Passaggio al BIM
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® REVIT BUILDING INFORMATION MODELING Passaggio al BIM Questo documento stila un profilo delle pratiche ottimali per implementare le soluzioni di Building Information Modeling (BIM), esplorando i principali fattori di successo per una sicura implementazione del BIM, le modifiche alle procedure e allo staff che ci si deve attendere e le esigenze di formazione richieste per il BIM. Principali fattori di successo Cominciamo analizzando i principali fattori di successo per una riuscita implementazione del BIM e cosa possono aspettarsi le aziende dal passaggio dai sistemi 2D o ad oggetti CAD (a volte definiti modellatori per singoli edifici o modellatori di edifici virtuali) a una specifica soluzione BIM come il software Revit® Architecture. “Un nuovo ordine delle cose” Alla fine del 2003, Autodesk ha commissionato una ricerca indipendente1 che esaminava i cambiamenti di procedure, su vantaggi e difficoltà sperimentati dalle aziende che implementavano Revit Architecture. Un importante risultato della ricerca consiste nel fatto che praticamente tutti i partecipanti allo studio erano alle prese con problemi legati al cambiamento. Per completare lo studio, Autodesk ha condotto un sondaggio on-line tra i clienti di Revit Architecture, che comprendeva domande relative al cambiamento. Nel sondaggio, l’82% dei partecipanti aveva notato che il processo di progettazione stava cambiando a causa dell’uso di Revit Architecture e l’80% riportava che anche i risultati ottenuti stavano cambiando. "Edebbasi considerare come non è cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che farsi capo ad introdurre nuovi ordini. Perché lo introduttore ha per nimici tutti quelli che delli ordini vecchi fanno bene, et ha tepidi defensori tutti quelli che delli ordini nuovi farebbono bene." Niccolò Machiavelli, Il Principe Si pensi alla resistenza incontrata dai primi sistemi CAD 2D. Poi sono arrivati i sistemi di modellazione 3D, con lamentele ancora maggiori. Questa stessa resistenza al cambiamento sussiste per le soluzioni BIM. 1 Implementation in Practice (Implementazione in pratica), del Dottor Lachmi Khemlani (disponibile all’indirizzo www.autodesk.it/revit) Passaggio al BIM Una specifica soluzione BIM come Revit Architecture offre agli architetti uno strumento chiaro intuitivo e potente per la progettazione architettonica. L’approccio parametrico alla modellazione è l’essenza della vera progettazione architettonica, ma rappresenta anche un modo completamente nuovo di utilizzare un computer per progettare. Il passaggio dalla tecnologia basata su CAD alla tecnologia CAD basata su oggetti è un cambiamento incrementale. Il passaggio a una modellazione parametrica di edificio è un cambiamento più consistente, ma che presenta aspetti particolarmente interessanti per le aziende che desiderano utilizzare la tecnologia con la maggiore efficienza possibile. La formazione e la consapevolezza del BIM, degli straordinari vantaggi che può offrire e dei necessari cambiamenti al workflow, sono armi fondamentali quando si affronta questa naturale resistenza al cambiamento. Strategia di implementazione per il BIM Una strategia di implementazione formale è un componente essenziale per qualsiasi configurazione BIM riuscita e deve andare ben oltre un semplice programma di formazione e implementazione. Dovrebbe rivolgersi direttamente al workflow e ai cambiamenti aziendali relativi al BIM. La strategia di implementazione deve anche affrontare in che modo la nuova soluzione potrà inizialmente coesistere con l’esistente disegno 2D o con le applicazioni di modellazione 3D. L’abbandono indiscriminato delle vecchie applicazioni di progettazione è poco realistico e spesso incauto, ma con il diffondersi dell’implementazione, se possibile, la strategia può anche includere piani per il ritiro scaglionato delle vecchie applicazioni. Le aziende devono esaminare in che modo possono accedere al modello architettonico applicazioni quali l’analisi dell’energia, la stima e le specifiche dei costi. Nello specifico, è necessario considerare il lavoro da svolgere oggi e confrontarlo con gli strumenti utilizzati oggi. Per aziende che gestiscono progetti molto grandi, la strategia di implementazione dovrebbe comprendere le linee guida per creare e lavorare con grandi modelli (ulteriori requisiti hardware, tecniche per la riduzione della complessità del modello, ecc). Lo staff adatto Poiché il BIM rappresenta un nuovo approccio alla progettazione architettonica, non solo l’implementazione di una nuova tecnologia di supporto, le aziende dovrebbero prestare una particolare attenzione alla composizione del team di transizione. Il team dovrebbe includere persone attive e progressiste, in grado di comprendere la situazione nel suo insieme e di convincere gli altri collaboratori dei vantaggi del BIM. Il team deve provenire da tutta l’azienda, riflettere i cambiamenti programmati delle procedure coinvolte nel BIM. La comunità di utenti non dovrebbe limitarsi al gruppo principale di operatori CAD. Infatti, è preferibile non dedicare i migliori operatori CAD a una soluzione come Revit Architecture, ma i migliori progettisti architettonici e architetti! Avvio dei progetti di base Si scelga il giusto progetto da cui cominciare, qualcosa che l’azienda già sa come affrontare, in modo che ci sia un’unica dimensione di apprendimento. Possibilmente, si scelga un tipo di progetto con metrica nota, per poter valutare con precisione i vantaggi della nuova soluzione. Alcuni dei più importanti vantaggi del BIM sono difficili da quantificare: più tempo per la progettazione iniziale, una presentazione più chiara del progetto al cliente, ecc. Tuttavia alcuni vantaggi, come una documentazione più produttiva, sono più immediati e relativamente facili da misurare. La raccolta di queste 2 Passaggio al BIM statistiche può convalidare il ROI promesso dal sistema e contribuire a raccogliere consensi tra coloro che in azienda richiedono prove concrete dei vantaggi. Il futuro RTKL Associates (www.rtkl.com) è una delle più importanti aziende di architettura, ingegneria e pianificazione del mondo, con oltre 700 collaboratori e 10 uffici in tutto il mondo. Il portafoglio di progetti su larga scala dell’azienda comprende lo U.S. Capitol Visitor Center di Washington D.C., il museo cinese di filmografia di Pechino e il museo del Maryland di storia e cultura afroamericana di Baltimora, Maryland. RTKL sta attualmente passando a Revit Architecture dopo aver sperimentato i vantaggi del BIM su quattro grandi progetti. "La nostra implementazione di Revit riflette la nostra convinzione che il suo tipo di database rappresenta il futuro per i software di progettazione architettonica e documentazione”, afferma Douglas Palladino, AIA, uno dei dirigenti dell’ufficio RTKL a Washington D.C. “Sappiamo che il passaggio a Revit cambierà il modo di fare affari. Non possiamo mandare tutto il personale a seguire delle lezioni per un paio di giorni e aspettarci che tutto vada a posto. Revit è molto più che un nuovo strumento di progettazione, cambia ogni cosa!” Figura 1 RTKL Associates sta convertendo i suoi uffici all’uso di Revit dopo aver sperimentato i vantaggi del Building Information Modeling su grandi progetti come questa aggiunta al Washington D.C. Union Station Garage. Lista per il successo In cima alla lista per una semplice implementazione di una soluzione BIM ci sono i seguenti importanti fattori di successo: sviluppare una strategia di implementazione efficace e coerente mettere insieme il team giusto scegliere un progetto di avvio adatto Ed essere preparati per l’inevitabile resistenza al cambiamento provocata da un approccio rivoluzionario come il BIM. Comunque, dopo i noiosi sistemi soggetti a errori che il settore architettonico ha tollerato finora, sarà subito evidente che la tecnologia di modellazione parametrica di edificio di Revit Architecture è come un sogno che diventa realtà. Come indicato nella conclusione dello studio di implementazione eseguito da terze parti e presentato in precedenza, “Chi ha perseverato nell’apprendimento e nell’uso di Revit è arrivato ad amare quest’applicazione e non tollererebbe di ritornare a un sistema CAD tradizionale. Per loro, la prassi architettonica non sarà più la stessa.” 