lmanacco - L` Alambicco Erboristeria online

N°
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lmanacco
Novembre 2013
newsletter di informazione su salute e cosmesi naturale
DOLORI ARTICOLARI
L’autunno è il periodo dell’anno in cui la natura sembra vada in letargo... i ritmi
rallentano e tutto riposa nella quiete delle giornate umide, fredde e piovose.
di Elena Sperzagni, Fisioterapista
www.spazioindaco.com
.....anche il nostro organismo risente delle variazioni climatiche responsabili dell’intensificazione dei dolori reumatici tra i
quali artrite, osteoartrosi e fibromialgia, condizioni patologiche che con frequenza mi capita di trattare.
L’artrite è una patologia caratterizzata da infiammazione, gonfiore, arrossamento e deformazione delle articolazioni;
più frequentemente colpisce polsi, mani, piedi, ginocchia e spalle. La più diffusa forma di artrite è l’artrite reumatoide,
un’infiammazione del tessuto connettivo, di origine autoimmune, che danneggia in modo permanente i capi articolari
che nel tempo degenerano in un grave blocco articolare.
L’osteoartrosi è l’espressione tipica della degenerazione articolare non infiammatoria caratterizzata da alterazioni a carico della cartilagine e della conseguente formazione di tessuto osseo. Questo fenomeno rientra nel naturale processo di
invecchiamento per cui alcuni tessuti perdono di elasticità e la cartilagine tende ad usurarsi. Quest’ultima tende a deformarsi e a ridursi nella sua consistenza, creando un importante attrito, e dunque dolore, fra le superfici ossee sottostanti.
La fibromialgia è una forma comune di dolore muscolo-scheletrico diffuso e caratterizzato da affaticamento (astenia)
dell’intero organismo. Il disagio muscolare è piuttosto severo e la stanchezza a volte è più importante della sintomatologia dolorosa. Spesso si associa anche uno squilibrio del ritmo del sonno. Interessa principalmente i muscoli e le loro
inserzioni sulle ossa. Gli esami di laboratorio non evidenziano particolari alterazioni per cui la diagnosi emerge da ciò
che il paziente racconta.
Rispetto a quanto descritto, ho scelto di orientarmi professionalmente verso una visione sempre meno analitica della
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patologia, privilegiando una visione globale dell’essere
umano e ritengo di fondamentale importanza utilizzare
un approccio multidisciplinare. Generalmente consiglio,
oltre alla classica fisioterapia che prevede massaggi terapeutici con l’utilizzo di oli essenziali puri e naturali, anche:
1) L’educazione al movimento
Ritengo fondamentale insegnare una pratica che trasferisca la possibilità di migliorare la percezione delle sensazioni presenti nel corpo in situazioni statiche e dinamiche.
Gli studi più recenti hanno documentato che l’attività
sportiva può diventare una vera risorsa preventiva che
aiuta a mantenere il peso forma, conservare e migliorare
l’elasticità delle articolazioni e delle ossa, favorire l’efficienza del cuore, dei vasi e dei polmoni. Una cauta attività
aerobica protegge la cartilagine dal deterioramento,
favorisce il miglioramento della circolazione periferica,
Confronto tra un ginocchio sano (sinistra) ed uno Osteoartrosico
aumenta la capacità di controllare il dolore e permette
all’organismo di avvertire meno difficoltà nei movimenti.
Migliora il tono dell’umore, dell’ autostima e la propria sicurezza. Grazie alla liberazione di endorfine, che avviene durante l’attività fisica, si riduce inoltre il rischio di depressione e ansia.
Nell’incantevole sala di Spazio Indaco, è possibile praticare lo Yoga, il Pilates , la Ginnastica di tonificazione e Stretching
muscolare (vedi pag. 7)
2) La Terapia Craniosacrale
Si tratta di una pratica ad approccio estremamente intenzionale, delicato e rispettoso della sfera del paziente. La delicatezza dell’intervento è tale che è possibile praticarlo su anziani e bambini. Prende il nome dalle ossa del cranio e del
sacro che, assieme alle vertebre, circondano
Sintomi tipici della fibromialgia
il sistema nervoso ed è molto utile per tutti i
dolori di origine muscoloscheletrica, torcicollo, colpo di frusta, lombalgia, ecc..
Si tratta di una tecnica non invasiva che
preserva, consolida e favorisce lo stato di
salute e il benessere della persona considerata nella sua globalità fisica, emozionale ed
energetica.
Eventi traumatici e le esperienze vissute
hanno spesso la capacità di penetrare e
lasciare traccia nel vissuto individuale e sono
in grado di modificare le tensioni del tessuto connettivale alterando le dinamiche dei
nostri schemi corporei. Il processo di riequilibrio è la risposta del sistema mente-corpo al
supporto di presenza fornito dall’operatore.
Il trattamento può essere molto piacevole e
distensivo e può far emergere aspetti psicosomatici che sono pronti ad essere superati
Per concludere, e’ fondamentale un approccio multidisciplinare che permetta di arrivare
alla causa senza fermarsi alla semplice cura
di un sintomo e per avere una visione un po’
più ampia del problema.
Prepariamoci all’inverno, allora.....
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La Natura in nostro soccorso
di Claudia Polenghi, Naturopata
www.naturopatiapiacenza.com
I dolori articolari sono molto diffusi nella nostra popolazione e normalmente tendiamo ad attribuirli alla “vecchiaia”, al
clima umido della nostra zona geografica, alla sfortuna di aver avuto la nonna che ne soffriva…
Tutto vero, nel senso che l’usura del tempo incide sulla progressiva disorganizzazione del tessuto osseo e cartilagineo,
l’umidità climatica oggettivamente induce dolore e atrofizzazione dei tessuti osteoarticolari, l’ereditarietà è un fattore
importante nella comparsa di determinate patologie ma ciò non significa che ci si debba rassegnare a soffrire a vita di
dolori sparsi nel nostro corpo...
Possiamo fare tanto sia nel senso della prevenzione (quindi fin da giovani) sia nelle situazioni di sintomatologia acuta,
facendo ricorso a buone abitudini alimentari, ai tanti rimedi che la Natura ci offre e, sembrerà strano, ponendo attenzione al nostro atteggiamento interiore che dovremmo riuscire a proiettare verso la creatività, il movimento, l’espressione
anziché, come spesso tendiamo a fare, verso la chiusura, la rigidità e la paura di invecchiare e di immobilizzarci sia fisicamente sia mentalmente…
La Fitoterapia
La terapia classica, oltre che l’intervento della fisioterapia, per la cura del dolore, prevede l’utilizzo di farmaci antinfiammatori e analgesici che possono essere ben integrati con rimedi fitoterapici appropriati, allo scopo di limitarne l’utilizzo
massiccio e ridurre al minimo gli effetti collaterali (soprattutto riferibili alla mucosa gastrica) ad essi associati. Inoltre,
attraverso l’approccio naturopatico è possibile agire sul “drenaggio”, favorendo la rimozione delle tossine depositate
nei tessuti articolari e muscolari in seguito alla reazione infiammatoria e quindi ripulire nel profondo, favorendo i naturali
processi di ricostruzione, ossigenazione e nutrimento dei distretti intaccati.
Ecco un elenco di rimedi fitoterapici (ne esistono molti di più) utilissimi in caso di dolori osteoarticolari, da scegliere ed
unire a secondo del bisogno
Quando e
come utilizzarlo
Rimedio
Artiglio del Diavolo (Harpagophytum procumbens) EST -estratto secco- ha
una spiccata attività antinfiammatoria e analgesica ma presenta effetti collaterali simili ai farmaci di sintesi, soprattutto sulla mucosa gastrica e duodenale, e dunque va limitato solo alle fasi più acute ed è controindicato per chi
soffre di gatsrite e problemi allo stomaco
Betulla (Betula verrucosa) TM -Tintura Madre- favorisce il drenaggio articolare dei cataboliti eliminandoli per via renale; la sua azione è abbastanza
incisiva e quindi si utilizza per brevi cicli di poche settimane
Equiseto (Equisetum arvense) TM o EF (estratto fluido) o in decotto è molto
ricco in silice e silicati utili per la deposizione del Calcio nella sintesi di matrice ossea e cartilaginea. Ottimo remineralizzante
Vite Vinifera (Vitis vinifera) MG –Gemmoderivato- è forse il rimedio più indicato per il drenaggio articolare e, nel tempo, favorisce il rallentamento del
processo di degenerazione ossea e il miglioramento della sintomatologia
Vite Vergine (Ampelopsis veitchii) MG si preferisce nelle infiammazioni acute
con dolore acceso e deformazione articolare, associato a OntanoNero (Alnus
glutinosa) MG ottimo antinfiammatorio della fase acuta o a RibesNero (Ribes
nigrum) MG quando il dolore è meno vivo e più datato
Pino (Pinus montana) MG molto indicato nei casi di osteoporosi poiché stimola l’attività di costruzione ossea (osteoblastica) e ne modula il processo di
distruzione (osteoclastico)
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con dolore acuto per qualche
giorno fino a remissione del
sintomo, seguire posologia
da confezione
con artrosi, 30gtt 3 v/dì a
digiuno in poca acqua, unito
a Vite Vinifera MG
con osteoporosi, 30gtt 3v/dì a
digiuno in poca acqua, unito
a Pino MG
con artrosi e fibromialgia da
vecchia data, 2 o 3 cicli all’anno di 2 mesi l’uno
con dolore acuto nelle artrosi
deformanti e autoimmuni
con osteoporosi e debolezza
osteoarticolare e cartilaginea
I gemmoderivati (MG) sono estratti di piante officinali estremamente efficaci e poco diluiti in principi attivi; queste
caratteristiche li rendono sicuri nell’utilizzo, senza effetti collaterali e soprattutto compatibili con l’assunzione di altri
rimedi e farmaci di sintesi. A differenza degli estratti secchi e delle tinture madri, possono e dovrebbero essere assunti,
soprattutto in caso di disturbi cronici, per cicli di due o tre mesi, 2 o 3 volte nell’arco dell’anno, nel dosaggio di 60 gtt di
ciascuna pianta (fino ad un massimo di tre che si possono associare in base ai disturbi sopra descritti) in poca acqua a
digiuno, 1 volta al dì. Nelle fasi di dolore acuto è utilissimo, se si vuole evitare Artiglio del Diavolo (soprattutto in presenza di problemi gastrici o con assunzione di altri numerosi farmaci), Ontano Nero MG 80-100gtt al dì fino a remissione del
sintomo.
L’ Aromaterapia
Gli oli essenziali sono rimedi altamente concentrati in
principi attivi e molti di essi hanno una spiccata ed efficacissima attività antinfiammatoria e antidolorifica.
Il loro utilizzo però va gestito con competenza e cura e
mai secondo la libera autogestione; attenetevi dunque
alle indicazioni descritte e sospendete immediatamente
il loro utilizzo in caso (raro) di irritazioni o arrossamenti
della pelle.
Gli oli essenziali, in questi casi, si utilizzano diluiti in unguenti o oli vegetali per massaggi e applicazioni locali
oppure per eseguire bagni aromatici con sali antinfiammatori e remineralizzanti, adatti alla stagione umida e
fredda che stiamo per affrontare…
disturbo
trattamenti e miscele a base di sali e oli essenziali
Wintergreen (Gaultheria procumbens) applicare alcune gocce pure sul gomito, ginocchio o parte infiammata 3-5 volte al di fino a remissione del sintomo
Miscela per massaggi: preparare in un boccettino da 10ml una miscela con 1ml Wintergreen, 1ml Eucalipto Citrodora, 1ml Elicriso italico, 1ml Alloro, 1ml MentaPiperita e 5ml Oleolito di Iperico, massaggiare
