note di produzione
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Guy Ritchie, lo sceneggiatore/regista dei film acclamati dal pubblico “Lock Stock and Two Smoking Barrels” e “Snatch,” presenta “RocknRolla,” una storia di sesso, malavita e rock ‘n roll. Questo film d’azione ci porta vertiginosamente nel mondo criminale e dei bassifondi della Londra contemporanea, dove il mercato immobiliare è diventato il business più importante, anche più di quello della droga e i criminali ne sono gli imprenditori più entusiasti. Ma chiunque voglia entrare in questo mercato – dal piccolo malvivente One Two (Gerard Butler), al misterioso miliardario russo Uri Obomavich (Karel Roden) – deve fare i conti con un solo uomo: Lenny Cole (Tom Wilkinson). Gangster della vecchia guardia, Lenny sa come arrivare ai suoi obiettivi e tiene per il collo tutti i burocrati, gli intermediari o i criminali che contano. Basta solo una telefonata e Lenny può far scomparire ogni impedimento burocratico. Ma come gli dice sempre il suo braccio destro Archy (Mark Strong), Londra è a un punto di svolta nella malavita, con i grandi criminali che vengono dall’Est, i criminali affamanti e disperati della strada e tutti che vogliono cambiare le regole del commercio e del crimine. Con la quantità di soldi che circola, tutto il mondo criminale di Londra vuole prendere parte agli affari. Ma mentre i grandi nomi del mondo del crimine ed i piccoli criminali si battono per ottenere il dominio, l’affare multimilionario finisce nelle mani di una rockstar drogata (Toby Kebbell) – il figliastro di Lenny che era stato creduto morto ma che invece è assolutamente vivo. “RocknRolla” è interpretato da Gerard Butler (“300,” “P.S. I Love YouNon è mai troppo tardi per dirlo”) nel ruolo di One Two, un astuto gangster da strada che ha imparato a combattere da entrambi i lati della barricata. L’attore nominato per due volte all’Oscar, Tom Wilkinson (“Michael Clayton,” “In the Bedroom”) interpreta il terribile gangster Lenny Cole, parte del vecchio mondo criminale londinese, che sta rapidamente perdendo terreno a favore a favore dei più facoltosi mafiosi stranieri. Thandie Newton (“Crash,” “La ricerca della felicità”) interpreta il ruolo dell’amante di One Two, Stella, una segretaria contabile intelligente e sexy collegata alla malavita. Mark Strong (“Body 1 of LiesNessuna verità”) interpreta la parte di Archy, il braccio destro di Lenny Cole. Idris Elba (“The ReapingI segni del male,” “The Wire”) interpreta Mumbles, il partner di One Two sia nel crimine sia nella vita come suo migliore amico e Tom Hardy (“Layer Cake”) è Handsome Bob, un altro membro di questa gang. Toby Kebbell (“Control”) interpreta il cantante rock punk inglese scomparso e presunto defunto Johnny Quid, e Jeremy Piven (“Entourage”) e Chris “Ludacris” Bridges (“Crash”) interpretano rispettivamente Roman e Mickey, due americani che cercano di sfondare nel mondo della musica londinese. Guy Ritchie ha diretto “RocknRolla” che è stato tratto da una sua sceneggiatura. Il film è prodotto da Joel Silver (“The Matrix,” “Arma Letale” e “Die Hard”) , Susan Downey (“The Brave OneIl buio nell’anima”), Steve ClarkHall (“Revolver”) e Guy Ritchie. Steve Richards e Navid McIlhargey sono i produttori esecutivi. Il gruppo creativo del dietro le quinte è guidato dal direttore dalla fotografia David Higgs, dallo scenografo Richard Bridgland, dalla costumista Suzie Harman, e dal montatore James Herbert. Steve Isles ha composto la colonna sonora. Produzione della Dark Castle Entertainment, “RocknRolla” è distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una Compagnia della Warner Bros. Entertainment. www.rocknrollamovie.co.uk NOTIZIE SULLA PRODUZIONE IL CONTESTO Lo sceneggiatore/regista Guy Ritchie, che in precedenza aveva esplorato gli aspetti più duri di Londra nel film di successo che ha segnato il suo debutto, “Lock Stock and Two Smoking Barrels,” e successivamente in “Snatch,” era rimasto molto affascinato dal fatto che stessero affluendo grandi flussi di denaro – principalmente dai paesi del blocco orientale – nel mondo del vecchio regime mafioso londinese. “Volevo rappresentare in modo umoristico le conseguenze della nuova scuola che si inseriva nel 2 territorio del vecchio regime,” racconta Ritchie, che è anche produttore di “RocknRolla.” “Questo film parla del mondo immobiliare e di come fare per entrarci, cosa che molte persone hanno cercato di fare in particolare nell’ultimo paio di anni, in quanto i ricavi sono molto alti. Tutti cercano di entrare in questo mondo e naturalmente ci sono quelli che alla fine non fanno altro che scivolare su una buccia di banana.” Con nuovi edifici che vengono costruiti quasi giornalmente, la città è diventata un enorme cantiere senza fine e lo skyline di Londra è talmente cambiato che si stenta a riconoscerlo. “Se vai sulla cima di un qualsiasi edificio alto, tutto quello che vedi sono gru,” descrive Ritchie. “E’ come se le gru crescessero e i moltiplicassero. Ed i prezzi degli immobili continuano a salire vertiginosamente. E’ inutile dire che dato che ci sono in mezzo tanti di quei soldi, ci sono anche tante persone che sfruttano questa situazione.” Tutti vogliono starci in mezzo — dal capo della criminalità con i giorni contati, agli ambiziosi europei dell’est le cui attività criminali sono celate dietro ad una maschera di rispettabilità, ai contabili ed ai burocrati che contano i soldi, ed in ultimo, ai truffatori di bassa lega che cercano qualsiasi scorciatoia per arrampicarsi sulla scala del successo. “Quello che ho cercato di fare è stato di amalgamare tutti questi atteggiamenti e personalità diverse, che fanno parte di un insieme più grande,” spiega Ritchie. “E’ inevitabile che ci siano connessioni, ma queste passano attraverso giri viziosi che partono dai livelli più alti e scendono a quelli bassi per poi risalire a quelli alti. Volevamo rappresentare gli aspetti diversi della nostra società che sono immischiati in questa macchinazione truffaldina su larga scala.” Il produttore Joel Silver è stato attratto immediatamente dall’intreccio degli elementi di umorismo e di azione che fanno parte di questa storia estrema di Ritchie. “Avevamo parlato molte volte di lavorare insieme in un film, e 24 ore dopo averlo letto, sapevo che avrei voluto fare ‘Rocknrolla,’” ricorda Silver. “La visione di Guy è unica e racchiude questo mondo dinamico formato da gangster, rockstar, politici corrotti, criminali di guerra russi e tutti quelli che vi si trovano in qualche modo coinvolti.” Il produttore Susan Downey aggiunge, “‘RocknRolla’ ha tutto ciò che la gente ama dei film di Guy: quel mix eclettico di personaggi, le storie che si intrecciano e si ricollegano in modi che uno non immaginerebbe mai, un cast di attori fantastici, 3 l’energia, quello stile visivo unico…ma ha anche un aspetto emotivo totalmente inaspettato ed una profondità che penso facciano di questo film un lavoro che si contraddistingue dagli altri.” Ritchie, afferma Silver, ha il polso della malavita londinese dove nascono e vivono le sue storie. “Questo film offre un ritratto quasi affettuoso sia del gangster della vecchia guardia, Lenny Cole, sia degli uomini intraprendenti e sapientoni della gang del Mucchio Selvaggio. Ma quello a cui vanno incontro con questi businessmen dell’est è qualcosa di totalmente nuovo. Questi uomini non rispettano le vecchie regole ed hanno denaro e forza a sufficienza per cambiare il modo in cui si fanno le cose a Londra. E quindi, il vecchio regime dovrà adeguarsi se vorrà sopravvivere. Questo rende la storia molto dinamica e ci sono vari colpi di scena che spingono l’azione ad un livello totalmente nuovo.” IL MUCCHIO SELVAGGIO Stanchi di andare avanti solo con truffe da quattro soldi, quelli del Mucchio Selvaggio sono sempre alla ricerca del colpo grosso. Gerard Butler interpreta il loro leader, un malvivente da strada dal nome di One Two, che sa giocare da tutti e due i lati della barricata. Butler desiderava lavorare con Ritchie da quando aveva visto “Lock, Stock and Two Smoking Barrels.” “Quando ho aperto il copione di ‘RocknRolla,’ mi sono accorto che conteneva tutto quello che avevo sempre sognato,” afferma l’attore. “Il film fa pensare, ma comprende anche umorismo, violenza e stupidità.” Ritchie afferma che l’attore possedeva tutte le qualità che aveva immaginato quando aveva creato il ruolo di One Two. “Gerry ha quel mix intangibile di charm e di pericolo, di sincerità e di astuzia.” Una volta sul set, il regista ha lodato gli aspetti istintivi dell’attore, sottolineando: “Gerry ha capito immediatamente quello che dovevamo fare, e questo ha facilitato molto il mio lavoro” afferma. “Di fondo afferrava tutto il senso in una sola ripresa.” Butler, a sua volta, attribuisce al merito del regista questo suo fatto di capire immediatamente quello che doveva fare. “Guy sapeva esattamente quello che voleva e quindi era facile per noi attori seguire il suo pensiero. E’ un regista fantastico.” 