martedì 8 settembre 2015

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martedì 8 settembre 2015
martedì 8 settembre 2015
Indice
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
Emergenza reddito per gli agricoltori, Agrinsieme: meno tasse e burocrazia
5
Bologna2000.Com - 2015-09-04
Perché il latte in Italia costa più caro e le stalle sono in crisi
7
Corriere Della Sera - 2015-09-08
Appalti pubblici, tra esigenze di legalità e valorizzazione della concorrenza
9
Easynewsweb.Com - 2015-09-05
Comunicato stampa “Esperienze, sfide e strategie per l’alimentazione infantile nel mond...
10
Easynewsweb.Com - 2015-09-07
Coop Costruttori, Legacoop dà forfeit all’incontro con Di Maio
15
Estense.Com - 2015-09-05
False cooperative, in città l’iniziativa per la raccolta firme con il sindaco Biffoni
17
Gonews.It - 2015-09-05
In cammino per la salute, la pace e la legalità
19
Ilmascalzone.It - 2015-09-04
60 persone hanno ricordato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, “In cammino per la s...
20
Ilmascalzone.It - 2015-09-05
Lombardia: consiglieri firmano petizione contro false cooperative
22
Ilmeteo.It - 2015-09-04
#stopfalsecooperative. Anche Sant'Agata de' Goti dice no alle false cooperative
23
Ilquaderno.It - 2015-09-04
Raffaele Cattaneo sottoscrive petizione contro false cooperative
25
It.Notizie.Yahoo.Com - 2015-09-04
«Orgogliosi di vincere gare e lavorare qui»
26
Lanuovaferrara.Gelocal.It - 2015-09-05
Assunzioni, via all’esame dei curricula
28
Lanuovasardegna.Gelocal.It - 2015-09-06
Lombardia, gli appuntamenti del 4 settembre 2015
31
Mnews.It - 2015-09-04
Raccolte al Palazzo Banca d’Alba 140 firme a sostegno della proposta di legge “Disposiz...
36
Targatocn.It - 2015-09-04
Raffaele Cattaneo sottoscrive petizione contro false cooperative
37
Tmnews.It - 2015-09-04
Alleanza delle Cooperative Italiane
Gli agricoltori scendono in piazza contro il made in Italy tarocco
40
Libero - 2015-09-08
Tematica
Mafia Capitale, i conti in nero della coop di Buzzi
Il Fatto Quotidiano - 2015-09-08
43
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
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Estrazione : 04/09/2015 12:01:26
Categoria : Attualità regionale
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Emergenza reddito per gli agricoltori, Agrinsieme: meno tasse
e burocrazia
Copagri aderisce ad Agrinsieme Reggio Emilia.
Salgono così a sei le Organizzazioni legate da un accordo interassociativo, che operano in modo
coordinato ed unitario: Cia, Confagricoltura, Copagri (organizzazioni professionali); Agci-Agrital,
Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare (centrali cooperative, a loro volte riunite
nell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari).
Agrinsieme rappresenta a Reggio Emilia una larga maggioranza delle aziende agricole; da esse e
dalle cooperative agricole rappresentate, viene inoltre generata gran parte dell’occupazione
agricola della nostra provincia e ad esse si lega la quasi totalità della produzione di vino e di
Parmigiano Reggiano.
L’adesione è stata ufficializzata nei giorni scorsi nel corso di una riunione del coordinamento
provinciale.
“La ragione della nostra adesione ad Agrinsieme è nella stessa natura di Copagri, che è nata come
aggregazione di diverse associazioni -ha detto il suo presidente provinciale, Giuseppe Carini -.
L’unità è nel nostro Dna, per questo abbiamo deciso di fare questo sostanziale passo avanti.
Aderiamo ad Agrinsieme per semplificare la rappresentanza delle imprese agricole.
Unità è ciò che chiedono i produttori”.
Deciso poi il passaggio del testimone da Confagricoltura (dapprima Lorenzo Melioli, quindi
ultimamente Marcello Bonvicini) al presidente Cia Antenore Cervi, che assume l’incarico di nuovo
coordinatore di Agrinsieme.
A Melioli in particolare è andato il ringraziamento di tutti i rappresentanti delle Associazioni, per
come ha saputo gestire la delicata fase di avvio del Coordinamento, nato il 20 giugno 2014.
“Insieme – afferma il nuovo coordinatore, Cervi – abbiamo condotto le battaglie nazionali in materia
di tutela delle imprese e riduzione dell’impatto fiscale e per il sostegno all’agricoltura in aree fragili”.
“Continueremo ora – afferma Cervi – l’azione avviata; per quanto riguarda la tassazione
Agrinsieme chiederà al Governo una rapida e definitiva soluzione del problema chiedendo un
segnale tangibile già dall’abolizione della rata Imu di dicembre 2015”.
“Agrinsieme – aggiunge Cervi – intende intensificare l’azione per rilanciare, in modo particolare, le
filiere a maggior valore aggiunto che nel nostro territorio sono sostanzialmente 3: zootecnia,
vitivinicoltura e ortofrutta.
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Partendo dalla zootecnia, un settore in crisi ancora per diversi motivi, va posta attenzione alla fine
del regime delle quote latte, con una strategia nazionale condivisa sia per il settore lattiero caseario
sia per il settore carni; si evidenzia poi come la mancanza di organizzazione e concentrazione
dell’offerta sia il problema su cui occorre lavorare.
Riguardo all’ortofrutta assistiamo ad un andamento non positivo del settore.
Sull’Anguria Reggiana (felice eccezione in un quadro complicato) abbiamo sostenuto con forza
l’azione per giungere al riconoscimento Igp”.
A giudizio di Cervi nel settore vitivinicolo, “diventa sempre più importante rafforzare la nostra
presenza sui mercati ‘lontani’ ed entrare in nuove ‘piazze’”.
“Prossimamente – afferma Cervi – il coordinamento affronterà il tema del rinnovo della governance
nella bonifica, dandosi l’obiettivo della maggiore unità possibile nel mondo agricolo ma soprattutto
lavorando ad una proposta programmatica che sappia affrontare i vari temi aperti (classificazione,
scarsezza acqua in Val d’Enza…) dialogando con tutti gli enti che partecipano al Consorzio”.
“Infine – conclude Cervi – siamo impegnati nell’attività del Gal e nell’elaborazione del suo piano
d’azione, strumento chiave per la tutela di un territorio come quello montano, dove il ruolo delle
aziende agricole e del settore agroalimentare è fondamentale”.
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CORRIERE DELLA SERA
Corriere della Sera (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 22
Pagina:
Autore: Francesca Basso
Autore:
Readership:
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Diffusione:
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08 Settembre 2015
agricoltori. AI Brennero
Coldiretti: prezzi alla produzione calati del 20%
Perché il lalle in Italia
costa più caro
e le stalle sono in crisi
Francesca Basso
Dopo trent'anni di discussioni, multe e polemiche ad aprile
è finita l'era delle quote latte.
Ma il conto presentato agli allevatori dal mercato libero è stato
subito piuttosto salato: un crollo de] prezzo, dovuto a un eccesso di produzione combinato con l'embargo russo e il calo
della domanda cinese, che sta
mettendo in profonda difficollà gli agricoltori europei. La
protesta è esplosa a Bruxelles
nel giorno del Consiglio straordinario dei ministri De dell'Agricoltura, convocato per
cercare di dare risposte concrete al settore lattiero-caseario e
zootecnico. Sul piatto la Comnìissione europea ha messo
«la più
goo milioni di aiuti
importante azione straordinaria attivata da Bruxelles in questi anni sul fronte agricolo», ha
commentato il ministro Maurizio Martina
e una serie di
proposte che saranno definite
nei dettagli entro insartedì prossimo, tra cui lo stoccaggio privato di carni e formaggi.
Circa cinquemila agricoltori
provenienti da tutta Europa
con fioo trattori sono arrivati
nella capitale belga.il «quartiere europeo», dove hanno sede
la Commissione De e il Consiglio De, è stato completamente
chiuso al traffico dalla polizia e
prestdtato da agenti te tenuta
anti-sommossa, E esplosa la
contestazione con momenti di
tensione quando un gruppo di
manifestanti ha dato fuoco a
copertoni e cataste di legno e
ha forzato i blocchi della polizia con un caravan che è stato
poi incendiato. Un'escalation
da cui barino preso le distanse
gli agricoltori italiani: «Comportamenti irresponsabili>», li
-
ha definiti il presidente della
Coldiretti, Roberto Moncalvo,a
Bruxelles insieme a Cia.
Confagricoltura e le cooperative di Ad, più Copagrir.
Coldiretti ieri aveva anche un
presidio, che prosegue oggi, tu
Brennero per <'smascherare» il
finto made in Italy dei prodottt
lattiero caseari che giocano
sull'ftaltan sound ma che non
rispettano le caratteristiche
qualitative nella produzione ti
piche dei prodotti italiani.
Quanto alle proposte della
Commissione [t1, per Moncalvo «bisogna capire nel dettaglio cifre e tempi degli aiuti>».
li problema è che si preezi al
consumo in Italia sono molto
alti ma nell'ultimo anno e mezzo prezzi alla produzione sono calati di almeno il 2096. Per
noi
spiega Moncalvo
c'è
un problema di etichettatura
d'origine che è fondamentale e
che al momento hanno solo i
formaggi Dop e il latte tresco,
mentre noi la vorremmo su tutto. Altrimenti il consumatore è
convinto di pagare un prodotto
made in Italy e invece acquista
un formaggio fatto altrove».
