE VA AFFRONTATA Rigore&Sviluppo EMERGENZA n LE IDEE IN CAMPO Obiettivo: coniugare le esigenze Ora un argine C' al "deserto industriale" Nell'ambito della presentazione dell'Agenda per il Sud, si è parlato anche del reddito di cittadinanza. La spending review dovrà, da subito, liberare risorse per far fronte all'emergenza welfare particolare grave al Sud, dove i più a rischio sono coloro che devono ancora entrare sul mercato del lavoro, i lavoratori con contratto precario e a termine e gli occupati in micro imprese. Sono urgenti misure volte a favorire l'inclusione sociale, l'ampliamento delle opportunità, e, in particolare, a porre un argine alla povertà estrema. Riforma del Patto di stabilità, tassare i consumi e non la produzione: sì all'aumento dell'Iva, alla patrimoniale in cambio dell'abolizione dell'Irap sulle imprese manifatturiere. Gli Istituti meridionalisti chiedono di allentare i vincoli sulla spesa che bloccano gli interventi degli Enti locali ed auspicano una redistribuzione del carico fiscale, con uno spostamento dalla tassazione della produzione a quella del consumo, privilegiando meccanismi come l'Iva, le imposte immobiliari e la patrimoniale sulle grandi fortune. Poi c'è il fatto che il Mezzogiorno è ormai a serio rischio desertificazione industriale. Serve una politica industriale attiva che punti sull'adeguamento strutturale del sistema produttivo meridionale, anche con interventi volti a rilanciare i poli interessati da crisi aziendali o territoriali, così come una riqualificazione del modello di specializzazione. a.s. è un'evidente necessità di tenere conto degli impegni che scaturiscono dalla dinamica del nostro debito pubblico sintetizzati nel Fiscal Compact e nella legge che introduce il principio del pareggio di bilancio. Questi impegni, che vanno rispettati, dovrebbero costringere il nuovo Governo a coniugare con estrema attenzione il rigore con politiche fiscali assai selettive, che privilegino, da un lato, obbiettivi sociali forti e dall'altro, un deciso orientamento nella direzione dello sviluppo. Dato l'impatto territorialmente differenziato degli interventi fiscali, individuare strumenti di intervento adeguati a contenere l'allargarsi delle differenze nel reddito e nella ricchezza e, soprattutto, il rischio di po- vertà, diviene una esigenza politica primaria. I fatti che viviamo sono sintetizzati da pochi dati: il Pil cade in cinque anni di oltre il 7% (oltre il -6% al Nord, quasi il -10% al Sud); l'occupazione flette di oltre 530.000 unità (per circa il 70% nelle regioni del Sud che con il 37% della popolazione, già nel 2007 occupavano meno del 30% della forza lavoro complessiva). Cinque anni di crisi segnati, in particolare, da crescenti fenomeni di disagio sociale, dall'aumento delle aree di povertà, dalla disoccupazione giovanile e dalla fortissima segregazione femminile nel mercato del lavoro in un quadro di una crescente e generalizzata instabilità e di discrepanza tra qualità del lavoro e competenze acquisite. a.s. Per le classi dirigenti sfida al rinnovamento Occorre perseguire un deciso rinnovamento delle classi dirigenti meridionali - che non sono state in grado di coniugare autonomia e responsabilità - e una governance multilivello, nell'ambito di uno stretto coordinamento tra tutti i livelli di governo, soprattutto Regioni meridionali e Governo Centrale, in grado di intervenire e garantire efficacia anche nella fase di progettazione e di realizzazione degli interventi della politica di sviluppo. (a.s.) Le energie rinnovabili una risorsa Un sostegno alle impresa per azioni di rigenerazione urbana calibrato in chiave sudista Le politiche di riqualificazione urbana possono offrire un'immediata opportunità per far ripartire il settore delle costruzioni e il suo indotto. Il piano urbano di primo intervento va condotto sviluppando un'azione integrata di razionalizzazione edilizia, miglioramento energetico e risanamento ambientale coerente con una strategia di lungo periodo. Il Mezzogiorno può offrire un importante contributo alla diminuzione della dipendenza energetica nazionale e al contenimento della bolletta elettrica, perché ha importanti vantaggi competitivi sia nelle energie rinnovabili già in fase di sfruttamento (solare fotovoltaica, eolica e biomasse), che nel comparto della geotermia, una fonte rinnovabile concentrata nell'area meridionale sostanzialmente non utilizzata. (a.s.) La drammatica urgenza di sostenere le imprese e di avviare la ripresa dell'economia va attentamente qualificata. Un'espansione ai ritmi pre-crisi condannerebbe, infatti, il Paese e soprattutto il Sud per più di dieci anni ad un lentissimo recupero. È un'imperdonabile carenza pensare “per parti” senza declinare il tema della crescita nell'ottica per noi ineludibile del dualismo, un tratto che è illusorio e pericoloso esorcizzare tanto più se all'idea delle politiche di sviluppo si contrappone la rivendicazione “del fronte del Nord” sul 75% delle entrate fiscali. (a.s.) 16 febbraio 2013 L AVORO 4 Il marmo di Apricena fa... bella tutta la Puglia Anche per il 2013 il marmo estratto nelle cave di Apricena è destinato a tirare la volata delle esportazioni pugliesi. Nel 2012, infatti, si è registrato un vero e proprio exploit per il “serpeggiante” foggiano richiestissimo dal mercato cinese per abbellire le nuove e lussuose abitazioni della costa. Un trend che fa ben sperare le aziende estrattive dell’area garganica, in profonda crisi prima dell’arrivo (circa sette anni fa) delle commesse cinesi. RINASCITA n LA NUOVA VITA DELLA VECCHIA CARTIERA FOGGIANA: OGGI LAVORANO IN 400 Il piccolo miracolo del Poligrafico esempio pugliese di innovazione n Da sinistra l’ingresso del rinnovato Poligrafico dello stato di Foggia; il reparto carta dello stabilimento; una veduta dall’alto del vecchio complesso della “cartiera”; in basso un bollino farmaceutico tra i nuovi prodotti dell’azienda n MASSIMO LEVANTACI D ieci anni fa era considerato un vecchio arnese dell’industria locale, destinato alla inesorabile chiusura. E invece il poligrafico dello Stato di Foggia, più comunemente conosciuto come “cartiera”, ha saputo in questi anni rigenerarsi e ripartire da zero, o quasi, anche se il trapasso è avvenuto al costo di un doloroso piano di smantellamento dei livelli occupazionali: oggi la cartiera, compreso l’indotto (un centinaio), dà lavoro a 400 dipendenti. Certo, sono lontani i tempi in cui lo stabilimento di via del Mare assicurava oltre mille posti di lavoro. Ma è già molto se si considera che in tempi in cui molte aziende chiudono i battenti e denunciano crisi di commesse e di liquidità, alla cartiera invece si assume: negli ultimi quattro anni sono entrati in fabbrica 88 giovani lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante (quattro anni) e ora che l’apprendistato è in scadenza la percentuale di assunzioni a tempo indeterminato sfiora il 50%, assicurano i sindacati. E il trend è destinato a proseguire quest’anno con nuovi ingressi di giovani lavoratori in azienda (una ventina di unità) e l’acquisizione di nuove commesse ad alto valore aggiunto. La cartiera foggiana è la storica azienda delle carte valori e delle targhe automobilistiche per l’intero paese. Ma accanto a queste produzioni storiche (la carta ormai si è ridotta di un terzo), sono state affiancati prodotti ad alto valore aggiunto come i bollini farmaceutici, i ricettari medici e i bollini del gioco del Lotto. La forza di questo stabilimento è data soprattutto dal regime di monopolio in cui l’azienda foggiana (unica esterna rispetto ai tre impianti della galassia romana) riesce a operare in un segmento altamente qualificato, ma i tempi comunque sono talmente difficili che non si va tanto per il sottile. Siamo ormai al “si salvi chi può”. Il vecchio poligrafico a furia di adeguarsi ai tempi è diventato un simbolo di modernità. “La cartiera - commenta il segretario provin- CAPITANATA / IN DIECI ANNI BOOM DEL SETTORE. MA GLI OPERATORI DENUNCIANO: TROPPI ABUSIVI Estetica e benessere settori in controtendenza È boom di centri estetici in Capitanata, sono in tutto 233 ma appena dieci anni fa erano soltanto 58: un numero quasi quadruplicato in pochi anni. Qual è il segreto di questa crescita? Secondo l’Unipro, l’organizzazione di categoria, il settore a livello nazionale paga meno lo scotto della crisi economica come testimoniano i 160 euro di media che gli italiani spendono ogni anno per rimettersi in forma. A prescindere dal confortante dato nazionale, gli addetti ai lavori denunciano la “forte presenza di abusivi che operano in abitazioni private” e che finiscono per moltiplicare ulteriormente l’offerta già piuttosto alta. Da sottolineare, inoltre, che in Capitanata è aumentato anche il numero delle strutture alberghiere e ricettive dotate di centri benessere e spa. (m. lev.) ciale della Fistel Cisl, Antonio Carangella resta un’isola felice in questo territorio perchè ha ristrutturato quasi completamente il suo personale e guarda con maggiori certezze al futuro”. La parola d’ordine è “digitalizzazione”, ovvero il passaggio dall’industria pesante vecchio stampo di cui è rimasto ben poco, a un sistema in cui l’impiego di macchinari ultramoderni richiede tecnici specializzati e al passo con le nuove tecnologie. E’ questa l’ultima frontiera dei sigilli per le produzioni alimentari che trovano largo impiego nell’agroalimentare e nella catena della grande distribuzione. Il futuro della vecchia cartiera è appena dietro l’angolo. 16 febbraio 2013 5 E’ l’altra faccia della crisi, forse la più inquietante: molte aziende, approfittando degli ammortizzatori sociali concessi con manica larga nel 2012 con la cig in deroga (estesa praticamente a tutti i settori), hanno collocato in cig decine di propri dipendenti. C’è forse anche questo - sospettano in Regione - dietro il boom di richieste cresciute in Puglia di oltre il 100%. Solo colpa della crisi? Quest’anno il governo ha tagliato i fondi da 250 a 61 milioni: si corre il rischio che a pagare siano i più deboli. L AVORO La “Cassa” in deroga e il sospetto dei bluff CASSA EDILE n NEL 2012 PER LE ORE LAVORATE -10,55% Nel settore costruzioni i numeri della crisi portano al Dopoguerra N on si arresta la flessione delle costruzioni edili in Capitanta, l’ultimo report della Cassa edile delinea un quadro addirittura senza precedenti dal Dopoguerra. Le ore cosiddette “lavorate” diminuiscono complessivamente, rispetto al 2011, di oltre 700mila unità (-10,55%) e di conseguenza anche la massa salari che si riduce di oltre 6 milioni di euro (-6,97%). Per il quarto anno consecutivo, tutti gli indicatori - numero di cantieri, imprese e lavoratori attivi - registrano il segno negativo. Sono questi i numeri più significativi del rapporto 2012 in cui l’ente di previdenza dei lavoratori edili in provincia di Foggia “invita - sottolinea il direttore Marseglia - tutti gli attori sociali ed istituzionali a impegnarsi senza riserve con incisività e spirito d’intraprendenza per combattere la crisi. Nell’affidare i dati a tutti coloro che da sempre mostrano attenzione all’Osservatorio, ed in modo speciale agli enti locali, alle pubbliche Istituzioni e alle stazioni appaltanti, il comitato di presidenza auspica che il servizio possa dimostrarsi utile per avere piena consapevolezza della situazione, e pianificare gli interventi e le opere da realizzare soprattutto nel settore infrastrutturale e delle Opere pubbliche”. Il sindacato sollecita gli enti locali e le stesse imprese a invertire la rotta, mettendo mano a quelle opere pubbliche i cui i progetti sono già pronti e in qualche caso anche i finanziamenti. “E’ questa una fase in cui - sottolinea il vicepresidente Urbano Falcone, segretario della Filca Cisl - occorre uno sforzo straordinario di tutti per far ripartire l’economia. C’è qualcuno che sembra rassegnato all’idea che per la ripresa bisogna attendere gli eventi, nell’ottica del deve passare la nottata. È un lusso che, purtroppo, non possiamo permetterci, è da troppo tempo che siamo in fase discendente, certi processi, se durano troppo a lungo, diventano irreversibili”. (m. lev.) TELECOMUNICAZIONI / VARATO UN PIANO DI “SOLIDARIETÀ DIFENSIVA” Anche la Telecom si ridimensiona Ma nel settore grafico persi centinaia di posti La vecchia cartiera di Foggia in piena fase di riqualificazione e rilancio resta, purtroppo, un caso isolato nel panorama industriale e economico della regione. Proprio il settore grafico-cartotecnico, nel 2012 ha subito la peggiore mutilazione di aziende importanti come Gercap e Rotopac (oltre 200 dipendenti, più l’indotto) che un tempo acquisivano commesse anche da altre regioni: è il caso della Gercap stampava i volantini pubblicitari per Coop Estense. (m. lev.) E’ un altro pezzo di economia tradizionale che va gradualmente staccandosi dall’economia del territorio pugliese. La Telecom foggiana ha registrato nell’ultimo anno un’erosione di altri 45 lavoratori accompagnati alla pensione, ma anche per gli altri 110 lavoratori “superstiti” l’azienda ha varato un piano di esuberi e di “solidarietà difensiva” come la chiamano i sindacati. Azzerato invece il settore del subappalto telefonico che contava in Capitanata ben 4 aziende per un totale di oltre 300 addetti. (m. lev.) COLPA DELL’IMU? Le case restano invendute L’Imu, l’imposta municipale sugli immobili, ha eroso una parte consistente dei patrimoni aziendali e aperto pesanti interrogativi per il futuro. Conviene ancora investire su nuove case? Nonostante una riduzione dei prezzi delle abitazioni calcolata dalle agenzie immobiliari nell’ordine del 20% sull’usato - la quantità di “invenduto” rappresenta, infatti, il problema più serio per le imprese in una congiuntura caratterizzata da una forte contrazione della domanda e dalla leva fiscale divenuta insopportabile. Secondo il presidente della Cassa edile, Marco Insalata, è “assurdo” dover pagare l’Imu su “case invendute” sicuro così di interpretare in tal modo il pensiero di molti suoi colleghi. “E’ come se lo Stato dice Insalata - obbligasse la Fiat a pagare il bollo sulle auto invendute tenute ferme invece di favorire le vendite. In che modo? In momenti come questo - suggerisce - occorrerebbe usare la leva fiscale per incentivare la ripresa, invece avviene esattamente l’opposto”. Il combinato tra vendite che ristagnano e Imu in agguato sulle case vuote, diventa una minaccia anche per imprese storiche e di tradizione quali sono quelle evocate dal presidente della Cassa edile nel suo atto di denuncia: “Se questa situazione non dovesse migliorare rischiamo di disperdere il valore delle nostre imprese, che rappresentano il tessuto connettivo dell’economia foggiana. Ma viene al tempo stesso messo seriamente a rischio anche il patrimonio umano, le nostre maestranze, la cui professionalità e competenza ci viene da sempre riconosciuta”. (m. lev.) 16 febbraio 2013 6 [ ] ph: angelo.gi SE DITe stampa dite SEDIT S e dite stampa dite Sedit. Punto di riferimento per la stampa anche di quotidiani nel Sud Italia, partner privilegiato di case editrici e aziende. Tecnologie, conoscenza e organizzazione: la risposta alle nuove sfide della comunicazione e della stampa. 70026 Modugno (Bari) www.sedit.biz 16 febbraio 2013 7 "Questa è l'Europa, bellezza": la nuova legge salva-olio, appena varata dal Parlamento italiano, è stata bocciata dalla Commissione europea perché violerebbe la concorrenza nel libero mercato. Le norme italiane incriminate riguardano l'eccessivo controllo sulla qualità delle produzioni. Secondo l'UE, si può regolamentare la materia con poche modifiche a due regolamenti comunitari. Le novità, però, entreranno in vigore nel 2014. La Coldiretti, intanto, protesta. (g.p.) TESTATINA Sotto accusa l'eccessivo controllo sulla qualità delle produzioni L'ALT n SOSPESA L'EFFICACIA FINO AL 22 NOVEMBRE PER VERIFICARE INCOMPATIBILITÀ L'Ue boccia la legge salva-olio "Non rispetta la concorrenza" Nata a inizio 2013, subisce subito uno stop forzato n GIORGIO PUZZOVIO L' Europa blocca la legge italiana "salva olio". Nonostante le norme siano già state pubblicate, lo scorso 31 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale, è giunto l'inaspettato alt dalla Commissione UE incaricata di analizzare il provvedimento del Governo italiano. Le Istituzioni europee hanno sospeso l'efficacia della legge almeno fino al 22 novembre prossimo, in attesa che si sciolgano i nodi sulle presunte incompatibilità con i regolamenti comunitari. Dopo una complicata trafila parlamentare durata alcuni mesi, la legge "salva olio" aveva visto finalmente la luce agli inizi del 2013. Le nuove norme sul controllo delle etichette e sulla lotta alla contraffazione di prodotti italiani attendevano solo la fase attuativa, ma da Bruxelles giungevano segnali di perplessità: L'UE ha chiesto esplicitamente chiarimenti in merito ai limiti stabili per gli alchil esteri (elementi etilici degli acidi grassi) ed i panel test. La legge italiana prevede un tasso minore di alchil esteri nell'olio d'oliva, tutelando così la produzione extravergine italiana e garantendo un'elevata qualità ai beni commercializzati. Per l'UE, però, la concorrenza sembra venir prima della genuinità: il regolamento comunitario n. 61/2011 prevede, per le produzioni olearie, quote di alchil esteri ben più alte rispetto alle nuove norme italiane. La Commissione europea ha così chiesto, al Governo italiano, maggiori chiarimenti circa le linee guida presenti nella legge "salva olio". Le puntualizzazioni giunte dal ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, non hanno fornito le garanzie auspicate dall'UE: il provvedimento è stato rispedito al FALSO MADE IN ITALY / LA COLDIRETTI: LA LEGGE C'È E VA APPLICATA Partono i controlli nei supermercati E' partita questa settimana "l'operazione trasparenza": l'iniziativa della Coldiretti consiste nella raccolta di alcuni campioni di oli presenti sugli scaffali di supermercati e punti vendita pugliesi per la successiva analisi chimica. I prodotti reclutati per l'indagine sono individuati fra i più noti marchi nazionali ed internazionali. Lo scopo dell'operazione è smascherare i prodotti di scarsa qualità ed i millantatori del "made in Italy". "Bisogna finirla con le insinuazioni - spiega il direttore della Coldiretti Puglia - circa una presunta procedura d'infrazione UE contro la legge salva-olio. La legge è in vigore e va applicata senza tentennamenti". g.p. mittente perché in contrasto con il principio di libera concorrenza nel mercato europeo. Per rendere meno amaro il calice agli italiani, la potente macchina burocratica comunitaria ha approvato alcune modifiche ai regolamenti n. 29/2012 e 2568/1991 che riguardano le norme di commercializzazione degli oli d'oliva ed i rispettivi controlli nel settore. Il provvedimento è composto sulla falsa riga della ripudiata legge italiana: diviene obbligatoria l'indicazione in etichetta dell'origine dell'olio, le informazioni sulla qualità del prodotto e la categoria commerciale. Le dimensioni dei caratteri presenti in etichetta, inoltre, dovranno essere chiare e univoche. Giro di vite anche per i controlli: le nuove misure introdotte riguardano la verifica delle indicazioni d'origine e la congruità del prezzo. La tracciabilità della fase produttiva sarà rafforzata attraverso la previsione di un registro di entrate ed uscite per le varie categorie commerciali. Il parallelo fra le novità comunitarie e la legge "salva olio" italiana si arresta bruscamente nella parte dedicata alla tutela dalla qualità: nei regolamenti europei non si fa menzione di controlli specifici legati al tasso di alchil esteri nell'olio. L'ampio limite stabilito permette di realizzare produzioni di bassa qualità e lascia spazio alle zone d'ombra rappresentate dalle miscele di oli: tramite processi spericolati, infatti, è possibile ottenere l'etichetta di extravergine anche per prodotti ibridi. L'Europa non ha fretta: le modifiche ai regolamenti non entreranno in vigore prima del gennaio 2014. Fino alla fatidica data, la produzione olearia sarà affidata ancora alla "legge della giungla", con buona pace delle norme "salva olio" italiane. 16 febbraio 2013 Quorum Italia - Photo: James Steidl - NaDi 8 SOLO NELLE MIGLIORI LIBRERIE e. il prida sempr nuovo accanto o con il a ci sta la paur sancisce l’impatt rioso negli iste to mo vagi onosciuto e m omincia così sc suoni. C iciamondo, lori, nei co paura. d co i ne n i, za co la odor logi conviven è nulla di pato ra st no c’ la n ta. tutbito: no , è la vi molo su Semplicemente il suo umano, . e to er es ss e qu della in dell’ contesto rta sviluppo tavia lo di esperienze, il che po za o en ul accum ure. i un’influ hanno zi le pa crescita, paura, an zazione escere la enti, l’organiz ad accr miniam rt am compo bblica nostri il web, della pu iende e logia delle città, ondo delle az fo m e, la mor iatica, il strazion ebbero enda med o dell’ag università potr paul’impatt ll’ lla uola e de erci più forti de della sc renità ire a rend tivo di se ngecontribu doci quell’obiet iu gg ra di en a ra garant umano auspic a paure reali tr ere nico che l’ess percorso to che l’u stro è un re. il no sul convincimen e è quella di e e fo delle bi unicazioe fittizi si ar er com r lib modo pe con l’aiuto della le i. affrontar one competent rs pe di ne e Vito Covelli “NoN a BB 78 Più f orti dell a Pa ura Giova iate Pa n ur a 22 ot ni Paolo ” tobr e 19 II “NoN aBB Più f orti dell a Pa ura br 2 otto “NoN a BBiate ” Paura 22’economia. stato direttore di antenna Sud (20 capocronista e red 00200 atto pri- 6) e cen tral re. eilde la p zetta del Mezzogio re capVoait se m Gazrno (gio d o C in nuovo to rna il v n e Med le o cui ll to dal 1980 al 200sta accan i ha li raicto eglavo o chco at n p di 0). ir ci è ur ol so stat im ogia, etto o spdell ra rigo e l’ loogidir te re sc sì ecialisco 62 Comunilcaz is ci ’ a a pau rea an n m a a ni.in ioniteodei sa Xiii Gio ciig ta in Neu di dir tone e nidel Podel licolin m e la ia- rolo ic didite Me osciu tensll’uchi (1995-199 vei.rsC divis eo gia e mo7).vag ità fe ora . dicrran Ha sconlto sua oatn derico Bari. Profoione di N Cartività p au nei è stenz e ri,doc ic essore euroondo, svo per la didattun ii lo ato Vn lo m fog gia, co o di Ngsità re co ic se Politec di asso veza ap re pa,atsciver neio di iv rsity isiting pr ttore ,nic ca i ientifi uoltire en ri d ic Bar d di o . C i, of a Scu d v W ni t e icosvolge unci’inato es ll le ca .ale sorion reg Coni, ordoine dei hingto nuasola con nenrac’ diè it nea v ci in ngre del ra lla Dionisio professionista, 53 anis Bari e Primapala n st G o Gio e un è la a , ileosu o urobdi rna ,lia. ’inte rg o ssua : ntalisti te iologi ia. to in “M la n o ol Pug sa at è su a form etown u le. en it o eP om ist b m al co dip on ni tiv e an azione arketin alicoce nferm e neeurum ità di rilom Giorn otidia laaffon nilog su pità dell’ec e o qu el Com attiv tta i oi d e m em er uni ce at ze m de ) S caz o a az rc ss mun le da G in am a in l’e e” to. ambio dsiel eit teolstogrezi in 0-2006 ne e Strategia d’im diion “di n es 00 ambi stingu V bi u a sponsabi settimanale la (2 co ic oto q rt d to o p to ino in psicol zee,peilr preilsa” prioconoV ternaz uap na Su Gazl eC ltri alla n iness intere ch sc Bus og ionao ie sup oier di anten gina e de ssi mool le rale de la ra- “il Sole 24 oreta”.vHa ia lo sv (Cdasi aes libri: ico, u . isuiu-elli . la anenza de re aolSch ulptis co au vo llo direttore ttore capo cent scri 89 ed a ci qu ’iNneuflro ditratop due co libr o e so plinio en è stato cui ha la di sport: l’attim accumulo19tto da ziiaog, asicleia ), n ambri an stor om oeuitrroicuio ND an dell cizi ooaricnio.ein n mh olog ista e re rnale in os,iana o fuggen rea unan n lop peiz is ità i ,oste giau tti za – io a clra ta 19rg an e fu 75 capocron ezzogiorno (gio direttore dell’a ce ci ann 80 C nz in la i rv iC ic,adell iona inlii-Car l’oeda ),fed Sinops cresnom cu reer m aneozione italiana Cro (M era to lM deella ello (M rr ti de sta sc ite am ese ed ys è en is ed re tta m ). er is M (SeS , ze en erve blica l cc etristi ve 19 00 am te (P (ad da 92,),il web roge199 iochi de 80 al 20 ità diMediterraneo - ad a pubed6)ito e19tuff mport oim coni, tt i cam to dal 19 ione dei Xiii G nze per univers del 97à della dit 20d04el).lereci ), Not - ndo e e eve nostri Dpio nti, icaz ioanziisendgli meo onale zione dei giochi dei gial’organiz to doce il gi za, ol lo re Comun sv o io ca la a o rf ti leiorncon oa (ad edia Cic G mcnti tine 97). H deltre omari, Scuo alise, reseda m da 199tà7).potrebber ta la spon (1995-19 litecnico di Ba di Puglia. è dipl osi razisaobin profesl’a zi si gen i -02-0 pau Po ire ist foggia, ” e in “d i Giornal de rdine de Comunicazione School ess € Coni, o e 12,5 de arketing presa” alla Busin sto 0llo (i.i.) ria “M in di to ragia d’im ritto due libri te de ra fe St lla ne e Ha sc anni de ffo 24 ore”. te – i 75 96) e tu en 19 “il Sole gg a fu dd izzati (a ttimo sport: l’a na Cronometris i eventi, l’organ gl ). lia i, 97 ita on 19 zione campi (adda aneo - i ntinenti Mediterr ochi dei tre co i gi zione de € 12,50 Più (i.i.) Più forti della Pau ra V oquio a coll isio Dion con C iC C are Più forti del la Paura Vito CoVell a colloquio con i Dionisio CiCC arese ISBN 978-88-977 stgina e letodedi qu el onista, l’53univer -97758 de i della 8-n88 ot iadel an at èl’im ità ni diù fort ISBN 97 statop l settiman id iretto d sere olaale niGePdolerisciBa.p capo ri e Prttre cron laisirscettoure die aae ntla ivroe-di iungereennazzetta de el zettd ie imap b g a del ta e u o ir re l’ g ll’ ana uel da ec to da nM ezib zogi ttore a dia.i ra re reali caci qSud (200 on lco tr icom 0-20 sp Com 1980 al 20anor tenon(gdioornpo centoraau au unicazgar 00). e a p an le de larsG06o) tr (1995- ra èe nico ione statuomale in cui co dess i Xer che l’u di perha lavoraazen fogg 1997). eH l’e iii G diruetntore a ia ioch la è dell’acim - to i Coni, , Poch ro tost litecni svolo de do l M vin rea è quel oco n il di Ba cenzelpeconediterran di fobie to in ordinere . azi de “Mar unive delle i io ketin Gtt ieisritie, Scsuuolaerrrar rnal ne e munic si rsità eo iz St e Com di Pu eg fi libglia. egionaletodedidella co “il So rategia d’ unp er ic le 24 im iuom l èl’a dipl sport: . ore”. mpr oesda”o allaazioeneco ti ” en en H ain l’a a ttimo “direzmpet sc tto tarl Busine zione ndue lib fu en riro iossnSc e co Med italiana C ggaff te – ri so di st hool de ite ro i 75i per zione rraneo - nometerie d n st anni de oria dello i dei gi ochi campioni, i (adda 19 lla federa dei tr e cont gli eventi, 96) e tu ffo inenti l’o € 12,5 (add rganizza0 (i.i.) a 1997 ). a Paur a l l i de i fort ito CoVell se Paura a l l e d rti Più fo “No 58-02-0 N aB B Giova iate P aur n 22 ot ni Paolo a” tobr e 19 II 78 ISBN 978- 88-9 7758 -0 2-0 P iù f ort i del la P aur a P vanni e 1978 ra a Pau dell orti Più f ura” te Pa BBia aolo II -0 e Paura 8-97758-02 Dionisio Ciccares Paura ISBN 978-8 niver il mo e a re ra ga sità ndo nd ra che l’ ntendoci erci più fo potrebber esser quell’ rti del o eu ob re. il nostro mano au iettivo di la pauspica seren e fittiz è un it d modo ie e sul co percorso tr i raggiunge à nvinci a per Gio affrna mento paure real er rontalistalibpro i rle co arsifess delion , e53 nensa le fobistach l’unann n e di bile spo ico i. direttore re- II ie perso deil’aiu to dtidi el aniè quel d Bar aolo ne co quo i Papa mpet la comunePolalis i Gioi va gina e del sett e nn Prim -78 entie. la icazio imanal Gazzett - a dell ottobre 19 è la rti del Più fo 7758 -02-0 iate Paur a” chiru ge la d essore associat Medico ni. diri of ia, 62 an ico di Bari. Pr olge un’in Giovanni Pa diologde apoli sv liclin Po l ol IIa versità federico iiiedintNifica e congressn uaunile.22 ottobre ologi sc 1978nell’uni eorgetow onda dattica, tività di ofessor nella G tensa at azione aff pr Visiting ton e la sua form ca in ambito è stato er ng ric hi as di W osciuattività sa versity di Vit te ico ricon sua og ’in in uno C uroimmunol nale. la le raDdici gia co oVe e ne collo ternazio plinari in in lo l io io to qu l bi ob i co neur nismio inioam ultisci ico. er ataCiCpenr interessi m Car logico e sociolog li ta e conf stingue epo di iona attività si ologico, antro se ia, aspetti funz eS ic (S om ps ys at to ps an ambi Neuro ), Sino ), imoi libri: na 1980 altri su mbrosia rve 1992 ote itrice a N (Medise (Casa ed rologia clinica e editore 1997), eu rv N ise ), 1989 lo (Med t 2004). e cervel (Progedi munità te en m lla oscure de Più forti della Pau ra ISBN 978-88 -9 ar- aeC lli eurologi Vito Cove rgo specialista in ivNisione di Neuro-o la paura ci sta mo vagito sa accanto da sempre. il pr ncisce l’impa itto con il nu mondo, scon ovo osciuto e m odori, nei co isterioso ne gli lori, nei suon i. Comincia la nostra co così nvivenza co n la paura. molo subito dicia: non c’è nu lla di patolo in questo. Se gico mplicemen te, è la vita tavia lo svilu . tutppo dell’ess ere umano, accumulo di il suo es crescita, ha perienze, il contesto de nno un’influ lla enza che po ad accresce “NoN aBBiat rta e urrea”la paura, anzi nostrPa le paure. i i comporta Giovanni Pa menti, l’org olo lle II anizzazio 22 ottobrde e 1978aziende e della pubblica am ne strazione, la minimorfologia delle città, il l’impatto de web, ll’agenda m ediatica, il m della scuola ondo e dell’univer sità potrebb contribuire ero a renderci pi ù forti della ra garanten paudoci quell’o biettivo di se che l’essere re ni umano ausp tà ica di raggiu re. il nostro è un percor i eellng Vur so e fittizie e su Copa otra e n re it ali co l convinV cimaen lloquio coto modo per lib ese chiC e l’u Ca nir co erarsi delleisio C affrontarle ion fobie è quella di Dto con l’aiu della ne e di pers one compete comunicazionti. Più forti dell a Medico chirurgo specialista in Neu rologia e Cardiologia, 62 ann i. dirige la divisio ne di Neurologia del Policlin ico di Bari. Pro fessore associato nell’università fed erico ii di Napoli svolge un’intensa attività did attica, scientifica la pau e congressuale. è stato Visitin pro ci st fessor mo vag ra la Georgetown un gito sa a accannel versity di Wa to imonshin gtonncisce elal’i suadaform semp azio do, sc re. ne affonda mp le radici in odoun’i ri, nteonosc iutovità atto con il priatti ilrca e di rice la no nei cosa nuovo neurobiolo in straeco lori, nei su misteri am bito gico oso neu molo oni.nol nviveroimmu C ogi neg n su li ta e conferm rico o o za con la omincico in qu atabitin a così nosciun bito esto. : nam pau rna ra.zion Semp c’è nullinte attività sitavidist dic ale. la sua a di a loing licem sviluue patolo iaper inte en ac ress p i te cu mu po del gi , ltisc ambito psicmolo l’esser è la vita. co iplinari in di esp, ant cresci ulo gico eolo u an erien rop ta etut-sociologico. altri suo ze, il mgico o, il su ad iaclibr, i:han no roa Neu coia, cr u o ntestasp om fluen nostri escere la n’innat etti o del (Casa edi za tric la funzionali p e co au am che brosian ra, ana 198 elle az mportam rt zi le 0),poSin 1989),stdNeu iendegia enti, paure a opsys (SeS razio rolo clin l’ e o ica rg . (Me za rvei 1992), della ne, la munità l’imep cer pubb anizdise mo imorf(Me at vell lica am zione o rve edi ini- 1997), Not della to dell’age logidise a oscure nda m delle città, mtore sc mente dell e (Prediatidit 200 contr uaola il 4). web, ibuir e dell’u oge ca, Più f ort i del Vito la P CoV aur Dio elli nisio a CiCC a collo quio con are se la pau mo va ra ci sta ac mon gito sanci canto da d sc se odori o, sconosc e l’impat mpre. il to , la no nei colori iuto e m con il n priu stra co , nei suon isterioso ovo molo nvive i. negli C su n om za in qu bito: n on c’ con la pau incia così es è tavia to. Sem plice nulla di ra. dicialo sv mente patolo ilupp accu m o , gi cresci ulo di es dell’esser è la vita. co p e t ta ad ac , hanno erienze, il umano, il utcr nostri escere la un’influen contesto suo d delle comport paura, an za che p ella o amen az zi strazi iende e ti, l’o le pau rta re o l’imp ne, la mo della pub rganizzazi . i at rf b della to dell’age ologia del lica amm one sc contr uola e d nda med le città, il iniia w ib el ra ga uire a re l’univer tica, il m eb, on si ra n che l’ ntendoci derci più tà potreb do e b fo q re. il ssere um uell’obiet rti della ero ano au paunostro tivo d e fitt i sere spica è un iz n mod ie e sul co percorso di raggiu ità o n affro per liber nvincimen tra paure gen ar re ne e tarle con si delle fo to che l’u ali di per l’aiuto n bi ic eè o sone comp della com quella di unicaz etenti . io- 2-0 7758-0 8-88-9 97 ISBN PIÙ FORTI DELLA PAURA VITO COVELLI a colloquio con DIONISIO CICCARESE la paura mo vagit mondo, odori, ne la nostra molo sub in questo. tavia lo sv accumulo crescita, h ad accresc nostri com delle azien strazione, la l’impatto de della scuola contribuire a ra garantend che l’essere u re. il nostro è e fittizie e su modo per lib affrontarle co ne e di person 16 febbraio 2013 9 Lussuosa capitale della Magna Grecia, sede del secondo museo archeologico del Mezzogiorno eppure - finora - Taranto non è riuscita a diventare capitale del turismo “colto”. La Smart Area di Confidustria include anche la messa in rete, con una completa classificazione e rappresentazione multimediale, degli asset di tipo turistico, ambientale e culturale degli operatori turistici del tarantino utilizzando una completa infrastruttura info-telematica. (a.mil.) L’INIZIATIVA n CONFINDUSTRIA PUNTA A TRAINARE LO SVILUPPO Nasce la “Smart” tarantina Obiettivo: convogliare le idee e svilupparle n ANTONELLA MILLARTE A ffacciarsi nei cassetti mentali, sistematizzare idee che erano appena state generate e rispolverarne altre rimaste sulla carta ma di grande attualità. Nasce così la Smart Area tarantina che la Confindustria ionica, con giovani imprenditori di qualità che vogliono trainare lo sviluppo, propone al territorio in un momento di svolta epocale. Vincenzo Cesareo, presidente della Confindustria tarantina, ha le idee chiare e nel “contenitore” della Smart Area – come ha precisato nel corso della presentazione – non vede un arrivo, bensì una stazione di transito. Si tratta di sette Assi portanti che racchiudono ben 25 proposte diverse per ambito territoriale e, concretamente, con la capacità di produrre effetti tenendo presente che la necessità di rinnovamento qui è fortissima: il PUG risale addirittura agli anni ’70. Convogliare le idee, svilupparle, migliorarle con un confronto serrato, continuo, entusiasta. E poi realizzarle con l’energia del lavoro di squadra, la forza della convinzione. Era a questo obiettivo che pensavo quando, in occasione del mio insediamento, ho tracciato le linee programmatiche della presidenza di Confindustria Taranto – spiega Vincenzo Cesareo - introducendo l’idea di un think tank, ovvero un elaboratore di idee nel quale raccogliere, grazie all’azione di un comitato composto da membri interni ed esterni all’or- ganizzazione, contributi di carattere intellettuale, tecnico ed operativo”. “Il progetto della Smart Area rappresenta il più tangibile e diretto prodotto di questo lavoro di squadra, ed arriva in un momento in cui il territorio jonico – afferma il presidente Cesareo - proteso verso un cambiamento