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MERCATI G R O C E R Y Catfood inossidabile Crocchette e bocconcini per il gatto non conoscono crisi, e l’umido monoporzione e gli snack funzionali si confermano i segmenti più dinamici su cui investire. Nel frattempo, i consumi si polarizzano Mariateresa Balocchi A l gatto la contrazione dei consumi fa un baffo, anzi due. Gli italiani rinunciano forse a cappuccio e brioche al bar, ma non lesinano certo nel riempire la ciotola del micio di casa. Fra i paradossi di questa lunga crisi, infatti, il petfood nel suo complesso non perde terreno, al pari dei beni di lusso. Cresce il numero di famiglie con animali domestici, cani e gatti in testa, e di pari passo aumentano gli acquisti che ruotano attorno al mondo pet. A dirlo sono i numeri di un settore che non sembra conoscere rallentamenti, da qualunque punto di vista lo si consideri. Secondo il rapporto annuale pubblicato da Assalco - Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia e Zoomark International, infatti, i pet e le spese a loro collegate vengono vissute come un’area di spesa-investimento, verso la quale si è poco disposti a rinunce, nonostante i climi freddi di consumo. “Gli animali da compagnia – segnala Luigi Schiappapietra, presidente di Assalco – sono considerati membri ■ della famiglia, per questo i proprietari non rinunciano a garantire loro un’alimentazione industriale preconfezionata in grado di assicurare una dieta sana, correttamente bilanciata e studiata appositamente per soddisfare le loro specifiche esigenze nutrizionali. I dati rilevati da Gfk Eurisko per il Rapporto Assalco – Zoomark 2013 lo confermano: ben Petfood gatto: le dimensioni e i trend del mercato Vendite a volume kg Peso % Var. % Vendite a valore e Peso % Var. % Cibo umido 93.643.370 63 -1,6 369.937.312 71,6 +1,8 Cibo secco 55.142.161 37 +2,1 146.781.587 28,4 +3,3 148.785.529 100 -0,3 516.718.900 100 +2,2 Totale Totale Italia iper+super+lsp – a.t. 11.08.2013 – fonte: Iri 70 FOOD Novembre 2013 il 59% dei proprietari afferma di non badare a spese per i propri animali da compagnia e il 55% sostiene di non essere disposto a rinunciare ai cibi migliori per il proprio animale, consapevole dell’importanza di una corretta alimentazione per il suo benessere”. L’industria degli alimenti confezionati per i felini domestici non può che ringraziare. “Crescendo a un ritmo annuo del +3,3% – dichiarano da Morando – è un comparto molto interessante che in Italia vale già 600 milioni di euro, con un euro chilo tra i più alti d’Europa dato l’alto sviluppo del monoporzione. Il mercato del petfood in Italia copre MERCATI • Prosegue l’antropomorfizzazione del gatto che sostiene le vendite di prodotti premium e superpremium il 57% del fabbisogno calorico dei gatti, esprimendo pertanto ancora un forte potenziale rispetto a Paesi evoluti come la Germania che è già al 98 per cento. Altro grande potenziale risiede in uno shopper molto attratto da prodotti di alto valore come il monoporzione umido, il secco premium e lo snack. Di contro, le uniche minacce sono ravvisabili in un possibile impoverimento legato alla sempre più forte competizione orizzontale dei distributori sulla variabile prezzo”. “In questo contesto – asserisce Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina– stiamo assistendo a una marcata polarizzazione della scelta tra i segmenti più economici e quelli di alta gamma o superpremium, una tendenza destinata probabilmente a subire un’accelerazione anche in corrispondenza della crescita di canali di distribuzione alternativi quali discount, e-commerce, ecc. Tuttavia, all’interno di una categoria così dinamica, il ruolo della marca si conferma strategico per il fatto di sviluppare innovazione costante e di creare nuovi segmenti, garantendo così l’evoluzione del settore grazie all’attività di ricerca e sviluppo”. 72 FOOD Novembre 2013 Laura Condello, responsabile marketing gdo di Rinaldo Franco – in quanto garantisce un più corretto apporto di nutrienti, oltre che una maggiore pulizia dentale del felino. Il secco ha poi una più semplice gestione e riduce gli sprechi di cibo: spesso i gatti posti di fronte a una scatoletta precedentemente aperta, la rifiutano”. Forti di questa consapevolezza, le aziende allargano gli assortimenti in termini di momenti di consumo e di price category. “Gli alimenti secchi sono completi e bilanciati – aggiunge Mauro Landini, vice presidente di Conagit – e non necessitano di ulteriori aggiunte al momento della somministrazione all’animale. Pratici e funzionali, si sono notevolmente affermati in tutto il largo consumo. Oggi, infatti, sugli scaffali della gdo si possono trovare alimenti secchi segmentati per razza, età, stile di vita e così via, in varie fasce di prezzo”. Testimonia la rinnovata vitalità del secco gatto il debutto nel segmento di Monge, noto specialista del wetfood. “Il 2013 conferma una forte crescita della nostra azienda – spiega Luciano Fassa, direttore generale di Monge – anche grazie all’ingresso come produttori di dry food avvenuto a giugno. Precedentemente, infatti, ci limitavamo a commercializzare gli alimenti secchi come complemento di gamma. Abbiamo indirizzato tutta la nostra offerta verso la parte alta del mercato, sostenendola anche attraverso telepromozioni che hanno avuto come testimonial Jerry Scotti”. Tra gli assi nella manica, Monge vanta il marchio ‘cruelty free’, a garanzia che i suoi prodotti non sono testati sugli animali. Agras Delic Almo Nature Fatturato complessivo 2012 48,9 milioni di euro Fatturato previsto 2013 55 milioni di euro Marchi catfood gdo: ADoC, Dreesy (in esclusiva presso i pdv Coop Italia), Tommy; specializzato: Schesir e Stuzzy Prodotto più performante catfood Linea ADoC Day by Day, buste da 85 g Fatturato 2012 50 milioni di euro Fatturato previsto 2013 58 milioni di euro Marchi catfood Almo Nature Legend, Almo Nature Classic, Almo Nature Holistic, Almo Nature Daily Menu Export 33% Prod. più performante Almo Nature Holistic Crocchetta 400 g gusto Pesce Azzurro Conagit Mars Italia Fatturato 2012 68 milioni di euro Fatturato previsto 2013 73 milioni di euro Incidenza catfood 30% Marchi catfood Pro 34, Crancy Italian Way, Kekè, Crancy, Vita Day Canalizzazione 79% gdo, 20% agrarie, 1% petshop Export 3% Fatturato 2012 oltre 320 milioni di euro Marchi catfood Whiskas, Sheba, Kitekat, Catsan Prodotto più venduto Whiskas Pranzetti Fonte: dati aziendali • Le monoporzioni nell’umido e gli snack si confermano i segmenti più dinamici, ma gli assortimenti diventano più profondi anche nel secco l segmento del secco gatto allunga il passo, con un tasso di crescita del +2,1 a volume e del +3,3 a valore. In particolare, nel dry cat sono i grandi formati – come l’800 g e il 2 kg – a fare da traino, grazie a un euro chilo più vantaggioso. “La scelta del secco rispetto all’umido è molto influenzata dai consigli dei veterinari – sostiene D I . . . • Il mercato è solido e con buone prospettive di espansione. I dati Assalco confermano che nei prossimi anni aumenteranno sia le famiglie con un pet, sia il numero di animali per famiglia I P A R L A I punti chiave Le crocchette riprendono quota S I G R O C E R Y MERCATI G R O C E R Y L a sempre maggiore attenzione al benessere dei quattro zampe guida l’innovazione della categoria e le aziende rispondono con prodotti di servizio, equilibrati e adatti alle diverse esigenze dei pet. “Il trend dei cibi funzionali per animali domestici – fa notare Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina – è mutuato dall’ambito S I P A R L A D I . . . della nutrizione umana. È ormai riconosciuto anche dai veterinari e dagli esperti del settore che i cibi industriali non sono più solo ed esclusivamente una fonte di elementi nutritivi in grado di appagare il senso del gusto, bensì una componente chiave per la salute dei pet. Così, oggi, l’offerta si è ulteriormente ampliata e, oltre ai prodotti per il mantenimento studiati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita, sono disponibili anche alimenti che contribuiscono a ritardare o addirittura evitare il manifestarsi di alcune malattie o disturbi. Di conseguenza, le ricettazioni stanno diventando sempre più ricercate e raffinate, ma allo stesso tempo complete, equilibrate e ricche di nutrienti specifici”. Per quanto riguarda i gatti sterilizzati, per esempio, Conagit ha in lancio una linea dedicata. “I gatti sterilizzati – spiegano dall’azienda – in seguito all’operazione e per lo L e monoporzioni, in busta o lattina, si confermano il principale driver dello sviluppo del segmento umido: assimilabili al convenience food per i contenuti di praticità d’uso, garanzia nella freschezza e conservazione, sono apprezzate anche per l’ampia scelta di ricette e gusti offerti. “L’umido gatto single serve ha registrato negli ultimi dieci anni una forte crescita – precisa Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina – perché il consumatore richiede oltre alla garanzia di qualità nutrizionale anche un elevato grado di servizio dal prodotto. Per questo, cresce la domanda sia di referenze in busta, sia di pack multipli, in grado di offrire varietà e convenienza”. “Sebbene i prodotti secchi per gatto, in particolare nei formati grandi, abbiano ripreso a crescere – incalza Giuliano Rombolà, category director Petcare&Food di Mars Italia – il fenomeno non va a discapito dell’umido monoporzione, che mantiene il suo primato di segmento a valore ed è in crescita anche a volume. I clienti finali continuano a prediligere i prodotti umidi perché sono più simili a ciò che i gatti ricercherebbero naturalmente”. A differenza di quanto accade in altri Paesi europei, il r.a. italiano è molto più attento alle esigenze nutrizionali del proprio gatto e tende a offrigli il pasto due volte al giorno. ”Nell’umido il mercato segue due direzioni – aggiungono da Almo Nature –: da un lato aumentano molto i consumi dei prodotti monouso, come le buste da 50 e 70 g e i multipack, specie quelli concepiti con ingredienti provenienti dalla filiera umana come i nostri, perché più comodi, pratici e di qualità, con una forte fidelizzazione alla marca. La seconda direzione invece, vede il consumatore via via affidarsi alle pl e ai grandi formati di prodotti concepiti con solo petfood, improntati sulla convenienza”. stile di vita che conducono, necessitano di un ridotto fabbisogno calorico per non rischiare l’obesità. Il loro organismo produce infatti meno estrogeni; non solo l’attività tiroidea è alterata, ma viene modificata anche la regolazione dell’appetito e del metabolismo, favorendo una maggior assimilazione di cibo con deposito di lipidi. Per loro è quindi necessario un prodotto ad hoc Monge & C. Morando Trend fatturato 2012 +12% Fatturato previsto 2013 112 milioni di euro Incidenza catfood 44% Marchi catfood Lechat, Lechat Natural, Gran Bontà, Simba, Monge Canalizzazione 68% gdo, 32% specializzato Export 16% Prodotto più performante Lechat Natural Sfilaccetti Trend fatturato previsto 2013 +16% Incidenza catfood 45% Marchi catfood Migliorgatto, Migliorgatto I Deliziosi, Migliorgatto Professional Canalizzazione 60% gdo, 40% specializzato Export 30%, principali destinazioni: Est Europa, Mediterraneo, Asia ■ Petfood gatto: il peso A volume delle aree Sud 13,6% 34,8% NordOvest 27,9% Centro + Sardegna 23,7% Nord-Est Totale Italia – a.t. 11.08.2013 – fonte: Iri Fonte: dati aziendali L’innovazione spinge il sell out Piccole ma con carattere come Pro34 Sterilizzati, un alimento secco, altamente digeribile, ricco in fibra e integrato con carnitina, che contribuisce a trasformare i grassi in energia, con antiossidanti, vitamine e minerali, importanti per un corretto metabolismo, indispensabile nello stimolare i centri ipotalamici della