“Incroci” magici
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“Incroci” magici
Dal cantiere di S.J. Wilson AGS “Incroci” magici Un cantiere impegnativo e di notevole complessità, caratterizzato dalla contemporanea presenza di numerose attrezzature di sollevamento mobili e fisse, che hanno posto importanti problematiche di sicurezza. Brillantemente risolte grazie alle soluzioni della società francese RIS settembre/ottobre 2012 70 P er lungo tempo l’esigenza di disporre, all’interno dei cantieri, di sistemi efficaci di prevenzione delle collisioni, in grado di gestire le interferenze potenziali tra gru a torre e gru mobili, è rimasta una necessità insoddisfatta. E anche le soluzioni sviluppate nel tempo non erano mai state in grado di garantire un effettivo controllo in tempo reale di tali problematiche, determinate dagli inevitabili spostamenti delle attrezzature mobili di sollevamento all’interno del cantiere. Per questo l’esperienza maturata nel cantiere presentato in queste pagine, dedicato alla costruzione del nuovo stadio Jean Bouin di Parigi, è particolarmente significativa. È infatti in questo contesto che AGS, azienda francese specializ- zata nella progettazione e costruzione di dispositivi anticollisione per attrezzature da sollevamento, ha sviluppato in collaborazione con Léon Grosse il primo sistema in grado di controllare e gestire una gru mobile in 3D. Innovazione, questa, verificata con pieno successo dall’organismo di ispezione Qualiconsult e oggetto di una dimostrazione in cantiere effettuata alla presenza di CRAMIF, INRS, l’OPPBTP e dei principali rappresentanti del settore. Un progetto fuori dal comune Situato proprio nel cuore di Parigi, nel 16° arrondissement, il nuovo stadio Jean Bouin rappresenta la concretizzazione di molteplici sfide e innovazioni. Tra queste, un serrato calendario lavori concentrato sulla distanza di 30 mesi e la gestione contemporanea di tre diversi cantieri mobili e destinati a sovrapporsi: le opere strutturali più importanti, tra cui un grande edificio in calcestruzzo armato che include una tribuna a sbalzo sulla strada intorno allo stadio, una complessa struttura in acciaio e una copertura altamente innovativa in calcestruzzo fibrorinforzato ad altissime prestazioni destinata a riparare lo stadio. Quest’ultima struttura a maglia, della superficie di 20.000 m²,è composta da 3.500 pannelli strutturali triangolari da 8 x 2,50 m, del peso di 1,2 t ciascuno, da posare in opera con precisione millimetrica. Una partnership per la sicurezza La principale problematica che Léon Grosse si è trovata ad affrontare è consistita nella necessità di garantire la massima sicurezza in cantiere tenendo conto di una serie di impegnativi parametri. Tra questi, la sovrapposizione di più cantieri, un contesto di lavoro forte- Il cantiere in breve Oggetto Committente Project management Importo dei lavori Personale Attrezzature Movimenti terra Tribune Capacità Nuovo Stadio Jean Bouin Comune di Parigi Rudy Ricciotti 90 milioni di euro in lotti separati Da 150 a 250 persone presenti in cantiere a seconda delle fasi Cinque gru a torre; una gru a traliccio; due impianti di betonaggio 100.000 m3 12 km lineari 20.000 posti a sedere mente vincolato, la presenza di svariate attrezzature di sollevamento tra cui cinque gru a torre Potain MDT368 fornite da Franmat (di cui quattro all’interno del Il nuovo stadio Jean Bouin rappresenta la concretizzazione di molteplici sfide e innovazioni cantiere e una quinta nel parcheggio), una gru a traliccio Liebherr LR1200 da 200 t di capacità ai piedi delle gradinate e una gru telescopica cingolata. Le gru a torre sono state coinvolte nelle opere strutturali e nel montaggio della copertura, con rischiaramenti necessari a seguire il procedere dei lavori, mentre alla gru mobile è stato affidato il montaggio della struttura metallica. Per evitare qualsiasi rischio di collisione tra le gru a torre e la gru semovente, Léon Grosse si è rivolta ad AGS settembre/ottobre 2012 RIS 71 Dal cantiere Chi è AGS Produttore francese di dispositivi di sicurezza per gru a torre e realtà di riferimento nel settore, AGS offre soluzioni complete per il cantiere che vanno dalla progettazione del singolo prodotto presso l’Ufficio Ricerca e Sviluppo fino alla sua installazione sul campo. Adattabili alle interfacce proprietarie di qualsiasi cliente, i prodotti AGS sono