Un anno di film con il Cineforum di Como
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Un anno di film con il Cineforum di Como
Spettacoli 34 Sabato, 17 settembre 2011 ✎ il telecomando | Amarcord Fiori d’Arancio ITA 1944 Storia da un altro mondo, quasi archeologia del film. Italia, 1944. Un figlio non osa confessare al padre severo di essersi sposato... Il film, tratto dalla piéce La Fleur d’Oranger di André Birabeau, è stato girato negli stabilimenti del Cinevillaggio della Scalera, situato nella zona della Giudecca a Venezia, una struttura per la produzione cinematografica, alternativa a Cinecittà, sorta a partire dall’autunno del 1943 dopo l’Armistizio di Cassibile, tentativo di costruire una seconda Cinecittà durante la Repubblica di Salò. Come molti film del periodo svanì nel nulla e fu visto da una manciata di persone. Supervisionato da Marcello Albani e Francesco De Robertis, fu diretto da Dino Hobbes-Cecchini, giornalista e commediografo. Nel dopoguerra De Robertis tornò ad occuparsi di cinema in qualità di sceneggiatore. Tra gli interpreti anche Toti Dal Monte, soprano e attrice teatrale e cinematografica. Da vedere, come si ammira un pezzo di antiquariato. Sabato, 17 settembre, ore 9.00, Rai Tre DANIELA GIUNCO Domenica 18. A sua immagine, Rai1, 10,30. Geronimo, R.4, 16,30. Ottimo western di W. Hill sul capo degli Apaches. Che tempo che fa, Rai3, 20,10. Ritorna Fazio col suo talk. Presadiretta, Rai3, 21,30. Senza soldi. Si parla di crisi economica. Gli stati del welfare, Tv2000, 21,00. L’Australia. Amadeus, La7,21,30. Film di M. Forman su Mozart. Tratto da un testo teatrale punta sulla gelosia di Salieri verso Mozart. Elegante affascinante un film da vedere. Il segreto dell’acqua, Rai1. 21,30. Fiction poliziesca con R. Scamarcio. Montecristo, Iris, 21,10. Un buon adattamento con J. Caviziel. Speciale su Tiziano Terzani, Rai storia 21,00. Doc. Lunedì 19. Mezzogiorno di fuoco, Rai movie, 21,00. Western con G. Cooper, un classico. Voyager, Rai2, 21,05. Tre servizi di 40’ l’uno dedicati a scienza, storia e misteri L’infedele, La7, 21,10. Lerner e di Tiziano Raffaini i suoi ospiti. Anni di piombo, Raistoria 21,00. Doc. La febbre del sabato sera, Rai3, 23,25 Film musicale con J. Travolta. Martedì 20. Il segreto dell’acqua Rai1,21,10. 3° puntata. Alla ricerca di Nemo, Rai2, 21,05. Straordinario gioiello d’animazione. SOS tata, La7, 21,10. Alì, Iris. 21,05. Biografia del grande Pugile Cassius Clay. Elizabethtown, Rai2, 23,10. Commedia romantica. Correva l’anno, Rai3, 23,55. La guerra e le donne. Mercoledì 21. Ricatto d’amore, Rai1, 21,10. Piacevole commedia con S. Bullock che riempie la scena. Chi l’ha visto? Rai3, 21,05. Programma di servizio per le persone scomparse. Uomini che odiano le donne, La7, 21,10. Fiction con gli stessi attori del film, 1° puntata. Ornella Vanoni e Gino Paoli, Raistoria, 21,00. Cercasi Italia disperatamente, Rai3, 23,55. Doc. Un viaggio alla scoperta del nostro paese da Orino alla Sicilia Giovedì 22. Don Matteo 8, Rai1, 21,10. Nuova serie. L.A. Confidential, Iris, 21,05. Un poliziesco di ottima fattura con K. Basinger. Piazzapulita, La7, 21,10. Attualità con C. Formigli. Zucchero dal Mississipi al Po, Rai5, 21,50. Venerdì 23. Questione di cuore, Rai3,21,05. Bel film delicato e toccante sul valore dell’amicizia di Archibugi interpretato ottimamente da K.R.Stuart e A. Albanese. I migliori anni, Rai1, 21,10. Varietà. Supernova,Ra4, 21,10. Thriller fantascientifico. Sabato 24. Sulla via di Damasco, Rai2, 10,15. Rubrica religiosa. Ti lascio una canzone, Rai1, 21,10. Spettacolo musicale con A. Clerici. Superquark, Rai3, 21,05; 3 uomini, 3 sfide; Shackelton l’eroe dell’Antartide. Alieni in soffitta, It1, 21,10. Film fantastico. La resa dei conti, Tv2000, 21,20. Dal gran consiglio al processo di Verona. Cinema Astra. Al via il prossimo 3 ottobre Un anno di film con il Cineforum di Como P untuale come sempre da ben 58 anni arriva la nuova edizione del Cineforum di Como, l’unico in città che abbia la capacità di attrarre circa 1000 iscritti. Purtroppo sarà anche il primo senza la presenza di don Enrico Malinverno che ne è stato l’anima, l’organizzatore per tantissimi anni. Ci ha lasciato improvvisamente il 10 luglio scorso. La sua morte è arrivata inaspettata, (anche per lui) senza segnali che facessero presagire la gravità della situazione e ci ha lasciati tutti impreparati. Ne sentiremo certo la mancanza, ci mancheranno i suoi commenti arguti e ironici, i suoi editoriali sul bollettino del cineforum e la sua grande esperienza. Faremo del nostro meglio per continuare l’opera da lui iniziata e per tenerla ad un alto livello e fare in modo che il Cineforum continui ad essere un’occasione di incontro e di confronto. La prossima edizione del Cineforum, si svolgerà, come di consuetudine al cinema ASTRA con i turni collaudati dall’esperienza, e cioè: lunedì solo di sera: ore 21.00; martedì turno pomeridiano: ore 15,30; turno serale ore 21.00: mercoledì solo di pomeriggio: ore 15.30. Le