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SANOFI IN ITALIA LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE INDICE pag. 2 SANOFI IN ITALIA pag. 10 pag. 16 RICERCA E SVILUPPO RESPONSABILITÀ SOCIALE pag. 6 pag. 12 RISULTATI 2011 ATTIVITÀ PRODUTTIVA SANOFI IN ITALIA: PROMOTORE DI SVILUPPO, PARTNER DI UN SISTEMA SOSTENIBILE DELLA SALUTE Il 2011 è stato un anno sfidante e al tempo stesso delicato per il Gruppo Sanofi e la filiale italiana. Molti i nuovi inizi: il processo d’integrazione con Genzyme e Merial, l’esordio nel settore della nutraceutica, il rafforzamento nell’area dei farmaci equivalenti, il lancio di due innovativi strumenti di controllo della glicemia che arricchiscono l’insieme delle soluzioni per i pazienti diabetici. E proprio a inizio anno l’entrata in commercio di due importanti prodotti in ambito oncologico ed ematologico. Questo per citare le principali e più recenti novità, che segnalano lo sforzo di diversificare sempre più la nostra offerta di salute. Ma il 2011 è stato anche un anno non facile. Per la perdita di brevetti importanti, che si è fatta sentire con un decremento dei ricavi, e per il passaggio complesso e per molti aspetti doloroso che la filiale ha dovuto affrontare in autunno con un profondo piano di riorganizzazione. Un intervento che ha le sue ragioni nell’andamento del mercato, nelle condizioni politico-sanitarie sempre più restrittive e penalizzanti per le imprese (i tetti di spesa, l’accesso al mercato, i vincoli regolatori…) e nella nuova strategia del Gruppo. Il piano ha interessato tutti gli ambiti dell’azienda - rete di informazione scientifica, produzione, sede amministrativa - ma in particolare il Centro di Milano dedicato alla ricerca di base, direttamente impattato da un radicale cambio organizzativo dell’R&D globale. L’Italia continua a contribuire alla ricerca sul fronte degli studi clinici con un’unità dedicata e dello sviluppo dei principi attivi antibiotici presso i laboratori di Brindisi. In questo contesto di mutamento, interno ed esterno, Sanofi ha continuato a investire in Italia, convinta che anche un Gruppo multinazionale estero sia chiamato a svolgere un ruolo attivo nel tessuto sociale, economico e politico del Paese in cui opera. Non mi riferisco solo al contributo in termini di occupazione, ma a un’azione più ampia di stimolo e propulsione su aspetti diversi che sentiamo riguardarci da vicino: tutela dei diritti del paziente, confronto con la classe medica, politica sanitaria, fino al sostegno ai collaboratori e alla loro comunità, com’è stato per il sito produttivo di Scoppito (AQ) colpito dal terremoto nel 2009. Tutto questo senza perdere di vista la nostra mission principale quali leader della salute, che è di dare speranza ai molti pazienti che si aspettano terapie efficaci e sicure. Sul fronte dei farmaci innovativi ci attendono importanti novità per quanto riguarda il tumore del colon, la sclerosi multipla e il diabete di tipo 2, che è quello più diffuso e in crescita. L’auspicio è che il periodo non facile che stiamo attraversando possa stimolare tutto il sistema della salute a una maggiore e più intelligente razionalizzazione delle risorse alla luce del fine fondamentale, che deve rimanere quello di agire nell’interesse del paziente e della persona in generale. Arturo Zanni, Amministratore Delegato e Direttore Generale Sanofi Italia SANOFI IN ITALIA UNA REALTÀ SEMPRE PIÙ ARTICOLATA Circa 3.000 collaboratori, una marcata identità industriale e una presenza a 360 gradi nel campo della salute, che va dai farmaci innovativi all’automedicazione e il benessere fino alla salute animale. Una presenza che si è rafforzata con l’acquisizione di Genzyme, leader mondiale nel campo delle malattie genetiche rare. Sanofi è presente in Italia con un’attività diversificata che copre tutta la catena del valore del farmaco: ricerca e sviluppo, produzione, informazione scientifica, fino all’impegno a tutela della salute e del benessere dei cittadini e delle popolazioni più svantaggiate. LA SALUTE A 360° •Farmaceutici Farmaci innovativi in Oncologia, Diabete, Sclerosi multipla, terapie consolidate nelle principali aree terapeutiche È tra le prime aziende farmaceutiche del Paese per numero di collaboratori e volumi prodotti ed è la principale realtà industriale del settore. Sono ben sei gli stabilimenti che producono farmaci e vaccini per i mercati di tutto il mondo, dai principi attivi fino al prodotto finito, e contribuiscono all’economia e allo sviluppo del territorio di riferimento. Con l’integrazione di Merial e Genzyme, entrambe società del Gruppo con sede in Italia*, la filiale italiana si sta configurando come una realtà sempre più articolata. In particolare l’ingresso di Genzyme, azienda bio-tech statunitense leader nella cura delle malattie genetiche rare, ha consentito di rafforzare la presenza nel campo della salute. •Consumer Health Care Una vasta gamma di prodotti per l’automedicazione e il benessere •Vaccini Contro 20 malattie batteriche e virali attraverso la joint-venture Sanofi Pasteur MSD .... . .... ... .... .......................................... ....... .. PRODUZIONE ......... .... RICERCA di fatturato 2011 3° 262,6 nel mercato dell’automedicazione generati da export POSTO ....... ..... SEDE MILIONI DI EURO ...... ...... .... di cui 1.500 addetti nel comparto produttivo 1.423 ..... COLLABORATORI ..... ... 