Diteci qualcosa di meridionale

Transcript

Diteci qualcosa di meridionale
5/13
new
ANNO XVII
16-22 febbraio 2013
Sistemi economici e sociali della Puglia
e 1,00 - Settimanale di informazione economica - www.gazeco.it - Spedizione in abb. postale 45% Art 2 c. 20/B L. 662/96 - Filiale di Bari
CAMPAGNA ELETTORALE
Nessuno
parla più
di spending
review
n WALDEMARO MORGESE
Q
DAL PATTO DI STABILITÀ ALL'IRAP, LE RICHIESTE AI PARTITI DI 21 ASSOCIAZIONI DEL SUD
Diteci qualcosa
di meridionale
uesta campagna elettorale assomiglia molto a
un mercato all'insegna
dello spettacolo, in spregio cinico
o patetico dell'elettore. Si badi,
non a un mercato delle illusioni,
perché ciò che si promette potrebbe anche essere mantenuto,
ma il punto (il guaio) è che si promette solo per guadagnare voti e
non perché si ritenga la proposta
che si fa valida in sé: quindi
siamo di fronte ad un vero e proprio “transfert”, perché la proposta elettorale non è formulata
per migliorare il funzionamento
della Nazione (come si dichiara)
ma per ottenere più voti.
Stando così le cose, dobbiamo
sperare in un futuro parlamentare
che proponga una legge per accorciare ancora di più i tempi
delle campagne elettorali (in passato sono già stati accorciati), affinché durino 7 giorni esatti, non
uno di più: una settimana è più
che sufficiente per dare agio agli
elettori di pronunciarsi sul profilo
degli attori politici, non tanto
sulle “proposte” messe in
campo, sulle promesse da realizzare in futuro (dato che queste
hanno la medesima certezza di
un terno al gioco del lotto). Forse
così le campagne elettorali riguadagnerebbero una qualche serietà.
Schirone
alle pagg. 2 e 3
segue a pag. 21
LA RINASCITA
UNA STRANA STORIA
L'ex Cartiera
un esempio
di innovazione
di successo
QUINTA EDIZIONE
Smau cresce
e segnala
un Mezzogiorno
all'avanguardia
Sull'olio l'Europa
predilige
la concorrenza
alla qualità
Levantaci alle pagg. 4 e 5
IL FENOMENO "RUZZLE"
Puzzovio a pag. 7
CONFINDUSTRIA
La Smart Area
tarantina
per generare
le idee
Il piccolo
Scarabeo
un gigante
del web
Traversa alle pagg. 12 e 13
Loporchio a pag. 11
Millarte a pag. 9
16 febbraio 2013
2
PRIMO PIANO
Un progetto per mettere al centro
i giovani e le donne meridionali
Un progetto per l'Italia, guidato da 21 associazioni, che riparte dal Sud: posto che
sono giovani e donne meridionali a vivere in forma più acuta il dramma della
disoccupazione e della precarietà sarebbe lecito attendersi che il tema della
ripresa economica (la crescita) affronti quello essenziale del rilancio dello
sviluppo del Sud proponendo cose da fare, priorità da definire, obiettivi da
conseguire, con quali risorse, con quali strategie, in quali tempi. (a.s.)
VERSO LE ELEZIONI / DAL PATTO DI STABILITÀ ALL'IRAP, LE PROPOSTE AI PARTITI DI 21 ASSOCIAZIONI MERIDIONALISTE
L’Agenda
del Sud
per il Governo
n ALESSANDRO SCHIRONE
R
eddito di cittadinanza, riforma del Patto di stabilità e aumento della tassazione sui consumi con aumento dell'Iva e patrimoniale in
cambio dell'abolizione dell'Irap
sulle imprese manifatturiere; interventi specifici di politica industriale contro la desertificazione;
riqualificazione urbana, logistica,
sfruttamento di energie rinnovabili; rinnovamento classi dirigenti
e governance multilivello.
Sono le ricette alla base del Documento-Agenda per il Sud, indirizzato alle forze politiche e parlamentari in vista delle elezioni redatto e sottoscritto da 21 Istituti
meridionalisti (Animi, Associazione per studi e ricerche Manlio
Rossi-Doria, Associazione Premio
Internazionale Guido Dorso,
Censis, Centro Studi e Ricerche
Guido Dorso, Fondazione Centro
Ricerche Economiche Angelo Curella, Fondazione con il Sud, Fondazione Francesco Saverio Nitti,
Fondazione Giustino Fortunato,
Fondazione Mezzogiorno Europa,
Fondazione Res, Fondazione Sicilia, Fondazione Sudd, Fondazione Ugo la Malfa, Fondazione
Valenzi, Formez, Istituto Banco di
Napoli-Fondazione, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
IPRES (Istituto Pugliese di Ricerche economiche e sociali),
OBI (Osservatorio Banche-Im-
prese di economia e finanza),
SVIMEZ) e presentata alla Biblioteca del Senato a Roma.
L'iniziativa è stata così commentata dal Direttore Generale
dell'OBI: “C'è troppo poco Sud
nella politica italiana - ha spiegato Antonio Corvino - troppo
poca Europa. La correzione della
asimmetria Nord/Sud in Italia ma
anche la correzione della asimmetria Sud/Nord in Europa, rappresentano i temi centrali delle
politiche che dovremmo disegnare e su cui discutere. Temi
entrambi assenti, purtroppo, dal
dibattito attuale. La ricomposizione del sistema economico italiano non può che ripartire come
sottolineato dal documento-
agenda firmato dalle organizzazioni meridionaliste, dal Mezzogiorno e dalle sue peculiarità culturali sociali ed economiche,
nonché logistiche, territoriali ed
ambientali".
"Così come - ha concluso Corvino - la riorganizzazione virtuosa
del sistema Europa non può che
partire dalla valorizzazione e rilancio dell'area euro mediterranea. La socializzazione del debito pubblico europeo rappresenta l'obiettivo prioritario da perseguire. Al di fuori di tale obiettivo l'intera area euro mediterranea e, in essa, l'intera Italia e
non solo il Mezzogiorno - ha concluso il dg dell'OBI - è destinata a
un declino senza prospettive”.
L'ANTIDOTO / INTERVENTI PER IL LAVORO GIOVANILE
Ripartire dall'occupazione
Negli ultimi 5 anni il Prodotto interno lordo italiano ha
perso oltre il 7%: più del 6% al Nord, quasi il 10% nel Mezzogiorno. Questa è anche la conseguenza dell'effetto recessivo delle quattro manovre effettuate tra il 2010 e il
2011, che sul Pil del 2012 è stimabile in -2,1 punti percentuali, a fronte di -0,8 punti al Centro Nord. L'occupazione è diminuita di oltre 530mila addetti, per circa il 70%
nelle regioni meridionali. Se l'emergenza è il lavoro, e in
particolare quello dei giovani, delle donne e delle categorie più professionalizzate del Mezzogiorno, è da lì che
bisogna ripartire. (a.s.)
16 febbraio 2013
3
Per favorire il processo di integrazione del sistema produttivo
meridionale nel mercato internazionale, le Filiere logistiche
territoriali possono unire a sistema interventi di politica
industriale e logistica. Interessanti prospettive di sviluppo
vengono anche dal Piano di gestione delle acque che interessa
tutte le Regioni del Mezzogiorno continentale. (a.s.)
PRIMO PIANO
Le Filiere logistiche territoriali
per integrare il sistema produttivo
GOVERNO n LA PRIMA PROVA CHE VA AFFRONTATA
Rigore&Sviluppo
EMERGENZA n LE IDEE IN CAMPO
Obiettivo: coniugare le esigenze
Ora un argine C'
al "deserto
industriale"
Nell'ambito della presentazione dell'Agenda per il Sud, si è
parlato anche del reddito di cittadinanza. La spending review
dovrà, da subito, liberare risorse
per far fronte all'emergenza welfare particolare grave al Sud,
dove i più a rischio sono coloro
che devono ancora entrare sul
mercato del lavoro, i lavoratori
con contratto precario e a termine e gli occupati in micro imprese.
Sono urgenti misure volte a favorire l'inclusione sociale, l'ampliamento delle opportunità, e,
in particolare, a porre un argine
alla povertà estrema. Riforma
del Patto di stabilità, tassare i
consumi e non la produzione: sì
all'aumento dell'Iva, alla patrimoniale in cambio dell'abolizione dell'Irap sulle imprese manifatturiere.
Gli Istituti meridionalisti chiedono di allentare i vincoli sulla
spesa che bloccano gli interventi degli Enti locali ed auspicano una redistribuzione del carico fiscale, con uno spostamento dalla tassazione della
produzione a quella del consumo, privilegiando meccanismi come l'Iva, le imposte immobiliari e la patrimoniale sulle
grandi fortune. Poi c'è il fatto
che il Mezzogiorno è ormai a
serio rischio desertificazione industriale. Serve una politica industriale attiva che punti sull'adeguamento strutturale del sistema produttivo meridionale,
anche con interventi volti a rilanciare i poli interessati da crisi
aziendali o territoriali, così
come una riqualificazione del
modello di specializzazione.
a.s.
è un'evidente necessità di tenere conto
degli impegni che scaturiscono dalla dinamica del nostro debito pubblico
sintetizzati nel Fiscal Compact e nella
legge che introduce il principio del
pareggio di bilancio. Questi impegni, che vanno rispettati,
dovrebbero costringere il
nuovo Governo a coniugare con estrema attenzione il rigore con politiche fiscali assai selettive, che privilegino, da un
lato, obbiettivi sociali forti
e dall'altro, un deciso orientamento nella direzione dello
sviluppo.
Dato l'impatto territorialmente
differenziato degli interventi fiscali,
individuare strumenti di intervento adeguati
a contenere l'allargarsi delle differenze nel reddito
e nella ricchezza e, soprattutto, il rischio di po-
vertà, diviene una esigenza politica primaria.
I fatti che viviamo sono sintetizzati da pochi dati:
il Pil cade in cinque anni di oltre il 7% (oltre il -6%
al Nord, quasi il -10% al Sud); l'occupazione flette di oltre 530.000 unità
(per circa il 70% nelle regioni del
Sud che con il 37% della popolazione, già nel 2007 occupavano meno del 30% della
forza lavoro complessiva).
Cinque anni di crisi segnati,
in particolare, da crescenti
fenomeni di disagio sociale,
dall'aumento delle aree di povertà, dalla disoccupazione
giovanile e dalla fortissima segregazione femminile nel mercato
del lavoro in un quadro di una crescente e generalizzata instabilità e di discrepanza tra qualità del lavoro e competenze
acquisite.
a.s.
Per le classi dirigenti
sfida al rinnovamento
Occorre perseguire un deciso rinnovamento delle
classi dirigenti meridionali - che non sono state in
grado di coniugare autonomia e responsabilità - e
una governance multilivello, nell'ambito di uno
stretto coordinamento tra tutti i livelli di governo, soprattutto Regioni meridionali e Governo Centrale, in
grado di intervenire e garantire efficacia anche nella
fase di progettazione e di realizzazione degli interventi della politica di sviluppo. (a.s.)
Le energie rinnovabili una risorsa
Un sostegno alle impresa
per azioni di rigenerazione urbana calibrato in chiave sudista
Le politiche di riqualificazione urbana possono offrire un'immediata opportunità per far ripartire il settore delle costruzioni e il suo indotto. Il
piano urbano di primo intervento va condotto sviluppando un'azione integrata di razionalizzazione edilizia, miglioramento energetico e risanamento ambientale coerente con una strategia di lungo periodo. Il Mezzogiorno può offrire un importante contributo alla diminuzione della dipendenza energetica nazionale e al contenimento della bolletta elettrica,
perché ha importanti vantaggi competitivi sia nelle energie rinnovabili
già in fase di sfruttamento (solare fotovoltaica, eolica e biomasse), che
nel comparto della geotermia, una fonte rinnovabile concentrata nell'area meridionale sostanzialmente non utilizzata. (a.s.)
La drammatica urgenza di sostenere le imprese e di avviare la ripresa dell'economia va attentamente qualificata. Un'espansione ai ritmi pre-crisi condannerebbe, infatti, il Paese e soprattutto il Sud per più di dieci anni ad
un lentissimo recupero. È un'imperdonabile carenza pensare “per parti” senza declinare il tema della crescita nell'ottica per noi ineludibile del dualismo, un tratto che è illusorio e pericoloso esorcizzare tanto più se all'idea delle
politiche di sviluppo si contrappone la rivendicazione “del
fronte del Nord” sul 75% delle entrate fiscali. (a.s.)
16 febbraio 2013
L AVORO
4
Il marmo di Apricena
fa... bella tutta la Puglia
Anche per il 2013 il marmo estratto nelle cave di Apricena è destinato a tirare la
volata delle esportazioni pugliesi. Nel 2012, infatti, si è registrato un vero e
proprio exploit per il “serpeggiante” foggiano richiestissimo dal mercato cinese
per abbellire le nuove e lussuose abitazioni della costa. Un trend che fa ben
sperare le aziende estrattive dell’area garganica, in profonda crisi prima
dell’arrivo (circa sette anni fa) delle commesse cinesi.
RINASCITA n LA NUOVA VITA DELLA VECCHIA CARTIERA FOGGIANA: OGGI LAVORANO IN 400
Il piccolo miracolo del Poligrafico
esempio pugliese di innovazione
n Da sinistra l’ingresso del rinnovato Poligrafico dello stato di
Foggia; il reparto carta dello stabilimento; una veduta dall’alto
del vecchio complesso della “cartiera”; in basso un bollino farmaceutico tra i nuovi prodotti dell’azienda
n MASSIMO LEVANTACI
D
ieci anni fa era considerato un vecchio
arnese dell’industria locale, destinato
alla inesorabile chiusura. E invece il
poligrafico dello Stato di Foggia, più comunemente conosciuto come “cartiera”, ha saputo
in questi anni rigenerarsi e ripartire da zero, o
quasi, anche se il trapasso è avvenuto al costo
di un doloroso piano di smantellamento dei livelli occupazionali: oggi la cartiera, compreso
l’indotto (un centinaio), dà lavoro a 400 dipendenti.
Certo, sono lontani i tempi in cui lo stabilimento di via del Mare assicurava oltre mille
posti di lavoro. Ma è già molto se si considera
che in tempi in cui molte aziende chiudono i
battenti e denunciano crisi di commesse e di
liquidità, alla cartiera invece si assume: negli
ultimi quattro anni sono entrati in fabbrica 88
giovani lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante (quattro anni) e ora
che l’apprendistato è in scadenza la percentuale di assunzioni a tempo indeterminato
sfiora il 50%, assicurano i sindacati.
E il trend è destinato a proseguire
quest’anno con nuovi ingressi di giovani lavoratori in azienda (una ventina di unità) e l’acquisizione di nuove commesse ad alto valore
aggiunto.
La cartiera foggiana è la storica azienda delle
carte valori e delle targhe automobilistiche per
l’intero paese. Ma accanto a queste produzioni storiche (la carta ormai si è ridotta di un
terzo), sono state affiancati prodotti ad alto
valore aggiunto come i bollini farmaceutici, i ricettari medici e i bollini del gioco del Lotto. La
forza di questo stabilimento è data soprattutto
dal regime di monopolio in cui l’azienda foggiana (unica esterna rispetto ai tre impianti
della galassia romana) riesce a operare in un
segmento altamente qualificato, ma i tempi
comunque sono talmente difficili che non si va
tanto per il sottile. Siamo ormai al “si salvi chi
può”.
Il vecchio poligrafico a furia di adeguarsi ai
tempi è diventato un simbolo di modernità.
“La cartiera - commenta il segretario provin-
CAPITANATA / IN DIECI ANNI BOOM DEL SETTORE. MA GLI OPERATORI DENUNCIANO: TROPPI ABUSIVI
Estetica e benessere settori in controtendenza
È boom di centri estetici in Capitanata, sono
in tutto 233 ma appena dieci anni fa erano
soltanto 58: un numero quasi quadruplicato
in pochi anni. Qual è il segreto di questa crescita? Secondo l’Unipro, l’organizzazione di
categoria, il settore a livello nazionale paga
meno lo scotto della crisi economica come
testimoniano i 160 euro di media che gli italiani spendono ogni anno per rimettersi in
forma. A prescindere dal confortante dato
nazionale, gli addetti ai lavori denunciano la
“forte presenza di abusivi che operano in abitazioni private” e che finiscono per moltiplicare ulteriormente l’offerta già piuttosto
alta. Da sottolineare, inoltre, che in Capitanata è aumentato anche il numero delle
strutture alberghiere e ricettive dotate di
centri benessere e spa. (m. lev.)
ciale della Fistel Cisl, Antonio Carangella resta un’isola felice in questo territorio perchè
ha ristrutturato quasi completamente il suo
personale e guarda con maggiori certezze al
futuro”.
La parola d’ordine è “digitalizzazione”, ovvero
il passaggio dall’industria pesante vecchio
stampo di cui è rimasto ben poco, a un sistema in cui l’impiego di macchinari ultramoderni richiede tecnici specializzati e al passo
con le nuove tecnologie. E’ questa l’ultima
frontiera dei sigilli per le produzioni alimentari
che trovano largo impiego nell’agroalimentare
e nella catena della grande distribuzione. Il futuro della vecchia cartiera è appena dietro
l’angolo.
16 febbraio 2013
5
E’ l’altra faccia della crisi, forse la più inquietante: molte aziende, approfittando degli
ammortizzatori sociali concessi con manica larga nel 2012 con la cig in deroga (estesa
praticamente a tutti i settori), hanno collocato in cig decine di propri dipendenti. C’è
forse anche questo - sospettano in Regione - dietro il boom di richieste cresciute in
Puglia di oltre il 100%. Solo colpa della crisi? Quest’anno il governo ha tagliato i fondi
da 250 a 61 milioni: si corre il rischio che a pagare siano i più deboli.
L AVORO
La “Cassa” in deroga
e il sospetto dei bluff
CASSA EDILE n NEL 2012 PER LE ORE LAVORATE -10,55%
Nel settore costruzioni
i numeri della crisi
portano al Dopoguerra
N
on si arresta la flessione delle costruzioni edili in
Capitanta, l’ultimo report della Cassa edile delinea un quadro addirittura senza precedenti dal
Dopoguerra. Le ore cosiddette “lavorate” diminuiscono complessivamente, rispetto al
2011, di oltre 700mila unità (-10,55%) e
di conseguenza anche la massa salari
che si riduce di oltre 6 milioni di euro
(-6,97%). Per il quarto anno consecutivo, tutti gli indicatori - numero
di cantieri, imprese e lavoratori attivi - registrano il segno negativo.
Sono questi i numeri più significativi del rapporto 2012 in cui l’ente di
previdenza dei lavoratori edili in provincia di Foggia “invita - sottolinea il
direttore Marseglia - tutti gli attori sociali
ed istituzionali a impegnarsi senza riserve
con incisività e spirito d’intraprendenza per
combattere la crisi. Nell’affidare i dati a tutti coloro
che da sempre mostrano attenzione all’Osservatorio, ed
in modo speciale agli enti locali, alle pubbliche Istituzioni e
alle stazioni appaltanti, il comitato di presidenza auspica
che il servizio possa dimostrarsi utile per avere piena consapevolezza della situazione, e pianificare gli interventi e
le opere da realizzare soprattutto nel settore infrastrutturale e delle Opere pubbliche”.
Il sindacato sollecita gli enti locali e le
stesse imprese a invertire la rotta,
mettendo mano a quelle opere
pubbliche i cui i progetti sono
già pronti e in qualche caso
anche i finanziamenti. “E’
questa una fase in cui - sottolinea il vicepresidente Urbano
Falcone, segretario della
Filca Cisl - occorre uno sforzo
straordinario di tutti per far ripartire l’economia. C’è qualcuno che sembra rassegnato
all’idea che per la ripresa bisogna attendere gli eventi, nell’ottica del deve
passare la nottata. È un lusso che, purtroppo,
non possiamo permetterci, è da troppo tempo che
siamo in fase discendente, certi processi, se durano
troppo a lungo, diventano irreversibili”. (m. lev.)
TELECOMUNICAZIONI / VARATO UN PIANO DI “SOLIDARIETÀ DIFENSIVA”
Anche la Telecom si ridimensiona
Ma nel settore grafico
persi centinaia di posti
La vecchia cartiera di Foggia in piena fase di riqualificazione e rilancio resta, purtroppo, un
caso isolato nel panorama industriale e economico della regione. Proprio il settore grafico-cartotecnico, nel 2012 ha subito la peggiore mutilazione di aziende importanti come Gercap e Rotopac (oltre 200 dipendenti, più l’indotto) che
un tempo acquisivano commesse anche da altre
regioni: è il caso della Gercap stampava i volantini pubblicitari per Coop Estense. (m. lev.)
E’ un altro pezzo di economia tradizionale che va gradualmente staccandosi dall’economia
del territorio pugliese. La Telecom foggiana ha registrato nell’ultimo anno un’erosione di altri
45 lavoratori accompagnati alla pensione, ma anche per gli altri 110 lavoratori “superstiti”
l’azienda ha varato un piano di esuberi e di “solidarietà difensiva” come la chiamano i sindacati. Azzerato invece il settore del subappalto telefonico che contava in Capitanata ben 4
aziende per un totale di oltre 300 addetti. (m. lev.)
COLPA DELL’IMU?
Le case
restano
invendute
L’Imu, l’imposta municipale sugli
immobili, ha eroso una parte consistente dei patrimoni aziendali e
aperto pesanti interrogativi per il
futuro. Conviene ancora investire
su nuove case? Nonostante una riduzione dei prezzi delle abitazioni calcolata dalle agenzie immobiliari
nell’ordine del 20% sull’usato - la
quantità di “invenduto” rappresenta, infatti, il problema più serio
per le imprese in una congiuntura
caratterizzata da una forte contrazione della domanda e dalla leva fiscale divenuta insopportabile.
Secondo il presidente della
Cassa edile, Marco Insalata, è “assurdo” dover pagare l’Imu su “case
invendute” sicuro così di interpretare in tal modo il pensiero di molti
suoi colleghi. “E’ come se lo Stato dice Insalata - obbligasse la Fiat a
pagare il bollo sulle auto invendute
tenute ferme invece di favorire le
vendite. In che modo? In momenti
come questo - suggerisce - occorrerebbe usare la leva fiscale per incentivare la ripresa, invece avviene
esattamente l’opposto”.
Il combinato tra vendite che ristagnano e Imu in agguato sulle case
vuote, diventa una minaccia anche
per imprese storiche e di tradizione
quali sono quelle evocate dal presidente della Cassa edile nel suo
atto di denuncia: “Se questa situazione non dovesse migliorare rischiamo di disperdere il valore
delle nostre imprese, che rappresentano il tessuto connettivo
dell’economia foggiana. Ma viene
al tempo stesso messo seriamente
a rischio anche il patrimonio
umano, le nostre maestranze, la
cui professionalità e competenza
ci viene da sempre riconosciuta”.
(m. lev.)
16 febbraio 2013
6
[ ]
ph: angelo.gi
SE DITe
stampa
dite
SEDIT
S
e dite stampa dite Sedit. Punto di riferimento per la stampa
anche di quotidiani nel Sud Italia, partner privilegiato di case
editrici e aziende. Tecnologie, conoscenza e organizzazione:
la risposta alle nuove sfide della comunicazione e della stampa.
70026 Modugno (Bari)
www.sedit.biz
16 febbraio 2013
7
"Questa è l'Europa, bellezza": la nuova legge salva-olio, appena varata dal
Parlamento italiano, è stata bocciata dalla Commissione europea perché
violerebbe la concorrenza nel libero mercato. Le norme italiane incriminate
riguardano l'eccessivo controllo sulla qualità delle produzioni. Secondo l'UE, si può
regolamentare la materia con poche modifiche a due regolamenti comunitari. Le
novità, però, entreranno in vigore nel 2014. La Coldiretti, intanto, protesta. (g.p.)
TESTATINA
Sotto accusa l'eccessivo controllo
sulla qualità delle produzioni
L'ALT n SOSPESA L'EFFICACIA FINO AL 22 NOVEMBRE PER VERIFICARE INCOMPATIBILITÀ
L'Ue boccia la legge salva-olio
"Non rispetta la concorrenza"
Nata a inizio 2013, subisce subito uno stop forzato
n GIORGIO PUZZOVIO
L'
Europa blocca la legge
italiana "salva olio". Nonostante le norme siano
già state pubblicate, lo scorso 31
gennaio sulla Gazzetta Ufficiale, è
giunto l'inaspettato alt dalla Commissione UE incaricata di analizzare il provvedimento del Governo
italiano. Le Istituzioni europee
hanno sospeso l'efficacia della
legge almeno fino al 22 novembre
prossimo, in attesa che si sciolgano i nodi sulle presunte incompatibilità con i regolamenti comunitari. Dopo una complicata trafila
parlamentare durata alcuni mesi,
la legge "salva olio" aveva visto finalmente la luce agli inizi del
2013.
Le nuove norme sul controllo
delle etichette e sulla lotta alla
contraffazione di prodotti italiani
attendevano solo la fase attuativa, ma da Bruxelles giungevano
segnali di perplessità: L'UE ha
chiesto esplicitamente chiarimenti in merito ai limiti stabili per
gli alchil esteri (elementi etilici
degli acidi grassi) ed i panel test.
La legge italiana prevede un tasso
minore di alchil esteri nell'olio d'oliva, tutelando così la produzione
extravergine italiana e garantendo
un'elevata qualità ai beni commercializzati. Per l'UE, però, la
concorrenza sembra venir prima
della genuinità: il regolamento
comunitario n. 61/2011 prevede,
per le produzioni olearie, quote di
alchil esteri ben più alte rispetto
alle nuove norme italiane. La
Commissione europea ha così
chiesto, al Governo italiano, maggiori chiarimenti circa le linee
guida presenti nella legge "salva
olio".
Le puntualizzazioni giunte dal
ministro delle Politiche Agricole,
Mario Catania, non hanno fornito
le garanzie auspicate dall'UE: il
provvedimento è stato rispedito al
FALSO MADE IN ITALY / LA COLDIRETTI: LA LEGGE C'È E VA APPLICATA
Partono i controlli nei supermercati
E' partita questa settimana "l'operazione
trasparenza": l'iniziativa della Coldiretti
consiste nella raccolta di alcuni campioni
di oli presenti sugli scaffali di supermercati e punti vendita pugliesi per la successiva analisi chimica. I prodotti reclutati per l'indagine sono individuati fra i più
noti marchi nazionali ed internazionali. Lo
scopo dell'operazione è smascherare i
prodotti di scarsa qualità ed i millantatori
del "made in Italy". "Bisogna finirla con le
insinuazioni - spiega il direttore della Coldiretti Puglia - circa una presunta procedura d'infrazione UE contro la legge
salva-olio. La legge è in vigore e va applicata senza tentennamenti".
g.p.
mittente perché in contrasto con
il principio di libera concorrenza
nel mercato europeo. Per rendere
meno amaro il calice agli italiani,
la potente macchina burocratica
comunitaria ha approvato alcune
modifiche ai regolamenti n.
29/2012 e 2568/1991 che riguardano le norme di commercializzazione degli oli d'oliva ed i rispettivi controlli nel settore.
Il provvedimento è composto
sulla falsa riga della ripudiata
legge italiana: diviene obbligatoria l'indicazione in etichetta dell'origine dell'olio, le informazioni
sulla qualità del prodotto e la categoria commerciale. Le dimensioni dei caratteri presenti in etichetta, inoltre, dovranno essere
chiare e univoche.
Giro di vite anche per i controlli:
le nuove misure introdotte riguardano la verifica delle indicazioni
d'origine e la congruità del prezzo.
La tracciabilità della fase produttiva sarà rafforzata attraverso la
previsione di un registro di entrate
ed uscite per le varie categorie
commerciali. Il parallelo fra le novità comunitarie e la legge "salva
olio" italiana si arresta bruscamente nella parte dedicata alla
tutela dalla qualità: nei regolamenti europei non si fa menzione
di controlli specifici legati al tasso
di alchil esteri nell'olio.
L'ampio limite stabilito permette
di realizzare produzioni di bassa
qualità e lascia spazio alle zone
d'ombra rappresentate dalle miscele di oli: tramite processi spericolati, infatti, è possibile ottenere
l'etichetta di extravergine anche
per prodotti ibridi. L'Europa non
ha fretta: le modifiche ai regolamenti non entreranno in vigore
prima del gennaio 2014. Fino alla
fatidica data, la produzione
olearia sarà affidata ancora alla
"legge della giungla", con buona
pace delle norme "salva olio" italiane.
16 febbraio 2013
Quorum Italia - Photo: James Steidl - NaDi
8
SOLO NELLE MIGLIORI LIBRERIE
e. il prida sempr nuovo
accanto
o con il
a ci sta
la paur sancisce l’impatt rioso negli
iste
to
mo vagi onosciuto e m omincia così
sc
suoni. C
iciamondo,
lori, nei
co
paura. d co
i
ne
n
i,
za co la
odor
logi
conviven è nulla di pato
ra
st
no
c’
la
n
ta. tutbito: no
, è la vi
molo su Semplicemente
il suo
umano,
.
e
to
er
es
ss
e
qu
della
in
dell’
contesto rta
sviluppo
tavia lo di esperienze, il
che po
za
o
en
ul
accum
ure. i
un’influ
hanno
zi le pa
crescita,
paura, an
zazione
escere la enti, l’organiz
ad accr
miniam
rt
am
compo
bblica
nostri
il web,
della pu
iende e logia delle città,
ondo
delle az
fo
m
e, la mor
iatica, il
strazion
ebbero
enda med
o dell’ag università potr paul’impatt
ll’
lla
uola e de erci più forti de
della sc
renità
ire a rend
tivo di se ngecontribu doci quell’obiet
iu
gg
ra
di
en
a
ra garant umano auspic a paure reali
tr
ere
nico
che l’ess
percorso
to che l’u
stro è un
re. il no sul convincimen e è quella di
e
e
fo
delle bi unicazioe fittizi
si
ar
er
com
r lib
modo pe con l’aiuto della
le
i.
affrontar one competent
rs
pe
di
ne e
Vito Covelli
“NoN
a BB
78
Più f
orti
dell
a Pa
ura
Giova iate Pa
n
ur a
22 ot ni Paolo
”
tobr
e 19 II
“NoN aBB
Più f
orti
dell
a Pa
ura
br
2 otto
“NoN a
BBiate
”
Paura
22’economia.
stato direttore di
antenna Sud (20
capocronista e red
00200
atto
pri- 6) e
cen
tral
re. eilde la
p
zetta del Mezzogio re capVoait se
m
Gazrno (gio
d o C in
nuovo
to rna
il
v
n
e
Med le o
cui
ll
to dal 1980 al 200sta accan
i ha
li raicto
eglavo
o chco
at
n
p
di
0).
ir
ci
è
ur
ol
so
stat
im
ogia, etto
o spdell
ra
rigo
e l’ loogidir
te
re
sc
sì
ecialisco
62
Comunilcaz
is
ci
’
a
a pau
rea
an
n
m
a
a
ni.in
ioniteodei
sa Xiii Gio
ciig ta in Neu di
dir
tone e nidel Podel
licolin
m
e la ia- rolo
ic didite
Me
osciu tensll’uchi
(1995-199
vei.rsC
divis eo gia e
mo7).vag
ità fe ora
. dicrran
Ha sconlto
sua oatn
derico Bari. Profoione di N Cartività p
au
nei
è stenz
e
ri,doc
ic essore euroondo, svo
per
la
didattun
ii lo
ato Vn
lo
m
fog
gia,
co
o di Ngsità
re
co
ic
se
Politec
di asso
veza
ap
re
pa,atsciver
neio di iv
rsity isiting pr
ttore
,nic
ca
i
ientifi uoltire
en
ri
d
ic
Bar
d
di
o
.
C
i,
of
a
Scu
d
v
W
ni
t e icosvolge unci’inato
es
ll
le
ca
.ale
sorion
reg
Coni, ordoine dei
hingto
nuasola
con nenrac’
diè
it
nea
v
ci in
ngre
del
ra
lla
Dionisio professionista, 53 anis Bari e Primapala
n
st
G
o
Gio
e
un
è la a , ileosu
o urobdi
rna
,lia.