4 One Two e la sua gang—che comprende Mumbles, interpretato da Idris Elba, e Handsome Bob, interpretato da Tom Hardy—volevano arrivare là dove giravano i soldi veri: l’immobiliare. “Sono molto uniti,” racconta Butler. “Stanno insieme da anni, ne hanno passate di cotte e di crude insieme. E nel frattempo, mentre fanno quelle cose, cercano anche di avere una vita loro. E tutto questo presenta dei problemi, compreso il fatto di scoprire che quelli che si credevano fossero amici non si rivelano tali.” Elba descrive il Mucchio Selvaggio come “imprenditori.” “Sono degli opportunisti che vanno in giro per Londra cercando di afferrare una fetta della vecchia torta,” afferma. “Mumbles e One Two si completano a vicenda in quanto sono tutti e due opportunisti. Dove si presenta un’opportunità di prendere soldi, loro ci sono. In questo film, hanno una sorta di ritrovo per “gentlmen” di bassa lega, un “covo” dove si riuniscono. Lì è dove si ritrovano, dove si fanno quattro risate e dove decidono, “Che facciamo di losco in questa giornata così incerta, ragazzi?’ E’ molto divertente. Guy ha un umorismo molto interessante.” Ma nel loro primo tentativo di speculazione immobiliare finiscono con perdere tutto e con dover restituire una grossa somma di denaro a Lenny Cole, un businessman londinese corrotto che controlla sia il mercato del denaro che quello immobiliare. Lenny, interpretato da Tom Wilkinson, dà il suo appoggio al Mucchio Selvaggio in un affare immobiliare…ma solo fino a quando riesce a soffiarglielo. “Stanno cercando di darsi da fare in questo mondo,” afferma Butler. “Stanno cercando di entrare nel mercato immobiliare ma non è andata loro molto bene. Sono rimasti fregati nell’affare più grosso che avevano mai tentato e ritengono di essere stati molto sfortunati. E in pieno stile dell’umorismo perverso di Guy Ritchie, quel debito si ritorce contro quelli che li avevano fregati.” La cosa peggiore è che Handsome Bob ha solo 24 ore a disposizione ore prima di essere rinchiuso in prigione per 5 anni per un altro reato che ha commesso. Il suo personaggio nasconde un segreto particolare che verrà fuori quando sconterà il lungo periodo di reclusione. Come gli altri personaggi del film, Tom Hardy sostiene che il suo personaggio è “più grande rispetto alla vita.” Continuando, “Questi personaggi si basano sulla realtà, ma su una sorta di realtà ingigantita. I gangster compiono atti criminali e di violenza, ma questi personaggi se la ridono e se la spassano 5 continuamente. Nonostante tutto, hanno molti aspetti e quindi non è una buona idea quella di sottovalutarli.” LA VECCHIA SCUOLA CONTRO LA NUOVA SCUOLA Il Mucchio Selvaggio è composto da mezze tacche alla ricerca di qualcosa di meglio, ma la posizione a cui questi malviventi aspirano è occupata da Lenny Cole, interpretato dall’attore nominato svariate volte all’Academy Award ed al BAFTA Award, Tom Wilkinson. Rappresentante del vecchio regime mafioso di Londra che ha costruito una fitta rete di burocrati e politici corrotti che lo aiutano, Lenny sta cercando di mantenere la sua posizione anche con i gangster stranieri che si stanno avvicinando rapidamente al suo territorio. “Guy Ritchie ha creato un mondo che dal punto di vista morale si colloca in una zona grigia,” afferma Wilkinson. “Non è il mondo della malavita vero e proprio; è una via di mezzo tra il mondo legale ed il mondo del crimine. Lenny Cole è un imprenditore, un faccendiere, uno che ha molti legami loschi. Rappresenta il vecchio modo di fare e di ottenere le cose. Non riesce a capire che deve cambiare se vuole superare la concorrenza, una concorrenza che ha altrettanti legami loschi e che è spietata tanto quanto egli stesso.” Lenny gestisce la malavita con metodi basati sulla truffa e sull’imbroglio e senza nessuna pietà, aiutato dal suo braccio destro Archy, che gli è fedele da 20 anni. “Lenny ed Archy sono i discendenti diretti dei gangster della fine degli anni ’50, inizi anni ’60,” spiega Mark Strong. “Si vestono bene, appaiono presentabili. Sono astuti, poco appariscenti, ma molto minacciosi. E, se necessario, possono essere incredibilmente violenti.” In questo intreccio della malavita londinese, si introduce un misterioso miliardario russo, Uri Omovich (Karel Roden), che mette gli occhi su una zona di Londra di grande valore che si affaccia sul fiume, per costruirvi un nuovo complesso commerciale. Ma per garantirsi una transazione priva di intoppi, ha bisogno che tutto l’iter burocratico venga svolto velocemente e senza problemi. E per questo, ha bisogno di Lenny Cole. 6 “Il problema di Lenny è che l’uomo si è cacciato in acque tumultuose,” afferma Wilkinson. “Si trova davanti a persone che sono infami tanto quanto lui e probabilmente più intelligenti ed astute. Il suo problema è che sottovaluta la gente con cui ha a che fare.” Lenny e la sua gang rappresentano “molto i gangster londinesi vecchio stile, ma è proprio questo che li fa cacciare nei guai” spiega Strong. “Il loro mondo si basa sul rispetto e sul sapere esattamente chi sia il capo e nessuno, secondo il loro modo di pensare, si sognerebbe mai di scavalcare la gerarchia. Ma si trovano a che fare con due gruppi separati di criminali che non hanno quel tipo di rispetto tradizionale e di timore reverenziale verso di loro: One Two, Mumbles e la loro gang rappresentano la versione moderna dei criminali. E l’elemento russo ha introdotto un nuovo flusso di denaro che proviene dal nuovo capitalismo dell’Europa dell’est e tali persone costituiscono una gang di malviventi molto più cattivi.” Ritchie concorda sul fatto che Uri ed i suoi seguaci non agiscono secondo le regole degli altri. “La differenza è che con l’enorme volume di denaro che proviene dal blocco orientale, Lenny e la sua gang si trovano in difficoltà in quanto tutti gli altri individui – che probabilmente sono più adatti al nuovo mondo – hanno usurpato la loro posizione autoritaria. Non sono preparati a ciò; di fondo, non sono più in grado di operare in questo contesto.” A dare un’ulteriore spinta ai lavori, c’è anche la bellissima segretaria contabile del russo, Stella, che decide di arrotondare le cifre ed i conti a proprio vantaggio. LA CARTA MATTA Thandie Newton interpreta Stella, la contabile sexy e scaltra che ha legami con la malavita. “Stella è molto brava in quello che fa,” racconta Newton, “talmente brava, infatti, che sembra quasi che si annoi e che cerchi di mischiare le carte e di far sì che la situazione diventi più entusiasmante per lei stessa. E, naturalmente, non c’è nulla di più entusiasmante per una segretaria scrupolosa che coinvolgersi con il mondo del crimine.” La sua bravura a gestire il denaro l’ha portata a far parte della cerchia di Uri Obomavich, il miliardario russo che sta cercando di investire nel patrimonio 7 immobiliare londinese. “Stella colpisce Uri in molti versi,” afferma Karel Roden, che interpreta Uri. “La donna ha un che di sofisticato ed il miliardario le dà fiducia e le affida I suoi soldi, ma forse questa fiducia è mal risposta. Per molti versi, l’uomo può dominare facilmente il mondo nuovo nel quale sta entrando, ma non nelle questioni di cuore.” Nella prossima bustarella che Uri dovrà a Lenny Cole—denaro che deve servire a spianare la strada ad un enorme megacomplesso che il miliardario intende costruire Stella vede un’opportunità per entrare in una nuova rete di attività … e conosce bene l’uomo che la potrà aiutare. “One Two diventa il suo fantoccio, o almeno questo è quello che pensa la donna,” racconta la Newton. “Ma poi se ne innamora e questo compromette la sua posizione.” Nonostante inizialmente fossero partner solo di una frode dalla posta elevata, One Two e Stella—due persone che si trovano agli opposti—si elettrizzano insieme. “Mi piace molto la dinamica tra i nostri personaggi,” commenta Butler. “Abbiamo condiviso delle scene molto divertenti, fuori dai canoni. Sono scene sicuramente sexy, ma tra noi c’è un’energia inusuale e penso che questo abbia reso il tutto diverso dalla solita storia tra un uomo e una donna che si vede nei thriller.” Per la Newton, la collaborazione con Butler e Ritchie ha rappresentato una delle esperienze più entusiasmanti del film. “Gerry è una centrale sempre accesa, una miniera di energia incredibile,” afferma l’attrice. “Cerca sempre modi nuovi per fare le cose. E a prescindere da quale momento del giorno o della notte si tratti, Gerry cerca sempre di apportare qualcosa di nuovo alla scena. E’ stato bellissimo perchè Guy dimostra sempre molta fiducia verso noi attori e questo ci lascia la libertà di esprimere idée nuove e di essere spontanei. Essere in grado di apportare le nostre idée e di far vivere i nostri personaggi ci ha permesso di tirar fuori il meglio dei due mondi. Guy non vuole solo la parte superficiale di un personaggio, vuole che ci sia una profonda verità ed una vera profondità in ogni personaggio.” LA ROCK STAR 8 Nel bel mezzo dell’affare su cui vanno avanti le trattative, si trova il quadro di Uri Obomavich, che il russo presta a Lenny fino alla chiusura dell’affare. Quando il quadro scompare, lo troviamo riapparire poco dopo sulla strada della rockstar punk Johnny Quid, che fa uso di droghe. Per trovare il quadro di Uri, Lenny Cole deve trovare Johnny Quid, il quale, si scopre, ha un legame di famiglia verso gli intrecci e doppi intrecci che si svolgono nella malavita londinese: è il figliastro di Lenny Cole. Racconta Ritchie, “Quando Johnny era giovane, probabilmente aveva molto talento e frequentava una scuola molto buona. Ma come patrigno aveva un gangster, e di conseguenza si era sempre sforzato di far vivere gli estremi del bene e del male nella sua vita. Pone sempre molte domande per capire i limiti dei poteri e questo lo mette nei guai.” Toby Kebbell interpreta Johnny Quid, la scoperta più recente della scena musicale londinese, di cui si dice che sia morto. “Come musicista e cantante, il ragazzo si rende conto che darsi per morto farebbe molto bene alle vendite dei suoi dischi,” spiega Kebbell. Il conflitto di interessi di Lenny nel trovare Johnny, ed il fatto che Johnny sia scomparso, provocano solo guai a Roman e Mickey, i due americani che hanno prodotto l’ultimo disco di Johnny, interpretato da Jeremy Piven e Chris “Ludacris” Bridges. Lenny intima a Roman e Mickey di trovare Johnny…altrimenti ne pagheranno le conseguenze. “I nostri personaggi rappresentano i bravi ragazzi del film, o almeno quelli bravi rispetto agli altri personaggi,” spiega Bridges, che interpreta Mickey. “Roman e Mickey vanno a Londra per entrare nel business della musica, ma ottengono molto più di quanto avevano pattuito quando vengono coinvolti nella questione di Johnny Quid.” Entrambi gli attori si sono molto divertiti a lavorare nel mondo speciale creato da Ritchie per “RocknRolla.” “Quello che adoro di questo film è che ognuno ha storie separate, ma poi tutte queste storie si ricongiungono alla fine,” commenta Bridges. “Quando ho letto il copione, mi sono perso nel mondo dei personaggi,” afferma Piven. “Guy è un amante del linguaggio ed ha reso incredibilmente specifico ogni personaggio. Ama i suoi malviventi e questi non sono monodimensionali o senza cuore. E come americano, il film mi ha permesso di conoscere questo mondo. Lavorare 9 in questo film è stato molto interessante per me. Nonostante sia molto collaborativo e ben disposto a sentire tutto quello che gli attori hanno da dire, Guy ha le idée molto chiare su quello che vuole; vuole che l’azione sia fluida e continua sul set. Sono state riprese molto rapide e questo ha significato che dovevamo essere al top della “forma” fin dall’inizio.” LA LONDRA CHE NON SI CONOSCE Per Guy Ritchie, l’azione e gli intrighi di “RocknRolla” rappresentano lo specchio dei cambiamenti materiali che si stanno verificando nella sua città natale, Londra, dove il vetro, l’acciaio e il cemento si sono sovrapposti alle strade ed agli edifici storici, aggiungendo un nuovo strato luccicante alla città, pur non cancellando completamente quello più vecchio. “‘RocknRolla’ in realtà parla delle conseguenze del fatto che “Londra si stia trasformando in un fenomeno internazionale” sottolinea. “Londra è al centro del mondo nel senso che spesso è l’ultimo posto dove ci si ferma per andare in America ed il primo posto cui si arriva prima di entrare in Europa.” Dato che negli ultimi decenni gli stati del blocco orientale sono cresciuti in capitali ed in influenza, l’arrivo di businessmen russi e dell’Europa dell’est nel mercato immobiliare della città ha prodotto effetti disastrosi sul paesaggio urbano. “Hanno cambiato completamente le regole del business,” fa notare Ritchie. “Se vogliono una cosa, non trattano sul prezzo, lo raddoppiano. La concorrenza è stata schiacciata completamente perché come si fa a gestire una situazione di questo genere? Le regole degli accordi sono cambiate. Londra è in continua evoluzione e questo si può vedere dagli edifici che nascono ogni giorno. Oggi è una metropoli che palpita.” Per il cineasta David Higgs, riprendere la città come appare oggigiorno ha rappresentato un aspetto chiave della visione di Ritchie per questo film. “Da quando Guy ha fatto ‘Lock, Stock…’ l’East End di Londra è cambiato completamente”, afferma. “Ora è trendy; non più sporco e triste come una volta. E’ molto più lussuoso e pomposo.” Ma proprio perchè Londra si è in qualche modo reinventata, Ritchie voleva riprendere la città in un modo che non si era mai visto in un film e questo presentava 10 naturalmente dei problemi per la troupe. “E’ diventata una questione di trovare quelle parti della città assolutamente nuove o in corso di ricostruzione e di concentrarsi su di esse,” afferma lo scenografo Richard Bridgland. “Guy voleva spazi su larga scala e quindi abbiamo cercato location che avessero un che di grandioso e giganteschi open space attorno.” “In confronto alle riprese effettuate nella maggior parte delle città americane, Londra è difficile,” aggiunge il produttore Steve ClarkHall. “In America, le strade sono parallele ed ordinate. Qui, le strade vanno in ogni direzione e il traffico è molto difficile da gestire. Si sono presentati molti problemi logistici, ma l’aspetto unico è rappresentato dalla città stessa: i palazzi, le immagini, le forme architettoniche interessanti che si ritrovano a Londra.” Con la città che spicca in modo così forte nella storia, i cineasti non solo hanno dovuto trattare per ogni infrastruttura complicata di Londra, ma hanno dovuto anche usare ogni risorsa a disposizione per ottenere il permesso di girare in alcune delle zone più caratteristiche e famose della città. Tra queste, l’imponente Battersea Power Station, costruita negli anni ‘30 da Sir Giles Gilbert Scott e che sarà presto ristrutturata, il Mercato della frutta e della lana nella City of London, che si affaccia sulla Swiss Re Tower (cosiddetta Gherkin) e la Nat West Tower; il West India Dock Pier, intrappolato tra il Millennium Dome ed il Canary Wharf, con i suoi lucenti, ultra moderni ed alti complessi di uffici; e il Barbican Centre rimodernato negli anni ‘60. “Guy ha insistito molto sul rappresentare una Londra molto specifica, nuova e mutevole e in fase di modernizzazione, invece della vecchia immagine vittoriana della città che abbiamo visto in moltissimi film,” afferma il location manager Claire Tovey. “Abbiamo ottenuto un mix interessante tra l’ultramoderno di Wembley e Gherkin e quel senso di cambiamento e di evoluzione costante che si può vedere nella ristrutturazione della Battersea Power Station.” Per il luogo in cui l’investitore russo Uri conduce i suoi affari con Lenny Cole, Ritchie e la sua troupe hanno trovato il posto giusto nell’imponente nuovo stadio di Wembley con il suo arco ben visibile. “Non si poteva pensare che Uri avesse un piccolo ufficio in un normalissimo edificio per uffici o qualcosa di simile,” spiega Bridgland. “E quindi siamo andati direttamente allo stadio di Wembley ed abbiamo posizionato il suo 11 ufficio in modo che si affacciasse sul campo. Uno immagina un magnate immobiliare come lui con una tenuta di quel genere. E Wembley è stato uno dei posti che abbiamo ripreso con maggiore entusiasmo in quanto in questi grandi spazi, la qualità cinematica è meravigliosa.” “Wembley è stato un bel colpo,” aggiunge la Tovey, “perchè siamo stati la prima troupe cinematografica ad utilizzarlo. C’è voluta molta insistenza per assicurarcelo, e penso che alla fine fossero talmente stanchi di noi che ce lo hanno concesso per questo,” ride. La Battersea Power Station è una struttura famosa nel mondo per essere stata ritratta sulla copertina di un album dei Pink Floyd. Bridgland ed i suoi assistenti sono stati capaci di trasformare alcuni dei suoi spazi interni cavernosi in vari set per la produzione, compreso il covo del Mucchio Selvaggio. Lo scenografo ha fatto delle ricerche in proprio per creare questo spazio. “Dovevamo scoprire in segreto come fossero questi posti. Per queste gang è un posto privato, lontano dalla polizia e quindi abbiamo cercato di ricreare quella atmosfera.” La Battersea Power Station aveva anche un’ampia sala con una vecchia turbina, piena di macchinari vecchi, dove Lenny Cole porta i suoi informatori per sapere cosa sono riusciti a scoprire. “La Battersea ci ha permesso di fare le cose in grande e la sala della turbina è stata una location meravigliosa,” afferma Bridgland. “Era alta tre o quattro piani, piena di vecchi macchinari di metallo ed è stata un posto incredibile da riprendere.” Un’altra location importante del film è stata il Middlesex Hospital. “Il Middlesex Hospital è una pietra miliare di Londra,” descrive Bridgland. “Esiste da centinaia di anni ed è stato abbandonato da qualche anno, quindi abbiamo preso qualche stanza e le abbiamo trasformate. In quel posto abbiamo ottenuto circa mezza dozzina di location. Abbiamo utilizzato varie stanze e spazi e poi li abbiamo decorati affinchè diventassero come li volevamo.” Bridgland ed i suoi assistenti hanno trasformato gli interni del vecchio ospedale in un posto dove si spacciava droga, in una libreria e persino nell’elegante ufficio di Lenny Cole. “Abbiamo creato la location dello spaccio di droga che sembrava proprio questo vecchio edificio abbandonato e poi, utilizzando alcune pareti divisorie, abbiamo 12 costruito la libreria,” ricorda. “E poi, una settimana dopo, il posto è stato nuovamente stravolto e lo abbiamo trasformato nell’ufficio di Lenny dentro la sua casa, che è una casa elegante piena di dipinti equestri e di arredi lussuosi.” Per lo yacht di Uri e per l’ufficio del Consigliere Comunale, era importante trovare degli ambienti nuovi e moderni. Canary Wharf si è dimostrato il setting ideale per lo yacht di Uri ed il Barbican Centre ha ospitato l’ufficio del Consigliere. “Dato che la visione di Guy è di mostrare la Londra che non si è mai vista prima, volevamo aggiornare l’immagine delle autorità locali londinesi ed il Barbican Centre è un edificio spettacolare, costruito negli anni 60,” racconta entusiasta Bridgland. “Ricorda le atmosfere del “Dottor No”, con tutte le luci sui soffitti e le altre cose. Ha un aspetto fantastico ed abbiamo cercato di modificarlo al minimo. Abbiamo cambiato la segnaletica, ma di fondo lo abbiamo solo arredato come un ufficio ed è venuto benissimo.” Gerard Butler, che ha vissuto a Londra per svariati anni, era entusiasta non solo di ritornarvi ma anche di assaporare la visione particolare che Guy Ritchie ha della città. “Ero molto contento di ritornare a Londra e di girarci un film, soprattutto con Guy, che molti considerano la massima autorità sulla Londra moderna e sulla sua cultura ed umorismo,” afferma. “Guy possiede un magnifico stile visivo che gli permette di mischiare il moderno e l’antico, di metterlo tutto insieme e di riempirlo poi con carattere e personalità.” RIPRESE VELOCI E UN LAVORO PULITO Una delle caratteristiche più salienti dei film di Guy Ritchie è lo stile in cui vengono girati. In parte a causa del gran numero di attori ed in parte affinché la produzione fosse il più efficiente possibile, “RocknRolla” aveva un programma di riprese molto rapido, di sei settimane. L’uso delle macchine da presa HD ha reso il tutto più facile ed efficace. “Guy lavora veloce,” commenta Steve ClarkHall. “A Guy piace creare energia sul set e mantenerla viva. Il fatto che sia riuscito a fare tutto ciò senza creare tensioni durante riprese così rapide testimonia il suo grande talento di regista.” 13 Mark Strong, che precedentemente aveva collaborato con Ritchie in “Revolver,” conosceva bene i metodi di lavoro del regista. “Crea un ambiente divertente e creativo e ti fa venire la voglia di fare le cose nel modo giusto,” afferma. “Abbiamo girato una scena nel mezzo di Cambridge Circus, un incrocio molto trafficato di Soho, ed i cameramen erano nascosti dentro ad una minuscola tenda che usano per i lavori stradali, che era posta sul lato opposto della strada. Recitavamo con tutta la gente che passava avanti e indietro sulla strada. Era un caos, ma quel tipo di riprese è molto divertente in quanto ti tiene all’erta; arrivi, giri la scena, te ne vai. Non hai tempo per pensarci e questo è spesso il modo migliore per farlo.” Una delle scene più memorabili di Butler è stata quella di un inseguimento mozzafiato tra i giardini delle case, le ferrovie ed i magazzini in cui One Two e Mumbles sono inseguiti da due malviventi russi. “E’ una scena d’azione incredibilmente lunga e piena di tensione, ma è anche molto divertente perché quelli che ci inseguono non possono essere fermati,” afferma Butler ridendo. “Gli spariamo, li colpiamo, li battiamo, andiamo loro contro con le macchine e questi continuano ad arrivare. La scena rappresenta proprio l’incredibile energia e senso dell’estetica di Guy. E’ sicuramente una delle scene di inseguimento più uniche che abbia mai visto o certamente di cui sia stato parte.” Conclude Silver, “Guy ha realizzato un film che supera i confini dei film d’azione tradizionali o di quelli sulla malavita. E’ divertente ma c’è anche una favola nel mezzo di tutta quell’azione. Uno dei personaggi paragona la vita in questo mondo ad una scatola di sigarette, che da un lato ha un aspetto colorato ed elegante e dall’altro ti dice con parole molto crude che ti ucciderà. Sempre alla ricerca di una scorciatoia per la bella vita, questi personaggi vivono sulla lama di un rasoio tra la vita e la morte. Questo è ‘RocknRolla.’” # # # 14 IL CAST GERARD BUTLER (One Two) si è distinto come attore di grande spessore sia in teatro che nel cinema. Butler ha recitato nel ruolo del Re spartano Leonida nel film di grande successo di Zack Snyder “300,” che ha battuto ogni record di incasso nel weekend dell’uscita, con oltre $450 milioni in tutto il mondo. Più recentemente ha recitato nel dramma romantico “P.S. I Love You,” insieme ad Hilary Swank, e nel film d’avventura e fantasia “Alla ricerca dell’isola di Nim,” con Jodie Foster ed Abigail Breslin. Butler lavora anche in una serie di progetti di prossima uscita, tra cui la commedia romantica “The Ugly Truth,” nel quale recita insieme a Katherine Heigl per la regia di Robert Luketic, e nel thriller “Game,” diretto da Neveldine e Taylor. Nato in Scozia, Butler ha debuttato in palcoscenico all’età di 12 anni nel musical “Oliver!” nel famoso Kings Theatre di Glasgow. Da ragazzo, il suo sogno di diventare attore si è temporaneamente interrotto ed ha intrapreso gli studi di legge per sette anni per tornare poi in palcoscenico a Londra. Nel 1996, ha ottenuto il ruolo del protagonista nell’acclamata produzione teatrale di “Trainspotting.” Successivamente, ha recitato in teatro a Londra in rappresentazioni quali “Snatch” e la produzione della Donmar Warehouse di “Improvvisamente l’estate scorsa” di Tennessee Williams, insieme a Rachel Weisz. Nel 1997, Butler ha debuttato cinematograficamente nel film drammatico di John Madden, vincitore di premi, “La mia regina,” con Judi Dench. Tra i suoi primi film ricordiamo anche “Fast Food,” “One More Kiss,” l’adattamento cinematografico del 1999 di “Il giardino dei ciliegi,” di Chekhov e in “Harrison’s Flowers.” Nel 2004, Butler ha ottenuto l’ambito ruolo che dà il titolo al film nella versione cinematografica de “Il fantasma dell’Opera” di Andrew Lloyd Webber. E’ stato acclamato dalla critica per la sua recitazione insieme ad Emily Mortimer nel film indipendente “Dear Frankie,” che è stato proiettato al 2004 Cannes Film Festival. Gli altri lavori cinematografici di Butler comprendono “Beowulf & Grendel,” “In campo per la vittoria,” “TimelineAi confine del tempo,” “Lara Croft Tomb Raider: La culla della vita” e “Il regno del fuoco.” 15 TOM WILKINSON (Lenny Cole) è attore sia di teatro sia di cinema ed ha vinto numerosi premi. Wilkinson ha ottenuto la nomination all’Academy Award come Miglior Attore non protagonista per la sua performance nel film drammatico di Tony Gilroy del 2007 “Michael Clayton,” dove ha recitato insieme a George Clooney. Il suo lavoro in quel film gli ha fatto ottenere anche le nomination al Golden Globe, al BAFTA Award ed allo Screen Actors Guild (SAG) Award, oltre al Premio della London Critics Circle come Miglior Attore non protagonista. Precedentemente, Wilkinson aveva ricevuto una nomination come Miglior Attore all’Academy Award per la sua performance nel film drammatico di Todd Field “In the Bedroom,” dove ha recitato insieme a Sissy Spacek. Ha ottenuto anche la nomination al BAFTA Award, ed ha vinto un Independent Spirit Award, un Sundance Film Festival Special Jury Prize and un New York Film Critics Circle Award per il suo ruolo. Precedentemente, Wilkinson aveva vinto un BAFTA per il suo ruolo nel film che è stato campione di incassi al botteghino nel 1997 “The Full Monty,” ed ha ottenuto un’altra nomination al BAFTA l’anno successivo per la sua performance nel film vincitore dell’Oscar come Miglior film, “Shakespeare in Love.” Con numerosi riconoscimenti al suo attivo anche per il suo lavoro sul piccolo schermo, Wilkinson di recente ha ricevuto due nomination all’Emmy: come Miglior Attore Protagonista in una miniserie o film per la parte di James Baker nel film della HBO, “Recount,” e come Miglior Attore non Protagonista in una miniserie o film per la sua interpretazione di Benjamin Franklin nella miniserie epica della HBO “John Adams.” Precedentemente, aveva ottenuto le nomination all’Emmy e al Golden Globe Award per la sua interpretazione coraggiosa nel film del 2003 della HBO “Normal,” dove ha recitato insieme a Jessica Lange, e la nomination al BAFTA TV Award per i suoi ruoli nei telefilm inglesi “Cold Enough for Snow” e nella miniserie di successo della BBC “Martin Chuzzlewit.” I prossimi lavori cinematografici di Wilkinson comprendono il film drammatico di Bryan Singer sulla Seconda Guerra Mondiale, “Valkyrie,” con Tom Cruise; il film drammatico “Duplicity,” con Julia Roberts e Clive Owen per la regia di Tony Gilroy; e il film di Malcolm Venville, “44Inch Chest,” con Ian McShane e John Hurt. Tra gli altri 16 suoi film troviamo: “Dedication,” con Billy Crudup e Mandy Moore; il film di Woody Allen “Cassandra’s Dream,” con Colin Farrell ed Ewan McGregor; il film di Christopher Nolan, “Batman Begins”; “Se mi lasci ti cancello,” con Kate Winslet e Jim Carrey; “The Last Kiss,” con Zach Braff; “Stage Beauty,” con Billy Crudup; “Wilde”; “The Governess,” insieme a Minnie Driver; il film di Ang Lee “Ragione e sentimento”; “Il senso di Smilla per la neve”; il film di Gillian Armstrong “Oscar e Lucinda”; “Ride with the Devil”; “L’importanza di chiamarsi Ernesto”; “La ragazza con l’orecchino di perla,” interpretato da Scarlett Johansson e Colin Firth; il film di Roland Emmerich “The Patriot”; “A Good Woman”; “Ripley Under Ground”; “The Exorcism of Emily Rose”; e “Un giorno per sbaglio,” con Emily Watson e Rupert Everett. Tra gli altri suoi lavori importanti per la televisione ricordiamo i progetti quali il film per la HBO “The Gathering Storm” ed il telefilm della BBC “Measure for Measure,” tanto per citarne alcuni. Attore famoso anche in teatro, Wilkinson ha interpretato il ruolo di John Proctor in “The Crucible” al Royal National Theatre; il ruolo che dà il titolo all’opera in “Re Lear al Royal Court; il ruolo del Dr. Stockmann nella produzione del West End di “Enemy of the People” vincitrice di premi, con Vanessa Redgrave; una performance che gli ha fatto vincere il London Critics Circle Award per “Ghosts”; e la produzione di David Hare di “My Zinc Bed,” con Julia Ormond. THANDIE NEWTON (Stella) reciterà prossimamente nel film politico di Oliver Stone, “W,” nel quale interpreterà Condoleezza Rice. Attualmente sta girando il film drammatico “2012,” per la regia di Roland Emmerich. Precedentemente la Newton aveva vinto un premio BAFTA come Migliore Attrice non protagonista per la sua performance nel film che ha vinto l’Oscar come Miglior Film, “Crash.” Inoltre, ha diviso un premio della Screen Actors Guild ed un premio della Critics Choice come Migliore Recitazione del Cast, come membro di questo cast stellare. Più recentemente, la Newton è stata acclamata per il suo lavoro nel film di Gabriele Muccino che ha ottenuto un grande successo anche al botteghino, “La ricerca della felicità”, nel quale interpretava la moglie allontanata di interpretato da Will Smith. 