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SANOFI IN ITALIA
LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
INDICE
pag. 2
SANOFI IN ITALIA
pag. 10
pag. 16
RICERCA E SVILUPPO
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
pag. 6
pag. 12
RISULTATI 2011
ATTIVITÀ PRODUTTIVA
SANOFI IN ITALIA:
PROMOTORE DI SVILUPPO,
PARTNER DI UN SISTEMA
SOSTENIBILE DELLA SALUTE
Il 2011 è stato un anno sfidante e al tempo stesso delicato per
il Gruppo Sanofi e la filiale italiana. Molti i nuovi inizi: il processo
d’integrazione con Genzyme e Merial, l’esordio nel settore della
nutraceutica, il rafforzamento nell’area dei farmaci equivalenti,
il lancio di due innovativi strumenti di controllo della glicemia che arricchiscono l’insieme delle soluzioni per i pazienti diabetici. E proprio a inizio anno
l’entrata in commercio di due importanti prodotti in ambito oncologico ed
ematologico. Questo per citare le principali e più recenti novità, che segnalano
lo sforzo di diversificare sempre più la nostra offerta di salute.
Ma il 2011 è stato anche un anno non facile. Per la perdita di brevetti importanti, che
si è fatta sentire con un decremento dei ricavi, e per il passaggio complesso e per molti
aspetti doloroso che la filiale ha dovuto affrontare in autunno con un profondo piano di riorganizzazione. Un intervento che ha le sue ragioni nell’andamento del mercato, nelle condizioni politico-sanitarie sempre più restrittive
e penalizzanti per le imprese (i tetti di spesa, l’accesso al mercato, i vincoli regolatori…) e nella nuova strategia
del Gruppo. Il piano ha interessato tutti gli ambiti dell’azienda - rete di informazione scientifica, produzione, sede
amministrativa - ma in particolare il Centro di Milano dedicato alla ricerca di base, direttamente impattato da un
radicale cambio organizzativo dell’R&D globale. L’Italia continua a contribuire alla ricerca sul fronte degli studi
clinici con un’unità dedicata e dello sviluppo dei principi attivi antibiotici presso i laboratori di Brindisi.
In questo contesto di mutamento, interno ed esterno, Sanofi ha continuato a investire in Italia, convinta che anche
un Gruppo multinazionale estero sia chiamato a svolgere un ruolo attivo nel tessuto sociale, economico e politico
del Paese in cui opera. Non mi riferisco solo al contributo in termini di occupazione, ma a un’azione più ampia di
stimolo e propulsione su aspetti diversi che sentiamo riguardarci da vicino: tutela dei diritti del paziente, confronto
con la classe medica, politica sanitaria, fino al sostegno ai collaboratori e alla loro comunità, com’è stato per il sito
produttivo di Scoppito (AQ) colpito dal terremoto nel 2009. Tutto questo senza perdere di vista la nostra mission
principale quali leader della salute, che è di dare speranza ai molti pazienti che si aspettano terapie
efficaci e sicure. Sul fronte dei farmaci innovativi ci attendono importanti novità per quanto riguarda il
tumore del colon, la sclerosi multipla e il diabete di tipo 2, che è quello più diffuso e in crescita. L’auspicio è che il periodo non facile che stiamo attraversando possa stimolare tutto il sistema della salute a
una maggiore e più intelligente razionalizzazione delle risorse alla luce del fine fondamentale, che deve
rimanere quello di agire nell’interesse del paziente e della persona in generale.
Arturo Zanni,
Amministratore Delegato
e Direttore Generale Sanofi Italia
SANOFI IN ITALIA
UNA REALTÀ SEMPRE PIÙ
ARTICOLATA
Circa 3.000 collaboratori, una
marcata identità industriale e una
presenza a 360 gradi nel campo della
salute, che va dai farmaci innovativi
all’automedicazione e il benessere fino
alla salute animale. Una presenza che
si è rafforzata con l’acquisizione
di Genzyme, leader mondiale nel
campo delle malattie genetiche rare.
Sanofi è presente in Italia con un’attività diversificata che copre tutta la catena del valore del farmaco: ricerca e sviluppo, produzione, informazione
scientifica, fino all’impegno a tutela della salute e
del benessere dei cittadini e delle popolazioni più
svantaggiate.
LA SALUTE A 360°
•Farmaceutici
Farmaci innovativi in Oncologia, Diabete, Sclerosi
multipla, terapie consolidate nelle
principali aree
terapeutiche
È tra le prime aziende farmaceutiche del Paese per
numero di collaboratori e volumi prodotti ed è la principale realtà industriale del settore. Sono ben sei gli
stabilimenti che producono farmaci e vaccini per
i mercati di tutto il mondo, dai principi attivi fino al
prodotto finito, e contribuiscono all’economia e allo
sviluppo del territorio di riferimento.
Con l’integrazione di Merial e Genzyme, entrambe società del Gruppo con sede in Italia*, la filiale italiana
si sta configurando come una realtà sempre più articolata. In particolare l’ingresso di Genzyme, azienda
bio-tech statunitense leader nella cura delle malattie
genetiche rare, ha consentito di rafforzare la presenza
nel campo della salute.
•Consumer
Health Care
Una vasta gamma
di prodotti per
l’automedicazione
e il benessere
•Vaccini
Contro
20 malattie
batteriche e virali
attraverso la joint-venture
Sanofi Pasteur MSD
....
.
....
...
....
..........................................
.......
..
PRODUZIONE
.........
....
RICERCA
di fatturato 2011
3°
262,6
nel mercato
dell’automedicazione
generati da export
POSTO
.......
.....
SEDE
MILIONI DI EURO
......
......
....
di cui 1.500 addetti
nel comparto produttivo
1.423
.....
COLLABORATORI
.....
...
3.000
....
....
BRINDISI •
....
....
...
Circa
ANAGNI (FR) •
....
SCOPPITO (AQ) •
....
• GARESSIO (CN)
....
• NOVENTA PADOVANA (PD)
MILANO •
..
ORIGGIO (VA) •
....
.
* Pur appartenendo al Gruppo Sanofi, sanofi-aventis S.p.A.,
Merial Italia S.p.A. e Genzyme S.r.l. operano in Italia come entità
legali distinte.
.....
•Malattie genetiche rare
Grazie alla leadership di Genzyme nella cura delle malattie da
accumulo lisosomiale
(malattia di Gaucher, di Fabry, di Pompe, MPS) •Salute animale
Prodotti veterinari •Farmaci equivalenti
Merial per animali
Con Zentiva oltre
da compagnia
70 farmaci in 7 aree
e da reddito
terapeutiche
210
MILIONI DI EURO
di investimenti
pianificati
per il quadriennio
2010-2013
per R&D e industria
MILIONI DI EURO
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
3
2011, UN ANNO DI CAMBIAMENTO
II 2011 è stato un anno importante per Sanofi. La strategia globale del Gruppo ha portato a rivedere la cultura aziendale sotto diversi aspetti: mission, valori, codice
etico, valorizzazione delle competenze. Anche la filiale
italiana ha contribuito a promuovere attivamente questo nuovo corso con programmi e iniziative per la diffusione dei nuovi valori, la valutazione delle prestazioni,
lo sviluppo delle competenze e della comunicazione
quali leve strategiche per l’organizzazione e il sostegno
al management intermedio nel suo ruolo di leader.
Nell’ultimo trimestre dell’anno, in risposta allo scenario
farmaceutico, alla generificazione di prodotti importanti e alla mutata strategia del Gruppo, è stato avviato inoltre nella filiale un complesso piano di riassetto
organizzativo. Il piano ha comportato la revisione di
alcune aree dell’azienda, con conseguente adeguamento numerico del personale, coinvolgendo la rete
di vendita, la sede centrale, lo stabilimento di Origgio
(VA) e il Centro Ricerche di Milano. In particolare, la
decisione del Gruppo di concentrare le attività R&D in
pochi grandi poli a livello globale per favorire l’innovazione attraverso gli scambi disciplinari e le sinergie con
l’esterno, ha determinato la chiusura del Centro Ricerche, dedicato alla ricerca di base e alla farmacologia
traslazionale. Una perdita importante, che tuttavia non
diminuisce l’impegno della filiale nella ricerca e sviluppo grazie al contributo agli studi clinici internazionali
con la Clinical Study Unit e alle attività dei laboratori
biotecnologici presso lo stabilimento di Brindisi.
4
MERIAL E GENZYME,
SOCIETÀ DEL GRUPPO SANOFI
Nata come joint-venture con
Merck Inc., Merial è diventata
una società controllata al 100%
dal Gruppo Sanofi nel 2009.
Presente in più di 150 Paesi, conta
5.600 collaboratori ed è leader nella Salute
animale con marchi di grande notorietà come
l’antiparassitario Frontline. In Italia è presente con
circa 170 collaboratori e nel 2011 ha registrato un
fatturato di 138 milioni di euro.
Genzyme fa parte del Gruppo
Sanofi dall’aprile 2011.
È una realtà di eccellenza
nel campo delle malattie rare, che nel tempo
è cresciuta anche nelle aree della sclerosi
multipla, delle malattie renali e immunitarie,
dell’oncoematologia e dell’ortopedia, con prodotti
che rappresentano riconosciuti standard di cura.
Genzyme impiega più di 10.000 persone in oltre
40 Paesi, in Italia è presente con 120 collaboratori.
FARMACI
EQUIVALENTI
AREE TERAPEUTICHE
GENZYME
Leader nel mercato
dei farmaci generici,
Sanofi ha rafforzato
la propria presenza
nel settore lanciando
nel 2011 il marchio
Zentiva, che ha
riunito tutti
i prodotti Winthrop
e Helvepharm.
Nel primo trimestre 2012
si sono avuti i primi
effetti dell’integrazione
con Genzyme a livello
organizzativo. Oncologia,
Ematologia, Malattie renali
e Biosurgery sono confluiti
all’interno di Sanofi, l’area
Sclerosi multipla è gestita
all’interno di Genzyme.
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
NUTRACEUTICA
Il 2011 ha segnato
l’ingresso della filiale
italiana in questo
promettente settore con
il marchio Oenobiol,
leader in Francia negli
integratori per la salute
e la bellezza.
IL GRUPPO SANOFI
Caratterizzata da una rottura del modello commerciale tradizionale e da una trasformazione profonda dell’approccio alla ricerca, l’industria farmaceutica si trova
di fronte a un bivio fondamentale, in un contesto in cui i vincoli regolatori si fanno
sempre più stringenti, la pressione dei generici sempre più forte e il controllo della
spesa sanitaria sempre più vincolante per i sistemi sanitari, ovunque nel mondo.
D’altro canto, la domanda di salute non è mai stata così forte e le opportunità
scientifiche e tecnologiche non sono mai state così promettenti.
Per tutte queste ragioni Sanofi vive una fase cruciale della propria storia e del proprio sviluppo, tra sfide e opportunità. La strategia del Gruppo per una crescita solida
e duratura poggia su tre principi fondamentali (l’innovazione nell’R&D, la crescita
esterna attraverso partnership e acquisizioni, la necessaria flessibilità dell’organizzazione per adattarsi alle sfide future) e su sei aree decisive per ridurre l’esposizione dell’azienda alla concorrenza dei generici: Diabete, Mercati emergenti, Vaccini,
Consumer Health Care, Salute animale, Prodotti innovativi.
PIATTAFORME
DI CRESCITA
VENDITE 2011
+ 10,8%*
Mercati
emergenti**
€
10,133
€
4,684
€
3,469
Vaccini
€
2,666
Consumer
Health Care
€
2,030 Salute
animale
€
449
Diabete
Prodotti
innovativi
Più di
110.000
COLLABORATORI
in 100 Paesi
33,4
MILIARDI DI EURO
di fatturato nel 2011
(+5,3% a tasso di cambio
costante)
4,8
MILIARDI DI EURO
investiti in R&D nel 2011
(pari al 14,4%
del fatturato totale)
61
MOLECOLE
E VACCINI
*Non comprende le vendite
del vaccino A/H1N1
**Include 347 milioni di euro
di Genzyme
nella pipeline di ricerca,
di cui 18 in fase avanzata
(esclusi i progetti relativi
alla Salute animale)
Oltre
30
CENTRI DI RICERCA
UN NUOVO NOME PER UNA MISSION GLOBALE
Nel maggio 2011 sanofi-aventis
è diventata Sanofi: una scelta di
semplificazione linguistica che risponde alla mission del Gruppo
quale leader globale della salute
e riflette la sua crescente importanza nei Paesi emergenti.
con circa 15.000 collaboratori
in più di 10 Paesi nel mondo
Un network industriale di
116
STABILIMENTI
** in
Sono
40 esclusi
Paesi i progetti relativi
alla salute animale
FARMACI ETICI,
EQUIVALENTI,
CONSUMER HEALTH CARE
RISULTATI 2011
Raggiunti i 1.423,1 milioni di euro
di fatturato nel 2011, con un leggero
decremento causato principalmente
dalla riduzione del prezzo di farmaci
importanti che hanno perso il brevetto,
in parte compensato da una crescita
dei volumi per alcuni prodotti.
Positiva la performance della divisione
Diabete e buona la risposta ai due
prodotti onco-ematologici lanciati
a gennaio 2012.
Tra i dieci prodotti più venduti della filiale nel 2011
hanno registrato una sensibile crescita
Clexane
per la trombosi,
Lantus
per il diabete,
Copaxone
per la sclerosi multipla.
LE VENDITE DEI PRIMI 10 PRODOTTI SUL MERCATO NAZIONALE
150
2010
2011
90
DEPAKIN
PLAVIX
TAVANIC
ENTEROGERMINA
COPAXONE
TRIATEC
LANTUS
0
APROVEL
FARMACI ETICI, EQUIVALENTI,
CONSUMER HEALTH CARE
30
TARGOSID
60
CLEXANE
Milioni di euro
120
TROMBOSI E MEDICINA INTERNA
CARDIOVASCOLARE
L’area ha totalizzato un fatturato di oltre 402 milioni di
euro, pari al 35% del business complessivo della filiale.
Il risultato 2011 è in contrazione (-9,5%) a causa delle progressive riduzioni di prezzo dei prodotti diventati
generici e di importanti perdite di brevetto che hanno riguardato l’antibiotico Tavanic e Optinate per
l’osteoporosi.
L’area ha chiuso il 2011 con un fatturato di 243,8 milioni di euro, in sensibile decremento rispetto all’anno
precedente (-11%). Sul risultato hanno pesato il taglio
dei prezzi dei prodotti fuori brevetto e i vincoli prescrittivi richiesti dall’Agenzia Europea dei Medicinali
per l’antiaritmico Multaq (in commercio in Italia dal
settembre 2010), che ne hanno frenato la partenza
positiva.
Si riconferma invece al top del portfolio aziendale
Clexane per la profilassi della trombosi venosa profonda. Con una crescita dell’11%, ha migliorato la
propria posizione di leader sia nel mercato degli
antitrombotici, sia in quello farmaceutico in generale, dove occupa il 4° posto per fatturato e il 1° per
crescita assoluta.
Tuttavia, per Triatec e Plavix la tenuta in volumi ha compensato le importanti riduzioni dei prezzi di riferimento,
in particolare per Plavix (-30%). Il lancio di Duoplavin,
la combinazione fissa con acido acetilsalicilico 75 mg,
ha contribuito per 1,5 milioni di euro a consolidare un
totale di 39 milioni per l’intera linea Plavix.
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
7
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
ONCO-EMATOLOGIA
In quest’area Sanofi occupa una posizione significativa sul mercato grazie a prodotti importanti nel trattamento dell’epilessia e del disturbo bipolare (Depakin,
lanciato in Italia nel lontano 1972) e dell’insonnia (Stilnox), collocandosi al quinto posto per fatturato con
133 milioni di euro.
Nel 2011 la perdita dei brevetti ha pesantemente influito sul fatturato di questa importante area (-50,7%),
che continuerà a costituire un riferimento per l’Azienda anche nel prossimo futuro grazie ai nuovi prodotti
in fase di sviluppo avanzato. Per Taxotere, largamente
impiegato nel trattamento dei principali tumori solidi,
la decisione di tenere i prezzi altamente competitivi e
l’accorta gestione dei capitolati di gara ha permesso di limitare parzialmente l’impatto della perdita di
brevetto.
Va evidenziata l’ottima performance di Copaxone
(+12,7%), che è diventato il secondo prodotto più
usato nel trattamento della sclerosi multipla. A gennaio 2012 si è concluso l’accordo di commercializzazione con Teva, ma Sanofi continuerà a essere presente nell’area con due nuovi prodotti (LemtradaTM e
AubagioTM) attualmente in attesa di approvazione da
parte delle autorità regolatorie.
Rilutek, il prodotto di nicchia per il trattamento della
sclerosi laterale amiotrofica (SLA), si è confermato,
con un incremento del 6,1%, tra le migliori terapie di
supporto attualmente disponibili.
DIABETE
L’area diabetologia ha totalizzato un fatturato di oltre
107 milioni di euro, pari a un incremento del 15,1%.
Vanno segnalate le ottime performance di Lantus (insulina glargine), il prodotto più venduto del Gruppo,
con una crescita del 13%, e di Apidra, analogo rapido
dell’insulina (+13,6%).
Due importanti lanci hanno aperto il 2012. Grazie
al percorso rapido di autorizzazione concesso dalle autorità regolatorie per il trattamento di malattie
gravi che ancora mancano di cure efficaci, è stato
lanciato anche in Italia Jevtana (cabazitaxel), che
si è dimostrato efficace in seconda linea per il trattamento del tumore metastatico della prostata dopo
la terapia con Taxotere. Il buon andamento registrato nei primi mesi dell’anno fa prevedere una risposta più che positiva.
Per l’ematologia è disponibile da gennaio Mozobil
(plerixafor), frutto della ricerca Genzyme, indicato per
i pazienti affetti da linfoma e mieloma multiplo che
mobilizzano un numero insufficiente di cellule staminali. Facilitandone l’aggregazione, Mozobil con­sente
di procedere al trapianto autologo, aumentandone
così le probabilità di successo.
