“China and Italy School of Policy”: una delegazione cinese a Ferrara

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“China and Italy School of Policy”: una delegazione cinese a Ferrara
“China and Italy School of Policy”: una delegazione cinese a Ferrara tra lezioni accademiche e
visite alle aziende
La delegazione cinese nella sala conferenze della Camera di Commercio
Lezioni accademiche, visite ad aziende della regione e a realtà del nostro contesto provinciale. E’
questo il programma di una delegazione di funzionari di Governo della Provincia del Guangdong e
di sindaci di diverse città cinesi, presente a Ferrara in questi giorni. L’iniziativa, “China and Italy
School of Policy”, promossa dall’Università di Ferrara e da c.MET05, è coordinata dal professor
Marco Di Tommaso. Oggi si è fatto il punto della situazione sul progetto con l’assessore provinciale
alle Attività produttive Diego Carrara, lo stesso professor Di Tommaso e il presidente della Camera
di Commercio, Carlo Alberto Roncarati.
“Il progetto - ha analizzato l’assessore Carrara - rappresenta un momento importante di contatto con
la Cina, realizzato di concerto con Università e Camera di Commercio. Un incrocio di relazioni per
avere anche un vantaggio economico per il nostro territorio. La delegazione, formata da tecnici e
dirigenti di enti locali, è qui per studiare lo sviluppo locale e le sue peculiarità. La strada da seguire
è quella di rafforzare la presenza di aziende italiane in Cina e favorire, con la creazione di nuovi
rapporti, gli investimenti cinesi in Italia, in generale e nella provincia di Ferrara, in particolare. La
Cina rappresenta una grande possibilità di sviluppo per le aziende”.
Nel 2006 le esportazioni ferraresi verso la Cina sono state pari a 25.586.122 euro contro un valore
delle importazioni pari a 34.267.349 euro. La bilancia commerciale risultava quindi in squilibrio
con un saldo negativo di 8.681.227 euro. I primi sei mesi del 2007 rilevano, rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente, una leggera crescita per quanto riguarda le esportazioni (+19,6%) ed
un forte aumento invece delle importazioni (+91,4%).
“Questa iniziativa - ha commentato il presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto
Roncarati - gode della presenza di un partner serio e affidabile come l’Università. Occorre avviare
un percorso al fine di far incrociare le loro esigenze con le nostre affinché possa nascere un rapporto
e ci auguriamo una presenza di nuova imprenditoria cinese a Ferrara”.
LA SCHEDA
La “China and Italy School of Policy” è promossa dall’Università di Ferrara e da c.MET05 (Centro
Interunivesitario di Economia Applicata alle Politiche per l’Industria, lo Sviluppo Locale e
l’Internazionalizzazione – Università di Ferrara, Firenze e Politecnica delle Marche) ed è diretta dal
professor Marco Di Tommaso, docente della facoltà di Economia presso il nostro ateneo. Si tratta di
un corso di formazione avanzata rivolto a policy-maker cinesi. In questa prima edizione accoglie
una delegazione di funzionari di Governo della Provincia del Guangdong e sindaci di diverse città
della stessa provincia, conosciuta come uno dei principali motori dello sviluppo economico cinese e
caratterizzata da agglomerazioni industriali specializzate in diversi settori manifatturieri.
La scuola si svolge in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri, il governo della Provincia
del Guangdong e il Consolato Generale d’Italia a Canton. Si è aperta a Roma al ministero degli
Affari Esteri e comprende lezioni accademiche presso la facoltà di Economia dell’Università di
Ferrara, visite ad aziende di rilievo della Regione Emilia Romagna e ad istituzioni locali regionali e
provinciali.
A livello locale la scuola si avvale della collaborazione della Regione Emilia Romagna, della
Provincia di Ferrara e di Sipro. Tra le imprese visitate ci sono Basell Polyolefins, Ducati Motor
Holding, G.D., IMA, Marposs, VM Motori.