lerici in... - Istituto Comprensivo di Lerici
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ANNO 4 - NUMERO 01 1 GENNAIO 2011 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici L’Arma ieri e oggi nell’intervista al Com.te provinciale dei Carabinieri ten.col. Paolo Zito Mentre proseguono i nostri appuntamenti mensili volti a ricordare e celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, siamo orgogliosi di poter presentare l’intervista della redazione del laboratorio di Lerici al Comandante provinciale dei Carabinieri ten.col. Paolo Zito, che ha benevolmente accettato la nostra richiesta per il primo numero del 2011. Uno sguardo al passato senza dimenticare i problemi di oggi. Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... grazie alla pubblicità degli inserzionisti È DISTRIBUITO GRATUITAMENTE c/o gli info point, giornalai disponibili, locali e uff. pubblici. D. Ci può esporre brevemente come hanno contribuito i carabinieri al processo di unificazione dell’Italia? R. L’Arma dei Carabinieri, fondata nell’ormai lontano 1814 ha quasi due secoli di vita durante i quali ha partecipato, per la sua duplice natura civile e militare, a tutti gli eventi sia positivi sia tragici della Storia d’Italia a partire dal Risorgimento. Nel 1861 con una unità politica largamente conseguita i diversi corpi dei Carabinieri confluirono nell’Arma dei Carabinieri Reali. In quegli anni, in particolare, i Carabinieri si trovarono impegnati soprattutto nel contrastare i briganti, un fenomeno a metà tra il malavitoso e la lotta contro le nuove Istituzioni, particolarmente diffuso nei territori che erano stati del Regno delle Due Sicilie, del Granducato di Toscana e della stessa Sardegna. Da ricordare anche che si riuscì a completare l’unificazione con l’annessione del Veneto e Roma con il Lazio (1870) con l’impegno dei Carabinieri accanto ai Bersaglieri durante la Breccia di Porta Pia. D. Dal punto di vista della legalità, ritiene che la nostra provincia sia tra le migliori o tra le peggiori d’Italia? R. La nostra provincia, nel complesso, offre condizioni di vivibilità molto buone, sicuramente superiori a molte altre province del Nord. Questo non significa che nel territorio spezzino non siano presenti ed operino forme di criminalità anche aggressive. La presenza del porto commerciale e la particolare collocazione della città sono condizioni che favoriscono il transito nella nostra provincia di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Questo è quello che emerge nel corso di recenti indagini condotte dall’Arma insieme alla constatazione che il consumo di stupefacenti tocca ormai qualsiasi classe sociale. Ma i reati che hanno un maggiore impatto, anche di natura psicologica sulla popolazione, rimangono i furti, specie quelli in abitazione e le truffe agli anziani. Anche in questo caso l’impegno dell’Arma e delle altre Forze di Polizia è massimo: dobbiamo comunque tener presente che molti fenomeni criminali hanno una dimensione ultraprovinciale o regionale. (Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) Per quanto concerne la prevenzione in generale e l’adozione di misure a tutela della legalità ritengo che le sinergie in campo e l’azione di coordinamento espressa dal Prefetto della Spezia stiano dando ottimi risultati. D. Quale criterio esiste nella suddivisione del lavoro tra polizia e carabinieri? R. Un primo e fondamentale criterio di differenziazione tra la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri consiste nella diversa connotazione: a ordinamento civile per la Polizia, mentre per l’Arma è peculiare che è Forza militare di polizia a competenza generale. All’Arma infatti sono anche affidati i compiti militari quali il concorso alla difesa della Patria, la partecipazione alle operazioni militari in Italia e all’estero nelle missioni di supporto alla pace, la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche e consolari ecc. A differenza della Polizia di Stato, presente prevalentemente nei capoluoghi, l’Arma, come Forza di Polizia, ha una distribuzione sul territorio estremamente capillare e il suo ordinamento fa naturalmen- te perno sulle Stazioni (sono quasi 5000) che non si limitano a svolgere le sole attività primarie di polizia ma stabiliscono quell’indispensabile relazione con il territorio e le comunità. Vorrei evidenziare che in Provincia, grazie anche alle intese di natura personale tra i rappresentanti delle due Istituzioni, l’Arma e la Polizia si muovono in un quadro di armonica collaborazione nel rispetto dei vigenti criteri di coordinamento che trovano occasione di sintesi e raccordo nella figura del Prefetto. D. Qual è prevalentemente il ruolo delle donne nell’Arma? R. Oggi le donne ricoprono un considerevole numero di posti all’interno dell’Arma dei Carabinieri, ma non solo: una buona percentuale svolge incarichi di responsabilità. È dal 2006 che il numero delle donne nell’Arma si è incrementato e molte di loro sono state attivamente impiegate anche all’estero in missioni di pace in zone quali il Kosovo e la Bosnia Herzegovina. In sostanza, viene riservato lo stesso trattamento dei colleghi maschi con una piccola eccezione: le donne non sono impiegate nei battaglioni mobili in attività Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo redazione Maria Luisa Eguez Redattore docente Gabriella Molli Redazione di Lerici Laura Barachi Miriam Vanacore Simone Fabiani Elisa Faggiani Asja Faillace Sonia Carnasciali, Thomas Gianaretti Mishel Pacheco Stella Polloni Katia Schettino Luca Vanacore Redazione di S. Terenzo Christopher De Salvo - Irene Gennaro Marco Meneghini Margherita Mersanne Edoardo Santoro Alessandro Vegnuti Sabrina Hamouda Il ten. col. Paolo Zito (nella foto), nato a Roma nel 1966, è laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e ha conseguito il Master di 2° livello in Scienze Strategiche. Ha intrapreso la carrie- LERICI IN… - gennaio 2011 di ordine pubblico (come per la Polizia di Stato). Nonostante questa lieve limitazione le donne nell’Arma raggiungono oggi circa 1100 unità tra ufficiali, marescialli e carabinieri. Considerato che l’ingresso delle donne è avvenuto in epoca recente è ancora basso il numero di militari in possesso dei livelli di maturità professionale necessari per poter accedere alle più delicate funzioni di comando. Ma è solo questione di tempo. Ad esempio c’è già un Capitano donna che comanda la Compagnia Carabinieri di Legnano. D. Quali sono gli aspetti più soddisfacenti del vostro lavoro? R. Questa è sicuramente la domanda più bella, ma anche la più difficile a cui rispondere. Non è retorica: fare bene il carabiniere significa affrontare un impegno che non si limita all’esercizio di una professione, ma si deve tradurre in un modo di essere. Rendersi disponibili verso il prossimo e sapere di essere chiamati ad assumere decisioni che si riflettono direttamente sui diritti fondamentali di libertà e giustizia dei cittadini compensa ogni sacrificio. ra militare nel 1985. Da ufficiale inferiore, dopo le prime esperienze quale Comandante di Plotone/Compagnia dal 1989 al 1990, ha prestato servizio presso la Compagnia Torino-San Carlo, il Reparto Sevizi Magistratura di Torino e la Compagnia Torino-Oltre Dora, dal 1990 al 1994. Trasferito in Sicilia ha comandato sino al 1997 la Compagnia di Castelvetrano (TP), per poi assumere il comando della Compagnia di Frascati (RM). Da settembre 2000 sino al mese di agosto 2007 ha prestato servizio, quale Capo Sezione, c/o l’Ufficio Addestramento e Regolamenti del Comando Generale dell’Arma assumendo anche l’incarico di Presidente del Centro Sportivo CC. In tale veste, è stato capo rappresentativa degli atleti dell’Arma ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e Torino 2006. Dal mese di settembre del 2007 è Comandante provinciale dei Carabinieri della Spezia. Pagina 2 I volontari ci parlano di protezione civile In questo particolare momento in cui il maltempo interessa tutta Italia, abbiamo pensato di intervistare alcuni di quei volontari della Protezione Civile della Pubblica Assistenza di Lerici, iscritta dal 1996 negli elenchi del Dipartimento della Protezione Civile, che si impegnano ad aiutare, soccorrere e assistere le persone colpite da calamità. Con “protezione civile” si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni e l’ambiente dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi naturali. Le forti e abbondanti piogge di questo ultimo mese qualche problema lo hanno causato anche se in misura minore rispetto a tre anni fa e quindi è scattata la macchina dei soccorsi per cercare di limitare i danni del maltempo: chi si è messo a spalare, chi a pulire strade per frane in collina o chi aiutava con la pompa ad aspirare acqua a chi ne aveva il locale invaso. D. Domanda a Claudio Biso (da quattordici anni in Protezione Civile): cosa si prova a fare questo tipo di volontariato? CONAD City R. Quando si fa questo tipo di opere di soccorso si condividono i sentimenti, i desideri, le preoccupazioni, le speranze e i dolori delle altre persone. D. Domanda ad Andrea Pieroni (solo da due anni in Protezione Civile): quanto è impegnativo questo compito? R. Quando si verifica una calamità naturale sai che dovrai impegnare moltissimo del tuo tempo libero in un compito assai difficile e faticoso, ma poi penso al grande contributo che si può offrire e quindi non mi pesa il sacrificio. D. Domanda a Alessandro Carro (quattordici anni in Protezione Civile): su quali importanti alluvioni è intervenuto? R. Sono intervenuto nell’alluvione in Versilia nel 1996, nel 2000 in Piemonte, nel 2003 nella zona di Carrara e nel 2009 ad Ameglia e devo dirti che in ognuna di queste missioni, pur tra difficoltà non indifferenti, ho vissuto sempre delle profonde e coinvolgenti esperienze di solidarietà. D. Domanda a Matteo Chifari: cosa vuol dire far capo ad un coordinamento di Protezione Civile? R. Il coordinamento di Protezione Civile è l’unione di più tel. 0187-967759 P iaz za Merca to Coper to 1 LE RI CI lunedì - sabato ore 8.00 - 20.00 continuato Apertura domenicale ore 8.30 - 13 Via Petriccioli 10 CONAD LERICI tel. 0187-967121 lunedì - sabato Ore 8.00 - 13.00 e ore 16.30 - 19.30 I VOSTRI SUPERMERCATI DI FIDUCIA SOTTO CASA OFFERTE SPECIALI SOTTO COSTO A ROTAZIONE LERICI IN… - gennaio 2011 Alessandro Carro, Claudio Biso, Anna Fiaccadori, Roberto Aloi e Martina Papa con la mascotte Sky davanti a un’ambulanza forze, istituzioni statali e associazioni di volontariato che, uniti dal medesimo scopo, cercano di dare un contributo serio e qualificato alla gestione degli eventi calamitosi. D. Domanda ad Anna Fiaccadori (da poco in Protezione Civile ma già volontaria nel soccorso): in una missione come quella di un evento calamitoso tipo alluvione, come è visto dalla gente un volontario? R. Purtroppo sono missioni dove incontri la sofferenza umana e credo che tu sia visto semplicemente come colui che è motivo di speranza e di conforto e che, attraverso la generosità, la solidarietà e l’altruismo tu li possa aiutare a superare situazioni difficilmente sostenibili da soli. Sonia Carnasciali RISTORANTE - ALBERGO ITALIA cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce ampia sala per banchetti, pranzi conviviali e di matrimonio pranzo di Natale e cenone di S. Silvestro per le feste siamo sempre aperti LERICI via Carbognano 19 (Inizio strada Lerici-Tellaro) fuori zona ZTL info e prenotazioni tel. 0187-967272 Pagina 3 SOSTA E VIABILITÀ A LERICI. ZTL SOSPESA con telecamere spente 25 26 dicembre 1-2 e 6 gennaio sino al 14 giugno 2011 Da lunedì a venerdì, esclusi i festivi, non è in vigore la ZTL (zona a traffico limitato) nel territorio di Lerici e San Terenzo. Chi non ha l’apposito pass non può però sostare in zona ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. UN SEMAFORO segnala ai varchi quando è possibile transitare liberamente. La ZTL è in vigore solo sabato, domenica e festivi dalle ore 9 alle 19. I veicoli non muniti di pass possono transitare liberamente solo dalle ore 19 sino alle ore 9. Il sabato, la domenica e i festivi chi non dispone di pass può parcheggiare l'automobile solo nei parcheggi a pagamento in Località Vallata e Bagnara (fuori dal centro abitato di Lerici e San Terenzo), dove è previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i par- COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (o. solare); sono chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. Nelle ore di chiusura il servizio è garantito a chiamata dalla farmacia di turno, con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie inizia- ℡ Uffici turistici: Venere Azzurra ore 9 - 12.30 e 15 - 17 - tel. 0187-969164 - Tellaro ore 9.30 12.30 e 15 - 18 (ve-sa-dom) tel. 0187-1997543. Proloco San Terenzo tel. 0187-971597 sito internet: www.santerenzo.eu Proloco Lerici call.329 5435033 sito internet: www.prolocolerici.it no alle ore 8.30 del lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. Queste sono le farmacie di turno del mese di gennaio 2011: dal 3 al 10 gennaio farmacia Bello di Lerici, dal 10 al 17 gennaio farmacia Ghigliazza di San Terenzo, dal 17 al 24 gennaio farmacia Giudici di Lerici, Dal 24 al 31 gennaio, farmacia Padre Pio di Tellaro (farmacia Giudici di supporto con la stessa data). NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8,00 alle 22,00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00 altri uffici aperti con il seguente orario: UFFICIO RILASCIO PASS - ore 9 - 12 tel. 960309 ANAGRAFE - ore 9 - 12 tel. 960253 LERICI 2011 LERICI IN… IN…- -gennaio gennaio 2011 cheggi con i centri storici. (Dall’1-10 al 30-04 in loc. La Vallata il parcheggio è gratis dal lunedì al venerdì esclusi i festivi). Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente, la sosta è prevista solo negli appositi spazi indicati dalla segnaletica. Pass Provvisori in deroga (ad es. clienti alberghi, clienti farmacia con ricetta, utenze ASL, ecc.) possono essere rilasciati presso i punti informativi il sabato, la domenica e i festivi: a Lerici (apertura ore 9-13 e 15-19) all'ingresso della galleria Primacina (uscita dal parcheggio della Vallata) e a San Terenzo (apertura ore 9-13 e 14-17) rotatoria via Gozzano c/o galleria Scoglietti (strada provinciale). I non residenti possono acquistare medicine a Lerici e San Terenzo anche in presenza di ZTL. Questo importante accordo è stato raggiunto tra il Sindaco, l’Associazione Titolari di Farmacia e l’Ordine dei Farmacisti. È sufficiente che il cliente rilasci al alla farmacia la marca, il modello e la targa dell’autovettura. I dati verranno trasmessi, entro le 48 ore, all’Ufficio Polizia Municipale per il debito riscontro ad esenzione della violazione. RAGIONERIA e TRIBUTI apertura martedì, giovedì e sabato ore 9 - 12 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì ore 9 12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 VIGILI URBANI apertura ore 8,30-12,30 e ore 14,30-18,30 viabilità tel. 960309 pronto intervento tel. 967326 uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960253/18) Cimiteri: Lerici tel. 967237, S.Terenzo tel. 971091, Tellaro. Orari apertura: lunedì chiusi - martedì: 8.30 - 12.30 - mercoledì e giovedì: 14 - 16 - venerdì e sabato: 8.30 - 12.30 - domenica: 8-12.30 e 14 - 16.30 (ottobre-marzo) Pagina 4 La chiesa di San Lorenzo al Caprione: 1000 anni di storia (2^ parte) LA FARFALLA DI LUCE DORATA La chiesa di S. Lorenzo al Caprione, che tanta rilevanza religiosa e temporale ha avuto nei primi secoli del secondo millennio, comincia a declinare intorno al 1400, quando la parrocchia di S. Lorenzo passa al borgo di Pugliola. Negli anni 1500 e 1600 continua il crepuscolo e il decadimento della chiesa. Il suo successivo abbandono viene attribuito dal detto popolare alle incursioni e ai saccheggi dei saraceni e dei pirati. Attualmente la chiesa e il terreno adiacente sono di proprietà privata, appartenute in passato alle famiglie Ollandini, Fabbricotti e Bibolini. “La farfalla di luce dorata”…. di che cosa si tratta? Ce lo spiega molto bene il prof. Enrico Calzolari studioso di archeoastrologia e semiologo dell’ambiente, appassionato cultore di storia patria. A suo parere nelle immediate vicinanze di S. Lorenzo esisterebbe un sito megalitico e la famosa “farfalla dorata” è il risultato di un fenomeno luminoso. Al tramonto del solstizio di primavera (21 giugno) i raggi del sole, raggiunta una de- Penso che l’inserimento di questi elementi culturali storici e archeologici nel tessuto ambientale del nostro territorio, avvenuti nell’arco di un millennio, siano motivo valido di compiacimento per il grado di civiltà raggiunto dalla nostra popolazione nei secoli passati e meriti attenzione e Il “trilite” del Caprione cura nel tramandarne la meterminata inclinazione e attra- moria e nel conservarne le oversando un varco realizzato pere. (Fine) con una particolare disposizioNino Picedi Benettini ne di pietre “megalitiche” riproducono una figura luminoSQUADRA DI PRONTO sa a forma di farfalla. INTERVENTO AI FINI DI Interessantissimo il luogo PROTEZIONE CIVILE dove avviene questo fenomeno archeologico, avvolto nel miAnche il Comune di Lestero, nell’isolamento e nel si- rici ha ora una squadra di lenzio che invitano alla medi- pronto intervento che potazione e alla contemplazione. trà intervenire ai fini di Megalite da” mega –lithos = protezione civile. pietra”, è il termine che sta ad La squadra è formata da indicare un monumento di e- volontari e da personale di poca preistorica realizzato con Polizia Municipale che si grandi pietre lavorate grosso- metteranno a disposizione lanamente. Possono essere in caso di allerta meteo. monumenti funebri “dolmen”, lunghe pietre “menhir” come ANAGRAFE in novembre 2010 10.905 sono le nostre statue stele di abitanti al 31-10-10 abitanti al 30-11-10 10.917 Lunigiana o come, nel caso di 6 S. Lorenzo, monumenti forma- nati morti 8 ti da due grosse pietre verticaimmigrati 23 li con una terza a guisa di aremigrati 9 chitrave “triliti”. matrimoni 0 RISTORANTE FIORI JUNA Jolly LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 di MARCO BELLONI con giardino davanti al mare LERICI Via Roma, 56 (di fronte alla Rotonda Vass allo) vasto menù di ristorazione con tante specialità di carne e di pesce tel. 0187-967470 - chiuso il martedì Aperto a pranzo e a cena LERICI IN… - gennaio 2011 CHIUDE PER RINNOVO LOCALI dal 6 gennaio al 12 febbraio 2011 augura a tutti buone feste e buon 2011 e vi attende alla festa di riapertura il 12 febbraio 2011 Alberi di Natale con i palloncini COMPOSIZIONI FLOREALI per ogni tipo di evento / Servizio Interflora consegne a domicilio Pagina 5 La storia di Lerici Da villa Magni si ascolta lo spirito ansante del mare che, prima della strada, lambiva la casa. Di essa Paolo Mantegazza scrisse: “Nessuna cornice poteva essere più splendida per il genio di Shelley, nessuna casa più degna del suo trascendente idealismo, del suo “hight spirit winged heart”. Una casa antica, rozza, con i piedi nel mare e le spalle difese da un monte sempre verde di pini e di lecci. Solitaria, forte come la base di una fortezza, con un terrazzo e un portichetto che conduce al mare. Più nave che casa, il mare entra, come in casa che gli appartiene, nel portico che lambe le pareti e spesso invia il suo salso saluto anche agli abitanti del terrazzo e del primo piano. Queste selvagge carezze danno a quella casa, che anche oggi si chiama casa Shelley, l’aspetto rugoso ed erpetico della faccia dei vecchi marinai. Ha le feriate cariate, come vecchio cacio, e sui mattoni corrosi serpeggia il nitro e scintilla il sal marino”. All’estremità del paese di San Terenzo, su una roccia, si trova il castello. Inizialmente era una modesta torre con merli, chiamata rocca o bastia (forma dialettale di bastiglia) che aveva il compito di difende- re il borgo dalle incursione dei pirati barbareschi che infestavano la costa del Mediterraneo nel X - XI secolo. A suffragare questa tesi basta volgere l’occhio sulle coste che circondano il castello; infatti le prime dieci case del borgo sono costruite vicinissime al castello, una addossata all’altra, quasi a chiedere protezione. Il castello è stato completato nel 1400. Alla fine del XV secolo, con l’evolversi dei mezzi di difesa e offesa, il castello cominciò a subire le prime trasformazioni. Una corrente sostiene che la nascita della torre avvenne durante le lotte intestine fra Guelfi e Ghibellini: torre quadrata con merli, larga m. 7, spessa m. 1, alta m. 10 e- Ritorno a casa della Bef ana Uffa! Non ti sopporto più, ogni anno perdi le calze e dai la colpa a me! Vignetta di Irene Gennaro di Sergio Barcelli via Vespucci, n. 1 tel/fax 0187-967417 fronte mare vicino al Castello di Lerici locale storico con ambiente elegante e curato e con sale calde e accoglienti, cucina regionale di mare, tra tradizione e innovazione, che abbina il pesce fresco del golfo ai prodotti tipici della val di Magra e val di Vara chiuso il martedì - ferie in gennaio retta sulla sommità di una grande roccia a 40 m. sul livello del mare. In un secondo tempo venne cintata da un largo muro pentagonale irregolare di 60 m. di spessore, con tre diversi angoli strategicamente prescelti, di altrettante vedette per sentinelle e di una cisterna per l’acqua. In un terzo tempo si completa il castello con una seconda cinta esagonale irregolare di m. 50 di spessore, a 15 o 16 m. sul mare, la si fornisce di tre baluardi circolari in tre angoli che offrivano maggiori possibilità di offesa contro il nemico mentre, dal lato terra, un enorme barbacane a bastione ne rinforzava il muro di cinta di fronte al classico fosso. (segue) Storia di Lerici a cura di Paolo Ghigliazza Cara, non trovo più le mie calze RISTORANTE DUE CORONE LERICI IN… - gennaio 2011 (7) AZIENDA AGRICOLA CONTE PICEDI BENETTINI FATTORIA IL CHIOSO Baccano di Arcola (SP) www.picedibenettini.it tel. e fax 0187-625147 tel. 0187-967110 AGRITURISMO FATTORIA DEL CONTE Cesarano di Fivizzano (MS) www.fattoriadelconte.it tel. 0585-982015 VINI DOC COLLI DI LUNI VINI IGT VAL DI MAGRA VINI IGT GOLFO DEI POETI Pagina 6 La storia di casa nostra nel piatto Nelle Edizioni Mil@nna esce “Dalla brace alla padella” di Gino Cabano. L’autore, che collabora con Lerici In, non è nuovo alla stesura di testi in cui compare la cucina del territorio. Nel suo ultimo testo “Le erbe del Caprione”, sempre di Mil@anna Edizioni, Cabano aveva già e- Due nuovi Parroci Negli ultimi mesi si sono avuti radicali cambiamenti nelle Parrocchie lericine. In quattro comunità su cinque sono stati sostituiti i parroci che le guidavano e purtroppo don Carlo, don Otello e don Desirè hanno dovuto, seppur per motivi diversi, congedarsi dai propri fedeli. Vogliamo ricordarli quali guide preziose ed attente ai bisogni spirituali delle persone che per breve, o lungo tempo, sono state loro affidate. Ben sanno i fedeli della Parrocchia di San Francesco quanto, dopo 17 anni, sia difficile far a meno del “loro” don Carlo, che ora è stato destinato a prestare la sua preziosa opera a Sarza- splorato le ricette “verdi” di casa sua, accompagnandole con schede di facile consultazione. Guidato da un gusto speciale per la ricerca dei dati storici di piante e erbe e con il tratto di chi è curioso di consuetudini consolidate e antiche, ha trasformato il suo piccolo libro in un documento. Cosa che si ripete ora anche con la nuova pubblicazione. Da raffinato cultore di storia del territorio e possedendo una notevole predisposizione a guardare con occhio attento tutto ciò che odora di tradizione, Gino Cabano con il nuovo libro “Dalla brace alla padella” ripete lo stesso schema di lavoro: scrive le cose che sa, che ha appreso da sua madre ed è stato aiutato molto nella stesura del suo libro dal fatto che sua moglie Danila consiglia, snellisce, traducendo poi felicemente tutto in gustosi piatti. Ovviamente preparare la brace tocca a lui. Di Cabano occorre qui ricordare fra le molte ricerche, i lavori su Barbazzano, Portesone, i “cavanei” della Rocchetta. E la lunga indagine sul Codice Pelavicino, affrontata con molto rigore. na, così come, per i fedeli della Serra, è triste salutare don Otello che, per motivi di salute, ha dovuto lasciare il suo ministero che in precedenza, per più di 28 anni, aveva svolto ad Arcola o dimenticare don Desirè, che è ritornato nella sua terra di origine dopo l’opera pastorale vissuta a Tellaro. Quali cristiani, siamo però consapevoli che nella vita “nulla accade per caso”, perciò siamo pronti ad accogliere con rinnovato entusiasmo “gli operai che Dio manda nella sua messe” e così rivolgiamo il nostro caloroso “benvenuto” a don Federico, parroco di Lerici e a don Simone, quale amministratore parrocchiale di Tellaro, Pugliola, La Serra. Sono due giovani sacerdoti che hanno già svolto attività nelle parrocchie della Provincia. Di don FederiDon Simone co si è già detto in “Lerici In” di dicembre; di don Simone Borrini, informiamo che è nativo di Fabiano, che è stato per quattro anni vice parroco a Migliarina e ora lo vediamo già impegnato, con evidente dedizione, nelle molteplici attività legate alle tre parrocchie a lui affidate. via Camisano 8 Loc. SENATO di Lerici PESCHERIA LA RIVIERA te l. 0 1 8 7 -9 1 7 8 82 pesce fresco tutti i giorni e prodotto congelato con prezzi da ingrosso pranzo di Natale - cenone di S. Silvestro RISTORANTE Cavalluccio Marino amp io p arch eg g io tel. 0187-988033 pranzo di lavoro 11 euro sempre aperto a pranzo e cena pesce fresco direttamente dalla pescheria LERICI IN… - gennaio 2011 Gabriella Molli Rosanna Fabiano Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 articoli da regalo in argento, Sheffield, souvenir e altro... Pagina 7 Una storia personale: Giampiero Vigo Un incontro fortuito nel ristorate “La Piccola Oasi” della sempre cordiale Anna in via Cavour, ci ha fatto conoscere Giampiero Vigo (nella foto), il decano dei postini di Lerici e forse dell’in-tera provincia spez -zina con quasi 40 anni di servizio. Munito di mezzo proprio entra in attività nel 1972 come portalettere. Inizia come lavoratore precario, proprio come accade ancora oggi per tanti giovani. Un lavoro che scelse con piena consapevolezza, non come ripiego, tanto è vero che non ha mai cercato di cambiare qualifica, magari solo per non essere esposto alle intemperie. Ma, in effetti, vuoi mettere il lavoro all’aria aperta a contatto con la gente, rispetto al lavoro di sportello al caldo di un ufficio, ma con un rapporto freddo e distaccato col pubblico? E che contatto gratificante! Il postino era atteso con ansia perché portatore di buone nuove: la lettera del fidanzato militare, del marito lontano, dell’amico in vacanza, ... Prossimo alla pensione non ha però rimpianti per il suo lavoro. “Chi avrebbe potuto immaginare, dice Giampiero, che il lavoro che avevo tanto amato ora lo vedo quasi come un peso. Sì, perché oggi il postino è solo portatore di grane e preoccupazioni e quindi siamo generalmente visti con distacco o con ansia. Nell’era di Internet cosa può arrivare per posta? Pubblicità (tanta), bollette ENEL, ACAM e … multe.” Molti a vederlo dicono: “Giampiè, se mi devi portare bollette, oggi gira alla larga che non è giornata!” o peggio ancora, se intuiscono che c’è una raccomandata, fanno finta di non sentire, tanto si tratta di multe o notifiche dell’ufficio imposte. “Quanto erano belli i tempi in cui la gente ci aspettava sull’uscio della porta se non addirittura ci veniva incontro, dice Giampiero, per avere prima le notizie o una cartolina del marito navigante o dell’amore lontano. Come era bello essere coinvolto dai salti di gioia per le buone nuove! Un po’ meno dalle lacrime delle brutte notizie che arrivava- LERICI IN… - gennaio 2011 Sandro Fascinelli Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 no con telegramma o con semplici cartoline, come quella di