Angelo Mai - Programma novembre 2013

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Angelo Mai - Programma novembre 2013
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO
VIALE DELLE TERME DI CARACALLA, 55A (ROMA)
PROGRAMMA DI NOVEMBRE 2013
L'Osteria di Pina è aperta tutte le sere dal mercoledì alla domenica.
Domenica 3 e domenica 17 novembre anche a pranzo!
Eccezionalmente chiusa domenica 10.
venerdì 1 e sabato 2 novembre
h 10.00/18.00
STORIE FOTOGRAFICHE
workshop di reportage con Valerio Bispuri
venerdì 1 novembre
h 21.30
ABISSO
un viaggio nel baratro del nuovo disco degli OVO
La Santa Muerte & Teena Bum Bum, Mai Mai Mai ,Germanotta Youth, OVO, Uochi Toki LIVE
Lady Maru feat. Lilith Primavera [groovey technoid beats vs body perfomer] DJ SET
sabato 2 novembre
Angelo Mai Altrove Occupato, Ausgang produzioni, DNA concerti e Penny Records presentano
h 22.00
ROMA SOUL REVUE
CHARLES BRADLEY & HIS EXTRAORDINAIRES LIVE
per la prima volta in Italia da NYC il leggendario screaming eagle of soul
Dj Stile [soul, funk, hip hop] DJ SET
SoulKitchen [funk, r&b, rockers, latin & rare grooves] DJ SET
domenica 3 novembre
dalle 12.00 a sera
DOMENICA ALL'ANGELO
una domenica Altrove
[senza i pranzi di famiglia, senza ristoranti per turisti, contro la solitudine d'appartamento.
buon cibo (se vuoi lo porti da casa), musica che sboccia e voglia di star bene]
dopo pranzo prove aperte di Party Hall
venerdì 8 novembre
h 22.00
CALIBRO 35 LIVE
a seguire TRADITORI DI TUTTI PARTY feat. MAGNETICA
djs Bob Corsi, Luzy L, Silver Boy
vj La Colonna Infame
sabato 9 novembre
h 22.30
LONG PLAYING LIVE
un progetto di Bluemotion
LP#8 COLD FACT [Sixto Rodriguez, 1970]
a cura di Ballads [Francesco Di Bella, Alfonso "Fofò" Bruno]
con Alfonso "Fofò" Bruno, Mario Corvini, Cristiano De Fabritiis, Francesco Di Bella, Alessandro
Innaro, Andrea Pesce, Daniele Sinigallia, Gianluca Vigliar
a seguire selezione musicale a cura di Francesco Forni e Ilaria Graziano
mercoledì 13 novembre
h 21.00
I POETI A BRACCIO
i cantori dell'ottava rima e l'osteria di Pina
incontro a cura di Pino Marino
venerdì 15 novembre
h 21.30
SELEZIONE DI FIORI RARI
con Roberto Angelini, Luca Carocci, Discoverland, Stefano Scarfone, Trinità, Margherita Vicario
LIVE
a seguire DJ SET a cura di Milo Scaglioni e Speakeasy
sabato 16 novembre
Afrodisia - L'Afrique à Rome presenta
h 22.00
FILASTINE feat. NOVA LIVE [trans-no-global urban soundclash]
a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab
[afrobeat, soweto funk, bongo flava, hiplife, coupé decalé]
Koreman visuals
domenica 17 novembre
teatrodelleapparizioni e Angelo Mai Altrove Occupato presentano
dalle 11.00 alle 19.00
GIARDINO D'INVERNO
una domenica al mese uno spazio e un tempo dedicati al gioco e all’incontro per grandi e piccoli
martedì 19 e mercoledì 20 novembre
ANGELO MAI. ITALIA. TROPICI
un progetto Angelo Mai Altrove Occupato, mk, PAV
direzione artistica Michele Di Stefano
con Hugo Sanchez / Anna Clementi / Lola Kola, CollettivO cineticO, Masque Teatro, Biagio
Caravano / Luca Brinchi, Isabella Mongelli, Antònio Da Silva, Maurizio Saiu, Bluemotion, Pawel
und Pavel, Teatro delle Moire, Fabrizio Favale Le Supplici, Chiara Guidi Socìetas Raffaello Sanzio,
Iacopo Fulgi, Sérgio Cruz, Giorgina Pilozzi, Cristian Chironi, Daria Deflorian, Dewey Dell, Marco
Dotti
venerdì 22 novembre
h 22.30
ROOTS REGGAE JOURNEY
dancehall a cura di LDM Sound System – Linea di Massa – Lion Dub Master
[roots, reggae, dub]
sabato 23 novembre
h 22.00
PARTY HALL
Angelo Mai Altrove Occupato, Venere
CINEMATICA ORCHESTRINA BLUEMOTION in concerto
a seguire CINEMATIC DJ SET by Bob Corsi
mercoledì 27 novembre
h 20.30
BALLETTO CIVILE | IL POMERIGGIO DEL FAUNO
liberamente ispirato al poema sinfonico di Claude Debussy
con Alessandro Pallecchi e Balletto Civile
ideazione, coreografia e regia Michela Lucenti
h 21.45
BALLETTO CIVILE | PESO PIUMA
scrittura fisica, ideazione e messa in scena Michela Lucenti
con Michela Lucenti e Luca Andriolo
drammaturgia Silvia Corsi
Balletto Civile partecipa al progetto A/R
giovedì 28 novembre
h 20.30
BALLETTO CIVILE | IL POMERIGGIO DEL FAUNO
h 21.45
BALLETTO CIVILE | PESO PIUMA
venerdì 29 novembre
h 20.30
BALLETTO CIVILE | IL POMERIGGIO DEL FAUNO
h 21.45
BALLETTO CIVILE | PESO PIUMA
a seguire DJ SET a cura di Silvia Calderoni
sabato 30 novembre
h 22.00
SELTON LIVE
Across the Sea Tour Club
a seguire DJ SET
tutte le sere dal mercoledì alla domenica - il 3 e il 17 novembre anche a pranzo
h 20.00 e h 13.00
L'OSTERIA DI PINA
OSTERIA DELL'ANGELO MAI + CUCINA POPOLARE DI PINA = L’OSTERIA DI PINA
COS’È? Un posto dove si mangia bene e senza spendere molto. Pochi piatti che attingono alla
tradizione romana, alla cucina povera pugliese, al rispetto delle stagioni e delle verdure che
nascono, al cibo sano e gustoso. Il ristorante della Repubblica dei Desideri.
CHE SI FA? Si mangia, si beve, si sta insieme. Un posto per raccontarsi, nutrirsi delle storie e
delle esperienze altrui, condividere, comprendere, sorridere e più semplicemente amare.
