Appuntamenti - Distretto 2060
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Appuntamenti - Distretto 2060
Appuntamenti A settembre Rino Galante ci ha invitato nella sua casa per un Interclub di sicuro successo. Martedì 6 settembre ci incontreremo per trascorrere la serata in compagnia dei soci di San Donà di Piave. Ovviamente il Club Opietrgino-mottense sarà presente con tutti i suoi membri per rendere interessante la serata ,allargando l’invito a signore ed ospiti. Nell’occasione vi sarà anche una manifestazione artistica con l’esposizione di opere pittoriche e di scultura di due noti artisti, inviati da padrone di casa. Ecco gi artisti: TITTI ANTONCCI. Nata a Bari. Ha studiato presso l’accademia di belle arti di Lecce, diplomandosi in scultura. Dal 1976 è titolare della cattedra di Discipline plastiche presso il Liceo artistico di Treviso. Fin da giovane ha partecipato a numerose mostre collettive di pittura e scultura, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, conseguendo premi e riconoscimenti. Molte le mostre, sia in Puglia che nel Veneto. ROTARY CLUB DISTRETTO 2060 OPITERGINO-MOTTENSE ANNO ROTARIANO 2005-2006 - MESE DI LUGLIO 2005 Bollettino d’informazione n.76 Lettera del Presidente MAURIZIO TRENTIN: Nato a Venezia nel 1948 dove vive e lavora. Dal 1970 allestisce mostre personali in gallerie d’arte e musei. Dai primi anni 80 espone quasi esclusivamente all’estero. Dal 1990 è membro del californiano World Print Council di San Francisco. Dal 1992 è full member del Inter art group di Tokyo. Partecipa alle maggiori rassegne internazionali d’arte in tutto il mondo. Le sue opere si trovano in collezioni private e Musei d’arte moderna delle principali città d’arte d’Europa e d’America. Di lui hanno scritto critici di fama nazionale ed internazionale. Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti e andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale (A. De Gasperi) • Un uomo a cui nessuno piace è molto più infelice di quello che non piace a nessuno (F. de La Rochefoucauld) • Difficile non è sapere, ma sapere far uso di ciò che si sa ( Han Fei) • La stampa, come la donna, è ammirevole e sublime quando sostiene una bugia, non vi molla finchè non vi ha costretti a crederci, e mette in opera le più grandi qualità in questa lotta in cui il pubblico, come il marito, soccombe sempre (Honorè de Balzac) Auguriamo a tutti Buone Ferie. Ricordatevi di riposare e di guidare con prudenza. Arrivederci a Settembre Sede del Club: Albergo Ristorante “Villa Revedin” - Gorgo al Monticano (TV) - Tel. 0422.800033 Segreteria: Tel. 0422.501524 - Mail: [email protected] Aut. Trib. TV n.1185 del 02/04/2003 - Direttore Responsabile: Nicola Scopelliti Redazione: Giabardo Pio - mail: [email protected] tel vicino. Vorrei ora porre l’accento sul programma che ci vede impegnati nel mese di settembre. Termineremo il mese Martedì 27 settembre in bellezza e affiatamento. Ritrovo di tutti gli amici in tuta da ginnastica o altro abbigliamento sportivo ma obbligatorie sono le scarpe da ginnastica alle ore 18:30-19:00 al campo prova Golf sito in Oderzo via Spinè (vicino all’abitazione di Dalla Pietà Renzo) per imparare le prime nozioni del gioco. Gli istruttori saranno i nostri soci Serafin con la moglie Nives, Tadiello e Chiara. E dopo la salutare sudata, sotto gli alberi, ci intratterremo con cibi nostrani, “radici e fasioi, salame con aceto, formaio con poenta e pan” Le assenze non sono giustificate. Questa prima fase è importante per poter partecipare al torneo che faremo a Lignano, a maggio del 2006. Martedì 6 Settembre ore 20.30 Interclub con San Donà di Piave, presso la villa del nostro socio Galante Rino Liborio in Noventa di Piave via Guaiane, 118. Serata che si prospetta allettante, sia per il posto, sia per la proposta originale