Dall'inizio della crisi nel 2007,
riterisce Coldiretti, in Italia sono state chiuse oltre 172 mila
stalle e fattorie. E il prezzo del
latte è più alto della media De. I
Paesi del Mediterraneo hanno
esigenze simili e diverse da
quelli del Nord Europa. Infatti
il ministro dell'Agricoltura
Maurizio Martina si è presentato al Consiglio con una serie di
proposte condivise con Francia, Spagna e Portogallo,
il nostro Paese ha anche un
problema di filiera. «La [e ha
progressivamente rinunciato a
controllare la capacità produttiva—spiegaMarioGuidi,pre-
sidente di CoitfagricolLura
ma non ha aiutato la riconversione.Lafinsdellequote,unita
all'embargo russo e alla riduatone deì consumi cinesi, ha
illustrato che il sistema agivalimentare non garantisce il reddito minimo necessario.
'Unione europea ha distnlrutLo risorse nia ha rinunciato a
politiche di mercato: può entrare di tutto». C'è poi il rapporto con l'industria di trasformazione: «Gli agricoltori sono in
unaposizionedisudditanza—
prosegue Guidi
Da noi produrre il latte costa di più, perché paghiamo di più l'eitegia,
c'è una burocrazia onerosa e
più alto è il costo del lavoro.
Lactalis, che è uno dei gruppi
principali e fa da driver per gli
altri, continua a prendere co
me riferimento il prezzo europeo, nsa il nostro modello produttivo è diverso da quello tedesco».
-
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centesimi
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di un litro di
latte italiano
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Le proteste
Tensione a Bruxelles
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presidi sul made in Italy
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Appalti pubblici, tra esigenze di legalità e valorizzazione della
concorrenza
Il tema scottante e di stretta attualità sulla regolamentazione degli appalti pubblici è stato al centro
del convegno “Le nuove regole degli appalti pubblici: tra esigenze di legalità e valorizzazione della
concorrenza”, organizzato da Alleanza delle Cooperative italiane di Basilicata e inglobato all’interno
della kermesse fieristica Matera è Fiera.Il sistema degli appalti pubblici in Italia è attualmente
soffocato sia da un eccesso di norme e sia da una sovrapposizione di adempimenti informativi.
Adozione spropositata di varianti, frazionamento degli appalti e qualificazione delle imprese,…
Fonte: Notizie
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Comunicato stampa “Esperienze, sfide e strategie per
l’alimentazione infantile nel mondo” 05.09.2015
Buongiorno, inviamo un comunicato stampa di Granarolo Spa.
Oggi 5 settembre, ore 15 presso Auditorium di Palazzo Italia, Expo Milano.
Expo 2015 Alimentazione e sicurezza per l’infanzia nei continenti Esperienze, sfide e strategie per
l’alimentazione infantile nel mondo In linea con i valori di Expo, il convegno che si tiene oggi nel
prestigioso Auditorium di Palazzo Italia affronta le tematiche di accesso al cibo nel mondo,
nutrizione infantile, qualità e sicurezza alimentare.
Alla prese nza di: < ![if !supportLists]> ·< ![endif]> Giuseppe Ruocco, Direttore Generale per l’Igiene
e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, Ministero della Salute < ![if !supportLists]> ·< ![endif]>
Adele Rossetti, Direttore Generale, WFP Italia < ![if !supportLists]> ·< ![endif]> Claire MouquetRivier, Researcher IRD Institut de Recherche pour le Développement < ![if !supportLists]> ·< !
[endif]> Claudio Maffeis, Professore Associato di Pediatria, Università di Verona < ![if !supportLists]
> ·< ![endif]> Riccardo Manzini, Direttore Food Supply Chain Center, Dipartimento di Ingegneria
Industriale, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna < ![if !supportLists]> ·< ![endif]> Giovanni
Beccari, Responsabile Comunicazione Cefa Onlus < ![if !supportLists]> ·< ![endif]> Twilumba
Mlelwa, Capo Economista all’Autorità per lo Sviluppo della Tanzania < ![if !supportLists]> ·< ![endif]
> Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo S.p.A.
Milano, 5 settembre 2015 Si stima che siano 200 milioni i bambini che, nei paesi in via di sviluppo,
soffrono di una qualche forma di malnutrizione [1] .
Purtroppo, spesso la fame è ereditata: fino a 17 milioni di bambini nascono ogni anno sottopeso, a
causa di un’insufficiente alimentazione materna, prima e durante la gravidanza.
Le donne – le mamme – sono il primo produttore di cibo al mondo .
Eppure, tradizioni culturali e strutture sociali spesso inducono le donne ad essere maggiormente
colpite dalla fame e dalla povertà rispetto agli uomini.
Una madre sottopeso a causa di un’alimentazione inadeguata ha più probabilità di dare alla luce un
bambino sottopeso rispetto ad una madre ben nutrita.
Circa il 50 per cento delle donne incinte nei paesi in via di sviluppo soffre di mancanza di ferro [2] e
ciò significa che 315.000 donne muoiono ogni anno per emorragie durante il parto.
Le principali cause della fame sono i disastri naturali, i conflitti, la povertà endemica, l’assoluta
scarsità di infrastrutture per l’agricoltura e lo sfruttamento eccessivo dell’ambiente.
La fame non significa solamente mancanza reale di cibo.
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Essa si manifesta anche in forme più nascoste.
La mancanza di micronutrienti, ad esempio, espone le persone a contrarre più facilmente le malattie
infettive, impedisce un adeguato sviluppo fisico e mentale, riduce la produttività nel lavoro e
aumenta il rischio di morte prematura.
La fame non colpisce solamente gli individui ma mina anche le potenzialità economiche dei Paesi in
via di sviluppo.
Gli economisti stimano che ogni bambino, il cui sviluppo mentale e fisico sia compromesso dalla
fame e dalla denutrizione, ha una minore capacità di generare reddito, nel corso della sua vita, che
varia tra il 5 e il 10 per cento.
Tra gli Obiettivi di Sviluppo per il Millennio, stabiliti dalle Nazioni Unite per il XXI secolo, al primo
posto vi è il dimezzare la proporzione del numero degli affamati e/o malnutriti.
Nell’anno in cui tale obiettivo, insieme agli altri, si avvia a conclusione, il suo raggiungimento è stato
registrato per 72 su 129 dei paesi monitorati, con i Paesi in via di sviluppo che, nel loro complesso,
lo hanno mancato per un certo margine [3] .
I bambini rappresentano solo una parte degli affamati del mondo.
Secondo le ultime statistiche della FAO , complessivamente ci sono 795 milioni di persone che
soffrono la fame nel mondo, di cui il 98% vive nei Paesi in via di sviluppo .
La distribuzione nei continenti è la seguente: 511,7 milioni in Asia; 232,5 milioni in Africa; 34,3
milioni in America Latina e Caraibi; 14,7 milioni nei Paesi sviluppati [4] .
Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo S.p.A .
ha dichiarato: « Abbiamo scelto di organizzare questo momento di confronto e riflessione, invitando
relatori provenienti da diversi paesi e organizzazioni internazionali, perché crediamo che
un’alimentazione sicura e accessibile, in un mondo sempre più globalizzato, sia una delle maggiori
sfide globali del nostro tempo.
Per vincerla, noi vediamo solo una strada: organizzazioni internazionali e soggetti privati devono
trovare forme di collaborazione e modalità congiunte di divulgazione delle informazioni rilevanti.
Nessuno oggi può far finta di non sapere.
Come Granarolo, abbiamo diverse iniziative che sostengono la diffusione di un’alimentazione sicura
e accessibile.
Mi piace ricordarne due in particolare: Africa Milk Project e Allattami.
In Africa a bbiamo sostenuto un progetto che replica il modello cooperativo sul quale Granarolo
stessa si fonda, in una delle zone più povere della Tanzania.
Lo abbiamo sostenuto nel tempo con la tenacia di chi vuole arrivare a farlo decollare, ispirati dal
senatore Bersani, storico fondatore di Cefa Onlus (che ci ha recentemente lasciati) e dal suo team,
costante nell’esserci vicino, nello spronarci a compiere missioni, ben al di là di logiche di mero
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assistenzialismo», spiega ancora Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo , l’azienda che dal
2004 crede e sostiene attivamente questo progetto .
«Oggi la latteria-caseificio di Njombe cammina con le proprie gambe Siamo convinti che si potrà
esportare questo modello per dare concrete opportunità lavorative ad altri allevatori e casari e una
produzione di latte pastorizzato e quindi sicuro a tanti bambini nel mondo.
Stiamo già ragionando con Cefa su un sostegno alle comunità locali in Mozambico, aggregando il
mondo cooperativo che ruota intorno ad ACI (Alleanza Cooperative Italiane).
Convinti poi che il latte materno sia alimento insostituibile per i neonati, con il Policlinico Sant’Orsola
di Bologna abbiamo dato vita ad “Allattami”, unica banca del latte materno mai promossa da
un’azienda in Europa che consente di nutrire neonati critici e/o prematuri, con latte materno
prelevato da madri che ne hanno in eccesso.
Un progetto italiano per l’Italia che ci auguriamo possa essere replicato in molti altri contesti per dare
latte di mamma sicuro a tanti bimbi».
Giuseppe Ruocco, Direttore Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione,
Ministero della Salute ha dichiarato: «Assicurare, prima di tutti ai bambini, un’alimentazione che
rispetti i principi della sicurezza alimentare (intesa come disponibilità e accessibilità a cibo di qualità,
nutriente e al tempo stesso sano) è un dovere per coloro che adottano scelte strategiche in tale
settore ed ha un’importanza vitale.