QUANDO? Dall’11 ottobre, dal mercoledì alla domenica, aperta a cena.
Due domeniche al mese aperta anche a pranzo.
PERCHÉ? Questa per l'Angelo Mai è stata l'origine dei fatti. Intorno ai tavoli in via degli Zingari,
dove si preparava da mangiare per gli artisti, per gli occupanti e per gli ospiti di passaggio,
accadeva semplicemente questo e da questo è nato il resto, tutto quello che già sapete e che ci
porta qui.
Oggi quella necessità istintiva e vitale è tornata forte e primaria e da qui la volontà di far diventare
la nostra Cucina Popolare un epicentro e non un appoggio.
COSA SARÀ? Un asse portante, un riferimento continuo, intorno al quale avremo modo di
mangiare bene, capire, ascoltare, incontrare persone, artisti, scrittori, performer, idee di passaggio
e opere in costruzione. Semplicemente a tavola.
COME? Perché questo avvenga, occorre l'Amore di chi crea un legame forte fra la necessità di
una cucina del popolo e la bellezza del gusto, e poi le mescola – come nelle migliori ricette – alle
ragioni sociali e civili del nostro tempo. Questa è Pina e la sua cucina. Poi, a completare la ricetta,
manchiamo noi tutt* seduti al tavolo a mantecare tutte queste meraviglie.
DOVE? All’Angelo Mai Altrove Occupato, Repubblica dei Desideri, via Lattea.
L’ingresso sarà variabile: a volte dal normale “piccolo” cancello in viale delle Terme di Caracalla
55a. Altre, invece, si entrerà dal cancello sul retro nel Parco di San Sebastiano (si entra dal
cancellone in Viale delle Terme di Caracalla 55, si va dritti e si gira al primo vialetto a destra). Vi
avviseremo con un cartello oppure potete chiamare il numero 06.77072090 per informarvi.
CHI?
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO+COMITATO
CASA=OSTERIA DI PINA
ma
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO+COMITATO
CASA+TUTT* VOI=IL POSTO CHE DESIDERIAMO
POPOLARE
DI
LOTTA
PER
LA
POPOLARE
DI
LOTTA
PER
LA
È indispensabile essere liberi
È indispensabile essere felici
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO
COMITATO POPOLARE DI LOTTA PER LA CASA
venerdì 1 e sabato 2 novembre
h 10.00
STORIE FOTOGRAFICHE
workshop di reportage con Valerio Bispuri
Il workshop mira a sperimentare come si costruisce una storia fotografica immaginando i vari
passaggi e le difficoltà che si possono trovare nel percorso che derivano dal tempo che si ha a
disposizione e dal luogo in cui ci trova.
Il primo giorno si analizzerà l'approccio a una storia: come si sceglie e come la si affronta.
Il workshop vuole approfondire anche l’aspetto “emotivo”: una grande fotografia non è mai casuale,
è sempre frutto di un percorso interno, di una propria immagine interiore.
Il secondo giorno sarà maggiormente dedicato all'analisi dei lavori dei partecipanti e di alcuni
grandi fotografi, in modo da capire quali sono le cose che possono essere migliorate
fotograficamente.
programma
- avviamento alla professione. Come si costruisce un reportage dall'inizio alla fine
- idea di un reportage
- studio del lavoro, ricerca e contatti
- come muoversi, organizzazione, studio e comunicazione
- quando e come scattare
- situazioni difficili
- esempi di reportage e lavori. Come si può lavorare in due giorni, in due mesi o in due anni
- scelta delle foto e post produzione
- analisi dei lavori
- come presentare un reportage (per venderlo, per un concorso, per una mostra)
requisiti
Il workshop è rivolto a chi è già in possesso di una tecnica di ripresa fotografica di buon livello e
intende approfondire il tema del reportage.
iscrizioni e informazioni
[email protected]
tel. 3294481358
Valerio Bispuri, 42 anni, è nato a Roma. Laureato in Lettere, vive a Roma. Fotoreporter
professionista dal 2001, collabora con numerose riviste italiane e straniere. Ha realizzato reportage
in America Latina, Africa e Medio Oriente. Ha esposto in molti luoghi in Italia, Francia, Germania e
Argentina. Da anni lavora in Sud America dove ha terminato due progetti: Le carceri
Sudamericane e il Paco (una nuova terribile droga).
Nel 2011 ha ricevuto una menzione speciale al POYi America Latina.
Sempre nel 2011 ha presentato la mostra "Encerrados" - Viaggio nella carceri del Sud America - a
Visa pour l'Image a Perpignan e al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Nel 2012 ha esposto al
Browse Festival di Berlino e al Cerca Festival all'Università di Ginevra. Nel 2013 ha vinto il
prestigioso Sony Hawards, il Days Japan of Photojurnalism e il POYì Latino America nella
sessione droga.
www.valeriobispuri.it
venerdì 1 novembre
h 21.30
ABISSO
un viaggio nel baratro del nuovo disco degli OVO
La Santa Muerte & Teena Bum Bum, Mai Mai Mai ,Germanotta Youth, OVO, Uochi Toki LIVE
Lady Maru feat. Lilith Primavera [groovey technoid beats vs body perfomer] DJ SET
abisso s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. eβυσσός «fondo2»]. –
1. Grande e smisurata profondità
a. Pozzo naturale scavato nelle rocce
b. Grande profondità marina
2. letter. L’inferno
3. fig. a. Perdizione morale
b. Distanza grandissima tra due fatti di ordine morale, intellettuale, o tra due persone
c. Misura enorme, con riferimento a qualità negative
4. In araldica, punto centrale dello scudo, detto anche cuore
Abisso è il nuovo album degli OvO. Il duo composto da Stefania Pedretti e Bruno Dorella si è
addentrato in un lavoro da cui era impossibile non uscire trasfigurati, diversi, cambiati. Un punto di
non ritorno. Giocando coi limiti di tutto, dalla propria strumentazione all'incrocio dei generi,
arrivando a un'anarchia ormai ben oltre il livello politico, che li porta a giocare con la vita, con l'arte,
con il voodoo. Sempre con il Cuore, che ha molto a che vedere con l'Abisso.
Da qui l'esigenza di cambiare tutto anche a livello estetico, togliendo le maschere che da 13 anni
caratterizzavano nel profondo la loro presenza sul palco.
Per presentare questo lavoro gli OvO hanno scelto una congrega trasversale di musicisti e
performer umanamente affini. I Uochi Toki presenteranno un set di elettronica e disegno,
specificamente studiato sul tema dell'Abisso (lo stesso Rico/Uochi Toki è colui che ha "tagliato" i
samples che gli OvO hanno usato sull'album). I Germanotta Youth mostreranno fin dove si può
arrivare con il funambolismo applicato alla musica estrema. Mai Mai Mai presenterà il suo set di
noise/drone alla vaccinara. La Santa Muerte e Teena Bum Bum daranno vita ad una
performance queer abissale, mentre Dj Lady Maru e Lilith Primavera chiuderanno con le danze
sfrenate di un baccanale atlantideo.