che vorrebbe costruttivo, si ritrova compresso fra l’ansia di rinnovamento e il rischio di regressione”. Gli Assi individuati da Confindustria Taranto sono: ricerca, formazione e start up nuove iniziative imprenditoriali in campo ambientale; sviluppo logistico; sviluppo turistico; Green Road; sviluppo urbano; diversificazione produttiva e smart city. Quest’ultimo risulta particolarmente articolato in quanto coinvolge trasversalmente molti temi: il ruolo delle amministrazioni per lo sviluppo economico e sociale, le tecnologie come fattori abilitanti, la costruzione del capitale sociale e relazionale, il nuovo compito dei cittadini e delle associazioni, nell’ambito della sussidiarietà orizzontale. Capitolo delicato è quello dei finanziamenti, in parte già disponibili, considerando che il progetto Smart area di Confindustria prevede un impegno temporale minimo di tre/cinque anni e, quindi, cade per buona parte nel nuovo ciclo di programmazione 20142020 la cui discussione inizia proprio in questi mesi. Tutto il resto, in questa Taranto di contrapposizioni, si giocherà sul piano della squadra. Info su www.confindustria.ta.it . Il bisogno di esportare cultura Servizi: il progetto i-Habitat Taranto, il turismo visto come una forma di esportazione “consumata in casa”, in quanto il territorio fornendo beni materiali e servizi per turisti stranieri è come se esportasse prodotti, ma lo fa nello stesso territorio di origine. La necessità è potenziare questo settore aumentando il peso del turismo internazionale sviluppando altre forme, quali il turismo culturale e “verde”. Il sistema turistico è complesso, con la compresenza di un elevato numero di operatori in una logica di destination management e Taranto guarda ad un modello aperto, che vive di interscambio con un ambiente esterno, di cui subisce l’influenza, potendo in qualche modo condizionarlo. (a.mil.) Habitat, in coerenza con questa nuova visione della Taranto turistica ecco la proposta di una piattaforma di servizi intelligenti interattivi per i beni culturali e paesaggistici. Il progetto i-Habitat coniuga i paradigmi della Smart City e della Smart Community in una piattaforma che risponde a vari bisogni. Da un lato il cittadino per scoprire Beni Culturali e Paesaggistici (BC&P) del territorio ed essere attore principale nella loro promozione. Dall’altro una comunità che intende preservare e valorizzare i suoi BC&P al fine di trarne un beneficio economico a favore del turismo culturale. Logistica e filiere produttive Riconversione e riqualificazione Login, ovvero logistica e filiere produttive. Ecco su cosa punta Confindustria Taranto proponendo una piattaforma tecnologica per sostenere i processi di integrazione tra filiere produttive, armonizzando i processi delle singole unità, dall’acquisizione delle materie prime alla movimentazione del prodotto sino alla consegna al cliente. Si fa una distinzione netta tra “merce movimentata” e “prodotto” poiché la prima è il risultato dei processi di produzione, il secondo è l’insieme delle merci prodotte dai servizi a valore aggiunto che enfatizzino il brand “Made in Italy”. (a.mil.) Strategica l’importanza dell’Asse Sviluppo Logistico con riferimento alle aree industriali, focalizzando su network e valorizzazione delle aree di insediamenti produttivi. La Provincia di Taranto, infatti, ha numerose aree industriali che necessitano di una azione di raccordo e quelle di maggior pregio, prevalentemente a ridosso del porto, saranno oggetto di bonifica. L’obiettivo sono progetti di riconversione e riqualificazione industriale, per agevolare gli investimenti produttivi anche di carattere innovativo, nonché la riconversione industriale e la riqualificazione economica produttiva, con in più progetti che puntino sulla logistica come fattore di competitività. (a.mil) SMART AREA Taranto, la capitale della Magna Grecia che non riesce a puntare sul turismo “colto” GAL COLLINE JONICHE Le masserie un passato che ritorna per il turismo Ogni territorio ha una sua storia e, in Puglia, molte pagine sono state scritte in quell’universo specialissimo che sono le masserie. Questo luogo indubbiamente suggestivo e che, un restauro dopo l’altro, sta riemergendo dal passato è il fulcro del settimo Asse della Smart Area Jonica. “Vogliamo creare un business legato all’esperienza che porti i visitatori oltre i confini della masseria, con una offerta turistica ecosostenibile e rappresentativa del territorio di provenienza”, afferma con convinzione Antonio Prota, presidente del GAL Colline Joniche che la Green Road l’ha fortemente voluta. I finanziamenti ci sono, i cantieri nelle masserie sono già stati aperti, Taranto quindi volta pagina e punta con decisione sulla Smart Area che ha al suo interno altri gangli di nevralgica importanza e collegabili: l’Asse turismo e quello della logistica. L’ampliamento degli Assi di Confindustria da sei a sette è un traguardo straordinario per le energie propositive e imprenditoriali degli 11 Comuni del GAL Colline Joniche, con sede a Grottaglie, che raccolgono la sfida di investire in dinamiche economiche che – al contrario delle grandi fabbriche – non producono subito migliaia di posti di lavoro. Si sedimenta, così, una economia Green in sintonia con le più antiche vocazioni del tarantino. Info su www.galcollinejoniche.it. (a.mil.) 16 febbraio 2013 10 Se perdi la memoria, perdi tutto. L’Alzheimer è una malattia che porta via con sé i ricordi di una vita. Pronto Alzheimer riempie questo vuoto, stando accanto al malato e alla sua famiglia. Fallo anche tu. Sostieni Pronto Alzheimer. Dona al 2€ sms da cellulare personale Alz_GazzEconom-2013_264x343.indd 1 45509 2€ chiamata da rete fissa dal 20 gennaio al 10 febbraio. 2/5€ chiamata da rete fissa 25/01/13 18.06 16 febbraio 2013 11 WorkinProgress a cura di Marcella Loporchio IL FENOMENO / LA “MAG INTERACTIVE” È UNA CASA SVILUPPATRICE SVEDESE CON SEDE A STOCCOLMA Ruzzle: quando i “piccoli” puntano sulle idee T n Ruzzle, la app per smartphone e tablet della svedese "MAG Interactive" che sta letteralmente spopolando in tutto il mondo anche di facebook. Questo per dire cosa: provarci, investire su se stessi, anche se senza risorse economiche perché il web offre tutto. Abbiamo già parlato della possibilità del crowfunding, la proposta di finanziamento via web che, finalmente, sta prendendo piede anche da noi (per citare una la italianissima www.eppela.com), ma anche dei bandi che, sistematicamente, vengono aperti per start up con valutazioni, ai fini del sovvenzionamento, su business plan, idee di fattibilità. Ma a latere di tutto c’è una realtà che pochissimi sfruttano ed è il FSE (Fondo sociale europeo). Sul sito ec.europa.eu potete avere accesso ai bandi per la forma- zione in tutta Europa, magari per acquisire una ri/qualificazione per la ricerca del lavoro, sostegno per aperture di nuove attività, dalla consulenza legale fino alla formazione, alla possibilità di internazionalizzare il prodotto/attività, creazione di reti tra imprenditori per un interscambio attivo e costruttivo di idee e business. Il sito è di facile accesso, in tutte le lingue compreso l’italiano, quindi basta smanettarci per trovare ciò che serve e non perdere delle occasioni uniche che sono alla portata di tutti. Ma ci sono anche le Camere di Commercio che, sistematicamente, indicono bandi per start up. E’ di questi giorni il finanziamento dei vincitori del bando “Valore Assoluto” della Camera di Commercio di Bari. Con ben 400mila euro da dividere tra i progetti vincitori, ben 5 in questa tornata, è un’ottima iniziativa considerando che il contributo è interamente a fondo perduto, ripartito in base ai costi di realizzazione e agli obiettivi da raggiungere per singola iniziativa. E’ bastato un business plan con una dettagliata idea di impresa, tenendo conto anche della composizione e caratteristica del team, del carattere di innovazione, dalla chiarezza espositiva e dalla fattibilità nel sostegno all’iniziativa. Hanno vinto idee come il bracciale elettronico anti cadute (intact healthcare), in modo da riuscire ad aiutare tutti, ma in particolare gli anziani, a prevenire infortuni seri lanciando un allarme in caso di “messa in fallo”; il sensore che fiuta i parcheggi ma, personalmente, quella che non vedo l’ora si realizzi è Zenfeed. Un aggregatore di notizie RSS, che riuscirà ad ordinare e selezionare, in base agli interessi e le abitudini dei singoli utenti, le news provenienti dai siti internet. Intanto, se avete idee e volete confrontarvi con altri imprenditori, o semplicemente condividere le difficoltà ed avere un consiglio, potete andare alla Fiera del Levante, dove è attivo un Hub per il coworking. In bocca al lupo a tutti! il tuo quotidiano gratuito su carta e i ad www.epolisbari.com Quorum Italia rovare una parola per vincere la sfida, combinazioni di lettere che compongono unioni senza senso. Non sono impazzita, sto parlando di Ruzzle, il gioco che impazza da fb a telefonini, che ci mette in gara gli uni contro gli altri nella speranza, inutile direi, di poter affermare: io sono più bravo. Per vincere cosa serve? Astuzia, bravura e principalmente tanta fantasia nel ricercare frasi che non esistono ma fanno punteggio… insomma, fortuna! Pensando a questo fenomeno mi domando chi ci sia dietro, quale difficoltà ha avuto il creatore, quanti soldi sono stati investiti. Scopro, con grandissimo piacere, che è un’invenzione, partendo dal classico scarabeo, della Mag Interactive, una casa sviluppatrice svedese con sede a Stoccolma, ed in particolare di Daniel Hasselberg, product manager e co-fondatore con altri dieci ragazzi/soci della società. Non stiamo parlando di un grande colosso quale la Apple in grado di investire milioni in pubblicità, ma di una piccola realtà costituita dalla passione per l’informatica e gli studi fatti dai soci, con la voglia di fare qualcosa di divertente e di facile accesso. E allora com’è possibile questa diffusione? Basti pensare che, ad oggi, oltre 20 milioni di persone, in continua crescita, giocano a Ruzzle, con oltre 3 miliardi di partite giocate! La forza è nel web, nell’uso, come ho più volte detto in questa rubrica, della comunicazione, del crederci nella propria idea e non scoraggiarsi, nell’ottimizzazione del “passaparola” virtuale e scarica l’applicazione gratuita da iTunes 16 febbraio 2013 SMAU 2013 12 Alla quinta edizione oltre 3mila visitatori La quinta edizione di Smau Bari, svoltasi il 6 e 7 febbraio alla Fiera del Levante, ha registrato oltre 3.350 visitatori professionali (+10% rispetto al 2012), più di 5.450 registrati al sito del Salone. Consegnati 12 riconoscimenti nell’ambito dei 4 premi in programma. Affollati anche gli oltre 50 workshop tenuti dalle principali scuole di formazione manageriale e i 9 laboratori susseguitisi all’interno dell’Arena Smart City. L’EVENTO n A BARI “IN VETRINA” LE MIGLIORI TECNOLOGIE DIGITALI Innovazione in azienda premiate 5 eccellenze n FABIO TRAVERSA S mau Bari sarà ricordata, tra l'altro, per il Premio Innovazione ICT che, giunto ormai alla sua quarta edizione pugliese, ha consegnato un riconoscimento alle cinque realtà imprenditoriali del Mezzogiorno (su 23 aziende e pubbliche amministrazioni giunte alla fase finale della selezione) più all’avanguardia per l’utilizzo delle tecnologie digitali in settori strategici della propria azienda. Nella categoria Architetture IT ha vinto Primadonna Collection di Bitondo (BA). L’azienda, specializzata nella commercializzazione di scarpe, ha realizzato, in collaborazione con Security Architect, business partner di Cisco, un'infrastruttura di rete al fine di aumentare la sicurezza dello scambio delle informazioni. Nella categoria ICT nella P.A. e Sanità ha vinto il Comune di Napoli. Grazie al Progetto Orchestra, realizzato in collaborazione con IBM, la piattaforma ICT adottata dal Comune nell’ambito della mobilità urbana e marittima consente - ad esempio - di migliorare i sistemi di infomobilità (sistemi di trasporto pubblico, car/bike sarin,trasporto aereo, ferroviario e marittimo), attraverso il continuo monitoraggio per la determinazione di modelli previsionali di gestione e pianificazione del sistema dei trasporti e della mobilità. Nella categoria Marketing digitale e e-commerce ha vinto Adm/Agronix, società del terziario avanzato di Ragusa, che si occupa di tecniche agronomiche legate all’irrigazione, nutrizione e difesa delle colture agrarie e ha creato Agronix.com, un software online multilingua per la preparazione di programmi di fertilizzazione specifici per la coltura in base alle caratteristiche pedo-climatiche di terreni aziendali. Nella categoria Mobile & Wireless ha vinto Latte Rugiada di Matera che oggi commercializza circa 9 mila litri di latte fresco al giorno e ha proceduto con l'adozione della soluzione “excarta” che consente di razionalizzare e coordinare tutte le esigenze aziendali in un unico applicativo gestionale integrato, attualmente utilizzato per gestire dall’amministrazione alla contabilità analitica, fino alla logistica. Nella categoria Sistemi Gestionali Integrati ha vinto Alfa Impianti, azienda della provincia di Lecce specializzata nel settore dell'impiantistica civile e industriale, che ha adottato un sistema gestionale per condividere il know how aziendale, collaborare e ottimizzare le risorse interne. Il Mob App Award, il premio realizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano per le più innovative applicazioni per dispositivi mobile, è andato nella categoria Consumer alla App TripDyary della società MindSofware di Napoli e per quella Business all'App Recogniform Mobile Capture della società Recogniform Technologies di Rende (CZ). L’ESPERTO / L’AD SMAU: “QUI ABBIAMO RACCOLTO OLTRE 500 CASI DI SUCCESSO DI IMPRESE” Macola: “Quanti esempi positivi arrivano Puglia” "Attraverso il nostro osservatorio sulle imprese italiane, grazie a cinque anni di attività in giro per l’Italia con il Roadshow, abbiamo potuto riscontrare come la regione Puglia sia un territorio particolarmente ricco di eccellenze. In questi quattro anni di Premio Innovazione ICT Puglia abbiamo raccolto oltre 500 casi di successo di imprese provenienti dalla Regione e di queste 80 hanno raggiunto il palcoscenico dell’edizione milanese del Premio Innovazione ICT": parola di Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau. "Con questi numeri la Puglia si candida quindi a diventare, da qui ai prossimi cinque anni, una guida per avviare quel cambiamento culturale necessario nelle imprese del Sud Italia per accrescere la propria competitività sui mercati". (f.t.) TRA PIATTAFORME E APP Start up e curiosità in Fiera Tra le curiosità presentate dalle start up presenti in Fiera, BedyCasa è una piattaforma di incontro di domanda ed offerta di sistemazioni in abitazioni private in 160 Paesi del mondo, che da qualche mese ha aperto il suo quartier generale italiano a Napoli. L’obiettivo è di gestire in maniera sicura il mercato delle camere vuote nelle proprie abitazioni. Taxi Insieme è una web Community e un'App per smartphone realizzata da due giovani imprenditori di Bari che permette a turisti e viaggiatori di condividere un taxi da e per diversi punti di interesse della città in modo da ridurre la spesa e l'inquinamento atmosferico. Tag the Fire è la App gratuita multilingua e multipiattaforma sviluppata da un ragazzo di Bari che permette di prevenire il fenomeno incendi, salvaguardando il territorio in cui si vive e favorendo la cittadinanza attiva. Mediante un semplice tag sul tuo dispositivo mobile si può geolocalizzare il rogo e segnalarlo automaticamente agli organi preposti al controllo del territorio. QuestionCube è la start up creata da un team di ricercatori di Bari che ha realizzato una piattaforma di componenti per l'indicizzazione e la ricerca su documenti testuali mediante il linguaggio naturale. Enjore è il primo social network realizzato da una società di Capurso, dedicato alla condivisione dei tornei sportivi. 16 febbraio 2013 13 Il Premio Lamarck ha visto consegnare un riconoscimento alle tre start up più innovative del Sud Italia. Hanno vinto la prima edizione, a pari merito, Cupersafety di Conversano (BA), QuestionCube di Bari e Tag the Fire di Bari. Emil Abirascid, Ceo di Sartupbusiness: "Queste realtà devono crescere, confrontarsi con il mercato, farsi conoscere dai potenziali partner industriali e finanziari ed è per questo che i momenti di incontro sono fondamentali". RICONOSCIMENTI n ASSEGNATO A TRE REALTÀ DEL SUD Il Premio Smart City sul “petto” della Regione Puglia I l Premio Smart City, riconoscimento dedicato proprio a quelle realtà del Mezzogiorno che hanno saputo utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, mettendole al servizio della propria comunità, è stato assegnato a 3 realtà del Sud Italia: Comune di Napoli (realizzato da IBM), Pubbliservizi (realizzato da Vodafone) e Regione Puglia con il Progetto Sist realizzato da Innovapuglia. Il sistema (www.sist.puglia.it) gestisce il Fascicolo Sanitario Elettronico, l’insieme delle informazioni sanitarie degli assistiti prodotte nel corso della vita, ed è la soluzione adottata per la de-materializzazione della ricetta medica cartacea. Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale in Puglia ha già raggiunto oltre 13.500 operatori sanitari, tra appartenenti a strutture private, medici di medicina generale, pediatri e medici delle strutture d’urgenza provenienti da 6 Aziende Sanitarie Locali, 2 Aziende ospedaliero-universitarie, 2 Istituti di Ricovero a Carattere Scientifico pubblico, 4 IRCCS privati ed Enti Ecclesiastici, 700 Strutture Private Accreditate e 4.000 Medici di Medicina Generale e Pediatri. A gennaio 2013 in Puglia erano già collegati 3.400 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta su un totale di 4.000. L’80% dei medici pugliesi dispone del dispositivo utile al collegamento del proprio applicativo di cartella clinica. Utilizzando il sistema, sempre lo scorso mese, il 73,46% dei medici ha inviato mensilmente 2.981.135 prescrizioni elettroniche al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con picchi di oltre 180.000 ricette al giorno. FOCUS / IN 150 ALL’INCONTRO CON I DIRETTORI CICCARESE E PATRUNO "Il giornalismo al tempo di internet" Tante le realtà proiettate verso il futuro Lenviros è un’azienda con sede a Bari che ha per oggetto l’utilizzo dei risultati della ricerca in campo ambientale per lo sviluppo di soluzioni sostenibili. Quavlive è uno spin off del Politecnico che svolge la sua attività nel settore delle applicazioni audio/video su Internet. Reseaux, con sede a Lecce, è una società Spin Off dell’Università del Salento che offre consulenza nel campo ambientale. Simulo di Bari opera nel settore della progettazione meccanica. Di "giornalismo al tempo di internet" hanno parlato Dionisio Ciccarese (direttore de La Gazzetta dell'Economia e cultore di marketing) e Lino Patruno (scrittore, già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e oggi direttore del Master di Giornalismo in Puglia). All'appuntamento, organizzato dall'Aism (Associazione Italiana Marketing), hanno partecipato oltre 150 persone. SMAU 2013 Il “L amarck” tra Bari e Conversano ALCUNI ESEMPI Dall’obesità al turismo: di tutto un po’ Tra le altre realtà presenti in Fiera Cupersafety è un’azienda tecnologica con sede a Conversano (BA) che sviluppa sistemi domotici wireless. Dabimus è una società spin off dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari attiva nella progettazione, gestione e sviluppo di sistemi digitali, sistemi avanzati di riconoscimento digitale, valorizzazione e promozione turistica. BReD è uno spin off universitario del Politecnico di Bari costituito al fine di trasferire in un contesto imprenditoriale ricerca e innovazione nel campo del recupero del patrimonio costruito. DES, Diagnostic Engineering Solutions, è uno spinoff del Politecnico di Bari specializzato nella progettazione di soluzioni innovative per la diagnostica strutturale. Eka è uno spin off dell’Università del Salento che eroga servizi in ambito PLM e BMP nei confronti di grandi nomi dell’industria aeronautica, automobilistica e manifatturiera italiana. Gelesis è un’azienda con sede a Napoli e in provincia di Lecce che ha investito circa 6,5 milioni di dollari nello sviluppo di una tecnologia innovativa per il trattamento dell'obesità. Innovative Solutions è una società che opera nel settore agroalimentare sviluppando applicazioni innovative tese a valorizzare e definire il prodotto in termini di tipicità, autenticità, qualità, controllo e standardizzazione del processo produttivo. 16 febbraio 2013 14 SI RINGRAZIA L’EDITORE PER LO SPAZIO CONCESSO www.lav.it Oltre 50 mila cani si preparano a essere abbandonati. Abbandonare qualsiasi animale è un reato (articolo 727 del codice penale). 16 febbraio 2013 15 Azioni a cura di Innovia Advisors BANDO INAIL / ENTRO IL 14 MARZO SI POSSONO PRESENTARE DOMANDE DI CONTRIBUTO FINO A 100MILA EURO Investire nella sicurezza sul lavoro... paga spese tecniche (es. spese di progettazione, direzione lavori, certificazioni di prove, perizie giurate) entro la percentuale max del 15% dell’intervento. I progetti per l’adozione di modelli organizzativi finanziabili sono infine: a) Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali; b) Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL; c) Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01 (per i soli reati di cui all’art. 300 del D. Lgs 81/08 e smi); d) Adozione di un sistema certificato SA 8000; e) Rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente. Sono agevolabili le spese di consulenza del progetto all’implementazione di un SGSL, la formazione inerente i nuovi processi organizzativi e le spese di certificazione e asseverazione della rendicontazione sociale. Le imprese hanno già a disposizione sul portale dell’Inail (www.inail.it) una procedura informatica che consente, attraverso la compilazione di campi obbligati, di verificare la possibilità di presentare la domanda di contributo. Infatti il sistema consente di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie fino alle ore 18.00 del 14 marzo, allo scopo di verificare che i parametri associati alle caratteristiche dell'impresa e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 120 (punteggio soglia). A partire dal 18 marzo 2013 tutte le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere alla fase successiva per l’inserimento del codice identificativo, generato nella prima fase, che identificherà la domanda in modo univoca. A partire dall’8 aprile 2013, sul sito dell’INAIL, verranno pubblicate la data e l’ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per inoltrare le domande definitivamente. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul sito INAIL entro 7 giorni dalla chiusura dell'ultima sessione di invio online, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l'ammissibilità del contributo, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziaria complessiva. In caso di ammissione all'incentivo, l'impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all'erogazione del contributo. L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale de minimis del 50% delle spese ammesse al netto dell’IVA. Il contributo è compreso tra un minimo di euro 5.000 e un massimo di euro 100.000. L’impresa il cui progetto comporti un contributo di ammontare pari o superiore a euro 30.000 può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del contributo stesso, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online. La modulistica e le modalità di accesso alla procedura telematica sono consultabili sul sito INAIL: www.inail.it. il tuo settimanale economico di fiducia su carta e i ad scarica l’applicazione gratuita da iTunes tutti i sabato in edicola Quorum Italia A partire dal 15 gennaio 2013 e fino al 14 marzo 2013 tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio possono presentare domande di contributo per realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, in attuazione dei DD.Lgs. 81/2008 e 106/2009, art. 11, comma 5. La Puglia ha una dotazione finanziaria complessiva di euro 5.500.362,00 su un importo nazionale, per l'anno 2012, di 155,352 milioni di euro. Per la Puglia, i progetti di investimento finanziabili sono: a) Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro; b) Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature; c) Modifiche del layout produttivo; d) Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio. Sono agevolabili tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, comprese quelle accessorie e strumentali, funzionali alla realizzazione dell’intevento ed indispensabili per la sua completezza. Sono finanziabili anche le 16 febbraio 2013 16 News da Territorio e Imprese PUGLIA Fruit Logistica: la Regione a Berlino La Puglia presenta alla Borsa internazionale del turismo 2013 (fino al 17 febbraio) i suoi principali prodotti: natura, sport, enogastronomia, cultura, tradizione ed eventi, attraverso l'agenzia regionale del turismo “Pugliapromozione'”e gli operatori turistici privati. Dodici i coespositori nell'area: Consorzio Vie Sacre, Gtours - Associazione Opera, Promodaunia, Albatravel Lecce, Gal Terre di Murgia - Gal Sud-Est Barese, Welcome in Puglia, Grotte di Castellana, Federalberghi Puglia, Puglia Imperiale Turismo, Grand Hotel Terme - Margherita di Savoia, Consorzio sociale C.a.s.a, Iberotel Apulia. Distretto salotto: 100 milioni per il mobile imbottito Sono 101 i milioni di euro destinati alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese operanti nel settore del mobile imbottito, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva nel Distretto del mobile imbottito della Murgia. Lo prevede l’Accordo di programma dell’Area Murgiana per il settore del mobile imbottito sottoscritto la scorsa settimana a Roma. La durata dell’accordo è di 36 mesi e prevede, complessivamente, un impiego di 40 milioni di euro del Mise, altri 40 milioni dalla Regione Puglia e 21 milioni dalla Regione Basilicata. Oltre alla dotazione finanziaria, l’accordo prevede la promozione di accordi con il sistema bancario, per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese del Distretto, e con le organizzazioni sindacali e datoriale per intese sull’organizzazione del lavoro che contribuiscano al miglioramento delle performance produttive. Gli enti locali interessati dall’Accordo saranno coinvolti per la realizzazione degli interventi necessari a ottimizzare il quadro delle infrastrutture per la mobilità e il sistema della logistica. Camera di Commercio Matera: programma per la trasparenza Si è svolta a Berlino, dal 6 all’8 febbraio, “Fruit Logistica”, la più grande fiera mondiale dedicata all'ortofrutta. Nella capitale tedesca sono statii oltre 55.000 gli operatori provenienti da oltre 120 Paesi, che durante le tre giornate di Salone hanno avuto la possibilità di incontrare tutti i decision maker del settore, i rappresentanti del commercio all'ingrosso e al dettaglio, i produttori ortofrutticoli, importatori ed esportatori. Presenti anche gli espositori, aziende e consorzi, provenienti da tutte le sei province pugliesi, nello spazio "Puglia" organizzato dall'Area politiche per lo sviluppo rurale della Regione. Azioni, documenti, dati informativi sull’attività dell’Ente, incarichi e consulenze, contributi, gestioni dei servizi, procedure legate all’attività amministrativa e alla proSmau Bari: due premi grammazione della Camera di commercio saranno pubper l’innovazione blicati periodicamente sul sito www.mt.camcom.it. E’ quanto prevede il “programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2013-2015’’ messo a punto La dall’Organismo Indipendente di valutazione, per rafforzare il rapporto di collaborazione e di conoscenza tra Ente, imprese, cittadini e fruitori dell’ente su tutto quanto riguarda la nostra vita e la nostra azione per il territorio e per il sistema produttivo locale, pubblicando dati e informazioni sul nostro sito internet e con un linguaggio semplice e comprensibile a gli utenti e stakeholder. La Casa di tutti gli imprenditori diventa in concreto una “Casa di Vetro’’ attraverso un percorso di trasparenza che garantisce contezza delle informazioni e delle attività, tempestività di pubblicazione e la possibilità, all’inPuglia dell’innovazione ha conquistato due riconosciterno delle sezioni del sito, di fornire agli utenti la possibimenti allo Smau Business Bari. Hanno ricevuto il premio lità di interazione e valutazioni sulla qualità delle informainnovazione Ict Puglia due imprese: Primadonna Colleczioni pubblicate, in termini di precisione completezza e tion di Bitonto, in provincia di Bari, e Alfa impianti della correttezza. provincia di Lecce. Sono due dei cinque vincitori della competizione. Gli altri tre premi sono andati al Comune di Napoli, ad Adm/Agronix, società del terziario avanzato di Ragusa e Latte Rugiada di Matera. Unioncamere: Report inflazione Per questo premio i candidati erano 135, mentre i finaper il secondo semestre 2012 listi sono risultati 23. Primadonna Collection, azienda specializzata nella comLa discesa dell’inflazione in Basilicata, è stata molto mercializzazione di scarpe, è stata premiata per aver realizzato un’infrastruttura di rete capace di aumentare la si- marcata (tra agosto e dicembre, il tasso tendenziale di curezza nello scambio delle informazioni, mentre Alfa im- crescita dei prezzi è passato dal 5,0 al 2,7%). Tuttavia, i pianti, impresa specializzata nel settore dell’impiantistica rincari restano ancora elevati nel comparto dell’abitazione, dove pesano gli incrementi delle tariffe energecivile ed industriale, ha adottato un sistema gestionale per condividere il “know how” aziendale, collaborare e ot- tiche e gli affitti, molto superiori al dato nazionale. Forti spinte al rialzo anche per i prezzi dell’assicurazione auto, timizzare le risorse interne. Con questi altri due premi salgono a sei i riconoscimenti che crescono a ritmi più che doppi rispetto alla media italiana. E’ quanto emerge dalla “Rilevazione sull’inflatoccati alla Puglia. zione in Basilicata” nel secondo semestre 2012, effetLa partecipazione della Regione Puglia a Smau è stata tuata dal Centro Studi Unioncamere Basilicata per conto organizzata dall’assessorato allo Sviluppo economico – dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe della Regione Basilicata. Servizio Internazionalizzazione. il tuo quotidiano gratuito su carta e i ad Quorum Italia Pugliapromozione e operatori alla Borsa del Turismo 2013 BASILICATA scarica l’applicazione gratuita da iTunes 16 febbraio 2013 17 di Vito RAIMONDO diciamolatutta Il calvario dei licenziati di Pomigliano n Sergio Marchionne “Andate a casa, tanto l’azienda vi pagherò lo stipendio”. Sergio Marchionne, sarà pure un “dio” nel management internazionale, ma un atteggiamento del genere da parte dei vigilantes di Pomigliano verso i 19 operai della Fiom licenziati e reintegrati è semplicemente ai limiti della inciviltà e, se ci è permesso, volgare. Il lavoro non si nega a nessuno, anche se lo si paga e, contemporaneamente, ci si beffa della sentenza di un Tribunale che - lo ricordiamo - si esprime in nome del popolo italiano. E il nostro popolo una cosa del genere non la tollera. E non la tollererà mai.! FATTI & PERSONE n INTANTO L’UNIONE PREMIA L’ITALIA Gli operai di Sergio e le donne di Silvio E’ arrivata la spending review anche nell’Unione Europea. Il “vertice” dei 28 capi di governo dell’Ue ha tagliato del 3% gli stanziamenti per il prossimo settennio (2014-2020) La tagliola è caduta su ricerca, innovazione, formazione e investimenti nelle Reti (trasporti, energetiche e digitali(in uno il “connecting Europe”) cioè tutte le leve di sviluppo del XXI secolo. Voglio vederli, ora, i “megafoni” (rotti) italiani parlare (noiosamente) di sviluppo. Con quali fondi? Con quelli di uno Stato in L’Unione Europea gestisce la crisi e vara la spending review Piace alle donne il sessismo del Cavaliere n Il premier Mario Monti braghe di tela? O di industriali al palo da anni? Con tutto ciò, comunque, il bilancio pluriennale europeo è ancora in rosso di 68 mld. Insomma, a Bruxelles, il cosiddetto “pacchetto crescita” è stato sconfitto sull’altare dell’agricoltura (la lobby di Hollande ha funzionato, come sempre) e dei fondi di coesione. Il resto è austerity. Unica consolazione per noi, dal vertice, il “regalo” di 3,5 mld. (in 7 anni) che consentono di ridurre lo sbilancio verso la Ue. Un piccolo successo per il premier Monti. Il “negretto” dei Berlusconi e la cittadinanza dimenticata n L’incontro tra Paolo Berlusconi e Mario Balotelli a Milanello dopo la gaffe del fratello Giorni fa, il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, credendo di fare una battuta, affermò, riferendosi al calciatore Balotelli, “andiamo a vedere il negretto di famiglia”. Che gioca insieme ad un altro “colorato” (El Shaarawi) nel Milan e nella Nazionale. In contemporanea, negli Usa, del Cava- liere un allenatore di football di un Liceo dell’Alabama ha dato della “culona” alla moglie del Presidente Barack Obama. Il tizio è stato subito allontanato dalla scuola. Da noi, invece, il (ri)candidato Silvio fa dei due atleti un ri- chiamo pubblicitario per le sue voglie elettorali, sorvolando sulla circostanza che i suoi Governi sono stati contrari alla concessione della cittadinanza a quei calciatori che sono, a tutti gli effetti, italiani. Ancorché “negretti”! “Non vi offendo, perché non vi ho insultato, ma vi ho descritto” n Berlusconi con la signora Bruno Il linguaggio sessista dell’ex premier Berlusconi piace alle donne! Non c’è che dire. La giovane donna solleticata verbalmente nel Veneto (“Lei quante volte viene? Si giri!”