di allestire una mostra nel parco della villa del nostro ospite. MASSIME • due terzi di esse sono donne. Si può dedurre, da queste cifre che il problema è molto serio e l’inserimento di queste persone nel mondo civile è difficile. Non riusciremo sicuramente noi risolvere il problema ma prenderne coscienza è un nostro dovere e qualsiasi contributo di idee in proposito è ben accetto. E’ ancora vivo in me il ricordo della serata del cambio del martello. Abbiamo passato assieme una magnifica serata, ravvivata dal calore della vostra numerosissima presenza.Grazie e ancora grazie a tutti, ma soprattutto alle Un critico d’arte ci presenterà gli artisti mie “sponsor”. che espongono, e ci accompagnerà Chi ben comicia è a metà dell’opera. nella visita all’esposizione. Seguirà la Cosi diceva il proverbio. La fiducia che conviviale sotto il porticato della villa. nutro nei vostri confronti mi fa affermare che ciò risponde al vero. IL nostro Governatore, nella sua lettera, ci ricorda che il mese di luglio è il mese dedicato all’alfabetizzazione e ci fa riflettere sulle seguenti cifre. Nel mondo più di 800 milioni di persone non sanno leggere e scrivere. Il 98% appartiene ai paesi in via di sviluppo e Altro appuntamento interessante è previsto per Martedì 13 settembre a Bibione. Partiremo con le nostre auto da Piazzale Europa alle ore 18 per arrivare attorno alle 19 ed iniziare la visita alle terme accompagnati dal Direttore. Seguirà la conviviale in un ho- Venerdì 16 settembre interclub con Conegliano e Conegliano-Vittorio per una interessantissima serata, con l’intervento del Dr. Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’ENI che ci parlerà sul tema:”L’Italia: quale futuro energetico.” E scusate se è poco! Un mese intenso fatto di allegria e cultura, ma soprattutto voluto da voi per rafforzare la nostra voglia di stare assieme.. Comunichiamo a tutti i soci che nel MESE DI AGOSTO gli incontri si terranno come di consueto ogni Martedì alla ore 20.30 all’Hotel Terme di Vittorio Veneto, ospiti del Rotary Club ConeglianoVittorio Veneto, che ringraziamo per l’ospitalità. GLI APPUNTAMENTI DEL MESE DI SETTEMBRE Martedì 6 settembre ore 20:30 Abitazione Socio Galante Rino Liborio Con signore ed ospiti Interclub con San Donà di Piave, conviviale con mostra di pittura. Martedì 13 settembre ore 20:30 Terme di Bibione Conviviale con Signore ed ospiti, visita guidata con Direttore terme a seguire conviviale in hotel vicino. VENERDI’ 16 settembre ore 20:30 Hotel Ristorante Le Betulle ConeglianoLocalità Costa Martedì’ 27 settembre ore 20:15 Campo prova Golf a Oderzo Interclub con Signore ed ospiti relazione del Dr. Paolo Scarone amm.ne delegato dell’ENI che ci parlerà sul tema: L’Italia quale futuro energetico. Conviviale sotto gli alberi con signore ed ospiti Saranno impartite le prime nozioni di Golf. Via Spinè Cambio del Martello La consegna del distintivo tra il presidente uscente Tucci ed il nuovo presidente Dalla Torre Foto Visti da vicino: Giuseppe Tucci Il tuo giornale preferito Più che di preferenze parlerei di giornali utili alle mie esigenze di documentazione su temi generali e di respiro internazionale. “La Repubblica” mi pare il più adatto. Per l’ informazione su argomenti locali c’ è “Il Gazzettino”. Tra musica, cinema e teatro, preferisci Il teatro. Un uomo che stimi Il Presidente Ciampi. Un personaggio che cancelleresti dalla storia Eva. La responsabile originaria di tutti i nostri guai. Pensate solo a quanti epiteti si sono combinati a questo nome nel corso della storia (po...Eva!, pu…Eva!) Percentuali da 0 a 100: soldi amore cultura 100, 100 e 100! Sei in difficoltà. Chi chiami? I carabinieri. E’ più difficile guadagnare i primi mille Euro o il primo milione? I primi mille euro perché, nonostante se ne dica, sono sempre il doppio del vecchio milione. Il miglior consiglio ad un giovane Avere un progetto di vita e perseguirlo con coraggio. Un sogno da realizzare Scrivere un libro. Vino o birra? Vino. Un viaggio da fare Non dove, ma come. In barca a vela. Per sedurre una donna usi.. Non mi ricordo più. Se dovessi trovarmi nella necessità non vedo altro che ricorrere alla “compassione”. Ferie preferite Al mare. Con un milione di Euro, che faresti? 