DALLA PARTE DEL PAZIENTE
Un’esperienza di quasi 90 anni nella cura del diabete grazie
al patrimonio della ricerca Hoechst, che ha portato a un’offerta
sempre più integrata di soluzioni terapeutiche e tecnologiche
per migliorare e semplificare la vita al paziente.
L’offerta comprende terapie tradizionali orali, insuline a diversa durata
d’azione, dispositivi per la somministrazione dell’insulina e, da settembre
2011, glucometri per l’automonitoraggio. BGStar e iBGStar
(la versione che dialoga con i dispositivi Apple) sono strumenti innovativi
per la misurazione della glicemia che consentono in modo intuitivo
e pratico di tenere sotto controllo la malattia e condividere
da remoto i risultati con il medico.
8
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
I FARMACI IN ARRIVO
Nuove terapie contro il diabete, la sclerosi
multipla, il cancro al colon e una malattia
genetica rara.
A giugno 2012 sono all’esame delle autorità
regolatorie statunitensi e/o europee i dossier
registrativi per sei nuove molecole: Lyxumia®
(lixisenatide) per il diabete di tipo 2, Kynamro™
(mipomersen) per l’ipercolesterolemia familiare
di tipo omozigote ed eterozigote, malattia rara di
tipo ereditario, Mulsevo® (semuloparina) per la
prevenzione di tromboembolia venosa in pazienti
chemio-trattati, Zaltrap® (aflibercept) per il tumore
metastatico del colon e due farmaci per le
forme recidivanti di sclerosi multipla, Lemtrada™
(alemtuzumab) e Aubagio™ (teriflunomide).
FARMACI EQUIVALENTI
A un anno dal lancio sul mercato italiano (giugno
2011), il portfolio a marchio Zentiva conta oltre 70
farmaci e 130 referenze e comprende 17 delle 20
molecole più vendute del mercato dei generici*. Da
segnalare, la presenza di terapie consolidate frutto
della ricerca Sanofi: amiodarone (disturbi del ritmo
cardiaco), ramipril (ipertensione), acido ursodesossicolico (vie biliari), alfuzosina (ipertrofia della prostata)
e zolpidem (insonnia). Nel 2011 la divisione ha prodotto una crescita del 31%.
CONSUMER HEALTH CARE
Sanofi in Italia detiene la terza posizione nel mercato
dell’automedicazione con marchi di grande notorietà, come Enterogermina, Maalox, Lisomucil, S. Pellegrino, Foille, Mag. Con 137 milioni di euro l’area ha
contribuito per il 12% al fatturato interno. Per il 2011
vanno segnalate le buone performance di Enterogermina (+4%), secondo tra i prodotti OTC con una
quota a volume del 29%, e della linea Maalox (+8%),
che in autunno si è arricchita di un’ulteriore specialità, Maalox Reflusso.
* 20 molecole su 266 sviluppano il 56,8% del sell-out in confezioni e il
50% a valore [Elaborazione Sextantfarma su dati Nielsen MAT dic. 2011].
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
9
GLI STUDI CLINICI
E LA RICERCA
BIOTECNOLOGICA
SUGLI ANTIBIOTICI
Presente fino al 2011 con un centro
dedicato alla ricerca di base
e alla farmacologia traslazionale,
oggi la Filiale continua a gestire le attività
di sperimentazione clinica della molecola
sull’uomo con la propria Unità di ricerca
clinica e contribuisce allo sviluppo
dei principi attivi antibiotici a scopo
industriale con i laboratori
biotecnologici di Brindisi.
RICERCA
E SVILUPPO
DALLA MOLECOLA AL FARMACO,
GLI STUDI INTERNAZIONALI
DI SVILUPPO CLINICO
Nel 2011 l’Unità italiana di ricerca clinica, con
sede a Milano, ha consolidato la propria struttura
organizzativa e superato positivamente il primo
audit del sistema di qualità. La squadra, formata
da 47 ricercatori clinici e supportata da un team
Medical Affairs di 13 persone, si occupa di gestire
lo sviluppo clinico della molecola dalla fase I alla
fase IV, così come degli studi osservazionali successivi all’immissione in commercio del farmaco,
importante strumento clinico epidemiologico per
misurare la qualità delle cure su un’ampia casistica di pazienti.
Le attività di sviluppo pre-registrative (fasi I-III) condotte nel 2011 hanno richiesto un investimento di
circa 4,5 milioni di euro. L’area oncologica è quel-
ANTIBIOTICI:
LA RICERCA BIOTECNOLOGICA
A SERVIZIO DELLA PRODUZIONE
La maggiore criticità delle terapie antibiotiche risiede nella resistenza sviluppata dai batteri, per
questo è fondamentale continuare a presidiare
quest’area. L’altro aspetto riguarda la possibilità
di produrre a costi più bassi mediante lo sviluppo
di ceppi altoproduttori, tanto più importante se il
farmaco è destinato alla cura della tubercolosi nei
Paesi in via di sviluppo.
I cinque laboratori di ricerca biotecnologica presso
lo stabilimento di Brindisi si occupano dello sviluppo di processi per il passaggio su scala industriale
dei nuovi principi attivi. Una delle funzioni principali
è conservare i ceppi produttori in una banca di microrganismi, ma soprattutto aumentarne la produttività selezionando quelli con le migliori caratteristiche
metaboliche.
Per il know how in campo antibiotico maturato negli
anni, nonché per le tecnologie di cui dispongono, i laboratori collaborano dal 2000 con diversi atenei ed isti-
GLI STUDI PRE-REGISTRATIVI NEL 2011
Ricerca clinica
pre-marketing
Fase I
Fase II
Fase III
Totale
Studi
4
12
22
38
Molecole
3
10
12
18*
Ospedali/Università
coinvolti
8
50
230
288
Pazienti monitorati
nell’anno
46
122
1014
1182
* Il numero totale delle molecole in sviluppo clinico non è dato dalla
somma delle molecole nelle singole fasi, poiché una molecola può
trovarsi contemporaneamente in più fasi di sviluppo.
la in cui, con 20 studi, si è concentrato il più alto
investimento. Di particolare interesse, l’ingresso in
ambito onco-ematologico con due molecole sperimentate nei linfomi e nella policitemia vera e nella mielofibrosi.
tuti su progetti di ricerca e formazione
nell’ambito dei Laboratori PubblicoPrivato co-finanziati dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e
del­
la Ricerca per promuovere
lo sviluppo del territorio. Il progetto attualmente in corso riguarda lo studio di tecnologie
innovative per il miglioramento
dei processi produttivi di principi attivi d’interesse industriale e
la ricerca di nuove molecole bioattive da sorgenti naturali.
LE ATTIVITÀ DEI LABORATORI
Mantenimento dei ceppi altoproduttori
(cell banking)
Ricerca e Sviluppo dei ceppi altoproduttori
di antibiotici
Fisiologia e sviluppo dei processi di fermentazione
Estrazione e purificazione dei principi attivi
dai brodi di fermentazione
Sviluppo di analisi chimica e microbiologica
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
11
OLTRE 1.500 ADDETTI
E SEI STABILIMENTI,
POLI DI ECCELLENZA
DEL SETTORE
E REALTÀ DI RIFERIMENTO
PER IL TERRITORIO
Producono farmaci e vaccini per uso
umano e animale e contribuiscono
al programma di Accesso ai farmaci
con antimalarici e antibiotici destinati
ai Paesi in via di sviluppo. L’aumento
dei volumi produttivi e l’acquisizione
di importanti progetti ne confermano
la competitività sia a livello interno sia
sul mercato internazionale.
ATTIVITÀ
PRODUTTIVA
STABILIMENTO DI ORIGGIO (VA)
Storicamente dedicato ai farmaci di
automedicazione, si avvia a diventare
il centro specializzato nella produzione biotecnologica di Enterogermina.
Da sito multi-prodotto, specializzato nella
produzione di farmaci OTC (Maalox, Enterogermina, Soluzione Schoum) in diverse
forme farmaceutiche, Origgio diventerà entro
il 2014 il polo mondiale dedicato a Enterogermina.
Si tratta di un’importante razionalizzazione volta a gaCirca
Certificazioni: ISO 9001:2008, OHSAS 18001:2007
Oltre
280
COLLABORATORI
rantire la competitività dello stabilimento.
Per far fronte all’interessante domanda
di Enterogermina sui mercati internazionali, nel 2011 il sito si è dotato di un
secondo fermentatore da 3.000 litri. Il
trend di crescita del prodotto e i lanci
di nuove forme farmaceutiche a più alta
concentrazione di principio attivo previsti
per il biennio 2013-14 porteranno a un ampliamento dell’intero reparto e a un aumento
dell’attività produttiva già nel 2012.
8.700
ORE DI FORMAZIONE
di cui circa 3.000 dedicate
all’Health-Safety-Environment (HSE)
STABILIMENTO DI ANAGNI (FR)
Circa
530
COLLABORATORI
con una forte incidenza
di lavoro temporaneo per far
fronte ai picchi
di produzione periodici
di investimenti nel 2011
si è riconfermata stabile la produzione
della teicoplanina, nonostante la perdita del brevetto avvenuta nel 2006,
mentre i volumi di Depakin sono quasi raddoppiati grazie all’espansione
del mercato cinese. Nuove produzioni provenienti da terzisti o altri siti del
Gruppo, che si sono aggiunte nel corso del 2011, fanno prevedere per il 2012
un aumento dei livelli produttivi.
Specializzato nella produzione di
farmaci sterili iniettabili e vaccini, è
considerato un centro di eccellenza
a livello europeo in particolare per
l’expertise nella liofilizzazione.
Il più grande stabilimento Sanofi in Italia produce ben 84 forme farmaceutiche
e ha in portfolio prodotti importanti, come
Lantus (antidiabetico), Depakin (antiepilettico), la teicoplanina e la rifampicina (antibiotici) e
il vaccino Haemophilus B per la meningite, prodotto
per conto della consociata Pasteur MSD. Nel 2011
2,6
MILIONI DI EURO
Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense)
e PMDA (per il mercato giapponese), cGMP, G-MED
(per medical device), ISO 14001:2004
Oltre
5.300
ORE DI FORMAZIONE
di cui circa 3.500
dedicate all’HSE
5,2
MILIONI DI EURO
di investimenti nel 2011
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
13
STABILIMENTO DI GARESSIO (CN)
Storico stabilimento chimico-farmaceutico risalente
al 1894 e principale realtà produttiva della Val Tanaro, è oggi in prima linea nel programma di Accesso
ai farmaci.
Produce principi attivi e intermedi per farmaci antimalarici, antiepilettici e antiallergici, destinati per la quasi totalità
ai mercati esteri. Dal 2007 produce l’artesunato, a base di
artemisinina che, insieme all’amodiachina, compone l’antimalarico ASAQ, farmaco non coperto da brevetto fornito da
Sanofi a prezzo agevolato o di costo ai Paesi in via di sviluppo.
Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense), ISO 14001:2004,
OHSAS 18001:2007, DM 09/08/2000 (gestione della sicurezza)
PROGETTO ARTEMISININA:
UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALL’ACCESSO AI FARMACI
Circa
170
COLLABORATORI
Oltre
7.600
ORE DI FORMAZIONE
di cui oltre 4.000 dedicate
all’HSE
7,8
MILIONI DI EURO
di investimenti nel 2011
Il sito di Garessio è stato scelto all’interno del Gruppo per produrre l’artemisinina per via sintetica. Il progetto è frutto di un’iniziativa della Fondazione Bill&Melinda Gates e dell’Institute for OneWorld Health (IOWH) nata
per ovviare alle scarse risorse naturali della pianta di artemisia, il principio
attivo alla base dei principali antimalarici. Il Gruppo Sanofi è stato incaricato, per la propria expertise biotecnologica e chimica, dell’industrializzazione del processo produttivo con lo scopo di migliorarne l’efficienza
e poter continuare a garantire la vendita della materia prima a prezzo di
costo. L’implementazione del progetto, iniziata nel 2011, ha richiesto un investimento di 10 milioni di euro. La produzione entrerà a regime alla fine del 2012.
STABILIMENTO DI SCOPPITO (AQ)
Sito dedicato alla produzione di forme solide, è una
real­
tà all’avanguardia del settore e all’interno del
Gruppo per gli alti livelli di automazione e l’integrazione dei processi.