17 Chris Gardner, All’età di 16 anni, mentre studiava danza moderna alla Arts Educational School, l’attrice ha ottenuto il ruolo della protagonista nel film senza età del 1990 molto acclamato dalla critica “Flirting,” in cui interpretava una ragazza ugandese isolata in un’accademia di signore australiane che inizia una storia d’amore con un ragazzo di un collegio vicino. Dopo aver ultimato il film, la Newton è tornata in Inghilterra per proseguire la sua istruzione ed ha preso una laurea B.A. con lode in antropologia presso la Cambridge University. Mentre stava ultimando gli studi, la Newton ha continuato a recitare nel cinema, lavorando con molti registi famosi. Tra i suoi primi lavori troviamo il film di Neil Jordan, “Intervista con il vampiro,” interpretato da Tom Cruise e Brad Pitt; il film drammatico di James Ivory, “Jefferson in Paris,” nel quale ha interpretato Sally Hemings; la commedia drammatica di Vondie Curtis Hall “Gridlock’d,” con Tupac Shakur e Tim Roth; ed il film di Bernardo Bertolucci “L’assedio.” Nel 1998, la Newton ha ricevuto le lodi della critica per la sua performance nel ruolo che dava il titolo al film nel lavoro di Jonathan Demme “Beloved,” adattamento cinematografico del romanzo di Toni Morrison, prodotto ed interpretato da Oprah Winfrey. Successivamente è tornata a lavorare con Demme ed ha recitato insieme a Mark Wahlberg nel thriller romantico contemporaneo del 2002 “The Truth About Charlie,” ispirato al classico del 1963 “Charade.” Tra gli altri film della Newton ricordiamo il film d’azione di John Woo, “Mission: Impossible II,” dove ha recitato insieme a Tom Cruise, e la commedia indipendente “Run, Fat Boy, Run,” per la regia di David Schwimmer. In televisione, la Newton ha avuto un ruolo ricorrente nella serie drammatica di grande successo della NBC, “ER,” dove ha interpretato il ruolo dell’amante di Noah Wyle, un’ausiliaria africana di nome Kem. Questo ruolo ha segnato il debutto televisivo della Newton in America. All’inizio di quest’anno, la Newton si è recata in visita nel Mali per richiamare l’attenzione sul lavoro di beneficenza e aiuto sociale della World Vision e sulla collaborazione di questa associazione con la Volvic. Con questo programma, oltre sei miliardi di litri di acqua pulita saranno portati a centinaia di migliaia di persone che vivono in Africa. Mentre si trovava in quei luoghi, l’attrice ha incontrato direttamente le 18 persone che stanno beneficiando di questa attività ed ha testimoniato di persona quale grande differenza possa fare un pozzo nella vita di una comunità. MARK STRONG (Archy) reciterà prossimamente nel film d’azione di fantascienza “Babylon A.D.” Recita anche in due film che saranno proiettati al 2008 Toronto International Film Festival: oltre a “RocknRolla,” recita in “Good,” ambientato in Germania durante l’avvento del partito nazista. Tra gli altri suoi film in prossima uscita ricordiamo il thriller drammatico di Ridley Scott, “Body of Lies,” con Leonardo DiCaprio e Russell Crowe; “The Young Victoria,” dove recita insieme a Emily Blunt; ed il film drammatico di Pete Travis sull’Apartheid, “Endgame.” I suoi lavori precedenti comprendono “Miss Pettigrew Lives for a Day”; il film di fantasia di Matthew Vaughn “Stardust”; il thriller fantascientifico di Danny Boyler, “Sunshine”; “Scenes of a Sexual Nature”; il film di Kevin Reynolds “Tristano e Isotta”; il film di Stephen Gaghan, “Syriana”; il film di Roman Polanski “Oliver Twist”; il film di Guy Ritchie “Revolver”; “Le forze del destino”; “Heartlands”; il film inglese “Febbre a 90°”; e “Captives.” Nato a Londra, Strong ha tentato di diventare avvocato in Germania prima di tornare a casa per studiare inglese e recitazione alla Royal Holloway, University of London. Successivamente ha frequentato la Bristol Old Vic, che gli ha fruttato un tirocinio di otto anni nei teatri inglesi. Dividendosi tra il teatro e la TV, il suo primo successo è arrivato quando ha ottenuto il ruolo di Tosker Cox nella miniserie del 1994 della BBC2 “Our Friends in the North.” Da quel momento in poi, Strong è diventato un volto familiare al pubblico televisivo inglese, ottenendo una nomination al BAFTA TV Award come Miglior Attore per il suo ruolo nel telefilm del 2004 della BBC2 “The Long Firm.” E’ apparso anche nel ruolo dell’allora Ispettore Larry Hall in “Prime Suspect 3” della ITV nel 1993 e poi, dieci anni dopo, ha ripreso il ruolo del detective Capo Larry Hall in “Prime Suspect 6.” Tra gli altri suoi numerosi lavori in televisione troviamo “Sharpe’s Mission”; la presentazione della ITV di “Emma” di Jane Austen; i telefilm della BBC “Trust” e “Fields of Gold”; per Channel 4, “Falling Apart”; la miniserie della PBS “Anna 19 Karenina”; “Low Winter Sun”; ed i progetti diretti da Pete Travis “The Jury” ed “Henry VII.” Famoso anche come attore di teatro, Strong ha lavorato in rappresentazioni teatrali del West End di Londra quali l’opera di Arthur Miller “Morte di un commesso viaggiatore”; il debutto di Patrick Marber “Closer”; la produzione di Kevin Spacey del lavoro di Eugene O’Neill “The Iceman Cometh”; il lavoro di David Mamet “Speedthe Plow”; e le produzioni con la regia di Sam Mendes delle opere di Chekhov “Uncle Vanya” e di Shakespeare “Twelfth Night,” ottenendo una nomination all’Olivier come Miglior Attore non protagonista per la sua performance in questo ultimo lavoro. Altri suoi lavori in teatro comprendono “The Treatment” e “The Thickness of Skin” al Royal Court Theatre; le produzioni al Royal National Theatre di “Richard III,” “King Lear,” “Napoli Millionara,” “Fuente Ovejuna,” “Murmuring Judges,” e “Johnny on the Spot”; nonchè numerose altre produzioni teatrali classiche. IDRIS ELBA (Mumbles) forse è più conosciuto per il suo ruolo di leader dell’impero del narcotraffico di Baltimora nella serie originale della HBO molto acclamata dalla critica , “The Wire.” Nel 2005, ha ricevuto la nomination all’Image Award per il suo lavoro in questa produzione. Sempre per la HBO, Elba ha recitato nel film “Sometimes in April,” diretto da Raoul Peck. Elba ha ottenuto un’altra nomination all’Image Award per il suo ruolo di soldato Hutu che cerca di salvare sua moglie di etnia Tutsi e la sua famiglia durante il genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994. I film più recenti di Elba comprendono il film di Ridley Scott “American Gangster,” con Denzel Washington e Russell Crowe; l’horror di successo “28 settimane dopo...”; il film di Stephen Hopkins “I segni del male,” con Hilary Swank; ed il film indipendente “Daddy’s Little Girls,” dove ha recitato insieme a Gabrielle Union per la regia di Tyler Perry; la commedia sulle festività natalizie “This Christmas”; e “Prom Nightche la fine abbia inizio,” un remake del film horror del 1980. Tra gli altri suoi film ricordiamo “The Gospel,” del regista Rob Hardy; “Buffalo Soldiers,” con Joaquin Phoenix ed Ed Harris; e “Beautiful Mother,” con Catherine Deneuve. Recentemente ha completato la produzione del film che segna il debutto cinematografico di Jada Pinkett 20 Smith, “The Human Contract” ed il thriller “Obsessed,” dove ha recitato insieme a Beyonce Knowles. In televisione, Elba è stato guest star in serie quali “Law & Order” e “CSI: Miami,” ed ha recitato nella miniserie dello SciFi Channel “Ultraviolet.” Nel suo paese natio, l’Inghilterra, ha recitato nel film di Channel 4, “All in the Game,” e precedentemente era stato guest star in diverse serie, tra cui quelle della BBC, “Silent Witness” e “Dangerfield.” Elba ha lavorato anche in teatro, recitando in diversi ruoli da protagonista in rappresentazioni teatrali di Londra. A New York ha recitato nella produzione off Broadway di Sir Peter Hall, “Troilus and Cressida,” ricevendo ottime critiche per la sua interpretazione del personaggio di Achille. TOM HARDY (Handsome Bob) è stato ammirato in molti progetti per il cinema, la televisione ed il teatro. I suoi lavori recenti comprendono: “The Inheritance,” il film di Sofia Coppola, “Marie Antoinette,” ed il thriller molto acclamato “Layer Cake,” interpretato da Daniel Craig. Prossimamente potrà essere visto nel film di Mimi Leder, “The Code,” con Morgan Freeman e Antonio Bandera, e reciterà anche nel ruolo del titolo nel film su Charles Bronson “Bronson,” con la regia di Nicolas Winding Refn. La carriera di Hardy è iniziata quando è stato preso dal Drama Centre, Londra, per un ruolo nella miniserie della HBO vincitrice di svariati premi, “Band of Brothers,” i cui produttori esecutivi erano Tom Hanks e Steven Spielberg. Ha proseguito poi con ruoli nei film “Black Hawk Down,” con la regia di Ridley Scott; il film sull’universo di “Star Trek”, “Star Trek: La Nemesi,” in cui interpreta il capo dei malvagi, il Pretore Shinzon; il film di Paul McGuigan “The Reckoningpercorsi criminali,” dove recita insieme a Willem Dafoe e Paul Bettany; e “Dot the I,” del debuttante regista e sceneggiatore Matthew Parkhill. In televisione, Hardy recentemente