Rare Aquatic Plants -

Rare Aquatic Plants Generato il: 29 September, 2016, 15:30
Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 13/09/2012 15:04
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Ciao, sono riuscito a fare una prima prova con della Rotala Rotundifolia..
ho realizzato l'impasto costituito da keto e akadama in polvere.
Le concentrazioni sono state del 50% di keto e 50% di akadama polverizzata.
durante la preparazione dell'impasto, il prodotto mi sembrava molto modellabile,
come se fosse pongo, e secondo me al tatto, era abbastanza giusto..ne troppo duro
ne troppo morbido..una via di mezzo insomma..
Un'altra cosa importante, ho utilizzato per bagnare l'impasto e renderlo modellabile
solo acqua dell'acquario, PH neutro, e contenente gia tracce dei fertilizzanti.
Prime note:
ho posizionato i kokedama nella sctola alta di polistirolo, coperta da un cellophane e dal TNT
per proteggerli dal sole, e mantenere l'umidità e la temperatura costante (al limite del possibile)
- ho lasciato un velo di acqua (sempre della vasca)..
- piantumato la Rotala
- e tengo vaporizzato tre volte al giorno con l'acqua dell'acquario.
Prime Considerazioni:
- l'impasto cosi composto non va molto bene.. i kokedama a contatto con l'acqua, ne assorbono
troppa e diventano troppo morbidi..
- la consistenza e le percentuali di keto e akadama sono da rivedere...
Le piante nonostante il kokedama risulta essere un po troppo malleabile..e morbido, perchè trattiene
molta acqua, stanno reagendo molto bene... per lo meno sono ancora vive, e noto i primi
getti, segno che stanno superando il blocco vegetativo...
speriamo bene..
consigli?..
..è un mondo tutto nuovo per me!...è ancora tutto in forse e tutto in prova.. ciao!
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Re: Prova Wabi Kusa
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Rare Aquatic Plants Generato il: 29 September, 2016, 15:30
Inviato da massimo iannella - 22/11/2012 21:41
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hai ragione,
questo prodotto potrebbe interessare per es. i negozi, perchè magari hanno necessità di avere acquari pronti e completi fin da subito.
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 23/11/2012 11:14
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Aggiornamento positivo:
- sono riuscito a salvare i wabi kusa.. le piante iniziano di nuovo a sollevarsi, e i substrati sono molto piu malleabili..
logicamente non sono uno spettacolo da vedere.. ma sembra che pian piano si stiano riprendendo..
ecco cosa ho fatto:
1) ho sommerso solo i substrati dei wabi completamente in acqua riscaldata a 25 °C. e tenuti immersi per circa 10 minuti. (garantisco a prova
fatta, che non hanno rilasciato assolutamente nessun tipo di polvere, e sono assolutamente rimasti integri, non hanno dato nessun segno di
sfaldamento..)
2) ho coperto il tutto con TNT per tutta la notte
3) messo in funzionamento manuale l'areatore per il ricircolo dell'aria
solo con queste accortezze stamattina la situazione era molto migliorata.. speriamo che si riprendano bene!
Domanda che da tempo avevo in mente di fare:
i wabi kusa di polysperma ormai hanno raggiunto un altezza di 15cm, e gli steli iniziano a perdere le foglie basali, o comunque man mano che
crescono in altezza, si piegano inevitabilmente perchè non hanno la forza di portare il peso dello stelo e delle foglie... come mi devo
comportare?.. devo continuamente tenerli potati bassi?..
Massimo come li mantieni i wabi delle piante a stelo?..
che procedura utilizzi?
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 27/11/2012 14:16
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sono contento che sei riuscito a riprendere in parte la situazione.
Gli steli lunghi potali a corto (2cm circa). lasciarli più o meno lunghi dipende dall'utilizzo che ne devi fare.
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 27/11/2012 14:22
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ma la perdita delle foglie basali, dipende dalla fertilizzazione e dalle condizioni di luce, oppure vengono perse per un normale procedimento di
invecchiamento?
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 27/11/2012 18:29
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Rare Aquatic Plants Generato il: 29 September, 2016, 15:30
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per invecchiamento e mancanza di luce. Senza potatura gli steli non si infittiscono e al centro si spogliano (come per l'acquario)
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 27/11/2012 18:30
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ah ecco.. pensavo che in emersione le regole cambiassero.. invece mi sbagliavo!