80% investimenti solidi e tranquilli; 15% investimenti speculativi; 5% capricci (!!). Dal nostro inviato Rino Liborio Galante. Auto o moto? Auto. Il piatto preferito I funghi. Che sport pratichi? Il golf, poco e male. Congresso Mondiale di Chicago Un libro da leggere Rileggere “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo. Un cantante da ascoltare Domenico Modugno. Un’opera d’arte da guardare Tutta Venezia. Il peccato che perdoni…. Quasi tutti. …e quello che non perdoneresti mai Il tentativo di ingannarti da parte dello stupido. Non è un peccato, ma è comunque imperdonabile. Se esci di casa senza cellulare Nessun dramma. La data più importante della tua vita 7 giugno 1944: sono nato io. (Incidentalmente è anche il giorno dello sbarco in Normandia). Il più bel regalo che hai ricevuto L’ educazione. E quello che hai fatto La pazienza. Di solito arrivi puntuale? Sì, a volte in anticipo. La cosa che dimentichi spesso Ringraziare. Meglio avere rimorsi o rimpianti? Rimpianti (che ti rimordono la coscienza). Un consiglio al RotaryUn po’ meno retorica. A cura di P. E. Giabardo mail: [email protected] Non appena ho saputo che a Chicago ci sarebbe stato un Grande Evento per festeggiare i 100 anni del Rotary ho deciso che io ci sarei stato. Cosi già a febbraio via internet ho confermato la mia adesione pagando la relativa quota:450 dollari. Ora che ho vissuto in prima persona questa Kermesse vi assicuro che ne valeva la pena. Già all’arrivo all’aeroporto c’erano decine di volontari, armati di buona volontà, che indossavano un giubbotto col il marchio Rotary e la scritta..: sono qui per aiutarti. La città era invasa da manifesti e bandiere per ricordare il centenario. Da tutti gli alberghi della città partivano delle navette gratuite per portare i Soci Rotariani al Mc Cormich, un enorme centro congressi, grande oltre ogni immaginazione per ospitare i 43.000 soci intervenuti da ogni parte del mondo. In una immensa Hall denominata Casa dell’Amicizia era stata organizzata una specie di Fiera con innumerevoli piccoli stand che raggruppavano i Rotariani per hobbies , attività sportive e professioni con lo scopo di agevolare interscambi culturali e di amicizia. Altri stands vendevano ogni genere di gadget marchiati Rotary dalle camice ai giubbotti, sciarpe foulards gioielli . Altri stand promuovevano vari progetti di solidarietà organizzati da Clubs di ogni parte del mondo. Domenica pomeriggio abbiamo assistito alla sessione plenaria di apertura: vista l’impossibilità di accomodare oltre 40.000 persone in una sala hanno fatto tre turni a noi è toccato il secondo. Il salone era veramente immenso, più grande di un campo di calcio con circa 12.000 posti a sedere.!!! Un maxischermo grande come 3 cinemascope insieme più altri due schermi a destra e due a sinistra con effetti speciali mai visti. Fra gli oratori illustri si sono alternati il Past President del Rotary International, in nuovo presidente, il presidente del comitato organizzativo. Poi sono sfilati i Governatori con le 5 Campane del centenario in rappresentanza dei 5 continenti. Gli interventi elencavano i principali traguardi raggiunti dal R.I. in tutti i campi della solidarietà. Il motto che più mi ha colpito è : Se può essere fatto, il Rotary deve farlo . Naturalmente i discorsi erano intervallati da spettacoli e dalla sfilata delle bandiere di tutti gli stati del mondo