Federico Gianfreda Luca Spanò Roberto Forlani

94
GENTE DA... saab
Piaceri & Passioni
Marcello Mandarà
«La prima volta l’ho vista nell’82, adesso
ho realizzato un sogno»
Federico Gianfreda
«Un incidente terribile: la Saab ha
salvato la mia famiglia»
SAAB 9-3 2.0 cabrio aero
SAAB 9000 turbo ’95
’05
Antonio Albano e Maria
«Ma quale auto d’epoca, la uso
tranquillamente tutti i giorni»
SAAB 96 V4
Stefano e Filippo Massa
Luca Spanò
«Viaggiare senza il tetto non ha prezzo,
meglio di un centro benessere»
«L’abbiamo scelta perché è comoda, ma
non per questo triste e banale»
SAAB 900 aero GT
’79
SAAB 900 s cabrio
’93
’94
Roberto Forlani
«È una questione genetica, mio padre mi
ha trasmesso la passione»
SAAB 9-3 SPORT SEDAN
uomini che
amano le svedesi
MEMORIA STORICA, PASSIONE E SPERANZA PER IL FUTURO: DI QUESTO VIVE IL POPOLO DEI “SAABISTI”.
RESTAURATORI, COLLEZIONISTI O SEMPLICI APPASSIONATI DELLE “TURBO” MADE IN TROLLHÄTTAN
Testo di luca contartese ~ Fotografie di wolfango
C
C’è un nutrito gruppo di italiani fanatico della
Svezia da molto prima che i romanzi di Stieg Larsson
iniziassero ad andare a ruba dagli scaffali delle
librerie. Sono gli uomini che amano le Saab.
Quel marchio, acronimo di Svenska Aeroplan
AktieBolaget - tradotto, aeroplani svedesi Spa - iniziò
a costruire velivoli, appunto, verso fine Anni ’30 e
auto un decennio più tardi. Ma è negli Anni ’80,
quando sulle fiancate delle 900 proliferavano le
scritte “Turbo”, che l’azienda scandinava inizia a
farsi conoscere al grande pubblico, quello affascinato
dalla linea anticonformista, oltre che dalle potenze
dei primi motori sovralimentati a benzina.
Sicurezza, eleganza e prestazioni divennero da allora
i valori aggiunti della Casa di Trollhättan. Oggi, le
SPERANZE
FUTURE
Aspettando
tempi migliori, in
Saab si progetta
il futuro. Tra le
nuove proposte
c’è la crossover
9-3 X presentata
a Ginevra,
la nuova 9-5
e la prima suv
compatta 9-4 X.
’05
acque agitate in cui naviga la General Motors (che
detiene l’intero pacchetto azionario di Saab Auto)
hanno dato credito alla teoria per cui il colosso
americano starebbe per disfarsi della proprietà.
La parola fallimento viene pronunciata sottovoce,
mentre l’arrivo di capitali esteri (indiani e cinesi)
guadagna terreno. Più difficile, ma non impossibile,
il ritorno a una proprietà svedese con l’intervento
diretto dello Stato. Un’ipotesi che farebbe tornare
il sorriso sul volto dei numerosissimi sostenitori
del marchio. Noi siamo andati a cercare proprio
loro, li abbiamo intervistati per scoprire le ragioni
profonde del loro legame con il simbolo del grifone,
i loro sogni e le speranze per il futuro. Non sono
semplici possessori di auto, piuttosto “Saabisti →
96
GENTE DA... saab
Piaceri & Passioni
Luca Seghezzi
«Quando racconto che ha 10 anni le mie
amiche non ci credono mai»
Emanuele Maringoni
SAAB 9-3 cabrio se full sport ’99
«Passerei giornate intere a parlare
di Saab. Se esagero avvertimi!»
SAAB 9000 sport ’90
Nicola Negri e Laura
«La sicurezza, innanzitutto, ma anche
tenuta e performance»
SAAB 9-3 sporthatch tid
Jan Gresso
Pietro Bianchi e Tommaso Passoni
«Sulle Dolomiti con la versione cabrio:
ancora ricordo quel viaggio con piacere»
«Siamo i più giovani, ma non per questo
meno appassionati del mondo Saab»
SAAB 900 SE aero ’96
integrali” (come amano farsi chiamare), fanatici
della produzione del marchio da generazioni.