La produzione continua a rimanere focalizzata su prodotti destinati ai mercati esteri. Nel 2011 i volumi sono
cresciuti grazie ad alcune gare d’appalto vinte sul mercato tedesco per i prodotti della famiglia ramipril (antipertensivo) e glimepiride (antidiabetico). Sono in corso
trasferimenti di produzioni da terzisti e da altri siti del Gruppo
e nel 2012 è previsto un importante investimento per l’ingresso di
altre forme solide, principalmente della linea Maalox, provenienti dal sito di Origgio.
Certificazioni: ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007
14
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
Circa
360
COLLABORATORI
Oltre
11.700
ORE DI FORMAZIONE
3,2
MILIONI DI EURO
di investimenti nel 2011, di cui
1,2 destinati a interventi di HSE
210
STABILIMENTO DI BRINDISI
Specializzato nella produzione di principi attivi antibiotici, è diventato negli anni un centro
biotecnologico qualificato per la ricerca e sviluppo di questa tipologia di farmaci.
COLLABORATORI
Nel 2011 la teicoplanina e la rifamicina hanno
registrato un aumento dei volumi. Buoni sono stati anche i risultati della rifampicina (di cui Sanofi
è tra i maggiori produttori mondiali), che è riuscita
a mantenere volumi pressoché costanti malgrado la
concorrenza dei Paesi asiatici. Una parte della rifampicina prodotta nei siti di Brindisi e Anagni viene fornita ai Paesi in via sviluppo
a prezzi differenziati per la cura della tubercolosi.
22,9
MILIONI DI EURO
il più cospicuo investimento
effettuato dal sito dalla
sua apertura per il nuovo
impianto di produzione
della spiramicina
Certificazioni: FDA (per il mercato statunitense), ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007
UN NUOVO ANTIBIOTICO: LA SPIRAMICINA
Cresce l’impegno del sito nella produzione dei principi attivi antibiotici.
Nel corso del 2012 il sito di Brindisi si prepara a produrre le prime 70 tonnellate
di spiramicina, prodotto acquisito dal sito francese di Vitry-sur-Seine,
a conferma di quanto il know how consolidato negli anni, in particolare
nei processi di fermentazione, rappresenti un vantaggio competitivo
all’interno del Gruppo.
STABILIMENTO MERIAL DI NOVENTA (PD)
Operativo dal 1990, è dedicato alla produzione
e al confezionamento di vaccini aviari inattivati su uova e biogeneratore.
Presente con 16 stabilimenti concentrati in Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Cina e Nuova Zelanda, Merial produce farmaci e vaccini per animali
da compagnia (cani, gatti, cavalli) e da reddito
(ruminanti, suini, ovini, specie avicole e conigli). Nel
sito di Noventa P. si producono vaccini per polli di al­
levamento, anatre, galline ovaiole e da riproduzione con­
tro malattie importanti come l’influenza, la bronchite
infettiva e la malattia di Newcastle. L’85% dei prodotti è
destinato ai mercati esteri.
Certificazioni: GMP, ISO 14001:2004
100
Circa
COLLABORATORI
Più di
32
MILIONI DI UOVA
lavorate all’anno
4,6
MILIARDI DI
DOSI VACCINALI
prodotte nel 2011
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
15
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
TUTELARE IL DIRITTO
UNIVERSALE ALLA SALUTE,
CREARE VALORE
PER LA COMUNITÀ
L’impegno di Sanofi non si esaurisce
nella ricerca e produzione di farmaci,
ma è guidato da un più ampio senso
di responsabilità che investe tutte
le dimensioni: sociale, economica,
ambientale. Una responsabilità
che proviene dai nostri valori e
dalle legittime aspettative dei nostri
stakeholder.
La responsabilità sociale esprime il rapporto che lega un’azienda
ai diversi soggetti che direttamente o indirettamente la influenzano o
ne sono influenzati: dai collaboratori
ai pazienti, dai fornitori alla classe
medica, fino ai cittadini e alle istituzioni del Paese in cui opera, le
popolazioni più svantaggiate
e le generazioni a venire.
Leader globale nel campo della salute, Sanofi ha tra le proprie finalità quella di farsi promotore di sviluppo al fianco
degli attori coinvolti nella gestione della salute per creare valore per il Paese e le comunità in cui opera. In Italia,
Sanofi contribuisce a tutelare il bene primario della salute
con iniziative in difesa dei diritti del paziente e della qualità
della ricerca e per un sistema sanitario sostenibile che continui a garantire a tutti l’accesso alle cure. Sanofi aderisce
alla Fondazione Sodalitas, punto di riferimento in Italia per
la promozione della Responsabilità Sociale d’Impresa e dello
sviluppo manageriale delle organizzazioni non-profit.
PROTEGGERE IL PAZIENTE, TUTELARE
E PROMUOVERE LA SALUTE DEI CITTADINI
E DELLE FASCE PIÙ DEBOLI
Dal 2008 Sanofi sostiene come sponsor unico e
incondizionato la campagna di prevenzione Buon
Compenso del Diabete (BCD) e organizza iniziative per educare a una gestione corretta della
malattia, capace di abbattere il limite che ancora troppo spesso vi si associa. La campagna,
promossa da International Diabetes Federation e
Diabete Italia in collaborazione con società scientifiche e associazioni pazienti, ha toccato quasi 60
piazze d’Italia ed è entrata nei luoghi di lavoro e
nella scuola per informare sui rischi del diabete e
sensibilizzare sulla gestione corretta della malattia,
sull’importanza dell’alimentazione, dell’attività fisica
e di un corretto automonitoraggio glicemico. Grandi
aziende come Fiat e Ferrari e amministrazioni pubbliche come la Regione Lombardia, la Regione Lazio,
il Comune di Firenze, hanno offerto ai propri lavoratori lo screening gratuito dei valori glicemici previsto
dalla campagna BCD. Dal 2011 per raggiungere anche i pazienti più giovani, grazie alla collaborazione
con Fondazione Milan Onlus e la Società Italiana di
Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) 70
bambini con diabete, di età compresa tra gli 8 e i 15
anni, hanno la possibilità di trascorrere una settima-
na gratuita all’insegna del
calcio e del divertimento in
uno dei Milan Junior Camp.
