Definitivo verso l`approvazione finale Torino-Lione
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Definitivo verso l`approvazione finale Torino-Lione
Estratto da pag. Sabato 11/10/2014 4 Direttore Responsabile Diffusione Testata Elia Zamboni 25.000 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Definitivo verso l'approvazione finale Torino-Lione, ok della Regione: progetto al Cipe LA SCHEDA DI MARIA CHIARA Voci I costi. La spesa complessiva prevista per la sezione transfrontaliera della Torino-Lione è di 8,5 miliardi L'Unione europea. Si ipotizza che l'Ue si prenderà carico della copertura del 40% di questa somma, pari a circa 3,4 miliardi La Francia. Deve coprire, stando alle percentuali approvate con il trattato internazionale, una somma pari al 42,1% del totale (cioè circa 2,2 miliardi) L'Italia. La copertura a carico del nostro Paese è il 57,9% del totale (cioè circa 2,9 miliardi). Questa somma è stata confermata in prima battuta dal governo Monti a fine 2012 con l'approvazione della legge di stabilità, spalmata su diversi anni. Ora dovrà essere confermata dalla prossima Finanziaria Via libera della Regione Piemonte, ma dietro il rispetto di determinate condizioni, alla prima fase della tratta italiana della «sezione transfrontaliera» del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione, quella cioè che va dal confine di Stato a Bussoleno, e che comprende il tunnel di base transfrontaliero, la stazione internazionale di Susa, il tunnel dell'interconnessione con la linea storica del Frejus prima della stazione di Bussoleno e le opere all'aperto nella piana di SusaBussoleno. Il semaforo verde si è acceso lunedì 29 settembre. La Giunta regionale, guidata da Sergio Chiamparino, ha infatti approvato la delibera (in base alla legge obiettivo) con cui si esprime parere favorevole alle modifiche migliorative già apportate al progetto, seppur con nuove prescrizioni di varia natura, a cui sarà vincolata l'approvazione del definitivo in sede Cipe. Il progetto torna ora nelle mani dei Ministeri romani, per la chiusura della Conferenza dei servizi entro la fine del mese, come promesso a inizio agosto - nel corso di un incontro al ministero con gli enti del territorio - dal titolare delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi. spiega Francesco Balocco, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte - hanno come obiettivo la tutela dell'ambiente, dell'assetto idrogeologico e del territorio Infrastrutture / Tav / Edilizia / Urbanistica / Logistica Pag. 1 Estratto da pag. Sabato 11/10/2014 4 Direttore Responsabile Diffusione Testata Elia Zamboni 25.000 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress in generale, con particolare riguardo alle scelte paesaggistiche da adottare, nonché al riordino dell'accessibilità delle aree interessate dai lavori. Grande attenzione viene anche riservata al rischio amianto con l'intensificazione dei controlli e più in generale alla salute dei cittadini, con la definizione di una serie di attività da mettere in piedi per ridurre l'impatto dei lavori sulle condizioni di vita della popolazione residente». Dal progetto definitivo è stata inoltre stralciata - così come si è stabilito in accordo con i ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, per risolvere un problema di origine tecnica - la parte che riguarda la ricollocazione della pista di Guida Sicura da Susa (nel terreno su cui aprirà il cantiere del tunnel di base) ad Avigliana. Considerata la contrarietà del Comune della bassa Valsusa ad accogliere la struttura, l'Osservatorio di Mario Virano ha lavorato nei mesi scorsi a una soluzione che prevede, in alternativa, lo spostamento della pista a Buttigliera Alta. Un'ipotesi che ha già il placet del Municipio locale. Ma che ha bisogno di più tempo per divenire concreta. «Nella delibera approvata lunedì 29 settembre - prosegue Balocco - ribadiamo anche la necessità di mantenere al 5% le compensazioni territoriali previste per i Comuni della Val di Susa interessati dal tracciato». Il progetto, una volta approvato dal Cipe, sarà anche presentato nella documentazione che Italia e Francia porteranno a Bruxelles per chiedere il cofinanziamento dell'opera al 40% entro il prossimo febbraio (data di scadenza del bando lanciato dalla Commissione). Dalle stime ufficiali - confermate da Ltf - l'Italia spenderà per questa prima parte dell'infrastruttura 2,9 miliardi (cioè il 57,9%) su un totale di 8,5 miliardi necessari e contro i 2,2 miliardi in carico all'Eliseo. Leggendo, invece, il contratto di programma Rfi 2012-2016 sembrerebbe che per la Torino-Lione la cifra, a costi correnti, a carico dell'Italia per la parte comune sia di 7,7 miliardi, di cui disponibili 3,2 miliardi e da finanziare 4,5 miliardi (non si contano però ancora i fondi Ue). • © RIPRODUZIONE RISERVATA Infrastrutture / Tav / Edilizia / Urbanistica / Logistica Pag. 2