Esposto contro Gavazzi
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Esposto contro Gavazzi
IL GAZZETTINO Il Gazzettino (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 26 Pagina: Autore: Ivan Malfatto Autore: Readership: Readership: 613000 Diffusione: Diffusione: 66664 20 Giugno 2016 ELEZIONI FIR Un club lombardo: abuso del ruolo di presidente Esposto contro Gavazzi Ivan Maifatto elettorale». Abuso della carta intestata fede- A sostegno dell'accusa sono rale e della posizione di presi- citati l'articolo 28 dello statuto dente Fir per farsi campagna Fir, gli articoli 20 e 10 del elettorale non garantendo la par regolamento di giustizia. condicio. Su un altro fronte elettorale, E il dubbio sul quale si chiede la lista d'opposizione "Pronti al di indagare, facendo chiarezza, cambiamento" riunita ieri a Fanell'esposto sul comportamento enza ha ufficializzato la candidadi Alfredo Gavazzi inviato al tura a presidente di Marzio Procuratore della Federugby e Innocenti. «Il comitato operatidel Coni da una società della vo dice un comunicato si è Lombardia. La stessa regione ritrovato per fare il punto sulla del presidente, nella quale il fitta agenda di incontri. Rispetto controllo 'bulgaro" dei consensi all'individuazione del candidasembra quindi presentare qual- to, dopo la nomina ricevuta dai che piccola falla. La vicenda si club del Veneto dal portavoce riferisce a una lettera, in realtà Innocenti, il direttivo ha chiesto un vero dossier lungo la bellezza ai referenti territoriali di condidi dieci cartelle, da lui inviata a videre gli esiti del sondaggio, tutti i club italiani il 13 maggio, ufficializzando l'incarico del porin risposta a un documento ano- tavoce». Innocenti è ora il rivale nimo dove si facevano pesanti di Gavazzi indicato da tutta affermazioni sui candidati Ga- Italia, non solo dal Veneto. vazzi e Massimo Giovanelli. INNOCENTI Secondo l'esposto la lettera «è stampata su carta intesta "Federugby Il presidente", ma in essa Gavazzi parla pro domo sua e presenta se stesso come candidato alle prossime elezioni per ciò che ha fatto e intende fare». Si tratteggia «come uomo, imprenditore, presidente di club e persino padre esemplare. Con detta missiva,in sostanza,abusa della carta intestata del presidente Fir per fare campagna - - - Dopo quella del Veneto investitura nazionale Pagina 1 // 2 2 Page 5 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Articolo pubblicato sul sito Ilgazzettino.it Estrazione : 20/06/2016 05:00:15 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-104098-20160620-1232252742.pdf Audience : 48653 Ilgazzettino.it Più : www.alexa.com/siteinfo/Ilgazzettino.it http://www.ilgazzettino.it/pay/treviso_pay/il_ritorno_di_ongaro_possiamo_crescere-1807164.html Il ritorno di Ongaro «Possiamo crescere» Continua A Leggere È tornato in quella società che gli ha dato le prime grosse soddisfazioni da giocatore oltre ai tanti titoli conquistati. Dopo l'esperienza alle Zebre sembrava un po'perso per il rugby, i suoi pensieri sembravano rivolti ad altro, ma la possibilità di rientrare a Treviso gli ha fatto cambiare idea. Così, quello di Fabio Ongaro, nuovo tecnico della mischia del Benetton, è stato uno dei tanti ritorni a casa, dallo staff alla rosa. Nel 1998 era arrivato al Benetton da Casale come terza linea ma fu presto trasformato in tallonatore, ruolo... Copyright Ilgazzettino.it 1/1 Articolo pubblicato sul sito rugby1823.blogosfere.it rugby1823.blogosfere.it Estrazione : 20/06/2016 05:37:48 Categoria : Sport e Tempo libero File : piwi-9-12-135808-20160620-1232308649.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/rugby1823.blogosfere.it http://rugby1823.blogosfere.it/post/555475/italrugby-niente-alibi-oshea-ora-lavori-sulla-testa Italrugby: niente alibi, O'Shea ora lavori sulla testa La vittoria sofferta con gli USA ha proposto alcuni pregi e difetti già noti da tempo. E su quelli si deve lavorare. Niente tutto. alibi, nonostante La vittoria con gli USA è arrivata alla fine di 80 minuti non certo belli, con l'Italia che ha rischiato di perdere un match che doveva chiudere ben prima. E proprio su questo dovrà lavorare Conor O'Shea, perché gli alibi non esistono. Poco conta, infatti, la giovane età media e i pochi caps in campo degli azzurri, così come i pochi allenamenti o il pessimo (a dir poco) arbitraggio. A San Jose si doveva vincere prima e meglio. E se la mischia ha funzionato quasi perfettamente, se le maul sono state devastanti e hanno portato due mete, se la touche non ha dato troppi problemi, ma anche la trequarti in un paio di occasioni ha saputo mettere in difficoltà gli USA e la difesa – seppur ancora da tarare – ha mostrato prospettive interessanti, quello che non ha funzionato è stata la capacità di esserci mentalmente per tutta la partita. L'Italia, infatti, non ha saputo chiudere il match quando poteva e doveva. Dopo un primo tempo di sofferenza nella ripresa si doveva sfruttare la superiorità del pack per fare subito male agli USA, mentre invece si è continuato a giocare sui ritmi americani. E dopo il break con la seconda meta di Ornel Gega e la superiorità numerica si doveva finire il lavoro. Copyright rugby1823.blogosfere.it 1/2 Page 11 Articolo pubblicato sul sito rugby1823.blogosfere.it rugby1823.blogosfere.it Estrazione : 20/06/2016 05:37:48 Categoria : Sport e Tempo libero File : piwi-9-12-135808-20160620-1232308649.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/rugby1823.blogosfere.it http://rugby1823.blogosfere.it/post/555475/italrugby-niente-alibi-oshea-ora-lavori-sulla-testa Invece gli azzurri hanno vissuto di rendita, non hanno messo l'aggressività vista con l'Argentina, hanno pagato un errore difensivo e hanno rischiato di perdere una partita vinta. E Conor O'Shea tutto ciò lo ha sicuramente visto e sa che, prima ancora che sugli skills, sulla nuova difesa (che ci piace molto, anche se è pericolosa se non riesce al 100%) quello che va cambiato è la mentalità. Ci sta lavorando, ma il retaggio del passato è difficile da cancellare e l'abitudine a provare a “non perdere”, invece che a vincere fa parte del dna italiano. Piccoli errori, banalità, disattenzioni hanno fatto la differenza sabato tra una bella e convincente vittoria e un successo sofferto, seppur meritato. Particolari che non vanno solo allenati, ma vanno anche attuati al momento giusto con la giusta intensità e attenzione. Altrimenti perdere un pallone nei propri 22, lasciare il buco in difesa o fallire una non impossibile occasione di meta possono fare la differenza tra vincere e perdere. Particolari che partono dalla testa, prima di tutto. Copyright rugby1823.blogosfere.it 2/2 Page 12 La6azzeUa delloSport La dello Sport Sport (ITA) (ITA) La Gazzetta Gazzetta dello Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 46 46 Pagina: Autore: Alessandro Catapano Autore: Readership: Readership: 3413000 Diffusione: Diffusione: 335000 20 Giugno 2016 $q cose r" Roma 2024,esame a Raggi X Scuole, periferia, cambiamenti del dossier, Flaminio, Vela di Calatrava,trasparenza Perché la scelta più coraggiosa per il nuovo sindaco sarebbe quella di dire sì ai Giochi Alessandro Catapano Valerio Piccioni ora che cosa si fa? Prima di tutto deve dirlo lei, Virginia Raggi, da oggi miovo sindaco di Roma. Senza il Campidoglio, Roma 2024 di venterebbe un'auto senza benzina. Bisogna scegliere: andare avanti o fermarsi. Ci si può aggrappare al referendum, è vero, che per Malagò sarebbe og gi una sorta di fine corsa. Ma in ogni caso, un Sindaco deve arrivarci con la sua idea. E se fossimo al suo posto non avremmo dubbi: andremmo avanti. La scelta più coraggiosa non è il no, ma un sì pieno di contenuti e di discontinuità con il passato. Un sì fatto di trasparenza, palestre nelle scuole, impianti in periferia, un sì fatto di uno studio chirurgico del dossier, sminandone le criticità. PARCO E VILLAGGIO Per esempio: l'idea del parco dell'acqua per canottaggio, canoa e nuoto di fondo,in una zona assediata da mille vincoli sulla direttrice Roma-Fiumicino, è davvero la scelta migliore? Oppure il Villaggio Olimpico a Tor Vergata. Servono l7miIa posti per gli atleti, che dopo le Olimpiadi si trasformerebbero in 8mila posti per studenti e parenti dei pazienti del Policlinico. Insomma, quella scelta non è campata per aria. I lavori li farà il Costruttore Caltagirone? In base a ina concessione del 1987, sì, in un consorzio con altre aziende. Il problema è: la concessione corrisponde all'interesse E della cittI? Se così non fosse, ci deve essere anche questo. E può essere messa in discussio- giusto che si sappia tutto anche dell'ultimo euro pubblico spene? Lo si stabilisca. so. Il Comitato ha fatto coseimFLAMINIO E PALAZZETTO portanti, si sono create opporObiettivamente, il dossier non tunità di lavoro, non ci scandaprevede una sbornia di cemen- lizziamo per il fatto che uno o to per la città. Le nuove opere più professionisti siano ben papreviste sono: il discusso baci- gati. Piuttosto, magari,sarebbe no remiero, il completamento giusto fare un po' di chiarezza della vela di Calatrava (o vo- stilla proliferazione di «facilitagliaino teorizzare di lasciare tori», di lobby e mezze lobby. tutto così?), il velodromo-arena sempre nella zona universi- TARIFFE RIDICOLE Ma un Sintaria. Il resto è tutto fatto di ri- daco non può ragionare iii difestrutturazioni odi installazioni sa di un salvaclanaio (peraltro temporanee. A proposito, Sin- non proprio ricco...). Le Olimclaco, perché non chiedere al piadi possono creare sviluppo, Coni una soluzione condivisa opportunità, qualità della vita, per il Flaminio che possa avere abbattimento delle barriere. una tempistica certa e che pos- Possono, appunto. Ed è questa sa prescindere dallo stesso de- la sfida. In cui ordinario e strastino della candidatura olimpi- ordinario devono viaggiare in ca? Faccia una cosa. Vicino al parallelo. A Roma, ci sono 160 Flaminio, deve solo attraversa- impianti sportivi: convivono re la strada, c'è il Palazzetto. fra i gestori situazioni in cui il Uno dei lasciti dell'OUmpiade pareggio di bilancio è una chidel '60. Fu costruito (non ri- mera, e lauti guadagni favoriti strutturato) in 14 mesi e costò, da tariffe ridicole. Aspettiamo tradotto in costi di oggi, 3 mi- una riforma, perennemente lioni di euro. A Roma, la vera bloccata dai soliti interessi di discontinuità la fai risolvendo i bottega: se l'Olimpiade portas se anche un vento nuovo in problemi, non scansandoli. questa direzione, liberando riTRASPARENZA E SCUOLA Il Co- sorse preziosissime? mitato promotore della candiInsomma,sindaco Raggi, provi datura ha censito oltre 1000 a riflettere. L'Olimpiade è strutture di 757 scuole pubbliun'occasione, anche per lei. che a Roma. C'è un'enorme liPerché non sfruttarla? sta di interventi possibili. Chi mette i soldi? Un Sindaco può dire al Coni e a Renzi, con cui naturalmente cornincerà una complicata trattativa non solo olimpica: nel piano per i Giochi Pagina 1 // 3 3 Page 15 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione --:--- - -:iIl 1 -I=-.:::i. - r ••• . - ' .--fi9: i 7I - STADIO FLAMINIO Uno dei gioielli dei Nervi, passato dai fasti del Sei Nazioni al degrado di oggi. E inutilizzato dal 2011, il sindaco Marino aveva pensato ad un bando per recuperarlo, il Coni cerca sponde per riqualificarlo 'i F _•• - VELA DI CALATRAVA La Regina delle incompiute, simbolo di una Città dello sport mai nata, costata dieci volte il budget iniziale (più di 600 milioni) e mai completata, è ora il cuore del dossier olimpico di Roma 2024 ANSA - TEAM OLIMPICO Il numero uno del Coni Giovanni Malagò e il presidente del Comitato promotore Luca di Montezemolo con il vice Luca Pancalli e la coordinatrice generale Diana Bianchedi LAPRESSE Pagina 2 2 // 3 3 Page 16 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione