“Incroci” magici

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“Incroci” magici
Dal cantiere
di S.J. Wilson
AGS
“Incroci” magici
Un cantiere
impegnativo e di
notevole complessità,
caratterizzato dalla
contemporanea
presenza di numerose
attrezzature di
sollevamento mobili
e fisse, che hanno
posto importanti
problematiche
di sicurezza.
Brillantemente risolte
grazie alle soluzioni
della società francese
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P
er lungo tempo l’esigenza di
disporre, all’interno dei cantieri, di sistemi efficaci di prevenzione delle collisioni, in grado
di gestire le interferenze potenziali tra
gru a torre e gru mobili, è rimasta una
necessità insoddisfatta.
E anche le soluzioni sviluppate nel
tempo non erano mai state in grado di
garantire un effettivo controllo in tempo reale di tali problematiche, determinate dagli inevitabili spostamenti delle attrezzature mobili di sollevamento all’interno del cantiere. Per questo
l’esperienza maturata nel cantiere presentato in queste pagine, dedicato alla costruzione del nuovo stadio Jean
Bouin di Parigi, è particolarmente significativa. È infatti in questo contesto
che AGS, azienda francese specializ-
zata nella progettazione e costruzione
di dispositivi anticollisione per attrezzature da sollevamento, ha sviluppato
in collaborazione con Léon Grosse il
primo sistema in grado di controllare
e gestire una gru mobile in 3D.
Innovazione, questa, verificata con
pieno successo dall’organismo di
ispezione Qualiconsult e oggetto di
una dimostrazione in cantiere effettuata alla presenza di CRAMIF, INRS,
l’OPPBTP e dei principali rappresentanti del settore.
Un progetto
fuori dal comune
Situato proprio nel cuore di Parigi, nel
16° arrondissement, il nuovo stadio
Jean Bouin rappresenta la concretizzazione di molteplici sfide e innovazioni.
Tra queste, un serrato calendario lavori concentrato sulla distanza di 30 mesi e la gestione contemporanea di tre
diversi cantieri mobili e destinati a sovrapporsi: le opere strutturali più importanti, tra cui un grande edificio in
calcestruzzo armato che include una
tribuna a sbalzo sulla strada intorno allo
stadio, una complessa struttura in acciaio e una copertura altamente innovativa in calcestruzzo fibrorinforzato ad
altissime prestazioni destinata a riparare lo stadio. Quest’ultima struttura a
maglia, della superficie di 20.000 m²,è
composta da 3.500 pannelli strutturali
triangolari da 8 x 2,50 m, del peso di
1,2 t ciascuno, da posare in opera con
precisione millimetrica.
Una partnership
per la sicurezza
La principale problematica che Léon
Grosse si è trovata ad affrontare è consistita nella necessità di garantire la
massima sicurezza in cantiere tenendo
conto di una serie di impegnativi parametri. Tra questi, la sovrapposizione di
più cantieri, un contesto di lavoro forte-
Il cantiere in breve
Oggetto
Committente
Project management
Importo dei lavori
Personale
Attrezzature
Movimenti terra
Tribune
Capacità
Nuovo Stadio Jean Bouin
Comune di Parigi
Rudy Ricciotti
90 milioni di euro in lotti separati
Da 150 a 250 persone presenti in cantiere
a seconda delle fasi
Cinque gru a torre; una gru a traliccio;
due impianti di betonaggio
100.000 m3
12 km lineari
20.000 posti a sedere
mente vincolato, la presenza di svariate
attrezzature di sollevamento tra cui cinque gru a torre Potain MDT368 fornite
da Franmat (di cui quattro all’interno del
Il nuovo stadio
Jean Bouin rappresenta
la concretizzazione
di molteplici sfide
e innovazioni
cantiere e una quinta nel parcheggio),
una gru a traliccio Liebherr LR1200 da
200 t di capacità ai piedi delle gradinate e una gru telescopica cingolata.
Le gru a torre sono state coinvolte nelle
opere strutturali e nel montaggio della
copertura, con rischiaramenti necessari a seguire il procedere dei lavori,
mentre alla gru mobile è stato affidato
il montaggio della struttura metallica.
Per evitare qualsiasi rischio di collisione tra le gru a torre e la gru semovente, Léon Grosse si è rivolta ad AGS
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Dal cantiere
Chi è AGS
Produttore francese di dispositivi di sicurezza per gru a torre e
realtà di riferimento nel settore,
AGS offre soluzioni complete per
il cantiere che vanno dalla progettazione del singolo prodotto
presso l’Ufficio Ricerca e Sviluppo fino alla sua installazione sul
campo. Adattabili alle interfacce
proprietarie di qualsiasi cliente, i
prodotti AGS sono progettati per
soddisfare i parametri costruttivi e
operativi delle gru a torre di ultima generazione (come Jaso, Wolf,
Liebherr, Wilbert, Manitowoc) e
offrono soluzioni su misura del
cliente conformi alle norme di sicurezza nei cantieri edili. AGS dispone di un’offerta completa di
sistemi, sia in vendita che a noleggio, in grado di supportare i clienti nella messa in sicurezza di ogni
cantiere, che comprende sistemi
anticollisione, anemometri, segnalatori aerei, telecamere a bordo macchina, sistemi di supervisione del cantiere. Inoltre, al fine di
garantire un’adeguata qualità di
servizio, AGS dispone di un’ampia
rete di distribuzione, sia in Francia
(attraverso le cinque filiali Ile-deFrance, Nord-Pas deCalais, Nord
Est, Centro e Rhone-Alpes), che a
livello internazionale, con le filiali AGS Middle East a Dubai, AGS
BTP-Asia a Singapore, AGS BTP
Iberica in Spagna e numerosi distributori in Canada, Svizzera, Australia, Regno Unito, Paesi Bassi,
Norvegia, Italia e Polonia.
al fine di studiare le possibili soluzioni
per risolvere il problema, prendendo in
considerazione solo quelle tecnologicamente più avanzate.
In particolare, AGS ha optato per lo
sviluppo di una soluzione completamente nuova, specificamente progettata per questo cantiere, che prevede la gestione dei movimenti della gru
mobile tramite un sistema GPS di ultima generazione (doppio GPS mulRIS settembre/ottobre 2012
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ti constellation L1, L2, S BAS, RTK
con base locale), gestione dei rischi
tridimensionale basata sulla valutazione delle interferenze delle strutture e
il profilo della gru a traliccio, controllo
automatico delle gru a torre e a traliccio e gestione di interferenze multiple
gru a torre/traliccio.
Per questo progetto AGS ha sviluppato ulteriormente le proprie piattaforme hardware e software. La soluzione
“Ultimate GPS” utilizzata in questo cantiere, in particolare, permette di tracciare il movimento della gru a traliccio
in tempo reale con estrema precisione
(fino a 0,1 m per la posizione a terra;
0,1° per i movimenti). La trasmissione
in continuo delle informazioni in tempo reale tramite rete radio di sicurezza
AGS consente di mantenere in funzione il sistema anticollisione durante le
fasi di traslazione della gru a traliccio,
assicurando la massima sicurezza delle
operazioni in cantiere e, di conseguenza, una gestione continuativa dei rischi
di collisione. La gru a traliccio è servocontrollata, così come le gru a torre, in
modo da poterne arrestare il movimento prima della collisione.
AGS ha inoltre installato, insieme al sistema di controllo ID4 a bordo, un sistema di allarmi visivi e acustici. Tutti
i prodotti AGS (anticollisione, sistemi
di segnalazione aerea, anemometro)
presenti sul cantiere dello stadio Jean
Bouin sono monitorati dal sistema di
supervisione BS4 presso l’ufficio del
responsabile di cantiere e sono controllabili da rete Ethernet.
Monitoraggio continuo
Dopo essere stata ampiamente testata
dall’Ufficio Ricerca e Sviluppo di AGS,
questa particolare soluzione è stata implementata all’interno del cantiere, anche grazie alla attiva collaborazione di
Liebherr, costruttore della gru a traliccio, che ha fornito assistenza ai necessari interventi sulla macchina. La società Qualiconsult, nella persona di Jean
Marc Cazier, ha quindi ispezionato il
cantiere al fine di testare l’efficacia del
sistema in tutti i casi di possibile interferenza delle gru a torre con la strutture a traliccio, indipendentemente dalla sua posizione e dai suoi movimenti.
Questi accurati e approfonditi test hanno richiesto un investimento significativo per tutte le parti interessate e gli eccellenti risultati raccolti sono stati frutto
di un efficace lavoro di squadra.
Léon Grosse, con la sua sensibilità in
materia di sicurezza, ha in particolare
dimostrato la propria capacità di supportare un’azienda innovativa come
AGS, permettendole di dispiegare tutto il suo know-how in materia di sicurezza delle attrezzature di sollevamento. A propria volta AGS si è dimostrata
in grado di gestire con successo questo progetto, fornendo soluzioni efficaci ai problemi evidenziati da Léon
Grosse. Il prossimo passo nello sviluppo del sistema sarà lo sviluppo, da
parte dei costruttori di gru mobili, gru
telescopiche e a traliccio, di una interfaccia standard in grado di dialogare
con i sistemi anticollisione, cui AGS
offrirà il massimo supporto.