un ragazzo che dette l’addio alla fidanzata, poco prima delle nozze.” Ora le notizie belle o brutte arrivano con un freddo sms o con una e-mail, i telegrammi sono spariti e lettere e cartoline sono meno del 10% della pubblicità o della posta commerciale. “La vita del postino, prosegue, non è monotona, ci capita anche qualche piccola avventura, specialmente con i cani, che spesso ci piombano addosso minacciosi o anche con le oche che, se sono in branco, non sono da meno. Nel curriculum debbo anche annoverare una morsicatura con diversi giorni di prognosi.” Giampiero ricorda che nel 1972 nel Comune di Lerici erano in servizio quindici postini mentre ora sono solo otto, di cui tre a Lerici capoluogo. Ricorda della Madì, la castellana di Lerici, che riceveva decine di lettere e cartoline al giorno da tutto il mondo e che leggeva le carte sul molo. “Anche a me un giorno volle leggere il futuro e mi predisse che mi sarei fidanzato presto e così fu. Preveggenza o profezia che si autoavvera? Chi lo sa?” materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 8 Guglielmo Marconi nel Golfo dei Poeti (2ª parte) Per l’immediato interessamento del Duca degli Abruzzi, allora comandante in capo del Dipartimento, Marconi fu ricoverato nell’ospedale militare della Marina della Spezia, dove tre oculisti fra i migliori d’Italia e d’Europa non poterono che confermare la diagnosi che dopo l’incidente aveva formulato Marconi stesso: la perdita di un occhio. A Spezia Marconi fu ancora con la divisa di ufficiale di Marina durante la Grande Guerra e sul nostro golfo si affacciò più volte con il panfilo Elettra col suo prestigioso laboratorio nel quale, soprattutto negli anni Trenta, si avvalse di un collaboratore che era nato a Portovenere: l’ammiraglio delle armi navali Gino Montefinale. Mi sono state chieste queste poche righe su Marconi nel nostro golfo a seguito della mia conferenza in occasione del centenario del Premio Nobel, forse nell’intento di conoscere se il padre della radio sia stato anche a Lerici. Per quanto avevo letto su Marconi, non avevo trovato nulla a riguardo, né mi sono preoccupato di eventuali ricerche che sareb- bero state comunque lunghe e, forse, infruttuose. Concludo però in senso positivo perché un uomo come Marconi che al di fuori ed al di sopra delle sue La macchina di Marconi, una Fiat 50 HP, dopo esperienze che lo l'incidente di Borghetto Vara. Lo scienziato riportò condussero a una alcune contusioni al petto e, per la rottura del cridelle invenzioni stallo di protezione (allora non di sicurezza come più straordinarie quelli odierni) vi perdette un occhio. Gli altri occudel secolo XIX, è panti restarono incolumi. L'auto fotografata dopo stato sempre ani- l'incidente al garage Liburnia di Borghetto Vara (SP) - 25 Settembre 1912 - (Foto di Ugo Pucci). mato da interessi Ricerca di Edoardo Santoro dal sito Comitato e curiosità varie. Guglielmo Marconi - www.radiomarconi.com Inoltre non credo che, vista la disponibilità della come spesso accade, fra noi Regia Marina che tanto gene- che ci comportiamo in modo rosamente lo aveva appoggiato opposto al resto del mondo, nelle sue richieste, non sia non solo non era stata riconostato soddisfatto un eventuale sciuta in tempo la validità delapprodo con un motoscafo al le onde hertziane da parte del pontile dei vaporetti di Lerici, giovane, così da indurlo a brenon fosse altro che per fargli vettare la sua scoperta a Longustare un piatto prelibato dra, ma nel secondo dopoguertipico del nostro borgo: la zup- ra, una campagna gretta e aupa di datteri. Non solo. Dopo tolesionista lo aveva cancellala prima guerra mondiale e to dai grandi della Terra e solo l’acquisto dell’Elettra, Marco- dopo, lentamente e in ritardo, ni aveva frequentato il Mar anche i più retrivi hanno finito Ligure con tale assiduità che, col riconoscere la grandezza di dopo la sua scomparsa, il Gol- Marconi come quella di pochi fo del Tigullio era stato battez- altri geni. (fine) zato Golfo Marconi. Tuttavia, Luigi Romani L’OSTERIA DEL MARE Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 LE RICI VIA PETRICCIOLI, 23 tel: 0187-967359 fax: 0187-967692 tutti i ser viz i bancari bancomat LERICI IN… - gennaio 2011 cucina tipica locale specialità di mare aperto a pranzo e cena (chiuso il lunedì e il martedì a pranzo) locale caratteristico *cenone di S. Silvestro* per prenotazioni cell. 348-5665223 Pagina 9 Bambini della Shoah (in libri e in film): John Boyne, classe 1971, ed il sopravvivono coi lupi, indossano pigiami a righe e film, diretto da Mark Herman, hanno un papà-Pinocchio che è uscito nel 2008). Il libro non merita tutto il Giorni di memoriale, questi. successo riscosso (5 milioni di Ci sono leggi nazionali che in- copie vendute); lo scrittore irvitano alla riflessione. Eppure landese ha elaborato una stonon si fa semplicemente me- ria abbastanza inverosimile e moria: si tenta di rielaborare il decisamente banale, con perlutto, ci si avvicina e si pren- sonaggi stereotipati. Il film ha dono le distanze, si cerca per cercato di rimaneggiare e di riquanto possibile d’imparare la mediare dove è stato possibile cambiando la trama con risullezione e vi si fantastica su. C’è da chiedersi, però, se tati discreti, ma insufficienti a quest’ultima azione sia poi co- farne un’opera di valore. Ben diversa invece è la valisì lecita. La produzione libraria e quella cinematografica dità de “La vita è belsulla Shoah sono ormai ster- la” (diretta e interpretata da minate ed esiste il rischio che Roberto Benigni, 1997), opera l’argomento diventi un genere che non tende a spacciarsi per quello che non è, ma si dichialetterario. “Sopravvivere coi lupi” è ra subito nella sua essenza pouna bella storia, ben scritta da etica e nella dimensione oniriMisha Defonseca e diventata ca, basti pensare alla scena nel 2007 anche un bel film ad del rapimento a cavallo di Doopera di Vera Belmont: pecca- ra da parte di Guido o l’emoto però che l’autrice del libro zionante gioco nel lager delle abbia fuorviato prima la regi- traduzioni dal tedesco all’itasta e poi il pubblico, spaccian- liano. Ma quando non c’è autentidola per la propria autobiografia mentre era solo il frutto ca arte, come nel caso di Benidella sua fantasia (lei è cri- gni che si muove sulla scena con una gestualità e una patestiana, mai stata ebrea). Maggiore fortuna, sia come ticità da “Pinocchio”, le operaopera letteraria che come film, zioni che ci danno una Shoah ha avuto invece “Il bambino di fantasia sono pericolose, con il pigiama a righe” (il perché si finisce col far credere romanzo che è stato scritto da a una versione edulcorata e te- UBI Banco di San Giorgio la risposta a qualsiasi esigenza in campo finanziario filiale di LERICI calata Mazzini, 1 - tel 0187 966599 LERICI IN… - gennaio 2011 atrale di questo dramma senza pari, che contribuisce a esorcizzarlo, piuttosto che portare alla luce storie autentiche che meriterebbero di non restar confinate nei documenti