3.000 .... .... BRINDISI • .... .... ... Circa ANAGNI (FR) • .... SCOPPITO (AQ) • .... • GARESSIO (CN) .... • NOVENTA PADOVANA (PD) MILANO • .. ORIGGIO (VA) • .... . * Pur appartenendo al Gruppo Sanofi, sanofi-aventis S.p.A., Merial Italia S.p.A. e Genzyme S.r.l. operano in Italia come entità legali distinte. ..... •Malattie genetiche rare Grazie alla leadership di Genzyme nella cura delle malattie da accumulo lisosomiale (malattia di Gaucher, di Fabry, di Pompe, MPS) •Salute animale Prodotti veterinari •Farmaci equivalenti Merial per animali Con Zentiva oltre da compagnia 70 farmaci in 7 aree e da reddito terapeutiche 210 MILIONI DI EURO di investimenti pianificati per il quadriennio 2010-2013 per R&D e industria MILIONI DI EURO SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 3 2011, UN ANNO DI CAMBIAMENTO II 2011 è stato un anno importante per Sanofi. La strategia globale del Gruppo ha portato a rivedere la cultura aziendale sotto diversi aspetti: mission, valori, codice etico, valorizzazione delle competenze. Anche la filiale italiana ha contribuito a promuovere attivamente questo nuovo corso con programmi e iniziative per la diffusione dei nuovi valori, la valutazione delle prestazioni, lo sviluppo delle competenze e della comunicazione quali leve strategiche per l’organizzazione e il sostegno al management intermedio nel suo ruolo di leader. Nell’ultimo trimestre dell’anno, in risposta allo scenario farmaceutico, alla generificazione di prodotti importanti e alla mutata strategia del Gruppo, è stato avviato inoltre nella filiale un complesso piano di riassetto organizzativo. Il piano ha comportato la revisione di alcune aree dell’azienda, con conseguente adeguamento numerico del personale, coinvolgendo la rete di vendita, la sede centrale, lo stabilimento di Origgio (VA) e il Centro Ricerche di Milano. In particolare, la decisione del Gruppo di concentrare le attività R&D in pochi grandi poli a livello globale per favorire l’innovazione attraverso gli scambi disciplinari e le sinergie con l’esterno, ha determinato la chiusura del Centro Ricerche, dedicato alla ricerca di base e alla farmacologia traslazionale. Una perdita importante, che tuttavia non diminuisce l’impegno della filiale nella ricerca e sviluppo grazie al contributo agli studi clinici internazionali con la Clinical Study Unit e alle attività dei laboratori biotecnologici presso lo stabilimento di Brindisi. 4 MERIAL E GENZYME, SOCIETÀ DEL GRUPPO SANOFI Nata come joint-venture con Merck Inc., Merial è diventata una società controllata al 100% dal Gruppo Sanofi nel 2009. Presente in più di 150 Paesi, conta 5.600 collaboratori ed è leader nella Salute animale con marchi di grande notorietà come l’antiparassitario Frontline. In Italia è presente con circa 170 collaboratori e nel 2011 ha registrato un fatturato di 138 milioni di euro. Genzyme fa parte del Gruppo Sanofi dall’aprile 2011. È una realtà di eccellenza nel campo delle malattie rare, che nel tempo è cresciuta anche nelle aree della sclerosi multipla, delle malattie renali e immunitarie, dell’oncoematologia e dell’ortopedia, con prodotti che rappresentano riconosciuti standard di cura. Genzyme impiega più di 10.000 persone in oltre 40 Paesi, in Italia è presente con 120 collaboratori. FARMACI EQUIVALENTI AREE TERAPEUTICHE GENZYME Leader nel mercato dei farmaci generici, Sanofi ha rafforzato la propria presenza nel settore lanciando nel 2011 il marchio Zentiva, che ha riunito tutti i prodotti Winthrop e Helvepharm. Nel primo trimestre 2012 si sono avuti i primi effetti dell’integrazione con Genzyme a livello organizzativo. Oncologia, Ematologia, Malattie renali e Biosurgery sono confluiti all’interno di Sanofi, l’area Sclerosi multipla è gestita all’interno di Genzyme. SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE NUTRACEUTICA Il 2011 ha segnato l’ingresso della filiale italiana in questo promettente settore con il marchio Oenobiol, leader in Francia negli integratori per la salute e la bellezza. IL GRUPPO SANOFI Caratterizzata da una rottura del modello commerciale tradizionale e da una trasformazione profonda dell’approccio alla ricerca, l’industria farmaceutica si trova di fronte a un bivio fondamentale, in un contesto in cui i vincoli regolatori si fanno sempre più stringenti, la pressione dei generici sempre più forte e il controllo della spesa sanitaria sempre più vincolante per i sistemi sanitari, ovunque nel mondo. D’altro canto, la domanda di salute non è mai stata così forte e le opportunità scientifiche e tecnologiche non sono mai state così promettenti. Per tutte queste ragioni Sanofi vive una fase cruciale della propria storia e del proprio sviluppo, tra sfide e opportunità. La strategia del Gruppo per una crescita solida e duratura poggia su tre principi fondamentali (l’innovazione nell’R&D, la crescita esterna attraverso partnership e acquisizioni, la necessaria flessibilità dell’organizzazione per adattarsi alle sfide future) e su sei aree decisive per ridurre l’esposizione dell’azienda alla concorrenza dei generici: Diabete, Mercati emergenti, Vaccini, Consumer Health Care, Salute animale, Prodotti innovativi. PIATTAFORME DI CRESCITA VENDITE 2011 + 10,8%* Mercati emergenti** € 10,133 € 4,684 € 3,469 Vaccini € 2,666 Consumer Health Care € 2,030 Salute animale € 449 Diabete Prodotti innovativi Più di 110.000 COLLABORATORI in 100 Paesi 33,4 MILIARDI DI EURO di fatturato nel 2011 (+5,3% a tasso di cambio costante) 4,8 MILIARDI DI EURO investiti in R&D nel 2011 (pari al 14,4% del fatturato totale) 61 MOLECOLE E VACCINI *Non comprende le vendite del vaccino A/H1N1 **Include 347 milioni di euro di Genzyme nella pipeline di ricerca, di cui 18 in fase avanzata (esclusi i progetti relativi alla Salute animale) Oltre 30 CENTRI DI RICERCA UN NUOVO NOME PER UNA MISSION GLOBALE Nel maggio 2011 sanofi-aventis è diventata Sanofi: una scelta di semplificazione linguistica che risponde alla mission del Gruppo quale leader globale della salute e riflette la