motori magazine - Brunswick Marine

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BM@APE motori mar_12 OK KATIA:BM uo e aff schenker R
magazine
NUDO NON NASCONDE NULLA
Il progetto del 150 FourStroke è stato curato
in ogni particolare e le due immagini senza
calandra sottolineano l’accuratezza della
realizzazione. Il monoblocco a quattro
cilindri in linea è nuovo e molta attenzione è
stata riposta anche nel semplificare la
manutenzione, con un sistema di cambio di
olio e filtro molto semplice. Anche l’apertura
della calandra è nuova e molto più veloce.
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A CURA DI
A LBERTO M ONDINELLI
150percavalli
stupire
Con i suoi tre litri ha la cilindrata più alta per questa
potenza, frazionata in quattro cilindri, ognuno con “solo”
due valvole e con un “solo” albero a camme in testa
N
on ci si deve
far fuorviare
dalla prima impressione. Certo quando
si legge la scheda tecnica
un po’ di perplessità c’è:
nell’era delle esasperazioni tecnologiche, con motori
plurifrazionati e valvole per
cilindro distribuite a grappoli,
Mercury sceglie una strada
originale. Un robusto tre litri,
per un 150 cv, che è la cilindrata più elevata del mercato, quattro cilindri in linea, ognuno dotato
di due valvole e con un albero a
camme in testa. Verrebbe da dire,
solo? Ma le motivazioni dei tecnici
Mercury sono tutte valide e fondate, e
sono state elaborate pensando a un fuoribordo che vuole mettere alle corde i
competitor, giapponesi e no, in uno dei segmenti dove più agguerrita è la concorrenza.
Il concetto di partenza, semplice quanto incontestabile, è che Mercury costruisce solo
motori marini. Quindi, il nuovo modello è
studiato per rendere al meglio, abbinato a un
MERCURY
150 FourStroke
Potenza: 150 cv/110 kW
Regime rotaz.: 5000-6000 rpm
Cilindrata: 3000 cc
Alimentazione: iniezione EFI
Peso: 206-211 kg
Alternatore: 60 A/756 W
piede e a poppa di una barca. L’obiettivo è
avere valori di coppia generosi già a mediobassi regimi senza dover “girare” troppo alto
per raggiungere i picchi di potenza, con l’impianto di raffreddamento dimensionato per
lavorare con acqua a una temperatura bassa come quella del mare o del lago. Ovviamente il tutto si traduce in un motore compatto, perché l’impianto di raffreddamento
può essere ottimizzato riducendo il volume
dei passaggi proprio a fronte della minore
temperatura dell’acqua, e anche leggero: 206
chili, quindi una decina in meno rispetto ai
concorrenti a quattro tempi e solo 11 kg in
più rispetto al due tempi compagno di marca Optimax V6, affiancandosi all’offerta dei
Verado, sempre quattro tempi ma turbocompressi. Anche la manutenzione è semplificata, con soluzioni che rendono più veloce il cambio dell’olio e del filtro, e togliere la calandra è più facile grazie a un nuovo
sistema di chiusura. Pure il piede poppiero
è stato ridisegnato. Quello che sulla carta poteva sembrare un “deja vu” tecnologico, in
realtà si propone come un motore di riferimento. Brunswick Marine Italia, n. verde
800013695, www.brunswickmarineitalia.it.
COPPIA D’ASSI
Con il 150 FourStroke Mercury
vuole consolidare la propria
presenza con un’offerta
davvero unica in uno dei
segmenti di mercato dove più
agguerrita è la concorrenza.
Infatti questa potenza si
presta anche all’abbinamento
di due o tre fuoribordo per
motorizzare barche di
maggiori dimensioni e più
prestazionali. Il tutto unito
all’affidabilità e robustezza
che sono alla base del
progetto del 150 FourStroke.
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