ABISSO accadrà all'Angelo Mai l'1 Novembre, e poi mai più.
sabato 2 novembre
Angelo Mai Altrove Occupato, Ausgang produzioni, Dna Concerti e Penny Records presentano
h 22.00
ROMA SOUL REVUE
CHARLES BRADLEY & HIS EXTRAORDINAIRES LIVE
per la prima volta in Italia da NYC il leggendario screaming eagle of soul
Dj Stile [soul, funk, hip hop] DJ SET
SoulKitchen [funk, r&b, rockers, latin & rare grooves] DJ SET
Charles Bradley, leggenda del soul contemporaneo, sarà per la prima volta in Italia il 2
novembre, in occasione della presentazione del nuovo album "Victim Of Love", per uno show
mozzafiato all'Angelo Mai Altrove Occupato di Roma. A completare il cast due eccezionali
protagonisti delle serate romane, SoulKitchen e Dj Stile, che vi accompagneranno a suon di vinile
nelle danze più sfrenate. Il programma di Roma Soul Review preannuncia una nottata
indimenticabile in compagnia di personaggi straordinari e d’altri tempi, sicuramente la serata più
adrenalinica di questo autunno romano.
Ma non è tutto! Sulla scia del successo del nuovo album e in occasione delle sue apparizioni in
Italia, in anteprima nazionale dal 30 ottobre al 2 novembre al Kino sarà possibile assistere alla
proiezione del documentario sull’incredibile ascesa di uno dei più cristallini talenti della musica
nera americana. “Charles Bradley: Soul Of America” (in versione originale con sottotitoli in
italiano) racconta lo straordinario trionfo di un uomo dopo decenni di attesa. Da una vita di stenti
nelle periferie newyorkesi alle imitazioni di James Brown per sbarcare il lunario, dalle notti passate
in strada all’infarto, fino alle esibizioni al Black Velvet che gli cambiarono la vita. Vincitore di un
Award all’Annapolis Film Festival e incoronato con il TUGG Buzz Screening alla celebrata
manifestazione SXSW, Soul of America è letteralmente un viaggio attraverso l’abbandono e la
tragedia, fino alle riscossa che si materializza nell’incisione del primo disco.
www.charlesbradleyfilm.com
Da senzatetto a star di fama mondiale, Charles Bradley – non a caso soprannominato
Screaming Eagle Of Soul - è senza dubbio il più grande soul man in circolazione. Debutta nel
2011 alla tenera età di sessantatre anni con il primo album "No Time For Dreaming" e da qui inizia
l’irrefrenabile scalata al successo che lo porta a entrare nelle classifiche internazionali, inclusa la
top 50 della rivista Rolling Stone. Quella di Bradley è davvero una storia incredibile e infatti nel
2012 il regista Poull Brian decide di raccontarla nel documentario “Soul Of America”. Con "Victim
Of Love", il nuovo album uscito a inizio 2013, il suono vivo e guizzante della musica soul torna a
farci sognare, grazie all’inconfondibile zampino della Daptone e all’energia e alla voce di un artista
senza tempo.
Viktor Uolf & Johnny Hell (SoulKitchen), ideatori delle serate Bacon Fat e Chitlin' all’Angelo Mai,
in consolle nei principali club della capitale e ospiti in molti locali italiani ed esteri, amano funk,
latin, rockers e r’n’b, rigorosamente in 45 e 33 giri. I loro set elettrici e frizzanti di groove d’annata
costituiscono un atto d’amore verso la tradizione della musica afroamericana e le sue sterminate
diramazioni.
Dj Stile (Federico Ferretti), genio dello scratch e dei remix, da militante nell’hip hop romano dei
primi anni '90 arriva ad affiancare dal vivo alcuni dei maggiori gruppi italiani e lascia le sue tracce
anche negli album di alcuni di loro, tra cui Frankie Hi Nrg, Assalti Frontali, Neffa, Tiromancino,
Litfiba e 99 Posse. La grande abilità nei cut e negli scratch e una gustosa selezione tra perle soul e
funk degli anni settanta e classici hip hop, rendono i set di Federico davvero imperdibili.
http://thecharlesbradley.com/
www.ausgang.it
www.dnaconcerti.com
domenica 3 novembre
dalle 12.00 a sera
DOMENICA ALL'ANGELO
una domenica Altrove
[senza i pranzi di famiglia, senza ristoranti per turisti, contro la solitudine d'appartamento. Buon
cibo (se vuoi lo porti da casa), musica che sboccia e voglia di star bene]
Entrata dal cancello sul retro nel Parco di San Sebastiano (si entra dal cancellone in viale
delle Terme di Caracalla 55, si va dritti e si gira al primo vialetto a destra).
COS’È? Domenica all’Angelo è una giornata semplice, una domenica fuori casa per la gioia di
stare insieme.
PERCHÉ? Perché stare all’Angelo Mai di giorno è quasi più bello che di notte. Perché il parco
intorno ti avvolge, il tempo rallenta con ore di 89 minuti. Il wifi è lì per chi deve lavorare di
domenica col suo computer e non ha voglia di farlo a casa. Perché, se non ti va di cucinare o di
fare l’avventore della domenica chissà dove, c’è Pina che cucina per te. Se invece a casa hai già
qualcosa di buono da mangiare, beh, portalo pure. Non sei obbligato a mangiare i nostri piatti.
CHE SI FA? Si comincia alle 12.00 con tutto lo spazio a disposizione. Tavoli e panche ovunque.
Plaid per chi preferisce star seduto o steso sulle gradinate del teatro, cuscini e tovagliette di carta
per scegliere dove mangiare e decidere se organizzare una tavolata o un picnic.
La cucina di Pina sforna lasagne, minestre, polpette e quant’altro. E poi dolci e caffè, o tè alla
menta se preferite. In teatro un computer è a disposizione per selezionare la musica che preferisci.
Una domenica semplice, per molti ha significato anche panino e Stadio Olimpico, ma chi non
poteva farlo confidava nella sua fantasia, affidando la pura cronaca alle onde radio.
Bene, troverete anche l’ANGOLO MAI, un angolo per la pura cronaca sportiva.
Nel pomeriggio si suona. Assisterete alle prove di un concerto che sarà nella programmazione
dell’Angelo – stavolta tocca alla Cinematica Orchestina Bluemotion che prepara colonne sonore
per il Party Hall.
Non pagherete all’ingresso se non quella sottoscrizione che vi andrà di lasciare.