Nel 2010 è iniziato il sodalizio
di Sanofi con il mondo dello
sport, che si presta per sua natura a sostenere il messaggio che
un corretto controllo e monitoraggio
del diabete consente non solo di condurre una vita
normale, ma perfino di raggiungere risultati agonistici. Testimone eccellente dell’approccio ottimale
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
17
alla malattia e fonte di ispirazione per molti pazienti è
diventato Phil Southerland, ciclista professionista con
diabete che ha fondato nel 2004 la squadra Team
Type 1, composta anche da atleti diabetici e sostenuta a livello internazionale da Sanofi. Sempre con
l’obiettivo di scardinare la comune rappresentazione
della malattia come limite, la filiale italiana ha contribuito a sostenere nel 2011 l’associazione Alpinisti Diabetici In Quota nel progetto di traversata della Groenlandia in slitta. Nel 2012, per continuare a dare forza
al messaggio, ha preso avvio il progetto “Liberi di Vincere”, con lo scopo di aiutare le persone con diabete
a raggiungere l’ambizioso obiettivo di partecipare a
eventi sportivi di alto livello ed abbattere il pregiudizio.
La persona con diabete è al centro anche dell’ini­
ziativa “I salotti di Sanofi”. Inaugurata a maggio
2012, vuole coinvolgere in un dialogo aperto community, blogger, associazioni di pazienti e medici per
condividere le esperienze e i diversi punti di vista sulla
malattia e sviluppare moderne strategie di gestione.
Un progetto che mette a frutto le opportunità offerte
da internet di aggregare le persone, mettere in circolo le conoscenze e innescare una nuova “cultura”
della salute, fondata sulla responsabilizzazione del
paziente, invitato a diventare sempre più competente
e autonomo nella gestione della malattia.
Nell’ottobre 2011 a Roma ha preso il via il ciclo di
sei incontri “Leggi in salute”, che riunisce esperti,
pazienti e rappresentanti istituzionali in un confronto
sui bisogni del malato e le risposte del sistema sanitario. Patrocinati dal Senato della Repubblica e dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli incontri prendono spunto di volta in volta da un libro per arrivare
a riflettere, attraverso il contributo dei diversi punti di
vista in gioco, sulle criticità dei modelli di gestione
e sulle opportunità legislative capaci di garantire al
tempo stesso i diritti della persona e la sostenibilità
della spesa sanitaria. Gli appuntamenti hanno portato l’attenzione sulla presa in carico di pazienti con
bisogni particolari (l’anziano non autosufficiente, il
malato di sclerosi multipla, la persona con diabete), sulla medicina di genere e sul futuro del sistema
sanitario, stretto tra i vincoli politico-economici e i
cambiamenti culturali intervenuti nei bisogni e nella
gestione della salute.
18
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
Se il diabete preoccupa in quanto epidemia in rapida crescita, l’assistenza dell’anziano non autosufficiente è un tema non meno urgente che tocca
tanto la dignità della persona quanto la spesa sanitaria, soprattutto a fronte del progressivo invecchiamento della popolazione. Il progetto M.A.R.A., che
Sanofi ha deciso di sostenere e che ha ottenuto il
patrocinio scientifico della Fondazione sanofi-aventis, affronta il problema della qualità dell’assistenza
nelle residenze per anziani e della forte disparità esistente a livello nazionale. Un gruppo di lavoro, formato da medici e operatori, si è occupato di redigere
linee guida e protocolli di gestione del paziente condivisi tra le varie figure professionali in grado di portare significativi vantaggi per la persona, i familiari e
il sistema, attraverso un’appropriata formazione del
personale.
TUTELARE IL DIRITTO UNIVERSALE
ALLA SALUTE
Con il programma di Accesso ai farmaci, Sanofi
copre aree chiave per la salute dei Paesi in via di
sviluppo: malaria e tubercolosi, epilessia e malattie
mentali, malattie tropicali dimenticate (malattia
del sonno, leishmaniosi, …), prevenzione vaccinale.
L’impegno prevede la fornitura di farmaci a prezzo
agevolato o di costo, progetti di educazione e
formazione per la popolazione e gli operatori
sanitari, attività di ricerca sugli antinfettivi attraverso
un’unità R&D dedicata.
PROMUOVERE LA RICERCA E IL DIBATTITO POLITICO-SANITARIO
La Fondazione sanofi-aventis è un ente morale
che ha come intento principale quello di sostenere le attività di formazione e ricerca di università
e società scientifiche italiane. Nel 2011 ha dato il
proprio supporto a un corso teorico-pratico di metodologia della ricerca clinica, realizzato dalla Società
Italiana di Terapia Clinica, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti italiani del settore
e a cui hanno preso parte circa 50 giovani ricercatori.
La Fondazione ha supportato inoltre il convegno “Health Technology Assessment in Oncologia” organizza-
to dalla Società Italiana di Scienze Farmaceutiche,
che a novembre 2011 ha riunito un centinaio di oncologi, farmacisti ospedalieri e farmacoeconomisti per
fare il punto sul nuovo approccio dell’HTA e approfondire le diverse implicazioni dei trattamenti oncologici,
in particolare quelle connesse agli alti costi.
Anche nel 2011 la Fondazione ha assegnato sei borse di studio, destinate a giovani ricercatori nell’ambito
cardiologico, di medicina interna, biomedicina clinica e molecolare, terapia clinica e sperimentale.
SOCCORRERE E SOSTENERE NELLE EMERGENZE
SOCIALI E SANITARIE
In occasione del terremoto abruzzese del 6 aprile 2009
che ha colpito anche i collaboratori dello stabilimento
di Scoppito (AQ), Sanofi ha risposto con una serie di misure e interventi per sostenere le persone nell’emergenza
e rendere possibile, quanto prima, il ritorno alla normalità.