3 Passaggio al BIM Prepararsi al BIM Il BIM rappresenta un nuovo approccio alla progettazione architettonica, che modificherà le dinamiche funzionali di uno studio di progettazione. Quindi il passaggio al BIM richiede un esame completo del miglior modo per organizzare un ufficio intorno al BIM: l’identificazione dei potenziali cambiamenti delle procedure che apporterà il BIM e le modalità di applicazione del corretto insieme di persone e competenze per quei nuovi processi. Un nuovo modo di lavorare Nel sondaggio Autodesk a cui si è accennato prima, l’82% dei partecipanti ha notato che il BIM stava cambiando il processo di progettazione, costringendoli a riconsiderare le attuali modalità lavorative. Pertanto, il team di consulenza Autodesk spesso inizia un’implementazione BIM con una valutazione del processo. Negli ultimi anni, queste valutazioni hanno prodotto importanti insegnamenti che possono essere sfruttati da qualsiasi azienda che adotti il BIM. Ecco i quattro più importanti: 1) Riequilibrare l’impegno del team nelle fasi di progettazione: forse il cambiamento più importante derivante dal BIM è il lusso di potersi permettere di aumentare la quantità di tempo dedicato alla fase di progettazione. Revit crea e coordina dinamicamente i disegni, direttamente nel modello architettonico, quindi lo sforzo di documentazione è notevolmente ridotto. Pertanto, le aziende dovrebbero prevedere meno tempo (e staff) per documentazione e coordinamento, e più tempo per le fasi iniziali di progettazione, che consentono di prendere subito migliori decisioni. 2) Evitare l’eccessiva documentazione: Revit produce disegni con una tale semplicità che un’azienda potrebbe essere indotta a un’”eccessiva documentazione”. All’inizio di un progetto, è una buona idea creare uno “storyboard” dei disegni (che è anche parte del modello architettonico) che serva da linea guida e meccanismo di studio per la documentazione con il progredire del progetto. 3) Utilizzare più visualizzazioni per comunicare con i clienti: Revit produce su richiesta rendering e animazioni di elevata qualità, che facilitano la comunicazione con i clienti e permettono a un’azienda di essere molto più reattiva durante il processo di progettazione, senza costi aggiuntivi o con costi limitati. Quindi, le aziende potrebbero sentire l’esigenza di rivedere la propria politica e le procedure che riguardano la documentazione per i clienti e la fornitura di rendering. 4) Considerare alcuni servizi ampliati: infine, il modello architettonico di Revit può interfacciarsi e condurre alcune analisi e attività come l’illuminazione con luce diurna, l’uso dell’energia, i computi delle quantità e il coordinamento delle specifiche. Traendo vantaggio da alcune di queste funzioni del modello architettonico, le aziende possono offrire servizi ampliati ai propri clienti. Il team BIM Questi cambiamenti delle procedure influiscono anche sullo staff di progetto e sulla distribuzione delle competenze, che dovrebbero essere prese in considerazione quando si crea il team BIM. La creazione di un team di progettazione architettonica tradizionale è governato dall’enorme sforzo necessario per produrre una serie di elaborati progettuali, con ruoli che corrispondono ai tipi di disegno: piante, prospetti, sezioni, dettagli, ecc. Come indicato in precedenza, Revit Architecture riduce notevolmente lo sforzo necessario per la 4 Passaggio al BIM documentazione, rendendo così obsoleta questa struttura tradizionale del progetto. Piuttosto, un team BIM per Revit Architecture dovrebbe essere organizzato in base a funzioni quali la gestione del progetto, la creazione dei contenuti, la progettazione architettonica e la documentazione. Le aziende noteranno anche che possono organizzare team di progettazione più piccoli, poiché il sovraccarico di documentazione e gli strumenti CAD tradizionali sono ridotti. In alcuni casi, lo staff necessario per completare un progetto BIM è la metà di quello richiesto per le modalità di lavoro tradizionali. Il team più piccolo (la dimensione tipica è di 3 - 5 persone) incoraggia l’agilità durante il periodo di implementazione e imposta le giuste aspettative nel resto dell’azienda in merito al fatto che il successo del BIM non richieda risorse superiori ai metodi tradizionali. Con l’espandersi dell’implementazione, il team BIM potrà crescere organicamente, aggiungendo lo staff necessario. Investire in produttività Un’azienda che ha sperimentato direttamente questi insegnamenti dalla transizione è URS. URS Corporation (www.urscorp.com), un’azienda di architettura, progettazione e ingegneria a livello mondiale, offre servizi di consulenza per la pianificazione, progettazione