Un Abbraccio a tutti voi, vi scriviamo da una panchina con il parco alle spalle e qui vi aspettiamo.
venerdì 8 novembre
h 22.00
CALIBRO 35 LIVE
a seguire TRADITORI DI TUTTI PARTY feat. MAGNETICA
djs Bob Corsi, Luzy L, Silver Boy
vj La Colonna Infame
Un appuntamento da non perdere per provare una miscela di groove esplosivo, il tutto architettato
dai soliti ignoti: il concerto dei CALIBRO 35 + il dj set di MAGNETICA!
con la complicità della crew di Ausgang e dell'Angelo Mai
In occasione dell'uscita del suo nuovo disco, la migliore band italiana ispirata dalle colonne sonore
italiane degli anni '60 e '70 incontra la serata che ha fatto di questo suono il proprio cavallo di
battaglia. Un matrimonio che s'ha da fare, celebrato nella Repubblica dei Desideri dell'Angelo Mai
grazie alla soffiata di Ausgang.
Un evento unico, imperdibile per gli appassionati di psycho, soul, funk, beat, soundtrack e molto
altro, ballerini provetti e non. Un'occasione per tutti per perdersi e ritrovarsi liberi nella fascinazione
delle danze.
non avrai altro dio all'infuori del Groove (cit.)
Traditori! Quando pensavate di esservi abituati al loro sound, al loro modo di inventare, riadattare,
sonorizzare; quando credevate fermamente nella riconoscibilità del mondo Calibro 35, ecco che
loro – traditori! – vi spiazzano con un disco al di là di ogni aspettativa. “Traditori di tutti”, quarto
album in studio degli eroi del poliziesco, nasce dalla fertile creatività del quintetto milanese e, per
la prima volta, contiene solo brani originali. Dodici tracce ispirate dalla lettura dell’omonimo
classico del romanzo giallo italiano, firmato Giorgio Scerbanenco: la turpe storia di Giovanna,
costretta a sposare un uomo che non ama dopo un delicato intervento chirurgico che le ridona la
verginità, e che finirà crivellata di colpi insieme al suo amante Silvano nei pressi del Naviglio
Pavese. Registrato a Milano, a pochi passi dal naviglio che ambienta l’incipit del romanzo, “traditori
di tutti” ci regala un’atmosfera scura e gravosa e sposta l’asse su un’ambientazione più noir, ma
non solo: tra l’incedere misterioso di “Prologue”, i fiati orchestrali di “Traitors”, le aperture funk,
dinoccolate, di “You, filthy bastard!”, l’insinuante melodia di “Two pills in the pocket”, trovano
spazio il party beat di “Giulia mon amour”, la psichedelia di “Mescaline 6”, i tetri cori di “Miss Livia
Ussaro” e quelli languidi e ammalianti di “Butcher’s Bride”. Tutto è Calibro 35, ma niente è come
prima. Con l’apporto di strumenti nuovi alle sonorità della band, tra cui l’organo Philicorda, il
dulcitone e mellotron, la sensualità si mescola al sospetto, la seduzione diviene pericolo, ma resta
intatta quella capacità sinestetica della musica dei Calibro di creare mondi possibili, immagini,
persino odori e colori. Quella di “Traditori di tutti” è l’immagine di una Milano che esala nebbia e
incertezza, pullula di pericoli e sospetto, si dipinge di un bianco e nero fumoso, una città dove tutto
può accadere e sta accadendo.
“Traditori di tutti” racchiude in sé tanto la grande tradizione delle colonne sonore del poliziesco
italiano, quanto la lezione dell’America bianca e nera degli anni ’70, capace di unire prog,
psichedelia, funk e sperimentazione: tutto questo è scritto nel dna dei Calibro, che dimostrano con
questo disco di avere assimilato diversi linguaggi e di aver creato uno stile unico, dove le diverse
personalità di questi preparatissimi musicisti si fondono in un interplay senza eguali. Calibro 35 è
da anni sinonimo di grande musica strumentale, di concerti trascinanti e di esaltante connubio tra
musica e cinema, una realtà ormai affermata in Italia che sta vedendo sempre maggiormente
riconosciuto anche all’estero il proprio talento, come confermano i numerosi concerti che la band
ha tenuto anche quest’anno in tutto il mondo, dal Brasile all’Europa dell’Est. Un gruppo formato da
musicisti creativi e dotati di tecnica magistrale che approda a un nuovo traguardo: l’uscita
contemporanea dell’album in tutta Europa e, a breve distanza, in Giappone grazie al nuovo
sodalizio con l’etichetta Record Kicks.
Magnetica è una serata dichiaratamente pop che rappresenta, per chi sceglie e vive l’Angelo Mai
Altrove Occupato, un’alternativa opposta a quella delle serate di cui la città è piena. Una città
nervosa e spesso aggressiva in cui vogliamo prenderci il nostro modo di stare insieme, con la
leggerezza che meritiamo e con la consapevolezza di chi sa dove si trova.
Il programma? Colonne sonore a go-go, ritmi frenetici, un po’ folli e certamente unici, il cinema da
ballare con tre dj e un vj che non smettono mai di scavare, in una costante ricerca per far rivivere
dischi e atmosfere dimenticate dai più. Come archeologi a Magnetica cerchiamo di riportare alla
luce quelle culture musicali e filmiche che sono state sotterrate da trent’anni di una tv votata al
trionfo del nulla e allo scadimento sistematico del gusto medio con i risultati che purtroppo
conosciamo.
E poi ovviamente grandi ospiti (artisti, musicisti, performer) di volta in volta al servizio di show
creati ad hoc, allestimenti spettacolari a tema e instancabili ballerine e ballerini. La promessa è
sempre la stessa: catapultarvi in un immaginario di suoni e colori, evocativo di culture, stili e icone
che ci hanno segnato. Senza buffe nostalgie revivalistiche ma anzi rendendo più viva che mai
quell’anima Pop che alberga in ognuno di noi.
www.calibro35.net
sabato 9 novembre
h 22.30
LONG PLAYING LIVE
un progetto di Bluemotion
GENNAIO 2013
FEBBRAIO 2846
"Sarebbe bello riascoltare per intero e dal vivo album che hanno segnato in maniera indelebile le
nostre vite" abbiamo sentito dire e ci siamo detti più volte.
A noi i condizionali però sono sempre andati stretti e l'idea di LONG PLAYING è una sfida
dichiarata a questo tempo verbale.
Decidiamo quindi di usare l'indicativo e di farlo.
Bluemotion annuncia che all'Angelo Mai Altrove Occupato dal 26 gennaio 2013 al 31 febbraio
2846 riproporremo quegli LP che ci hanno graffiato l'anima.
LONG PLAYING nasce da un'idea di Andrea Pesce del collettivo Bluemotion.