Non può sfuggire, infatti, che il regime alimentare seguito nelle prime fasi della vita condiziona la
salute in quelle successive e che i bambini costituiscono la società del futuro.
Expo 2015 costituisce a mio parere l’occasione e il luogo giusto ove esperienze, iniziative in corso e
sforzi progettuali si possono incontrare e confrontare per contribuire a migliorare la situazione, nello
spirito di questo evento universale e della Carta di Milano».
Adele Rossetti, Direttore Generale, WFP Italia ha dichiarato: « L’accesso universale al cibo è il
punto di partenza per conquistare libertà, giustizia e pace per tutti.
É per questo che il World Food Programme (WFP), la più grande organizzazione umanitaria che
combatte la fame nel mondo, fornisce assistenza alimentare nelle emergenze per contrastare i
fattori che causano la fame e migliorare così la sicurezza alimentare per milioni di persone.
Nel 2014, il WFP ha fornito cibo vitale a più di 80 milioni di persone in 82 Paesi e ha distribuito oltre
3 milioni di tonnellate di alimenti ai più poveri, ai più deboli e a chi soffre di fame e malnutrizione.
Inoltre, 17 milioni di bambini – il 49% è costituito da bambine – hanno usufruito di pasti scolastici o di
razioni da portare a casa distribuiti dal WFP.
Anche 3 milioni di donne incinte o che allattano hanno ricevuto sostegno nutrizionale aggiuntivo con
un impatto vitale sui loro figli e sulle loro famiglie.
Nel 2014 il WFP, finanziato interamente da contributi volontari, ha raccolto 5.38 miliardi di dollari in
contributi, di cui il 93% ha supportato direttamente le sue operazioni umanitarie sul campo.
Il supporto al WFP di istituzioni, settore privato e cittadini risulta cruciale per costruire un mondo a
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“Fame Zero”.
Claire Mouquet-Rivier, Researcher IRD Institut de Recherche pour le Développement ha dichiarato:
« Il nostro ruolo come ricercatori è trovare e trasferire le informazioni rilevanti sui fattori biologici e
culturali che interferiscono con la possibilità di nutrire, in modo appropriato, i bambini nel mondo.
Come IRD riteniamo che il nostro lavoro debba proseguire su un duplice piano, da un lato sul
miglioramento della qualità e sull’arricchimento degli alimenti per le popolazioni considerate fragili,
dall’altro attraverso lo sviluppo e il rafforzamento dei sistemi di produzione agricola locali che
possono contribuire a creare le giuste condizioni ».
Claudio Maffeis Professore Associato di Pediatria, Università di Verona ha dichiarato: «Il latte
materno è l’alimento che la natura mette a disposizione dei neonati necessario e sufficiente a
garantire tutti i suoi fabbisogni fino al 6° mese.
Da qui in poi, è necessario integrare con altri alimenti in grado di soddisfare le aumentate esigenze.
Le più recenti evidenze scientifiche suggeriscono quanto sia importante garantire un’alimentazione
adeguata in questa delicata fase della vita.
L’acquisizione di adeguate abitudini alimentari inizia già nel primo anno di vita e prosegue nel
secondo e terzo anno.
E’ proprio in questa fase che il bambino fa proprie le abitudini dei genitori, e in cui si può intervenire
per la prevenzione di molti comportamenti errati che promuovono la comparsa di molte delle malattie
croniche tipiche dell’età adulta quali ipertensione, diabete, obesità, aterosclerosi, neoplasie».
Riccardo Manzini, Direttore Food Supply Chain Center, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Alma
Mater Studiorum, Università di Bologna ha dichiarato: «La logistica gioca un ruolo cruciale e
strategico a tutela della qualità e della sicurezza lungo tutta la filiera agroalimentare "dal campo alla
forchetta".
La misura e il controllo dell’impatto ambientale passano attraverso le scelte di trasporto, stoccaggio,
imballaggio e confezionamento.
La complessità nella progettazione, gestione e controllo di un sistema logistico è destinata a
crescere di anno in anno, poiché il mercato di fornitura, produzione e consumo è sempre più
decentrato e globalizzato.
In aggiunta, la domanda di cibo e il fabbisogno di risorse idriche ed energetiche cresceranno
significativamente nei prossimi decenni.
Abbiamo sviluppato un laboratorio di monitoraggio e simulazione degli stress fisico ambientali per
misurare e controllare la qualità del prodotto alla tavola del consumatore e stiamo lavorando ad un
progetto educativo innovativo rivolto a tutti, bambini e adulti, operatori del settore ed amministratori
pubblici, per supportare consapevolmente scelte sostenibili lungo la filiera e a beneficio del pianeta
nello spirito che sta animando l’Expo».
Giovanni Beccari, Responsabile Comunicazione Cefa Onlus ha dichiarato: «La Njombe Milk Factory
S.p.A.
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http://www.easynewsweb.com/2015/09/05/comunicato-stampa-esperienze-sfide-e-strategie-per-lalimentazione-infantile-nel-
è oggi un’azienda che dal 2013 ha raggiunto la sostenibilità economica e ridistribuisce reddito alla
comunità locale: 800 allevatori hanno un mercato sicuro per il latte e 40 tanzaniani lavorano
all’interno dell’azienda.
A beneficiarne in modo diretto sono quindi circa 6000 persone.
Oggi CEFA vuole replicare il successo di Africa Milk Project e ha individuato nel distretto di Beira in
Mozambico il luogo ideale.
Gli allevatori sono poveri, ma hanno voglia di crescere e di produrre latte sicuro per un mercato
locale che ne richiede sempre maggiori quantità ».
*** Atti del convegno disponibili su richiesta a [email protected] o a Weber Shandwick Advisory
(riferimenti in allegato).
Gruppo Granarolo Il Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano,
comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte – Granlatte – che
opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima – e una società per azioni – Granarolo S.p.A.
– che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio
nazionale e 2 in Francia.
Il Gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente
partecipata da produttori associati in forma cooperativa.
Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia
prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila
tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di
famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
Nei propri laboratori, il Gruppo effettua quotidianamente analisi sull’intera filiera produttiva, dalla
materia prima al prodotto finito, per garantire al consumatore prodotti di qualità e con elevati
standard di sicurezza.
Il Gruppo Granarolo conta circa 2.100 dipendenti al 31/12/2014.
Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante
2,74% da Cooperlat.
Nel 2014 il Gruppo ha realizzato un fatturato superiore ad un miliardo di Euro.
Giorgio Catalano Account Director T +39 02 0064111 M +39 334 6969275
[email protected] Wwww.advisorywebershandwick.it Advisory | Weber
Shandwick, Via Valtellina, 17 – 20159 Milan Italy European Excellence Awards Agency of the Year
The Holmes Report Global Agency of the Year Most awarded agency in EMEA, over 350 honours in
11 years [1] La malnutrizione dei bambini , UNICEF, 2012 [2] Unicef [3] WFP, Programma
alimentare mondiale © 2015 [4] Dati FAO
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Coop Costruttori, Legacoop dà forfeit all’incontro con Di Maio
Benini: "Impossibile incontrare gli organizzatori e garantire un dibattito pertinente, informato ed
equo"
Andrea Benini, presidente Aci e Legacoop Ferrara
Argenta.
Legacoop non ha partecipato all’incontro con il vicepresidente della Camera Luigi Di
Maio, organizzato ad Argenta dal Movimento 5 Stelle e dal titolo “Coopcostruttori e le tante
sfumature di rosso”.
Il motivo del forfait, afferma il presidente della sezione provinciale Andrea Benini, starebbe nella
“impossibilità, nonostante la buona volontà di entrambe le parti, di incontrare i promotori
dell’iniziativa per focalizzare i temi al centro dell’incontro e garantire un dibattito pertinente,
informato ed equo”.
Di seguito le motivazioni complete comunicate da Benini riguardo alla mancata partecipazione
all’incontro: “Il crac della Coop Costruttori, da cui abbiamo dolorosamente tratto
importanti insegnamenti – afferma il presidente Legacoop -, ha indubbiamente segnato una pagina
buia per la cooperazione e per l’economia del territorio e non è possibile minimizzarne la
portata. Va però ricordato che la cooperazione ha fatto il possibile per tuteIare i soci e i
prestatori attivando una rete di sostegno e solidarietà che ha coinvolto le cooperative di tutta Italia
le quali hanno raccolto e donato circa 40 milioni di euro come restituzione del prestito sociale.
Un impegno concreto, ascrivibile esclusivamente alla solidarietà dei cooperatori”.
Secondo Benini “Coop Costruttori non rappresenta il panorama della cooperazione ferrarese di
oggi ed è sul presente e sul futuro delle nostre comunità che la cooperazione si confronta con
tutti, seriamente e su progetti concreti. Da alcuni mesi Legacoop, insieme all’Alleanza delle
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Estrazione : 05/09/2015 00:30:00
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Cooperative Italiane sta promuovendo una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare
contro le false cooperative che ha già raccolto circa 50.000 sottoscrizioni sul territorio nazionale,
1.500 nella provincia di Ferrara.
Il M5S chiede al Governo di riattivare i finanziamenti ministeriali per le revisioni alle cooperative.
Siamo d’accordo: c’è spazio per lavorare assieme per la legalità e per un mercato regolato e pulito”.