sazietà”. G R O C E R Y Il premium per tutti i giorni I l gatto animale ‘infedele’? Non certo in fatto di cibo, almeno secondo quanto affermano i principali produttori di petfood industriale. “Il gatto è un gourmet particolarmente esigente – dichiara Mario Puzone, channel manager gdo di Agras Delic – ma una volta individuato un prodotto di suo gusto, non vi rinuncia facilmente”. E i proprietari di felini, consapevoli di ciò, sono fra i responsabili d’acquisto più fedeli del grocery, disposti al trading up pur di soddisfare le necessità nutrizionali e di cura del proprio animale. “I clienti finali – spiega Giuliano Rombolà, category director Petcare&Food di Mars Italia – sono ben informati che le marche di qualità forniscono prodotti bilanciati e studiati appositamente per rispondere ai diversi fabbisogni alimentari e funzionali”. ■ Petfood gatto: il peso A valore delle aree +8,5 per cento. La nostra politica è mantenere il valore del brand, continuando a sostenere i consumi con un’offerta di prezzo coerente con il posizionamento della marca. Il nostro responsabile d’acquisto è infatti molto scrupoloso e più maturo di un tempo, è attento a valutare ciò che ottiene a parità di prezzo”. Sul fronte dei comportamenti d’acquisto, il già citato rapporto Assalco Zoomark 2013 distingue almeno quattro diversi tipi di clienti: attento alla qualità, solitamente frequentatore dei petshop; attento al prezzo, che compara i prodotti e insegue le offerte; lo sperimentatore, a cui piace variare gusti e tipologie di alimenti; l’abitudinario, che è legato all’alimento che usa da sempre. “Il primo prezzo attira tutto il segmento di acquirenti abituato a preparare il cibo per l’amico felino – commenta Laura Condello, responsabile marketing gdo di Rinaldo Franco – o le persone con un limitato potere di spesa. Il segmento 11,4% Nord-Ovest premium è invece preferito da chi ha una maggiore sensibilità verso 37,7% le componenti dell’alimento ed è 26,5% alla ricerca quindi di un prodotto Centro + umido o secco di alta qualità che Sardegna 24,4% garantisca una sana e lunga vita dell’animale, oltre a permettere di Nord-Est risolvere eventuali problematiche renali o l’esigenza di prodotti light”. Totale Italia – a.t. 11.08.2013 – fonte: Iri P A R L A S I Dagli ultimi dati sul settore emerge una polarizzazione dei consumi ma anche un’alta segmentazione dell’offerta. “Da una ricerca di Assalco – confermano da Morando – risulta che un acquirente su due non bada a spese per il proprio pet. Ecco pertanto incrementare le vendite di prodotti ad alto valore aggiunto: monoporzioni e dry premium. Allo stesso tempo vi è una fascia fortemente sensibile al prezzo. Ne è testimonianza la marcata crescita del canale discount: D I . . . Sud 76 FOOD Novembre 2013 Purina Fatturato totale 2012 300 milioni di euro Fatturato previsto 2013 300 milioni di euro Incidenza catfood 80% Marchi catfood Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Tonus, Pvd Canalizzazione 70% grocery, 30% specialist L a polarizzazione dei consumi è evidente per Agras Delic, pioniere nella proposizione di alimenti naturali sugli scaffali della gdo, ma non è destinata a incidere sulle vendite dell’azienda grazie alla linea premium che mira ad accontentare tutti per il buon rapporto qualità prezzo. “Day by Day del marchio ADoC è una linea premium – fa sapere Mario Puzone, channel manager gdo di Agras Delic – che risponde ai bisogni di padroni più esigenti, offrendo un’ottima qualità delle carni a un prezzo accessibile: un prodotto ideale per far felice il gatto tutti i giorni, anche in tempi di crisi”. Lanciata a gennaio 2013 a un prezzo consigliato di 0,69 euro per la busta da 85g, ADoC Day by Day è una gamma di alimenti cotti al vapore – metodo che conserva intatti il gusto e i principi nutritivi, senza utilizzare né conservanti né coloranti – e arricchiti da vitamine, biotina e omega 3, elementi che servono per rafforzare