La Cronaca di Verona 2 marzo 2016
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La Cronaca di Verona 2 marzo 2016
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA MERCOLEDI’ 2 MARZO 2016 - NUMERO 1793 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI LUTTI CIAO RAF ! VALDEGAMBERI SCATENATO “ARRESTATE VENDOLA” IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL GRUPPO “ZAIA P R E S I D E N T E ” S I D I C E M E R AV I G L I ATO C H E QUALCHE PROCURA NON SIA ANCORA INTERVENUTA Raffaello Canteri Ciao Raffaello, riposa in pace. Raffaello Canteri, per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, era prima di tutto un uomo buonissimo e sensibilissimo. Poi è stato insegnante, studioso, scrittore, giornalista. Per me, con cui ha lavorato per quasi vent’anni, quelli ruggenti in cui si era desiderosi di migliorare e cambiare la nostra città, era più di un fratello. Col senno di poi devo dire che non è servito molto e bene ha fatto Raffaello ad andarsene ad abitare a Cerro e ad occuparsi dei cimbri e delle storie di quel popolo. Insieme abbiamo scritto un pezzo della storia di questa bellissima e tremenda città. Lo abbiamo fatto su settimanali, quotidiani e in molte opere che compaiono ancora nelle librerie. Spiritoso e cordiale, rimasto insegnante nel cuore soprattutto con chi si affacciava al giornalismo. Un piccolo esercito passato dalle nostre redazioni. Ricordo la sua gioia nel 1984 quando comprai i primi Machintos, sembrava che gli avessi consegnato un giocattolo. Aveva capito tutto. Dovevamo vederci a cena qualche mese fa, poi la chemio ce lo ha impedito. Peccato. Lo rivedrò in cielo tra non molto. OK “Mi meraviglio che il sig. Niki Vendola e il suo compagno non siano stati ancora arrestati dalle forze dell’ordine per commercio di bambini, di cui si sono autodenunciati”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del gruppo “Zaia Presidente”, Stefano Valdegamberi, commentando la notizia del figlio avuto all’estero dal suo compagno, Eddy Testa. Insomma dopo gli attacchi di Matteo Salvini (“disgutoso”), Maurizio Gasparri (“turpe metodo per inventarsi genitori dei figli di altri") e Vittorio Sgarbi (“figlio costruito come un pelouche” e “dal c... non esce niente”), anche dalla Lessinia parte un attacco furoreggiante dell’ex sindaco di Badia Calavena.“In un Paese dove per un carro di carnevale, del tutto inoffensivo, sono stati arrestati per terrorismo e sovversione ben 24 veneti, - ribadisce Valdegamberi - ad oggi nessuna Procura italiana si è ancora mossa contro il commercio di bambini di cui si sono resi tristamente protagonisti il sig. Vendola e il suo compagno”, ribadisce Valdegamberi ricordando la normativa secondo cui "Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza (...) la surrogazione di mater- Cristina Soave La dinamica quarantenne coordina il nucleo veronese dei volontari che l’Enpa ha schierato dopo il giuramento in Prefettura contro gli abusi sugli animali. Niki Vendola. Sotto Stefano Valdegamberi nità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600mila a un milione di euro". Su un tema ultrasensibile come questo non è mancato neppure il pensiero del sindacosegretario di “Fare! Flavio Tosi. "La scelta di Nichi Vendola e del suo compagno, così come quella di qualsiasi altra coppia di KO uomini o di donne che vogliono comprare (e sottolineo comprare) un figlio, è aberrante. Di questo passo, a suon di deroghe etiche, stravolgendo ogni giorno di più la società e l'ordine naturale delle cose, arriveremo alla clonazione degli esseri umani. E purtroppo, questa, non è una provocazione". Oggi il capogruppo della Lista Tosi in Consiglio regionale, Stefano Casali, illustrerà un provvedimento per chiedere alla Giunta Regionale di farsi promotrice a Roma e presso le Istituzioni europee affinché la maternità surrogata venga dichiarata illegale a livello globale. G. G. La stazione Uno dei luoghi di maggior passaggio di di Verona rimane senza neppure un punto di ristoro. Non sono stati rinnovati i contratti. 