NANORACCONTI - La scuola in Ospedale

NANO-RACCONTI
dell’infantile
Scrivi un racconto in dieci parole
facebook
INDICE REPARTI
REPARTO STORIE
REPARTO PARTENZE
REPARTO OPERATORI
REPARTO ALLEANZE
REPARTO QUOTIDIANO
REPARTO IRONIA
REPARTO STORIE
MA VUOI UNA FOTO?
La smetti di farmi una radiografia?
Vuoi la mia carrozzina?
NON COMPRENDI
Non essere timido. Se vuoi una foto basta
dirlo.
ASINI SI NASCE
Da un melo non nasce una pera. Tu sei
asino.
FRUTTI PREMATURI
Staccato acerbo dal sapore misterioso.
Buccia ancora verde chiede sole.
NEONATO
Piccolo fuori ma dentro con animo affettuoso
e dolce.
CALO DI ZUCCHERI
Non mi concentro, faccio cagare ma ora sono
un supereroe.
SORRISO SATANICO
Un sorriso. Pericoloso. Ghigno perverso di
quando affogo.
DA ALLIEVA TIROCINANTE
Son passata già di qua ma stavolta: salto di
qualità.
DA UN’ALTRA PROSPETTIVA
Ti guardo. Mi rivedo. E’ dura ma passerà.
LA STAGISTA
Come una bussola nella tempesta ecco la
maestra!!!!!
COMPIACIUTA
Del tempo, della cura, della presenza,
dell’attenzione che ricevo.
IL SINGHIOZZO
Il singhiozzo non sopporti come gli ubriachi
mettiti a cantare.
MV
LA NOIA
Se non sai cosa fare il tuo amico devi
truccare.
MV
I PIANTI
Rabbia e ansia vuoi affogare prova a
piangere e pensare.
MV
IO
Testarda, pelandrona, gelosa, permalosa,
dispettosa, paurosa, paziente, sognatrice.
Tutto qua.
NATALE
Natale è Natale anche qui in ospedale
l’albero di Natale.
PIGIAMISTA
Senza pigiama. Anche in ospedale lo stile
può entrare.
L’ANIMO DEL PIGIAMISTA
Lo devo accettare. Sono qui perché sto male.
E INTANTO PENSO…
Vado avanti, guardo indietro. Non so cosa è
meglio.
IL CIBO
Quando il cibo fa cagare, sei all’ospedale.
Fatti rilasciare.
MC
CASA DOLCE CASA
Quando a casa andrò il mio letto morbido,
comodo abbraccerò.
MV
VOGLIO SAPERE
Perché, che cosa fai, prima che tu lo faccia.
PRELIEVO
Sembra facile. Non fa male. Ma è mio. Non
voglio!
TELECOMANDI
Non portateli a casa per favore. Voglio
vedere i cartoni.
MA COSA GUARDI?
Hai bisogno di sostegno?
Non capisci? Credo proprio di no.
LA DANZA CLASSICA
È come una poesia, una melodia che ti rilassa
dentro.
v.s.
PERCHE’ IO NO?
Camminare. Guarda Pinocchio.
Anche un burattino lo può fare.
GLI AMICI
Mi sono trovato molto bene con gli amici
all’ospedale
FZ
TAM-TAM
Se il tam-tam vuoi suonare da Fulvio devi
andare
FZ
PSICOPATICA
Sola, c’è confusione…chi ti ha fatto entrare?
32 CHILI
Un passo dalla morte, forse mi ha fatto
cambiare idea?
F.B.
L’OSPEDALE
Mi sono trovata alla grande! Adesso come
torno a casa?
F.B
IL LETTO
Se mal di schiena hai sul letto dell’ospedale
sei.
MV
CHE BELLO CAMMINARE
Provare a passeggiare. Serve ancora tanto
aiuto per poterlo fare.
G.N.
FARFALLINA
La farfallina vola e va ma a me pensiero dà.
UN PIANO SOTTO
Un piano che fa la differenza. Cambio
reparto. Meno male.
G.N.
KARAOKE IN OSPEDALE
Se sei triste all’ospedale vai a scuola a
cantare.
MV
DOMANI….
Quando uscirò con una persona speciale a
mangiare qualcosa andrò.
MV
PLAY STATION
120’ attaccato alla tele con gta san andreas!
G. N.
MANGIA
Mangia. Mangia. Devi mangiare.
E io volevo solo morire.
PASSI
Passi da formica, passi da gigante. Così vai
alla grande.
SETTE ANNI SEDUTA
Sette anni di dormite, oggi le mie gambe
voglion ballare.
NON SO COSA VOGLIO…
Lasciare l’ospedale…Mai!! come faccio a
dirlo ai miei???
F.B.
IL PRIMO GIORNO
Tristezza, paura, voglia di piangere. A
consolarmi nessuno è passato.
F.B.
TORMENTONE
Non ci riesco. Non sono capace. Ho mal di
testa.
SETTE ANNI SEDUTA
Sette anni. Il deambulatore. Le mie gambe
ricordano il passo.
TARATATA….TA TA TA
Ahi che dolore è arrivato il pappone.
Paura!!!!!!!! Non passa.
ATTENTI ALLO SCHELETRO
Sto bene, lasciatemi stare…Chissà cosa ci
sto a fare?
LA VITA
La vita è bella peccato che ce n’è una sola.
v.s.
REPARTO PARTENZE
UN MESE E DUE GIORNI
Il tempo non passa mai ma alla sera non più.
UN BEL PASTICCIO
Dovevo andare a casa. Esami sballati. Basta.
Non muoveteli più!
L’ULTIMO GIORNO
L’ultimo giorno dell’ospedale è sempre il più
bello.
G.N.
DIMISSIONI IN RIMA
Non si sa. Chi lo sa. Il primario domani
deciderà.
DOLCE, FRUTTA
Sabato caffè. Esco. Ciao dottor Cremonte.
Il tuo pisquarno zombi.
REPARTO OPERATORI
LE INFERMIERE
Vuoi ridere, divertirti, e truccarti….Corri da
Gilda e Valeria!!
F.B.
LA MAESTRA
La maestra è simpatica, ascolta le persone.
C’ è sempre.
MERCOLEDI’ IN PALESTRA
Non è solo fatica ma vado a trovare
un’amica.
IL DOTTORE CREMONTE
Il più bravo e buono che ci sia all’ ospedale.
Il tuo pisquarno zombi.
ANITA
Un nome, una garanzia.
Saturimetro, pressione sono la sua passione.
L’OSPEDALE DI ALESSANDRIA
Non è male. Però ora non ce la faccio più.
v.s.
IL DOTTOR CREMONTE
Il dottore non puoi sopportare alzati e
mandalo a cagare.
PALESTRA
Palestra, palestrina cosa fai ogni mattina?
Un po’ di ginnastichina.
SILVIA
La fisioterapista più brava e simpatica che
c’è.
LA BELLORA
Questa dottoressa è simpaticissima e per me
è come una mamma.
v.s.
REPARTO ALLEANZE
MATTY, MICKY E FEDE
Tre amici ,tre compagni …. La nostra amicizia
durerà per sempre!!!
F.B.
MATTY,FEDE E IO
Il tempo vogliamo ammazzare gli scherzi ci
mettiamo a fare.
MV
LE RISATE
Sorrisi, scherzi con gli amici e la maestra
sono indimenticabili!!
F.B.
LABORATORIO DI NANORACCONTI
Una storia, una vita uniti dall’ospedale e
dall’amicizia.
VALENTINO
Piccolo e carino. Giochiamo, parliamo e
insieme ci divertiamo. Evviva.
Gio
MERCOLEDI’ IN PALESTRA
Dieci ragazzi hanno in comune.
L’Everest può aspettare.
FEDE
Quando non sa che fare a pallavolo vuole
sempre giocare.
MV
AMICIZIE!!!
Se degli amici vuoi trovare vieni in
villeggiatura all’ospedale!
MV
REPARTO QUOTIDIANO
IL CARRELLO DELLA MENSA
Arriva presto. Puoi ordinare. Quello che vuoi
puoi mangiare.
G.N.
IL CALDO
Afa e sudore ti mettono in confusione
mangiati un ghiacciolone!!!
MV e FB
IL CIBO
Non riesci a mangiare? Ovvio è il cibo
dell’ospedale!
MV
MENU’ CARRELLO
Se il menù ti fa vomitare una pizza devi
ordinare.
T.P.
REPARTO IRONIA
LA SCUOLA
Ballare, cantare, pitturare, ridere, giocare….
Un mondo da favola
F.B.
UNA LECCATA DI CULO
In ospedale con la maestra ti torna il sorriso.
VACANZA IN OSPEDALE
Vacanza in ospedale? Perché no, è un porto
di mare.
QUESTO E’ L’OSPEDALE
In ospedale c’è chi scende e chi sale