’inte
rg o ssua
: ntalisti
te
iologi
ia. to in “M la n
o
ol
Pug
sa at è su
a
form etown u le.
en
it
o
eP
om
ist
b
m
al
co
dip
on
ni
tiv
e
an
azione
arketin
alicoce
nferm e neeurum ità di rilom
Giorn
otidia
laaffon nilog su
pità
dell’ec
e
o
qu
el
Com
attiv
tta
i
oi
d
e
m
em
er
uni
ce
at
ze
m
de
)
S
caz
o
a
az
rc
ss
mun
le
da
G
in am
a in
l’e e”
to. ambio dsiel
eit
teolstogrezi
in
0-2006
ne e Strategia d’im
diion
“di
n
es
00
ambi
stingu V
bi
u
a
sponsabi settimanale la
(2
co
ic
oto
q
rt
d
to
o
p
to
ino
in
psicol zee,peilr
preilsa”
prioconoV
ternaz
uap
na Su
Gazl
eC
ltri alla
n iness
intere ch
sc
Bus
og
ionao
ie
sup
oier
di anten
gina e de
ssi mool
le
rale de la ra- “il Sole 24 oreta”.vHa
ia lo sv (Cdasi aes
libri: ico, u
. isuiu-elli
. la
anenza
de
re
aolSch
ulptis
co
au
vo
llo
direttore ttore capo cent
scri 89 ed
a
ci
qu
’iNneuflro ditratop
due
co
libr
o e so plinio
en
è stato
cui ha la di sport: l’attim accumulo19tto
da
ziiaog, asicleia
), n
ambri an
stor
om
oeuitrroicuio
ND
an
dell
cizi
ooaricnio.ein n
mh
olog
ista e re
rnale in
os,iana
o fuggen
rea
unan
n
lop
peiz
is
ità i
,oste
giau
tti za
–
io
a clra
ta
19rg
an
e
fu
75
capocron ezzogiorno (gio direttore dell’a
ce
ci
ann
80
C
nz
in
la
i
rv
iC
ic,adell
iona
inlii-Car
l’oeda ),fed
Sinops
cresnom cu
reer
m
aneozione italiana Cro
(M
era
to
lM
deella ello (M
rr
ti
de
sta
sc
ite
am
ese
ed
ys
è
en
is
ed
re
tta
m
).
er
is
M
(SeS ,
ze
en
erve blica
l
cc etristi
ve 19
00
am
te (P
(ad
da
92,),il web
roge199
iochi de
80 al 20
ità diMediterraneo - ad a
pubed6)ito e19tuff
mport
oim
coni,
tt
i cam
to dal 19 ione dei Xiii G nze per univers del
97à
della dit 20d04el).lereci
), Not - ndo
e e eve
nostri
Dpio
nti,
icaz
ioanziisendgli
meo
onale zione dei giochi dei
gial’organiz
to doce
il
gi
za,
ol
lo
re
Comun
sv
o
io
ca
la
a
o
rf
ti
leiorncon
oa (ad edia
Cic
G
mcnti
tine
97). H
deltre
omari, Scuo
alise,
reseda m
da 199tà7).potrebber ta la
spon
(1995-19 litecnico di Ba di Puglia. è dipl osi
razisaobin profesl’a
zi
si gen
i
-02-0
pau
Po
ire
ist
foggia,
” e in “d
i Giornal
de
rdine de Comunicazione
School
ess €
Coni, o
e
12,5
de
arketing presa” alla Busin sto
0llo
(i.i.)
ria
“M
in
di
to
ragia d’im ritto due libri
te
de
ra
fe
St
lla
ne e
Ha sc
anni de
ffo
24 ore”.
te – i 75
96) e tu
en
19
“il Sole
gg
a
fu
dd
izzati (a
ttimo
sport: l’a na Cronometris i eventi, l’organ
gl
).
lia
i,
97
ita
on
19
zione
campi
(adda
aneo - i
ntinenti
Mediterr ochi dei tre co
i gi
zione de
€ 12,50
Più
(i.i.)
Più forti
della Pau
ra
V
oquio
a coll
isio
Dion
con
C iC C
are
Più forti del
la Paura
Vito CoVell
a colloquio con i
Dionisio CiCC
arese
ISBN 978-88-977
stgina e letodedi qu
el onista, l’53univer
-97758
de
i della 8-n88
ot iadel an
at
èl’im
ità
ni diù fort ISBN 97
statop l settiman id
iretto
d
sere
olaale niGePdolerisciBa.p
capo
ri e Prttre
cron
laisirscettoure die aae ntla
ivroe-di iungereennazzetta de
el
zettd
ie
imap
b
g
a del ta e u
o
ir
re
l’
g
ll’
ana uel
da
ec
to da nM
ezib
zogi ttore
a dia.i ra re reali
caci qSud (200 on
lco tr
icom
0-20
sp
Com 1980 al 20anor
tenon(gdioornpo centoraau
au
unicazgar 00).
e a p
an le de larsG06o) tr
(1995- ra
èe
nico
ione
statuomale in cui co
dess
i Xer
che l’u di
perha lavoraazen
fogg 1997). eH l’e
iii G diruetntore
a
ia
ioch
la
è
dell’acim - to
i
Coni, , Poch
ro
tost
litecni svolo
de
do
l M vin rea
è quel oco n
il
di Ba cenzelpeconediterran di fobie
to in ordinere
.
azi
de
“Mar
unive delle
i io
ketin Gtt
ieisritie, Scsuuolaerrrar
rnal
ne e
munic
si rsità eo
iz
St
e Com
di Pu
eg fi
libglia. egionaletodedidella co
“il So rategia d’
unp
er
ic
le 24
im
iuom l
èl’a
dipl
sport:
.
ore”. mpr
oesda”o allaazioeneco
ti
” en
en
H
ain
l’a
a
ttimo
“direzmpet
sc tto tarl
Busine
zione
ndue lib
fu en riro
iossnSc
e co
Med italiana C ggaff
te –
ri so
di st hool de
ite
ro
i 75i per
zione rraneo - nometerie d
n st anni de oria dello
i
dei gi
ochi campioni, i (adda 19 lla federa
dei tr
e cont gli eventi, 96) e tu ffo
inenti
l’o
€ 12,5
(add rganizza0 (i.i.)
a 1997
).
a
Paur
a
l
l
i de i
fort ito CoVell se
Paura
a
l
l
e
d
rti
Più fo
“No
58-02-0
N aB
B
Giova iate P
aur
n
22 ot ni Paolo
a”
tobr
e 19 II
78
ISBN
978-
88-9
7758
-0
2-0
P
iù
f
ort
i del
la P
aur
a
P
vanni e 1978
ra
a Pau
dell
orti
Più f
ura”
te Pa
BBia aolo II
-0
e
Paura
8-97758-02
Dionisio Ciccares
Paura
ISBN 978-8
niver
il mo
e a re
ra ga
sità
ndo
nd
ra
che l’ ntendoci erci più fo potrebber
esser
quell’
rti del
o
eu
ob
re. il
nostro mano au iettivo di la pauspica
seren
e fittiz
è un
it
d
modo ie e sul co percorso tr i raggiunge à
nvinci
a
per
Gio
affrna
mento paure real
er
rontalistalibpro
i
rle co arsifess
delion
, e53
nensa
le fobistach
l’unann
n
e di bile
spo
ico i. direttore re- II
ie
perso deil’aiu
to dtidi
el aniè quel d Bar
aolo
ne co quo
i Papa
mpet la comunePolalis
i Gioi va
gina e del sett
e nn
Prim
-78
entie. la icazio
imanal
Gazzett
- a dell ottobre 19
è
la
rti del
Più fo
7758
-02-0
iate Paur
a”
chiru
ge la d essore associat
Medico
ni. diri
of
ia, 62 an ico di Bari. Pr
olge un’in
Giovanni Pa diologde
apoli sv
liclin
Po
l
ol
IIa versità federico iiiedintNifica e congressn uaunile.22 ottobre ologi
sc
1978nell’uni
eorgetow onda
dattica,
tività di ofessor nella G
tensa at
azione aff
pr
Visiting ton e la sua form ca in ambito
è stato
er
ng
ric
hi
as
di
W
osciuattività
sa
versity di Vit
te
ico ricon sua
og
’in
in uno C uroimmunol
nale. la
le raDdici gia co
oVe
e ne
collo
ternazio plinari in
in
lo
l
io
io
to
qu
l
bi
ob
i
co
neur nismio
inioam
ultisci
ico.
er ataCiCpenr interessi m
Car logico e sociolog li
ta e conf stingue
epo
di
iona
attività si ologico, antro se ia, aspetti funz eS
ic
(S
om
ps
ys
at
to
ps
an
ambi
Neuro
), Sino
), imoi libri:
na 1980
altri su
mbrosia
rve 1992 ote
itrice a
N
(Medise
(Casa ed rologia clinica e editore 1997),
eu
rv
N
ise
),
1989
lo (Med
t 2004).
e cervel
(Progedi
munità
te
en
m
lla
oscure de
Più forti
della Pau
ra
ISBN
978-88
-9
ar-
aeC
lli
eurologi
Vito Cove rgo specialista in ivNisione di Neuro-o
la paura ci
sta
mo vagito sa accanto da sempre. il pr
ncisce l’impa
itto con il nu
mondo, scon
ovo
osciuto e m
odori, nei co
isterioso ne
gli
lori, nei suon
i. Comincia
la nostra co
così
nvivenza co
n la paura.
molo subito
dicia: non c’è nu
lla di patolo
in questo. Se
gico
mplicemen
te, è la vita
tavia lo svilu
. tutppo dell’ess
ere umano,
accumulo di
il suo
es
crescita, ha perienze, il contesto de
nno un’influ
lla
enza che po
ad accresce
“NoN aBBiat
rta
e urrea”la paura, anzi
nostrPa
le paure. i
i comporta
Giovanni Pa
menti, l’org
olo
lle II
anizzazio
22 ottobrde
e 1978aziende e della
pubblica am ne
strazione, la
minimorfologia
delle città, il
l’impatto de
web,
ll’agenda m
ediatica, il m
della scuola
ondo
e dell’univer
sità potrebb
contribuire
ero
a renderci pi
ù forti della
ra garanten
paudoci quell’o
biettivo di se
che l’essere
re
ni
umano ausp
tà
ica di raggiu
re. il nostro
è un percor
i eellng
Vur
so
e fittizie e su
Copa
otra
e
n
re
it
ali
co
l convinV
cimaen
lloquio
coto
modo per lib
ese
chiC
e l’u
Ca
nir
co
erarsi delleisio C
affrontarle
ion fobie è quella di
Dto
con l’aiu
della
ne e di pers
one compete comunicazionti.
Più forti dell
a
Medico chirurgo
specialista in Neu
rologia e Cardiologia, 62 ann
i. dirige la divisio
ne di Neurologia del Policlin
ico di Bari. Pro
fessore associato
nell’università fed
erico ii di Napoli
svolge un’intensa attività did
attica, scientifica
la pau
e congressuale.
è stato Visitin
pro
ci st
fessor
mo vag ra
la Georgetown un
gito sa a accannel
versity di Wa
to
imonshin
gtonncisce elal’i suadaform
semp azio
do, sc
re. ne affonda
mp
le radici in
odoun’i
ri, nteonosc
iutovità atto con il priatti
ilrca
e di rice
la no nei cosa
nuovo
neurobiolo
in
straeco lori, nei su misteri
am
bito
gico
oso
neu
molo
oni.nol
nviveroimmu
C ogi neg
n
su
li
ta e conferm
rico
o o za con la omincico
in qu atabitin
a così nosciun bito
esto. : nam
pau
rna
ra.zion
Semp c’è nullinte
attività sitavidist
dic ale. la sua
a di
a loing
licem
sviluue
patolo iaper
inte
en
ac
ress
p
i
te
cu
mu
po del
gi
,
ltisc
ambito psicmolo
l’esser è la vita. co iplinari in
di esp, ant
cresci ulo gico
eolo
u an
erien rop
ta
etut-sociologico.
altri suo
ze, il mgico
o, il su
ad iaclibr, i:han
no roa
Neu
coia,
cr
u
o
ntestasp
om
fluen
nostri escere la n’innat
etti
o del
(Casa edi
za
tric
la funzionali
p
e
co
au
am
che
brosian
ra, ana 198
elle az mportam
rt
zi le 0),poSin
1989),stdNeu
iendegia enti,
paure a opsys (SeS
razio rolo
clin
l’
e
o
ica
rg
.
(Me za rvei 1992),
della
ne, la
munità
l’imep cer
pubb anizdise
mo
imorf(Me
at vell
lica am zione
o
rve
edi ini- 1997), Not
della to dell’age logidise
a
oscure
nda m delle città, mtore
sc mente
dell
e
(Prediatidit 200
contr uaola
il 4).
web,
ibuir e dell’u oge
ca,
Più f
ort
i del
Vito
la P
CoV
aur
Dio
elli
nisio
a
CiCC
a collo
quio
con
are
se
la pau
mo va ra ci sta
ac
mon gito sanci canto da
d
sc
se
odori o, sconosc e l’impat mpre. il
to
,
la no nei colori iuto e m con il n priu
stra co
, nei
suon isterioso ovo
molo
nvive
i.
negli
C
su
n
om
za
in qu bito: n
on c’ con la pau incia così
es
è
tavia to. Sem
plice nulla di ra. dicialo sv
mente
patolo
ilupp
accu
m
o
,
gi
cresci ulo di es dell’esser è la vita. co
p
e
t
ta
ad ac , hanno erienze, il umano, il utcr
nostri escere la un’influen contesto suo
d
delle comport paura, an za che p ella
o
amen
az
zi
strazi iende e
ti, l’o le pau rta
re
o
l’imp ne, la mo della pub rganizzazi . i
at
rf
b
della to dell’age ologia del lica amm one
sc
contr uola e d nda med le città, il iniia
w
ib
el
ra ga uire a re l’univer tica, il m eb,
on
si
ra
n
che l’ ntendoci derci più tà potreb do
e
b
fo
q
re. il ssere um uell’obiet rti della ero
ano au
paunostro
tivo d
e fitt
i sere
spica
è un
iz
n
mod ie e sul co percorso di raggiu ità
o
n
affro per liber nvincimen tra paure gen
ar
re
ne e tarle con si delle fo to che l’u ali
di per
l’aiuto
n
bi
ic
eè
o
sone
comp della com quella di
unicaz
etenti
.
io-
2-0
7758-0
8-88-9
97
ISBN
PIÙ FORTI
DELLA
PAURA
VITO COVELLI
a colloquio con
DIONISIO CICCARESE
la paura
mo vagit
mondo,
odori, ne
la nostra
molo sub
in questo.
tavia lo sv
accumulo
crescita, h
ad accresc
nostri com
delle azien
strazione, la
l’impatto de
della scuola
contribuire a
ra garantend
che l’essere u
re. il nostro è
e fittizie e su
modo per lib
affrontarle co
ne e di person
16 febbraio 2013
9
Lussuosa capitale della Magna Grecia, sede del secondo museo archeologico del
Mezzogiorno eppure - finora - Taranto non è riuscita a diventare capitale del
turismo “colto”. La Smart Area di Confidustria include anche la messa in rete, con
una completa classificazione e rappresentazione multimediale, degli asset di tipo
turistico, ambientale e culturale degli operatori turistici del tarantino utilizzando
una completa infrastruttura info-telematica. (a.mil.)
L’INIZIATIVA n CONFINDUSTRIA PUNTA A TRAINARE LO SVILUPPO
Nasce la “Smart” tarantina
Obiettivo: convogliare le idee e svilupparle
n ANTONELLA MILLARTE
A
ffacciarsi nei cassetti mentali, sistematizzare idee che
erano appena state generate
e rispolverarne altre rimaste sulla
carta ma di grande attualità. Nasce
così la Smart Area tarantina che la
Confindustria ionica, con giovani imprenditori di qualità che vogliono
trainare lo sviluppo, propone al territorio in un momento di svolta epocale. Vincenzo Cesareo, presidente
della Confindustria tarantina, ha le
idee chiare e nel “contenitore” della
Smart Area – come ha precisato nel
corso della presentazione – non vede
un arrivo, bensì una stazione di transito.
Si tratta di sette Assi portanti che
racchiudono ben 25 proposte diverse per ambito territoriale e, concretamente, con la capacità di produrre effetti tenendo presente che
la necessità di rinnovamento qui è
fortissima: il PUG risale addirittura
agli anni ’70.
