1-lezione-viso - Etna Olive Srl
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L'immagine Aver cura di se stessa, vivere con agio nel proprio corpo, coltivare la propria immagine. L'estetista che soddisfa questi requisiti non delude le aspettative della cliente, che vede in lei una «creatrice di bellezza» e uno strumento del proprio benessere psico-fisico. In quello che possiamo definire il gioco delle parti tra cliente e estetista, le facoltà mentali, di quest'ultima hanno un ruolo essenziale. Perché dal suo equilibrio psichico, dal suo autocontrollo e dalle sue doti introspettive vengono trasmesse alla cliente sensazioni e emozioni positive. Pertanto l'estetista si prenderà sì cura del vestiario, del trucco, dell'acconciatura, ma anche del comportamento, delle parole, dei gesti, degli atteggiamenti, delle espressioni. Queste considerazioni non riguardano solo il comportamento e l'immagine dell'estetista come persona a sé, ma anche l'immagine finale del centro. Igiene e pulizia Al fine di rendere professionale il lavoro che l'estetista svolge, è necessario che vi sia il rispetto di norme e regole anche per quanto riguarda l'igiene personale e l'igiene (oltre alla pulizia) dell'Istituto. Igiene della persona. Per igiene della persona intendiamo sia la cura del proprio corpo, sia la pulizia scrupolosa dell'abbigliamento. Per quanto riguarda l'igiene del proprio corpo, non potendo stabilire regole precise valide per tutte le persone, possiamo limitarci a suggerire alcune cose da evitare: emanare cattivi odori, avere mani e unghie sporche, avere capelli non puliti. È d'obbligo una precisazione, per quanto riguarda l'uso di profumi. Questi prodotti non devono assolutamente essere usati per cercare (li coprire odori poco piacevoli, poiché il risultato sarebbe comunque quello di esaltare gli stessi cattivi odori. Se usati correttamente i profumi, al contrario, doneranno alla persona un senso maggiore di freschezza e pulizia. Una misura igienica da adottare nel Centro, è l'uso di guanti per le mani e mascherine per il viso. Se l'uso di guanti e mascherine può apparire limitativo dei rapporti umani, dobbiamo tuttavia tener conto dei benefici che se ne traggono. L'uso di una mascherina per il viso ci protegge dai germi patogeni esterni, e difende la cliente dai nostri germi in caso di raffreddore o dagli effetti sgradevoli dell'alito pesante. Sono inconvenienti che si accentuano nello svolgimento di specifiche operazioni che comportano un notevole avvicinamento del proprio viso a quello della cliente (come nel caso di pulizia e trattamenti del viso). L'osservanza di misure igieniche e preventive consiglia l'uso dei guanti particolarmente durante l'effettuazione di manicure e pedicure. Strumenti di lavoro come i guanti e le mascherine, se usati sistematicamente e con metodo, possono dare maggior valore alla professionalità e accrescono la fiducia da parte della clientela nei confronti dell'Istituto, migliorandone così l'immagine Igine della pelle, le mani Lettura L'abbigliamento. Nel centro Estetico, l'estetista (leve adottare un abbigliamento sobrio e pulito. E quindi importante indossare sempre un camice bianco con calze di cotone bianche e zoccoli in gomma pure bianchi, oppure la divisa secondo le regole fissate dall'Istituto dove si lavora. Sarà compito dell'estetista prestare sempre la massima attenzione alla perfetta pulizia del proprio abbigliamento, avendo quindi l'accortezza di avere sul posto di lavoro un eventuale cambio del camice o della divisa che si dovesse sporcare o macchiare. Il trucco e l'acconciatura. Il trucco, inteso come miglioramento della propria immagine, può essere adottato dall'estetista sul luogo di lavoro, purché esso sia leggero e sobrio. D'altro canto, migliorando l'immagine della persona, il trucco concorre a migliorar e anche l'immagine dell'ambiente. Per quanto riguarda l'acconciatura, anche qui vale la regola della sobrietà e dell'igiene; quindi se da una parte è necessario evitare acconciature eccentriche e disordinate, dall'altra diventa indispensabile la massima pulizia dei propri capelli. Igiene e pulizia dell'Istituto. Oltre alla pulizia e all'igiene personale, e importante anche quella dell'ambiente di lavoro. E indispensabile quindi che gli operatori si sentano responsabilizzati al riguardo. Una particolare attenzione va riservata ad alcuni ambienti, come le cabine ed i servizi igiene. Dopo ogni trattamento, deve essere effettuata un'accurata pulizia della cabina, oltre ad uno scrupoloso riordino di ogni strumento di lavoro; pertanto occorre rispettare alcune regole fondamentali, come: cambiare la carta sul lettino riporre tutto il materiale usato riordinare la cabina pulire ogni cosa sparata porre negli sterilizzatori gli strumenti usati, e che richiedono questo trattamento. All'ingresso in cabina della nuova cliente, l'ambiente deve risultare «lindo e pulito», come nuovo. Ogni altro ambiente dell'Istituto deve risultare ordinato e pulito, con particolare riguardo ai servizi igienici. L'estetista, sia essa titolare o collaboratrice, non deve sentirsi esonerata dal problema «igiene e pulizia», perché lavorare in un ambiente rispondente alle norme igieniche è indicativo di elevata professionalità sia del personale che del Centro in generale. Pulizia, igiene, ordine. In cabina, pareti, pavimenti, strumenti, prodotti, ecc., tutto deve presentarsi perfettamente pulito, privo di polvere o macchie. Le operazioni di pulizia, igiene e riordino devono essere effettuate subito dopo il trattamento, appena la cliente è uscita dalla cabina. Quando un nuova cliente entra, la cabina deve essere pronta in ogni particolare, la cliente non deve assistere alle operazioni di riordino e pulizia. Va detto che, se le suddette operazioni vengono effettuate sistematicamente alla fine di ogni trattamento, le stesse risulteranno di breve durata e costituiranno una routine che eviterà ritardi negli appuntamenti. Riassumiamo le operazioni da svolgere subito dopo che l'estetista ha terminato un trattamento e si è congedata dalla cliente: 1) riordino della cabina, 2) cambio di tutta la biancheria, 3) lavaggio e sterilizzazione degli strumenti, 4) preparazione dei prodotti e degli strumenti che verranno utilizzati per il nuovo trattamento. fonte: L’estetista di successo, BCM EDITRICE