e gestione della costruzione di progetti architettonici ed ingegneristici oltre a servizi di consulenza ambientale e di pianificazione per clienti del settore pubblico e privato. Classificata al numero uno nell’elenco dell’Engineering News-Record relativo alle prime 500 aziende di progettazione, è una delle più grandi organizzazioni per servizi professionali con un numero complessivo di collaboratori superiore alle 26.000 unità, tra cui alcuni dei più eminenti ed esperti rappresentanti del settore architettonico e ingegneristico. Nell’autunno del 2003, URS era a metà di un progetto per un importante centro conferenze e studi aziendale nella parte nordoccidentale dell’Ohio, quando il cliente si presentò con un aumento del budget e la richiesta di aggiungere alcuni elementi al progetto. Utilizzando Revit Architecture, URS fu in grado di riprogettare velocemente l’edificio (in circa il 40% in meno del tempo che sarebbe stato necessario se fosse stato utilizzato un programma CAD tradizionale) e rispettare la prima scadenza urgente del progetto. Dopo questo successo, URS decise di implementare il software su due altri progetti e continua tuttora ad ampliare l’uso di Revit Architecture. Figura 2 URS ha utilizzato Revit per progettare questa scuola secondaria del valore di 14 milioni di dollari e una superficie di 10.000 metri quadri in Ohio. URS si rese conto sin dall’inizio che l’implementazione del software Revit Architecture avrebbe richiesto nuove procedure di lavoro. Per avere la certezza che lo staff dell’ufficio di Cleveland, dove il software venne utilizzato per la prima volta, potesse riscontrare un rapido successo, l’azienda assunse un team di Autodesk Consulting per una completa formazione e implementazione del programma. Questo programma includeva un’iniziale 5 Passaggio al BIM valutazione del processo della durata di due giorni, una settimana di formazione sul prodotto nonché una successiva, graduale implementazione e servizi di valutazione. “Investendo nei servizi di implementazione siamo stati in grado di diventare rapidamente produttivi nell’uso del software”, ha dichiarato Laura Rees, direttore del dipartimento di architettura di URS Cleveland, una divisione di URS Corporation. “Non avevamo idea di quanto tempo avremmo risparmiato prendendo questa importantissima decisione iniziale sulla tecnologia.” Pronti…via! Il BIM può trasformare completamente il processo di progettazione, costruzione e gestione di un edificio. Ma è possibile prendere spunto dalle esperienze di aziende proiettate nel futuro, come URS, che hanno provato il passaggio, investire sin dall’inizio tempo ed energia per pianificare attentamente la trasformazione, sapendo cosa si sta per fare prima di compiere il passo! Formazione per il BIM La formazione dedicata al sistema tende a essere un numero di equilibrismo per la maggior parte delle aziende: insegnare le giuste competenze al giusto gruppo di persone con inconvenienti minimi. Non esiste una formula magica o una risposta esatta per la formazione BIM. La dimensione di un’azienda, l’esperienza consolidata, la strategia di implementazione, tutte queste esigenze devono essere tenute in considerazione in un progetto di formazione BIM. Ma vi sono tre messaggi di formazione da considerare. Formazione per il cambiamento BIM significa cambiamenti: cambiamenti nelle modalità di lavoro, cambiamenti nelle esigenze dello staff e nell’organizzazione del progetto e cambiamenti nel modo in cui un’azienda utilizza le informazioni contenute in un modello architettonico. Poiché il cambiamento rappresenta potenzialmente un inconveniente per le operazioni in corso, deve essere affrontato sin dall’inizio, prima dell’implementazione. La formazione e la consapevolezza del BIM sono strumenti essenziali quando si affronta la naturale resistenza al cambiamento, soprattutto per grandi aziende dove la struttura organizzativa e le diverse sedi rendono più complicata la comunicazione. Le grandi aziende dovrebbero prepararsi al lancio del BIM con una serie di presentazioni aziendali, (studiate appositamente per i diversi livelli dello staff) che spieghino i motivi di passaggio al BIM, i potenziali vantaggi e i cambiamenti che può determinare. Recupero della produttività Quando un’applicazione sembra abbastanza semplice da apprendere, come Revit Architecture, potrebbe