le difese immunitarie, la cute e il mantello del gatto. La linea Day by Day va a completare l’offerta di Agras Delic, che con il marchio ADoC naturale si era già imposta nella fascia superpremium. “I nostri tonni – conclude il manager – sono pescati in mare aperto con metodi ‘dolphin safe’ e appartengono alle specie meno sovra-sfruttate; i nostri allevamenti di pollame non utilizzano ormoni (hormon free) e non effettuiamo esperimenti su animali (cruelty free)”. Rinaldo Franco Fatturato 2012 7,4 milioni di euro Fatturato previsto 2013 8,5 milioni di euro Incidenza catfood 5% Marchi catfood Sanal, Best Bone Canalizzazione 47% gdo, 47% specialistico, 6% altro Estero 6%, principali destinazioni: più di 16 Paesi europei Fonte: dati aziendali Ciotole ad alta fedeltà Food-ok-2013-:Layout 1 15-10-2013 17:18 MERCATI Si allargano gli orizzonti per gli snack L a buona resistenza del mercato petfood alle alee economiche si spiega innanzitutto con la grande capacità di innovazione sviluppata in particolar modo da alcuni attori sulla categoria portante dei complementi del pasto. “Il segmento del fuoripasto – commenta Giuliano Rombolà, category director Petcare&Food di Mars Italia– è ormai giunto a un valore totale di 6 milioni di euro nel grocery (a.t. settembre 2013, totale Italia) con una crescita a valore del 59% rispetto al 2012: un dato importante che dimostra come i proprietari di animali siano sempre più attenti all’offerta di snack appositamente studiati per garantire significativi benefici funzionali”. Un trend positivo che le aziende si aspettano possa continuare. “Il segmento dei treats & snacks – rileva Laura Condello, responsabile marketing gdo di Rinaldo Franco – performa bene, ha un elevato valore e presenta ancora grandi potenzialità di sviluppo. La profondità dell’assortimento risponde alla domanda crescente dovuta a una sempre maggiore affezione al proprio pet e alla volontà di coccolarlo. Assecondando questa tendenza, abbiamo lanciato Sanal, linea di stick semi umidi e gustosi bocconcini”. L’amico dei piccoli animali er p e e d i Grandi ...mici ! a piccoli Anche i retailer si leccano i baffi Q uando si parla di cibo per gatti, ormai anche i retailer si leccano i baffi. Il petfood si è infatti affermato come una delle principali categorie della gdo sia per giro d’affari che per tassi di crescita, anche se Assalco, nel report 2013, osserva una sovrapposizione di luoghi di acquisto, con un consumatore che abbina più punti vendita tra grocery e negozi specializzati. “Nei primi otto mesi del 2013 – afferma Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina – il petfood si è distinto come unica categoria in crescita con un +2,7% nel perimetro iper+super sia grazie al contributo dell’industria di marca che delle pl, con in evidenza l’incremento di superstore e supermercati fino ai 1.000 mq, mentre soffrono i grandi iper e le piccole superfici di prossimità. L’attuale contesto economico favorisce anche il discount, che con un +10% porta la crescita complessiva della categoria a +3 per cento. Diversa la situazione nel canale specializzato, che a causa della contrazione dei petshop tradizionali chiude il primo semestre 2013 con +0,4% a valore, grazie al contributo a doppia cifra delle grandi superfici di insegne nazionali specializzate”. La gdo è dunque un canale fondamentale per il petfood, che offre sempre maggiore assortimento, crescente attenzione a bisogni nutrizionali anche specifici, copertura delle diverse fasce della scala prezzi e promozioni negli ultimi tempi impattanti. “La gdo – concorda Laura Condello, responsabile marketing gdo di Rinaldo Franco – performa meglio rispetto ai piccoli negozianti nel petfood gatto. Tuttavia, non mancano le note dolenti: in questo periodo economicamente più complesso, c’è infatti un forte uso della leva promozionale. Inoltre, l’offerta a scaffale, specie per gli snack, è spesso ancora relegata a