Slide 5 - Chi sono

Transcript

Slide 5 - Chi sono
SLIDE 5
Sommario
•
•
•
•
•
•
I fascismi
A) Caratteristiche generali
B) Il totalitarismo: definizioni
C) Il fascismo italiano
D) Il nazionalsocialismo tedesco (nazismo)
C) Il franchismo e la diffusione dei regimi fascisti
in Europa
• La II GUERRA MONDIALE e l’avvio della
ricostruzione post 1945
Caratteristiche dei fascismi
• TRE FASI DI SVILUPPO:
• 1) LOTTA PER IL POTERE: appoggio forze conservatrici
• 2) USO BONAPARTISTICO dell’autorità dello Stato. FASE
AUTORITARIA “parlamentare” prima dell’annientamento delle
forze avversarie
• 3) MONOPOLIO POLITICO. STATO TOTALITARIO
• FASCISMO: più anime (repubblicana-sindacalista
rivoluzionaria; monarchica-clericale e di conservatrice di destra).
LIMITATO dalla presenza della Chiesa cattolica
(CONCORRENZA nell’educazione della gioventù). FASE
BONAPARTISTICA più lunga rispetto a nazismo
• NAZISMO: più monolitico, nessuna influenza di “sinistra”.
Caratteristiche dei fascismi
• ESTREMIZZAZIONE DELLA RISPOSTA
BONAPARTISTICA
• MISSIONE DEI FASCISMI: 1) ricostruire unità organica della
nazione, 2) articolare una società GERARCHIZZATA
• BASI DEL SUCCESSO: 1) la crisi economica e politica
alimentano consenso nella piccola borghesia che si sentiva
minacciata da classe operaia e sottoproletariato, 2) appoggio della
grande borghesia industriale desiderosa di sconfiggere i partiti
di sinistra, 3) riorganizzazione della società in nuove forme di
organizzazioni (CORPORATIVISMO)
• CULTO DEL CAPO
• MONOPOLIO DEL POTERE, TERRORE
• IMPERIALISMO
Il totalitarismo
• Arendt: dittature messe in relazione con la
modernizzazione
• Industrializzazione, urbanizzazione, crescita
demografica, aumento della disoccupazione =
formazione di una massa amorfa di individui
atomizzati = base di consenso per nuovi regimi
autoritari
• Strumento per restituire unità e dignità agli
individui = mito imperialistico della nazione
• Stato e cittadini = comunità esoterica dalla
quale erano esclusi i DIVERSI e dove il vincolo
diretto sostituiva la democrazia rappresentativa
Il totalitarismo
• Friedrich e Brzezinski: caratteristiche dello stato
totalitario
• 1) presenza di un dittatore
• 2) partito di massa unico
• 3) polizia politica
• 4) ideologia assoluta
• 5) concentrazione dei poteri economici nello Stato
• Debolezza: lasciava in ombra i contenuti concreti
dell’azione politica
• Fortuna: equiparazione tra fascismo e
comunismo
Il totalitarismo
• De Felice, Bracher: contestano l’analisi generalista
che cancella le differenze essenziali come, ad
esempio, lo sterminio razziale
• Collotti: carattere internazionale del fascismo
1) Rifiuto radicale e violento della democrazia
parlamentare
2) Opposizione frontale al movimento operaio
3) Costruzione di uno stato autoritario dove centrale e
assoluta è la figura del dittatore
4) Organizzazione gerarchica dello Stato e della società
5) Organizzazione delle masse
6) Carattere imperialista
FASCISMO
Contesto: crisi stato liberale
Movimento fascista: PNF
1922: Confederazione
nazionale delle corporazioni
sindacali
Alternative: 1) governo di
unità nazionale; 2)
assimilazione del fascismo al
liberalismo
24-27 ottobre ‘22: marcia su
Roma
29 ottobre ‘22: Re disponibile
ad un governo presieduto da
Mussolini
Favorevoli: agrari, industriali,
magistratura, esercito, corte,
maggioranza dei liberali.