Convogliare le idee, svilupparle,
migliorarle con un confronto serrato, continuo, entusiasta. E poi
realizzarle con l’energia del lavoro di
squadra, la forza della convinzione.
Era a questo
obiettivo
che
pensavo
quando, in occasione del mio
insediamento,
ho tracciato le
linee programmatiche della
presidenza di
Confindustria
Taranto – spiega
Vincenzo
Cesareo - introducendo l’idea di un
think tank, ovvero un elaboratore di
idee nel quale raccogliere, grazie
all’azione di un comitato composto
da membri interni ed esterni all’or-
ganizzazione, contributi di carattere
intellettuale, tecnico ed operativo”.
“Il progetto della Smart Area rappresenta il più tangibile e diretto
prodotto di questo lavoro di
squadra, ed arriva in un momento
in cui il territorio jonico – afferma il
presidente Cesareo - proteso
verso un cambiamento che
vorrebbe
costruttivo, si ritrova
compresso
fra
l’ansia di rinnovamento e il rischio di regressione”.
Gli Assi individuati da Confindustria Taranto
sono: ricerca, formazione e start up
nuove iniziative imprenditoriali in
campo ambientale; sviluppo logistico; sviluppo turistico; Green
Road; sviluppo urbano; diversificazione produttiva e smart city.
Quest’ultimo risulta particolarmente articolato in quanto coinvolge trasversalmente molti temi: il
ruolo delle amministrazioni per lo
sviluppo economico e sociale, le
tecnologie come fattori abilitanti, la
costruzione del capitale sociale e
relazionale, il nuovo compito dei cittadini e delle associazioni, nell’ambito della sussidiarietà orizzontale.
Capitolo delicato è quello dei finanziamenti, in parte già disponibili, considerando che il progetto
Smart area di Confindustria prevede un impegno temporale minimo di tre/cinque anni e, quindi,
cade per buona parte nel nuovo
ciclo di programmazione 20142020 la cui discussione inizia proprio in questi mesi. Tutto il resto, in
questa Taranto di contrapposizioni,
si giocherà sul piano della squadra.
Info su www.confindustria.ta.it .
Il bisogno di esportare cultura
Servizi: il progetto i-Habitat
Taranto, il turismo visto come una forma di esportazione “consumata
in casa”, in quanto il territorio fornendo beni materiali e servizi per turisti
stranieri è come se esportasse prodotti, ma lo fa nello stesso territorio di
origine. La necessità è potenziare questo settore aumentando il peso
del turismo internazionale sviluppando altre forme, quali il turismo culturale e “verde”. Il sistema turistico è complesso, con la compresenza di
un elevato numero di operatori in una logica di destination management
e Taranto guarda ad un modello aperto, che vive di interscambio con un
ambiente esterno, di cui subisce l’influenza, potendo in qualche modo
condizionarlo. (a.mil.)
Habitat, in coerenza con questa nuova visione della Taranto
turistica ecco la proposta di una piattaforma di servizi intelligenti interattivi per i beni culturali e paesaggistici. Il progetto i-Habitat coniuga i paradigmi della Smart City e della
Smart Community in una piattaforma che risponde a vari bisogni. Da un lato il cittadino per scoprire Beni Culturali e
Paesaggistici (BC&P) del territorio ed essere attore principale nella loro promozione. Dall’altro una comunità che intende preservare e valorizzare i suoi BC&P al fine di trarne
un beneficio economico a favore del turismo culturale.
Logistica e filiere produttive
Riconversione e riqualificazione
Login, ovvero logistica e filiere produttive. Ecco su cosa
punta Confindustria Taranto proponendo una piattaforma
tecnologica per sostenere i processi di integrazione tra filiere produttive, armonizzando i processi delle singole
unità, dall’acquisizione delle materie prime alla movimentazione del prodotto sino alla consegna al cliente. Si fa una
distinzione netta tra “merce movimentata” e “prodotto”
poiché la prima è il risultato dei processi di produzione, il secondo è l’insieme delle merci prodotte dai servizi a valore
aggiunto che enfatizzino il brand “Made in Italy”. (a.mil.)
Strategica l’importanza dell’Asse Sviluppo Logistico con riferimento alle aree industriali, focalizzando su network e valorizzazione
delle aree di insediamenti produttivi. La Provincia di Taranto, infatti,
ha numerose aree industriali che necessitano di una azione di raccordo e quelle di maggior pregio, prevalentemente a ridosso del
porto, saranno oggetto di bonifica. L’obiettivo sono progetti di riconversione e riqualificazione industriale, per agevolare gli investimenti
produttivi anche di carattere innovativo, nonché la riconversione industriale e la riqualificazione economica produttiva, con in più progetti che puntino sulla logistica come fattore di competitività. (a.mil)
SMART AREA
Taranto, la capitale della Magna Grecia
che non riesce a puntare sul turismo “colto”
GAL COLLINE JONICHE
Le masserie
un passato
che ritorna
per il turismo
Ogni territorio ha una sua storia
e, in Puglia, molte pagine sono
state scritte in quell’universo specialissimo che sono le masserie.
Questo luogo indubbiamente suggestivo e che, un restauro dopo
l’altro, sta riemergendo dal passato è il fulcro del settimo Asse
della Smart Area Jonica. “Vogliamo creare un business legato
all’esperienza che porti i visitatori
oltre i confini della masseria, con
una offerta turistica ecosostenibile e rappresentativa del territorio di provenienza”, afferma con
convinzione Antonio Prota, presidente del GAL Colline Joniche che
la Green Road l’ha fortemente voluta. I finanziamenti ci sono, i
cantieri nelle masserie sono già
stati aperti, Taranto quindi volta
pagina e punta con decisione
sulla Smart Area che ha al suo interno altri gangli di nevralgica importanza e collegabili: l’Asse turismo e quello della logistica.
L’ampliamento degli Assi di Confindustria da sei a sette è un traguardo straordinario per le
energie propositive e imprenditoriali degli 11 Comuni del GAL Colline Joniche, con sede a Grottaglie, che raccolgono la sfida di investire in dinamiche economiche
che – al contrario delle grandi fabbriche – non producono subito
migliaia di posti di lavoro. Si sedimenta, così, una economia Green
in sintonia con le più antiche vocazioni del tarantino. Info su
www.galcollinejoniche.it. (a.mil.)
16 febbraio 2013
10
Se perdi la memoria, perdi tutto.
L’Alzheimer è una malattia che porta via con sé i ricordi di una vita. Pronto Alzheimer riempie
questo vuoto, stando accanto al malato e alla sua famiglia. Fallo anche tu.
Sostieni Pronto Alzheimer. Dona al
2€
sms da cellulare personale
Alz_GazzEconom-2013_264x343.indd 1
45509
2€
chiamata da rete fissa
dal 20 gennaio al 10 febbraio.
2/5€
chiamata da rete fissa
25/01/13 18.06
16 febbraio 2013
11
WorkinProgress
a cura di Marcella Loporchio
IL FENOMENO / LA “MAG INTERACTIVE” È UNA CASA SVILUPPATRICE SVEDESE CON SEDE A STOCCOLMA
Ruzzle: quando i “piccoli” puntano sulle idee
T
n Ruzzle, la app per smartphone e tablet della svedese "MAG Interactive" che sta letteralmente spopolando in tutto il mondo
anche di facebook. Questo per
dire cosa: provarci, investire su
se stessi, anche se senza risorse economiche perché il
web offre tutto.
Abbiamo già parlato della possibilità del crowfunding, la proposta di finanziamento via web
che, finalmente, sta prendendo
piede anche da noi (per citare
una la italianissima www.eppela.com), ma anche dei bandi
che, sistematicamente, vengono aperti per start up con valutazioni, ai fini del sovvenzionamento, su business plan,
idee di fattibilità. Ma a latere di
tutto c’è una realtà che pochissimi sfruttano ed è il FSE
(Fondo sociale europeo). Sul
sito ec.europa.eu potete avere
accesso ai bandi per la forma-
zione in tutta Europa, magari
per acquisire una ri/qualificazione per la ricerca del lavoro,
sostegno per aperture di nuove
attività, dalla consulenza legale
fino alla formazione, alla possibilità di internazionalizzare il
prodotto/attività, creazione di
reti tra imprenditori per un interscambio attivo e costruttivo
di idee e business. Il sito è di facile accesso, in tutte le lingue
compreso l’italiano, quindi
basta smanettarci per trovare
ciò che serve e non perdere
delle occasioni uniche che sono
alla portata di tutti.
Ma ci sono anche le Camere
di Commercio che, sistematicamente, indicono bandi per start
up. E’ di questi giorni il finanziamento dei vincitori del bando
“Valore Assoluto” della Camera
di Commercio di Bari. Con ben
400mila euro da dividere tra i
progetti vincitori, ben 5 in
questa tornata, è un’ottima iniziativa considerando che il contributo è interamente a fondo
perduto, ripartito in base ai
costi di realizzazione e agli
obiettivi da raggiungere per singola iniziativa.
E’ bastato un business plan
con una dettagliata idea di impresa, tenendo conto anche
della composizione e caratteristica del team, del carattere di
innovazione, dalla chiarezza
espositiva e dalla fattibilità nel
sostegno all’iniziativa. Hanno
vinto idee come il bracciale
elettronico anti cadute (intact
healthcare), in modo da riuscire
ad aiutare tutti, ma in particolare gli anziani, a prevenire infortuni seri lanciando un allarme in caso di “messa in
fallo”; il sensore che fiuta i parcheggi ma, personalmente,
quella che non vedo l’ora si realizzi è Zenfeed.
Un aggregatore di notizie RSS,
che riuscirà ad ordinare e selezionare, in base agli interessi e
le abitudini dei singoli utenti, le
news provenienti dai siti internet. Intanto, se avete idee e
volete confrontarvi con altri imprenditori, o semplicemente
condividere le difficoltà ed
avere un consiglio, potete andare alla Fiera del Levante,
dove è attivo un Hub per il coworking. In bocca al lupo a
tutti!
il tuo quotidiano gratuito
su carta e i ad
www.epolisbari.com
Quorum Italia
rovare una parola per
vincere la sfida, combinazioni di lettere che
compongono unioni senza
senso. Non sono impazzita,
sto parlando di Ruzzle, il gioco
che impazza da fb a telefonini,
che ci mette in gara gli uni
contro gli altri nella speranza,
inutile direi, di poter affermare: io sono più bravo. Per
vincere cosa serve? Astuzia,
bravura
e
principalmente
tanta fantasia nel ricercare
frasi che non esistono ma
fanno punteggio… insomma,
fortuna!
Pensando a questo fenomeno
mi domando chi ci sia dietro,
quale difficoltà ha avuto il creatore, quanti soldi sono stati investiti. Scopro, con grandissimo
piacere, che è un’invenzione,
partendo dal classico scarabeo,
della Mag Interactive, una casa
sviluppatrice svedese con sede
a Stoccolma, ed in particolare
di Daniel Hasselberg, product
manager e co-fondatore con
altri dieci ragazzi/soci della società. Non stiamo parlando di
un grande colosso quale la
Apple in grado di investire milioni in pubblicità, ma di una
piccola realtà costituita dalla
passione per l’informatica e gli
studi fatti dai soci, con la voglia
di fare qualcosa di divertente e
di facile accesso. E allora com’è
possibile questa diffusione?
Basti pensare che, ad oggi,
oltre 20 milioni di persone, in
continua crescita, giocano a
Ruzzle, con oltre 3 miliardi di
partite giocate! La forza è nel
web, nell’uso, come ho più
volte detto in questa rubrica,
della comunicazione, del crederci nella propria idea e non
scoraggiarsi, nell’ottimizzazione
del “passaparola” virtuale e
scarica
l’applicazione
gratuita
da iTunes
16 febbraio 2013
SMAU 2013
12
Alla quinta edizione
oltre 3mila visitatori
La quinta edizione di Smau Bari, svoltasi il 6 e 7 febbraio alla Fiera del Levante, ha
registrato oltre 3.350 visitatori professionali (+10% rispetto al 2012), più di
5.450 registrati al sito del Salone. Consegnati 12 riconoscimenti nell’ambito dei
4 premi in programma. Affollati anche gli oltre 50 workshop tenuti dalle principali
scuole di formazione manageriale e i 9 laboratori susseguitisi all’interno
dell’Arena Smart City.
L’EVENTO n A BARI “IN VETRINA” LE MIGLIORI TECNOLOGIE DIGITALI
Innovazione in azienda
premiate 5 eccellenze
n FABIO TRAVERSA
S
mau Bari sarà ricordata, tra l'altro, per
il Premio Innovazione ICT che, giunto
ormai alla sua quarta edizione pugliese, ha consegnato un riconoscimento alle
cinque realtà imprenditoriali del Mezzogiorno
(su 23 aziende e pubbliche amministrazioni
giunte alla fase finale della selezione) più
all’avanguardia per l’utilizzo delle tecnologie
digitali in settori strategici della propria
azienda.
Nella categoria Architetture IT ha vinto Primadonna Collection di Bitondo (BA). L’azienda,
specializzata nella commercializzazione di
scarpe, ha realizzato, in collaborazione con
Security Architect, business partner di Cisco,
un'infrastruttura di rete al fine di aumentare la
sicurezza dello scambio delle informazioni.
Nella categoria ICT nella P.A. e Sanità ha vinto
il Comune di Napoli. Grazie al Progetto Orchestra, realizzato in collaborazione con IBM, la
piattaforma ICT adottata dal Comune nell’ambito della mobilità urbana e marittima consente - ad esempio - di migliorare i sistemi di
infomobilità (sistemi di trasporto pubblico,
car/bike sarin,trasporto aereo, ferroviario e
marittimo), attraverso il continuo monitoraggio per la determinazione di modelli previsionali di gestione e pianificazione del sistema
dei trasporti e della mobilità.
Nella categoria Marketing digitale e e-commerce ha vinto Adm/Agronix, società del terziario avanzato di Ragusa, che si occupa di tecniche agronomiche legate all’irrigazione, nutrizione e difesa delle colture agrarie e ha creato
Agronix.com, un software online multilingua
per la preparazione di programmi di fertilizzazione specifici per la coltura in base alle caratteristiche pedo-climatiche di terreni aziendali.
Nella categoria Mobile & Wireless ha vinto
Latte Rugiada di Matera che oggi commercializza circa 9 mila litri di latte fresco al giorno e
ha proceduto con l'adozione della soluzione
“excarta” che consente di razionalizzare e
coordinare tutte le esigenze aziendali in un
unico applicativo gestionale integrato, attualmente utilizzato per gestire dall’amministrazione alla contabilità analitica, fino alla logistica.
Nella categoria Sistemi Gestionali Integrati
ha vinto Alfa Impianti, azienda della provincia
di Lecce specializzata nel settore dell'impiantistica civile e industriale, che ha adottato un sistema gestionale per condividere il know how
aziendale, collaborare e ottimizzare le risorse
interne.
Il Mob App Award, il premio realizzato in collaborazione con la School of Management del
Politecnico di Milano per le più innovative applicazioni per dispositivi mobile, è andato nella
categoria Consumer alla App TripDyary della
società MindSofware di Napoli e per quella Business all'App Recogniform Mobile Capture
della società Recogniform Technologies di
Rende (CZ).
L’ESPERTO / L’AD SMAU: “QUI ABBIAMO RACCOLTO OLTRE 500 CASI DI SUCCESSO DI IMPRESE”
Macola: “Quanti esempi positivi arrivano Puglia”
"Attraverso il nostro osservatorio sulle imprese italiane, grazie a cinque anni di attività
in giro per l’Italia con il Roadshow, abbiamo potuto riscontrare come la regione Puglia
sia un territorio particolarmente ricco di eccellenze. In questi quattro anni di Premio Innovazione ICT Puglia abbiamo raccolto oltre 500 casi di successo di imprese provenienti dalla Regione e di queste 80 hanno raggiunto il palcoscenico dell’edizione milanese del Premio Innovazione ICT": parola di Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau. "Con questi numeri la Puglia si candida quindi a diventare, da qui ai prossimi cinque anni, una guida per avviare quel cambiamento culturale necessario nelle
imprese del Sud Italia per accrescere la propria competitività sui mercati". (f.t.)