dove il R.I. è presente. Per ultima la bandiera americana seguita dall’inno nazionale. Ovviamente tutti si sono alzati in piedi portando una mano sul petto e quando dico tutti intendo tutti, anche quelli parzialmente invalidi entrati su una sedia a rotelle !!! Sono poi seguite le immagini con gli interventi del Sindaco di Chicago, Kofi Annan e Bush sul Centenario del Rotary ed i risultati ottenuti.E’ stata una cerimonia simpatica e commuovente. Alla fine della sessione il centro Cormich sembrava un formicolaio umano. Migliaia di Rotariani si muovevano in tutte le direzioni ordinatamente, decine di volontari con tunica Rotary indicavano in varie lingue le vie da seguire e davano ogni tipo di informazione. Il calore umano di tutti ci ha molto colpito, in autobus i soci erano spontanei e cordiali, chiedevano da dove venivamo, lo stesso per le vie della città e all’interno del centro congressi . I più espansivi e allegri erano i Messicani e sud americani in genere che regalavano a tutti ricordi del loro paese,una signora del Tennessee incrociata davanti un ristorante, appena saputo che venivamo da Venezia si è intrattenuta offrendoci una miniatura di Jack Daniel di cui aveva la borsa piena. Molti africani avevano vestiti tradizionali col marchio Rotary ripetuto dappertutto. Un principe Nigeriano con un abbigliamento indescrivibile al quale ho chiesto che Gabriella voleva una foto con lui ci ha regalato il distintivo del suo club e si è messo a nostra completa disposizione . Un gruppo di giapponesi con i quali abbiamo simpaticamente scambiato il guidoncino, quando hanno saputo che venivamo da Venezia ci hanno fatto una festa incredibile con decine di foto in perfetto stile nipponico. Alla consegna della stampa della nostra sede l’entusiasmo è salito alle stelle. In quel momento ho pensato che se avessimo offerto una riproduzione dei quadri di Pio, saremmo stati sommersi da regali. Il prossimo appuntamento è a Copenhagen nel 2006 e io ho già deciso di confermare la mia partecipazione con l’augurio di non essere solo con la Gabriella ma insieme agli Amici del nostro Club. Concludo sottolineando che non si è trattato di un evento mondano ma il comitato organizzativo ha dato molto risalto all’alto valore umanitario che il Rotary può esprimere nel mondo: SE UNA COSA SI PUO FARE BISOGNA FARLA. Dal R.Y.L.A. Incontro con il dott. Zanolli R.Y.L.A.: LEADERSHIP di caratteristiche, che noi giovani NEL NORD -EST TRA dobbiamo fare nostre per prepa- SVILUPPO E IMPEGNO CIVILE rarci ad un lavoro di gruppo, che DI BIANCAMARIA S PRICIGO ROTARY 12.07.2005. IL DOTT. SEBASTIANO ZANOLLI CI PARLA SU UN PROBLEMA STRATEGICO: L’IMPRENDITORE E’ NUDO! LA SOLUZIONE DEL NETWORKING. ci permetterà di reinventare dinamicamente la nostra realtà, con Un’esperienza indimenticabile! chi ci ha preceduti e con la tena- Il Rotary Youth Leadership A- cia di chi ci ha preceduti: wards è un meeting sulla cono- • Voglia di mettersi alla prova scenza che coinvolge, per una • Capacità di ascolto e di inter- settimana, un gruppo di ragazzi dai venti ai trenta anni. Si tratta di una serie di incontri, svolti da una rosa variegata di relatori, pretazione dei collaboratori • Capacità di coinvolgimento degli Altri altri senso di responsabilità. concentrati su temi d’attualità. “Il • Nord Est agli inizi del terzo mil- (due caratteristiche complemen- Il modo di cui dispongo per rin- lennio”, questo è stato l’argo- tari) graziare chi mi ha offerto la pos- mento della 22° edizione alla • quale ho avuto la gioia di parteci- adattativa nuove informazioni ma in partico- pare • lar modo di conoscere delle fan- Riflessività e determinazione Intelligenza come capacità Intuito come capacità di pre- sibilità, non solo di apprendere vedere le conseguente delle pro- tastiche persone, è quello di