progettati per soddisfare i parametri costruttivi e operativi delle gru a torre di ultima generazione (come Jaso, Wolf, Liebherr, Wilbert, Manitowoc) e offrono soluzioni su misura del cliente conformi alle norme di sicurezza nei cantieri edili. AGS dispone di un’offerta completa di sistemi, sia in vendita che a noleggio, in grado di supportare i clienti nella messa in sicurezza di ogni cantiere, che comprende sistemi anticollisione, anemometri, segnalatori aerei, telecamere a bordo macchina, sistemi di supervisione del cantiere. Inoltre, al fine di garantire un’adeguata qualità di servizio, AGS dispone di un’ampia rete di distribuzione, sia in Francia (attraverso le cinque filiali Ile-deFrance, Nord-Pas deCalais, Nord Est, Centro e Rhone-Alpes), che a livello internazionale, con le filiali AGS Middle East a Dubai, AGS BTP-Asia a Singapore, AGS BTP Iberica in Spagna e numerosi distributori in Canada, Svizzera, Australia, Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia, Italia e Polonia. al fine di studiare le possibili soluzioni per risolvere il problema, prendendo in considerazione solo quelle tecnologicamente più avanzate. In particolare, AGS ha optato per lo sviluppo di una soluzione completamente nuova, specificamente progettata per questo cantiere, che prevede la gestione dei movimenti della gru mobile tramite un sistema GPS di ultima generazione (doppio GPS mulRIS settembre/ottobre 2012 72 ti constellation L1, L2, S BAS, RTK con base locale), gestione dei rischi tridimensionale basata sulla valutazione delle interferenze delle strutture e il profilo della gru a traliccio, controllo automatico delle gru a torre e a traliccio e gestione di interferenze multiple gru a torre/traliccio. Per questo progetto AGS ha sviluppato ulteriormente le proprie piattaforme hardware e software. La soluzione “Ultimate GPS” utilizzata in questo cantiere, in particolare, permette di tracciare il movimento della gru a traliccio in tempo reale con estrema precisione (fino a 0,1 m per la posizione a terra; 0,1° per i movimenti). La trasmissione in continuo delle informazioni in tempo reale tramite rete radio di sicurezza AGS consente di mantenere in funzione il sistema anticollisione durante le fasi di traslazione della gru a traliccio, assicurando la massima sicurezza delle operazioni in cantiere e, di conseguenza, una gestione continuativa dei rischi di collisione. La gru a traliccio è servocontrollata, così come le gru a torre, in modo da poterne arrestare il movimento prima della collisione. AGS ha inoltre installato, insieme al sistema di controllo ID4 a bordo, un sistema di allarmi visivi e acustici. Tutti i prodotti AGS (anticollisione, sistemi di segnalazione aerea, anemometro) presenti sul cantiere dello stadio Jean Bouin sono monitorati dal sistema di supervisione BS4 presso l’ufficio del responsabile di cantiere e sono controllabili da rete Ethernet. Monitoraggio continuo Dopo essere stata ampiamente testata dall’Ufficio Ricerca e Sviluppo di AGS, questa particolare soluzione è stata implementata all’interno del cantiere, anche grazie alla attiva collaborazione di Liebherr, costruttore della gru a traliccio, che ha fornito assistenza ai necessari interventi sulla macchina. La società Qualiconsult, nella persona di Jean Marc Cazier, ha quindi ispezionato il cantiere al fine di testare l’efficacia del sistema in tutti i casi di possibile interferenza delle gru a torre con la strutture a traliccio, indipendentemente dalla sua posizione e dai suoi movimenti. Questi accurati e approfonditi test hanno richiesto un investimento significativo per tutte le parti interessate e gli eccellenti risultati raccolti sono stati frutto di un efficace lavoro di squadra. Léon Grosse, con la sua sensibilità in materia di sicurezza, ha in particolare dimostrato la propria capacità di supportare un’azienda innovativa come AGS, permettendole di dispiegare tutto il suo know-how in materia di sicurezza delle attrezzature di sollevamento. A propria volta AGS si è dimostrata in grado di gestire con successo questo progetto, fornendo soluzioni efficaci ai problemi evidenziati da Léon Grosse. Il prossimo passo nello sviluppo del sistema sarà lo sviluppo, da parte dei costruttori di gru mobili, gru telescopiche e a traliccio, di una interfaccia standard in grado di dialogare con i sistemi anticollisione, cui AGS offrirà il massimo supporto.