Croce, Gentile, Einaudi, De
Gasperi, Gronchi
Prima fascistizzazione
•
•
•
•
1923: Organizzazione del PNF: Gran Consiglio, Milizia volontaria (MVSN)
1923: Riforme GENTILE (scuola) e ACERBO (con 25% due terzi dei seggi)
1924: ELEZIONI con il LISTONE (65% dei voti)
Risultati contestati da MATTEOTTI, AVENTINO e assunzione di
responsabilità di Mussolini (3 gennaio 1925). Tentativi di attentati (1925)
• LEGGI FASCISTISSIME (1925-1926):
• Modifica Statuto albertino (rafforzamento presidente del
Consiglio)
• Sindacati esautorati, associazioni sotto controllo della polizia
• Abolizione amministrazioni locali (podestà)
• Annullati i passaporti, soppressi i giornali, sciolti i partiti, confino
di polizia
• Polizia politica (OVRA)
• Tribunale speciale per la difesa dello stato
• Aumento tasse indirette, linea liberista con diminuzione dei salari
LA DITTATURA
• Fascistizzazione della burocrazia, della scuola, dell’università. Licenziamento
di chi non aderiva al PNF
• Inquadramento della gioventù nelle organizzazioni fasciste (Opera Nazionale
Balilla). 1937: Gioventù italiana del littorio
• 1931: Scuola di MISTICA FASCISTA
• Scioglimento della Camera. Funzioni al Gran Consiglio
• 1929: CONCILIAZIONE STATO CHIESA. Patti Lateranensi: religione
cattolica diventa di Stato; insegnamento della religione a scuola, sostentamento
del clero
• 1929-1934: creazione dell’ORDINAMENTO CORPORATIVO
• 1939: CAMERA DEI FASCI E DELLE CORPORAZIONI
• 1938: approvazione delle leggi razziali
• CULTURA: sotto il controllo del MINCULPOP (ministero della cultura
popolare)
LA DITTATURA
POLITICA ESTERA
• Anni ‘20: appoggio alla Francia e penetrazione dei BALCANI (Grecia, 1923);
conquista di Fiume (1924). Tentativo di estendere l’influenza su Albania,
Romania, Ungheria, Siria e Libia
• Contro emigrazione. Soluzione coloniale: Libia (1922-1932), Etiopia (19341936)
ECONOMIA:
Rivalutazione lire (quota 90)
Legge a favore di monopoli, lavori pubblici (bonifiche, strade, ferrovie), creazione
di IMI e IRI
AUTARCHIA: battaglia del grano, Agip….
• Oppositori:
• Benedetto Croce
• Gaetano Salvemini
• GIUSTIZIA E LIBERTA’:
Carlo Rosselli, Emilio
Lussu, Piero Gobetti.
TERZA VIA fra fascismo e
comunismo. Partito
d’Azione
• Oppositori:
• Concentrazione
antifascista (Parigi):
socialisti (Pertini, Nenni),
repubblicani.
• PARTITO COMUNISTA
• GRAMSCI: tesi di Lione.
Fascismo come fase
avanzata della reazione
borghese.
• 1934: accordo comunistisocialisti contro fascismo
NAZISMO
1923: insurrezione per crisi
economica
1930: Hitler ottiene il 18,3%
dei voti
1931-1932: destra unita contro
Weimar
1932: Hitler vice cancelliere
con 37% dei voti
1933: incendio del Reichstag e
leggi eccezionali
1933-1934: epurazione dei
funzionari statali e abolizione
dei Lander
Costituzione della GESTAPO
30 giugno 1934: notte dei
Lunghi Coltelli (eliminazione
delle SA)
2 agosto 1934: HITLER
cancelliere
Nazismo: fondamenti teorici
• NEMICI: marxismo (lotta di classe), liberalismo (simbolo
della corruzione delle classi borghesi)
• MITO NEGATIVO: EBRAISMO dal quale discendevano
marxismo, liberalismo e democrazia
• IDEOLOGIA: MITO DEGLI EROI (Hegel, Nietzche)
• RAZZISMO: Chamberlain: supremazia della razza bianca
• RAZZISMO: Spengler: tramonto dell’occidente, fine dei
valori dell’umanesimo
• RAZZISMO: Rosenberg: MISSIONE DELLA RAZZA
ARIANA 1) distruzione dell’universalismo, 2) distruzione
dell’individualismo
• STATO NON IL FINE MA IL MEZZO per raggiungere una
civiltà ideale dominata dalla RAZZA ARIANA
Nazificazione della GERMANIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Volontà del FUHRER= UNICA LEGGE RICONOSCIUTA
Sospensione delle libertà: asservimento della magistratura
TERRORE: GESTAPO, CAMPI DI CONCENTRAMENTO
MINISTERO DELLA PROPAGANDA (GOEBBELS): ogni aspetto della
società doveva essere nazificato
LOTTA ALLE CHIESE: 1) concordato con Chiesa cattolica del 1933, 2)
Tentativo di nazificare le chiese protestanti, 3) fondazione di una CHIESA DEL
REICH. Nel 1938 la maggioranza dei pastori giurò fedeltà a HITLER
1935: LEGGI DI NORIMBERGA: discriminazione verso le minoranze.