Proprio come Federico che di Saab ne ha avute 6
(in famiglia) e che da bambino era convinto che la
sigla 9000 indicasse la cilindrata dell’auto di papà.
Anni dopo, con quella vettura ha preso la patente
e ha stabilito un legame inossidabile che oggi l’ha
portato all’acquisto della sua 9-3 cabrio. Oppure
come Luca, titolare di un brevetto di pilota civile,
che chiama “isola felice” la sua 900 cabrio e afferma
orgogliosamente che “il fascino della strumentazione
in stile aeronautico è irrinunciabile, senza tempo”.
Ci sono Tommaso che a 20 anni ha scelto una 9-3
cabrio come prima auto e Pietro, anche lui con
una 9-3 cabrio, che ricorda di quando suo papà,
’08
SAAB 9-3 cabrio 2.0 turbo se ’99
PASSIONE
E RESTAURO
Sono in molti
a cercare Saab
usate per
restaurarle,
anche se, come
ci hanno
spiegato,
reperire i pezzi
di ricambio
richiede davvero
molta pazienza.
dopo anni di risparmi, andò ad acquistare una
9000 turbo presentandosi con una valigetta piena
di contanti: “Ancora lo prendono in giro quando
torna in concessionaria”. Una Saab 96 del ’79 può
tranquillamente essere l’auto di tutti i giorni,
almeno per Antonio e Maria, che nel frattempo
stanno anche restaurando una 900 del ’91.
Stefano, giunto all’appuntamento con una 9-3
Viggen e con una 900 coupé guidata dal fratello
Filippo, ci ha confessato che suo figlio ha una
passione sfrenata per la terza Saab di famiglia: una
900 cabrio ribattezzata, dal bambino, “capottabile”.
Il vizio della Saab è ereditario per Nicola. Il piacere
di guidare la sua 9-3 sulla neve, invece, l’ha scoperto
da solo mentre andava a Livigno sotto una nevicata
Riccardo Oliato
«Per strada i proprietari di Bmw e Audi
mi fermano spesso incuriositi»
SAAB 9-3 turbo x
’08
terribile. Riccardo, architetto, alle Saab è arrivato
più tardi; prima guidava Volvo per distinguersi
dalla massa. Oggi, invece, ha acquistato una
invidiatissima Turbo X e quando si trova con gli
amici è quasi sempre costretto a farla provare.
Un tempo Jan, originario di Praga ma veneto
d’adozione, cambiava spesso auto. Ora con la 900
Aero pensa di aver finalmente trovato “quella per la
vita.” Roberto conosce bene le Saab fin da quando
era piccolo, visto che suo padre aveva una carrozzeria
ufficiale a Parma; ancora ride quando ripensa alla
cubista che, prima di entrare in discoteca, ha scelto
i sedili della sua prima 9000 per cambiarsi d’abito.
“Un’esperienza formativa!”. L’immagine di Paolo
Rossi, fresco Campione del Mondo con la nazionale
EVENTI
E RADUNI
Se state
cercando un
gruppo con cui
condividere
la passione per
il mondo Saab,
potrete trovarlo
all’indirizzo
internet www.
saabwayclub.
com.
di calcio nell’82, che sfreccia per le vie di Verona con
una 9000 Aero ha convinto Marcello a comprarne
una identica anni dopo. Emanuele, invece, di Saab
ne ha avute un numero incalcolabile, tra cui una
99 turbo Rally che ha partecipato ad alcune gare del
Mondiale (Gruppo A), “senza mai sbattere”, e una
9000 Sport, ora della moglie. E infine c’è Luca,
il giovane presidente del Saabwayclub: ha una
9-3 cabrio del ’99 ed è un profondo conoscitore del
marchio. Per lui “quella del fallimento non è neppure
un’ipotesi da prendere in considerazione, almeno
finché ci saranno appassionati come noi in tutto
il mondo, disposti persino a dare vita a una raccolta
di fondi per assicurare un futuro al marchio (www.
rescue-saab.com)”. Se non è vero amore questo...