14 a spasso, disagio e brutto biglietto da visita. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL 2 • 2 marzo 2016 la Cronaca di Verona.com LEGA NORD PRIMAVERA/ESTATE 2016 SOGGIORNI CLIMATICI, NUOVE METE, PIÙ QUALITÀ E SICUREZZA Aperte le iscrizioni per gli over 60 e i disabili accompagnati. Le destinazioni variano dal mare alla montagna e l’estero Si aprono le iscrizioni per gli ultrasessantenni autosufficienti ed i disabili accompagnati che intendono accedere ai soggiorni in programma per l’estate e l’autunno 2016 organizzati dal Consorzio Intercomunale Soggiorni Climatici. Anche quest’anno numerose le località ed i periodi a disposizione, dalle terme di Salsomaggiore alla riviera romagnola, Sardegna, Abruzzo, senza dimenticare la montagna e le mete all’estero, tra cui Creta e Capo Verde. Un turno al mare per disabili e loro familiari. Le quote di partecipazione, altamente competitive, comprendono la pensione com- Marco Vanoni pleta in strutture di almeno 3 stelle, il viaggio, la spiaggia, l’assistenza con la presenza costante di un accompagnatore, e ampia copertura assicurativa. “L’impegno nella ricerca costante di offerte che coniughino la qualità, il costo, la varietà e la sicurezza, che hanno molto soddisfatto gli utenti negli anni precedenti, ci ha spinto anche quest’anno a proseguire su questa strada e se possibile a migliorarla ancora” dichiara il Presidente Marco Vanoni. Per gli utenti dei comuni della provincia consorziati le iscrizioni si ricevono presso i comuni stessi fino alla fine di marzo. Gli utenti residenti nel comune di Verona posso telefonare dal 14 marzo per prendere appuntamento: Consorzio Intercomunale Soggiorni Climatici, via Macello 23, Verona, tel. 045593335. www.consorziosoggiorniverona.it INCOMPATIBILITÀ SUPERATA, TOSATO RESTA SEGRETARIO Oltre 200 militanti hanno votato per acclamazione la riconferma a segretario cittadino della Lega Nord del senatore Paolo Tosato. "Nonostante l'incompatibilità nel ricoprire tale importante incarico il direttivo provinciale ha chiesto al Consiglio federale della Lega Nord una deroga. Autorizzazione - commenta Paolo Paternoster segretario provinciale della Lega Nord -arrivata nel più breve tempo possibile” Paolo Tosato A NEGRAR ALL’OSPEDALE SACRO CUORE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO ORA ARRIVA IL NUMERO VERDE Al “Don Calabria” viene presentata la nuova iniziativa che ha come obiettivo quello di facilitare il percorso terapeutico Venerdì 4 marzo all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria alle ore 11 nella sala conferenze della palazzina Ciclotrone, verrà presentato il Numero Verde, il numero per la cura del Tumore, che l’ospedale di Negrar ha attivato con l’obiettivo di facilitare il percorso diagnostico-terapeutico del paziente oncologico o con sospetta diagnosi tumorale. L’iniziativa fa parte del modello organizzativo multidisciplinare di Cancer Care Center. Il Sacro Cuore adotta un modello organizzativo multidisciplinare strutturato come una rete trasversale ai dipartimenti, alle singo- Sopra Coletto, Piccinini e Gori. A destra Fratel Nazzari le unità e ai servizi coinvolti pito di fornire al paziente onconell’iter diagnostico-terapeuti- logico un primo supporto inforco del paziente con diagnosi di mativo e ottimizzare il suo pertumore. Trade union di questa corso coordinando i tempi con rete trasversale è appunto il priorità massima in uno dei Numero Verde risponde un reparti /servizi che rientrano tutor professionale con il com- nel Cancer Care Center. Alla conferenza stampa interverranno: Fratel Gedovar Nazzari, presidente dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Luca Coletto, assessore alle Politiche sociali della Regione Veneto, dottor Mario Piccinini, amministratore delegato, dottor Fabrizio Nicolis, direttore sanitario, dottoressa Stefania Gori, direttore Oncologia Medica e presidente nazionale eletto dell’AIOM-Associazione italiana di Oncologia Medica, dottor Giacomo Ruffo, direttore Chirurgia Generale e Dottor Filippo Alongi, direttore Radioterapia Oncologica. 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A partire da questo presupposto, ESEV CPT, e il suo presidente Antonio Savio Ente promosso da ANCE Verona, rappresentato dal presidente Fortunato Serpelloni e dalle organizzazioni sindacali di categoria, e il Liceo Artistico Statale di Verona hanno dato vita a una speciale iniziativa di alternanza scuola lavoro: un nuovo modello orientativo-didattico che intende fornire agli studenti le competenze necessarie all’apprendimento e alla conoscenza di una professione. Così in via dell’Agricoltura, area ex Magazzini Generali a Verona, cinquantasei ragazzi delle classi terze (3E e 3F) sono protagonisti di una speciale mattinata in cantiere alla scoperta dei nuovi modelli di recupero architettonico negli spazi messi a disposizione dalle imprese: Serpelloni, Lonardi, Fedrigoli, Gelmini e Alpiq. "Siamo riusciti a mettere in atto la richiesta della nuova legge di alternanza scuola-lavoro e grazie al supporto qualificato di ESEV-CPT abbiamo potuto dar corso a questa esperienza.", ha detto la professoressa Lina Costantini, docente di laboratorio di architettura e ambiente del Liceo Artistico Statale.“L’esperienza ha permesso ai ragazzi del terzo anno di avere una visione completa di tutto il processo costruttivo di un’opera edile, attraverso la conoscenza diretta dei diversi filoni nei quali si sta orientando il settore delle costruzioni” - ha concluso Pierluigi Michelotto, docente ESEV CPT e architetto. Nella panoramica fotografica l’incontro “Dai banchi di scuola al cantiere”. GUARDA FOTO SU FACEBOOK GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 5 • 2 marzo 2016 la Cronaca di Verona.com 6 • 2 marzo 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com la Cronaca di Verona.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MERCOLEDÌ 2 MARZO 2016 - N. 1650 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g I DUBBI DELLA CORTE DI CONTI PEDEMONTANA: È UN “BUCO NERO” CONFINDUSTRIA VENETO SPACCATO SUI 4 CANDIDATI Presidenza Confindustria: Veneto diviso tra Vincenzo Boccia e Alberto Vacchi dopo l’incontro a Padova con tutti i quattro candidati in lizza (in campo ci sono anche Aurelio Regina e Marco Bonometti). Con l’imprenditore bolognese si sarebbero schierati Verona, Padova, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige. Con l’ex leader della Piccola le associazioni di Vicenza, Treviso e Venezia-Rovigo. Allo Sheraton di Padova, a porte chiuse, non mancava nessuno. C'erano tutti i vertici delle territoriali. I portatori di voto come Andrea Tomat. I presidenti nazionali come Alberto Baban della Piccola. Direttori e Giovani. «Un incontro fondamentale per capire - chiosa Roberto Zuccato, presidente degli industriali veneti - visto che fino al 17 marzo non è ammesso presentare i programmi». Roberto Zuccato OK SE SI RIUSCIRÀ MONTECCHIO A C O M P L E TA R E I A SPRESIANO, 95 C H I L O M E T R I DA SARÀ S U P E R S T R A DA I TA L I A N A A PAG A M E N TO . GIÀ MESSO 627 Alex Del Piero PRIMA L O S TATO HA MILIONI , I PRIVATI NEANCHE UN E U R O La Corte dei Conti non ha dubbi: la sostenibilità finanziaria della Pedemontana, prima e unica superstrada italiana a pagamento (da Montecchio Maggiore a Spresiano, passando per Thiene e Schio) è incerta e la convenzione fatta tra la Regione Veneto, ente appaltante, e i privati è tutta sbilanciata a loro favore. Al lavoro dal novembre 2011, i privati non hanno ancora investito un euro. I «project bond», le obbligazioni con cui finanziarla, sono ancora un progetto nel cassetto. Mentre lo Stato ha già messo sul piatto 627 milioni di euro, più di metà dei quali già spesi. Tre miliardi di euro, dieci volte di più di quanto immaginato nel lontano 1999, il triplo di quanto prevedeva lo studio di fattibilità del 2003. Tanto costerà alla fine, se mai ci si arriverà, la costruzione dei 95 chilometri della Pedemontana Veneta, epica infrastruttura all’ordine del giorno da trent’anni e ad oggi realizzata per appena il 25%. Con soldi interamente pubblici, benché l’opera sia stata affidata nella progettazione e nella costruzione ai privati, che ne avranno "Pinturicchio" non smette di stupire, ma stavolta il campo di gioco è quello della pista da ballo: il trevigianissimo , maestro di calcio si è esibito a "Ballando con le stelle". LA Silvano Vernizzi anche la concessione per 39 anni. riale ha comportato «costi aggiunPer risolvere le cose la Regione tivi», 1,8 milioni di euro tra il 2010 e Veneto ha chiesto la nomina di un il 2014. Il problema è che le dero«Commissario per l’emergenza ghe alla legge consentite dal comdeterminatasi nel settore del traffi- missariamento, sul quale ci sono co e della mobilità nel territorio stati controlli carenti, se non inesidelle province di Treviso e stenti, hanno accorciato tempi e Vicenza», ed è arrivato Silvano procedure, ma hanno prodotto Vernizzi, suo ex funzionario (era conflitti e contenzioso. Soprattutto segretario alle infrastrutture) e con gli enti locali, non consultati direttore generale e amministrato- nella predisposizione del progetto. re delegato di Veneto Strade, Col risultato che poi chi si è lamenl’Anas regionale, uno che conosce tato ha avuto compensazioni ecola materia. Ma le cose, secondo la nomiche, se non una modifica dei Corte, sono forse peggiorate. Non tracciati. solo perché la struttura commissaCesare Albertini Massimo Bitonci Blitz alle Cucine popolari a Padova, la mensa che sfama i bisognosi Il sindaco ha spedito 9 vigili a controllare. La schedatura ha fatto arrabbiare suor Lia. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO 7 • 2 marzo 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com 106MILA COPIE E-MAIL IN la Cronaca di Verona.com EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MERCOLEDÌ 2 MARZO 2016 - NUMERO 1736 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI CGIA DI MESTRE LA BRESCIA-PADOVA DIVENTA IBERICA SOSPENDERE SCHENGEN COSTA 10 MILIARDI ANNUI SERENISSIMA SPAGNOLA Nell’ipotesi ritenuta peggiore dall’Ufficio studi della CGIA, l’eventuale sospensione del trattato di Schengen potrebbe costare all’Italia oltre 10 miliardi all’anno. In quella minore, invece, poco più di 5. A stimare gli effetti economici che potrebbe dar luogo l’eventuale sospensione di Schengen è stata la CGIA che ha ipotizzato 2 scenari: uno con controlli meno invasivi, l’altro con un’attività della polizia di frontiera più stringente che si tradurrebbero in un aumento dei tempi d’attesa per coloro che devono attraversare i nostri confini. “Anche se fosse temporaneo, l’eventuale ripristino delle frontiere – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – ci renderebbe tutti meno europei, con ripercussioni negative in campo economico sul fronte dell’export che, ricordo, solo nell’ultimo anno ci ha garantito un saldo commerciale di 45 miliardi di euro”.L’analisi dell’Ufficio studi della CGIA sull’impatto dell’eventuale sospensione di Schengen (accordo sulla libertà di circolazione entrato in vigore nel 1995 e che attualmente coinvolge 26 paesi, 22 dell’UE e 4 non UE), prende spunto dalla pubblicazione di due studi: lo studio francese “The economic cost of rolling back Schengen” redatto da “France Stratégie” consultivo del governo francese e lo studio tedesco “Abkehr vom Schengen-Abkommen” realizzato dal centro studi Prognos AG per conto di Bertelmann Stiftung. SALE STRADA IN DISCESA PER LA CESSIONE AD ABERTIS DELLA MAGGIORANZA, OGGI DI INTESA SANPAOLO E ASTALDI. BARCELLONA FINANZIATA CON 600 MILIONI Strada in discesa per la cessione ad Abertis, la multinazionale guidata dal Ceo Francisco Miguel Reynes Massanet, della maggioranza di Serenissima, oggi di Intesa Sanpaolo e Astaldi.Si avvicina infatti la cessione ad Abertis della quota di controllo di A4 holding della Serenissima di Intesa Sanpaolo. Gli spagnoli, avrebbero infatti ottenuto un maxi-finanziamento da 600 milioni da un pool di banche iberiche guidato da CaixaBank (le altre banche sono Bbva, Santander, Banco Popular, Bankinter, Unicaja e Sabadell). In cambio della cessione, Intesa e gli altri soci riceveranno la somma che il gruppo spagnolo a sua volta rimborserà nei prossimi sette anni agli istituti finanziatori. L’esclusiva a trattare era scattata in estate, poi è stata prorogata a fine ottobre e quindi nuovamente a fine dicembre. Dopo numerosi rinvvi, secondo il Sole 24 Ore, l’ultima deadline fissata al 31 marzo dovrebbe essere rispettata. In ballo c’è l’ingresso degli spagnoli sul mercato delle autostrade e la conseguente emargi- Franco Stevanato Fatturato a 337,1 milioni di euro per l'azienda padovana specializzata in packaging farmaceutico. Migliora anche l'Ebitda a 87,1 milioni di euro. L’ad è più che soddisfatto Francisco Miguel nazione dei piccoli soci pubblici. A spianare la strada, come riporta anche Veneto Vox, oltre all’accordo con le banche, anche la recente intesa tra Regione Veneto, Provincia di Trento e governo sul collegamento tra la Valdastico Nord e Trento che prevede il prolungamento fino al 2026 della concessione sulla Brescia-Padova, l’asset più importante in A4 holding. L’offerta di Abertis è di circa 1,2 miliardi. A passare di mano saranno il 44,5% di Re.Consult (che fa capo ad Astaldi al 31,8%, alla famiglia Tabacchi per il 2,2% e per il resto a tre holding controlla- Reynes Massanet te a vario titolo da Intesa Sanpaolo) e l’altro 6,5 di Equiter, altro veicolo di Ca’ de Sass. E’ confermato dunque il percorso che era stato prefigurato da Flavio Tosi, presidente della Serenissima e sindaco del Comune di Verona, che è il secondo socio pubblico della Brescia Padova. Il comando dell’autostrada più trafficata che attraversa il Veneto centrale passerebbe quindi a Barcellona, dove ha sede il gruppo Abertis, gigante del settore infrastrutture e telecomunicazioni che gestisce 8 mila chilometri di autostrade in Europa e in America. Marchionne SCENDE NelSergio 2015 solo 10 milioni (sic!) per il ceo di Fca.Nel 2014 la remunerazione aveva superato i 30 milioni per il bonus unta tantum legato all’operazione di fusione tra Fiat e Chrysler VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU