Struttura e funzione degli Proteine materiale didattico disponibile su
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Struttura e funzione degli Proteine materiale didattico disponibile su http://homepage.sns.it/ tozzini/didattica.html Sommario Proteine ❖ Funzioni principali ❖ Legame peptidico ❖ Struttura primaria ❖ Struttura secondaria ❖ Struttura terziaria ❖ Struttura quaternaria Struttura e funzione degli Proteine Proteins = finely structured biomolecules highly specialized for functional roles ❖ Size: 1 - 10 nm, 103-104 atoms ❖Functions: ๏Catalysis (enzymes) ๏Regulatory ๏Structural ๏Protection HIV protease GFP ๏Energetics ❖Structure ๏Hetero-polymers whose monomers are amino-acids (polypeptides) ๏Hierarchic organization: Primary, secondary, tertiary and quaternary structures Struttura e funzione degli Proteine Traduzione → sintesi proteica Il ribosoma usa l’informazione contenuta in mRNA per polimerizzare gli amminoacidi nella giusta sequenza 1. Attivazione: tRNA lega allo specifico amminoacido, formando l’amminoacil-tRNA 2. Iniziazione: mRNA lega alla subunità piccola al codone di start Viene legato il primo tRNA nel sito P e la subunità grande 3. Elongazione: viene legato il secondo tRNA nel sito A e inizia il ciclo ❖formazione legame peptidico scorrimento dell’mRNA ❖rilascio del tRNA “usato” ❖legame del tRNA successivo ❖il ciclo finisce al codone di stop, che lega un tRNA “vuoto” Energia necessaria ATP + 2GTP→legame peptidico→AMP+2GDP(+4Pi) attivazione + elongazione = diverse decine di kcal/aa Struttura e funzione degli Proteine Legame peptidico + 2.4 kcal/mole ❖L’ammino acido è uno zwitterione ❖Il legame peptidico è metastabile ❖Il polipepdide è direzionale!! ω=180 ω Il legame peptidico ha due forme di risonanza ed è planare e rigido ω=0 X-Pro Øtrans ~99.9%, cis ~0.1% Øcis fino a 40% Struttura e funzione degli Proteine Str primaria: La sequenza amminoacidica R = residuo amminoacidico (cantena laterale) Struttura e funzione degli Proteine Proprietà chimico-fisiche Scale di drofobicità Struttura e funzione degli Proteine Kyte-Doo Hopp- Cornette Eisenberg Rose Janin Engelman (GES) Woods Ala 1.80 Cys 2.50 Asp -3.50 Glu -3.50 Phe 2.80 Gly -0.40 His -3.20 Ile 4.50 Lys -3.90 Leu 3.80 Met 1.90 Asn -3.50 Pro -1.60 Gln -3.50 Arg -4.50 Ser -0.80 Thr -0.70 Val 4.20 Trp -0.90 Tyr -1.30 -0.50 -1.00 3.00 3.00 -2.50 0.00 -0.50 -1.80 3.00 -1.80 -1.30 0.20 0.00 0.20 3.00 0.30 -0.40 -1.50 -3.40 -2.30 0.20 4.10 -3.10 -1.80 4.40 0.00 0.50 4.80 -3.10 5.70 4.20 -0.50 -2.20 -2.80 1.40 -0.50 -1.90 4.70 1.00 3.20 0.62 0.29 -0.90 -0.74 1.19 0.48 -0.40 1.38 -1.50 1.06 0.64 -0.78 0.12 -0.85 -2.53 -0.18 -0.05 1.08 0.81 0.26 0.74 0.91 0.62 0.62 0.88 0.72 0.78 0.88 0.52 0.85 0.85 0.63 0.64 0.62 0.64 0.66 0.70 0.86 0.85 0.76 0.30 0.90 -0.60 -0.70 0.50 0.30 -0.10 0.70 -1.80 0.50 0.40 -0.50 -0.30 -0.70 -1.40 -0.10 -0.20 0.60 0.30 -0.40 1.60 2.00 -9.20 -8.20 3.70 1.00 -3.00 3.10 -8.80 2.80 3.40 -4.80 -0.20 -4.10 -12.3 0.60 1.20 2.60 1.90 -0.70 Ser Gly Asp Glu Gln Lys Ala Thr Trp Met Leu His Tyr Val Cys Phe Ile Pro Arg Rose: percentuale dell’area dell’aminoacido mediamente nascosta al solvente in proteine globulari ~ Misura di accessibilità dell’amminoacido nella proteina Altre scale si basano sulla probabilità della presenza all’AA in eliche transmembrana Struttura e funzione degli Proteine Diagramma di Venn e strutture 3D degli AA Chiralità dovuta al Cα Gli amminoacidi compaiono solo con chiralità L! Struttura e funzione degli Proteine Il legame peptidico è planare e rigido ⇒Gli unici gradi di libertà conformazionali per lo scheletro della proteina sono gli angoli diedri φ and ψ ⇒Mappa di Ramachandran Struttura della catena polipeptidica Struttura e funzione degli Proteine La mappa di Ramachandran generico ❖è uno strumento per descrivere la conformazione dello scheletro proteico ⇒ struttura secondaria eliche destrorse eliche sinistrorse strutture estese ❖dipende dal tipo di amminoacido ⇒la catena laterale influisce sulla propensità dell’amminoacido a formare diverse strutture secondarie ⇒la struttura primaria determina la struttura secondaria glicina prolina pre-prolina Struttura e funzione degli Proteine Struttura secondaria In generale, le eliche destrorse sono piú probabili di quelle sinistrorse ⇒ la chiralità dei singoli amminoacidi influisce sulla chiralità della struttura secondaria Gly: R=H Eccezione: l’unico aminoacido achirale, la glicina, ha la mappa di Ramachandran simmetrica! Strutture secondarie Struttura e funzione degli Proteine Secondary structure ω (deg) φ (deg) ψ (deg) Cα-Cα (Å) Cα-Cα-Cα θ (deg) Cα-Cα-Cα-Cα α (deg) extended 180 180 180 3.8 146 180 anti-parallel sheet 180 -139 135 3.8 131 179 β-strand 180 -120 120 3.8 121 178 parallel sheet 180 -120 113 3.8 119 177 flat ribbon 180 -78 59 3.8 92 163 3-10 helix 180 -49 -26 3.8 84 85 3-10 helix 180 -49 -29 3.8 85 81 3-10 helix 180 -60 -30 3.8 88 68 α-helix 180 -57 -47 3.8 92 52 α-helix 180 -65 -40 3.8 92 51 π-helix 180 -30 -90 3.8 100 34 π-helix 180 -57 -70 3.8 99 27 π-helix 180 -57 -80 3.8 102 17 6-membered ring 180 180 0 3.8 115 0 5-membered ring 180 -75 -75 3.8 105 0 5-membered ring 180 -60 -105 3.8 108 0 left handed α-helix 180 57 47 3.8 92 -52 collagen triple helix 180 -51 153 3.8 117 -77 Polyproline II 180 -71 150 3.8 117 -106 Polyproline II 180 -71 145 3.8 117 -107 Polyproline II 180 -79 150 3.8 121 -109 Polyproline II 180 -75 145 3.8 119 -109 turn ω deg φ deg ψ deg Cα-Cα (Å) θ deg α deg I 180 -60 -90 -30 0 3.8 90, 88 48 II 180 -60 80 120 0 3.8 88 108 1 III 180 -60 -30 3.8 88 68 V 180 -80 80 80 -80 3.8 98 -63 VIa 180 0 -60 -90 120 0 3.8 2.4 123, 81 -50 VIb 180 0 -120 -60 120 0 3.8 2.4 81, 89 -25 Struttura e funzione degli Proteine Eliche Sono polarizzate! Stabilizzate da legami C=O⋅⋅⋅H-N (i)-(i+n) (dip del leg pep ~3.5D) Almost flat (ribbon) similar to a strand Weakly stable 2.2,7 helix 3,10 helix α-helix (3.6,13) π-helix (4.4,16) Pro I Pro II Gly II Collagen right, trans right (left), trans right (left), trans left, cis left (right), trans n=3 n=4 n=5 - - Triple left, trans inter-helices φ+ψ ~ (deg) -75 -105 (+105) -125 (+125) +85 +70 (-70) +100 rise (Å) 2.0 1.5 1.15 (1.5) 3.3 3.1 res/giro 3.0 3.6 4.1 1.9 3 Pitch (passo) (Å) 6.0 5.4 4.7 6.3 9.3 helicity, pep bond H-bonds (i)-(i+n) n=2 2.9 Struttura e funzione degli Proteine Strutture estese β-nastro (strand, φ,ψ ~180), stabilizzato da legami C=O⋅⋅⋅H-N inter-nastro β-foglietti (sheets) La struttura del foglietto è ondulata Struttura e funzione degli Proteine Loops and turns – catene laterali ❖Regioni poco strutturate in cui lo scheletro della proteina cambia direzione ❖Solitamente collegano tra loro regioni strutturate ❖Possono avere diverse lunghezze e sono di molti tipi diversi (ϒ,α,β,π differiscono per la lontananza lungo la catena di donatore e accettore dei legami a idrogeno; tipi I e II differiscono per l’orientazione del residuo al vertice…) Rotameri delle catene laterali ❖La struttura dello scheletro non esaurisce tutte le possibili conformazioni strutturali ❖Gli amminoacidi con legami rotabili (quasi tutti tranne Ala, Gly, Pro e pochi altri) hanno diversi rotameri, corrispondenti ai diversi angoli diedri di rotazione intorno a questi legami ❖I rotameri sono selezionati dall’ingombro sterico che trovano nella struttura proteica globale Struttura e funzione degli Proteine Propensione α-β ❖La propensione a formare strutture estese o elicoidali (chiamata propensione αβ) dipende dal tipo di amminoacido: ๏residui grandi e/o aromatici e/o ramificati preferiscono strutture estese ๏amminoacidi piccoli o carichi preferiscono strutture elicali ๏prolina e glicina sono “terminatori” di eliche o foglietti ma formano le eliche di collagene ❖Entro certi limiti questo consente di predire la struttura secondaria a partire dalla sequenza ❖Esistono diversi algoritmi, tutti evoluti a partire da quello di Chou-Fasman basato su una tabella di probabilità di formazione continuazione di strutture secondarie Name Ala Arg Asp Asn Cys Glu Gln Gly His Ile Leu Lys Met Phe Pro