iscrizioni si raccolgono per tutto il mese di settembre, presso l’ufficio di Via Rodari 1 (ore 9-12 e 14-17) da lunedì a venerdì (tel. 031 300 131). I film vengono scelti con attenzione e diligenza tenendo conto delle opportunità e della disponibilità delle pellicole, rispettando le indicazioni del cnvf (centro nazionale valutazione film) costituito dalla CEI, cercando di alternare generi, contenuti, interpreti e autori. La scorsa stagione siamo stati ancora una volta fortunati. Quest’anno vedremo, speriamo in una stagione ricca e stimolante. ✎ commento | Il XXV Congresso eucaristico nazionale non ha avuto particolare eco sui media nazionali, fatta salva qualche eccezione legata soprattutto alla giornata conclusiva, quella di domenica, con la visita di Benedetto XVI. Mentre “Avvenire” e la stampa d’ispirazione cattolica, insieme a Tv2000, hanno seguito egregiamente e con grande attenzione l’appuntamento per tutta la sua durata, le altre testate nazionali hanno riportato l’attenzione sull’evento quasi esclusivamente in occasione dell’arrivo del Papa. Durante lo svolgimento dei lavori sono state le edizioni locali del “Messaggero”, del “Corriere Adriatico” e del “Resto del Carlino” a coprire l’evento con approfondimenti legati più spesso alle ricadute locali del Congresso che non alla sua essenza vera e propria. Molti gli spazi dedicati alle curiosità, Sarà il primo senza don Malinverno, anima della rassegna per molti anni Don Enrico ci teneva ogni anno a ripetere l’importanza del dibattito, insostituibile ragione del cineforum; e di partecipare attivamente se possibile. La quota rimane invariata (€ 90,00) è onnicomprensiva: CINECIRCOLO/ACECC, per la visione di 22 FILM (uno in più). Come più volte ribadito, la nostra formula è “a blocco” e non consente operazioni di biglietteria (film per film) come alcuni preferirebbero. TIZIANO RAFFAINI responsabile diocesano Ufficio Cinema di Marco Deriu Il Congresso e i media come la presenza del tale o tal’altro politico alla Messa di chiusura, l’apporto di realtà territoriali all’organizzazione o l’impegno dei vigili nella gestione dei flussi di traffico. Domenica è stato il Tg1 a riservare all’appuntamento lo spazio maggiore, altrimenti largamente dedicato – nella quasi totalità dei casi – alle celebrazioni per il decennale dell’11 settembre 2001. Le parole del Papa durante l’omelia della celebrazione eucaristica hanno fatto riferimento anche a questa ricorrenza, ma c’è stato anche molto spazio per temi ecclesiali e sociali, come le sue esortazioni ai giovani e alle famiglie, oltre che la sua scelta di pranzare insieme a un gruppo di cassintegrati e lanciare un nuovo appello ai governanti in favore del diritto al lavoro. Accanto alle celebrazioni per il decimo anniversario dell’11 settembre, altre notizie hanno occupato le prime pagine, dalla partenza del Campionato di Serie A alle esternazioni dei politici. E non c’è stata proporzione fra la grande attenzione dedicata a questi argomenti e quella decisamente minore riservata ai contenuti del Congresso. L’impressione complessiva, anche scorrendo i principali quotidiani di lunedì 12 settembre, è che nella maggior parte dei casi le testate informative abbiano considerato il Congresso eucaristico come un appuntamento riservato soltanto agli “addetti ai lavori” e a chi vi ha preso parte fisicamente, non come un evento di importanza fondamentale per la vita della Chiesa italiana e dei fedeli. Se così è stato, l’errore di valutazione è sotto gli occhi di tutti. LA PROGRAMMAZIONE I primi 8 film 3-4-5 ottobre Un Gelido Inverno (D. Granik – 100’ dramma) 10-11-12 ottobre Gianni e le donne (G. di Gregorio – 90’ dramma) 17-18-19 ottobre Valzer (S. Maria – 87’ dramma) 24-25-26 ottobre Habemus Papam (N. Moretti – 104’ dramma) 7-8-9 novembre Angelè e Tony (Delaporte – 85’ dramma) 14-15-16 novembre Le donne del sesto piano (P. Le Guay – 106’ commedia) 21-22-23 novembre Responsabile (risorse umane) (E. Riklis – 103’ dramma) 28-29-30 novembre Pietro (D. Gaglianone – 82’ dramma) Concerti A Lugano torna Celebrating Liszt on un ricercato programma C intitolato “Dannazione e culto della morte” riparte la stagione concertistica luganese “Celebrating Liszt”: domenica 18 settembre alle ore 17, presso l’auditorium Stelio Molo della Radio Svizzera Italiana, si terrà il sesto appuntamento della stagione. Protagonista del momento musicale sarà il giovane e già affermato pianista italiano Alessandro Taverna che, nel suo corposo curriculum, vanta numerosi riconoscimenti tra cui il secondo premio alla London International Piano Competition, il primo premio con unanime consenso del pubblico e della giuria alla Minnesota International Piano-e-Competition a Minneapolis/St Paul e il terzo premio alla prestigiosa Leeds International Pianoforte Competition. Per l’occasione l’artista ha scelto di interpretare: Totentanz, Isoldens Liebestod, La Lugubre Gondola; Am Grabe Richard Wagners, Sunt lacrymae rerum, en mode hongrois di F. Liszt. ELENA OREGGIONI