.) è rimasta “divertita e onorata” dell’approccio del (poco) Cavaliere. In suo soccorso è andata Stefania Prestigiacomo, deputata del Pdl, ed più volte ministro più avvezza alle caldane di mister B: “La ragazza stava allo scherzo, la parolaccia ci sta in un discorso di un paio di ore”. Insomma, contente loro, la signora Angela Bruno e la Prestigiacomo, contenti tutti. Ma tutti chi? Indro Montanelli 16 febbraio 2013 18 ITINERARI Il miglior sistema per far rivivere i centri storici L'albergo diffuso per far rivivere i centri storici di molti piccoli Comuni sempre più desolati. Le case abbandonate da tempo a causa dell'emigrazione e dell'invecchiamento della popolazione, appaiono come fantasmi di pietra. Non più abitate, cadono a pezzi e su vicoli e piazzette, spesso affacciati su valli e boschi, cade il silenzio. Dai comignoli niente più fumo e neppure profumi di cucina. Questo fenomeno riguarda tutto il territorio nazionale, ma soprattutto il Meridione. L'albergo? Si diffonde n VITTORIO STAGNANI I n Puglia e Lucania l'albergo diffuso ha preso piede in paesi montani come anche nel Salento, oppure nei centri storici di cittadine già affermate per richiami culturali e ambientali e, perché no, enogastronomici. La perdita rappresentata dal patrimonio di tante case, monumenti minori, tradizioni e ambienti d'interesse storico e paesaggistico, sarebbe ancor più grave se molti Comuni e privati cittadini non ricorressero all' albergo diffuso, un'invenzione made in Italy. Un'iniziativa che ha permesso anche di far esprimere talenti sul piano dell'organizzazione dell'ospitalità. E si spera che non finisca all'italiana come l'agriturismo che, inventato dai francesi negli anni '50, è diventato, in molti casi sale da ricevimento. Quella dell'albergo diffuso è un'iniziativa grazie alla quale si recuperano le case abbandonate, castelli, palazzi baronali, conventi, trulli essendo consenzienti i proprietari, ristrutturati e affittati, come se fossero stanze d'albergo e con i servizi relativi. Un'idea che risale agli anni '80 attribuita a Giancarlo Dall'Ara, un imprenditore che pensò di far rivivere i borghi di alcuni paesi della Carnia, danneggiati dal terremoto e ormai disabitati. Ristrutturati, furono trasformati in villaggi turistici chiamandoli alberghi diffusi. Giancarlo Dall'Ara e Michele Esposto in "Il fenomeno degli alberghi diffusi in Italia", hanno analizzato le caratteristiche di sessanta esperienze sviluppate nel Paese definendole un'importante occasione per il turismo nazionale”. In Puglia esempi di albergo diffuso sono nei centri storici di Martina Franca, di Locorotondo con stanze “Sotto le cummerse “ vale a dire tegole in lastra calcarea, a Monopoli, a Deliceto, a Sant'Agata di Puglia, “Bandiera Arancione “ assegnata dal Touring Club Italiano e la “Paul Harris Yellow “, attribuita dal Distretto 2120 Italia del Rotary International. A Specchia, delizioso paesino del Salento, riconosciuto da agenzie turistiche statunitensi, come uno dei più belli d'Italia, c'è una struttura diffusa nota come “Residenza in “ e così ben strutturata da essere stata argomento di tesi di laurea. ALBEROBELLO Trullidea la natura col massimo comfort ESPLORAZIONE / COME SCOPRIRE IN UN'ORA D'AUTO PAESAGGI E USI INCANTEVOLI Nelle "Terre del silenzio" domina l'anima In Lucania l'albergo diffuso è nelle cosiddette “Terre del silenzio “ che comprendono tra l'altro Tursi, dove sta riprendendo fiato la “Rabatana “, il quartiere arabo, un grumo di casette, vicoli e piazze, Colobraro, Valsinni, Craco, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano. Nelle “Terre del silenzio“, ad iniziativa di privati e con l'utilizzo del programma comunitario “Leader“, sono stati fatti importanti recuperi di vecchie abitazioni e altre strutture ricavandone, a scopo turistico, 165 posti letto distribuiti in 30 appartamenti dotati di tutti i servizi. Un altro esempio è quello dell'albergo diffuso “Le Costellazioni” nel borgo di Pietrapertosa, incastonato nelle rocce delle Dolomiti lucane. Tutte le sue residenze, ciascuna con il nome di una costellazione, sono immerse nel centro storico del borgo e sono il frutto di una sapiente ristrutturazione, che ha saputo integrare in ambienti molto confortevoli sia mobili d'epoca sia esempi di ricercato design. Sono assai attrattive per gli ospiti le passeggiate per le vie strette e lastricate del borgo, la tranquillità e la bellezza naturalistica del vicino Parco di Gallipoli Co- gnato. Le Dolomiti Lucane appaiono come guglie che, pur non svettando per notevoli altezze sembrano, proprio per la loro forma aguzza, voler fare concorrenza al paesaggio alpino. Sono composte d'arenaria scolpita dalla pioggia e dal vento e ospitano piante rare come la valeriana rossa, la digitale ferruginea e la linaria. La fauna del Parco è ben rappresentata da falchi pellegrini, nibbi, rondoni, corvi imperiali, picchi, sparvieri. Ci sono anche esemplari di gatti selvatici, martore e lupi. Questo paesaggio montuoso è stato inserito nel 1997 nel Parco regionale di Gallipoli Cognato esteso su 27.000 ettari di territorio ricco di boschi di cerro, roverella, farnetto, castagni e corsi d'acqua. Sul monte Crocchia di 1.150 metri d'altitudine si trovano i resti dell'acropoli di Callipolis del IV secolo a.C. I più temerari potranno provare il Volo dell'Angelo di quasi 1000 metri di altezza che unisce Pietrapertosa con Castelmezzano (una distanza di circa 1500 m) regalando un panorama da urlo e un' esperienza unica nel suo genere. Trullidea è un albergo diffuso ad Alberobello composto da trulli del quindicesimo secolo situati nel centro storico della cittadina pugliese che vanta il riconoscimento dell'Unesco quale patrimonio dell'umanità. Queste antiche dimore sono dominate dall'uso esterno della pietra a soglie, le “chiancole” o “cummerse” che rivestono il cono e creano il meraviglioso centro urbano, unico al mondo. Dormire in un trullo, soggiornarvi, significa tornare indietro nel tempo e rivivere la magica atmosfera del passato, senza rinunciare alle comodità. 16 febbraio 2013 19 SANITÀ Natalizumab tutti i diritti sono di Biogen Idec Biogen Idec Inc. ha acquisito i diritti di Elan sul farmaco Natalizumab e pieno controllo sui diritti relativi. La divisione del 50% dei profitti avrà termine. Biogen pagherà a Elan 3,25 mld $ e 12% dei ricavi netti globali di Natalizumab per i primi 12 mesi; dopo, 18% dei ricavi netti globali fino a 2 mld e, l'eccedente, il 25%. Per il 2014, la soglia di 2 mld $ sarà espressa pro-rata sui mesi successivi ai primi 12 mesi dalla chiusura dell'accordo. LA POLEMICA n PERCHÉ È UN FALSO SCANDALO PER IGNORANZA DELLE PROCEDURE Farmaco e conti vediamoci chiaro n NICOLA SIMONETTI “C onti terra-terra per il Ranibizumab (nome non commerciale; è frammento di anticorpo umanizzato), prodigioso nel trattamento di degenerazione maculare legata all'età, edema maculare diabetico ed occlusione venosa retinica, per i quali il SSN assume l'onere del trattamento. Ne è nato scandalo non tenendo conto che noi - dice il prof. Francesco Bandello, direttore clinica oculistica università S. Raffaele, Milano (nella foto a sinistra, originario di Maglie) personalizziamo le terapie e che le iniezioni intraoculari quasi mai sono mensili ma, nel secondo e terzo anno, inferiori (3,5 e 2,5), pur mantenendo, nel tempo, l' acuità visiva guadagnata nel primo anno. Invece si, erroneamente, moltiplicato il costo di un flacone per 12 ed il prodotto per il numero dei pazienti”. Il prezzo ex-factory del flacone Ranibizumab (IVA esclusa) è di 902 euro (Gazz. Uff. n.285: 6/12/ 2012). L'accordo negoziale prevede altri interventi tra cui uno sconto, non pubblicato, su detto prezzo, alle strutture pubbliche ed ulteriori interventi negoziali che riducono il costo per il SSN. Il costo reale per il SSN di 3 anni di trattamento con ranibizumab è di 3.000-5.000 euro. Nelle patologie di cui si è detto, punto nodale è l' iperproliferazione di nuovi vasi che invadono la retina e, iperpermeabili generano edema che ne uccide le cellule che non si rigenerano. Ranibizumab blocca il fattore che fa crescere i vasi e - dice il prof. Leonardo Mastropasqua (nella foto a destra, nato a Barletta, direttore clin. oculistica univ. Chieti-Pescara) - non di- struggendo cellule, risolve alla base il problema. “Usato per 40 anni contro la forma diabetica - dice il prof. Carlo Sborgia, clinico oculista univ. Bari - il Laser che blocca la malattia non rigenerando la retina malata né migliorando la visione. Questa è la prima terapia che blocca il danno e offre possibili recuperi”. Studi clinici internazionali in corso (impegnato il prof. F. Boscia, clinica oculistica univ.Bari) grazie ai quali sono stati curati gratis 500 pazienti (25 mln euro a carico della Novartis). TRABUCCHI Per i dolori articolari scegliere il gel giusto PRESA DI POSIZIONE / GLI ANESTESISTI CHIEDONO UN FARMACO CHE ANNULLA LE COMPLICANZE NEL RISVEGLIO Aprite le porte al "Sugammadex" “Aprite le porte di tutte le sale operatorie al “sugammadex, l'antidoto immediato - entro 2-3 minuti - alla curarizzazione fatta durante l'anestesia in modo da eliminare il curaro, miorilassante che ha bloccato i muscoli e, quindi, evitare il possibile insorgere di danno respiratorio legato alla curarizzazione residua. Lo si renda disponibile agli anestesisti di tutte le regioni (ora c'è un Arlecchino). Chi ne ostacola l'uso per ingiustificata economicità ne sia responsabile”. È la posizione ufficiale dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia intensiva “perché - dice il presidente dr Antonio Corcione (università, Napoli) - nessuno possa invocare la mancata presa di posizione ufficiale, scientificamente validata. L'anestesista deve poter usare i migliori strumenti disponibili, i più utili e sicuri per paziente, medico e struttura, nel rispetto della economicità”. Fondamentale che il malato - dice il prof. Giorgio Della Rocca (università, Udine) - durante l'intervento, non senta dolore, non sia cosciente e con muscolatura rilasciata per facilitare l'intuba- zione, garantire completa immobilità. Per questo, l'anestesista somministra un cocktail di farmaci tra cui il curaro che ha azione miorilassante agendo anche sulla respirazione (ma durante l'intervento il paziente è ventilato meccanicamente). Dopo l'intervento, va eliminata “l'anestesia” e, con la tecnica classica, ci vorranno 1020', con possibili complicazioni cardiorespiratorie, collegate con permanenza o reinsorgenza del residuo curaro. “Il Sugammadex, invece, con immediatezza (2-3') - dice il prof. Carlo Ori (università, Padova) - elimina/attenua questi “inconforti” perché incapsula e neutralizza tutto il curaro ed è subito respirazione autonoma, priva di rischi”. Dal punto di vista economico, premesso che non si possono comparare sistemi differenti, il farmaco costa 40 per paziente di 70 kg di peso (in Europa 73 ) ma ottimizza il tempo e consente almeno 1 intervento in più per seduta di 6 interventi (più se si tratta di laparoscopie). Dolori articolari per 9 mln di italiani (34% over 55 anni) ma solo 48% contrasta infiammazione e progressione dei fenomeni degenerativi (ricerca Eurisko per Novartis CH). “Diagnosi e terapia tempestivi. Usati antinfiammatori orali mentre - dice il prof. Marco Trabucchi (univ. Brescia) - un gel al 2% offre stessa efficacia ma migliore tollerabilità dei FANS per bocca specie per chi è in multi-terapia od a rischio di eventi avversi gastro-intestinali”. 