TRA PIATTAFORME E APP
Start up
e curiosità
in Fiera
Tra le curiosità presentate dalle start
up presenti in Fiera, BedyCasa è una
piattaforma di incontro di domanda
ed offerta di sistemazioni in abitazioni private in 160 Paesi del mondo,
che da qualche mese ha aperto il suo
quartier generale italiano a Napoli.
L’obiettivo è di gestire in maniera sicura il mercato delle camere vuote
nelle proprie abitazioni.
Taxi Insieme è una web Community e
un'App per smartphone realizzata da
due giovani imprenditori di Bari che
permette a turisti e viaggiatori di condividere un taxi da e per diversi punti
di interesse della città in modo da ridurre la spesa e l'inquinamento atmosferico.
Tag the Fire è la App gratuita multilingua e multipiattaforma sviluppata
da un ragazzo di Bari che permette di
prevenire il fenomeno incendi, salvaguardando il territorio in cui si vive e
favorendo la cittadinanza attiva. Mediante un semplice tag sul tuo dispositivo mobile si può geolocalizzare il
rogo e segnalarlo automaticamente
agli organi preposti al controllo del
territorio.
QuestionCube è la start up creata da
un team di ricercatori di Bari che ha
realizzato una piattaforma di componenti per l'indicizzazione e la ricerca
su documenti testuali mediante il linguaggio naturale.
Enjore è il primo social network realizzato da una società di Capurso, dedicato alla condivisione dei tornei sportivi.
16 febbraio 2013
13
Il Premio Lamarck ha visto consegnare un riconoscimento alle tre start up più
innovative del Sud Italia. Hanno vinto la prima edizione, a pari merito, Cupersafety
di Conversano (BA), QuestionCube di Bari e Tag the Fire di Bari. Emil Abirascid,
Ceo di Sartupbusiness: "Queste realtà devono crescere, confrontarsi con il
mercato, farsi conoscere dai potenziali partner industriali e finanziari ed è per
questo che i momenti di incontro sono fondamentali".
RICONOSCIMENTI n ASSEGNATO A TRE REALTÀ DEL SUD
Il Premio Smart City
sul “petto”
della Regione Puglia
I
l Premio Smart City, riconoscimento dedicato
proprio a quelle realtà del Mezzogiorno che
hanno saputo utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, mettendole al servizio della propria comunità, è stato assegnato a 3
realtà del Sud Italia: Comune di
Napoli (realizzato da IBM),
Pubbliservizi (realizzato da
Vodafone) e Regione Puglia
con il Progetto Sist realizzato da Innovapuglia. Il sistema (www.sist.puglia.it)
gestisce il Fascicolo Sanitario Elettronico, l’insieme
delle informazioni sanitarie
degli assistiti prodotte nel
corso della vita, ed è la soluzione
adottata per la de-materializzazione della ricetta medica cartacea.
Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale in Puglia ha già raggiunto oltre 13.500 operatori
sanitari, tra appartenenti a strutture private, medici
di medicina generale, pediatri e medici delle strutture d’urgenza provenienti da 6 Aziende Sanitarie Locali, 2 Aziende ospedaliero-universitarie, 2 Istituti
di Ricovero a Carattere Scientifico pubblico, 4 IRCCS privati ed Enti Ecclesiastici, 700 Strutture Private Accreditate e 4.000 Medici di Medicina Generale e Pediatri. A
gennaio 2013 in Puglia
erano già collegati 3.400
medici di medicina generale e pediatri di libera
scelta su un totale di
4.000. L’80% dei medici
pugliesi dispone del dispositivo utile al collegamento del
proprio applicativo di cartella
clinica. Utilizzando il sistema,
sempre lo scorso mese, il 73,46%
dei medici ha inviato mensilmente
2.981.135 prescrizioni elettroniche al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con picchi di
oltre 180.000 ricette al giorno.
FOCUS / IN 150 ALL’INCONTRO CON I DIRETTORI CICCARESE E PATRUNO
"Il giornalismo al tempo di internet"
Tante le realtà
proiettate verso il futuro
Lenviros è un’azienda con sede a Bari che ha
per oggetto l’utilizzo dei risultati della ricerca in
campo ambientale per lo sviluppo di soluzioni
sostenibili. Quavlive è uno spin off del Politecnico che svolge la sua attività nel settore delle
applicazioni audio/video su Internet. Reseaux,
con sede a Lecce, è una società Spin Off
dell’Università del Salento che offre consulenza
nel campo ambientale. Simulo di Bari opera nel
settore della progettazione meccanica.
Di "giornalismo al tempo di internet" hanno parlato Dionisio Ciccarese (direttore de La
Gazzetta dell'Economia e cultore di marketing) e Lino Patruno (scrittore, già direttore
de La Gazzetta del Mezzogiorno e oggi direttore del Master di Giornalismo in Puglia).
All'appuntamento, organizzato dall'Aism (Associazione Italiana Marketing), hanno partecipato oltre 150 persone.
SMAU 2013
Il “L amarck”
tra Bari e Conversano
ALCUNI ESEMPI
Dall’obesità
al turismo:
di tutto un po’
Tra le altre realtà presenti in Fiera
Cupersafety è un’azienda tecnologica con sede a Conversano (BA)
che sviluppa sistemi domotici wireless. Dabimus è una società
spin off dell’Università degli Studi
“Aldo Moro” di Bari attiva nella progettazione, gestione e sviluppo di
sistemi digitali, sistemi avanzati di
riconoscimento digitale, valorizzazione e promozione turistica.
BReD è uno spin off universitario
del Politecnico di Bari costituito al
fine di trasferire in un contesto imprenditoriale ricerca e innovazione
nel campo del recupero del patrimonio costruito. DES, Diagnostic
Engineering Solutions, è uno spinoff del Politecnico di Bari specializzato nella progettazione di soluzioni innovative per la diagnostica
strutturale. Eka è uno spin off
dell’Università del Salento che
eroga servizi in ambito PLM e BMP
nei confronti di grandi nomi dell’industria aeronautica, automobilistica e manifatturiera italiana. Gelesis è un’azienda con sede a Napoli e in provincia di Lecce che ha
investito circa 6,5 milioni di dollari
nello sviluppo di una tecnologia innovativa per il trattamento dell'obesità. Innovative Solutions è una
società che opera nel settore
agroalimentare sviluppando applicazioni innovative tese a valorizzare e definire il prodotto in termini
di tipicità, autenticità, qualità,
controllo e standardizzazione del
processo produttivo.
16 febbraio 2013
14
SI RINGRAZIA L’EDITORE PER LO SPAZIO CONCESSO
www.lav.it
Oltre 50 mila cani si preparano a essere abbandonati.
Abbandonare qualsiasi animale è un reato (articolo 727 del codice penale).
16 febbraio 2013
15
Azioni
a cura di Innovia Advisors
BANDO INAIL / ENTRO IL 14 MARZO SI POSSONO PRESENTARE DOMANDE DI CONTRIBUTO FINO A 100MILA EURO
Investire nella sicurezza sul lavoro... paga
spese tecniche (es. spese di progettazione, direzione lavori, certificazioni di prove, perizie giurate)
entro la percentuale max del 15%
dell’intervento.
I progetti per l’adozione di modelli organizzativi finanziabili sono
infine:
a) Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro (SGSL) di settore previsti
da accordi INAIL-Parti Sociali;
b) Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL;
c) Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs
231/01 (per i soli reati di cui
all’art. 300 del D. Lgs 81/08 e
smi);
d) Adozione di un sistema certificato SA 8000;
e) Rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
Sono agevolabili le spese di consulenza del progetto all’implementazione di un SGSL, la formazione inerente i nuovi processi organizzativi e le spese di certificazione e asseverazione della rendicontazione sociale.
Le imprese hanno già a disposizione sul portale dell’Inail
(www.inail.it) una procedura informatica che consente, attraverso
la compilazione di campi obbligati, di verificare la possibilità di
presentare la domanda di contributo. Infatti il sistema consente di
effettuare tutte le simulazioni e
modifiche necessarie fino alle ore
18.00 del 14 marzo, allo scopo di
verificare che i parametri associati
alle caratteristiche dell'impresa e
del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità,
pari a 120 (punteggio soglia).
A partire dal 18 marzo 2013
tutte le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista,
potranno accedere alla fase successiva per l’inserimento del codice identificativo, generato nella
prima fase, che identificherà la
domanda in modo univoca.
A partire dall’8 aprile 2013, sul
sito dell’INAIL, verranno pubblicate la data e l’ora di apertura e di
chiusura dello sportello informatico per inoltrare le domande definitivamente.
Gli elenchi in ordine cronologico
di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul sito INAIL
entro 7 giorni dalla chiusura dell'ultima sessione di invio online,
con evidenza di quelle collocatesi
in posizione utile per l'ammissibilità del contributo, ovvero fino alla
capienza della dotazione finanziaria complessiva.
In caso di ammissione all'incentivo, l'impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e
rendicontare il progetto. Entro 90
giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all'erogazione del contributo.
L'incentivo è costituito da un
contributo in conto capitale de
minimis del 50% delle spese ammesse al netto dell’IVA. Il contributo è compreso tra un minimo di
euro 5.000 e un massimo di euro
100.000. L’impresa il cui progetto comporti un contributo di
ammontare pari o superiore a
euro 30.000 può richiedere
un’anticipazione fino al 50%
dell’importo
del
contributo
stesso, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda
online.
La modulistica e le modalità di
accesso alla procedura telematica sono consultabili sul sito
INAIL: www.inail.it.
il tuo settimanale
economico di fiducia
su carta e i ad
scarica
l’applicazione
gratuita
da iTunes
tutti i sabato in edicola
Quorum Italia
A
partire dal 15 gennaio
2013 e fino al 14 marzo
2013 tutte le imprese
iscritte alla Camera di Commercio
possono presentare domande di
contributo per realizzare interventi
finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro e all’adozione di
modelli organizzativi e di responsabilità sociale, in attuazione dei
DD.Lgs. 81/2008 e 106/2009,
art. 11, comma 5.
La Puglia ha una dotazione finanziaria complessiva di euro
5.500.362,00 su un importo nazionale, per l'anno 2012, di
155,352 milioni di euro.
Per la Puglia, i progetti di investimento finanziabili sono:
a) Ristrutturazione o modifica
strutturale e/o impiantistica degli
ambienti di lavoro;
b) Installazione e/o sostituzione
di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
c) Modifiche del layout produttivo;
d) Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio.
Sono agevolabili tutte le spese
direttamente necessarie all’intervento, comprese quelle accessorie e strumentali, funzionali alla
realizzazione dell’intevento ed indispensabili per la sua completezza. Sono finanziabili anche le
16 febbraio 2013
16
News da Territorio e Imprese
PUGLIA
Fruit Logistica:
la Regione a Berlino
La Puglia presenta alla Borsa internazionale del turismo
2013 (fino al 17 febbraio) i suoi principali prodotti: natura, sport, enogastronomia, cultura, tradizione ed
eventi, attraverso l'agenzia regionale del turismo “Pugliapromozione'”e gli operatori turistici privati. Dodici i coespositori nell'area: Consorzio Vie Sacre, Gtours - Associazione Opera, Promodaunia, Albatravel Lecce, Gal Terre
di Murgia - Gal Sud-Est Barese, Welcome in Puglia,
Grotte di Castellana, Federalberghi Puglia, Puglia Imperiale Turismo, Grand Hotel Terme - Margherita di Savoia,
Consorzio sociale C.a.s.a, Iberotel Apulia.
Distretto salotto: 100 milioni
per il mobile imbottito
Sono 101 i milioni di euro destinati alla salvaguardia e
al consolidamento delle imprese operanti nel settore del
mobile imbottito, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi
dalla filiera produttiva nel Distretto del mobile imbottito
della Murgia. Lo prevede l’Accordo di programma
dell’Area Murgiana per il settore del mobile imbottito sottoscritto la scorsa settimana a Roma. La durata dell’accordo è di 36 mesi e prevede, complessivamente, un impiego di 40 milioni di euro del Mise, altri 40 milioni dalla
Regione Puglia e 21 milioni dalla Regione Basilicata.
Oltre alla dotazione finanziaria, l’accordo prevede la
promozione di accordi con il sistema bancario, per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese del Distretto, e con le organizzazioni sindacali e datoriale per
intese sull’organizzazione del lavoro che contribuiscano al
miglioramento delle performance produttive. Gli enti locali interessati dall’Accordo saranno coinvolti per la realizzazione degli interventi necessari a ottimizzare il quadro
delle infrastrutture per la mobilità e il sistema della logistica.
Camera di Commercio Matera:
programma per la trasparenza
Si è svolta a Berlino, dal 6 all’8 febbraio, “Fruit Logistica”, la più grande fiera mondiale dedicata all'ortofrutta.
Nella capitale tedesca sono statii oltre 55.000 gli operatori provenienti da oltre 120 Paesi, che durante le tre
giornate di Salone hanno avuto la possibilità di incontrare
tutti i decision maker del settore, i rappresentanti del
commercio all'ingrosso e al dettaglio, i produttori ortofrutticoli, importatori ed esportatori. Presenti anche gli espositori, aziende e consorzi, provenienti da tutte le sei province pugliesi, nello spazio "Puglia" organizzato dall'Area
politiche per lo sviluppo rurale della Regione.
Azioni, documenti, dati informativi sull’attività dell’Ente,
incarichi e consulenze, contributi, gestioni dei servizi,
procedure legate all’attività amministrativa e alla proSmau Bari: due premi
grammazione della Camera di commercio saranno pubper l’innovazione
blicati periodicamente sul sito www.mt.camcom.it.
E’ quanto prevede il “programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2013-2015’’ messo a punto
La dall’Organismo Indipendente di valutazione, per rafforzare il rapporto di collaborazione e di conoscenza tra
Ente, imprese, cittadini e fruitori dell’ente su tutto quanto
riguarda la nostra vita e la nostra azione per il territorio e
per il sistema produttivo locale, pubblicando dati e informazioni sul nostro sito internet e con un linguaggio semplice e comprensibile a gli utenti e stakeholder.
La Casa di tutti gli imprenditori diventa in concreto una
“Casa di Vetro’’ attraverso un percorso di trasparenza
che garantisce contezza delle informazioni e delle attività, tempestività di pubblicazione e la possibilità, all’inPuglia dell’innovazione ha conquistato due riconosciterno delle sezioni del sito, di fornire agli utenti la possibimenti allo Smau Business Bari. Hanno ricevuto il premio
lità di interazione e valutazioni sulla qualità delle informainnovazione Ict Puglia due imprese: Primadonna Colleczioni pubblicate, in termini di precisione completezza e
tion di Bitonto, in provincia di Bari, e Alfa impianti della
correttezza.
provincia di Lecce. Sono due dei cinque vincitori della
competizione. Gli altri tre premi sono andati al Comune di
Napoli, ad Adm/Agronix, società del terziario avanzato di
Ragusa e Latte Rugiada di Matera.
Unioncamere: Report inflazione
Per questo premio i candidati erano 135, mentre i finaper il secondo semestre 2012
listi sono risultati 23.
Primadonna Collection, azienda specializzata nella comLa discesa dell’inflazione in Basilicata, è stata molto
mercializzazione di scarpe, è stata premiata per aver realizzato un’infrastruttura di rete capace di aumentare la si- marcata (tra agosto e dicembre, il tasso tendenziale di
curezza nello scambio delle informazioni, mentre Alfa im- crescita dei prezzi è passato dal 5,0 al 2,7%). Tuttavia, i
pianti, impresa specializzata nel settore dell’impiantistica rincari restano ancora elevati nel comparto dell’abitazione, dove pesano gli incrementi delle tariffe energecivile ed industriale, ha adottato un sistema gestionale
per condividere il “know how” aziendale, collaborare e ot- tiche e gli affitti, molto superiori al dato nazionale. Forti
spinte al rialzo anche per i prezzi dell’assicurazione auto,
timizzare le risorse interne.
Con questi altri due premi salgono a sei i riconoscimenti che crescono a ritmi più che doppi rispetto alla media
italiana. E’ quanto emerge dalla “Rilevazione sull’inflatoccati alla Puglia.
zione in Basilicata” nel secondo semestre 2012, effetLa partecipazione della Regione Puglia a Smau è stata
tuata dal Centro Studi Unioncamere Basilicata per conto
organizzata dall’assessorato allo Sviluppo economico –
dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe della Regione Basilicata.
Servizio Internazionalizzazione.
il tuo quotidiano gratuito
su carta e i ad
Quorum Italia
Pugliapromozione e operatori
alla Borsa del Turismo 2013
BASILICATA
scarica
l’applicazione
gratuita
da iTunes
16 febbraio 2013
17
di Vito RAIMONDO
diciamolatutta
Il calvario
dei licenziati
di Pomigliano
n Sergio Marchionne
“Andate a casa, tanto l’azienda
vi pagherò lo stipendio”. Sergio
Marchionne, sarà pure un “dio”
nel management internazionale,
ma un atteggiamento del genere
da parte dei vigilantes di Pomigliano verso i 19 operai della Fiom
licenziati e reintegrati è semplicemente ai limiti della inciviltà e, se
ci è permesso, volgare.
Il lavoro non si nega a nessuno,
anche se lo si paga e, contemporaneamente, ci si beffa della sentenza di un Tribunale che - lo ricordiamo - si esprime in nome del
popolo italiano.
E il nostro popolo una cosa del
genere non la tollera. E non la tollererà mai.!
FATTI & PERSONE n INTANTO L’UNIONE PREMIA L’ITALIA
Gli operai di Sergio
e le donne di Silvio
E’ arrivata la spending review
anche nell’Unione Europea. Il
“vertice” dei 28 capi di governo
dell’Ue ha tagliato del 3% gli stanziamenti per il prossimo settennio
(2014-2020)
La tagliola è caduta su ricerca,
innovazione, formazione e investimenti nelle Reti (trasporti, energetiche e digitali(in uno il “connecting Europe”) cioè tutte le leve
di sviluppo del XXI secolo.
Voglio vederli, ora, i “megafoni”
(rotti) italiani parlare (noiosamente) di sviluppo. Con quali
fondi? Con quelli di uno Stato in
L’Unione Europea
gestisce la crisi
e vara
la spending review
Piace alle donne
il sessismo
del Cavaliere
n Il premier Mario Monti
braghe di tela? O di industriali al
palo da anni?
Con tutto ciò, comunque, il bilancio pluriennale europeo è ancora in rosso di 68 mld. Insomma,
a Bruxelles, il cosiddetto “pacchetto crescita” è stato sconfitto
sull’altare dell’agricoltura (la
lobby di Hollande ha funzionato,
come sempre) e dei fondi di coesione. Il resto è austerity.
Unica consolazione per noi, dal
vertice, il “regalo” di 3,5 mld. (in 7
anni) che consentono di ridurre lo
sbilancio verso la Ue. Un piccolo
successo per il premier Monti.
Il “negretto”
dei Berlusconi
e la cittadinanza
dimenticata
n L’incontro tra
Paolo Berlusconi
e Mario Balotelli
a Milanello dopo
la gaffe del fratello
Giorni fa, il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, credendo di fare
una battuta, affermò, riferendosi
al calciatore Balotelli, “andiamo a
vedere il negretto di famiglia”.
Che gioca insieme ad un altro
“colorato” (El Shaarawi) nel Milan
e nella Nazionale.
In contemporanea, negli Usa,
del
Cava-
liere
un allenatore di football di un
Liceo dell’Alabama ha dato della
“culona” alla moglie del Presidente Barack Obama. Il tizio è
stato subito allontanato dalla
scuola. Da noi, invece, il (ri)candidato Silvio fa dei due atleti un ri-
chiamo pubblicitario per le sue
voglie elettorali, sorvolando sulla
circostanza che i suoi Governi
sono stati contrari alla concessione della cittadinanza a quei
calciatori che sono, a tutti gli effetti, italiani. Ancorché “negretti”!
“Non vi offendo, perché non vi ho insultato, ma vi ho descritto”
n Berlusconi con la signora Bruno
Il linguaggio sessista dell’ex premier Berlusconi piace alle donne!
Non c’è che dire.
La giovane donna solleticata
verbalmente nel Veneto (“Lei
quante volte viene? Si giri!”.) è rimasta “divertita e onorata”
dell’approccio del (poco) Cavaliere.
In suo soccorso è andata Stefania Prestigiacomo, deputata del
Pdl, ed più volte ministro più avvezza alle caldane di mister B: “La
ragazza stava allo scherzo, la parolaccia ci sta in un discorso di un
paio di ore”.
Insomma, contente loro, la signora Angela Bruno e la Prestigiacomo, contenti tutti. Ma tutti chi?
Indro Montanelli
16 febbraio 2013
18
ITINERARI
Il miglior sistema
per far rivivere i centri storici
L'albergo diffuso per far rivivere i centri storici di molti piccoli Comuni sempre più
desolati. Le case abbandonate da tempo a causa dell'emigrazione e
dell'invecchiamento della popolazione, appaiono come fantasmi di pietra. Non più
abitate, cadono a pezzi e su vicoli e piazzette, spesso affacciati su valli e boschi,
cade il silenzio. Dai comignoli niente più fumo e neppure profumi di cucina. Questo
fenomeno riguarda tutto il territorio nazionale, ma soprattutto il Meridione.
L'albergo? Si diffonde
n VITTORIO STAGNANI
I
n Puglia e Lucania l'albergo diffuso ha
preso piede in paesi montani come
anche nel Salento, oppure nei centri storici di cittadine già affermate per richiami culturali e ambientali e, perché no, enogastronomici.
La perdita rappresentata dal patrimonio di
tante case, monumenti minori, tradizioni e
ambienti d'interesse storico e paesaggistico,
sarebbe ancor più grave se molti Comuni e
privati cittadini non ricorressero all' albergo
diffuso, un'invenzione made in Italy. Un'iniziativa che ha permesso anche di far esprimere
talenti sul piano dell'organizzazione dell'ospitalità.
E si spera che non finisca all'italiana come
l'agriturismo che, inventato dai francesi negli
anni '50, è diventato, in molti casi sale da ricevimento.
Quella dell'albergo diffuso è un'iniziativa
grazie alla quale si recuperano le case abbandonate, castelli, palazzi baronali, conventi,
trulli essendo consenzienti i proprietari, ristrutturati e affittati, come se fossero stanze
d'albergo e con i servizi relativi.
Un'idea che risale agli anni '80 attribuita a
Giancarlo Dall'Ara, un imprenditore che
pensò di far rivivere i borghi di alcuni paesi
della Carnia, danneggiati dal terremoto e
ormai disabitati. Ristrutturati, furono trasformati in villaggi turistici chiamandoli alberghi
diffusi.
Giancarlo Dall'Ara e Michele Esposto in "Il
fenomeno degli alberghi diffusi in Italia",
hanno analizzato le caratteristiche di sessanta esperienze sviluppate nel Paese definendole un'importante occasione per il turismo nazionale”.
In Puglia esempi di albergo diffuso sono nei
centri storici di Martina Franca, di Locorotondo con stanze “Sotto le cummerse “ vale a
dire tegole in lastra calcarea, a Monopoli, a
Deliceto, a Sant'Agata di Puglia, “Bandiera
Arancione “ assegnata dal Touring Club Italiano e la “Paul Harris Yellow “, attribuita dal
Distretto 2120 Italia del Rotary International.
A Specchia, delizioso paesino del Salento,
riconosciuto da agenzie turistiche statunitensi, come uno dei più belli d'Italia, c'è una
struttura diffusa nota come “Residenza in “ e
così ben strutturata da essere stata argomento di tesi di laurea.
ALBEROBELLO
Trullidea
la natura
col massimo
comfort
ESPLORAZIONE / COME SCOPRIRE IN UN'ORA D'AUTO PAESAGGI E USI INCANTEVOLI
Nelle "Terre del silenzio" domina l'anima
In Lucania l'albergo diffuso è nelle
cosiddette “Terre del silenzio “ che
comprendono tra l'altro Tursi, dove
sta riprendendo fiato la “Rabatana
“, il quartiere arabo, un grumo di casette, vicoli e piazze, Colobraro, Valsinni, Craco, Nova Siri, Rotondella,
San Giorgio Lucano.
Nelle “Terre del silenzio“, ad iniziativa di privati e con l'utilizzo del programma comunitario “Leader“,
sono stati fatti importanti recuperi
di vecchie abitazioni e altre strutture ricavandone, a scopo turistico,
165 posti letto distribuiti in 30 appartamenti dotati di tutti i servizi.
Un altro esempio è quello dell'albergo diffuso “Le Costellazioni” nel
borgo di Pietrapertosa, incastonato
nelle rocce delle Dolomiti lucane.
Tutte le sue residenze, ciascuna
con il nome di una costellazione,
sono immerse nel centro storico del
borgo e sono il frutto di
una sapiente ristrutturazione, che ha
saputo
integrare in ambienti molto
confortevoli
sia mobili
d'epoca sia
esempi di
ricercato
design.
Sono assai attrattive per gli
ospiti le passeggiate per le vie strette
e lastricate del borgo, la
tranquillità e la bellezza naturalistica del vicino Parco di Gallipoli Co-
gnato.
Le Dolomiti Lucane appaiono
come guglie che, pur non
svettando per notevoli altezze sembrano, proprio
per la loro
forma
aguzza,
voler fare
concorrenza
al
paesaggio
alpino. Sono
composte d'arenaria scolpita
dalla pioggia e dal
vento e ospitano
piante rare come la valeriana rossa, la digitale ferruginea e
la linaria. La fauna del Parco è ben
rappresentata da falchi pellegrini,
nibbi, rondoni, corvi imperiali,
picchi, sparvieri. Ci sono anche
esemplari di gatti selvatici, martore
e lupi.
Questo paesaggio montuoso è
stato inserito nel 1997 nel Parco regionale di Gallipoli Cognato esteso
su 27.000 ettari di territorio ricco di
boschi di cerro, roverella, farnetto,
castagni e corsi d'acqua. Sul monte
Crocchia di 1.150 metri d'altitudine
si trovano i resti dell'acropoli di Callipolis del IV secolo a.C.
I più temerari potranno provare il
Volo dell'Angelo di quasi 1000
metri di altezza che unisce Pietrapertosa con Castelmezzano (una
distanza di circa 1500 m) regalando un panorama da urlo e un'
esperienza unica nel suo genere.
Trullidea è un albergo diffuso ad Alberobello composto da trulli del quindicesimo secolo situati nel
centro storico della cittadina pugliese che vanta il
riconoscimento
dell'Unesco quale patrimonio
dell'umanità. Queste antiche dimore sono dominate dall'uso esterno della
pietra a soglie, le “chiancole” o “cummerse” che rivestono il cono e creano il
meraviglioso centro urbano, unico al mondo.
Dormire in un trullo, soggiornarvi, significa tornare
indietro nel tempo e rivivere la magica atmosfera
del passato, senza rinunciare alle comodità.
16 febbraio 2013
19
SANITÀ
Natalizumab tutti i diritti
sono di Biogen Idec
Biogen Idec Inc. ha acquisito i diritti di Elan sul farmaco Natalizumab e pieno
controllo sui diritti relativi. La divisione del 50% dei profitti avrà termine. Biogen
pagherà a Elan 3,25 mld $ e 12% dei ricavi netti globali di Natalizumab per i primi
12 mesi; dopo, 18% dei ricavi netti globali fino a 2 mld e, l'eccedente, il 25%. Per
il 2014, la soglia di 2 mld $ sarà espressa pro-rata sui mesi successivi ai primi 12
mesi dalla chiusura dell'accordo.
LA POLEMICA n PERCHÉ È UN FALSO SCANDALO PER IGNORANZA DELLE PROCEDURE
Farmaco
e conti
vediamoci
chiaro
n NICOLA SIMONETTI
“C
onti terra-terra per il
Ranibizumab
(nome non commerciale; è frammento di anticorpo umanizzato), prodigioso
nel trattamento di degenerazione maculare legata all'età,
edema maculare diabetico ed
occlusione venosa retinica, per i
quali il SSN assume l'onere del
trattamento.
Ne è nato scandalo non tenendo conto che noi - dice il
prof. Francesco Bandello, direttore clinica oculistica università
S. Raffaele, Milano (nella foto a
sinistra, originario di Maglie) personalizziamo le terapie e che
le iniezioni intraoculari quasi mai
sono mensili ma, nel secondo e
terzo anno, inferiori (3,5 e 2,5),
pur mantenendo, nel tempo, l'
acuità visiva guadagnata nel
primo anno. Invece si, erroneamente, moltiplicato il costo di un
flacone per 12 ed il prodotto per
il numero dei pazienti”.
Il prezzo ex-factory del flacone
Ranibizumab (IVA esclusa) è di
902 euro (Gazz. Uff. n.285:
6/12/ 2012). L'accordo negoziale prevede altri interventi tra
cui uno sconto, non pubblicato,
su detto prezzo, alle strutture
pubbliche ed ulteriori interventi
negoziali che riducono il costo
per il SSN.
Il costo reale per il SSN di 3
anni di trattamento con ranibizumab è di 3.000-5.000 euro.
Nelle patologie di cui si è detto,
punto nodale è l' iperproliferazione di nuovi vasi che invadono
la retina e, iperpermeabili generano edema che ne uccide le
cellule che non si rigenerano.
Ranibizumab blocca il fattore
che fa crescere i vasi e - dice il
prof. Leonardo Mastropasqua
(nella foto a destra, nato a Barletta, direttore clin. oculistica
univ. Chieti-Pescara) - non di-
struggendo cellule, risolve alla
base il problema.
“Usato per 40 anni contro la
forma diabetica - dice il prof.
Carlo Sborgia, clinico oculista
univ. Bari - il Laser che blocca la
malattia non rigenerando la retina malata né migliorando la visione.
Questa è la prima terapia che
blocca il danno e offre possibili
recuperi”. Studi clinici internazionali in corso (impegnato il
prof. F. Boscia, clinica oculistica
univ.Bari) grazie ai quali sono
stati curati gratis 500 pazienti
(25 mln euro a carico della Novartis).
TRABUCCHI
Per i dolori
articolari
scegliere
il gel giusto
PRESA DI POSIZIONE / GLI ANESTESISTI CHIEDONO UN FARMACO CHE ANNULLA LE COMPLICANZE NEL RISVEGLIO
Aprite le porte al "Sugammadex"
“Aprite le porte di tutte le sale operatorie al “sugammadex, l'antidoto immediato - entro 2-3 minuti - alla curarizzazione fatta durante
l'anestesia in modo da eliminare il curaro, miorilassante
che ha bloccato i muscoli e, quindi, evitare il possibile
insorgere di danno respiratorio legato alla curarizzazione residua. Lo si renda disponibile agli anestesisti di tutte le regioni (ora c'è un Arlecchino). Chi ne ostacola l'uso per ingiustificata
economicità ne sia responsabile”.
È la posizione ufficiale dalla Società Italiana
di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia intensiva “perché - dice il presidente dr
Antonio Corcione (università, Napoli) - nessuno possa invocare la mancata presa di posizione ufficiale, scientificamente validata. L'anestesista deve poter usare i migliori strumenti disponibili, i più utili e sicuri per paziente, medico e
struttura, nel rispetto della economicità”.
Fondamentale che il malato - dice il prof. Giorgio Della
Rocca (università, Udine) - durante l'intervento, non senta dolore,
non sia cosciente e con muscolatura rilasciata per facilitare l'intuba-
zione, garantire completa immobilità. Per questo, l'anestesista
somministra un cocktail di farmaci tra cui il curaro che ha azione
miorilassante agendo anche sulla respirazione (ma durante l'intervento il paziente è ventilato meccanicamente). Dopo l'intervento, va eliminata “l'anestesia” e, con la tecnica classica, ci vorranno 1020', con possibili complicazioni cardiorespiratorie, collegate con permanenza o reinsorgenza del residuo curaro.
“Il Sugammadex, invece, con immediatezza
(2-3') - dice il prof. Carlo Ori (università, Padova) - elimina/attenua questi “inconforti”
perché incapsula e neutralizza tutto il curaro
ed è subito respirazione autonoma, priva di rischi”.
Dal punto di vista economico, premesso che
non si possono comparare sistemi differenti, il farmaco costa 40 per paziente di 70 kg di peso (in Europa 73 ) ma ottimizza il tempo e consente almeno 1 intervento in più per seduta di 6 interventi (più se si tratta di laparoscopie).
Dolori articolari per 9
mln di italiani (34% over
55 anni) ma solo 48%
contrasta infiammazione
e progressione dei fenomeni degenerativi (ricerca Eurisko per Novartis CH). “Diagnosi e
terapia tempestivi. Usati
antinfiammatori
orali
mentre - dice il prof.