far sorgere la tentazione di evitare del tutto la formazione. È bene evitare questa trappola. Il BIM è completamente diverso dal CAD e senza un qualche tipo di formazione gli utenti tenteranno di costringere la soluzione BIM a funzionare come il sistema CAD, con scarsi risultati. La perdita di ore fatturabili durante la formazione rappresenta sempre una preoccupazione. È tuttavia necessario considerare che il recupero a breve termine della produttività compenserà presto quella perdita. Un recente sondaggio on-line tra i clienti di Revit ha illustrato che sebbene vi fosse una perdita di produttività media pari al 25–50% durante il periodo di formazione iniziale, la maggior parte dei clienti ha impiegato solo 3–4 mesi per raggiungere lo stesso livello di produttività del precedente strumento di progettazione utilizzando Revit. Sulla base di questa statistica, l’aumento di produttività stimato (come risultato del passaggio a Revit) variava dal 10% a oltre il 100%, con più 6 Passaggio al BIM della metà dei partecipanti che riferiva di aver riportato un incremento della produttività superiore al 50% e quasi il 20% aveva riscontrato un incremento della produttività superiore al 100%. Formazione “just in time” I limiti di tempo connessi all’introduzione di un software spesso costringono le aziende e lo staff a continuare a lavorare su progetti produttivi durante l’apprendimento del nuovo sistema. In queste circostanze, la formazione sul lavoro (l’impareggiabile formazione ”just in time”!) è un’ottima risposta e si rivela anche un ottimo ambiente di apprendimento. Per le piccole aziende ciò può significare che l’utente/gli utenti dedichino circa un giorno a seguire i tutorial personalizzati della "guida introduttiva" o le lezioni sul web che i fornitori del software generalmente offrono con il software, per poi completare la formazione lavorando su un progetto esistente. Si pensi a iniziare con un progetto già noto all’azienda, in tal modo esiste un’unica dimensione di apprendimento. Le aziende più grandi potrebbero voler combinare una formazione personalizzata con una condotta da istruttori per alcuni degli utenti, per lasciarli poi cimentare con un vero progetto e completare la formazione. Un’altra opzione di formazione è rappresentata da lezioni basate su ruoli (dove gli utenti ricevono il contenuto della formazione mirato a uno specifico ruolo nel progetto). La maggior parte delle aziende non tenta di implementare l’intero spettro delle funzionalità del software, ma si limita alle funzionalità necessarie. La stessa teoria dovrebbe essere applicata alla formazione: non è necessario che tutti sappiano tutto. È possibile focalizzare gli sforzi iniziali della formazione alle funzionalità irrinunciabili per poi gestire il resto in modo mirato. È anche una buona idea per le aziende più grandi disporre di esperti della soluzione dedicati che forniscano supporto al prodotto e addestramento in questo periodo. Questi "super utenti" dovranno ricevere una formazione preliminare speciale per svolgere questo ruolo di guida, di solito facendo frequentare loro delle lezioni offerte dal fornitore o dal rivenditore del software BIM. Anche se molto probabilmente a questi esperti saranno assegnati dei lavori di progettazione, può essere importante disporre della loro competenza durante il periodo di avvio, evitando così al team di progettazione di bloccarsi su alcune funzioni del software durante una fase importante del progetto di formazione. SUGGERIMENTO: riservare del tempo alla produzione di modelli progettuali basati sugli standard dell’ufficio e renderli disponibili per la formazione. Ciò consente agli utenti di apprendere il software in un contesto già noto. Esperienza diretta di formazione Stubbins Associates (www.stubbins.us) è uno studio di progettazione con 100 collaboratori con sede a Cambridge, in Massachusetts, e a Las Vegas, in Nevada. I progetti dello studio sono solitamente di grandi dimensioni e frenetici e riguardano sei settori del mercato edilizio: ospitalità, salute, laboratori, commercio aziendale, istituti scolastici e università, enti pubblici e istituzioni. Generalmente l’azienda utilizza la tecnologia avanzata, compresa la modellazione 3D, per tutti i progetti. Da molti anni Stubbins studia le soluzioni BIM. Nella primavera del 2004 è stato utilizzato Revit Architecture per 2 progetti iniziali: un allestimento di 18.500 metri quadri destinato a un’agenzia pubblicitaria di fascia alta e un hotel di 33.500 metri quadri. 