ha ottenuto la nomination al BAFTA TV come Miglior Attore per la sua performance nel film della HBO Backwards.” “Stuart: A Life Attualmente sta lavorando alla produzione della ITV di “Cime Tempestose,” nella quale interpretata il ruolo di Heathcliff. I suoi lavori televisivi comprendono anche i telefilm “Oliver Twist,” “A come Andromeda,” “Sweeney Todd,” 21 “Gideon’s Daughter,” e “Colditz,” nonchè le miniserie della BBC “The Virgin Queen,” nel quale ha recitato nel ruolo di Robert Dudley. Hardy ha recitato anche in numerose rappresentazioni teatrali del West End di Londra, tra cui “Blood” e “In Arabia We’d All Be Kings,” due produzioni per le quali ha vinto il premio Outstanding Newcomer alla cerimonia 2003 Evening Standard Theatre Awards. Per quest’ultima rappresentazione, ha ricevuto anche la nomination per il 2004 Olivier Award. Nel 2005, Hardy ha collaborato con Robert Delamere al lavoro di Brett C. Leonard “Roger and Vanessa” al Latchmere. Attualmente gestisce (con Delamere) un laboratorio teatrale/palestra chiamato Shotgun nel Theatre 503 di Londra, che attualmente ha due produzioni all’attivo. TOBY KEBBELL (Johnny) ha recitato recentemente in “Control,” il film drammatico sulla storia del cantante dei Joy Division, Ian Curtis, che è stato proiettato in prima nella Director’s Fortnight del 2007 Cannes Film Festival. Per la sua interpretazione del manager Rob Gretton, Kebbell ha vinto il premio British Independent Film Award (BIFA) come Miglior Attore non protagonista ed ha ricevuto la nomination per il London Film Critics Circle Award. I suoi lavori cinematografici precedenti comprendono il film di Woody Allen “Match Point,” il film di Oliver Stone “Alexander,” ed il film di Shane Meadows “Dead Man’s Shoes,” per il quale ha ricevuto la nomination al premio BIFA come Attore Emergente più promettente. Nella televisione inglese, Kebbell è stato visto di recente nella miniserie “The Commander – Windows of the Soul” e in un episodio della serie della BBC che ha ricevuto il premio BAFTA, “The Street.” Tra gli altri suoi lavori ricordiamo la sezione di “Macbeth” della serie “ShakespeaReTold.” Sulla scia del successo ottenuto in Inghilterra, Kebbell ha recitato anche nei teatri londinesi, e recentemente è apparso in “Enemies” all’Almeida, per la regia di Michael Attenborough, e in Grindley. “Journey’s End” al Playhouse Theatre, per la regia di David I suoi lavori precedenti in teatro comprendono le produzioni delle rappresentazioni “Beautiful Thing,” “United States” e “Romeo and Juliet.” 22 JEREMY PIVEN (Roman) recentemente ha ricevuto critiche molto positive per la sua interpretazione dell’astuto ed ultra loquace super agente Ari Gold nella serie originale della HBO di enorme successo “Entourage.” Per questo suo lavoro, Piven ha vinto due Emmy Awards consecutivi nel 2006 e nel 2007 ed ha ricevuto la sua quarta nomination consecutiva all’Emmy. Ha ricevuto anche quattro nomination consecutive per il Golden Globe, portandosi a casa il premio come Miglior Attore non protagonista agli inizi di quest’anno. Inoltre, Piven ha ricevuto il riconoscimento dei suoi colleghi con quattro nomination per il premio Screen Actors Guild, ottenendone due per la sua performance individuale in “Entourage,” e due come membro del cast di questa serie. Piven prossimamente potrà essere ammirato nel film commedia “The Goods.” Lo scorso autunno ha anche debuttato a Broadway nel revival della produzione teatrale di David Mamet, “SpeedthePlow.” Nel cinema, Piven recentemente ha lavorato nel dramma politico del regista Peter Berg, “The Kingdom,” con Jamie Foxx e Jennifer Garner, e nel film di Joe Carnahan “Smokin’ Aces,” nel quale ha recitato insieme ad Andy Garcia e Ray Liotta. Prima di “Entourage,” Piven era già molto conosciuto al pubblico per i suoi ruoli in una lunga serie di progetti cinematografici e televisivi. Ha fatto parte di oltre 40 film, tra cui il film di Gary Fleder “La Giuria”; la commedia di successo di Todd Phillips “Old School”; il film di Ridley Scott, “Black Hawk Down”; il film di Peter Chelsom, “Serendipity”; i film di Brett Ratner, “Rush Hour 2Colpo grosso al Drago Rosso” e “The Family Man”; il film di Peter Berg “Very Bad Things”; il film di Cameron Crowe, “Singles”; e “The Player,” del regista Robert Altman. In televisione, Piven ha lavorato regolarmente nelle serie “Cupid” ed “Ellen” ed è apparso varie volte al “The Larry Sanders Show.” Gli altri suoi lavori comprendono il telefilm “Don King: Only in America.” Piven è nato e cresciuto a Chicago, dove i suoi genitori hanno fondato il Piven Theatre Workshop. Suo padre, Byrne, ha insegnato ad attori come John and Joan Cusack, Rosanna Arquette e Aidan Quinn. Piven è ancora molto attivo in questo teatro e torna spesso a Chicago per aiutare suo padre a mantenere in vita il suo sogno. Nel 2004, Piven è tornato alle sue radici teatrali ed ha recitato insieme a Keri Russell ed Andrew McCarthy nel successo offBroadway “Fat Pig,” di Neil LaBute. Per 23 il suo ruolo, Piven ha ricevuto la nomination al Drama League Award come Performance Eccellente. CHRIS “LUDACRIS” BRIDGES (Mickey) ha ottenuto le lodi sia della critica che del pubblico per la sua performance nel film che ha vinto l’Oscar come Miglior Film “Crash,” ed ha diviso con il resto del cast i premi Screen Actors Guild (SAG) e Critics’ Choice Awards. L’anno seguente, ha recitato nel film di grande successo “Hustle & Flow – il colore della musica” ed ha diviso con il resto del cast la nomination per il SAG Award, come Miglior Cast. Bridges ha debuttato nel cinema nel 2003 con il film d’azione “2 Fast 2 Furious.” I film in prossima uscita di Bridges comprendono l’action thriller “Max Payne,” con Mark Wahlberg e Mila Kunis, ed il thriller di fantascienza “Game,” che lo vede di nuovo lavorare insieme a Gerard Butler. In televisione, Bridges è stato guest star in un episodio speciale in due parti della serie drammatica di grande successo della NBC “Law & Order: SVU.” L’episodio è stato molto acclamato dalla critica ed ha ottenuto ottime recensioni ed un audience talmente vasta che il suo personaggio è stato riportato nella serie nella stagione successiva, nell’episodio finale. Inoltre, Bridges ha vinto il Grammy Award ed ha ottenuto vari dischi di platino ed è uno dei nomi più conosciuti della musica popolare di oggi. Le sua musiche sono state utilizzate per le colonne sonore di vari film e lavori per la televisione, e tra questi “ATL,” “The Longest Yard,” “Hitch,” “Taxi,” “Shark Tale,” “You Got Served,” “Hollywood Homicide,” “2 Fast 2 Furious,” “Cradle 2 the Grave,” “Rush Hour 2Colpo grosso al Drago Rosso,” “The Fast and the Furious,” “The Wire,” e “One Tree Hill.” Come imprenditore e filantropo, Bridges è Amministratore Delegato della Disturbing Tha Peace Records, un’etichetta che rappresenta alcuni tra i migliori artisti del R&B e dell’Hip Hop, ed è fondatore della The Ludacris Foundation, una organizzazione senza fini di lucro impegnata a contattare i giovani e ad aiutarli a realizzare uno sviluppo economico all’interno delle propria zona costituendo alleanze strategiche con organizzazioni di beneficenza riconosciute a livello nazionale (come per 24 esempio il suo lavoro con la National Teenage Runaway Switchboard e con il The Motion Picture & Television Fund). I CINEASTI GUY RITCHIE (Regista/Sceneggiatore/Produttore) sta per dirigere un nuovo adattamento cinematografico di “Sherlock Holmes,” interpretato da Robert Downey Jr. nel ruolo del famoso detective. Ritchie è nato a Londra, GB, nel 1968. E’ entrato nell’industria cinematografica inglese nel 1993 come fattorino a Wardour Street. Ritchie poi ha iniziato a realizzare video musicali e pubblicità prima di scrivere e dirigere un corto, “The Hard Case,” nel 1995. Nel 1996, Ritchie ha scritto e diretto il suo primo film cinematografico, “Lock, Stock & Two Smoking Barrels,” che è diventato uno dei più grossi campioni di botteghino del Regno Unito. Il London Film Critics Circle ha nominato Ritchie Sceneggiatore Inglese dell’Anno per il suo film che ha ricevuto anche una nomination al BAFTA Award come Miglior Film Inglese. Il film ha dato vita ad una serie di film inglesi sui gangster che hanno contribuito a lanciare le carriere hollywoodiane di diversi attori inglesi tra cui Jason Statham, Vinnie Jones e Jason Flemyng. Il successo del 2000, “Snatch,” scritto e diretto da Ritchie, è stato il suo secondo film sui gangster ed è stato interpretato da un cast di attori di Hollywood tra cui Brad Pitt, Benicio Del Toro e Dennis Farina. Ancora grandi cifre di incassi per il film “Snatch” che ha fatto vincere a Ritchie un Empire Award come Migliore Regista Inglese, inquadrandolo saldamente come regista con una nuova visione nell’industria cinematografica. Dopo “Snatch,” Ritchie ha coscritto e diretto “Swept AwayTravolti dal destino,” il remake del film classico italiano del 1974 “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto,” interpretato da Madonna e Adrianno Giannini. Il film è uscito negli Stati Uniti nell’ottobre del 2002 e in tutto il mondo nell’aprile del 2003. Prima di “Swept Away,” Ritchie aveva diretto Madonna anche in “Star,” un corto 25 promozionale per la BMW ed aveva curato la regia del video per il single della cantante “What It Feels Like for a Girl.” Il film di Ritchie “Revolver,” che è stato proiettato in prima al 2005 Toronto International Film Festival, ha portato il pubblico in un viaggio filosofico