ARTRITE
l’arto dolorante per 1 minuto, 3-5volte al dì , fino a miglioramento
Bagni aromatici caldi: in una ciotola di ceramica versare una manciata di sale dell’Hymalaya o del Mar
Morto, aggiungere un cucchiaio di olio vegetale (es. Mandolre o Jojoba) e 5gtt di olio essenziale di Ginepro, 5gtt di Wintergreen, 5gtt di Lavandino; emulsionare e versare in vasca con acqua calda, non bollente,
in cui rimanere immersi per 20-30min, 1volta al dì fino a miglioramento
Ginepro (Juniperus communis) applicare alcune gocce sul gomito, ginocchio o parte infiammata 3-5
volte al di fino a remissione del sintomo
Miscela 167 de l’Alambicco: a base di oli essenziali di Incenso, Zenzero, Rosmarino Canfora e Ginepro è
un miscela già pronta, appositamente studiata per lenire l’infiammazione articolare e ridurre il dolore oltre
ARTROSI
che favorire il drenaggio tissutale dei cataboliti depositati
Miscela 374 de l’Alambicco: miratamente analgesica e antidolorifica con effetto riscaldante
dell’articolazione, a base di oli caldi come Pepe Nero, Buy e Chiodi di Garofano; massaggiare poche gocce
in caso di dolore acuto e persistente
Miscela 001 de l’Alambicco: miscela miorilassante e antidolorifica specificamente studiata per i dolori delle
DOLORE
vertebre cervicali causati spesso da tensioni ed irrigidimenti muscolari, a base di oli essenziali di Camomilla
CERVICALE
Romana, Ravintsara ed Eucalipto Citrodora; applicare più volte al dì nelle zone doloranti e di forte tensione
accompagnando, se possibile, con un lieve massaggio per sciogliere le rigidità muscolari
Bagni aromatici: in ciotola di ceramica disporre 250ml di Sali del Mar Morto o Sale dell’Hymalaya, aggiungere 1 cucchiaio di olio di Jojoba e 10gtt SalviaSclarea, 5gtt RosmarinoCanfora. Riempire la vasca di
OSTEOPOROSI
acqua tiepida, immergersi e rovesciare il composto aromatico; dopo 20min sciacquare con doccia fresca x
riattivare la circolazione; ripetere 1 v/sett x 4 mesi
Miscela per massaggi: in 15ml di oleolito di Iperico aggiungere 10ml di olio di Calophilla, 1,5ml di EuFIBROMIALGIA
calipto Citriodora, 1,5ml Copaiba, 1ml Wintergreen, 1ml Menta Piperita, 0,5ml Saro; spalmare al bisogno e
massaggiare nei putni di dolore
1ml = 20 gtt circa di olio essenziale
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In particolare:
• Ginepro (Juniper Communis): ottimo antidolorifico per dolori causati da artrite e reumatismi, potente diuretico in
grado di drenare i liquidi in eccesso e gli edemi infiammatori.
• Rosmarino Canfora (Rosmarinus officinalis): il chemotipo canfora ha virtù antireumatiche ed analgesiche, ottimo
rimedio per l’artrosi poiché riduce il dolore, previene le tumefazioni e sostiene il tono muscolare.
• Pepe Nero (Piper Nigrum): l’olio essenziale di pepe nero è riscaldante, quindi adatto per l’artrosi che è una patologia
“fredda” a differenza dell’artrite in cui compaiono infiammazione e “calore”; ha proprietà antiossidanti e stimolanti in
genere.
• Zenzero (Zingiber officinalis): deriva da una spezia calda, stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, spasmolitico, antisettico. Ottimo per dolore e rigidità muscolare, eventi traumatici come strappi e contusioni, stiramenti ed
ematomi, per il suo potere decongestionante.
OC -167 - Olio corpo specifico per dolori
muscolari e articolari a base di Olio di
Iperico ed Oli Essenziali.
OC - 001 - Miscela antinfiammatoria con
Olio di Iperico ed Oli Essenziali di Camomilla , Eucalipto e Ravintsara. Specifico
per la fascia cervicale.
OC - 374 - Olio Corpo dalle proprieta
antalgiche adatto per problemi di natura
muscolare e scheletrica. Con Olio di
Mandorle e Oli Essenziali di Pepe, Bay e
Chiodi di Garofano.
Gli oli essenziali, salvo rare eccezioni, non si utilizzano mai puri sulla pelle ma devono essere diluiti in oli vegetali o veicoli
come burri e unguenti per essere applicati sul corpo. Quindi, le posologie per i suddetti oli essenziali, sono di qualche
goccia in un cucchiaio di olio vettore, spalmare e massaggiare più volte al dì.
