Termini generici

Transcript

Termini generici
Appendici
TERMINI GENERICI
a fiamma: detto di svariati elementi architettonici e decorativi (ad esempio arco, lobo ,
traforo ) che abbiano la conformazione propria della fiamma.
a scacchiera: detto di una composizione decorativa che realizza, mediante materiali e/o
colori diversi, il disegno della scacchiera.
addossato: denominazione di figure poste dorso a dorso, prevalentemente animali, su
capitelli, pilastri, etc. E' l'opposto di affrontato.
affrontato: denominazione di figure, solitamente animali, poste simmetricamente di
fronte l'una all'altra. E' l'opposto di addossato.
allegorico: detto di un tipo di opera pittorica o plastica attraverso cui l'artista
rappresenta e in cui l'osservatore ravvisa un significato riposto, diverso da quello
realmente raffigurato.
anticlastico: detto di elemento o superficie che presenti in ogni punto curvature di
segno opposto (concave e convesse). E' l'opposto di sinclastico.
arabesco: tipo di ornamentazione fitomorfica intricata e fortemente stilizzata, nonchÈ a
carattere geometrico composito con rosette, cerchi e quadrati.
araldico: detto di un tipo di ornamentazione che utilizzi elementi decorativi relativi agli
stemmi gentilizi o dinastici.
binato o gemino: denominazione di elementi architettonici simili (ad esempio capitelli,
colonne, pilastri, etc.) abbinati mediante un altro elemento ad essi comune.
cieco: detto di elementi architettonici in cui manchino aperture attraverso cui possa
passare la luce (ad esempio, stanza cieca, scala cieca, muro cieco, etc.).
entrelacs: decoro floreale ad intreccio, composto da foglie, steli e rami.
epigrafia: elemento decorativo con scrittura araba, prevalentemente cufica o
geometrica, scolpita in rilievo. In genere con formule coraniche, talvolta con date
e riferimenti ai costruttori dell'opera, raramente appare il nome dell'autore
dell'opera.
fitomorfico: detto di un complesso di decorazioni che richiamano forme vegetali.
grottesco: detto di un tipo di decorazione parietale costituita da fantastici motivi
vegetali misti a figure umane o animali bizzarramente deformate.
illusionistico: detto di un tipo di architettura rappresentata, dipinta su parete o riprodotta
figurativamente in rilievo , per motivi di culto, rappresentazione o propaganda.
Ha l'effetto di dilatare illusoriamente gli spazi dell'architettura vera e propria entro
la quale di solito è inserita.
lanceolato: detto di forma stretta e sottile, conclusa a sesto acuto, riferibile soprattutto
ad archi e finestre.
lobatura o lobo: settore di cornice ricurva, ad archetto , negli archi e, in generale,
negli ornamenti gotici . A seconda del numero dei lobi un arco può essere
"monolobato", "bilobato", "trilobato", etc. o generalmente "polilobato".
losanga: tipo di conformazione romboidale impiegata spesso, come i quadrati, per vari
tipi di decorazione. Il fregio a losanghe è frequente, ad esempio, nell'architettura
romanica .
modellato plastico: in architettura, qualsiasi opera plastica creata per un edificio e con
esso strettamente connessa, a carattere decorativo, simbolico, esplicativo.
naso: parte sporgente che si forma nell'incontro tra due lobi nei trafori ornamentali
gotici .
ornato: il complesso dei motivi ornamentali dell'architettura.
pensile: detto di elemento architettonico sospeso o in aggetto, non sostenuto da colonne
o pilastri.
pieghettato: tipo di ornamento dipinto o ad intaglio su pannelli di mobili o su pareti di
edifici, che mira ad un effetto di tessuto pieghettato.
policroma: particolare effetto ottico prodotto da una serie di colori giustapposti, per lo
più con funzione decorativa. Si può ottenere con mezzi pittorici, attraverso
l'impiego di materiale differenziato o con intonaci di vario colore.
rilievo: elemento emergente da un fondo con maggiore o minore aggetto: si può avere il
"bassorilievo" e l'"altorilievo".
risalto: ogni parte che sporge o aggetta dal vivo del muro o dalla volumetria
complessiva di un edificio.
scantonatura o smusso: taglio angolare, di solito a 45°, praticato per raccordare meglio
due pareti, muri o altre superfici ad angolo vivo. Può essere anche concavo.
sinclastico: detto di elemento o superficie che, in ogni punto, presenta curvature
concave o convesse nello stesso senso in tutte le direzioni. E' l'opposto di "
anticlastico ".
traforo: tipo di ornamentazione geometrizzante articolatasi principalmente in epoca
gotica , originariamente sviluppata soltanto per ripartire la zona superiore degli
archi delle grandi finestre; più tardi venne anche impiegato in collegamento, ad
esempio, con arcate cieche , per l'articolazione di muri, lunette, timpani, pinnacoli.
Nei parapetti si ha il traforo vero e proprio (transenna). Le forme fondamentali
del traforo sono: "a lobo", "a foglia e "a fiamma".
trifoglio: motivo decorativo costituito da tre lobi (trilobato).
viticcio: motivo ornamentale ispirato alla forma del viticcio, presente in pitture
decorative e su elementi architettonici.
zoomorfico: detto di un complesso di decorazioni che richiamano forme animali.
2