sua crescente importanza nei Paesi emergenti. con circa 15.000 collaboratori in più di 10 Paesi nel mondo Un network industriale di 116 STABILIMENTI ** in Sono 40 esclusi Paesi i progetti relativi alla salute animale FARMACI ETICI, EQUIVALENTI, CONSUMER HEALTH CARE RISULTATI 2011 Raggiunti i 1.423,1 milioni di euro di fatturato nel 2011, con un leggero decremento causato principalmente dalla riduzione del prezzo di farmaci importanti che hanno perso il brevetto, in parte compensato da una crescita dei volumi per alcuni prodotti. Positiva la performance della divisione Diabete e buona la risposta ai due prodotti onco-ematologici lanciati a gennaio 2012. Tra i dieci prodotti più venduti della filiale nel 2011 hanno registrato una sensibile crescita Clexane per la trombosi, Lantus per il diabete, Copaxone per la sclerosi multipla. LE VENDITE DEI PRIMI 10 PRODOTTI SUL MERCATO NAZIONALE 150 2010 2011 90 DEPAKIN PLAVIX TAVANIC ENTEROGERMINA COPAXONE TRIATEC LANTUS 0 APROVEL FARMACI ETICI, EQUIVALENTI, CONSUMER HEALTH CARE 30 TARGOSID 60 CLEXANE Milioni di euro 120 TROMBOSI E MEDICINA INTERNA CARDIOVASCOLARE L’area ha totalizzato un fatturato di oltre 402 milioni di euro, pari al 35% del business complessivo della filiale. Il risultato 2011 è in contrazione (-9,5%) a causa delle progressive riduzioni di prezzo dei prodotti diventati generici e di importanti perdite di brevetto che hanno riguardato l’antibiotico Tavanic e Optinate per l’osteoporosi. L’area ha chiuso il 2011 con un fatturato di 243,8 milioni di euro, in sensibile decremento rispetto all’anno precedente (-11%). Sul risultato hanno pesato il taglio dei prezzi dei prodotti fuori brevetto e i vincoli prescrittivi richiesti dall’Agenzia Europea dei Medicinali per l’antiaritmico Multaq (in commercio in Italia dal settembre 2010), che ne hanno frenato la partenza positiva. Si riconferma invece al top del portfolio aziendale Clexane per la profilassi della trombosi venosa profonda. Con una crescita dell’11%, ha migliorato la propria posizione di leader sia nel mercato degli antitrombotici, sia in quello farmaceutico in generale, dove occupa il 4° posto per fatturato e il 1° per crescita assoluta. Tuttavia, per Triatec e Plavix la tenuta in volumi ha compensato le importanti riduzioni dei prezzi di riferimento, in particolare per Plavix (-30%). Il lancio di Duoplavin, la combinazione fissa con acido acetilsalicilico 75 mg, ha contribuito per 1,5 milioni di euro a consolidare un totale di 39 milioni per l’intera linea Plavix. SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 7 SISTEMA NERVOSO CENTRALE ONCO-EMATOLOGIA In quest’area Sanofi occupa una posizione significativa sul mercato grazie a prodotti importanti nel trattamento dell’epilessia e del disturbo bipolare (Depakin, lanciato in Italia nel lontano 1972) e dell’insonnia (Stilnox), collocandosi al quinto posto per fatturato con 133 milioni di euro. Nel 2011 la perdita dei brevetti ha pesantemente influito sul fatturato di questa importante area (-50,7%), che continuerà a costituire un riferimento per l’Azienda anche nel prossimo futuro grazie ai nuovi prodotti in fase di sviluppo avanzato. Per Taxotere, largamente impiegato nel trattamento dei principali tumori solidi, la decisione di tenere i prezzi altamente competitivi e l’accorta gestione dei capitolati di gara ha permesso di limitare parzialmente l’impatto della perdita di brevetto. Va evidenziata l’ottima performance di Copaxone (+12,7%), che è diventato il secondo prodotto più usato nel trattamento della sclerosi multipla. A gennaio 2012 si è concluso l’accordo di commercializzazione con Teva, ma Sanofi continuerà a essere presente nell’area con due nuovi prodotti (LemtradaTM e AubagioTM) attualmente in attesa di approvazione da parte delle autorità regolatorie. Rilutek, il prodotto di nicchia per il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), si è confermato, con un incremento del 6,1%, tra le migliori terapie di supporto attualmente disponibili. DIABETE L’area diabetologia ha totalizzato un fatturato di oltre 107 milioni di euro, pari a un incremento del 15,1%. Vanno segnalate le ottime performance di Lantus (insulina glargine), il prodotto più venduto del Gruppo, con una crescita del 13%, e di Apidra, analogo rapido dell’insulina (+13,6%). Due importanti lanci hanno aperto il 2012. Grazie al percorso rapido di autorizzazione concesso dalle autorità regolatorie per il trattamento di malattie gravi che ancora mancano di cure efficaci, è stato lanciato anche in Italia Jevtana (cabazitaxel), che si è dimostrato efficace in seconda linea per il trattamento del tumore metastatico della prostata dopo la terapia con Taxotere. Il buon andamento registrato nei primi mesi dell’anno fa prevedere una risposta più che positiva. Per l’ematologia è disponibile da gennaio Mozobil (plerixafor), frutto della ricerca Genzyme, indicato per i pazienti affetti da linfoma e mieloma multiplo che mobilizzano un numero insufficiente di cellule staminali. Facilitandone l’aggregazione, Mozobil consente di procedere al trapianto autologo, aumentandone così le probabilità di successo. DALLA PARTE DEL PAZIENTE Un’esperienza di quasi 90 anni nella cura del diabete grazie al patrimonio della ricerca Hoechst, che ha portato a un’offerta sempre più integrata di soluzioni terapeutiche e tecnologiche per migliorare e semplificare la vita al paziente. L’offerta comprende terapie tradizionali orali, insuline a diversa durata d’azione, dispositivi per la somministrazione dell’insulina e, da settembre 2011, glucometri per l’automonitoraggio. BGStar e iBGStar (la versione che dialoga con i dispositivi Apple) sono strumenti innovativi per la misurazione della glicemia che consentono in modo intuitivo e pratico di tenere sotto controllo la malattia e condividere da remoto i risultati con il medico. 8 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE I FARMACI IN ARRIVO Nuove terapie contro il diabete, la sclerosi multipla, il cancro al colon e una malattia genetica rara. A giugno 2012 sono all’esame delle autorità regolatorie statunitensi e/o europee i dossier registrativi per sei nuove molecole: Lyxumia® (lixisenatide) per il diabete di tipo 2, Kynamro™ (mipomersen) per l’ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote ed eterozigote, malattia rara di tipo ereditario, Mulsevo® (semuloparina) per la prevenzione di tromboembolia venosa in pazienti chemio-trattati, Zaltrap® (aflibercept) per il tumore metastatico del colon e due farmaci per le forme recidivanti di sclerosi multipla, Lemtrada™ (alemtuzumab) e Aubagio™ (teriflunomide). FARMACI EQUIVALENTI A un anno dal lancio sul mercato italiano (giugno 2011), il portfolio a marchio Zentiva conta oltre 70 farmaci e 130 referenze e comprende 17 delle 20 molecole più vendute del mercato dei generici*. Da segnalare, la presenza di terapie consolidate frutto della ricerca Sanofi: amiodarone (disturbi del ritmo cardiaco), ramipril (ipertensione), acido ursodesossicolico (vie biliari), alfuzosina (ipertrofia della prostata) e zolpidem (insonnia). Nel 2011 la divisione ha prodotto una crescita del 31%. CONSUMER HEALTH CARE Sanofi in Italia detiene la terza posizione nel mercato dell’automedicazione con marchi di grande notorietà, come Enterogermina, Maalox, Lisomucil, S. Pellegrino, Foille, Mag. Con 137 milioni di euro l’area ha contribuito per il 12% al fatturato interno. Per il 2011 vanno segnalate le buone performance di Enterogermina (+4%), secondo tra i prodotti OTC con una quota a volume del 29%, e della linea Maalox (+8%), che in autunno si è arricchita di un’ulteriore specialità, Maalox Reflusso. * 20 molecole su 266 sviluppano il 56,8% del sell-out in confezioni e il 50% a valore [Elaborazione Sextantfarma su dati Nielsen MAT dic. 2011]. SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 9 GLI STUDI CLINICI E LA RICERCA BIOTECNOLOGICA SUGLI ANTIBIOTICI Presente fino al 2011 con un centro dedicato alla ricerca di base e alla farmacologia traslazionale, oggi la Filiale continua a gestire le attività di sperimentazione clinica della molecola sull’uomo con la propria Unità di ricerca clinica e contribuisce allo sviluppo dei principi attivi antibiotici a scopo industriale con i laboratori biotecnologici di Brindisi. RICERCA E SVILUPPO DALLA MOLECOLA AL FARMACO, GLI STUDI INTERNAZIONALI DI SVILUPPO CLINICO Nel 2011 l’Unità italiana di ricerca clinica, con sede a Milano, ha consolidato la propria struttura organizzativa e superato positivamente il primo audit del sistema di qualità. La squadra, formata da 47 ricercatori clinici e supportata da un team Medical Affairs di 13 persone, si occupa di gestire lo sviluppo clinico della molecola dalla fase I alla fase IV, così come degli studi osservazionali successivi all’immissione in commercio del farmaco, importante strumento clinico epidemiologico per misurare la qualità delle cure su un’ampia casistica di pazienti. Le attività di sviluppo pre-registrative (fasi I-III) condotte nel 2011 hanno richiesto un investimento di circa 4,5 milioni di euro. L’area oncologica è quel- ANTIBIOTICI: LA RICERCA BIOTECNOLOGICA A SERVIZIO DELLA PRODUZIONE La maggiore criticità delle terapie antibiotiche risiede nella resistenza sviluppata dai batteri, per questo è fondamentale continuare a presidiare quest’area. L’altro aspetto riguarda la possibilità di produrre a costi più bassi mediante lo sviluppo di ceppi altoproduttori, tanto più importante se il farmaco è destinato alla cura della tubercolosi nei Paesi in via di sviluppo. I cinque laboratori di ricerca biotecnologica presso lo stabilimento di Brindisi si occupano dello sviluppo di processi per il passaggio su scala industriale dei nuovi principi attivi. Una delle funzioni principali è conservare i ceppi produttori in una banca di microrganismi, ma soprattutto aumentarne la produttività selezionando quelli con le migliori caratteristiche metaboliche. Per il know how in campo antibiotico maturato negli anni, nonché per le tecnologie di cui dispongono, i laboratori collaborano dal 2000 con diversi atenei ed isti- GLI STUDI PRE-REGISTRATIVI NEL 2011 Ricerca clinica pre-marketing Fase I Fase II Fase III Totale Studi 4 12 22 38 Molecole 3 10 12 18* Ospedali/Università coinvolti 8 50 230 288 Pazienti monitorati nell’anno 46 122 1014 1182 * Il numero totale delle molecole in sviluppo clinico non è dato dalla somma delle molecole nelle singole fasi, poiché una molecola può trovarsi contemporaneamente in più fasi di sviluppo. la in cui, con 20 studi, si è concentrato il più alto investimento. Di particolare interesse, l’ingresso in ambito onco-ematologico con due molecole sperimentate nei linfomi e nella policitemia vera e nella mielofibrosi. tuti su progetti di ricerca e formazione nell’ambito dei Laboratori PubblicoPrivato co-finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e del la Ricerca per promuovere lo sviluppo del territorio. Il progetto attualmente in corso riguarda lo studio di tecnologie innovative per il miglioramento dei processi produttivi di principi attivi d’interesse industriale e la ricerca di nuove molecole bioattive da sorgenti naturali. LE ATTIVITÀ DEI LABORATORI Mantenimento dei ceppi altoproduttori (cell banking) Ricerca e Sviluppo dei ceppi altoproduttori di antibiotici Fisiologia e sviluppo dei processi di fermentazione Estrazione e purificazione dei principi attivi dai brodi di fermentazione Sviluppo di analisi chimica e microbiologica SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 11 OLTRE 1.500 ADDETTI E SEI STABILIMENTI, POLI DI ECCELLENZA DEL SETTORE E REALTÀ DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO Producono farmaci e vaccini per uso umano e animale e contribuiscono al programma di Accesso ai farmaci con antimalarici e antibiotici destinati ai Paesi in via di sviluppo. L’aumento dei volumi produttivi e l’acquisizione di importanti progetti ne confermano la competitività sia a livello interno sia sul mercato internazionale. ATTIVITÀ PRODUTTIVA STABILIMENTO DI ORIGGIO (VA) Storicamente dedicato ai farmaci di automedicazione, si avvia a diventare il centro specializzato nella produzione biotecnologica di Enterogermina. Da sito multi-prodotto, specializzato nella produzione di farmaci OTC (Maalox, Enterogermina, Soluzione Schoum) in diverse forme farmaceutiche, Origgio diventerà entro il 2014 il polo mondiale dedicato a Enterogermina. Si tratta di un’importante razionalizzazione volta a gaCirca Certificazioni: ISO 9001:2008, OHSAS 18001:2007 Oltre 280 COLLABORATORI rantire la competitività dello stabilimento. Per far fronte all’interessante domanda di Enterogermina sui mercati internazionali, nel 2011 il sito si è dotato di un secondo fermentatore da 3.000 litri. Il trend di crescita del prodotto e i lanci di nuove forme farmaceutiche a più alta concentrazione di principio attivo previsti per il biennio 2013-14 porteranno a un ampliamento dell’intero reparto e a un aumento dell’attività produttiva già nel 2012. 8.700 ORE DI FORMAZIONE di cui circa 3.000 dedicate all’Health-Safety-Environment (HSE) STABILIMENTO DI ANAGNI (FR) Circa 530 COLLABORATORI con una forte incidenza di lavoro temporaneo per far fronte ai picchi di produzione periodici di investimenti nel 2011 si è riconfermata stabile la produzione della teicoplanina, nonostante la perdita del brevetto avvenuta nel 2006, mentre i volumi di Depakin sono quasi raddoppiati grazie all’espansione del mercato cinese. Nuove produzioni provenienti da terzisti o altri siti del Gruppo, che si sono aggiunte nel corso del 2011, fanno prevedere per il 2012 un aumento dei livelli produttivi. Specializzato nella produzione di farmaci sterili iniettabili e vaccini, è considerato un centro di eccellenza a livello europeo in particolare per l’expertise nella liofilizzazione. Il più grande stabilimento Sanofi in Italia produce ben 84 forme farmaceutiche e ha in portfolio prodotti importanti, come Lantus (antidiabetico), Depakin (antiepilettico), la teicoplanina e la rifampicina (antibiotici) e il vaccino Haemophilus B per la meningite, prodotto per conto della consociata Pasteur MSD. Nel 2011 2,6 MILIONI DI EURO Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense) e PMDA (per il mercato giapponese), cGMP, G-MED (per medical device), ISO 14001:2004 Oltre 5.300 ORE DI FORMAZIONE di cui circa 3.500 dedicate all’HSE 5,2 MILIONI DI EURO di investimenti nel 2011 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 13 STABILIMENTO DI GARESSIO (CN) Storico stabilimento chimico-farmaceutico risalente al 1894 e principale realtà produttiva della Val Tanaro, è oggi in prima linea nel programma di Accesso ai farmaci. Produce principi attivi e intermedi per farmaci antimalarici, antiepilettici e antiallergici, destinati per la quasi totalità ai mercati esteri. Dal 2007 produce l’artesunato, a base di artemisinina che, insieme all’amodiachina, compone l’antimalarico ASAQ, farmaco non coperto da brevetto fornito da Sanofi a prezzo agevolato o di costo ai Paesi in via di sviluppo. Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense), ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007, DM 09/08/2000 (gestione della sicurezza) PROGETTO ARTEMISININA: UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALL’ACCESSO AI FARMACI Circa 170 COLLABORATORI Oltre 7.600 ORE DI FORMAZIONE di cui oltre 4.000 dedicate all’HSE 7,8 MILIONI DI EURO di investimenti nel 2011 Il sito di Garessio è stato scelto all’interno del Gruppo per produrre l’artemisinina per via sintetica. Il progetto è frutto di un’iniziativa della Fondazione Bill&Melinda Gates e dell’Institute for OneWorld Health (IOWH) nata per ovviare alle scarse risorse naturali della pianta di artemisia, il principio attivo alla base dei principali antimalarici. Il Gruppo Sanofi è stato incaricato, per la propria expertise biotecnologica e chimica, dell’industrializzazione del processo produttivo con lo scopo di migliorarne l’efficienza e poter continuare a garantire la vendita della materia prima a prezzo di costo. L’implementazione del progetto, iniziata nel 2011, ha richiesto un investimento di 10 milioni di euro. La produzione entrerà a regime alla fine del 2012. STABILIMENTO DI SCOPPITO (AQ) Sito dedicato alla produzione di forme solide, è una real tà all’avanguardia del settore e all’interno del Gruppo per gli alti livelli di automazione e l’integrazione dei processi. La produzione continua a rimanere focalizzata su prodotti destinati ai mercati esteri. Nel 2011 i volumi sono cresciuti grazie ad alcune gare d’appalto vinte sul mercato tedesco per i prodotti della famiglia ramipril (antipertensivo) e glimepiride (antidiabetico). Sono in corso trasferimenti di produzioni da terzisti e da altri siti del Gruppo e nel 2012 è previsto un importante investimento per l’ingresso di altre forme solide, principalmente della linea Maalox, provenienti dal sito di Origgio. Certificazioni: ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007 14 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE Circa 360 COLLABORATORI Oltre 11.700 ORE DI FORMAZIONE 3,2 MILIONI DI EURO di investimenti nel 2011, di cui 1,2 destinati a interventi di HSE 210 STABILIMENTO DI BRINDISI Specializzato nella produzione di principi attivi antibiotici, è diventato negli anni un centro biotecnologico qualificato per la ricerca e sviluppo di questa tipologia di farmaci. COLLABORATORI Nel 2011 la teicoplanina e la rifamicina hanno registrato un aumento dei volumi. Buoni sono stati anche i risultati della rifampicina (di cui Sanofi è tra i maggiori produttori mondiali), che è riuscita a mantenere volumi pressoché costanti malgrado la concorrenza dei Paesi asiatici. Una parte della rifampicina prodotta nei siti di Brindisi e Anagni viene fornita ai Paesi in via sviluppo a prezzi differenziati per la cura della tubercolosi. 