spazi ristretti che invece, se ampliati e studiati con i fornitori partner, potrebbero garantire maggiori rotazioni rispetto ad altre merceologie”. Per quanto riguarda la gestione dello scaffale, i retailer dovrebbero quindi affidarsi maggiormente ai consigli delle industrie di marca. E perché no, nel prossimo futuro ci si potrebbe magari aspettare di trovare gli snack per il gatto alla barriera casse per spingere l’acquisto d’impulso. Sistema APRI & CHIUDI salvafreschezza nal a S i t t a per g s k c a n S Sticks gustosi e soffici. Bocconcini salutari dai diversi sapori e forme, in confezioni innovative! Best Quality Best Partner CON LA GARANZIA DEL SERVIZIO BEST FRIEND AL PUNTO VENDITA RINALDONovembre FRANCO SpA - Milano 2013 FOOD 77 [email protected] - www.best-friend.it Pagi G R O C E R Y Promuovere per educare U n mercato che ‘graffia’ la crisi sollecita anche gli investimenti pubblicitari, che diventano sempre più multicanale per raggiungere i diversi target. Lo sviluppo di attività di comunicazione in grado di creare valore per l’intera categoria è da sempre una delle leve strategiche del business di Purina, storicamente fra i top spender del mercato. “Nel 2013 abbiamo confermato gli investimenti e una forte diversificazione dei mezzi utilizzati – racconta Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina – attraverso una comunicazione capillare e articolata a supporto dei marchi chiave, utilizzando i media tradizionali, il presidio del punto vendita e le nuove tecnologie, funzionali alla strategia di coinvolgimento diretto del cliente finale nei valori Purina. In un’ottica di pianificazione integrata, rafforzeremo gli investimenti anche sul canale digital”. L’utilizzo dei media digitali, infatti, è un asse portante della strategia di comunicazione di Purina e dei suoi brand, che mira a raggiungere e soprattutto coinvolgere in modo diretto lo shopper. “Un esempio è ■ Petfood gatto: l’incidenza A valore dei canali Supermercati 21,3% Ipermercati Totale Italia – a.t. 11.08.2013 – fonte: Iri PetPassion.tv – prosegue Travaglia –, il social network interamente dedicato agli amanti degli animali da compagnia, nato nel 2009, che conta oggi oltre 150mila iscritti e ha registrato nel complesso più di 2.300.000 visitatori unici”. Purina, oltre a investire nello sviluppo di prodotti finalizzati alla longevità degli animali, si impegna anche a favorire una cultura di conoscenza, rispetto e cura dei pet attraverso attività educative e servizi dedicati ai proprietari come A Scuola di PetCare, campagna educativa nazionale dedicata alle scuole primarie, che dal 2004 a oggi ha coinvolto più di 450mila alunni e oltre 35mila insegnanti. Anche Morando ha pianificato una serie di attività di comunicazione Conagit Almo Nature Classic in Jelly Pro34 gatti sterilizzati Marchio Almo Nature Descrizione cibo umido per gatti in versione gelatina In commercio da maggio 2013 Formato busta da 55 g Marchio Pro34 Descrizione alimento per gatti sterilizzati In commercio da aprile 2013 Formato confezioni doypack con zip interna apri & chiudi da 800 g Prezzo consigliato 3,40 euro 78 Liberi servizi piccoli 62,2% Novità di prodotto Almo Nature 16,5% Monge & C su diversi mezzi: “Sono stati intensificati gli sforzi per rilanciare le pagine Facebook, cercando di fornire contenuti accattivanti per gli utenti e clienti che desiderano aggiornamenti sul brand. Questo tipo di attività proseguirà su tutto il web e gli altri social network, così da fidelizzare i pet owner. A latere di questa attività affiancheremo la classica comunicazione su televisioni e testate di settore e non”. e leve su cui gioca l’adv di Mars, invece, si diversificano sulla base del mondo valoriale su cui poggiano i vari marchi. “Per quanto riguarda Sheba per esempio – fa sapere L Giuliano Rombolà, category director Petcare&Food di Mars Italia – il focus della comunicazione punta su un aspetto emozionale che