“Siamo certi – conclude Benini – che su questi contenuti sarà possibile intensificare il dialogo con
i rappresentanti del M5S, nello spirito delle parole del capogruppo del M5S al Comune di Argenta,
Luca Bertaccini, il quale ha sottolineato l’importanza del movimento cooperativo come strumento di
solidarietà economica e sociale.
Lavoriamo nella stessa direzione ed evitiamo che le polemiche ci distolgano dall’obiettivo che tutti
abbiamo: rendere più forti economicamente e civilmente le nostre comunità”.
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False cooperative, in città l’iniziativa per la raccolta firme con il
sindaco Biffoni
Domenica Settembre, Francesco
Panzera, Massimiliano Martini Al,
Formazione Sportiva
A Prato prosegue la
campagna “ Stop alle false
cooperative ”, promossa in
tutta Italia dall’Alleanza
delle Cooperative italiane,
con l’obiettivo di raccogliere
entro il 6 novembre 100
mila firme a sostegno della
proposta
di
legge
di
iniziativa popolare contro le
false coop, che rischiano di
macchiare l’immagine delle
tante realtà impegnate in
una cooperazione pulita.
Lunedì 7 settembre alle 17
è in programma l’incontro
con il sindaco di Prato
Matteo Biffoni nella Sala
Valentini (via Ricasoli, 6)
sede della mostra per i 70
anni della cooperativa Cap
La proposta di legge
depositata lo scorso aprile
in Cassazione prevede, tra le altre cose, controlli più serrati e misure più severe per contrastare
quelle imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione, perseguendo
in realtà finalità estranee a quelle mutualistiche.
“Continua l’impegno congiunto delle tre associazioni Confcooperative, Legacoop e Agci perchè
possa essere proposta a livello nazionale una legge in grado di tutelare i tanti soci cooperatori che
in tutto il territorio operano onestamente” – dichiara Stefano Meli, presidente di Confcooperative
Firenze Prato .
“Ringraziamo per l’attenzione al tema l’amministrazione pratese convinti che soltanto attraverso la
sinergia e l’aiuto da parte delle istituzioni sia possibile raggiungere un traguardo concreto.
La raccolta di firme è un segnale importante che vogliamo dare in un momento delicato dove si
rischia di confondere quelle che sono truffe vergognose e che devono essere giustamente e
duramente perseguite, con una storia esaltante d’imprese nate con al centro l’affermazione del
valore alla persona umana.
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Estrazione : 05/09/2015 14:07:44
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Non possiamo accettare che i comportamenti criminali di qualcuno danneggino migliaia di persone
che stanno investendo nel proprio lavoro.
Fonte: Ufficio Stampa
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Estrazione : 04/09/2015 11:04:17
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In cammino per la salute, la pace e la legalità
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si ricorderà la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa
nell’iniziativa “In cammino per la salute, la pace e la legalità” in programma venerdì 4 settembre
con partenza alle ore 21 in Piazza Setti Carraro a Porto d’Ascoli.
Per ricordare questo luttuoso evento l’Associazione Amici Opg, l’U.S.
Acli Marche e l’Agci Marche organizzano una camminata con un percorso che toccherà proprio i
due luoghi cittadini a loro dedicati ossia Piazza Emanuela Setti Carraro a Porto d’Ascoli e Piazza
Carlo Alberto Dalla Chiesa, davanti l’ex tribunale, a San Benedetto.
Si tratta di una iniziativa gratuita dedicata a cittadini di ogni età, una camminata non competitiva
della durata di circa un’ora e mezza durante il quale si ricorderà tra l’altro il forte legame esistente
tra il generale Dalla Chiesa e San Benedetto del Tronto.
La camminata segue quella realizzata il primo Giugno sul lungomare di Grottammare in occasione
della manifestazione “Sport in tour” dell’U.S.
Acli nazionale e che ha avuto un buon riscontro di partecipanti.
Per partecipare a “In cammino per la salute, la pace e la legalità” non occorre preiscriversi né
versare quote di iscrizione, basta presentarsi in Piazza Setti Carraro entro le ore 21 di 4 settembre
2015.
Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta).
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Estrazione : 05/09/2015 17:55:43
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60 persone hanno ricordato il generale Carlo Alberto Dalla
Chiesa, “In cammino per la salute, la pace e la legalità”
SAN BENEDETTO DEL
TRONTO – “Grazie per
avere scelto di dedicare un
appuntamento sportivo, e
con questa bella forma di
partecipazione, al ricordo di
mio padre.
E’ un segno di sensibilità
civile e di memoria delle
persone e dei fatti.
Anche da parte dei miei
familiari esprimo gratitudine
per questa scelta così
semplice ed al tempo
stesso così significativa”.
Con la lettura di questo
messaggio di Nando Dalla
Chiesa, figlio del generale
dei carabinieri e prefetto di
Palermo
ucciso
il
3
settembre 1982, ha preso il
via l’iniziativa “In cammino per la salute, la pace e la legalità” che ha coinvolto 60 cittadini di ogni
età in una camminata di circa 9 chilometri che ha toccato due luoghi simbolo della città ossia
Piazza Setti Carraro (dedicata alla seconda moglie del generale, anch’essa uccisa) e Piazza Carlo
Alberto Dalla Chiesa (di fronte all’ex tribunale, presto Scuola Media Curzi).
La manifestazione è stata organizzata da Associazione Amici Opg, U.S.
Acli Marche e Agci Marche ed è stata particolarmente sentita soprattutto dai tanti cittadini
sambenedettesi presenti che hanno voluto ricordare il forte legame esistente tra il generale Dalla
Chiesa e San Benedetto del Tronto di cui venne nominato cittadino onorario.
Si è trattato del secondo evento, dopo quello di Giugno a Grottammare, nel quale gli organizzatori
hanno voluto abbinare allo sport ed alla socializzazione i temi della pace e della legalità
auspicando un comportamento corretto anche nella vita quotidiana di ciascuno.
All’iniziativa, oltre a tanti sambenedettesi, erano presenti cittadini provenienti da Marche ed
Abruzzo che hanno voluto testimoniare la propria attenzione ai temi proposti dagli organizzatori e il
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Estrazione : 05/09/2015 17:55:43
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proprio affetto alla figura del generale a 33 anni dalla sua uccisione.
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Estrazione : 04/09/2015 18:07:11
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http://www.ilmeteo.it/notizie/Milano/lombardia-consiglieri-firmano-petizione-contro-false-cooperative-420359
Lombardia: consiglieri firmano petizione contro false
cooperative
(AGI) - Milano, 4 set.
- Il presidente del Consiglio
regionale della Lombardia,
Raffaele Cattaneo, e diversi
consiglieri hanno firmato
una petizione contro le false
cooperative.
Gli esponenti del Pirellone
hanno aderito alla raccolta
di
firme
promossa
dall'Alleanza
delle
Cooperative Italiana con cui
si chiede al Parlamento di
approvare una legge con
misure piu' severe contro
quelle
cooperative
che
raggirano
regole
e
lavoratori, agendo spesso
al di fuori della legalita'.
"Difendere
il
mondo
cooperativo
equivale
a
salvaguardare due aspetti fondamentali per la nostra societa' civile: la socialita' e la convivenza",
ha sottolineato Cattaneo a conclusione del convegno 'Cooperazione #horizon 2030', che si e'
tenuto questo pomeriggio nell'Auditorium di Cascina Triulza ad Expo, organizzato dall'Alleanza
delle Cooperativa Italiane della Lombardia, presieduta da Maurizio Ottolini, in collaborazione con le
realta' regionali di AGCI, Confcooperative e Legacoop.
(AGI) Mi4/DanVai sul sito di AGI.it
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Articolo pubblicato sul sito ilquaderno.it
Estrazione : 04/09/2015 18:19:46
Categoria : Attualità regionale
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http://www.ilquaderno.it/incidente-santa-croce-sannio-due-vittime-106150.html
#stopfalsecooperative. Anche Sant'Agata de' Goti dice no alle
false cooperative
#stopfalsecooperative.
A Sant’Agata dei Goti si è
avviata la raccolta firme.
Il
sindaco,
Carmine
Valentino: “Una battaglia di
civiltà, a favore della
legalità”.
Anche a Sant’Agata dei
Goti,
su
impulso
dell’amministrazione
comunale si è avviata la
raccolta
firme
per
il
sostegno
alla
legge
d’iniziativa popolare per il
contrasto
alle
false
cooperative,
fortemente
voluta dall’Alleanza delle
Cooperative Italiane, di cui
Legacoop è parte attiva.
Il
Sindaco,
Carmine
Valentino, si dice “assolutamente convinto della necessità di sostenere questa che reputiamo
essere una sacrosanta campagna per la legalità, una vera battaglia di civiltà per difendere la
cultura vera della cooperazione”.
“Riteniamo l’impresa cooperativa – sottolinea Valentino – uno strumento essenziale per la
realizzazione di iniziative produttive e di servizio per le comunità, per i cittadini, alla cui base sta la
responsabilità sia sociale che civile, in un quadro di sostenibilità”.
“L’Alleanza – spiega Vittorio Di Vuolo, vice presidente Legacoop Campania - ha deciso di lanciare
questo intervento su scala nazionale, con una doppia azione: da una parte, invitando le
cooperative associate ad aderire alle white list previste dal Protocollo di Legalità, siglato con il
Ministero degli Interni contro le infiltrazioni mafiose nell’economia sana; dall’altra, appunto, con la
raccolta firme per l’approvazione di una legge con misure più severe e più incisive contro le
imprese che sotto forma di cooperative perseguono, invece, finalità estranee a quelle
mutualistiche”.
Una misura, quest’ultima, resasi ancora più indispensabile, alla luce dei gravi episodi di corruzione
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Articolo pubblicato sul sito ilquaderno.it
Estrazione : 04/09/2015 18:19:46
Categoria : Attualità regionale
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che hanno coinvolto alcune cooperative in tutto il Paese e che ha rischiato di minare la reputazione
delle centinaia di migliaia di cooperatori che ogni giorno lavorano per rispondere ai bisogni dei
territori con inenarrabili sacrifici.
L’Alleanza delle Cooperative Italiane, infatti, ha depositato nei mesi scorsi, in Corte Suprema di
Cassazione, la proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative.
L’Alleanza, cioè la sigla che rappresenta Agci, Confcooperative e Legacoop, ha sei mesi di tempo
per raccogliere un minimo di 50 mila firme, che verranno consegnate al Parlamento.
In particolare, la proposta di legge prevede la cancellazione dall’Albo delle Cooperative e la
conseguente perdita della qualifica di cooperativa, per le imprese che non siano state sottoposte alle
revisioni/ispezioni, la definizione di un programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle
cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come
per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio, la tempestiva comunicazione dello
scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative
che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario, la
creazione di una cabina di regia al Mise che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative
evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese con consentano di
coordinare revisori provenienti anche da altre Amministrazioni.
“Una legge – dice Mario Catalano, presidente Legacoop Campania e co-presidente dell’Alleanza in
Campania – contro le false cooperative, che nascondono solo un uso distorsivo delle regole del
mercato, senza il rispetto dei più elementari diritti delle persone”.
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Estrazione : 04/09/2015 17:39:17
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https://it.notizie.yahoo.com/raffaele-cattaneo-sottoscrive-petizione-contro-false-cooperative-153129684.html
Raffaele Cattaneo sottoscrive petizione contro false
cooperative
Raffaele Cattaneo sottoscrive petizione contro false cooperative Milano, 4 set.
(askanews) - Stop alle false cooperative.
Anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha aderito alla
raccolta di firme promossa dall'Alleanza delle cooperative italiana con cui si chiede al Parlamento
di approvare una legge con misure più severe contro quelle cooperative che raggirano regole e
lavoratori agendo spesso al di fuori della legalità.
"Difendere il mondo cooperativo equivale a salvaguardare due aspetti fondamentali per la nostra
società civile: la socialità e la convivenza.
Le cooperative sono soggetti in grado di valorizzare il capitale sociale e le istituzioni devono
sostenere questa azione perché produce risultati utili" ha spiegato Cattaneo a conclusione del
convegno "Cooperazione #horizon 2030", che si è tenuto questo pomeriggio nell'Auditorium di
Cascina Triulza a Expo, organizzato dall'Alleanza delle cooperativa italiane della Lombardia
presieduta da Maurizio Ottolini in collaborazione con le realtà regionali di Agci, Confcooperative e
Legacoop.
Durante il convegno sono state affrontate le prospettive e lo sviluppo del modello cooperativo
lombardo alla luce anche della legge regionale sulla cooperazione tuttora all'esame della
Commissione Attività produttive: numerosi sono stati gli spunti e gli elementi di condivisione emersi
in merito ai contenuti della nuova iniziativa legislativa regionale, che ha trovato sostanziale
appoggio e sostegno anche negli interventi dei rappresentanti del mondo della cooperazione.
(segue)
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Articolo pubblicato sul sito Lanuovaferrara.gelocal.it
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Estrazione : 05/09/2015 10:39:10
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«Orgogliosi di vincere gare e lavorare qui»
La lettera aperta alla città firmata dai 172 soci, lavoratori e volontari della coop sociale
Si firmano «I 172 soci, lavoratori e volontari della Cooperativa Sociale Camelot - Officine
Cooperative».
E hanno inviato una lettera aperta alla città, per spiegare che dietro Camelot ci sono loro.
«Siamo soci, lavoratori e volontari di Camelot.
Siamo educatori, mediatori, psicologi, consulenti legali, assistenti sociali, operai, e tanto altro e
svolgiamo attività sociali ed educative di accompagnamento e di supporto alle famiglie, ai bambini
e alle bambine, alle persone fragili e a rischio di marginalità, ai rifugiati e ai richiedenti asilo».
Spiegano che «lavoriamo nella Cooperativa Camelot perché siamo persone motivate e competenti,
e crediamo in quello che facciamo.
Operare nella cooperazione sociale ci ha permesso di costruirci una professionalità, basata sul
merito, lo studio e il sacrificio.
Ma ci ha anche permesso di costruirci una vita e delle famiglie.
Un lavoro con un contratto regolare e in cui possiamo riconoscerci è qualcosa di prezioso che ci
sentiamo di difendere».
Nei giorni scorsi si sono riuniti per «incontrarci, confrontarci e discutere su quello che vediamo
succedere attorno alla nostra cooperativa: da tempo leggiamo sui giornali notizie e commenti che
mettono in discussione il lavoro che ogni giorno portiamo avanti con passione e fatica, un lavoro
difficile, per il quale abbiamo studiato e studiamo ancora oggi, e a cui dedichiamo tanto tempo ed
energie.
Riteniamo che questo sia un valore, in particolare a Ferrara e provincia, dove il tasso di
disoccupazione, in particolare giovanile, è alto».
E gli appalti vinti? «Quando abbiamo progettato le proposte che hanno portato Ferrara a vincere
bandi nazionali abbiamo sentito un grande orgoglio perché stavamo creando servizi per le persone
in difficoltà, posti di lavoro, e stavamo portando risorse economiche sul nostro territorio, senza che
questo pesasse sugli enti locali ai quali forniamo i nostri servizi».
«Siamo fieri - sottolineano - di essere soci e lavoratori di una cooperativa che opera in maniera
seria e responsabile, e contribuisce alla crescita del tessuto economico e sociale locale.
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Camelot, assieme a tutte le altre cooperative sociali del territorio aderenti all’Alleanza delle
Cooperative Italiane, è una realtà che offre servizi che il settore pubblico non può più garantire, e
contemporaneamente offre lavoro ai giovani, li valorizza e li fa crescere».
Il futuro? «Continueremo ad impegnarci perché la nostra impresa e magari altre simili alla nostra,
possano crescere ancora e offrire servizi di qualità per la nostra comunità e per chi, oggi, ha bisogno
del nostro aiuto».
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Assunzioni, via all’esame dei curricula
OLBIA.
Assunzioni al Mater Olbia:
presto al via la prima
scrematura
degli
oltre
15mila curricula presentati,
a fronte dei duemila posti
disponibili.
E’ una delle novità emerse
nel day-after dell’incontro
che
Lucio
Rispo
(rappresentante
degli
interessi in Italia della Qatar
foundation) ha avuto col
tavolo delle associazioni e
dei sindacati.
Un tavolo che ieri, nella
sede della Confartigianato,
ha tirato le somme su quel
vertice, annunciando le
ultime notizie su «un
progetto straordinario che,
oltre a offrire a tutta la Sardegna una sanità d’eccellenza e un polo di ricerca di altissimo livello,
rappresenterà una fonte di grande sviluppo».
I curricula.
Allora: ne sono arrivati più di 15mila e subito dopo il 15 settembre, come hanno rimarcato
associazioni e sindacati compatti, comincerà la scrematura da parte di alcune agenzie.
«E tutto ciò, fatto importantissimo, - è stato detto nella conferenza di ieri - avverrà nella trasparenza
più assoluta, bloccando completamente le dinamiche di spartizione nelle modalità di assunzione.
In uno spirito di piena collaborazione, abbiamo chiesto e ottenuto di svolgere un ruolo attivo in
questa direzione per informare, passo dopo passo, le imprese del territorio».
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Appena terminato l’esame dei curricula, a parità di requisiti, verranno privilegiati lavoratori e imprese
galluresi.
E poi si passerà alla fase dei colloqui».
I protagonisti del tavolo.
Cna, Confartigianato, Confagricoltura, Agci, Confapi, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil uniti per un
unico obiettivo: lo sviluppo del territorio.
«E nei confronti della Qatar foundation - è stato sottolineato dal tavolo - ci poniamo come
interlocutore principale».
Non solo.
«Il nostro ruolo è e sarà importante anche nei rapporti con il Governo, con la Regione e con il
Vaticano».
I lavori.
Secondo quando raccontato da associazioni e sindacati dopo l’incontro con Rispo, all’interno del
Mater Olbia i lavori sarebbero stati già completati al 70 per cento.
Anche se l’imbiancatura, per esempio, andrà completamente rifatta.
Fonti esterne all’incontro, infatti, hanno fatto sapere che durante un test svolto da numerosi tecnici
che stanno passando ai raggi x il Mater, la pittura usata sulle pareti non sarebbe adeguata e dovrà
essere sotituita con vernici ignifughe.
«La certezza, come ha detto Rispo - ha precisato il tavolo -, riguarda comunque i tempi di apertura.
Entro dicembre entrerà in funzione il reparto di Pediatria sotto la gestione del Bambin Gesù, e dopo
un anno e 4 mesi la struttura funzionerà a pieno regime.
Per questo sono già stati presi contatti per creare ulteriori partenariati e far decollare nuovi reparti
con strutture sanitarie sparse nel mondo».
La sinergia.
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E’ uno degli argomenti su cui associazioni e sindacati hanno messo l’accento.