22,9 MILIONI DI EURO il più cospicuo investimento effettuato dal sito dalla sua apertura per il nuovo impianto di produzione della spiramicina Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense), ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007 UN NUOVO ANTIBIOTICO: LA SPIRAMICINA Cresce l’impegno del sito nella produzione dei principi attivi antibiotici. Nel corso del 2012 il sito di Brindisi si prepara a produrre le prime 70 tonnellate di spiramicina, prodotto acquisito dal sito francese di Vitry-sur-Seine, a conferma di quanto il know how consolidato negli anni, in particolare nei processi di fermentazione, rappresenti un vantaggio competitivo all’interno del Gruppo. STABILIMENTO MERIAL DI NOVENTA (PD) Operativo dal 1990, è dedicato alla produzione e al confezionamento di vaccini aviari inattivati su uova e biogeneratore. Presente con 16 stabilimenti concentrati in Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Cina e Nuova Zelanda, Merial produce farmaci e vaccini per animali da compagnia (cani, gatti, cavalli) e da reddito (ruminanti, suini, ovini, specie avicole e conigli). Nel sito di Noventa P. si producono vaccini per polli di al levamento, anatre, galline ovaiole e da riproduzione con tro malattie importanti come l’influenza, la bronchite infettiva e la malattia di Newcastle. L’85% dei prodotti è destinato ai mercati esteri. Certificazioni: GMP, ISO 14001:2004 100 Circa COLLABORATORI Più di 32 MILIONI DI UOVA lavorate all’anno 4,6 MILIARDI DI DOSI VACCINALI prodotte nel 2011 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 15 RESPONSABILITÀ SOCIALE TUTELARE IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE, CREARE VALORE PER LA COMUNITÀ L’impegno di Sanofi non si esaurisce nella ricerca e produzione di farmaci, ma è guidato da un più ampio senso di responsabilità che investe tutte le dimensioni: sociale, economica, ambientale. Una responsabilità che proviene dai nostri valori e dalle legittime aspettative dei nostri stakeholder. La responsabilità sociale esprime il rapporto che lega un’azienda ai diversi soggetti che direttamente o indirettamente la influenzano o ne sono influenzati: dai collaboratori ai pazienti, dai fornitori alla classe medica, fino ai cittadini e alle istituzioni del Paese in cui opera, le popolazioni più svantaggiate e le generazioni a venire. Leader globale nel campo della salute, Sanofi ha tra le proprie finalità quella di farsi promotore di sviluppo al fianco degli attori coinvolti nella gestione della salute per creare valore per il Paese e le comunità in cui opera. In Italia, Sanofi contribuisce a tutelare il bene primario della salute con iniziative in difesa dei diritti del paziente e della qualità della ricerca e per un sistema sanitario sostenibile che continui a garantire a tutti l’accesso alle cure. Sanofi aderisce alla Fondazione Sodalitas, punto di riferimento in Italia per la promozione della Responsabilità Sociale d’Impresa e dello sviluppo manageriale delle organizzazioni non-profit. PROTEGGERE IL PAZIENTE, TUTELARE E PROMUOVERE LA SALUTE DEI CITTADINI E DELLE FASCE PIÙ DEBOLI Dal 2008 Sanofi sostiene come sponsor unico e incondizionato la campagna di prevenzione Buon Compenso del Diabete (BCD) e organizza iniziative per educare a una gestione corretta della malattia, capace di abbattere il limite che ancora troppo spesso vi si associa. La campagna, promossa da International Diabetes Federation e Diabete Italia in collaborazione con società scientifiche e associazioni pazienti, ha toccato quasi 60 piazze d’Italia ed è entrata nei luoghi di lavoro e nella scuola per informare sui rischi del diabete e sensibilizzare sulla gestione corretta della malattia, sull’importanza dell’alimentazione, dell’attività fisica e di un corretto automonitoraggio glicemico. Grandi aziende come Fiat e Ferrari e amministrazioni pubbliche come la Regione Lombardia, la Regione Lazio, il Comune di Firenze, hanno offerto ai propri lavoratori lo screening gratuito dei valori glicemici previsto dalla campagna BCD. Dal 2011 per raggiungere anche i pazienti più giovani, grazie alla collaborazione con Fondazione Milan Onlus e la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) 70 bambini con diabete, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, hanno la possibilità di trascorrere una settima- na gratuita all’insegna del calcio e del divertimento in uno dei Milan Junior Camp. Nel 2010 è iniziato il sodalizio di Sanofi con il mondo dello sport, che si presta per sua natura a sostenere il messaggio che un corretto controllo e monitoraggio del diabete consente non solo di condurre una vita normale, ma perfino di raggiungere risultati agonistici. Testimone eccellente dell’approccio ottimale SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 17 alla malattia e fonte di ispirazione per molti pazienti è diventato Phil Southerland, ciclista professionista con diabete che ha fondato nel 2004 la squadra Team