20 16 febbraio 2013 16 febbraio 2013 21 Lunedì 18 febbraio. Versamento dell’iva a debito relativa alla liquidazione del mese di gennaio; Versamento delle ritenute operate nel mese di gennaio sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, sulle provvigioni da parte anche dei curatori fallimentari e dei commissari liquidatori e sui compensi da contratti di appalto da parte degli amministratori di condominio. Lunedì 25 febbraio. Termine per l’invio telematico degli elenchi intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie effettuate nel mesi di gennaio. Giovedì 28 febbraio. Termine per la presentazione in via telematica della comunicazione dei dati IVA relativi all’anno 2012. Venerdì 1 marzo. Termine per esercitare in via telematica, da parte delle società di persone e degli imprenditori individuali, l’opzione per determinare l’imponibile IRAP in base al bilancio. L’opzione è irrevocabile per tre periodi di imposta e si intende tacitamente rinnovata per un altro triennio, salvo disdetta.. FISCALMENTE LE SCADENZE FISCALI IL CHIARIMENTO n LA RISOLUZIONE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA SULL'OBBLIGO Coltivatori e imprese agricole "luce" sulla dichiarazione IMU n EMILIA CIMINIELLO E CHIARA DAMMACCO I l Ministero dell’economia e delle finanze con una recentissima risoluzione ha fornito chiarimenti in merito all'obbligo di presentazione della dichiarazione relativa all'imposta municipale propria (IMU) per quanto riguarda i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (IAP). Normativa. L'art. 13, comma 12-ter del D.L. n. 201/2011, (convertito, con modificazioni, dalla L. n. 214/2011), stabilisce che restano ferme, ai fini IMU, le dichiarazioni già presentate in materia di imposta comunale sugli immobili (ICI) in quanto compatibili, mantenendo, pertanto, queste ultime la loro validità ai fini dell'obbligo dichiarativo IMU. Tale vaglio di compatibilità è stato effettuato con il D. M. 30 ottobre 2012 di approvazione; del modello di dichiarazione IMU e delle relative istruzioni e precisamente nei paragrafi 1.1 e 1.3 delle medesime istruzioni nei quali è stato ampiamente ribadito che l’ “obbligo dichiarativo IMU sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta segue dalla prima dalle dichiarazioni ICI già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dai comune”. Pertanto, l'elencazione dei casi in cui la dichiarazione ICI deve essere presentata si riferisce esclusivamente alle ipotesi in cui le dichiarazioni ICI non soddisfino tali requisiti ai fini dello svolgimento dell'attività di controllo e di accertamento dei comuni. Pertanto, se i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali avevano già dichiarato tale condizione soggettiva ai fini ICI, e nell'ipotesi in cui questa continua a persistere anche in vigenza dell'IMU, detti soggetti non sono, ovviamente, tenuti a presentare nuovamente la dichiarazione IMU, dal momento che il comune è già in possesso delle informazioni necessarie per il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla legge, vale a dire il moltiplicatore di cui al comma 5 dell'art. 13 del D. L. n. 201 del 2011 e la cosiddetta franchigia di cui successivo comma 8-bis. E’ solo in questo senso che deve essere letta la precisazione contenuta nelle istruzioni al paragrafo 1.3, nella parte in cui, relativamente ai terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (IAP), prevede che “Le riduzioni vanno dichiarate sia nei casi in cui si acquista sia in quello in cui si perde il relativo diritto”. Tale obbligo non può, quindi, dipendere dalla semplice variazione del moltiplicatore, poiché, altrimenti, si ripristinerebbe un obbligo dichiarativo generalizzato per tutte le fattispecie per le quali è stato modificato il moltiplicatore che costituisce solo un parametro per la determinazione dell'imposta. Queste stesse considerazioni valgono anche ai fini dell’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU gravante sulle società e per l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 13, comma 2, del D.L. n. 201/2011, il quale richiama l'agevolazione prevista dall'art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e al contempo specifica i soggetti beneficiari della stessa. Inoltre, il Ministero ha ricordato che in virtù delle norme appena citate non sono considerati fabbricabili i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'art. 1 del D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all’allevamento di animali. Nessuno parla più di spending review Non sembri questo ragionamento una boutade alla Oscar Wilde: si tratta, infatti, di transitare verso una democrazia matura, cioè di fare in modo che gli elettori possano valutare comportamenti concreti confermati nel corso del tempo, non pronunciamenti effimeri che hanno molto a che fare con la “societé du spectacle” di cui tanti anni fa ha scritto Guy Debord. Applichiamo questo ragionamento ad un esempio molto concreto. Se si votasse sul profilo dei contendenti e non sulle loro promesse, cosa accadrebbe poniamo - nel caso di un argomento molto sensibile di questa campagna elettorale: il livello di tassazione, dato che le imposte incidono oggi per il 45% sul PIL (e se il PIL diminuirà la percentuale è destinata ad aumentare)? Fuori di una campagna elettorale, tutti converrebbero su un semplice ragionamento: per reperire nuove risorse finanziarie lo Stato o aumenta le imposte o riduce la propria spesa. Ma la via della riduzione della spesa pubblica non ha mai trovato molti proseliti: ultimamente il ridimensionamento del numero delle Province è stato bloccato, entro una “spending review” propiziata in modo lungimirante dal governo Monti ma che si è persa nelle nebbie delle ultime settimane di questo governo e del tutto quando è stato sfiduciato. Eppure delle centinaia e centinaia di miliardi di spesa pubblica all'anno una parte non irrilevante costituisce puro e semplice spreco: se fosse vero il contrario, le Pubbliche Amministrazioni italiane sarebbero un modello di efficienza ed efficacia (e sappiamo bene che non lo sono affatto). L'economista Alberto Quadrio Curzio, utilizzando fra l'altro uno studio di “Prometeia”, ha scritto di recente che ridurre le tasse “si può e si deve” (cfr. Il Sole 24 Ore del 29 gennaio 2013). Ecco il suo ragionamento. Ridurre la pressione fiscale di un punto di PIL nominale (circa 16 miliardi di euro) porterebbe ad un incremento del PIL di circa 0.4% nel primo anno fino a 1.6% nel quarto anno, se si agisce riducendo gli oneri sociali o l'IRAP (meno se si agisce sull'IMU o sull'IRPEF). Ad esempio un qualche sgravio di oneri sociali significa ottenere l'effetto di ridurre i prezzi al consumo (e quindi aumentare la domanda di beni) e/o di aumentare l'occupazione (e quindi il reddito disponibile): questo di- cono i modelli matematici. In ogni caso la riduzione del cuneo fiscale dall'attuale 47% (su uno stipendio lordo di 2.000 euro al lavoratore ne arrivano 1.060) sarebbe un fatto benefico di per sé. Ma come compensare questi sgravi fiscali? Aumentando le aliquote IRPEF sui redditi alti, aumentando l'IVA o tagliando la spesa pubblica? Secondo Quadrio Curzio (e sono molto d'accordo) la via migliore è tagliare la spesa pubblica, anche perché ciò costituirebbe in sé un ausilio a migliorare l'efficienza generale del sistema economico. Pur con tagli consistenti, la spesa pubblica sarebbe sempre utile anzi utilissima per indirizzare l'economia verso le due grandi emergenze nostre attuali: alfabetizzazione di base e avanzata e green economy: di ciò mi riprometto di scrivere a breve. Ma voi sentite i contendenti, salvo pochissime eccezioni, parlare sul serio in questa campagna elettorale di riduzione e riqualificazione della spesa pubblica? No, perché - a pelle - specie la riduzione non porta voti e quindi non è granché popolare (o meglio “populista”). Waldemaro Morgese 22 16 febbraio 2013 16 febbraio 2013 23 COLLEGAMENTI AEREI - Partenze da BARI Compagnia Part. Arr. ORARI IN VIGORE DAL 27/10/2012 AL 30/03/2013 PALERMO Frequenza Note Blu-Express 14:15 15:25 D da 28/10/12 a 24/03/13 Blu-Express 19:05 20:15 MaG da 08/11/12 a 28/03/13 Arrivi a BARIArr. Compagnia Part. PALERMO Frequenza Note Ryanair 09:35 12:20 Me da 02/01/13 a 27/03/13 Ryanair 09:40 12:25 L da 07/01/13 a 25/03/13 BERLINO 10:20 13:05 D da 28/10/12 a 24/03/13 Airberlin 13:00 15:10 MaV 13:00 15:10 MaS Airberlin 18:00 20:10 MaV da 09/11/12 a 19/03/13 Ryanair Airberlin 18:00 20:10 MaS da 23/03/13 a 30/03/13 Ryanair 14:20 17:05 S da 10/11/12 a 30/03/13 Airberlin Ryanair 14:40 17:25 V da 09/11/12 a 29/03/13 BOLOGNA BOLOGNA 12:35 13:45 D da 28/10/12 a 24/03/13 Blu-Express 17:30 18:40 MaG da 08/11/12 a 28/03/13 da 02/01/13 a 27/03/13 PARIGI BEAUVAIS PARIGI BEAUVAIS BERLINO Blu-Express Ryanair 12:45 15:05 Me Ryanair 12:50 15:10 L da 07/01/13 a 25/03/13 da 09/11/12 a 19/03/13 Ryanair 13:30 15:50 D da 28/10/12 a 24/03/13 da 23/03/13 a 30/03/13 Ryanair 17:30 19:50 S da 10/11/12 a 30/03/13 Ryanair 17:50 20:10 V da 09/11/12 a 29/03/13 da 11/01/13 a 29/03/13 Ryanair 06:40 08:00 Ma da 08/01/13 a 26/03/13 PISA 08:00 09:20 V da 21/12/12 a 29/03/13 Ryanair 06:15 07:30 V da 21/12/12 a 29/03/13 PISA Ryanair Ryanair 08:40 10:05 V da 11/01/13 a 29/03/13 da 07/01/13 a 25/03/13 da 07/01/13 a 25/03/13 V L L 08:15 09:25 07:40 06:30 08:05 06:20 Ryanair Ryanair Ryanair Ryanair 09:10 10:35 L da 14/01/13 a 25/03/13 da 14/01/13 a 25/03/13 da 09/01/13 a 30/03/13 da 09/01/13 a 30/03/13 L MeGS MeGS 08:45 09:35 07:50 07:00 08:15 06:30 Ryanair Ryanair Ryanair Ryanair 17:00 18:25 MeV da 16/01/13 a 29/03/13 da 16/01/13 a 15/03/13 da 11/11/12 a 24/03/13 da 08/01/13 a 26/03/13 MeV D Ma 16:35 12:55 08:00 15:15 11:35 06:40 Ryanair Ryanair Ryanair Ryanair 17:15 18:40 MaG da 27/12/12 a 28/03/13 da 11/11/12 a 24/03/13 da 27/12/12 a 28/03/13 da 07/01/13 a 25/03/13 D MaG LD 11:10 16:50 23:35 09:50 15:30 22:15 Ryanair Ryanair Ryanair Ryanair 17:25 18:50 S da 10/11/12 a 30/03/13 da 10/11/12 a 30/03/13 da 09/11/12 a 29/03/13 da 07/01/13 a 25/03/13 S V LD 17:00 23:50 21:50 15:40 22:30 20:30 Ryanair Ryanair Ryanair Ryanair 18:30 19:55 D da 11/11/12 a 24/03/13 Ryanair 20:45 22:05 V da 09/11/12 a 29/03/13 Ryanair 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29/03/13 D Ma V 08:05 15:55 13:35 07:00 14:25 12:05 Ryanair W!ZZ W!ZZ Ryanair 08:35 09:35 D da 11/11/12 a 24/03/13 W!ZZ 12:25 13:55 Ma da 26/03/13 a 26/03/13 Ryanair 08:05 09:10 LMaMeGVS da 07/01/13 a 30/03/13 Ryanair 21:45 22:45 G da 21/03/13 a 21/03/13 BUDAPEST Ryanair 20:15 21:20 G da 21/03/13 a 21/03/13 Ryanair 22:10 23:10 G da 21/02/13 a 14/03/13 W!ZZ 20:40 21:45 G da 21/02/13 a 14/03/13 BUDAPEST W!ZZ 13:40 15:10 MeD da 31/10/12 a 27/03/13 CAGLIARI ROMA FIUMICINO 11:40 13:10 MaD da 31/10/12 a 27/03/12 Ryanair CAGLIARI ROMA FIUMICINO Ryanair 12:05 13:35 V da 11/01/13 a 29/03/13 Alitalia 07:00 08:05 LMaMeGVSD da 28/10/12 a 30/03/13 da 11/01/13 a 29/03/13 da 01/01/13 a 30/03/13 da 09/01/13 a 27/03/13 V LMaMeGVSD Me 11:40 10:30 13:40 10:15 09:20 12:10 Ryanair Alitalia Ryanair Alitalia 07:50 08:55 LMaMeGVS da 28/01/13 a 30/03/13 da 28/12/12 a 30/03/13 da 14/01/13 a 25/03/13 da 09/01/13 a 27/03/13 LMaMeGVSD L Me 14:20 19:35 11:45 13:15 18:05 10:20 Alitalia Ryanair Ryanair Alitalia 11:20 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25/03/13 Ryanair 22:15 23:55 LMeVD da 07/01/13 a 29/03/13 16:50 18:05 MaGS da 27/12/12 a 30/03/13 LONDRA GATWICK Easyjet 12:20 15:20 S da 30/03/13 a 30/03/13 Alitalia 14:55 16:35 G da 31/01/13 a 28/02/13 Easyjet 12:25 15:25 Me da 07/11/12 a 27/03/13 Easyjet 08:55 11:45 S da 30/03/13 a 30/03/13 Alitalia 19:25 21:05 L da 04/02/13 a 25/03/13 17:00 20:00 S da 02/03/13 a 23/03/13 09:00 11:50 Me da 07/11/12 a 27/03/13 TRIESTE Easyjet Easyjet Ryanair 20:05 21:45 LMeVD da 07/01/13 a 29/03/13 18:10 21:10 S da 16/02/13 a 23/02/13 TRIESTE Easyjet 13:35 16:25 S da 02/03/13 a 23/03/13 Ryanair Easyjet Easyjet 14:45 17:35 S da 16/02/13 a 23/02/13 LONDRA STANSTED Ryanair 15:05 16:25 MaGS Ryanair 06:25 08:30 D da 11/11/12 a 24/03/12 VALENCIA Ryanair 07:25 09:30 V da 21/12/12 a 29/03/12 Ryanair 09:45 12:20 Ma Ryanair 14:20 16:25 LMe da 02/01/13 a 27/03/13 Ryanair 18:30 21:50 S MALTA Ryanair 07:00 09:20 Ma da 26/03/12 a 26/03/13 08:55 12:40 D da 11/11/12 a 24/03/13 Ryanair 21:40 23:50 S da 30/03/12 a 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www.gazeco.it Direttore responsabile Dionisio Ciccarese Direttore editoriale Vito Raimondo Redazione via delle Orchidee, 1 70026 Z.I. Modugno - Bari Tel. 080 5857350-1-2-3 Fax 080 5857349 [email protected] Pubblicità via delle Margherite, 20/22 70026 Modugno - Bari Tel. 080 5857450 Fax 080 5857426 [email protected] Società editrice P.Q.S. Periodici e Quotidiani del Sud via delle Orchidee, 1 70026 Z.I. Modugno - Bari Tel. 080 5857439 Fax 080 5857427 [email protected] Reg. Trib. Bari n. 1276 del 19/04/1996 Copyright P.Q.S. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo settimanale può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. Certificato ADS n. 7467 del 10/12/2012 Responsabile trattamento dati personali Dionisio Ciccarese Abbonamenti Tariffa per l’Italia €48,00 Tariffa per l’Europa €144,00 (48 numeri) da versare su ccp n. 7638014 intestato a. P.Q.S. - Periodici e Quotidiani del Sud - Via delle Orchidee, 1 70026 - Z.I. Modugno-Bari Numero arretrato €2,77 Seguici su