«Prima cosa: il Mater Olbia non andrà in contrapposizione con il pubblico.
E poi: si tratta di un ospedale che rappresenterà un grande polo sanitario in grado di fornire
prestazioni a favore di tante altre strutture pubbliche.
Si esce insomma dal localismo, col valore aggiunto di una sinergia forte con le università per la
ricerca».
Il protocollo.
L’obiettivo, per il riconoscimento del ruolo di sindacati e associazioni,
è di firmare un protocollo che stabilisca le modalità operative tra il tavolo e la Qatar foundation.
«Vogliamo diventare insomma portatori di interesse del territorio e, visto che si tratta di un progetto
che andrà avanti per anni, si deve dare continuità a questo rapporto».
(s.p.)
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Lombardia, gli appuntamenti del 4 settembre 2015
OGGI IN LOMBARDIA: 04/09/2015- MILANO, 4 SET - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 4
settembre in Lombardia:
CERNOBBIO (COMO) - Villa d'Este ore 08:30 Workshop The European House Ambrosetti sul
tema 'Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitivè MILANO - Università Bocconi ore
10:00 Forum europeo sull'energia e le politiche ambientali, con vicepresidente Commissione Ue
per l'Unione dell'Energia, Maros Sevcovic SITO EXPO - The Waterston ore 10:30 Per ciclo 'Ecco la
mia impresà di Intesa Sanpaolo, incontro con Ramponi SOMMA LOMBARDO (VARESE) Volandia, via per Tornavento 15 ore 11:00 Inaugurazione del Museo europeo dei Trasporti
Francesco Ogliari, con presidente consiglio regionale Cattaneo MILANO - Palazzo Lombardia ore
11:30 Conferenza stampa del dopo Giunta con presidente della regione Lombardia Roberto Maroni
BERGAMO - P.za Vecchia ore 11:30 Per Arketipos e Comune di Bergamo presentazione de 'I
Maestri del Paesaggio.
International Meeting of the Landscape and Garden', con sindaco Giorgio Gori SITO EXPO Spazio Donna ore 11:30 Per Ministero Salute, neurologo Binetti spiega il ruolo dell'alimentazione
nell'invecchiamento e nell'Alzheimer SITO EXPO - Cascina Triulza ore 14:30 Convegno
'Cooperazione #horizon 2030' organizzato dall'Alleanza delle Cooperative Italiane della Lombardia,
con presidente consiglio regionale Cattaneo SITO EXPO - The Waterstone ore 14:30 Per ciclo
'Ecco la mia impresà di Intesa Sanpaolo, incontro con Bertani Domains SITO EXPO - Spazio Sicilia
ore 15:00 Presentazione del progetto assessorato Attività Produttive Regione Sicilia Unioncamere
Sicilia per la promozione del Made in Sicily.
MILANO - Giardini pubblici Montanelli ore 17:00 Nell'ambito della Festa Nazionale de l'Unità,
incontro su 'I sindaci del cambiamento.
Tre libri sui sindaci milanesì, con Gabriele Albertini, Paolo Pillitteri e Carlo Tognoli SITO EXPO Edicola Caritas ore 17:30 Per il ciclo 'Dopo Expo vorrei...' della Caritas, incontro su 'La città e i
migrantì, con don Roberto Davanzo e Gado Ali SITO EXPO - Palazzo Italia ore 17:30 Conferenza
stampa vicepresidente Commissione Ue per l'Unione dell'Energia, Maros Sevcovic, con presidente
Expo Diana Bracco MILANO - Makers Village ore 18:00 Per Fuori Expo di Confartigianato
presentazione del libro di Dario Borriello e Romana Ranucci 'Leopolda, diario di viaggio di una
generazione politicà, con Alessandro Alfieri,Alessandro Cattaneo, Giulio Gallera e altri RHO
(MILANO) - Villa Burba ore 18:00 Inaugurazione della mostra fotografica 'Nutrire il Pianetà MILANO
- Giardini Pubblici Montanelli ore 18:30 Nell'ambito della festa nazionale de l'Unità, incontro 'Tra
crisi economica e nuovi diritti, quale ruolo per il lavoro?', con presidente Regione Piemonte Sergio
Chiamparino, Guglielmo Epifani e Valentina Paris MILANO - Teatro alla Scala ore 20:00 Concerto
dell'Orchestra Sinfonica Simon Bolivar e del Coro Nacional Juvenil Simon Bolivar, diretti da
Gustavo Dudamel MILANO - Giardini Pubblici Montanelli ore 20:30 Nell'ambito della festa
nazionale de l'Unità, incontro 'Costruire la buona scuola, costruire il futuro, anche con i fondi
europeì, con ministro Stefania Giannini SITO EXPO - Cascina Triulza ore 20:30 Spettacolo teatrale
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«Viaggio Italiano» per raccontare e curare gli «invisibili», organizzato da Gruppo Cap con
Emergency, con presidente Emergency, Cecilia Strada.
About Luigi Palamara Reggio Calabria e la sua Provincia dentro la cronaca e non solo.
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Workshop The European House Ambrosetti sul tema 'Lo scenario di oggi e di domani...
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COLLOCARE 200MILA RIFUGIATI 'TUTTI GLI STATI DEVONO PARTECIPARÈ.
UNGHERIA, NUOVI ARRIVI L'Alto commissariato Onu per i rifugiati ha esortato oggi l'Ue a mettere
in atto un «programma di ricollocazione di...
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SUICIDIO, INTERVENGONO CC Gesto forse per fallimento Parma, desiste dopo 3 ore trattative MONTESILVANO (PESCARA), 4 SET - Gesto eclatante ieri sera a Montesilvano (Pescara) del
padre del calciatore...
| Leggi tutto » IL COMANDANTE DEL 2° FOD VISITA LA BRIGATA AOSTA A TRAPANI IL
GENERALE DE LEVERANO HA INCONTRATO IL COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI
CARABINIERI Trapani, 03 settembre 2015 – Si è conclusa oggi nella città di Trapani la visita alla
Brigata Aosta del Comandante del 2° Comando delle Forze...
| Leggi tutto » Sport.
Con La Gran Fondo di Nuoto Milano festeggia il suo le...
D'Alfonso: "Un appuntamento che conferma come la Darsena sia ritornata ad essere un punto di
riferimento per ogni tipo di manifestazione sportiva o culturale che miri a coinvolgere con successo
una notevole quantità di pubblico" ...
| Leggi tutto » Cultura.
Comune, apre la mostra “Si combatteva qui 1915-18.
...
L'esposizione sarà aperta al pubblico fino all'8 novembre negli spazi espositivi al piano terra del
Palazzo Milano, 3 settembre 2015 - Nell'ambito di ExpoinCittà inaugura oggi a Palazzo Moriggia |
Museo del Risorgimento, la mostra...
| Leggi tutto » Nuovo Rapporto Mondiale Alzheimer 2015: presentato in Italia...
Presentata in Italia dalla Federazione Alzheimer l'analisi condotta da ADI Secondo il Rapporto
Mondiale Alzheimer, nel mondo, c'è un caso di demenza ogni 3 secondi Il costo globale della
demenza è destinato a raggiungere 1000 miliardi di...
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Tajani: "Grazie a questa iniziativa vogliamo mettere a sistema le azioni attuate nelle singole aziende
per creare una cultura condivisa della sicurezza che possa essere un punto di riferimento a livello
nazionale" Milano, 3 settembre...
| Leggi tutto » ExpoinCittà.
Milano e Chicago celebrano 42 anni di gemellagg...
Tre giorni dedicati ad alimentazione, cultura e musica.
Chicago firmerà il "Milan Urban Food Policy Pact" per politiche alimentari urbane sostenibili Milano,
3 settembre 2015 – Al via gli eventi per la celebrazione dei 42 anni di...
| Leggi tutto » Dalla Chiesa.
Pisapia: “Contrastare la mafia ogni giorno seg...
Milano, 3 settembre 2015 – "In questo giorno tristemente significativo per la storia del nostro Paese,
commemorare il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente
Domenico Russo è fondamentale per non...
| Leggi tutto » I fatti del giorno 3 settembre 2015, mattino POLIZIA LASCIA STAZIONE BUDAPEST,
ASSALTO MIGRANTI AI TRENI AGGRAPPATI AI VAGONI,MA CONVOGLI PER L'OVEST NON
PARTIRANNO Migliaia di migranti nella stazione di Budapest dopo che la polizia ha tolto il blocco e
in centinaia hanno dato...
| Leggi tutto » CINA: PARATA;PRESIDENTE XI,RICORDARE STORIA E ONORARE CADUTI
PECHINO, 3 settembre 2015 - Il presidente cinese Xi Jinping ha inaugurato oggi a Pechino la parata
militare indetta per celebrare il 70/mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale,
rendendo omaggio ai veterani e ai caduti....
| Leggi tutto » TUTTE PAZZE PER GYLLENHALL SUL TAPPETO ROSSO/VIDEO Venezia, 2
settembre 2015 - Pubblico femminile in visibilio per Jake Gyllenhall, che insieme al resto del cast di
'Everest' ha chiuso la passerella inaugurale della 72esima Mostra del Cinema di Venezia.
Da tradizione la sfilata della...
| Leggi tutto » RAINEWS24: IL TRANSATLANTICO Ospiti Emanuele Fiano e Francesco Paolo Sisto
03/09/2015 - 18:30 Emanuele Fiano (PD) e Francesco Paolo Sisto (FI) saranno tra gli ospiti di
giovedì 3 settembre della rubrica di Rainews24 "Il Transatlantico", con Donato Bendicenti,...
| Leggi tutto » RAI STORIA: IL GIORNO E LA STORIA L’omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa
03/09/2015 - 00:40 Palermo, via Isidoro Carini, 3 settembre 1980.