caratterizza il momento del pasto del gatto, inteso come occasione speciale per rafforzare il legame tra il proprietario e il suo animale. Con Whiskas, invece, parliamo di alimentazione completa e di qualità: il brand fa leva soprattutto sul valore nutrizionale dei prodotti che il pet owner sceglie per prendersi cura del proprio gatto e contribuire al suo benessere”. Purina Lechat Fresh Felix Crispies Marchio Lechat Descrizione il primo e unico paté per gatti con dentro un mix di mini-bocconcini cotti al forno In commercio da luglio 2013 Formato vaschetta da 100 g Prezzo consigliato 0,85 euro Marchio Felix Descrizione snack friabile, dalla consistenza leggera e croccante. Con proteine, vitamine e acidi grassi omega 6 In commercio da luglio 2013 Formato 45 g Prezzo consigliato 1,89 euro Rinaldo Franco Bocconcini in scatola Marchio Sanal Descrizione snack in una pratica confezione salva freschezza, disponibile in quattro gusti In commercio da settembre 2013 Formato 75 g Prezzo consigliato 2,90 euro FOOD Novembre 2013 Rocchi MERCATI Almo Nature, il petfood si fa etico D onna, di età compresa fra i 25 e i 60 anni: è questo l’identikit della responsabile acquisto di Almo Nature, brand che ha fatto della naturalità degli ingredienti la propria bandiera nel mondo del petfood e i cui best seller per il gatto sono Almo Nature Legend gusto Tonno Atlantico lattina 70g e Almo Nature Classic busta 55g gusto Filetto di Pollo. Ed è invece a un target allargato di persone attente, oltre che al benessere, alla salvaguardia dei pet che l’azienda ha rivolto la raccolta firme contro la sperimentazione sugli animali in appoggio alla campagna europea Stop Vivisection. “L’iniziativa – dichiarano dall’azienda – si è svolta in collaborazione con le associazioni animaliste Oipa e Gaia ed è stata accolta con grande entusiasmo. Le firme raccolte nei punti vendita aderenti, della gdo e dei negozi specializzati, hanno superato il numero di 300mila”. ■ Partnership vincenti F ra i capitani di categoria del catfood, Purina lavora in stretta collaborazione con il trade per continuare a portare valore all’intero mercato. “Guidiamo uno degli approcci strategici più strutturati dell’intera categoria petcare – sottolinea Marco Travaglia, regional director Southern Europe di Purina – attraverso un’organizzazione dedicata: realizziamo programmi, attività e materiali ad hoc per i punti vendita e sviluppiamo attività in store per informare il cliente finale e consentirgli di fare un acquisto più consapevole”. L’impegno profuso dall’azienda in questi anni nel rafforzare le Il ranking dei produttori Leader Second leader Follower 45,0% 22,1% 20,6% I primi tre produttori coprono a valore l’87,6% del mercato, con le pl che hanno una quota del 20,6 per cento A valore – totale Italia iper+super+lsp – a.t. 11.08.2013 – fonte: Iri relazioni e le sinergie con il trade ha proprio di recente condotto a un prestigioso riconoscimento. Purina, infatti, è risultata per il secondo anno consecutivo la migliore in assoluto nella gestione delle relazioni con la distribuzione secondo l’indagine Advantage Report 2012, realizzata ogni anno da The Advantage Group International presso la distribuzione italiana. “Le insegne coinvolte – conclude Marco Travaglia – hanno riconosciuto Purina come numero uno in Italia, sia per l’offerta di prodotti e servizi di alta qualità, sia per la capacità di costruire e consolidare nel tempo relazioni sinergiche che portano valore all’intera categoria petcare”. il FRUTTO di OLTRE 100 ANNI di ESPERIENZA Da una passione nata più di un secolo fa a Lucca, nel cuore della più grande tradizione olearia, nasce la selezione degli oli Rocchi. Specialità uniche e ricercate per sorprendere il palato e trasformare ogni assaggio in una scoperta di sapori. OLEIFICIO R.M. S.p.A. Via delle Piagge, 1535 - 55100 - Lucca - www.rocchi.it Rocchi pag FOOD 210x140.indd 1 Novembre 2013 FOOD 79 10/10/13 10.43