Marco Trabucchi (univ.
Brescia) - un gel al 2%
offre stessa efficacia ma
migliore tollerabilità dei
FANS per bocca specie
per chi è in multi-terapia
od a rischio di eventi avversi gastro-intestinali”.
20
16 febbraio 2013
16 febbraio 2013
21
Lunedì 18 febbraio. Versamento dell’iva a debito relativa alla liquidazione del mese di gennaio;
Versamento delle ritenute operate nel mese di
gennaio sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, sulle provvigioni da parte
anche dei curatori fallimentari e dei commissari liquidatori e sui compensi da contratti di appalto da
parte degli amministratori di condominio.
Lunedì 25 febbraio. Termine per l’invio telematico degli elenchi intrastat relativi alle operazioni
intracomunitarie effettuate nel mesi di gennaio.
Giovedì 28 febbraio. Termine per la presentazione in via telematica della comunicazione dei
dati IVA relativi all’anno 2012.
Venerdì 1 marzo. Termine per esercitare in via
telematica, da parte delle società di persone e
degli imprenditori individuali, l’opzione per determinare l’imponibile IRAP in base al bilancio. L’opzione è irrevocabile per tre periodi di imposta e si
intende tacitamente rinnovata per un altro
triennio, salvo disdetta..
FISCALMENTE
LE SCADENZE FISCALI
IL CHIARIMENTO n LA RISOLUZIONE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA SULL'OBBLIGO
Coltivatori e imprese agricole
"luce" sulla dichiarazione IMU
n EMILIA CIMINIELLO E CHIARA DAMMACCO
I
l Ministero dell’economia e delle finanze con una recentissima risoluzione
ha fornito chiarimenti in merito all'obbligo di presentazione della dichiarazione
relativa all'imposta municipale propria
(IMU) per quanto riguarda i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali
iscritti nella previdenza agricola (IAP).
Normativa.
L'art. 13, comma 12-ter del D.L. n.
201/2011, (convertito, con modificazioni,
dalla L. n. 214/2011), stabilisce che restano ferme, ai fini IMU, le dichiarazioni già
presentate in materia di imposta comunale
sugli immobili (ICI) in quanto compatibili,
mantenendo, pertanto, queste ultime la
loro validità ai fini dell'obbligo dichiarativo
IMU.
Tale vaglio di compatibilità è stato effettuato con il D. M. 30 ottobre 2012 di approvazione; del modello di dichiarazione
IMU e delle relative istruzioni e precisamente nei paragrafi 1.1 e 1.3 delle medesime istruzioni nei quali è stato ampiamente ribadito che l’ “obbligo dichiarativo
IMU sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta
segue dalla prima
dalle dichiarazioni ICI già presentate,
nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dai comune”.
Pertanto, l'elencazione dei
casi in cui la dichiarazione
ICI deve essere presentata si riferisce
esclusivamente
alle ipotesi in
cui le dichiarazioni ICI non
soddisfino
tali requisiti
ai fini dello
svolgimento
dell'attività
di controllo e
di
accertamento dei comuni.
Pertanto, se i
coltivatori diretti e gli
imprenditori
agricoli
professionali avevano già
dichiarato tale condizione soggettiva ai fini ICI, e nell'ipotesi in cui questa
continua a persistere anche in vigenza dell'IMU, detti soggetti non sono, ovviamente,
tenuti a presentare nuovamente la dichiarazione IMU, dal momento che il comune è
già in possesso delle informazioni necessarie per il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla legge, vale a
dire il moltiplicatore di cui
al comma 5 dell'art. 13
del D. L. n. 201 del
2011 e la cosiddetta franchigia
di cui successivo comma
8-bis.
E’ solo in
questo
senso che
deve essere
letta la precisazione contenuta nelle istruzioni al paragrafo
1.3, nella parte in
cui, relativamente ai
terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori
diretti o da imprenditori agricoli
professionali iscritti nella previdenza agricola (IAP), prevede che “Le riduzioni vanno
dichiarate sia nei casi in cui si acquista sia
in quello in cui si perde il relativo diritto”.
Tale obbligo non può, quindi, dipendere
dalla semplice variazione del moltiplicatore, poiché, altrimenti, si ripristinerebbe
un obbligo dichiarativo generalizzato per
tutte le fattispecie per le quali è stato modificato il moltiplicatore che costituisce solo
un parametro per la determinazione dell'imposta.
Queste stesse considerazioni valgono
anche ai fini dell’obbligo di presentazione
della dichiarazione IMU gravante sulle società e per l'applicazione delle disposizioni
di cui all'art. 13, comma 2, del D.L. n.
201/2011, il quale richiama l'agevolazione
prevista dall'art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre
1992, n. 504 e al contempo specifica i
soggetti beneficiari della stessa. Inoltre, il
Ministero ha ricordato che in virtù delle
norme appena citate non sono considerati
fabbricabili i terreni posseduti e condotti
dai coltivatori diretti e dagli imprenditori
agricoli professionali di cui all'art. 1 del
D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella
previdenza agricola, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante
l'esercizio di attività dirette alla coltivazione
del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all’allevamento di animali.
Nessuno parla più di spending review
Non sembri questo ragionamento una boutade alla
Oscar Wilde: si tratta, infatti, di transitare verso una
democrazia matura, cioè di fare in modo che gli elettori
possano valutare comportamenti concreti confermati
nel corso del tempo, non pronunciamenti effimeri che
hanno molto a che fare con la “societé du spectacle”
di cui tanti anni fa ha scritto Guy Debord.
Applichiamo questo ragionamento ad un esempio
molto concreto. Se si votasse sul profilo dei contendenti e non sulle loro promesse, cosa accadrebbe poniamo - nel caso di un argomento molto sensibile di
questa campagna elettorale: il livello di tassazione,
dato che le imposte incidono oggi per il 45% sul PIL (e
se il PIL diminuirà la percentuale è destinata ad aumentare)?
Fuori di una campagna elettorale, tutti converrebbero
su un semplice ragionamento: per reperire nuove risorse finanziarie lo Stato o aumenta le imposte o riduce la propria spesa. Ma la via della riduzione della
spesa pubblica non ha mai trovato molti proseliti: ultimamente il ridimensionamento del numero delle Province è stato bloccato, entro una “spending review”
propiziata in modo lungimirante dal governo Monti ma
che si è persa nelle nebbie delle ultime settimane di
questo governo e del tutto quando è stato sfiduciato.
Eppure delle centinaia e centinaia di miliardi di spesa
pubblica all'anno una parte non irrilevante costituisce
puro e semplice spreco: se fosse vero il contrario, le
Pubbliche Amministrazioni italiane sarebbero un modello di efficienza ed efficacia (e sappiamo bene che
non lo sono affatto).
L'economista Alberto Quadrio Curzio, utilizzando fra
l'altro uno studio di “Prometeia”, ha scritto di recente
che ridurre le tasse “si può e si deve” (cfr. Il Sole 24
Ore del 29 gennaio 2013). Ecco il suo ragionamento.
Ridurre la pressione fiscale di un punto di PIL nominale
(circa 16 miliardi di euro) porterebbe ad un incremento
del PIL di circa 0.4% nel primo anno fino a 1.6% nel
quarto anno, se si agisce riducendo gli oneri sociali o
l'IRAP (meno se si agisce sull'IMU o sull'IRPEF). Ad
esempio un qualche sgravio di oneri sociali significa ottenere l'effetto di ridurre i prezzi al consumo (e quindi
aumentare la domanda di beni) e/o di aumentare l'occupazione (e quindi il reddito disponibile): questo di-
cono i modelli matematici. In ogni caso la riduzione del
cuneo fiscale dall'attuale 47% (su uno stipendio lordo
di 2.000 euro al lavoratore ne arrivano 1.060) sarebbe
un fatto benefico di per sé. Ma come compensare
questi sgravi fiscali? Aumentando le aliquote IRPEF sui
redditi alti, aumentando l'IVA o tagliando la spesa pubblica? Secondo Quadrio Curzio (e sono molto d'accordo) la via migliore è tagliare la spesa pubblica,
anche perché ciò costituirebbe in sé un ausilio a migliorare l'efficienza generale del sistema economico.
Pur con tagli consistenti, la spesa pubblica sarebbe
sempre utile anzi utilissima per indirizzare l'economia
verso le due grandi emergenze nostre attuali: alfabetizzazione di base e avanzata e green economy: di ciò mi
riprometto di scrivere a breve.
Ma voi sentite i contendenti, salvo pochissime eccezioni, parlare sul serio in questa campagna elettorale
di riduzione e riqualificazione della spesa pubblica?
No, perché - a pelle - specie la riduzione non porta voti
e quindi non è granché popolare (o meglio “populista”).
Waldemaro Morgese
22
16 febbraio 2013
16 febbraio 2013
23
COLLEGAMENTI AEREI -
Partenze da BARI
Compagnia
Part.
Arr.
ORARI IN VIGORE DAL 27/10/2012 AL 30/03/2013
PALERMO
Frequenza
Note
Blu-Express
14:15
15:25
D
da 28/10/12 a 24/03/13
Blu-Express
19:05
20:15
MaG
da 08/11/12 a 28/03/13
Arrivi
a BARIArr.
Compagnia Part.
PALERMO
Frequenza
Note
Ryanair
09:35
12:20
Me
da 02/01/13 a 27/03/13
Ryanair
09:40
12:25
L
da 07/01/13 a 25/03/13
BERLINO
10:20
13:05
D
da 28/10/12 a 24/03/13
Airberlin
13:00
15:10
MaV
13:00
15:10
MaS
Airberlin
18:00
20:10
MaV
da 09/11/12 a 19/03/13
Ryanair
Airberlin
18:00
20:10
MaS
da 23/03/13 a 30/03/13
Ryanair
14:20
17:05
S
da 10/11/12 a 30/03/13
Airberlin
Ryanair
14:40
17:25
V
da 09/11/12 a 29/03/13
BOLOGNA
BOLOGNA
12:35
13:45
D
da 28/10/12 a 24/03/13
Blu-Express
17:30
18:40
MaG
da 08/11/12 a 28/03/13
da 02/01/13 a 27/03/13
PARIGI BEAUVAIS
PARIGI BEAUVAIS
BERLINO
Blu-Express
Ryanair
12:45
15:05
Me
Ryanair
12:50
15:10
L
da 07/01/13 a 25/03/13
da 09/11/12 a 19/03/13
Ryanair
13:30
15:50
D
da 28/10/12 a 24/03/13
da 23/03/13 a 30/03/13
Ryanair
17:30
19:50
S
da 10/11/12 a 30/03/13
Ryanair
17:50
20:10
V
da 09/11/12 a 29/03/13
da 11/01/13 a 29/03/13
Ryanair
06:40
08:00
Ma
da 08/01/13 a 26/03/13
PISA
08:00
09:20
V
da 21/12/12 a 29/03/13
Ryanair
06:15
07:30
V
da 21/12/12 a 29/03/13
PISA
Ryanair
Ryanair
08:40
10:05
V
da 11/01/13 a 29/03/13
da 07/01/13 a 25/03/13
da 07/01/13 a 25/03/13
V
L
L
08:15
09:25
07:40
06:30
08:05
06:20
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
09:10
10:35
L
da 14/01/13 a 25/03/13
da 14/01/13 a 25/03/13
da 09/01/13 a 30/03/13
da 09/01/13 a 30/03/13
L
MeGS
MeGS
08:45
09:35
07:50
07:00
08:15
06:30
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
17:00
18:25
MeV
da 16/01/13 a 29/03/13
da 16/01/13 a 15/03/13
da 11/11/12 a 24/03/13
da 08/01/13 a 26/03/13
MeV
D
Ma
16:35
12:55
08:00
15:15
11:35
06:40
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
17:15
18:40
MaG
da 27/12/12 a 28/03/13
da 11/11/12 a 24/03/13
da 27/12/12 a 28/03/13
da 07/01/13 a 25/03/13
D
MaG
LD
11:10
16:50
23:35
09:50
15:30
22:15
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
17:25
18:50
S
da 10/11/12 a 30/03/13
da 10/11/12 a 30/03/13
da 09/11/12 a 29/03/13
da 07/01/13 a 25/03/13
S
V
LD
17:00
23:50
21:50
15:40
22:30
20:30
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
18:30
19:55
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Ryanair
20:45
22:05
V
da 09/11/12 a 29/03/13
Ryanair
16:55
18:05
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Ryanair
20:50
22:15
L
da 14/01/13 a 25/03/13
BRUSSELS CHARLEROI
Ryanair
19:05
20:25
L
da 14/01/13 a 11/03/13
BRUSSELS CHARLEROI
Ryanair
11:30
13:55
D
da 11/11/12 a 24/03/13
PRAGA
14:25
16:50
Ma
da 02/01/13 a 27/03/13
Ryanair
08:50
11:05
D
da 11/11/12 a 24/03/13
PRAGA
Ryanair
W!ZZ
08:20
10:10
MaS
da 19/01/13 a 26/03/13
Ryanair
11:45
14:00
Me
da 02/01/13 a 27/03/13
W!ZZ
06:05
07:50
MaS
da 19/01/13 a 26/03/13
W!ZZ
08:20
10:10
G
da 28/03/13 a 28/03/13
BUCAREST
W!ZZ
06:05
07:50
MaS
da 28/03/13 a 30/03/13
BUCAREST
W!ZZ
12:55
14:35
MaS
da 26/01/13 a 30/03/13
ROMA CIAMPINO
12:55
14:35
G
da 07/03/13 a 28/03/13
W!ZZ
10:40
12:25
G
da 07/03/13 a 28/03/13
ROMA CIAMPINO
W!ZZ
Ryanair
06:40
07:40
LMaMeGVS