storici o nei ricordi di famiglia ed essere meglio conosciute. Maria Luisa Eguez LO SPORTELLO DI CITTADINANZA Lo sportello di cittadinanza, aperto dal Comune di Lerici, informa i cittadini sulle risorse sociali disponibili sul territorio, sulle opportunità erogate dai Servizi Sociali e le relative modalità di accesso per affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita. Lo sportello è aperto a tutti (ragazzi, famiglie, anziani) e costituisce la porta di accesso agli interventi e prestazioni sociali e sociosanitari, per essere informati sui diversi servizi messi a disposizione, le relative procedure e la modulistica necessaria. Aperto lunedì, martedì e sabato dalle 9.00 alle 11.00 e il giovedì dalle 16.00 alle 18.00, nei locali al piano terra della Asl in via Gerini 22 a Lerici. CASELLA FRANCO RADIO TV ELETTRODOMESTICI CENTRO TIM VIA Petriccioli, 70 19032 LERICI negozio associato COOP G.A.E.R. Reggio Emilia Pagina 10 Giorno della Memoria Il giorno 10 novembre 2010 le terze medie dell’Istituto Comprensivo di Lerici sono partite per un viaggio d’istruzione a Pitigliano, Sovana e Sorano, patrocinato dall’assessorato per la Città educativa nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria che avranno il loro culmine nei giorni del 25 gennaio a Lerici e del 26 gennaio a San Terenzo, con la proiezione del film documentario su Pitigliano “Il pane della memoria”, realizzato dal regista Luigi Faccini e prodotto da Marina Piperno. Una gita di due giorni, che è un invito a tutti, alla scoperta della cultura ebraica e della storia di tre caratteristici paesini arroccati sopra speroni di tufo: Pitigliano, Sovana e Sorano. La prima tappa di questa gita è stata Pitigliano, paesino trincerato su un contrafforte di lava fuoriuscita dal preistorico vulcano Vulsinio, ora il lago di Bolsena. Essendo la roccia magmatica un materiale facile da modellare, essa fu sfruttata sin dall’antichità per la costruzione di fortezze, imponenti palazzi e case. Si entra a Pitigliano attraverso l’unica porta che fa par- te delle mura medievali. Nel XVI secolo questo borgo apparteneva alla Contea degli Orsini, e nel 1556 papa Nicolò IV Orsini, favorevole alla presenza degli ebrei sefarditi migrati dall’Italia meridionale nel proprio territorio, donò al suo medico personale, giudeo, un appezzamento di terra per creare un cimitero ebraico. La comunità israelitica locale crebbe in fretta e nel 1598 eresse la sinagoga. Nel 1622 i Medici istituirono i ghetti. Nel XIX secolo, dopo l’emancipazione, la comunità ebraica di Pitigliano divenne nota come “La Piccola Gerusalemme”. Nel 1938 la popolazione diminuì a causa delle leggi razziali, ma gli ebrei rimasti vennero salvati e aiutati dalle famiglie cattoliche che li protessero nascondendoli nelle campagne. La visita del quartiere ebraico ha compreso la sinagoga (vedi foto) e l’annesso Mu- www.sp.camcom.it Camera di commercio della Spezia la casa delle imprese al servizio della tua impresa sostegno allo sviluppo economico promozione del territorio valorizzazione delle tipicità tutela del consumatore LERICI IN… - gennaio 2011 seo della Cultura Ebraica, che raccoglie testimonianze e oggetti della cultura ebraica. Il giorno seguente la visita è proseguita prima a Sovana e poi a Sorano. Il centro storico di Sovana si sviluppò nel Medioevo sotto il comando della famiglia nobile degli Aldobrandeschi, in prossimità di una necropoli etrusca. La prima tappa della visita di questo borgo è stata il castello degli Aldobrandeschi, costruito intorno all’anno Mille ed ormai in rovina; e poi: la cattedrale di san Pietro e Paolo, realizzata nel corso di vari secoli e la chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita in stile romanicogotico in epoca duecentesca. In mezzo al verde di questa splendida zona, al confine tra Toscana e Lazio, la gita è proseguita alla Tomba Ildebranda, scavata nel tufo e a una delle caratteristiche Vie Cave, sempre di epoca etrusca. Pomeriggio dell’11 a Sorano, le cui prime documentazioni risalgono alla conquista romana dell’Etruria e il cui centro si sviluppò nel Medioevo, divenendo possesso degli Aldobrandeschi, ereditato poi nel 1293 dagli Orsini, che fecero costruire l’inespugnabile Fortezza che porta il suo nome. Serena Ariodante SUPERM ERCATO S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 NOVITÀ APERTO DOMENICA ore 8.30 - 13.00 ore 16.00 - 19.00 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO RE PA RT I AS SI ST IT I DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA E PANETTERIA SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 11 Un’ipotesi storica semiseria: gli eroi del Risorgimento Se chiediamo a un bambino della primaria: “Chi ha fatto l’Italia?”, con ogni probabilità risponderà: “Garibaldi”. Un ragazzino delle medie dirà: “Mazzini”. Un ragazzo delle superiori: “Cavour”. In effetti, si può vedere in Garibaldi il tipo di personalità numero otto dell’enneagramma, quella del leader. I leader manifestano in tutto quello che fanno energia, fermezza e pragmatismo, amano la giustizia e lottano per quello in cui credono senza lasciarsi condizionare da nessun’altra persona o circostanza. Si distinguono in qualunque campo per la loro tenacia e perseveranza, sanno farsi rispettare, amano il rischio e le sfide, sono aggressivi e passionali. Mazzini è invece un tipo uno, un idealista. Gli idealisti sentono potentemente la lotta cosmica tra le forze del bene e quelle del male e sono disposti a sacrificare la loro vita ai valori etici in cui credono. Hanno vivo il senso della disciplina e del dovere e spendono tutte le loro energie per realizzare i propri progetti e migliorare il mondo che li circonda. Cavour è un tipo tre, un organizzatore. Gli organizzatori si contraddistinguono per chiarezza di obiettivi, fiducia nel futuro, capacità d’innovazione, grande energia nel lavoro, ottime doti comunicative e diplomatiche. Gli organizzatori sanno intravedere e cogliere al volo le occasioni, trovando subito le strategie più efficaci per raggiungere i propri scopi. Il bambino vedrà nell’Eroe dei Due Mondi l’avventuriero sempre in azione, il ragazzino s’identificherà con la scoperta di ideali per cui lottare, l’adolescente si misurerà con l’abilità di interagire con gli altri, come il Tessitore dell’Unità d’Italia. Ma se poniamo la domanda iniziale ad uno studente universitario, questi ci dirà: “Tutti e tre assieme”. Perché in effetti è così. L’enneagramma, che è uno strumento spirituale e psicologico per la conoscenza della personalità, vale per uomini e donne di tutte le epoche e culture. I nove tipi di individuali- Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188 • • • • • pasticceria fresca e secca panettoni e colombe artigianali torte per cerimonie rinfreschi colazioni dolci e salate, aperitivi speciale per Natale e Capodanno: produzione giornaliera panettoni artigianali tradizionali o con farcitura (albicocca, frutti di bosco, cioccolato, cioccolato e