nella mente di un uomo in fin di vita. Anche se non è stato molto ben accolto dalla critica, il film ha trovato comunque un suo pubblico. Nel 2008, Ritchie ha stretto un accordo con la Nike per dirigere un corto promozionale intitolato “Take It to the Next Level,” che segue l’ascesa e le imprese di grandi calciatori. Interpretato dai migliori calciatori del mondo, il promo ha ricevuto il premio Golden Lion a Cannes. Ritchie ha scritto diversi altri progetti attualmente in sviluppo, compreso un film animato senza titolo ed il film epico “The Siege of Malta.” Ha creato anche una serie di fumetti con la Virgin Comics, intitolata “Gamekeeper,” che è stata opzionata dalla Silver Pictures e dalla Warner Bros. per essere trasformata in un film per il cinema. Ulteriori collaborazioni con la Silver comprendono “Sgt. Rock,” basato sul fumetto della DC Comic, in sviluppo per il 2010. JOEL SILVER (Producer), uno dei produttori più prolifici e di successo nella storia del cinema, ha prodotto più di 50 film, tra cui la trilogia di grande successo “The Matrix”, il blockbuster in quattro parti “Arma letale”, ed i film d’azione “Die Hard” e “Predator.” Ad oggi, tutti i film di Silver hanno incassato più di $10 miliardi in tutto il mondo da tutte le fonti. Di recente, Silver ha stretto un accordo con la sua società di produzione Dark Castle Entertainment, che gli dà pieni poteri decisionali e supervisione creativa di tutti i film prodotti con questo marchio. Il prossimo film della Dark Castle sarà “Whiteout,” a thriller diretto da Dominic Sena ed interpretato da Kate Beckinsale; il film horror “The Factory,” interpretato da John Cusack; il thriller horror “Orphan”; il film d’azione di James McTeigue “Ninja Assassin,” che Silver sta producendo con i fratelli Wachowski; e “Sherlock Holmes,” che sarà diretto da Guy Ritchie. Creata da Silver e da Robert Zemeckis, sulle orme del defunto impresario di film horror, William Castle, la Dark Castle precedentemente ha prodotto una serie di film di 26 successo che va dall’uscita nel 1999 del film che ha battuto tutti i record “Il mistero della casa sulla collina,” seguito da “I 13 spettri” nel 2001, “Nave fantasma” nel 2002, “Gothika” nel 2003 e “La maschera di cera” nel 2005. Nel 2007, con la Dark Castle è uscito “The Reaping i segni del male,” interpretato da Hilary Swank. Con il marchio della sua Silver Pictures, Silver recentemente ha prodotto “Speed Racer”, scritto e diretto dai fratelli Wachowski; la commedia per la stagione natalizia “Fred Claus un fratello sotto l’albero,” con Vince Vaughn e Paul Giamatti, e lo psicothriller acclamato dalla critica “Il buio nell’anima,” con Jodie Foster e Terrence Howard, per la regia di Neil Jordan. La produzione del 1999 di Silver , “The Matrix”, ha incassato oltre $456 milioni a livello globale, più di qualsiasi altro film della Warner Bros. Pictures alla sua uscita. Acclamato universalmente per la sua narrazione innovativa e gli effetti visivi sorprendenti, “The Matrix” ha vinto quattro Academy Award, tra cui quello per i Migliori Effetti Visivi. Prima uscita in DVD che ha venduto un milione di pezzi, il DVD di “The Matrix” è servita ad incrementare le vendite iniziali dei lettori di DVD. La seconda parte della trilogia “Matrix”, “The Matrix Reloaded,” ha guadagnato oltre $739 milioni ai box office nel mondo, diventando il film di categoria R che ha incassato di più in tutti i tempi. Gli incassi nel weekend dell’uscita di “The Matrix Revolutions,” ultimo capitolo esplosivo della trilogia, hanno raggiunto $203 milioni in tutto il mondo. Ad oggi, il franchise di “The Matrix” ha incassato $3 miliardi dalle varie fonti nel mondo. Mentre curava la produzione di “The Matrix Reloaded” e di “The Matrix Revolutions,” Silver ha prodotto il video game integrale “Enter the Matrix,” che contiene un’ora di ulteriori riprese del film scritto e diretto dai fratelli Wachowski ed interpretato da Jada Pinkett Smith ed Anthony Wong, che hanno ripreso i loro ruoli dai film. Inoltre è stato produttore esecutivo di “The Animatrix,” una collezione di grande successo di nove cortometraggi d’animazione ispirati all’azione fantastica ed allo stile narrativo che sono stati alla base di “The Matrix.” Successivamente Silver ha prodotto l’action thriller “V for Vendetta,” interpretato da Natalie Portman, e la commedia d’azione “Kiss Kiss, Bang Bang,” scritta e diretta dallo sceneggiatore di “Arma Letale” Shane Black ed interpretata da 27 Robert Downey Jr., Val Kilmer e Michelle Monaghan. Ha prodotto inoltre film di grande successo quali “Romeo deve morire,” interpretato da Jet Li e Aaliyah; “Exit Wounds,” interpretato da Steven Seagal e DMX; e “Codice: Swordfish,” intrerpretato da John Travolta, Hugh Jackman e Halle Berry. Anche produttore televisivo di successo, Silver recentemente è stato produttore esecutivo della serie della CBS “Moonlight,” un thriller romantico con un accenno alla leggenda dei vampiri che ha vinto il People’s Choice Award come Migliore Nuova Storia Drammatica per la TV nell’anno del suo debutto. Precedentemente è stato produttore esecutivo della serie televisiva della UPN acclamata dalla critica “Veronica Mars,” interpretata da Kristen Bell. Silver è stato produttore esecutivo, insieme a Richard Donner, David Giler, Walter Hill e Robert Zemeckis, per otto stagioni, anche della serie della HBO, vincitrice di premi importanti ”Tales from the Crypt,” e dei film dallo stesso titolo “Tales from the Crypt”. Silver ha iniziato la sua carriera alla Lawrence Gordon Productions, dove alla fine è diventato Presidente del settore Motion Pictures. Durante il suo incarico, è stato anche produttore associato in “I guerrieri della notte” e, con Gordon, ha prodotto “48 ore.,” “Streets of Fire” e “Brewster’s Millions.” Nel 1985, Silver ha lanciato la sua società di produzione Silver Pictures con il film di grande successo “Commando,” seguito da “Jumpin’ Jack Flash” e da “Predator.” La Silver Pictures si è andata man mano consolidando ed è diventata una delle maggiori società di produzione del settore con l’uscita della serie di “Arma letale” e con i blockbuster d’azione “Die Hard” e “Die Hard 2: Die Harder.” Silver ha prodotto anche “L’ultimo Boy Scout: missione sopravvivere,” “Demolition Man,” “Richie Rich il più ricco del mondo,” “Executive Decision” e “Conspiracy Theory.” Molto prima di iniziare la sua carriera di produttore, da studente della Columbia High School a Maplewood, New Jersey, nel 1967, Silver ed un gruppo di suoi amici avevano inventato un gioco chiamato Ultimate Frisbee. Da quegli anni in poi, questo gioco dinamico e divertente è diventato un fenomeno globale, con tornei che si svolgono in 50 paesi. SUSAN DOWNEY (Produttore) è CoPresidente della Dark Castle Entertainment, dove dirige sia la sezione creativa della compagnia che quella della 28 produzione. La Dark Castle recentemente ha stretto un accordo di ampliamento della società per diventare un’etichetta per tutti i generi con finanziamenti propri e proprie capacità di valutazione. Con il marchio della Dark Castle, la Downey recentemente ha prodotto diversi film in prossima uscita tra cui l’horror thriller “The Orphan,” interpretato da Vera Farmiga e da Peter Sarsgaard; lo psicothriller “The Factory,” interpretato da John Cusack; ed il film di Dominic Sena “Whiteout,” interpretato da Kate Beckinsale e Gabriel Macht. La Downey è anche Vice Presidente Esecutivo della Produzione alla Silver Pictures, dove attualmente sta producendo il film “Sherlock Holmes,” che sarà interpretato da Robert Downey Jr. per la regia di Guy Ritchie. Recentemente ha prodotto anche lo psicothriller “The Brave OneIl buio nell’anima,” con la regia di Neil Jordan ed interpretato da Jodie Foster e Terrence Howard. Inoltre, la Downey sta sviluppando una serie diversa di film per la compagnia, tra cui “Time and Again,” basato sul libro di Jack Finney; e “Wonder Woman” e “Sgt. Rock,” entrambi basati sui fumetti della DC comics. La Downey è entrata a far parte della Silver Pictures nel 1999 come Vice Presidente della Produzione, dirigendo lo sviluppo e la produzione di film quali “I 13 spettri” e “Codice: Swordfish.” Poi è stata coproduttore in “Nave fantasma” e “Cradle 2 the Grave,” produttore in “Gothika,” “La maschera di cera” e “The ReapingI segni del male,” e poi produttore esecutivo in “Kiss Kiss, Bang Bang.” Prima del suo incarico alla Dark Castle ed alla Silver Pictures, la Downey ha lavorato su film di grande successo quali “Mortal Kombat” e “Mortal Kombat: Distruzione totale.” La Downey si è laureate alla Scuola di Cinema e Televisione della University of Southern California. STEVE CLARKHALL (Produttore) con “RocknRolla” è alla sua seconda collaborazione con Guy Ritchie, con il quale aveva già lavorato come produttore nel film del regista “Revolver.” 