da 07/01/13 a 30/03/13
da 18/02/13 a 18/03/13
da 29/03/13 a 29/03/13
da 26/01/13 a 30/03/13
L
V
MaS
07:35
15:35
12:25
06:50
14:05
10:40
Ryanair
W!ZZ
W!ZZ
Ryanair
08:20
09:20
L
da 18/02/12 a 18/03/13
da 11/11/12 a 24/03/13
da 26/03/13 a 26/03/13
da 29/03/13 a 29/03/13
D
Ma
V
08:05
15:55
13:35
07:00
14:25
12:05
Ryanair
W!ZZ
W!ZZ
Ryanair
08:35
09:35
D
da 11/11/12 a 24/03/13
W!ZZ
12:25
13:55
Ma
da 26/03/13 a 26/03/13
Ryanair
08:05
09:10
LMaMeGVS
da 07/01/13 a 30/03/13
Ryanair
21:45
22:45
G
da 21/03/13 a 21/03/13
BUDAPEST
Ryanair
20:15
21:20
G
da 21/03/13 a 21/03/13
Ryanair
22:10
23:10
G
da 21/02/13 a 14/03/13
W!ZZ
20:40
21:45
G
da 21/02/13 a 14/03/13
BUDAPEST
W!ZZ
13:40
15:10
MeD
da 31/10/12 a 27/03/13
CAGLIARI
ROMA FIUMICINO
11:40
13:10
MaD
da 31/10/12 a 27/03/12
Ryanair
CAGLIARI
ROMA FIUMICINO
Ryanair
12:05
13:35
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Alitalia
07:00
08:05
LMaMeGVSD
da 28/10/12 a 30/03/13
da 11/01/13 a 29/03/13
da 01/01/13 a 30/03/13
da 09/01/13 a 27/03/13
V
LMaMeGVSD
Me
11:40
10:30
13:40
10:15
09:20
12:10
Ryanair
Alitalia
Ryanair
Alitalia
07:50
08:55
LMaMeGVS
da 28/01/13 a 30/03/13
da 28/12/12 a 30/03/13
da 14/01/13 a 25/03/13
da 09/01/13 a 27/03/13
LMaMeGVSD
L
Me
14:20
19:35
11:45
13:15
18:05
10:20
Alitalia
Ryanair
Ryanair
Alitalia
11:20
12:25
LMaMeGVSD
da 05/01/13 a 30/03/13
da 14/01/13 a 25/03/13
da 26/12/12 a 30/03/13
da 08/12/12 a 30/03/13
L
LMaMeGVSD
S
17:40
18:40
21:40
16:15
17:30
20:10
Ryanair
Alitalia
Ryanair
Alitalia
15:05
16:15
SD
da 12/01/13 a 17/03/13
Ryanair
18:20
19:45
S
da 10/11/12 a 30/03/13
Alitalia
20:35
21:40
LMaMeGVD
da 01/02/13 a 29/03/13
Alitalia
15:05
16:15
LMaGSD
da 19/03/13 a 30/03/13
21:30
22:35
LMaMeGVSD
da 02/02/13 a 19/02/13
22:30
MaVD
da 07/12/12 a 29/03/13
CATANIA
Alitalia
21:20
Alitalia
15:10
16:20
MeV
da 20/03/13 a 29/03/13
Blu-Express
19:45
20:55
MaVD
da 07/12/12 a 29/03/13
Alitalia
21:30
22:35
LMaMeGVSD
da 21/02/13 a 30/03/13
Alitalia
15:10
16:20
LMaMeGV
da 07/01/13 a 18/03/13
COLONIA
19:25
20:30
LMaMeGVSD
da 26/12/12 a 30/03/13
Germanwings
07:00
09:10
V
da 02/11/12 a 29/03/13
Germanwings
12:35
VD
da 09/11/12 a 29/03/13
Germanwings
10:40
12:50
D
da 28/10/12 a 24/03/13
CATANIA
Blu-Express
COLONIA
Germanwings
09:45
11:55
V
da 02/11/12 a 29/03/13
Alitalia
Germanwings
13:25
15:35
D
da 28/10/12 a 24/03/13
STOCCARDA
DUSSELDORF WEEZE
Germanwings
13:10
15:00
VD
Ryanair
17:55
20:25
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
TIRANA
Ryanair
19:15
21:45
S
da 17/11/12 a 30/03/13
Bellair
08:30
09:20
L
Bellair
12:50
13:40
Ma
FRANCOFORTE HAHN
DUSSELDORF WEEZE
STOCCARDA
10:50
TIRANA
Bellair
07:00
07:50
L
da 05/11/12 a 28/03/13
Ryanair
16:35
18:50
S
da 17/11/12 a 30/03/13
Bellair
11:20
12:10
Ma
da 06/11/12 a 28/03/13
da 05/11/12 a 28/03/13
Ryanair
20:50
23:05
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
Bellair
15:30
16:20
VS
da 02/11/12 a 28/03/13
da 06/11/12 a 28/03/13
FRANCOFORTE HAHN
Bellair
16:10
17:00
Me
da 08/11/12 a 28/03/13
Bellair
18:30
19:20
GD
da 04/11/12 a 28/03/13
da 10/11/12 a 30/03/13
da 09/11/12 a 29/03/13
Ryanair
13:05
15:15
S
da 12/01/13 a 30/03/13
Bellair
17:00
17:50
VS
da 02/11/12 a 28/03/13
Ryanair
18:30
20:40
MaG
da 15/01/13 a 28/03/13
Ryanair
10:25
12:40
S
da 12/01/13 a 30/03/13
Bellair
17:30
18:20
Me
da 08/11/12 a 28/03/13
Ryanair
21:05
23:30
MaG
da 15/01/13 a 28/03/13
Bellair
20:00
20:30
GD
da 04/11/12 a 28/03/13
11:50
13:30
S
16:20
17:45
LMeV
da 07/01/13 a 29/03/13
TORINO
GENOVA
Ryanair
Ryanair
da 27/12/12 a 28/03/13
da 11/11/12 a 24/03/13
da 07/01/13 a 29/03/13
MaG
D
LMeV
14:10
18:30
19:40
12:30
17:05
18:10
Ryanair
Ryanair
Ryanair
Ryanair
09:40
11:25
S
da 10/11/12 a 30/03/13
Ryanair
18:55
20:25
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Alitalia
12:40
14:10
MeG
da 13/02/13 a 06/03/13
GENOVA
KARLSRUHE - BADEN
TORINO
Ryanair
10:20
12:05
MaG
da 27/12/12 a 28/03/13
12:40
14:10
Me
da 13/03/13 a 27/03/13
09:45
11:45
D
da 11/11/12 a 24/03/13
KARLSRUHE - BADEN
Alitalia
Ryanair
Alitalia
14:55
16:35
Me
da 13/02/13 a 27/02/13
da 28/03/13 a 28/03/13
da 08/11/12 a 28/03/13
da 06/01/13 a 24/03/13
G
G
D
14:10
12:15
09:20
12:40
10:15
07:30
Alitalia
Ryanair
Ryanair
Alitalia
14:55
16:35
V
da 08/03/13 a 29/03/13
Ryanair
08:00
09:50
G
da 08/11/12 a 28/03/13
Alitalia
12:45
14:15
V
da 15/03/13 a 29/03/13
Alitalia
14:55
16:35
V
da 13/02/13 a 27/03/13
LONDRA GATWICK
Alitalia
17:10
18:40
L
da 04/02/13 a 25/03/13
Ryanair
22:15
23:55
LMeVD
da 07/01/13 a 29/03/13
16:50
18:05
MaGS
da 27/12/12 a 30/03/13
LONDRA GATWICK
Easyjet
12:20
15:20
S
da 30/03/13 a 30/03/13
Alitalia
14:55
16:35
G
da 31/01/13 a 28/02/13
Easyjet
12:25
15:25
Me
da 07/11/12 a 27/03/13
Easyjet
08:55
11:45
S
da 30/03/13 a 30/03/13
Alitalia
19:25
21:05
L
da 04/02/13 a 25/03/13
17:00
20:00
S
da 02/03/13 a 23/03/13
09:00
11:50
Me
da 07/11/12 a 27/03/13
TRIESTE
Easyjet
Easyjet
Ryanair
20:05
21:45
LMeVD
da 07/01/13 a 29/03/13
18:10
21:10
S
da 16/02/13 a 23/02/13
TRIESTE
Easyjet
13:35
16:25
S
da 02/03/13 a 23/03/13
Ryanair
Easyjet
Easyjet
14:45
17:35
S
da 16/02/13 a 23/02/13
LONDRA STANSTED
Ryanair
15:05
16:25
MaGS
Ryanair
06:25
08:30
D
da 11/11/12 a 24/03/12
VALENCIA
Ryanair
07:25
09:30
V
da 21/12/12 a 29/03/12
Ryanair
09:45
12:20
Ma
Ryanair
14:20
16:25
LMe
da 02/01/13 a 27/03/13
Ryanair
18:30
21:50
S
MALTA
Ryanair
07:00
09:20
Ma
da 26/03/12 a 26/03/13
08:55
12:40
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Ryanair
21:40
23:50
S
da 30/03/12 a 30/03/13
da 26/03/12 a 26/03/13
Ryanair
09:55
13:40
V
da 11/01/13 a 29/03/13
da 30/03/12 a 30/03/13
VENEZIA
Ryanair
16:50
20:25
LMe
da 02/01/13 a 27/03/13
Volotea
07:15
08:30
L
da 31/12/12 a 25/03/13
Volotea
13:00
14:15
D
da 17/03/13 a 24/03/13
Volotea
13:00
14:15
D
da 27/01/13 a 24/03/13
Volotea
13:00
14:15
D
da 13/01/13 a 24/03/13
Volotea
13:45
15:05
V
da 29/03/13 a 29/03/13
Volotea
14:10
15:50
G
da 07/03/13 a 21/03/13
Volotea
15:45
17:05
Me
da 27/03/13 a 27/03/13
Volotea
16:10
17:25
D
da 10/03/13 a 10/03/13
Volotea
16:10
17:25
V
da 10/01/13 a 29/03/13
da 09/11/12 a 29/03/12
MALTA
20:15
21:40
S
da 10/11/12 a 30/03/13
Volotea
12:30
Ryanair
22:00
23:25
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
Volotea
15:30
16:50
Volotea
18:15
19:35
Volotea
19:25
20:45
Volotea
21:05
MILANO LINATE
Alitalia
06:25
07:55
LMaMeGV
da 04/02/13 a 29/03/13
Alitalia
09:10
10:40
LMaMeGV
da 07/01/13 a 29/03/13
Alitalia
09:25
10:55
SD
da 20/01/13 a 30/03/13
Alitalia
15:10
16:40
LMeGV
da 06/02/13 a 04/03/13
Alitalia
15:10
16:40
LMaMeGV
da 05/03/13 a 29/03/13
Alitalia
17:00
18:30
LMaMeGVSD
da 07/02/13 a 30/03/13
MILANO MALPENSA
Easyjet
09:30
11:05
D
da 28/10/12 a 24/03/13
Easyjet
09:35
11:10
LMaMeGVS
da 26/02/13 a 30/03/13
20:50
22:25
LMaMeGVD
da 07/01/13 a 29/03/13
MILANO - BERGAMO
LONDRA STANSTED
Ryanair
VENEZIA
Ryanair
Easyjet
da 27/12/12 a 30/03/13
13:50
L
VALENCIA
da 07/01/13 a 25/03/13
Ryanair
20:15
21:35
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
V
da 29/03/13 a 29/03/13
Ryanair
22:05
23:25
S
da 10/11/12 a 30/03/13
D
da 13/01/13 a 24/03/13
MILANO LINATE
G
da 07/03/13 a 21/03/13
Alitalia
06:50
08:20
LMaMeGV
da 07/01/13 a 29/03/13
22:25
Me
da 27/03/13 a 27/03/13
Alitalia
10:00
11:30
LMaMeGVSD
da 05/02/13 a 30/03/13
Volotea
21:25
22:45
D
da 10/03/13 a 10/03/13
Alitalia
12:45
14:10
LMeGV
da 06/02/13 a 04/03/13
Volotea
21:25
22:45
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Alitalia
12:45
14:10
LMaMeGV
da 11/03/13 a 29/03/13
VENEZIA-TREVISO
Alitalia
14:35
16:05
LMaMeGVSD
da 07/02/13 a 30/03/13
Ryanair
09:40
11:05
V
da 09/11/12 a 29/03/12
Alitalia
19:00
20:30
LMaMeGVSD
da 09/01/13 a 28/03/13
Ryanair
10:20
11:45
LMeS
da 07/01/13 a 30/03/13
Alitalia
21:50
23:20
LMaMeGVD
da 06/01/13 a 29/03/13
Ryanair
13:05
14:30
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Ryanair
13:40
15:05
G
da 08/11/12 a 28/03/13
Ryanair
14:20
15:45
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
Ryanair
06:25
08:00
LMaMeGVSD
da 07/01/13 a 30/03/13
Ryanair
20:45
22:05
V
da 09/11/12 a 29/03/13
Ryanair
08:20
09:55
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Ryanair
20:50
22:10
D
da 11/11/12 a 24/03/13
Ryanair
08:25
09:55
L
da 07/01/13 a 25/03/13
VERONA
Ryanair
14:15
15:45
Me
da 07/11/12 a 27/03/13
Volotea
08:55
10:20
L
da 07/01/13 a 25/03/13
Ryanair
14:30
16:00
LGD
da 12/11/12 a 28/03/13
Volotea
10:15
11:40
V
da 29/03/13 a 29/03/13
14:40
16:05
D
da 27/01/13 a 03/03/13
16:05
D
da 17/03/13 a 24/03/13
MILANO MALPENSA
Easyjet
VENEZIA-TREVISO
Ryanair
11:30
12:50
V
Ryanair
12:10
13:30
LMeS
da 07/01/13 a 30/03/13
14:55
16:15
D
da 11/11/12 a 24/03/13
LMaMeGVSD
da 26/02/13 a 30/03/13
Ryanair
09:00
LGVSD
da 10/01/13 a 25/02/13
Ryanair
16:10
17:30
Ma
da 01/01/13 a 26/03/13
20:15
LMaMeGVD
da 07/01/13 a 29/03/13
Ryanair
19:50
21:10
G
da 08/11/12 a 28/03/13
Ryanair
22:30
18:35
V
da 09/11/12 a 29/03/13
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Ryanair
22:35
21:25
D
da 11/11/12 a 24/03/12
da 29/03/13 a 29/03/13
07:25
09:00
Easyjet
07:25
Easyjet
18:40
MILANO - BERGAMO
Ryanair
06:20
07:50
Ryanair
06:30
08:00
L
da 07/01/13 a 25/03/13
VERONA
Ryanair
08:25
09:55
LMaMeGVSD
da 07/01/13 a 30/03/13
Volotea
08:30
09:50
V
Ryanair
12:20
13:50
Me
da 07/11/12 a 27/03/13
Ryanair
12:35
14:05
LGD
da 12/11/12 a 28/03/13
Volotea
10:45
12:05
L
da 07/01/13 a 25/03/13
Ryanair
12:40
14:10
M
da 08/01/13 a 26/03/13
Volotea
16:30
17:50
D
da 27/02/13 a 03/03/13
Ryanair
12:45
14:15
VS
da 11/01/13 a 30/03/13
Volotea
16:30
17:50
D
da 17/03/13 a 24/03/13
da 28/12/12 a 29/03/13
Volotea
17:40
19:00
G
da 07/03/13 a 21/03/13
Ryanair
14:35
16:05
Ma
da 08/01/13 a 26/03/13
Volotea
Ryanair
14:40
16:10
VS
da 11/01/13 a 30/03/13
Volotea
14:40
Ryanair
17:10
18:40
VD
da 28/12/12 a 29/03/13
Volotea
15:50
17:15
G
da 07/03/13 a 21/03/13
Ryanair
21:00
22:30
LVSD
da 07/01/13 a 30/03/13
Volotea
17:30
18:55
Me
da 27/03/13 a 27/03/13
Ryanair
15:15
16:45
VD
Ryanair
21:05
22:35
MaG
da 27/12/12 a 28/03/13
Volotea
17:50
19:15
D
da 10/03/13 a 10/03/13
Ryanair
19:05
20:35
LVSD
da 07/01/13 a 30/03/13
Volotea
19:20
20:40
V
da 27/03/13 a 27/03/13
Ryanair
21:10
22:40
Me
da 14/11/12 a 27/03/13
Volotea
17:50
19:15
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Ryanair
19:10
20:40
MaG
da 27/12/12 a 28/03/13
Volotea
19:40
21:00
D
da 10/03/13 a 10/03/13
Ryanair
19:15
20:35
Me
da 14/11/12 a 27/03/13
Volotea
19:40
21:00
V
da 11/01/13 a 29/03/13
Lufthansa
12:05
13:00
D
da 18/11/12 a 30/03/13
Helvetic
14:15
16:05
D
da 28/10/12 a 24/03/13
MONACO
Lufthansa
12:20
14:05
LMaMeGVS
da 12/11/12 a 30/03/13
Helvetic
14:50
16:40
LMeGV
da 29/10/12 a 29/03/13
Lufthansa
09:15
10:50
LMaMeGVSD
da 28/10/12 a 30/03/13
Helvetic
11:55
13:40
LMaMeGVSD
da 28/10/12 a 29/03/13
MONACO
ZURIGO
ZURIGO
16 febbraio 2013
24
www.gazeco.it
Direttore responsabile
Dionisio Ciccarese
Direttore editoriale
Vito Raimondo
Redazione
via delle Orchidee, 1
70026 Z.I. Modugno - Bari
Tel. 080 5857350-1-2-3
Fax 080 5857349
[email protected]
Pubblicità
via delle Margherite, 20/22
70026 Modugno - Bari
Tel. 080 5857450
Fax 080 5857426
[email protected]
Società editrice
P.Q.S.
Periodici e Quotidiani del Sud
via delle Orchidee, 1
70026 Z.I. Modugno - Bari
Tel. 080 5857439
Fax 080 5857427
[email protected]
Reg. Trib. Bari
n. 1276
del 19/04/1996
Copyright P.Q.S.
Tutti i diritti sono riservati.
Nessuna parte di questo
settimanale può essere
riprodotta con mezzi grafici,
meccanici, elettronici o digitali.
Ogni violazione sarà perseguita
a norma di legge.
Certificato ADS
n. 7467 del 10/12/2012
Responsabile trattamento
dati personali
Dionisio Ciccarese
Abbonamenti
Tariffa per l’Italia €48,00
Tariffa per l’Europa €144,00 (48 numeri)
da versare su ccp n. 7638014
intestato a. P.Q.S. - Periodici e Quotidiani
del Sud - Via delle Orchidee, 1
70026 - Z.I. Modugno-Bari
Numero arretrato €2,77
Seguici su