Con la costruzione del complesso residenziale, realizzato
nel tempo record di tre mesi, è stata garantita una casa
alle famiglie con l’abitazione danneggiata o distrutta, ospitate nelle tende allestite nell’area dello stabilimento. All’interno del complesso, per favorire la vita della comunità,
è sorto successivamente un Centro di aggregazione con
spazi polifunzionali, una biblioteca e un’area verde a uso
sportivo, che è stato donato al Comune di Scoppito
ed è gestito da una parrocchia. Infine, al supporto psicologico attivato a fronte all’emergenza si
sono aggiunte col tempo iniziative a più ampio
raggio, gestite da medici del territorio, volte a
garantire la salute e il benessere dei collaboratori (prevenzione cardiovascolare, ginnastica
posturale, alimentazione).
Al di là dell’evento eccezionale rappresentato dal sostegno ai collaboratori di Scoppito,
fa parte dei valori di Sanofi venire in soccorso
alle popolazioni colpite da calamità naturali
(da Haiti al Giappone, fino al recente terremoto in
Emilia) mettendo a disposizione risorse economiche
e coinvolgendo il personale con appelli di solidarietà.
SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
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SALUTE E BENESSERE DEI COLLABORATORI
L’attenzione di Sanofi, in quanto azienda che opera
nel campo della salute, è diretta alla prevenzione e
al benessere anzitutto delle proprie persone. Oltre a
strumenti per una corretta informazione su disturbi
e patologie comuni, ai collaboratori viene offerta la
possibilità di effettuare annualmente presso la propria
sede gli esami medici di routine. Per quanto riguarda
invece l’ambiente lavorativo, l’Azienda è impegnata
a migliorare in particolare l’equilibrio casa-lavoro.
Da anni è attivo un servizio, coperto da professionisti esterni, di supporto psicologico e di consulenza su aspetti di tipo legislativo, previdenziale
e socio-assistenziale. Nel 2011 l’impegno si è intensificato con gli incontri “Attenzione alla persona”,
pensati per far riflettere e condividere esperienze,
attraverso il contributo di figure di spicco, su aspetti
ed eventi salienti della vita – la nascita di un figlio,
il rapporto con il figlio adolescente, la gestione dei
genitori anziani - che possono diventare fonte di preoccupazione e disorientamento sul piano personale
e lavorativo.
A margine dell’obbligo di legge (Testo Unico sulla Sicurezza del 2008, art. 28) che imponeva la
valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato e
nonostante il basso profilo emerso, la filiale italiana
ha voluto approfondire quest’aspetto chiedendo ai
collaboratori di esprimersi in un questionario sul clima
interno per poter identificare eventuali aree di miglioramento.
Valorizzare la diversità di genere è un principio
che si inscrive nei valori del Gruppo Sanofi, dove
a livello globale le donne rappresentano quasi la
metà dei collaboratori e il 45% ha un ruolo manageriale. In Italia Sanofi aderisce a Valore D, la prima
associazione nata nel 2009 su iniziativa delle top
manager di un gruppo di grandi imprese per sostenere la leadership femminile, che organizza incontri
e seminari a carattere informativo e formativo per
diffondere best practice, sviluppare competenze, fornire modelli concreti di riferimento.
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SANOFI IN ITALIA • LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA NEL PAESE
CONSUMI ENERGETICI E IMPATTO
AMBIENTALE
La Filiale organizza periodicamente azioni di sensibilizzazione coinvolgendo i collaboratori in attività che intendono promuovere l’eco-responsabilità. Oltre alle specifiche e severe misure previste per
l’attività industriale in tema di tutela dell’ambiente,
l’impegno è volto a ridurre i consumi energetici e le
emissioni di anidride carbonica della flotta aziendale, che comprende anche vetture ibride (elettriche
e a benzina). Per la sede di Milano, nel quinquennio
2006-2011 il consumo di energia elettrica e di gas per
il riscaldamento è calato rispettivamente del 28% e
del 36%. L’Azienda, inoltre, per incentivare una mobilità più sostenibile, rimborsa ai collaboratori parte
dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici e ne
rateizza mensilmente l’importo.
SOSTEGNO ALLO SVILUPPO
In un mondo in cui circa 3 miliardi di persone vivono al di sotto della soglia di povertà, ovvero
con meno di 2 dollari al giorno, e più della metà
della popolazione non ha accesso ai servizi finanziari, la microfinanza è un importante mezzo
di emancipazione, che consente alle persone a
basso reddito, escluse dal sistema bancario tradizionale, di sviluppare un’attività imprenditoriale.
Nel 2011 è continuata la collaborazione della filiale italiana con PlaNet Finance Italia - l’organizzazione di solidarietà internazionale creata nel 1998
da Jacques Attali, già partner del Gruppo Sanofi a
livello internazionale - con il progetto co-finanziato
dall’Unione Europea “University Meets Microfinance”, che promuove la formazione universitaria in
microfinanza.
Nel marzo 2012 a Milano, per sensibilizzare l’opinione pubblica, ha avuto luogo con il sostegno di Sanofi il convegno “Microfinanza e sviluppo sostenibile:
può la responsabilità sociale cambiare il mondo?”,
in cui grandi imprese e protagonisti del settore della responsabilità sociale si sono confrontati su strategie e opportunità per lo sviluppo sostenibile e la
lotta alla povertà.
Sanofi-aventis S.p.A.
Viale L. Bodio n. 37/b – 20158 Milano
Tel. 02 3939 1 – Fax 02 3939 4200
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Pubblicazione a cura della
Direzione Comunicazione & Relazioni Istituzionali
Giugno 2012
Crediti fotografici:
Donato Mauro (p. 1); Archivio Merial (p. 4);
Elie Bernager/Stone/Getty Image (p. 8-3a);
Antonin Borgeaud/Interlinks Image (p. 9-1a);
Marco Peri (pp. 9-4a, 11, 13-2a, 14, 15-a, 19-1a);
Chris Baldwin (p. 17-2a); Anne-Laure Cahen (p. 18);
Archivio sanofi-aventis S.p.A. (per le immagini restanti).
Realizzazione grafica:
Dual srl - Milano
Stampa:
Effebierre Grafiche - Cormano (MI)
Stampato su carta composta da pura cellulosa
sbiancata senza l’utilizzo di biossido di cloro (ECF)
e certificata FSC
La menzione dei prodotti non ha carattere promozionale
ma è finalizzata unicamente a informare sulle attività
e i risultati dell’Azienda.
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