pere) LERICI IN… - gennaio 2011 tà qui rappresentate non sono l’uno migliore o peggiore dell’altro, ma ci indicano in che modo ognuno approcci la realtà circostante ed il mistero della propria esistenza. Ciascuno di noi è dunque un nono di un “tutto”, è complementare agli altri e gli altri gli sono complementari. Ecco perché ognuno deve rapportarsi con l’altro e non sentirsi solo lui, come direbbe Jovanotti, “l’ombelico del mondo”. Ecco forse perché, per fare l’Italia, non è bastato solo Garibaldi o Mazzini o Cavour, ma ci sono voluti tutti e tre. Maria Luisa Eguez COS’È L’ENNEAGRAMMA L'enneagramma descrive nove diversi tipi di personalità e il rapporto tra loro. Se siamo in grado di riconoscere il tipo a cui apparteniamo, potremmo affrontare meglio i nostri problemi, oltre che conoscere meglio i nostri familiari, amici e colleghi. Ma oltre alla descrizione delle varie caratteristiche umane, l'enneagramma ci aiuta al cambiamento interiore. È cammino spirituale e un'indagine psicologica per la conoscenza di sé. PIZZERIA - TAVOLA CALDA IL GIOGO Piatti pronti da asporto -FORNO A LEGNA grande varietà di pizze anche a pranzo specialità: primi piatti di pesce, il venerdì stoccafisso e polenta chiuso il lunedì via Petriccioli, 44 di fronte alla Banca Popolare di Novara LERICI tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 Pagina 12 LERICINI NEL MONDO, unitevi! Cristina Anastasi (nella foto) è una giovane lericina DOC che, all'inizio del 2010, ha avuto l'ispirazione di fondare sul social network facebook, un gruppo dedicato ai nostri concittadini: LERICINI NEL MONDO. Con il motto “Lerici, la Perla del Golfo dei Poeti, merita tutta la considerazione del mondo e cerca tutti suoi figli” si rivolge a “ ... tutte le persone nate nel Comune di Lerici, che vi abitano, che vi hanno parenti, immigrati nel Comune di Lerici…”, insomma tutti, basta che abbiano qualcosa in comune con esso. Mandate una foto di chi siete, dove vi trovate e quant'altro inerente voi, la famiglia, i figli, in modo da contribuire con notizie, foto, aneddoti a tenere alto il nome del nostro paese, facciano rivivere ricordi o ritrovare amici. A Cristina è venuta l'idea del gruppo pensando a tutte quelle persone che sono nate o hanno abitato a Lerici e che si sono trasferite, ma che hanno nella loro memoria un bel ricordo del luogo. Il suo intento è quello di far pubblicare agli iscritti, nella bacheca del gruppo, tutte le foto d'epoca e di un recente passato, che ognuno di noi tiene nei cassetti con i ricordi d'infanzia o di gioventù, le foto di trascorsi sportivi, della carriera scolastica, degli eventi mondani, ecc. Al gruppo si sono iscritte ben 1.157 persone e Cristina ritiene che l'idea sia piaciuta in quanto ognuno ha potuto vedere o rivedere se stesso, parenti e conoscenti, se non addirittura ritrovare amici lontani e quindi tramite il "gruppo" riprendere contatti con loro. Infatti oggi quasi tutti, giovani e non, sono iscritti a Facebook ed è bastata un po' di curiosità e il passaparola che si è arrivati a questi risultati. In questo modo molte persone hanno potuto rivedere immagini di un tempo con tanta nostalgia, e le 2.000 foto pubblicate sino ad oggi, confermano il successo dell'iniziativa oltre ad aver fatto contente molte persone anziane, che tramite i computer dei nipoti, hanno visto le immagini di quando erano giovani. Dopo la manifestazione di fine luglio 2010 insieme ai suoi collaboratori, Cristina ha pensato di organizzare qualcosa per il periodo natalizio, ma poi ha preferito concentrare gli sforzi e le idee per una nuova manifestazione nell'estate del 2011, che probabilmente coinvolgerà persone dello spettacolo e ... stop ... altrimenti che sorpresa sarebbe? Luca Vanacore Finalmente il 17 gennaio è il mio turno! La data di inizio del Carnevale è sempre la stessa: il 17 gennaio, S. Antonio abate. La fine è il martedì grasso, che quest’anno cade l’8 marzo. Vignetta di Sabrina Hamouda FARMACIA GHIGLIAZZA S. Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it Holter cardiaco e Holter pressorio entro le 24 ore forniture di medicinali: spedizione in tutto il mondo vendita apparecchi di telemedicina distribuiti dalla consociata Sanimar Europe (www.sanimareurope.it) LERICI IN… - gennaio 2011 AGENZIA DELLA SPEZIA viale Italia, 210 - tel. 0187-510086 AGENZIA DI LERICI via Petriccioli, 33 tel. 0187-966578 CONDIZIONI VANTAGGIOSE PER OGNI TIPO DI POLIZZA CHIEDETE IL VOSTRO PREVENTIVO Pagina 13 Viene anche organizzato un corso di tiro con l’arco con materiale fornito dalla società. Nel periodo estivo il campo www.arcieri del golfo .it La Società ASD Arcieri Le- di tiro sarà nel palazzetto delrici, nata nel 1996, ha avuto in lo sport il martedì e giovedì, concessione un nuovo campo di mentre nel periodo invernale tiro costruito con il contributo nella palestra della scuola Fontana in via del Canaletto UNA MASCOTTE VOLANTE della Comunità Europea. Un amico piumoso speciale: Con l'occasione la Società alla Spezia il martedì e giovedì un gabbiano. dalle ore 15 alle 17. ha deciso di modificare il logo Info: 347-0447492 - 349-7804097 Da quando era cucciolo viee la ragione sociale. ne in piazza Garibaldi per mangiare o per farsi fotograBeauty gossip: Prodotti di bellezza … fare dai passanti affascinati. ma quanto durano? Alcuni lericini ormai lo creEh, sì … accade spesso che sono ancor scaduti. Nel caso dono uno di famiglia, infatti compriamo prodotti di bellezza sia una bottiglietta o simile, quasi tutti i giorni gli portano e poi non li usiamo più per un occorre chiudere bene le confe- da mangiare. Invece i bambini po’ di tempo e, quando ci ricor- zioni e togliere con un fazzo- lo hanno soprannominato “la diamo di averli, aprendo i no- lettino il prodotto residuo che mascotte di Lerici”. stri beauty spesso ci doman- rimane sull’apertura. Se anAsja Faillace diamo se saranno ancora buo- diamo in posti molto caldi, è bene portarsi sempre una bor- beauty: utilizzateli subito e ni da utilizzare. Quale sarà allora la vita sa termica per proteggere i godeteveli. Quando finiscono prodotti del make up e di bel- si ricomprano e, per quelli che media di un prodotto? Se leggiamo dietro alla con- lezza dalle alte temperature non ci piacciono, ahimè non fezione, sotto alla lista degli che modificano i componenti possiamo farci nulla, ma comunque eviteremo di comingredienti, si nota subito che alterandone l’efficacia. I prodotti per il trucco, che prarli nuovamente la prossic’è la scadenza dal momento dell’apertura del prodotto (6 vengono utilizzati tutti i gior- ma volta. Il mio blog è http://luisabeaM, 12 M, che sta per 6 mesi, ni, non riescono ad arrivare 12 mesi, ecc..) anche se dipen- alla scadenza, spesso finiscono utyland.wordpress.com/ su de da come li manteniamo ri- prima. Si eviterà così la for- facebook nella pagina “luisa in posti. Da evitare i prodotti in mazione di batteri dovuta al beautyland”, nel canale youtubagno: assorbono l’umidità e, continuo contatto con il viso. be e twitter “luisabeautyland”, La raccomandazione che va l’altro mio blog è http:// subendo i continui cambi di temperatura si possono altera- fatta è di non lasciare i prodot- luisabeautyland.blogspot.com/ re velocemente, anche se non ti vecchi e stagionati nei nostri Luisa Fascinelli Corso di tiro con l’arco per ragazzi e adulti International Real Estate NON SOLO ESTETICA Services & Property Managment CENTRO MASSAGGI Gestione & Locazione Immobiliare We speak English! disponiamo di vari immobili per locazione a lungo e brevi periodi www.international-realestate.it e-mail: [email protected] [email protected] cell. 348 2484108 - 347 8551710 LERICI IN… - gennaio 2011 di De Biasi Rita buone feste buon 2011 trattamenti viso corpo via Mecconi, 12 - San Terenzo apertura da martedì a sabato sino al 15 gennaio 2011 se regali un trattamento viso o corpo, riceverai in omaggio un PRODOTTO DERMOCEUTICO … è l’evoluzione del cosmetico: la risposta della lotta all’invecchiamento e agli inestetismi della cellulite tel/fax 0187-972409 - solo su appuntamento Pagina 14 Principali manifestazioni di gennaio GENNAIO AL TEATRO ASTORIA DI LERICI ALTRE MANIFESTAZIONI Local it à gennaio Mercatino "Arte in piazza" sul lungo• sabato 1° gennaio ore 17.30 mare di San Terenzo; “Concerto di Capodanno” • domenica 2 gennaio - giocon l’orchestra sinfonica di vedì 6 gennaio e domeniBacau diretta dal maestro ca 9 gennaio ore 15-19 a Ovidiu Balan; Lerici rotonda Vassallo - “Il • giovedì 6 gennaio ore 21 vignaiolo del territorio”; “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi” - prosa con Gian- • mercoledì 5 gennaio ore 21 Parco Shelley San Tefranco D’Angelo, Eleonora renzo - sfilata dei Re Magi; Giorgi, Ninì Salerno, Paola • giovedì 6 gennaio ore Tedesco; 17,30 - a Lerici dal campa• martedì 25 gennaio ore 21 nile comunale… arriva la “Otello” - con Arturo Cirillo Befana. e Monica Piseddu. • 1-2-3 Buon vino e buona Lerici È questo il messaggio di un’esperienza firmata dalla Pro Loco di Lerici e da Antonio D’Andrea (patron del ristorante Paolino di Via Gerini), intitolata “Il vignaiolo del territorio”. Domenica 2, giovedì 6 e domenica 9 gennaio dalle ore 15 alle 19 in due bianchi gazebo sistemati alla Rotonda di Lerici, si terranno degustazioni di vini del nostro territorio e verrà distribuito materiale su Lerici. Questa sinergia fra l’associazione che promuove il nostro territorio e il ristoratore, sta a indicare una comune volontà di far conoscere meglio le eccellenze lericine, fatte non solo di panorami mozzafiato, ma anche di ulteriori valori. La contiguità con i Colli di Luni e le Cinque Terre permette infatti di servirsi di una produzione di vini del territorio troppo spesso non valutati (o meglio poco valorizzati). Vini che ben si armonizzano con i nostri cibi, di cui dovremmo proprio essere fieri perché nati nelle cucine di casa secondo gusti staccati e netti, che erano il mito delle donne lericine. Ebbene “Il vignaiolo del territorio” ci prova. FAR MACIA BELLO LERICI via Roma, 50 tel. 0187-967343 o r a r i o: 8 . 3 0 - 1 2 . 3 0 / 1 5 . 3 0 - 1 9 . 3 0 lunedì mattina e festivi chiuso tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni LERICI IN… - gennaio 2011 ORARIO SS. MESSE Gabriella Molli prefestivo Leri ci S. Francesco 18.00 festivo 8.30 10.00 11.00 18.00 S.Terenzo 17.30 8.00 10.30, 18.00 Tellaro 18.15 11.00 La Serra 17.00 11.00 Pugliola 17.00 10.00 Pozzuolo 10.00 10.00 ATTIVITÀ ANMI Il consiglio direttivo dell'ANMI Lerici, il 16-11-2010 ha ricevuto nella propria sede il nuovo parroco della parrocchia di San Francesco di Lerici, don Federico Paganini. Nel simpatico e cordiale incontro la richiesta del presidente Carlo Moracchioli, di essere il cappellano del gruppo ANMI Lericino, è stata accolta favorevolmente da parte del nuovo parroco. Al termine dell'incontro si è tenuto un piccolo rinfresco di benvenuto. Il giorno 5-12-2010 l’ANMI di Lerici ha partecipato numerosa, nella chiesa di San Rocco, alla messa celebrativa in ricordo di santa Barbara. Come tradizione, al termine della funzione, tutti i partecipanti si sono ritrovati presso il ristorante “Albergo Italia” per il consueto pranzo sociale, seguito dalla classica lotteria a premi. Osteria La Caletta Calett a cucina genuina di mare veranda vista mare via Fiascherino 100 Tellaro parcheggio privato a pochi metri menù a la carte e menù fisso gradita la prenotazione tel. 0187-964000 Chiuso il martedì pranzo di Natale e cenone S. Silvestro Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . nei nostri reparti trovate: • gastronomia • pane fresco e prodotti locali • carne e preparati di carne • • • • pesce fresco frutta e verdura gelati e surgelati prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Pezzetti di ASTORIA che vivono nel ricordo Subito dopo la guerra, nei locali dove oggi è collocata l’associazione AUSER, c’era una palestra di pugilato (allora molto frequentata). Il locale era anche luogo di ritrovo e di scuola della banda cittadina. A quei tempi suonare era un’attività che fu cara a tanti lericini. L’Astoria però non era adatto al ballo perché aveva il pavimento in pendenza ma, fra le tante attività collaterali, c’era quella per l’esibizione di cantanti dilettanti. Qui i miei ricordi sono collegati in modo particolare alla voce e alla bravura di un cantante disabile che incantava tutti: Veraldo Serra. Erano i tempi delle melodie e lui aveva questo dono raro che gli permetteva di rega- larci momenti musicali straordinari. Aveva una notevole sensibilità musicale e amava anche dipingere. Fra noi c’era un rapporto di grande amicizia e, poiché non aveva potuto imparare a suonare la chitarra come avevo fatto io, quando prendevo in mano lo strumento, mi ascoltava felice. Quando venne a mancare, il corteo funebre fece sosta davanti all’Astoria e fu un momento di grande commozione per tutti. Ricordo che all’Astoria furono proiettati i primi film in cinemascope e i primi cartoni animati. Allora non c’era la televisione e per noi bambini vedere Bambi era una gioia grande. Entravamo di giorno e usciva- Concessionaria VOLKSWAGEN Das Auto mo che era notte. E a volte, come capitava a me, c’era da fare tanta strada a piedi. C’era sempre la fila davanti al botteghino e forse per voi bambini di oggi è incomprensibile che stessimo anche un’ora in coda. I film in cinemascope, meglio ancora i cartoni di Walt Disney, erano per noi, appena usciti dalla guerra, come penetrare in un mondo fantastico e ci davano molte emozioni. A casa ripensavamo a lungo al film e sognavamo. Oggi i ragazzi hanno tante cose in più di noi, ma forse sognano meno. Michele Iozzelli LERICI IN è in distribuzione anche a Sarzana presso l’edicola Sarino in piazza Martiri della Libertà. via Scoglietti 18 San Terenzo di Lerici tel. 0187-971391 fax 0187-972317 officina tel. 0187-971184 www.autoligure.com vendita nuovo, usato, auto aziendali e km 0 officina assistenza ufficiale LERICI IN… - gennaio 2011 Pagina 16