LONG PLAYNG è curato in ogni suo dettaglio da Bluemotion.
LP#8 COLD FACT (Sixto Rodriguez, 1970)
a cura di Francesco Di Bella, Alfonso "Fofò" Bruno e Ballads Cafè
con Alfonso "Fofò" Bruno, Mario Corvini, Cristiano De Fabritiis, Francesco Di Bella, Alessandro
Innaro, Andrea Pesce, Daniele Sinigallia, Gianluca Vigliar
a seguire selezione musicale a cura di Francesco Forni e Ilaria Graziano
Cold Fact è un classico. Un disco bellissimo.
Tutti i brani sarebbero da imparare a memoria. Sono racconti semplici e diretti sulle condizioni
sociali nei ghetti americani, peraltro non diverse da quelle attuali. La cosa più sorprendente è
la poesia che caratterizza questo geniale racconto.
La storia di questo album è incredibile come quella del suo autore: dopo una breve carriera
artistica ha passato una vita da operaio. Ignorato negli Stati Uniti, deve la sua fortuna a un buon
successo in Australia e in Sud Africa, dove è diventato la colonna sonora del movimento antiapartheid.
Proprio da lì è partita la ricerca di questo oscuro songwriter, ricerca che ha prodotto un
commuovente documentario e la riscoperta di questo autore in territorio americano. Rodriguez è
tornato in auge! Evidentemente non se ne poteva fare a meno.
Seguiteci in questo viaggio di Long Playing.
Francesco Di Bella
mercoledì 13 novembre
h 21.00
I POETI A BRACCIO
i cantori dell'ottava rima e l'osteria di Pina
incontro a cura di Pino Marino
L’ottava rima è un metro usato già nei cantari trecenteschi, arrivato fino a noi grazie all’attività orale
dei nostri Poeti a Braccio, che nei secoli hanno reiterato questa pratica attribuendole per sempre
una connotazione popolare, legata in linea di massima alle regioni centrali del nostro Paese:
Toscana, Lazio e Abruzzo.
L’Osteria dell’Angelo Mai, a partire dal primo incontro di lunedì 26 novembre è diventata la sede
romana che mensilmente ospita gli incontri dei poeti provenienti da queste regioni.
Vi aspettiamo!
Eccovi qualche indicazione per approfondire la conoscenza di uno spettacolo con una forza
popolare già godibile di suo, dove il coinvolgimento del pubblico cammina pari passo con la sfida
dei contendenti:
L'ottava rima è composta da stanze di otto versi endecasillabi. Lo schema delle rime di ogni stanza
è A B A B A B C C: ciò significa che rimano tra loro i versi I, III e V i versi II, IV e VI e i versi VII e
VIII. I poeti durante l'improvvisazione si avvalgono di una melodia molto antica che da loro la
misura del verso e la misura della stanza. Dallo scorrere della melodia è infatti possibile conoscere
in ogni momento a quale verso dell'ottava il poeta si trovi e quante sillabe manchino ancora alla
chiusura del verso.
Poiché è difficile stabilire dei canoni qualitativi comuni per quanto riguarda la poesia estemporanea
possiamo soltanto stabilire dei parametri formali che possano essere utilizzati dall'ascoltatore nel
valutare delle ottave improvvisate:
1) Ripresa della rima lasciata dal poeta precedente
2) Esatta successione delle rime nello svolgimento dell'ottava (ABABABCC)
3) Corretta lunghezza dei versi che devono essere sempre endecasillabi
Non è tuttavia sufficiente improvvisare un'ottava formalmente corretta perché questa la si possa
considerare soddisfacente; occorre sempre valutare il contenuto dell'ottava stessa; la qualità delle
rime scelte dal poeta, l'attinenza al tema qualora vi sia un tema assegnato, la presenza di figure
retoriche più o meno articolate e, non ultima per importanza, l'originalità della chiusa finale e del
concetto espresso. La bravura del poeta va valutata in oltre nel modo in cui "ricama" l'ottava, nelle
similitudini che riesce a creare, la suggestione che in quel momento riesce a suscitare negli
ascoltatori, la sveltezza a trovare il giusto verso.
venerdì 15 novembre
h 21.30
SELEZIONE DI FIORI RARI
con Roberto Angelini, Luca Carocci, Discoverland, Stefano Scarfone, Trinità, Margherita Vicario
LIVE
a seguire DJ SET a cura di Milo Scaglioni e Speakeasy [indie gems & soulful tunes]
Si terrà il 15 novembre prossimo all’Angelo Mai Altrove Occupato a Roma il live della Fiori Rari,
label indipendente creata nel 2006 da Roberto Angelini.
L’evento, anticipato dalla collaborazione con XL di Repubblica che pubblicherà il 12 novembre una
compilation dedicata in download, sarà occasione unica per conoscere e apprezzare tutte le
produzioni dell’etichetta romana. Sul palco dalle ore 21.30 si alterneranno Margherita Vicario, Luca
Carocci, Stefano Scarfone, Roberto Angelini, Discoverland e Trinità. A seguire il djset a cura di
Milo Scaglioni e Speakeasy.
L’etichetta creata da Roberto Angelini nel 2006 è nata dall’esigenza di autoproduzione e di
libertà musicale dopo l’esperienza di anni con multinazionali ed è la naturale appendice di un
percorso che in questi anni ha visto Roberto Angelini protagonista di importanti collaborazioni. Tra
queste ricordiamo la partecipazione alla Grande Orchestra del Rock al Primo Maggio in Piazza
San Giovanni a Roma, la registrazione del disco e il tour di “Ecco” di Niccolo’ Fabi vincitore del
Premio Tenco 2013, la partecipazione al progetto Il Paese è Reale degli Afterhours e quella al
Collettivo Angelo Mai. Roberto Angelini inoltre ha vinto prestigiosi premi tra cui il premio del circuito
Keepon come Miglior Musicista Live e il Premio Pimi 2013 come migliore produzione indipendente
con il suo album Phineas Gage.
Fiori Rari predilige artisti che hanno costruito negli anni percorsi condivisi con amici e colleghi e
che esprimono la loro massima potenzialità dal vivo.
L’etichetta ha una linea editoriale che spazia dal classico cantautorale al teatro canzone fino ad
arrivare all’elettronica. Nel laboratorio della Fiori Rari si sono realizzati numerosi progetti: “Way to
blue” dedicato a Nick Drake, il disco del Collettivo Angelo Mai - Orchestra mobile di canzoni, i
progetti di Francesco Forni e Massimo Giangrande, l’album d’inediti di Angelini “La Vista
Concessa” e la realizzazione del dvd del suo progetto SoloLive oltre che la produzione di colonne
sonore per il teatro e per il cinema (colonna sonora del film “Sleepless” opera prima di Maddalena
De Panfiliis).
Giovanissima eclettica cantautrice, Margherita Vicario raccoglie e trasmette l’imprevedibile
stupore della musica che nasce da dentro, diretta, candidamente istintiva. Cantante, compositrice
e attrice, crea con stile i suoni e racconta con emozionante ironia le storie combinando tra loro
questi ingredienti in una formula molto vicina a quella del teatro canzone, con armonia ed
intelligenza artistica in un percorso musicale in cui ci si immerge e ci si lascia trasportare guidati da
un timbro vocale caldo ed esteso.
Il brano “Nota Bene”, è stato tra i sedici finalisti di Musicultura.
La storia musicale di Luca Carocci parte nel 1996 quando decide di partire per un viaggio in Sri
Lanka e poi Zanzibar, le Maldive, il Brasile, Miami, la Rep Dominicana, la Grecia, Barcellona e
infine il Messico. Ritorna in Italia e decide di sistemare tutte le storie che ha vissuto in quegli anni
di lunghi viaggi. ”Remo Picozza” è il primo singolo del “reportage musicale” che uscirà a breve per
la Fiori Rari, con la produzione artistica di Luca Carocci con Claudio Domestico (Gnut) e la
collaborazione di Angelini/Rossi.
Discografico indipendente, produttore artistico, autore, compositore e chitarrista, Roberto Angelini
ha partecipato tra il 2012 e 2013 all’Ecco Tour di Niccolò Fabi e ultimamente ha collaborato alla
realizzazione del disco d’esordio dell’Orchestraccia “Sona Orchestraccia Sona” e all’ep di
Antonella Lo Coco “LoverCover”. Con Diego "Zoro" Bianchi e Giovanni Di Cosimo crea il gruppo di
"improvvisazione satirica", mentre con Pier Cortese realizza il progetto Discoverland. Attualmente
è impegnato nel Solo Live Tour per il suo progetto musicale Phineas Gage e nel programma
Gazebo in onda su Raitre condotto da Diego "Zoro" Bianchi.
Formato da Roberto Angelini, Diego "Zoro" Bianchi e Giovanni Di Cosimo, protagonisti di Gazebo,
il programma di Diego Zoro Bianchi in questo periodo in onda su Raitre, Trinità esordisce
ufficialmente il 13 luglio del 2011 al Teatro Valle Occupato con l’idea di portare sul palco un live in
“continua evoluzione”. Caratteristico il loro live “improvvisato”, elegante, ironico, libero,
coinvolgente. Hanno partecipato a Trinità Elamadonna (Ilaria Graziano), Tobago (Niccolò Fabi), il
Battezzatore (Pino Marino) e tanti altri amici.
Discoverland è un progetto che nasce da liberi incontri musico-amicali tra due artisti (Pier Cortese
e Roberto Angelini) e reinterpreta pezzi importanti di musicisti e cantautori italiani e stranieri. Il
concerto è un mash up di canzoni dove voci, chitarra, stillguitar, Iphone ed elettronica si
intrecciano creando un mondo musicale completamente nuovo.
Chitarrista tra i più carismatici della nuova scena, Stefano Scarfone si muove all'interno di
un'originale fusione di stili: dal jazz classico al blues, dal flamenco ai suoni antichi del
mediterraneo, dalla musica percussiva nordafricana alle inconsuete e affascinanti sonorità
balcaniche. Collabora come session man e produttore con molti artisti del panorama italiano e
internazionale e con numerose etichette. Nel 2005 autoproduce il suo primo album solista,
“Original Soundtrack”, nel 2007 la Rai pubblica il suo secondo album “Estrella”, nel 2011 esce il
nuovo album “Precipitevolissimevolmente” e il suo nuovo attuale progetto "Relive" è distribuito da
Fiori Rari.
sabato 16 novembre
Afrodisia - L'Afrique à Rome presenta
h 22.00
FILASTINE feat. NOVA LIVE [trans-no-global urban soundclash]
a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab
[afrobeat, soweto funk, bongo flava, hiplife, coupé decalé]
Koreman visuals
Suoni contaminati composti da ritmi urbani, echi dub, orhestrazioni lo-fi, hip-hop di periferia e canti
provenienti da svariate regioni del mondo. I bassi potenti e i ritmi incalzanti, influenzati dallo studio
delle percussioni a Calcutta, Rio de Janeiro e Jajouka, in Marocco, che rispecchiano la visione
politica senza barriere di Filastine. Il 2012 vede l'uscita del terzo full-lenght album "£oot" che in
Italia avrà una promozione dedicata, cui segue un tour mondiale in Asia, America ed Europa. Oltre
al solito set-up con percussioni, elettronica e live visual, Filastine viene affiancato dalla cantante e
producer indonesiana Nova, che ha collaborato alla creazione di parte delle tracce del nuovo
album.
Grey Filastine è un artista audiovisivo nato a Los Angeles, di base a Barcellona, e molto spesso
nomade. È autore di una musica transnazionale che fa collidere frequenze bassissime del dubstep
con quelle altissime dei beat, dei violini, delle voci e dei rumori lo-fi presi dalla strada. Potreste
averlo visto all’opera su una zattera che trasporta spazzatura lungo il Mississippi, in un minuscolo
party di breakcore a Osaka o di fronte a 40mila persone al festival hip hop Boulevards di
Casablanca. L’habitat naturale di Filastine è il live agitato, dove possa esplodere il suo groviglio di
elettronica, percussioni acustiche e il carrello della spesa amplificato con ritmiche e video
sincronizzati che ha caratterizzato i suoi concerti. Dopo l’acclamato debutto con "Burn it" (2006)
sull’etichetta di dj Rupture, il gradimento di Mary Anne Hobbs e John Peel, e una serie di mixtape
pirata e 12” andati a ruba, come il progetto "Sonar Calibrado" su Tigerbeat6, nel 2009 Filastine
pubblica "Dirty Bomb" un polveroso soundclash globale di ritmi urbani che lo porta a intraprendere
un altro lunghissimo tour tra i cinque continenti.
https://soundcloud.com/filastine
http://filastine.com/
domenica 17 novembre
teatrodelleapparizioni e Angelo Mai Altrove Occupato presentano
dalle 11.00 alle 19.00
GIARDINO D'INVERNO
una domenica al mese uno spazio e un tempo dedicati al gioco e all’incontro per grandi e piccoli
20 ottobre | 17 novembre | 15 dicembre | 19 gennaio | 23 febbraio | 16 marzo
… Un giardino accoglierà e custodirà il gioco e il canto, le corse e gli sguardi dei bambini e degli
adulti nelle domeniche d’inverno. Nutrimento per la bocca e per il cuore, per gli occhi e le orecchie,
un giardino come agorà di un incontro in musica…
Una domenica al mese, dal 20 ottobre al 16 marzo, l’Angelo Mai diventerà un luogo in cui grandi e
piccoli potranno vivere uno spazio e un tempo dedicato al gioco e all’incontro.
Un tempo lungo con un ritmo variabile, uno spazio interno da riempire, costruire, destrutturare, in
un progetto che nasce con l’intenzione di creare un parco al coperto, pensato per le domeniche
autunnali e invernali, che vivrà della presenza di chi vorrà attraversarlo. Un luogo in cui stare, in cui
andare e venire, una zona di passaggio, di apparizioni, di azione giocosa ed esplorazione libera.
Lo scenario sarà una grande stanza, allestita con costruzioni che contengono sorprese e
possibilità: l'altalena e i percorsi di arrampicata per suggerire il ricordo del parco giochi; oggetti
plastici industriali di riuso e uso quotidiano per sostituire gli elementi naturali.
E poi sonorizzazioni e musiche dal vivo a comporre il “clima”, ad accompagnare i momenti della
giornata, a dare il ritmo: il gioco, il cibo, il sonno, la lettura, l’ascolto, l’osservazione.
Si può arrivare al mattino, rimanere per pranzo, gustando cibi scelti e pensati per bambini e adulti,
e continuare a giocare fino a sera…
Si ringraziano le librerie Il giardino incartato e Ponte Ponente
www.teatrodelleapparizioni.it
martedì 19 e mercoledì 20 novembre
ANGELO MAI. ITALIA. TROPICI
un progetto Angelo Mai Altrove Occupato, mk, PAV
direzione artistica Michele Di Stefano
direzione organizzativa Francesca Corona
comunicazione e ufficio stampa Emanuela Rea e Filipe Viegas
direzione tecnica Davide Clementi
A novembre, un paesaggio sonoro.
Due nuovi giorni di indagine sulla postura della performance, per la creazione di un ambiente
intricato di formati e tecniche, momentaneo e poliglotta. Un campo che non produce territori ma
traiettorie, costruito sulla disponibilità degli artisti a ragionare di destinazioni possibili, atteggiamenti
corporei e intrichi esotici.
19 novembre
18.30 | Hugo Sanchez Anna Clementi Lola Kola > Tropicantesimo 60’
19.30 | Marco Dotti > Senza grazia. Azzardo e vita quotidiana 30’
20.00 | CollettivO CineticO > I x I No, non distruggeremo l'Angelo Mai 30’
20.45 | Masque teatro > Just intonation 30’
21.30 | Biagio Caravano | Luca Brinchi > BANGALORE Air Show 25’
21.50 | Antonio Da Silva > Julian 10’
22.15 | Isabella Mongelli > Lido Azzurro (together in tarànto) 15’
22.30 | Fabrizio Favale Le Supplici > Tre inverni consecutivi 12’
22.45 | Maurizio Saiu > Nella spelonca di Abdullam. Qui me la cavo facendo il pazzo! 17’
Pawel und Pavel > Uscita n.1
Bluemotion > HAPPINESS_appunti di viaggio
per partecipare ad HAPPINESS scrivere a [email protected]
20 novembre
18.30 | Hugo Sanchez Anna Clementi Lola Kola > Tropicantesimo
19.45 | Teatro delle Moire > Songs for Edgar 20’
20.15 | Fabrizio Favale Le Supplici > Infanzia di San Francesco d’Assisi 40’
21.00 | Chiara Guidi Socìetas Raffaello Sanzio > Relazione sulla verità retrograda della voce 60’
22.15 | Iacopo Fulgi > Ornitologia 5’
22.20 | Sérgio Cruz > Animalz 3’20’’
22.25 | Giorgina Pilozzi > Ornitologia 5’
22.30 | Cristian Chironi > video 2013 4’
22.35 | Daria Deflorian > Ornitologia 5’
22.45 | Black Fanfare Dewey Dell > Tuono 40’
venerdì 22 novembre
h 22.30
ROOTS REGGAE JOURNEY
dancehall a cura di LDM Sound System – Linea di Massa – Lion Dub Master
[roots, reggae, dub]
Era la metà degli anni '90 quando, oltre a suonare e collezionare vinili reggae, la crew cominciò il
lungo progetto di autocostruzione del sound: nel maggio 1999 nacque e suonò per la prima volta
LDM Sound System – Linea di Massa – Lion Dub Master. Da quel momento la missione della
crew divenne il promuovere ad alto volume e nella sua forma più tradizionale la musica portatrice
di un messaggio fatto di radici, realtà e cultura. No slackness, no gun&violence lyrics, ma solo
righteousness e universal love, in parole povere roots music. La crew si esprime in session con
una ricca collezione di vinili reggae, roots e dub giamaicani e inglesi, e con una originale selezione
di dubplates, unreleased e autoproduzioni LDM Studio.
LDM Sound System ha partecipato alle ultime tre edizioni del R.A.S. e spostato il sound su e giù
per la penisola con qualche puntata in Europa e Sud America, organizzando diversi incontri con
altre realtà, tra cui l'itinerante Ministry of Dubwise. Nel 2004 ha fondato l’agenzia Ten Inch
Promotion che organizza eventi e distribuisce vinili.
Nel 2007 sono nate inoltre l’etichetta Yard Edutainment e il Roma Dub Club sotto il nome di
Kaliseum Dub Arena, e l’anno successivo R&D Vibes, trasmissione radio ogni sabato sera su
Radio Popolare Salento in collaborazione con Faugno aka the Roots Guardian. In tutti questi anni
LDM ha ospitato e ha condiviso la control tower con il top della scena roots e dub e ha avuto il
piacere di suonare nelle migliori piazze e festival e riscaldare il palco per numerose band storiche.
Nel vero e profondo rispetto della sound system kultcha!
sabato 23 novembre
h 22.00
PARTY HALL
Angelo Mai Altrove Occupato, Venere
CINEMATICA ORCHESTRINA BLUEMOTION in concerto
a seguire CINEMATIC DJ SET by Bob Corsi
Andrea Pesce e Valerio Vigliar - pianoforte, tastiere, direzione e orchestrazione
Cristiano De Fabritiis - batteria e arrangiamenti
Matteo Pezzolet - contrabasso e basso elettrico
Daniele Fiaschi - chitarra elettrica
GnuQuartet - violoncello, viola, violino e flauto
Claudio Corvini - tromba e flicorno
Gianluca Vigliar - sax e flauto
Elvio Ghigliordini - clarinetto, sax e flauto
Sylvie Lewis - voce
Antonio Diodato - voce
Pino Marino - voce e fischio
Immaginate di essere nella hall di un albergo e di ascoltare un’orchestrina folle che suona. Esegue
solo la musica che ha cadenzato nei film più disparati le interpretazioni di attori e attrici
diversissimi. Quella musica che nelle cinematografie più varie personaggi straordinariamente folli
hanno vissuto in diretta, anche loro come voi ad una festa, per esempio. A volte ballando, a volte
amandosi, altre lasciandosi, uccidendosi, incontrandosi….
(to be continued)
Tutto questo continua poi attraverso la selezione musicale di due straordinari personaggi.
Per partecipare va osservata una piccola regola: è necessario portare un documento d’identità
inventato, disegnato, fotocopiato, rubato…
Strani receptionist attendono la vostra registrazione.
L’Orchestrina Cinematica vuole cantare di storie lontane e più vicine, usando lingue, colori e
temperature differenti; archi, fiati, legni, pelli, corde e tante voci che formano una banda stralunata,
senza tempo.
La sua musica nasce dalla condivisione di immagini, atmosfere e dialoghi cinematografici.
L’evocazione, che in alcuni casi è ricordo, in altri è immaginazione o visione, è il motore del viaggio
del gruppo attraverso autori che hanno messo la propria sensibilità al servizio delle immagini e
musiche che nella simbiosi con esse hanno vissuto una nuova esistenza.
mercoledì 27, giovedì 28, venerdì 29 novembre
h 20.30
BALLETTO CIVILE | IL POMERIGGIO DEL FAUNO
h 21.45
BALLETTO CIVILE | PESO PIUMA
Balletto Civile partecipa al progetto A/R
IL POMERIGGIO DEL FAUNO
liberamente ispirato al poema sinfonico di Claude Debussy
con Alessandro Pallecchi e Balletto Civile
ideazione, coreografia e regia Michela Lucenti
Un giovane adolescente in un pomeriggio in casa dei genitori, aspettando di crescere.
Un'altra irriverente e potentemente fisica partitura di Balletto Civile, ispirata al capolavoro di Claude
Debussy, coreografata e diretta da Michela Lucenti; intenzionalmente disturbata da Maurizio
Camilli; interpretata da Alessandro Pallecchi sotto lo sguardo vigile dei fratelli maggiori di Balletto
Civile.
PESO PIUMA
scrittura fisica, ideazione e messa in scena Michela Lucenti
con Michela Lucenti e Luca Andriolo
drammaturgia Silvia Corsi
Quando il piccolo peso prepara il suo destro.
Padre e madre parti di noi
del viaggio
poi si è soli
forse pronti
ci si deve sentire perfetti forti non si tratta di essere aggressivi ma di mordere irriverenti
quello che ora stiamo capendo è quello che c’è da capire non si può aspettare
nessuna lezione da prendere ancora
solo libertà e convinzione
poi bisogna non aver paura e li si capisce se davvero abbiamo imparato l’azione
immaginiamo che tutto sia una prova infinita
la mise en espace ci da soddisfazione negli ultimi giorni
poi c’è il giorno della prima e niente sarà come avevamo pensato e non sarà importante
Ci proviamo. Ci proviamo a fare arte, a mettere l’accento sulle cose importanti della vita, radici,
lotte, morti e rinascite interiori, palpiti adolescenziali, ribellioni adulte, atmosfere suoni colori…
Tanti gesti e parole che si accumulano intorno a un fulcro che non vogliamo sappiamo possiamo
più affrontare direttamente. E poi finalmente succede. Metto a fuoco il centro. Non mi spavento.
Nasce un’invocazione, che sarà necessariamente puerile, anacronistica, ridicola, roboante,
indicibile, inagibile. Interrotta, ripresa, di nuovo interrotta. Ma che per miracolo ce la fa, e si solleva
al di sopra del nostro stesso sarcasmo, leggera e timida. Oso dirlo? Posso stupirmi? Ecco, lo dico:
sono grata. Della mia storia di merda, sono grata. Della notte del disincanto sono grata. A chi mi
ha creato illusioni su questo mondo sono grata, così come a chi me le ha distrutte. A chi mi ha
cibato e dissetato e pettinato, a chi mi ha indicato il cammino sono grata. Posso provarci ancora?
Posso provarmici ancora? Sono abbastanza in luce? Mi vedete?
www.ballettocivile.org
sabato 30 novembre
h 22.00
SELTON LIVE
Across the Sea Tour Club
A poco più di due anni dal precedente album, i Selton, band brasiliana che passando da
Barcellona è approdata in Italia, sono tornati con un nuovo disco, Saudade, pubblicato ad aprile in
Italia (Ghost Records/Self) e Brasile. Dopo due album in Italia, innumerevoli concerti e
collaborazioni tra le più diverse, da Enzo Jannacci ai Soliti Idioti fino a Daniele Silvestri,
Ricardo, Daniel, Eduardo e Ramiro hanno pubblicato un album che sia nelle sonorità che nei testi
racconta il loro essere divisi tra tutti i luoghi che hanno attraversato, le persone che hanno
conosciuto e le esperienze che hanno vissuto. Il loro essere apolidi emotivi, che hanno trovato
nell'essere una band la propria vera patria. “Dopo tanto tempo via non sappiamo più dov'è casa.”
racconta la band “Ci mancano le spiagge del Brasile, ci manca suonare per strada a Barcellona, ci
mancano le nostre storie d'amore italiane. In questo disco parliamo dei nostri sentimenti,
raccontiamo storie e un po' della nostra storia. E ci rendiamo conto che quando suoniamo insieme
non ci manca più niente.”
Il disco è stato registrato grazie al contributo dei fan attraverso il crowdfunding (su Indiegogo.com),
mentre la produzione è stata affidata a Tommaso Colliva, che aveva lavorato con loro già
nell'album precedente.
Saudade è composto da canzoni in tre lingue, inglese, portoghese e italiano; per queste ultime
hanno ricevuto un aiuto da Dente, che ha collaborato anche al primo singolo, “Piccola Sbronza”
che ha riscosso un enorme successo radiofonico e onoline, in contemporanea a una rassegna
stampa da artista da prime posizioni in classifica e a un tour senza sosta che, nei soli primi sei
mesi di vita dell’album, gli ha fatto collezionare un calendario di cinquanta date, ovunque con
riscontri incredibili ed entusiastici. Ma il cantautore italiano non è l'unico che ha partecipato a
questo disco, infatti Arto Lindsay collabora in uno dei brani impreziosendo ulteriormente il valore
di questo bellissimo album.
Quella dei Selton è una musica affascinante nella sua leggerezza, sofisticata nella scrittura,
puntuale nel mettere in circolo le più disparate influenze. È un'estate perenne, sottile, che si
sprigiona nelle performance coinvolgenti e divertenti della band. Chi li ha visti sul palco di certo
non li dimentica.
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