tra- Molto spontaneamente, al termi- prie scelte smettere le conoscenze e l’entu- ne delle conferenze, si intavola- • siasmo che a sua volta mi sono vano vivaci dibattiti prima con i relatori poi tra noi partecipanti. Un brain-storming di saperi, esperienze, opinioni, intuizioni dove ognuno aveva qualcosa da offrire e molto di più da imparare. Di questa settimana, così inaspettatamente stimolante, porto con me un immagine trasparente del futuro della mia Terra, senza eccessivi catastrofismi e presunzioni. Dai discorsi e dai dibattiti è emersa una lista Creatività come fantasia sen- za limiti • Umiltà e integrità per essere sempre pronti ad imparare dagli state trasmesse. L’idea del singolo imprenditore è finita. "Il reale valore nel terzo millennio delle aziende e dei manager che le dirigono, non sarà il fatturato che essi producono, bensì il numero e la qualità delle relazioni da essi instaurati con i propri target interlocutori e di riferimento interni ed esterni". Queste sono le parole di Jeremy Rifkin, guru mondiale della futurologia economica. Questo fa capire come le relazioni umane, e in particolare quelle professionali, non siano solo utili ma assolutamente necessarie al fine di generare valore per le aziende, per i prodotti, i servizi e per gli imprenditori. L’intervento ha affrontato il tema del networking tra persone e tra aziende non tanto come soluzione per stare a galla sul mercato (la paura del fallimento non è un buon punto di partenza), ma come strumento per affrontare la complessità della realtà in cui viviamo, per costruirsi un futuro, per realizzare un circolo virtuoso che garantisca uno sviluppo economico e sociale sostenibile. • Il nostro stato d’animo di fronte alla globalizzazione è spesso: paura, incertezza, insicurezza. Nasce dal fatto che nel mondo ci sono 2-3 miliardi di persone che vogliono sedersi al banchetto del benessere. Ci sentiamo assediati. • O scopriamo modi nuovi per tirarci fuori da questa posizione, oppure “qualcuno ci rimette” e questo qualcuno siamo noi. Dobbiamo cambiare la mentalità di fronte al nuovo che avanza. • Il futuro ci riserva: cambi veloci; business improvvisi e crisi economiche improvvise; polarizzazione del mercato (poche persone molto ricche e molte persone molto povere); aumento dell’insicurezza sociale; maggiore valenza delle pubbliche relazioni. • Per quanto tempo pensiamo di poter fare da soli? Siamo interconnessi. i consumatori sono “in rete” (vedi latte in polvere: i consumatori si sono parlati e hanno messo in crisi un settore, che ha dovuto cambiare i prezzi!). • Ma in certi ambiti continuiamo a cercare le “soluzioni sotto casa”. Invece dobbiamo valorizzare le reti di relazione. Connettetevi! In senso fisico e virtuale. Scambiate informazioni, ma soprattutto trasformatele. Se volete rimanere in questo mercato, vi servono “occhiali nuovi”! • Noi europei abbiamo più opportunità degli americani perché culturalmente siamo più capaci di cooperare. Reciprocità e fiducia sono i due caratteri fondamentali del rapporto tra aziende. Ma ogni azienda deve rinunciare ad una parte della propria autonomia per condividere esperienze ed ottenere così una maggior forza comune sul mercato. • Un tempo era importante chiudersi gelosamente: non far vedere a nessuno i propri prodotti, metodi, prezzi. Ma oggi non è più così. Nel mediolungo periodo essere piccoli non pagherà più. Bisognerà condividere, cooperare, scambiare per vincere insieme. Non è un toneo medievale (uno contro uno). Questa è una partita di rugby: bisogna contare sul supporto degli altri. SI VINCE INSIEME. La vera concorrenza è enorme rispetto ad ogni singolo, quindi coalizzatevi! Nessuno risolverà i vostri problemi. E -vista la vostra bravura ad arrivare fino a qui- esiste la concreta possibilità di farcela e farcela bene. GPE