La Cromopuntura
La cromopuntura è una tecnica molto efficace nel
trattamento della gran parte dei dolori che possono
dipendere o meno da patologie osteoarticolari. La
tecnica consiste nell’immissione di fasce di colori
in determinati punti del corpo che corrispondono ai
punti degli stessi meridiani trattati con l’agopuntura e
ha lo scopo di riarmonizzare, in senso sottile, il sistema
energetico “squilibrato” proprio nelle zone di maggiore
dolore sul corpo. E’ un metodo non invasivo, sicuro per
tutti (bambini e anziani) e compatibile con qualunque
altra terapia di tipo medico o farmacologico.
Risulta molto efficace nelle algie addominali, articolari,
della colonna vertebrale (dalla zona cervicale alla zona
sacrale), nelle cefalee di tutti i tipi, nelle nevralgie (facciale, sciatica, cervicobranchiale, etc).
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L’ Alimentazione
Buone abitudini alimentari e il consumo di cibi sani, non inquinati e non manipolati aiutano al mantenimento della
salute delle nostre articolazioni, fornendo i nutrienti fondamentali per un sano metabolismo dei tessuti coinvolti. Per
cultura, normalmente, non consideriamo mai, o quasi mai, il netto collegamento tra salute di vertebre, dischi, legamenti,
muscoli e una sana alimentazione ma, nella realtà, il legame è molto stretto e molto facilmente sfruttabile nella terapia
dei più comuni dolori nel corpo.
Dove c’è dolore c’è infiammazione e dunque un deposito marcato di tossine che il nostro catabolismo fatica
ad eliminare. Attraverso alcuni accorgimenti alimentari
è possibile favorire il drenaggio tossinico e l’attenuazione dell’infiammazione del tessuto coinvolto.
Sarebbe addirittura opportuno indagare eventuali e
soggettive sensibilità alimentari o intolleranze che
potrebbero favorire l’insorgere di stati infiammatori e
dunque dei dolori che avvertiamo a livello articolare.
In generale è opportuno assumere cereali integrali e
biologici ricchi in fibre (in particolare i “grani antichi”
sono ricchissimi in vitamine, minerali, proteine poiché
mai stati manipolati dall’industria alimentare, e conservano la giusta porzione di glutine di cui Madre Natura
li aveva dotati; non inducono quindi intolleranza al
glutine, spesso responsabile di dolori osteoarticolari).
Sostituire lo zucchero bianco raffinato (diffusissimo in
molti cibi pronti, merendine, dolciumi in genere) con
altri dolcificanti naturali come la stevia, gli sciroppi
d’agave, i succhi di mela o di uva, il miele o altri ancora.
Ridurre l’assunzione di latticini, carni rosse, grassi di
origine animale e solanacee (pomodori, melanzane,
peperoni, patate), tutti cibi pro-infiammatori. Abbondare con verdure di stagione di tutti i tipi, semi oleosi
(ricchi di Vit A, Vit E, Zinco, Rame), alghe (ricchissime in
minerali), succo di limone fresco (ottimo antiossidante, ricco in Vit C), frutti di bosco come mirtilli e ribes
ricchi in flavonoidi (attenzione ai succhi zuccherati!!!).
Lo zenzero infine è molto utile, come antinfiammatorio, nelle patologie reumatiche e la curcuma come
antiossidante
E’ infine importante mantenere un corretto peso corporeo in modo da non gravare sulle articolazioni
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
Danièle Festy, La mia bibbia degli oli essenziali, Leduc Edition, Paris 2013
Luca Fortuna, Aromaterapia Naturopatica, Enea Edizioni, Milano 2006
Simona Vignali, Manuale moderno di Naturopatia, Red Edizioni, Milano 2009
Andrea Ferrari, manuale Professionale di Cromopuntura, Zuccari Edizioni, Trento 1998
Attilio Speciani www.eurosalus.com, Guarire dalle Intolleranze Alimentari
Catia Trevisani, Ambrosia -artrosi-, Ed SIRIE, Milano 2009
Elisabetta Ugolotti, La terapia Craniosacrale, Edizioni Xenia, 2009
Laura Bertelè, Il Linguaggio Emozionale del Corpo, Baldini & Castoldi Editore, 2005
Giuseppina Giorgi Troletti -Donata Troletti, Ginnastica Dolce. Percezione e consapevolezza del corpo, Ed. Mediterranea
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