29 ClarkHall ha iniziato la sua carriera alla BBC, che ha lasciato nel 1972 per fondare una sua società di produzione, la Skyline Films. Tra le prime fornitrici di programmi per la televisione Channel 4, la Skyline ha prodotto oltre 300 ore di programmi televisivi prima di iniziare la produzione cinematografica agli inizi degli anni ’90. ClarkHall di recente ha prodotto i film “Separate LiesUn giorno per sbaglio,” per la regia di Julian Fellowes ed interpretato da Tom Wilkinson, Emily Watson e Rupert Everett; il film di Kenneth Branagh “Il flauto magico”; “Love and Other Disasters,” interpretato da Orlando Bloom, Gwyneth Paltrow e Brittany Murphy; e “Body Armour,” interpretato da Chazz Palminteri. Inoltre, ClarkHall ha prodotto il telefilm per Channel 4 “Britz,” diretto da Peter Kosminsky, che ha vinto il premio BAFTA TV come Miglior film drammatico. ClarkHall ha coprodotto anche “Man to Man,” interpretato da Joseph Fiennes e Kirstin Scott Thomas; e la storia vera “Calendar Girls,” interpretato da Helen Mirren e da Julie Walters. I suoi altri film da produttore comprendono “Saving Grace,” interpretato da Brenda Blethyn; il film di William Boyd “The Trench,” interpretato da Daniel Craig; “Still Crazy,” interpretato da Stephen Rea e da Bill Nighy, che ha ottenuto la nomination al Golden Globe come Miglior Film, Commedia o Musical; il film di Alan Rickman “L’ospite d’inverno” con Emma Thompson; “Amore e morte a Long Island,” con John Hurt; il film di Gillies Mackinnon “Small Faces”; ed il film di Derek Jarman “Edward II.” STEVE RICHARDS (Produttore Esecutivo) è CoPresidente della Dark Castle Entertainment, e lavora con il produttore Joel Silver da quattordici anni. E’ stato fondamentale nello sviluppo del business plan per la Dark Castle e nel costituire la partnership finanziaria con il CIT Group Inc., che finanzierà la produzione di 15 film nei prossimi cinque anni. Richards è stato produttore esecutivo di tutti i film con il marchio della Dark Castle, tra cui “The ReapingI segni del male,” “I 13 spettri,” “Nave fantasma,” “Gothika” e “La maschera di cera.” Durante la costituzione della Dark Castle nel 1999, Richards ha organizzato il finanziamento estero e la distribuzione del primo film di 30 questa insegna, il remake di William Castle di “House on Haunted HillIl mistero della casa sulla collina.” Nel 1995, Richards è entrato a far parte della Silver Pictures ed attualmente ne è Amministratore Delegato. I suoi film con la Silver Pictures comprendono “Kiss Kiss, Bang Bang,” “The Matrix Reloaded,” “The Animatrix,” e due episodi degli adattamenti cinematografici del gioco di fantasia “Dungeons & Dragons”. Inoltre, dopo essere entrato a far parte della Silver Pictures, Richards ha contribuito al lancio della Decade Pictures ed è stato produttore esecutivo di “Made Men” e produttore associato di “Double TapDoppio tiro.” Richards ha iniziato la sua carriera come manager alla produzione per la società di produzione di Tony e Ridley Scott, la Scott Free. NAVID McILHARGEY (Produttore Esecutivo) è Vice Presidente per lo Sviluppo alla Silver Pictures, dove dirige una serie di film diversi in prossima uscita tra cui “Masters of the Universe,” “Hot Wheels,” “Logan’s Run,” “Empire,” “Time and Again,” basato sul romanzo di Jack Finney, e “Lobo,” basato sul fumetto della DC comic, ed altri. “RocknRolla” è arrivato mentre McIlhargey stava sviluppando il remake di “Quella sporca dozzina” con Guy Ritchie per la Silver Pictures. Inoltre, McIlhargey sta sviluppando il film “Gamekeeper” con Ritchie, basato sul titolo della Virgin Comic. McIlhargey è entrato alla Silver Pictures nel 2004. Precedentemente aveva lavorato ai Revolution Studios, dove si occupava della produzione di film quali per esempio “Peter Pan” e “White Chicks.” McIlhargey ha ottenuto il diploma di laurea breve alla Miami University (Ohio) e la laurea MFA al Columbia College di Chicago. Attualmente lavora come membro aggiunto di facoltà alla Graduate School del dipartimento Cinema e Televisione della UCLA. DAVID HIGGS (Direttore della Fotografia) ha ricevuto una nomination al BAFTA TV Award per il suo lavoro nella miniserie della BBC “Cambridge Spies.” Ha collaborato con il regista Peter Kosminsky su diversi progetti tra cui “The Government Inspector,” che ha vinto il BAFTA TV Award come Migliore Storia Drammatica 31 Individuale ed il thriller politico di Channel 4 “Britz,” nominato come Migliore Serie Drammatica ai BAFTA TV Awards. Ha ricevuto per due volte la nomination della Royal Television Society Award: per il suo lavoro nel telefilm “The Russian Bride,” con la regia di Nick Renton, e per la miniserie “Nature Boy,” con la regia di Joe Wright. Higgs è stato direttore della fotografia nel corto “The Stronger,” che ha ricevuto la nomination ai premi BAFTA 2008 come Miglior Cortometraggio e che è stato definito Miglior Cortometraggio Digitale ed è stato uno dei cinque film selezionati per la Migliore Cinematografia al Raindance Film Festival dell’anno scorso. Ha collaborato di nuovo con il regista Guy Ritchie, come direttore della fotografia, alla recente campagna promozionale della Nike, da 6 milioni di dollari, intitolata “Take It to the Next Level,” che è stata girata on location a Barcellona ed interpretata da alcuni tra i migliori calciatori del mondo. Attualmente Higgs sta girando “The Red Riding Trilogy: Nineteen Eighty Three” per il regista Anand Tucker. RICHARD BRIDGLAND (Scenografo) precedentemente ha lavorato come scenografo in film quali “The Acid House,” “Gangster No. 1” e “Appuntamento a Wicker Park,” tutti diretti da Paul McGuigan; nel film di Rose Troche “Camere e corridoi”; in “Resident Evil,” interpretato da Milla Jovovich, e in “AVP: Alien vs. Predator,” entrambi scritti e diretti da Paul W.S. Anderson; in “The League of Gentlemen’s Apocalypse,” basato sulla serie televisiva inglese; e nel telefilm “Tsunami,” interpretato da Tim Roth e Toni Collette. Di recente ha lavorato in “Pandoram,” prodotto da Paul W.S. Anderson. Bridgland ha iniziato la sua carriera lavorando essenzialmente come scenografo per il teatro. Ha collaborato a produzioni quali “Trance” dei Cholmondeleys; alla produzione di Danny Boyle di “The Pretenders RSC” al The Pit; e al “Il Flauto Magico” per la Los Angeles Opera e la Houston Opera. 32 JAMES HERBERT (Montatore) ha collaborato precedentemente con il regista Guy Ritchie in svariati progetti tra cui il film “Revolver,” il documentario “The Ego Has Landed” ed il progetto pilota televisivo per la ABC “Suspects.” I prossimi progetti di Herbert comprendono la commedia thriller “Lesbian Vampire Killers,” il giallo “The Gift” ed il remake del film cult horror del 1974 “It’s Alive.” Precedentemente aveva lavorato come montatore nel thriller “Devil’s Harvest,” nella commedia “Dirty Sanchez: The Movie” e nel film drammatico sulla Seconda Guerra Mondiale di Paul Verhoeven molto acclamato in tutto il mondo “Black Book.” Come assistente montatore, i lavori di Herbert comprendono “Sahara,” con Matthew McConaughey e Penelope Cruz; il film di Wolfgang Petersen “Troy,” interpretato da Brad Pitt; “Peter Pan,” con la regia di P.J. Hogan; il film di Jan de Bont “Lara Croft Tomb Raider: La culla della vita,” con Angelina Jolie; il film di James Bond “La morte può attendere”; ed il film di Tony Scott “Spy Game,” interpretato da Robert Redford e Brad Pitt. SUZIE HARMAN (Costumista) ha iniziato la sua carriera come disegnatrice grafica ed illustratrice, e successivamente si è rivolta al settore della moda, specializzandosi nel disegno di abiti lunghi da donna. Successivamente si è avventurata nel cinema attraverso progetti artistici e sperimentali ed in breve tempo si è trovata a disegnare per diversi film indipendenti. I film in cui la Harman ha lavorato comprendono i film di Jonathan English “Minotaur” e “Nailing Vienna”; la commedia di Michael Hurst “The Baby Juice Express”; “Cloud Cuckoo Land,” interpretato da Derek Jacobi; la commedia romantica “Inbetweeners”; “A Loving Father,” interpretato da Gérard Depardieu; “Married/Unmarried”; ed il thriller “Trinity.” La Harman di recente ha lavorato come costumista per la storia drammatica del regista Gerard Johnson “Tony,” in uscita verso la fine dell’anno. Come assistente costumista, i suoi lavori comprendono il film che ha riscosso grande successo a livello mondiale l’anno passato “The Bourne UltimatumIl ritorno dello sciacallo,” con la regia di Paul Greengrass ed interpretato da Matt Damon; il film di Kenneth Branagh “Il Flauto Magico”; la commedia romantica “Love and Other 33 Disasters,” con Brittany Murphy e Matthew Rhys; la storia drammatica della sceneggiatriceregista Martha Fiennes, “Chromophobia”; e il thriller “Tempesta,” con la regia di Paul Tickell. STEVE ISLES (Compositore) ha composto le colonne sonore di diversi progetti che hanno vinto premi, tra cui “The Stronger,” l’adattamento in corto della commedia di August Strindberg, che ha vinto il premio come Miglior Cortometraggio al 2007 Raindance Film Festival ed ha ricevuto la nomination al BAFTA Award; e l’innovativo documentario per Channel 4 “The Dangerous School for Boys,” che ha vinto il Royal Television Society Award come Miglior Documentario. Ha scritto anche altre musiche per “Joe Strummer: The Future Is Unwritten,” diretto da Julien Temple, che è stato nominato Miglior Documentario ai British Independent Film Awards ed è stato nominato al Grand Jury Prize nominee durante il Sundance Film Festival. Gli altri suoi lavori nel cinema comprendono le storie drammatiche “Backwaters” e “Cargo,” e la commedia “Nina’s Heavenly Delights.” Per la televisione inglese, Isles ha composto musiche per molte serie, tra cui “Revealed,” “Echo Beach” e “Coming Up,” nonché la colonna sonora di “The Chase.” Oltre alla sua carriera di compositore, Isles è anche pianista e violinista con repertorio classico ed ha suonato in vari gruppi, dal classico al rock, al pop. Attualmente scrive canzoni con il marchio di produzione Elcho, ed ha prodotto progetti commerciali per la Nettwerk Records, EMI, Café Del Mar, BMG e Universal. 34