Il generale dei Carabinieri e prefetto del capoluogo siciliano Carlo Alberto Dalla Chiesa, in prima
linea contro la mafia, è...
| Leggi tutto » RAI1: ITALIA-MALTA QUALIFICAZIONI EUROPEI 2016 In diretta dallo stadio
Artemio Franchi di Firenze 03/09/2015 - 20:45 Notte di grande calcio internazionale sulle reti Rai.
Dopo il pareggio contro la Croazia del giugno scorso, gli azzurri del Ct Antonio Conte scendono in
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campo...
| Leggi tutto » RAI2: UNDER THE DOME Punto di rottura 03/09/2015 - 22:55 Nuovo appuntamento
su Rai 2 giovedì 3 settembre con la terza stagione del telefilm “Under the Dome”, in onda alle 22.55
in prima visione tv.
Nell’episodio dal titolo “Punto di rottura” si scopre...
| Leggi tutto » RAI1: LIGABUE GIRO DEL MONDO Da Tokyo a Campovolo 03/09/2015 - 23:35 Il
giro del mondo di Ligabue si conclude giovedì 3 settembre, nella seconda serata di Rai1.
La seconda e ultima delle due puntate speciali di “LIGABUE GIRO DEL MONDO - Da Tokyo a...
| Leggi tutto » RAI2: PECHINO EXPRESS 8 coppie on the road alla scoperta di 3 paesi
sudamericani 07/09/2015 - 21:15 Pechino Express sbarca in Sudamerica.
In questa quarta edizione 8 coppie on the road andranno alla scoperta di 3 paesi sudamericani:
Ecuador, Perù e...
| Leggi tutto » Notizie di economia del 3 settembre 2015 G20: FMI, RIPRESA MONDO MODERATA,
FRA RISCHI CINA- NEW YORK, 3 settembre 20\5 - La ripresa economica globale resta «moderata»
e ci sono rischi al ribasso, fra i quali la transizione cinese.
Lo afferma il Fmi in un documento per il G20....
[TERMINI IMERESE (PA): SEQUESTRATI 40 CHILI DI PRODOTTI ITTICI IN CATTIVO STATO DI
CONSERVAZIONE, I CARABINIERI DENUNCIANO IL TITOLARE DI UN RISTORANTE]
Nell'ambito di una serie di controlli disposti dal Comando Provinciale...
Assessore Rozza: "Oggi è un giorno di festa perché restituiamo al quartiere la scuola dell'infanzia
che era stata chiusa nel 2012 per amianto" Milano, 2 settembre 2015 – Al quartiere Gallaratese
riapre la scuola dell'infanzia in via...
Milano, 16 settembre 2015 - XXII Giornata Mondiale Alzheimer "RICORDATI DI ME - Gli ultimi dati
della ricerca scientifica alla luce della Dementia-friendly Community" La Federazione Alzheimer
Italia organizza il convegno...
Istituto Europa Asia IEA EUROPASIA Europe Asia Institute CORDOGLIO LA SCOMPARSA DI
PIERANTONINO BERTE' Fu deputato Dc, direttore generale Rai, presidente della Triennale di
Milano Achille...
| Leggi tutto » LUCA DI CARLO IL SEXY AVVOCATO DI CICCIOLINA A 300 KM ORARI ...
Roma - “Senza limiti” Luca Di Carlo il Sexy Avvocato del cinema a luci rosse al volante di un’auto
modificata per le corse sfreccia a 297 km orari a tarda notte accertato nell’area periferica di Roma
nord trasformata in un circuito da...
Dichiarazione di Roberto Biscardini: "La posizione di SEL non è chiara.
Per essere leali con il risultato finale, bisognerebbe prima condividere la rosa di chi partecipa, non
bastano le autocandidature, perché più di una volta...
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| Leggi tutto » Festival Unita' Milano - Dibattito FECONDAZIONE ASSISTITA, S...
EUROPASIA Istituto Europa Asia Informa: Il 2 settembre dibattito a più voci al Festival nazionale
dell'Unità a Milano FECONDAZIONE ASSISTITA, STAMINA, OGM: LA SCIENZA AIUTI LA
POLITICA Una riflessione sul...
| Leggi tutto » Festa Dell'Unita' 2015 Milano - Dibattito LA QUALITA’ URBANA...
Oggi alle ore 21 al Festival nazionale dell'Unità di Milano in via Palestro RACCONTIAMO IL
FUTURO.
LA QUALITA' URBANA, VIVERE E ABITARE A MILANO Milano, la città che anticipa da oltre un
secolo il futuro delle altre grandi...
| Leggi tutto » MILANO, DOMANI L’INCOTRO TRA BALDUCCI E BISCARDINI Così ha dichiarato
Roberto Biscardini presidente della Commissione Urbanistica di Palazzo Marino: "Vedrò domani
l'Assessore Balducci per concordare il calendario delle riunioni in modo da affrontare
prossimamente in Commissione e in...
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Raccolte al Palazzo Banca d’Alba 140 firme a sostegno della
proposta di legge “Disposizioni per il Contrasto alle false
cooperative”
La raccolta firme a sostegno della legge prosegue con successo
Prosegue con successo a livello nazionale la raccolta firme a sostegno della proposta di legge
“Disposizioni per il Contrasto alle false cooperative” promossa dall’Alleanza delle Cooperative
Italiane.
Un contributo significativo all’iniziativa è stato dato dal territorio albese, area storicamente ricca di
esperienza cooperativa in diversi ambiti (agricolo, sociale, produzione lavoro, cultura, credito).
Al già positivo riscontro della giornata di raccolta firme di fine luglio presso l’ufficio territoriale di
Confcooperative ad Alba, si è aggiunto in settimana l’importante risultato realizzato presso Palazzo
Banca d’Alba.
Nella prestigiosa sede della Banca di Credito Cooperativo più grande d’Italia, nel pomeriggio di
martedì 1 settembre u.s.
sono state raccolte oltre 140 firme che vanno a favore della sana cooperazione e testimoniano lo
spirito cooperativo che contraddistingue l’albese.
Grazie alla disponibilità data dall’istituto di credito cooperativo, al preziosissimo supporto operativo
della cooperativa Cento Torri, con la supervisione dell’assessore comunale della città di Alba Anna
Chiara Cavallotto (in qualità di autenticatore) in poche ore soci, dirigenti di cooperative, esponenti
delle organizzazioni sindacali e cittadini hanno espresso concretamente il loro sostegno alla
campagna di contrasto alle cooperative spurie.
“Pur conoscendo bene e apprezzando lo spirito cooperativo di Alba e delle Langhe, siamo rimasti
piacevolmente stupiti e riconoscenti per il sostegno raccolto a favore dell’iniziativa – dichiarano
Domenico Paschetta e Massimo Gallesio, rispettivamente Presidente e Direttore di
Confcooperative Cuneo, e proseguono – “Un sentito ringraziamento, per l’attenzione verso
l’iniziativa, va alla Banca d’Alba e, per la disponibilità e la collaborazione, alla Cooperativa Cento
Torri”.
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Raffaele Cattaneo sottoscrive petizione contro false
cooperative
Milano, 4 set.
(askanews) - Stop alle false
cooperative.
Anche il presidente del
Consiglio regionale della
Lombardia
Raffaele
Cattaneo ha aderito alla
raccolta di firme promossa
dall'Alleanza
delle
cooperative italiana con cui
si chiede al Parlamento di
approvare una legge con
misure più severe contro
quelle
cooperative
che
raggirano
regole
e
lavoratori agendo spesso al
di fuori della legalità.
"Difendere il mondo cooperativo equivale a salvaguardare due aspetti fondamentali per la nostra
società civile: la socialità e la convivenza.
Le cooperative sono soggetti in grado di valorizzare il capitale sociale e le istituzioni devono
sostenere questa azione perché produce risultati utili" ha spiegato Cattaneo a conclusione del
convegno "Cooperazione #horizon 2030", che si è tenuto questo pomeriggio nell'Auditorium di
Cascina Triulza a Expo, organizzato dall'Alleanza delle cooperativa italiane della Lombardia
presieduta da Maurizio Ottolini in collaborazione con le realtà regionali di Agci, Confcooperative e
Legacoop.
Durante il convegno sono state affrontate le prospettive e lo sviluppo del modello cooperativo
lombardo alla luce anche della legge regionale sulla cooperazione tuttora all'esame della
Commissione Attività produttive: numerosi sono stati gli spunti e gli elementi di condivisione emersi
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in merito ai contenuti della nuova iniziativa legislativa regionale, che ha trovato sostanziale appoggio
e sostegno anche negli interventi dei rappresentanti del mondo della cooperazione.
(segue)
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Alleanza delle Cooperative Italiane
]:»ibero
Libero (ITA)
(ITA)
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Autore: Carlo
Carlo Cambi
Cambi
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Readership:
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62755
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08 Settembre
Settembre 2015
2015
08
Gli agricoltori scendono in piazza
contro il made in Italy tarocco
Coldiretti biocca il valico del Brennero mentre a Bruxelles le associazioni di categoria sfilano
per dfendere il diritto di vivere co/lavoro nei campi. La Commissione Ue stanzia 500 milioni
valico di frontiera prima di marciare su Bru- ro. Diversamente sì, sarà la morte dell'aL'altra invasione
xelles e che scandivano slogan del tipo «No gricoltura e allora bisogna che ci spieghino
:::CARLO CAMBI
••• C'è un'altra marcia di «disperati» che
percorre l'Europa mentre l'Italia deve fare i
conti cori altri clandestini.Sono gli invisibili
nonostante a Milano con l'Expo si discuta di
comenuirireilpianeta dell'economia continentale: gli agricoltori. E i clandestini sono i
quintali di falsa mozzarella, le tonnellate di
latte in polvere,i milioni di ettolitri dilatte che
invadono il mercato decretando la prossima
morte della zooternia nazionale nonostante
anche gli ultimidati dell'lstatabbiano confermato che è dall'agricoltura che è venuto il
niaggior incrernenio di posti di lavoro (più
0,8 per cento)e il maggior contributo alla ti
presina del Pil(più 0,4°.
Se quattro giorni fai contadini francesi han
no messo in stato d'assedio Parigi, ieri oltre
duemilatrattori hanno bloccato sotto le insegne della Coldireffi il valico del Brennero e si
sono messi in marcia verso Bnixelles per
unirsi alla protesta che fin dalle prime ore dell'alba è andata in scena sotto il palazzone della Coinniissiorie europea dove si sono riuniti
i ministri agricoli in un vertice straordinario
quanto inconcludente. A precedere i trattori
italiani a Bruxelles c'erano gli agricoltori di
Agiinsieme 8 coordinamento che riunisce
Cia,Confagricoltura,Copagrie Alleanza delle Cooperative il che significa due terri dell'agricoltura italiana guidati da Dino Scanavino
presidente di Cia. «Sianio qui ha
detto Scanavino perché l'agricoltura non cela fa più.Ciò vale perla
frutta sottoposta ad un dumping
continuo, vale soprattutto per la
zootecnia. Chi alleva animali da
carne dipende da prezzi in contintta discesa e da tin caosformati
vo e di mercatn per il quale i man
gimi costano di più di quanto si
ricava dalla vendita della carne,
per il laffiero casearie dopo trent'anni di quote latte siamo senza
orizzonte.Possiamo dirlo a chiare
lettere: la politica comune ha mostrato pesanti limiti che rischiano di uccidere
l'agricoltura in particolare quella italiana,».
Anche nei campi dunque l'Europa ha pesantemente faffito. Ed è sempre più l'Europa
dei furbi. Lo ha dimostrato il presidio di
Coldiretti al Brennero. Almeno duemila gli
agricoltori che con i trattori hanno bloccato il
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all'Europa che blocca i profughie spalanca le
frontiere alle schifezze» o «Il falso Made in
Italy uccide l'Italia».
Nelcorso del presidio con l'aiuto della Poli
zia sono stati bioccati Tir provenienti da paesi europei che trasportavano falso made in
Italy.Sono state trovate partite dilatte e carne
con origine in altri Paesi dell'De e destinate
ad aziende di trasformazione italiane. «Tutto
iii regola spiega Colduretii perché le regole
non ci sono o sono poche. I carabinieri del
Nas, ad esempio, hanno messo i sigilli a un
camion che trasportava carne con etichetta
non indelebile. Questi prodotti sono l'esem
pio di quanta merce arriva in Italia senza l'in
dllcazione della provenienza e che magica
mente diventano prodotti agroalimentariitaliani', spiega Ettore Prandini, vicepresiden
te della Coldiretti, che aggiunge '<è bene che i
ministri agricoli che si sono trovati oggi (ieri
per chi legge, ndr) a Bruxelles prima ancora
di pensare a forme di supporto economico
perl'agricoltura,stabifiscano l'obbligo cliindicare l'origine di tutti i prodotti agroalimentari, perche questo tutela agricoltori e allevatori
italiani»». Diversamente l'agricolwra,e in particolare la zootecnia, italiana è destinata a
sparire visto che dall'inizio della crisisono sta
te chiuse in Italia oltre 172.000 stalle e fattorie,
ad un ritmo di oltre 60 al giorno, con eletti
drammatici sull'economia,sulla sicurezza alimentare e sul presidio ambientale. «Se l'abbandono continuerà a questo ritmo stima
Coldiretti in 33armi non ci sarà più utt'azien
da agricola»'.
Ma la risposta sostiene Dino Scanavino
presidente di Cia non è «solo la protesta,
dobbiamo aver anche una proposta.Per que
sto con Agrinsieme formuliamo un progetto
altemativo alle quote latte e per questo come
Confederazione italiana agricoltori presentiamo domani9 settembre ad Expo un progetto
d'innovazione in agricoltura.Siamo convinti
che sostegno finanziario, ricerca e tutela della biodiversità, marchio d'origine, accordi interprofessionali per la gestione delle filiere,
nuove forme di distribuzione come 1 e-commerce,sviluppo della multifunzionalità agricola siano gli strumenti per assicurare maggior reddito alle imprese e per rimettere l'agricoltura al centro dello sviluppo economi
co. Questo vale per l'italia, per l'Europa, ma è
un modello che va proposto al mondo inte-
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conse faraiino a nutrire il pianeta»>.
Una domanda a cui è chiamata a rispondere proprio l'Expo, dove Coldiretti portera le
tematiche dell'origine e della sostenibilità sociale delle fihiere, martedì prossimo, 15 set
tembre,con un'invasione pacifica cui parteciperanno 2Omila agricoltori.
In serata, poi,arriva lanntizia che l'lJnione
europea ha stanziato 500 milioni di aiuti per
il settore. Pochi per salvarlo dall'estinzione
definitiva.
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I NUMERI DELLA CRISI NEI CAMPI
172.000
50%
140.000
aziende agricole sparite
aziende zootecniche chiuse
ettari di frutteto 'volatilizzati"
IMPORTIAMO....
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Tematica
(ITA)
Il Fatto Quotidiano (ITA)
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Autore: Valeria
Valeria Pacelli
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08 Settembre
Settembre 2015
2015
08
Mafia Capitale,iconti m nero della coop diBuzzi
Nei verbali della segretaria le uscite parallele della 29 Giugno:
"Buste piene di soldi. In un libro,segnavamo chi pagare"
» VALERIA PACELLI
rporna a rivelare i mecraniI smidellemazzetteedella
contabilità parallela, Nadia
Cerrito,lasegretariadi Salvatore Buzzi, l'uomo ritenuto
dalla procura di Roma bracciodestrodell'exNarMassia capo della
gnare del denaro
a Panzironi,?arte dei quali sarebbero dovuti
andare, tramite
bonifico, alla
fo n dazi o ne
'Nuova Italia".
GIÀ dopo gli arresti di dicembre,la Cerrito aveva parlato di
ungiro dibustarelle.Adistanza di mesi, in due interrogatori,il 26 giugno e l'8 luglio,ha
aggiunto nuovi dcttagli alle
sue rivelazioni, e alcune conferme.A partire dal"libricino
nero" nel quale annotava la
contabilità parallela: "E corretto spiega al pm Luca Tescaroli dire che le annotazio
ni registrate sui manoscritti
rappresentano la contabilità
in nero. Non sapevo che fossero riferite alle movimentazioni finanziarie relative al
pagamento di tangenti". Poi,
durante l'interrogatorio del
26 giugno,prova a spiegare il
senso delle annotazioni: Carminati era"MC"o "Car";"la
P,PaoloDiNinno,laEèemilio
Gammuto (...) C indica Clau
dio Caldarelli". E così via.
Per fare qualche esenpio:
"112 dicembre vi èla sigla MC
clic,in questo caso,è riferitaa
una consegna di 20 mila euro
a Carminati, da parte di Buzzi". Ad un certo punto però il
pm domanda:"E a conoscenza di lavori in nero effettuati
presso le abitazioni dell'interesse diAlemanno,Panzironi
e Fiscon?" E la Cerrito: "Io
nonpotevosaperlo".Dalpunto di vista investigativo, però,
non c'è nessun riscontro a
questi presunti lavori di cui
chiede il magistrato. La donna poi aggiunge che"inun'occasione Buzzi mi disse di
prendere lSmi]aeuroperfarli
avere a Panzironi(Cx ad di Ama,ndr).Ricordo di aver sentito Buzzi e Di Ninno (Paolo,
ritenuto dai pm il
commercialista
di fiducia di Bzzi,
ndr)dire che dovevano conse-
UiannlAiemanno.
Suipolitiei locali inveceaggiunge:"Per le ultime elezio
ni,Ozzimo(Daniele ex assessore dimessosi, ndr) è stato
presente presso i nostri uffici
e Buzzi ha invitato tutti i dipendenti a partecipare all'incontro e a 'otarlu (..)".
-
,,.
.
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OSSU
i...
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ry-
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_1_.
Coperativa
rsa
Salvatore Buz•
ziritenutodai
pm braccio
destro dellex
Mar,Massimo
A QUESTO punto Carminati
il magistrato
chiede: "Ha mai
sentito parlare
della gara relativa al Cup, di
Maurizio Venafro e di Nicola
Zingaretti?". La
Cerrito spiega:
"Ho sentito riferiredellagaradel
Cup. Non ho mai
sentito nominare Venafro (cx
capo di gabinetto di Zingaretti, ndr)da Buzzi, mentre Zingarettiera un nome che circolava nella cooperaciva".
La fondazione
Buzzi midisse di
prendere 15 mila
euro.Urla parte
era per la Nuova
Italia", quella
di Alemanno
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