Ser Thr Trp Tyr Val P(a) 142 98 101 67 70 151 111 57 100 108 121 114 145 113 57 77 83 108 69 106 P(b) 83 93 54 89 119 037 110 75 87 160 130 74 105 138 55 75 119 137 147 170 P(turn) f(i) 66 0.06 95 0.070 146 0.147 156 0.161 119 0.149 74 0.056 98 0.074 156 0.102 95 0.140 47 0.043 59 0.061 101 0.055 60 0.068 60 0.059 152 0.102 143 0.120 96 0.086 96 0.077 114 0.082 50 0.062 f(i+1) 0.076 0.106 0.110 0.083 0.050 0.060 0.098 0.085 0.047 0.034 0.025 0.115 0.082 0.041 0.301 0.139 0.108 0.013 0.065 0.048 f(i+2) f(i+3) 0.035 0.058 0.099 0.085 0.179 0.081 0.191 0.091 0.117 0.128 0.077 0.064 0.037 0.098 0.190 0.152 0.093 0.054 0.013 0.056 0.036 0.070 0.072 0.095 0.014 0.055 0.065 0.065 0.034 0.068 0.125 0.106 0.065 0.079 0.064 0.167 0.114 0.125 0.028 0.053 1. Assign all of the residues in the peptide the appropriate set of parameters. 2. Scan through the peptide and identify regions where 4 out of 6 contiguous residues have P(a-helix) > 100. That region is declared an alpha-helix. Extend the helix in both directions until a set of four contiguous residues that have an average P(a-helix) < 100 is reached. That is declared the end of the helix. If the segment defined by this procedure is longer than 5 residues and the average P (a-helix) > P(b-sheet) for that segment, the segment can be assigned as a helix. 3. Repeat this procedure to locate all of the helical regions in the sequence. 4. Scan through the peptide and identify a region where 3 out of 5 of the residues have a value of P(b-sheet) > 100. That region is declared as a betasheet. Extend the sheet in both directions until a set of four contiguous residues that have an average P(b-sheet) < 100 is reached. That is declared the end of the beta-sheet. Any segment of the region located by this procedure is assigned as a beta-sheet if the average P(b-sheet) > 105 and the average P(bsheet) > P(a-helix) for that region. 5. Any region containing overlapping alpha-helical and beta-sheet assignments are taken to be helical if the average P(a-helix) > P(b-sheet) for that region. It is a beta sheet if the average P(b-sheet) > P(a-helix) for that region. 6. To identify a bend at residue number j, calculate the following value p(t) = f(j)f(j+1)f(j+2)f(j+3) where the f(j+1) value for the j+1 residue is used, the f(j+2) value for the j+2 residue is used and the f(j+3) value for the j+3 residue is used. If: (1) p(t) > 0.000075; (2) the average value for P(turn) > 1.00 in the tetrapeptide; and (3) the averages for the tetrapeptide obey the inequality P(a-helix) < P(turn) > P(bsheet), then a beta-turn is predicted at that location. Struttura e funzione degli Proteine Strutture supersecondarie Stabilizzate principalmente da ❖Legami a idrogeno ❖Interazioni idrofobiche Struttura e funzione degli Proteine Strutture terziarie Combinazione di strutture (super) secondarie nella struttura finale della proteina Stabilizzate da: ❖Legami a idrogeno (anche con le catene laterali, anche mediati da molecole di acqua) ❖Interazioni idrofobiche ❖Ponti disolfuro ❖Ponti salini e interazioni elettrostatiche Struttura e funzione degli Proteine Strutture terziarie “panini”-beta Eliche-beta Fasci di eliche Barilotti-beta Strutture miste alfa-beta Struttura e funzione degli Proteine Strutture quaternarie Singole catene proteiche ripiegate in strutture terziare si assemblano per formare elementi funzionali piú grandi HIV-1pr dimero Nucleosoma (proteine+DNA) emoglobina tetramero Ribosoma (prot+RNA) Cerniera di leucina Virus Struttura e funzione degli Proteine Riassunto ❖La struttura delle proteine è organizzata gerarchicamente come quella degli acidi nucleici ❖Gli amminoacidi sono in numero maggiore, chimicamente e strutturalmente piú vari dei nucleotidi ⇒ le strutture delle proteine sono piú versatili e complesse di quelle degli acidi nucleici ❖Le potenzialità funzionali delle proteine sono maggiori di quelle degli acidi nucleici ❖Se un mondo RNA-only è mai esistito, sicuramente aveva minori potenzialità evolutive di quello attuale