Type 1, composta anche da atleti diabetici e sostenuta a livello internazionale da Sanofi. Sempre con l’obiettivo di scardinare la comune rappresentazione della malattia come limite, la filiale italiana ha contribuito a sostenere nel 2011 l’associazione Alpinisti Diabetici In Quota nel progetto di traversata della Groenlandia in slitta. Nel 2012, per continuare a dare forza al messaggio, ha preso avvio il progetto “Liberi di Vincere”, con lo scopo di aiutare le persone con diabete a raggiungere l’ambizioso obiettivo di partecipare a eventi sportivi di alto livello ed abbattere il pregiudizio. La persona con diabete è al centro anche dell’ini ziativa “I salotti di Sanofi”. Inaugurata a maggio 2012, vuole coinvolgere in un dialogo aperto community, blogger, associazioni di pazienti e medici per condividere le esperienze e i diversi punti di vista sulla malattia e sviluppare moderne strategie di gestione. Un progetto che mette a frutto le opportunità offerte da internet di aggregare le persone, mettere in circolo le conoscenze e innescare una nuova “cultura” della salute, fondata sulla responsabilizzazione del paziente, invitato a diventare sempre più competente e autonomo nella gestione della malattia. Nell’ottobre 2011 a Roma ha preso il via il ciclo di sei incontri “Leggi in salute”, che riunisce esperti, pazienti e rappresentanti istituzionali in un confronto sui bisogni del malato e le risposte del sistema sanitario. Patrocinati dal Senato della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli incontri prendono spunto di volta in volta da un libro per arrivare a riflettere, attraverso il contributo dei diversi punti di vista in gioco, sulle criticità dei modelli di gestione e sulle opportunità legislative capaci di garantire al tempo stesso i diritti della persona e la sostenibilità della spesa sanitaria. Gli appuntamenti hanno portato l’attenzione sulla presa in carico di pazienti con bisogni particolari (l’anziano non autosufficiente, il malato di sclerosi multipla, la persona con diabete), sulla medicina di genere e sul futuro del sistema sanitario, stretto tra i vincoli politico-economici e i cambiamenti culturali intervenuti nei bisogni e nella gestione della salute. 18 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE Se il diabete preoccupa in quanto epidemia in rapida crescita, l’assistenza dell’anziano non autosufficiente è un tema non meno urgente che tocca tanto la dignità della persona quanto la spesa sanitaria, soprattutto a fronte del progressivo invecchiamento della popolazione. Il progetto M.A.R.A., che Sanofi ha deciso di sostenere e che ha ottenuto il patrocinio scientifico della Fondazione sanofi-aventis, affronta il problema della qualità dell’assistenza nelle residenze per anziani e della forte disparità esistente a livello nazionale. Un gruppo di lavoro, formato da medici e operatori, si è occupato di redigere linee guida e protocolli di gestione del paziente condivisi tra le varie figure professionali in grado di portare significativi vantaggi per la persona, i familiari e il sistema, attraverso un’appropriata formazione del personale. TUTELARE IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE Con il programma di Accesso ai farmaci, Sanofi copre aree chiave per la salute dei Paesi in via di sviluppo: malaria e tubercolosi, epilessia e malattie mentali, malattie tropicali dimenticate (malattia del sonno, leishmaniosi, …), prevenzione vaccinale. L’impegno prevede la fornitura di farmaci a prezzo agevolato o di costo, progetti di educazione e formazione per la popolazione e gli operatori sanitari, attività di ricerca sugli antinfettivi attraverso un’unità R&D dedicata. PROMUOVERE LA RICERCA E IL DIBATTITO POLITICO-SANITARIO La Fondazione sanofi-aventis è un ente morale che ha come intento principale quello di sostenere le attività di formazione e ricerca di università e società scientifiche italiane. Nel 2011 ha dato il proprio supporto a un corso teorico-pratico di metodologia della ricerca clinica, realizzato dalla Società Italiana di Terapia Clinica, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti italiani del settore e a cui hanno preso parte circa 50 giovani ricercatori. La Fondazione ha supportato inoltre il convegno “Health Technology Assessment in Oncologia” organizza- to dalla Società Italiana di Scienze Farmaceutiche, che a novembre 2011 ha riunito un centinaio di oncologi, farmacisti ospedalieri e farmacoeconomisti per fare il punto sul nuovo approccio dell’HTA e approfondire le diverse implicazioni dei trattamenti oncologici, in particolare quelle connesse agli alti costi. Anche nel 2011 la Fondazione ha assegnato sei borse di studio, destinate a giovani ricercatori nell’ambito cardiologico, di medicina interna, biomedicina clinica e molecolare, terapia clinica e sperimentale. SOCCORRERE E SOSTENERE NELLE EMERGENZE SOCIALI E SANITARIE In occasione del terremoto abruzzese del 6 aprile 2009 che ha colpito anche i collaboratori dello stabilimento di Scoppito (AQ), Sanofi ha risposto con una serie di misure e interventi per sostenere le persone nell’emergenza e rendere possibile, quanto prima, il ritorno alla normalità. Con la costruzione del complesso residenziale, realizzato nel tempo record di tre mesi, è stata garantita una casa alle famiglie con l’abitazione danneggiata o distrutta, ospitate nelle tende allestite nell’area dello stabilimento. All’interno del complesso, per favorire la vita della comunità, è sorto successivamente un Centro di aggregazione con spazi polifunzionali, una biblioteca e un’area verde a uso sportivo, che è stato donato al Comune di Scoppito ed è gestito da una parrocchia. Infine, al supporto psicologico attivato