7 Passaggio al BIM Figura 3 Durante l’implementazione di Revit, Stubbins Associates è ricorsa a una formazione ”just in time” per questo progetto di allestimento di 18.500 metri quadri. Stubbins ha utilizzato una combinazione di lezioni e di formazione sul lavoro durante l’implementazione di Revit Architecture, con una formazione full immersion della durata di due settimane per i nuovi utenti. Gli utenti seguivano le lezioni di formazione al mattino e poi le applicavano al lavoro progettuale nel pomeriggio. "Apprendere un nuovo software è una sorta di circolo vizioso", riflette Jeff Millett, AIA, direttore delle Tecnologie di Informazione Comunicazione per Stubbins. "Non è possibile apprenderlo senza utilizzarlo, ma non lo si può utilizzare senza avere imparato a usarlo. Credevamo quindi che questa divisione della giornata destinata alla formazione ”just in time” fosse una giusta soluzione per noi. Anche se le ore non erano fatturabili, siamo stati in grado di far portare avanti il progetto e il nostro staff ha potuto immediatamente applicare i concetti appresi su un progetto reale. Il fattore chiave consiste nel far utilizzare subito il software alle persone." Cosa NON fare Non rinunciare alla formazione BIM. Esistono varie opzioni di formazione che possono diminuirne il costo. Il calo di produttività sarà breve. La formazione sul lavoro consentirà all’azienda di restare produttiva durante l’apprendimento del nuovo sistema. E c’è una luce alla fine del tunnel. "Ora che ci siamo assicurati un paio di progetti, prevediamo di iniziarli con Revit," dice Millett. "È triste vedere un architetto disegnare in CAD, è un tale spreco di talento ed energie! Revit è uno strumento interessante e siamo ansiosi di vedere il nostro staff progettare in una dimensione completamente nuova." Riepilogo Il BIM può offrire incredibili vantaggi commerciali, ma la sua applicazione richiede un distacco dalle procedure di lavoro tradizionali. Il passaggio da una tecnologia basata sul CAD a una tecnologia di oggetti CAD può rappresentare un cambiamento di ampia portata o evolutivo. Il passaggio a una tecnologia di Building Information Modeling è un cambiamento ancora più importante e che quindi richiede un attento piano di implementazione, gestione del personale e formazione. 8 Passaggio al BIM Informazioni su Revit La piattaforma Revit è la soluzione specifica di Autodesk per il Building Information Modeling. Le applicazioni come Revit Architecture, Revit® Structure e Revit® MEP, basate sulla piattaforma Revit, sono sistemi per la progettazione e la documentazione completi e specifici che supportano tutte le fasi della documentazione di progetto e di costruzione. A partire dagli studi concettuali per arrivare ai disegni e agli abachi di costruzione più dettagliati, le applicazioni basate su Revit forniscono un vantaggio competitivo immediato, maggiore coordinamento e qualità e possono contribuire a una maggiore redditività per gli architetti e gli altri componenti del team di costruzione. Al centro della piattaforma Revit si trova il motore di modifica parametrica di Revit, in grado di coordinare automaticamente le modifiche effettuate in un punto qualsiasi del progetto: viste modello o fogli di disegno, abachi, sezioni, piante e così via. Per ulteriori informazioni sul Building Information Modeling, visitare il sito Web all’indirizzo http://www.autodesk.it/bim. Per ulteriori informazioni su Revit e sulle applicazioni specifiche basate su di esso, visitare il sito Web all’indirizzo http://www.autodesk.it/revit. Autodesk e Revit sono marchi registrati di Autodesk, Inc., negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai rispettivi proprietari. Autodesk si riserva il diritto di modificare le funzionalità e le specifiche dei prodotti in qualsiasi momento senza preavviso e declina ogni responsabilità per eventuali errori tipografici o grafici contenuti nel presente documento. I prodotti software CAD e gli altri prodotti software tecnici sono strumenti destinati all'uso da parte di professionisti esperti e non sostituiscono il giudizio professionale dell'utente. © 2007 Autodesk, Inc. Tutti i diritti riservati. 9