Grazie Max!!
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 07/12/2012 10:37
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...sono Finalmente arrivati i sensori per la rilevazione del livello dell'acqua... quelli che mi consentiranno di poter gestire in tempi regolari
l'innondazione del banco per la coltivazione dei wabi kusa...(sono stati un buon investimento iniziale... il costo non passa inosservato..)
speriamo che l'idea che ho in testa funzioni...!!
mi mancano ancora un paio di cosucce e poi inizio la costruzione del bancale!!..
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 07/12/2012 12:24
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Roberto,
che sensori hai preso?
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 12/12/2012 12:12
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Ciao a tutti, nel pomeriggio dovrebbero arrivare le ultime cose per poter finalmente partire nell'assemblare il banco per la coltivazione....ieri sera
ho fatto un po di manutenzione e ho fatto due foto per fare dei confronti..
Questo è un wabi-kusa di Lilaeopsis brasiliensis ben radicato e pronto per essere messo in acquario!, ieri sera l'ho potato per creare altri wabi
kusa..
Come vedete il substrato è ben compatto, e completamente avvolto dalla pianta e dalle radici, che sono di un bel colore bianco, indice di buona
salute!
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Rare Aquatic Plants Generato il: 29 September, 2016, 15:30
Appena creato era cosi..
Questo invece è un wabi-kusa di Ludwigia repens, che utilizzo come "Madre", lascio crescere gli steli, e dagli internodi poto gli apici per creare
altri wabi kusa..
Appena creato era cosi..
Mi sto impegnando nel fare massa vegetale.. e appena avrò tutto pronto, farò la prova di inserimento in acqua.
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 12/12/2012 16:44
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beh..direi che i risultati parlano davvero chiaro! ottimo! a quando l'inserimento in vasca?
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 12/12/2012 16:59
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...è solo merito tuo Max, se i risultati parlano da soli...
per l'inserimento in vasca, ci vuole ancora un po di calma... appena raggiungo una buona massa vegetale ben radicata, che sia a sufficienza
per allestire una vasca da 60 litri piantumata all'80% sarò pronto per fare la prova... sarai il primo ad essere informato! e spero che mi seguirai
passo/passo..
mezz'ora fa ho ricevuto gli ultimi sensori per l'automazione del bancale.. adesso mi concentro nel assemblarlo!..
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 12/12/2012 18:01
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spiegami bene questa cosa dei sensori
(macchè merito mioo!!!!
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 13/12/2012 09:30
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Ciao Max, non è niente di eccezionale tranquillo.. praticamente sono dei sensori di livello di massima e di minima.. verranno installati in modo
tale che l'acqua nel bancale raggiunga una precisa altezza, per poter inumidire i substrati. L'impianto sarà praticamente simile quello per il
rabbocco automatico.
La soluzione nutritiva contenuta in un serbatoio sotto al bancale, verrà spinta con una pompa nel bancale fino a raggiungimento della soglia
massima impostata con il sensore di livello. Poi dopo un intervallo di tempo stabilito, verrà dato un consenso ad una elettrovalvola che aprirà il
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condotto di scarico della soluzione nutritiva, la quale per mezzo della gravità ritornerà nel serbatoio sottostante. Il tutto a ciclo ininterrotto ad
intervalli di tempo regolari, gestiti da un plc. Il sensore di minima invece verrà installato nel serbatoio della soluzione nutritiva, per tenere
monitorato il livello e proteggere la pompa dalla secca.
Una cosa molto semplice, ma spero che funzioni..
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da massimo iannella - 13/12/2012 14:41
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il sensore di max livello nella tanica serve per il reintegro. Gli altri però non servono, basta impostare un tempo di erogazione della pompa fino
al livello desiderato. La spinta di una buona pompa permette il riempimento del bancale, quando si ferma l'acqua pian piano torna in tanica
senza avere bisogno di un'elettrovalvola di controllo.
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Re: Prova Wabi Kusa
Inviato da roberto85 - 13/12/2012 14:56
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Cioè Max ti baseresti solo sulla spinta della pompa per impostare il livello di acqua massimo nel bancale?..
io sono convinto che se controllato da un sensore, sia piu preciso, e meno soggetto a variabili..
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