a fronte all’emergenza si sono aggiunte col tempo iniziative a più ampio raggio, gestite da medici del territorio, volte a garantire la salute e il benessere dei collaboratori (prevenzione cardiovascolare, ginnastica posturale, alimentazione). Al di là dell’evento eccezionale rappresentato dal sostegno ai collaboratori di Scoppito, fa parte dei valori di Sanofi venire in soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali (da Haiti al Giappone, fino al recente terremoto in Emilia) mettendo a disposizione risorse economiche e coinvolgendo il personale con appelli di solidarietà. SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE 19 SALUTE E BENESSERE DEI COLLABORATORI L’attenzione di Sanofi, in quanto azienda che opera nel campo della salute, è diretta alla prevenzione e al benessere anzitutto delle proprie persone. Oltre a strumenti per una corretta informazione su disturbi e patologie comuni, ai collaboratori viene offerta la possibilità di effettuare annualmente presso la propria sede gli esami medici di routine. Per quanto riguarda invece l’ambiente lavorativo, l’Azienda è impegnata a migliorare in particolare l’equilibrio casa-lavoro. Da anni è attivo un servizio, coperto da professionisti esterni, di supporto psicologico e di consulenza su aspetti di tipo legislativo, previdenziale e socio-assistenziale. Nel 2011 l’impegno si è intensificato con gli incontri “Attenzione alla persona”, pensati per far riflettere e condividere esperienze, attraverso il contributo di figure di spicco, su aspetti ed eventi salienti della vita – la nascita di un figlio, il rapporto con il figlio adolescente, la gestione dei genitori anziani - che possono diventare fonte di preoccupazione e disorientamento sul piano personale e lavorativo. A margine dell’obbligo di legge (Testo Unico sulla Sicurezza del 2008, art. 28) che imponeva la valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato e nonostante il basso profilo emerso, la filiale italiana ha voluto approfondire quest’aspetto chiedendo ai collaboratori di esprimersi in un questionario sul clima interno per poter identificare eventuali aree di miglioramento. Valorizzare la diversità di genere è un principio che si inscrive nei valori del Gruppo Sanofi, dove a livello globale le donne rappresentano quasi la metà dei collaboratori e il 45% ha un ruolo manageriale. In Italia Sanofi aderisce a Valore D, la prima associazione nata nel 2009 su iniziativa delle top manager di un gruppo di grandi imprese per sostenere la leadership femminile, che organizza incontri e seminari a carattere informativo e formativo per diffondere best practice, sviluppare competenze, fornire modelli concreti di riferimento. 20 SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE CONSUMI ENERGETICI E IMPATTO AMBIENTALE La Filiale organizza periodicamente azioni di sensibilizzazione coinvolgendo i collaboratori in attività che intendono promuovere l’eco-responsabilità. Oltre alle specifiche e severe misure previste per l’attività industriale in tema di tutela dell’ambiente, l’impegno è volto a ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica della flotta aziendale, che comprende anche vetture ibride (elettriche e a benzina). Per la sede di Milano, nel quinquennio 2006-2011 il consumo di energia elettrica e di gas per il riscaldamento è calato rispettivamente del 28% e del 36%. L’Azienda, inoltre, per incentivare una mobilità più sostenibile, rimborsa ai collaboratori parte dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici e ne rateizza mensilmente l’importo. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO In un mondo in cui circa 3 miliardi di persone vivono al di sotto della soglia di povertà, ovvero con meno di 2 dollari al giorno, e più della metà della popolazione non ha accesso ai servizi finanziari, la microfinanza è un importante mezzo di emancipazione, che consente alle persone a basso reddito, escluse dal sistema bancario tradizionale, di sviluppare un’attività imprenditoriale. Nel 2011 è continuata la collaborazione della filiale italiana con PlaNet Finance Italia - l’organizzazione di solidarietà internazionale creata nel 1998 da Jacques Attali, già partner del Gruppo Sanofi a livello internazionale - con il progetto co-finanziato dall’Unione Europea “University Meets Microfinance”, che promuove la formazione universitaria in microfinanza. Nel marzo 2012 a Milano, per sensibilizzare l’opinione pubblica, ha avuto luogo con il sostegno di Sanofi il convegno “Microfinanza e sviluppo sostenibile: può la responsabilità sociale cambiare il mondo?”, in cui grandi imprese e protagonisti del settore della responsabilità sociale si sono confrontati su strategie e opportunità per lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà. Sanofi-aventis S.p.A. Viale L. Bodio n. 37/b – 20158 Milano Tel. 02 3939 1 – Fax 02 3939 4200 www.sanofi.it Pubblicazione a cura della Direzione Comunicazione & Relazioni Istituzionali Giugno 2012 Crediti fotografici: Donato Mauro (p. 1); Archivio Merial (p. 4); Elie Bernager/Stone/Getty Image (p. 8-3a); Antonin Borgeaud/Interlinks Image (p. 9-1a); Marco Peri (pp. 9-4a, 11, 13-2a, 14, 15-a, 19-1a); Chris Baldwin (p. 17-2a); Anne-Laure Cahen (p. 18); Archivio sanofi-aventis S.p.A. (per le immagini restanti). Realizzazione grafica: Dual srl - Milano Stampa: Effebierre Grafiche - Cormano (MI) Stampato su carta composta da pura cellulosa sbiancata senza l’utilizzo di biossido di cloro (ECF) e certificata FSC La menzione dei prodotti non ha carattere promozionale ma è finalizzata unicamente a informare sulle attività e i risultati dell’Azienda. Sanofi-aventis S.p.A. Viale L. Bodio n. 37/b - 20158 Milano www.sanofi.it