Pogrom contro gli ebrei. Sterilizzazione e morte per i malati non guaribili.
1934-1935: ASSERVIMENTO DEL LAVORO AL NAZISMO
Creazione di un ordinamento corporativo e della Camera dell’ECONOMIA
del REICH
Coordinamento della produzione. Conversione dell’economia in economia
di guerra
Creazione di una aristocrazia contadina
RIANNESSIONE DELLA SAAR, RIARMO, CONTENIMENTO RIPARAZIONI
SPAGNA
CONTESTO: crisi politica
(perdita colonie) ed
economica; problema
regionale
1923: dittatura Primo de
Rivera fino a 1930
1931: vittoria forze
repubblicane
1931-1933: governo
repubblicano socialista
1933-1935: biennio NEGRO.
Falange e CEDA di Gil Robles
1936: vittoria Fronte
Popolare
13.7.1936: insurrezione
dell’esercito. Franco
GENERALISSIMO
SPAGNA
1936-1939: GUERRA CIVILE
1936-1938: GOVERNI di coalizione deboli anche per forti conflitti
interni:
3-6 maggio 1937: repressione degli anarchici e del Partito di
unificazione marxista (Barcellona)
1939: rotta di Barcellona e sconfitta della rivoluzione
Significato del caso spagnolo:
per la prima volta un regime fascista si afferma con GUERRA
CRUENTA.
I FASCISMI IN EUROPA
• Austria: regime cristiano autoritario di DOLLFUS (Fronte patriottico dal 1934)
• Ungheria: da anni ‘20 regime reazionario. Nel 1932 generale GOMBOS con
influenza CROCI FRECCIATE (filonaziste)
• Polonia: governo autoritario maresciallo PILSUDSKI. 1935: dittatura dei
colonnelli
• Jugoslavia: regime autoritario sotto re Alessandro I e poi regime corporativo
fascista
• Bulgaria: dittatura militare
• Romania: regime autoritario, 1938 partito unico di ispirazione fascista
• Grecia: dittatura generale Metaxas di ispirazione fascista
• Turchia: regime dei Giovani Turchi
• Lettonia ed Estonia: dittature conservatrici
• Portogallo: 1926 colpo di stato militare e da 1933 dittatura di Antonio
SALAZAR (ESTADO NOVO, di ispirazione fascista).
L’Europa negli anni 30
VERSO II GUERRA MONDIALE: CRISI DEL 1929
• CRESCITA USA: SPECULAZIONE finanziaria. 1927: indice=200. 1929: indice =
580
• 24.10.1929: giovedì nero. Sovrapproduzione = impossibilità a trovare un
mercato per le merci
• EFFETTI: 1) crollo delle azioni, 2) crollo produzione industriale, 3)
disoccupazione a 40 milioni di cui 12 USA, 5 GERMANIA, 3 GB, 700.000 in
Italia
• SUPERAMENTO CRISI: 1) nuovi rapporti fra capitalismo e stati, 2) intervento
dello Stato in economia, 3) protezionismo
• TESI DI JOHN MAYNARD KEYNES: 1) alti salari per espandere il mercato, 2)
ridurre la forbice salaria per stimolare i mercati, 3) bassi tassi di interesse per
stimolare le imprese, 4) ruolo regolatore dello Stato
• USA: NEW DEAL (Franklin Delano Roosevelt)
VERSO II GUERRA MONDIALE: Chiesa Cattolica
•
•
•
•
•
20 maggio 1931: QUADRAGESIMO ANNO (Rerum Novarum nel 1891)
Condanna della concentrazione della ricchezza
Redistribuzione della ricchezza a favore delle classi lavoratrici
Moderazione salariale
Ristrutturazione corporativa
•
•
•
•
CODICE DI MALINES (1933)
1) CONDANNA DELLA LIBERA CONCORRENZA
2) ARBITRATO per risolvere i conflitti di lavoro
3) RIFIUTO DELLA COLLETTIVIZZAZIONE
VERSO II GUERRA : SITUAZIONE INTERNAZIONALE
• GERMANIA: OBIETTIVO di GRANDE GERMANIA con Austria e Sudeti
• ITALIA: ambizioni imperiali
• FRANCIA e GB: atteggiamento AMBIGUO. All’INIZIO via libera ai fascismi in
funzione anticomunista e antisocialista
• GIAPPONE: espansionismo
• STATI UNITI: ISOLAZIONISMO
• SOCIETA’ DELLE NAZIONI: inefficienza
• Sistema francese: alleanze con Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia e
Romania. Attrico con GB e USA per questione tedesca
• TRATTATO DI LOCARNO 1925: Germania, Francia e Belgio riconoscevano
frontiere del 1919
• Patto BRIAND-KELLOG: impegno a bandire la guerra (62 paesi)
• 1935: FRONTE DI STRESA: Francia, GB e Italia contro riarmo tedesco
• 1935: patto Urss-Francia e denuncia di Hitler
• Guerra di spagna e ASSE ROMA-BERLINO (nel 1937 si unisce il Giappone)
II GUERRA MONDIALE
1938: minacce tedesche
all’Austria (referendum per
annessione)
1939: Germania occupa
Boemia, Moravia, Slovacchia
1939: patto RIBBENTROPMOLOTOV 1) STALIN cerca di
evitare guerra ad URSS
PATTO D’ACCIAIO fra ITALIA e
GERMANIA
Italia invade l’ALBANIA
1 SETTEMBRE 1939: invasione
Polonia e Finlandia
1940: invasione di Danimarca
e Norvegia e poi BENELUX
Giugno 1940: occupazione di
Parigi (Vichy)
II GUERRA MONDIALE
USA: Lend Lease Act 1941
CARTA ATLANTICA: rispetto
sovranità popolare,
collaborazione internazionale,
rifiuto della forza
14.8.1941 a Terranova fra
Roosevelt e Churchill
APERTURA FRONTE RUSSO
FRONTE ASIATICO: Giappone
arriva fino ai confini di India e
minaccia Australia
7 dicembre 1941: Pearl
Harbour e USA in guerra
II GUERRA MONDIALE
Dalla GUERRA LAMPO alla GUERRA DI LOGORAMENTO
Le fasi principali della guerra
1. URSS blocca l’espansione tedesca sul fronte orientale
(battaglia di Stalingrado)
2. USA bloccano espansione giapponese nel pacifico
3. 1943: crollo militare dell’ITALIA (8 settembre)
4. Gli alleati decidono l’apertura di un SECONDO FRONTE in
Francia che sarà decisivo
5. Vengono decisi 3 fronti di azione congiunta contro la
Germania: Mediterraneo (Africa e Sicilia), Anzio (Lazio) e
Normandia
II GUERRA MONDIALE
25 aprile 1945: liberazione
dell’Italia
7 maggio 1945: resa
incondizionata della
Germania
ITALIA:
Dopo 1943 Italia divisa in due
fra Sud liberato e Nord sotto
la Repubblica di Salò
Dopo 8 settembre: GUERRA
PARTIGIANA con nascita del
CLN
Insurrezione nazionale
28 aprile 1945: esecuzione
sommaria di Mussoli
CARATTERI DELLA II GUERRA MONDIALE
• GUERRA TOTALE: Europa, Asia, Africa
• MOBILITAZIONE TOTALE DELLE RISORSE
• CARATTERE IDEOLOGICO DELLA GUERRA: autoritarismo contro
democrazia
• GUERRA MILITARE MAI COSI’ BRUTALE
• USO DELLE ARMI DI STERMINIO DI MASSA
• FORTE IMPORTANZA DELLE RESISTENZE PARTIGIANE: FRANCIA,
POLONIA, JUGOSLAVIA, GERMANIA (piccolo gruppi clandestini
come Orchestra rossa e Rosa Bianca, Gruppo 1944), ITALIA
Europa post 1945
Vertici Internazionali di ricostruzione
• CONFERENZA DI CASABLANCA (GENNAIO 1943): Roosevelt e Churchill per
resa incondizionata della Germania
• CONFERENZA DI TEHERAN (28 NOV. 1 DIC 1943): Roosevelt, Stalin e Churchill:
URSS riconosciuta la seconda potenza mondiale dopo USA. Scioglimento
Terza internazionale
• ACCORDI DI MOSCA 1944: URSS e GB definiscono le SFERE DI INFLUENZA.
URSS = Europa centro orientale; GB in Grecia e parità in Jugoslavia
• CONFERENZA DI YALTA 1945 (4-11 FEBBRAIO 1945):
• Divisione della Germania in 4 zone di occupazione
• Smilitarizzazione Germania
• Paesi liberati avrebbero avuto governi basati su libere elezioni
• ONU sarebbe stato diretto da un CONSIGLIO DI SICUREZZA con Usa, Urss,
Gran Bretagna, Francia e Cina
• CONFERENZA DI POTSDAM (Truman al posto di Roosevelt)
QUESTIONI
• I REGIMI FASCISTI SONO STATI DI MASSA?
Hanno goduto di consenso?
• LA RESISTENZA è stata una GUERRA CIVILE?
• LA RICOSTRUZIONE POST BELLICA è stata
REALMENTE DEMOCRATICA?