Visualizza allegato

Transcript

Visualizza allegato
DISTRIBUZIONE GRATUITA
FEBBRAIO 2013 - NUMERO VENTI
SALD
SCHLUSSVERKAUF SOLDURI
SOLDES KOOPJES POPUSTI
REBAIAS
IZPARDOŠANA
SCHLUSSVERKA
REBAIXES
SALE
C A L Z AT U R E & A B B I G L I A M E N T O U O M O - D O N N A - B A M B I N O
DI
A
AUF
50%
FINO AL
SLEVY ΠΩΛΕΙΤΑΙ
VYPRZEDAZ ZL’AVY
SOLDURI NUOLAIDA
CKƝAKƝ
LEÁRAZÁS
CASARANO
Giardini W. Ingrosso - Tel. 0833 504088
YOU MAGAZINE
FEBBRAIO 2013
NUMERO VENTI
DISTRIBUZIONE GRATUITA
INDEX
FEBBRAIO 2013 - NUMERO VENTI
24 Ore
nel Salento
C’è sempre qualcosa da scoprire.
In Copertina:
Luca Coclite
“Impossible Puzzle”
estratto dalla serie “Ritrovamenti”, 2012
Redazione e Segreteria
Promosalento Soc. Coop. a r.l.
Taurisano (LE) - Via Casarano - Tel. 0833.621353
[email protected]
Direttore Responsabile
Rocco Schiavano
Direttore Editoriale
Giorgio Riccardi
Testi
Rocco Schiavano, Giorgio Riccardi, Mariella Piscopo,
Manuela Baglivo, Chiara Cogliati, Carla Quaranta,
Fulvio Rifuggio, Donato Nuzzo,
Donato Viglione, Matteo Carbone, Rocco Siffreud
Pubblicità
Simone Colaci - 339.4119745
Gianluca Guerriero - 335.1090327
Lana e Amianto
del vestito del santo
Impaginazione e Grafica
Targetcom s.r.l.
Stampa
Sprint s.r.l.
Iscrizione al Registro della Stampa del
Tribunale di Lecce n° 1098 del 27/09/’11
15.000 copie
distribuite gratuitamente
in 1.200 esercizi commerciali del Salento
Prossima uscita marzo 2013
Peccati provinciali
YOU MAGAZINE
230
posti dove trovarci
ACQUARICA Happy Birthday, Farmacia Sbarro, Sapori
e Dintorni. ALESSANO Bar Portanova, San Franciscu,
Pasticceria del Corso. ALEZIO Forno a legna Puce, Gelateria
Lucia, Bar Stazione Camer. ALLISTE Caffè Dei Napoli,
Pasticceria Maggio. ARADEO Araknos. CASARANO Caffè
Cortes, Bar Marylin, Bar San Paolo, Enjoy, Geo Caffé, Gran
Caffè, Le Parmente, Martinucci, Ristò Bar, Blue Cafe, Caffetteria
Nord Ovest, Vizi e Sfizi. CASTRIGNANO DEL C. Retrò,
Pasticceria Tocco di Bontà, Chat Bar. CASTRO Bar Messapi,
Speran Bar, Stazione di Servizio IP, Tabacchi. COLLEPASSO
Quo Vadis. CORSANO Portici Caffè, Stazione di Servizio
AGIP. CUTROFIANO Naitendì, Dolce Arte Pasticceria, Tabù,
Euro Bar, Bar Commercio. FELLINE New Life Bar. GAGLIANO
DEL CAPO Renna Gioielli, Hemingway Cafè. GALATINA
Covo della Taranta, Bar delle Rose, Caffè Basilica, Stazione di
Servizio Q8, Caffè Colonna, Galleria Tartaro. GALLIPOLI Bar
Azzurra, Bar Mediterraneo, Bellini, Fontana Greca, Gallipoli
Resort, Cioccolatini Italiani, Il Canneto, La Massereria, Liquor
Store, Le Vele, Martinucci, Capri New Style, Porto Gaio,
SunRise, Beach Bar, Accademia del Gusto. LIDO MARINI
Martinucci. LUCUGNANO Bar Melissa. MAGLIE Martinucci,
Caffè Accoto, Gran Caffè, Caffè Leopardi, Caffè Libertà, Bar il
Capriccio, Caffè 2000, Tobà, Tabacchino La Curva. MATINO
Greenwood. MELISSANO Bar Carioca, Pasticceria Sette
Note, Antica Salumeria, Magazzini Euro. MIGGIANO Stazione
di Servizio Q8, Bar Giannelli. MONTESANO Hotel Rendez
Vous, Bar Holiday. MORCIANO Bar Villa, La Dolce Vita.
OTRANTO Bar il Castello, Il Ghiottone, Martinucci, Narada,
Caffè Deluxe, Ristorante del Baffo, Hotel Vittoria, Tabacchi.
PARABITA Before, Pasticceria L’arte Bianca, Ego Caffè.
PATU’ Caffè Muvie, Bar Eden. POGGIARDO Caffè Borghese,
Caffè Portici. PRESICCE Bar Pajare, Cafè Flover, Bar Antico
Borgo, Caffetteria Roma, Mille Idee. RACALE Lavanderia
Ricci, Pasticceria Sacher 2, Pasticceria Murieri, Caffè Sporto,
Caffè 901, Farmacia Peschiulli, Magazzini Euro. RUFFANO
Bar D’Annunzio, Farmacia dei Sani, La Grotta Gelateria,
Caffetteria Voglia di Dolce, Dolce Vita, Koko Pizzeria. SALVE
Caffè Roma, La Tavernetta. SAN CASSIANO Dolci Fantasie.
SANNICOLA Elegance Caffè. SANTA CESAREA TERME
Elisir, Emplò, Terme, Bar Portici. SANTA MARIA DI LEUCA
Martinucci, Cafe do Mar, Bar Mobydick, Bar del Porto,
PlayTime, Sailorman. SPECCHIA Martinucci, Pasticceria da
Enza, Bar Lombardo. SUPERSANO, Bar Centrale. SURANO
Gulliver, Stazione di Servizio Total, Senso Unico. TAURISANO
Tres Bon, Aci, Stazione di Servizio API, Caffè Italia, Micaletto
Tabacchi, Le Parmente, Stazione di Servizio Q8, La Siesta,
Maxima, Farmacia Verardi, Orazio Tabacchi. TAVIANO Blue
Moon Pasticceria, Bar Claudio, Ferramenta Cacciatore,
Bolle di Sapone, Stazione di Servizio Avio Lamp, Caffè 901,
Caffetteria Palazzo Marchesale, Farmacia Zompì, L’Etage.
TIGGIANO Bar Mai Tai, Bar Chantilly. TRICASE Green World,
Ottica Salentina, Caffè Cappuccini, Caffè Dell’Abate, Bar
Kollo, Bar Esplò, Bar Santa Lucia, Farmacia Petrelli, Bavaria
Pub, Menamè, Dorian Caffè. TRICASE PORTO Ristorante
Bella Vista, Menamè al Porto, Trattoria a Casa Mia. TUGLIE
Farmacia Gabellone. UGENTO Bar Caruso, Bar Piazza Italia,
L’Angolino Dolce, Magazzini Euro, Tabacchi Alfio, Farmacia
Salus. TORRE PALI Bar Zaza, Green World. TORRE S.
GIOVANNI Bar Ionio, Bar Donato, Martinucci, Azzurra,
Caffè Teatro, Otello, Branca Carlo Parrucchieri. TORRE
SUDA Bar La Torre. TORRE VADO Bar Stark, Pelagus.
Ore 8.00 Variazione di pasticciotto
Ore 13.00 Pasta al negroamaro
Il pasticciotto qui è declinato in 6 gusti, tutti buonissimi: con ripieno di nocciola, pistacchio, crema, cioccolato, crema-amarena e crema-nutella. La
Dolce Vita a Casarano, alle spalle dello stadio, è una caffetteria, pasticceria e gelateria, gestita dai cugini Luca e Stefano Cellini. Si può bere un
caffè veloce al bancone, o accomodarsi ai tavolini e gustare con calma
un flauto al cioccolato e noccioline, una treccia crema e frutti di bosco o
la mezzaluna alle mele. Buona anche la pasticceria fatta in casa: la cassatina con ricotta e pasta di mandorle, le crostatine con amarene, quelle
con crema all’arancia o al limone e la torta chantilly e cioccolato a pezzi.
Info: La Dolce Vita - Casarano - Via Poerio - Tel. 0833.332127.
Tra un vicolo e una piazzetta, nel centro storico di Felline, appare un originale ristorante, ricavato in un ex mulino di proprietà dei monaci Alcantarini nel
‘500. Il Mulino di Alcantara di Antonio D’Agostino propone un’ottima cucina
di pesce, a partire dagli antipasti, come le delicate polpette di polpo, le
cozze in pastella e i gamberi in pasta kataifi. Da provare le fettuccine al vino
negroamaro con scampi e i tagliolini al basilico con frutti di mare e pinoli, o la
pasta ripiena di burrata con fagioli cannellini, cozze e vongole. Per secondo
la tagliata di tonno con emulsione di pistacchi e per concludere tortino al
primitivo o gelato alle mandorle con salsa di fichi e fichi tostati.
Info: Il Mulino di Alcantara - Felline - Piazza Caduti, 1 - Tel. 0833.985250,
338.4442379 - chiuso lunedì e dal 21 gennaio al 5 febbraio.
www.ilmulinodialcantara.it
Ore 10.30 Fotografie d’autore
Per la prima volta a Lecce le fotografie della collezione The Darkroom
Project, un progetto dedicato alla stampa da negativo in camera oscura, di cui fanno parte più di 70 fotografi nazionali e internazionali, nato
da un’idea dello stampatore romano Luciano Corvaglia, in collaborazione
con l’Associazione Culturale WSP Photography. In esposizione all’Eos Hotel,
fino al 30 gennaio, gli scatti di Patrizio Battaglia, Daniele Coricciati, Odino Vignali, interpreti del tema “Reportage”, cioè raccontare con scatti le
emozioni del viaggio, gli odori, le sensazioni e i sentimenti. Potrete vedere
fotografie dell’Azerbaijan, del Ghana, ma anche del Salento e suggestivi
paesaggi marini. Il ciclo di appuntamenti proseguirà dal 31 gennaio al 27
febbraio con il tema “Architetture” e le fotografie di Claudio Corrivetti, Luigi
Filetici, Fernando Pensosi e Paolo Porto.
Info: Eos Hotel - Lecce - Viale Alfieri, 11 - Tel. 0832.230030
ingresso libero. - www.vestashotels.it
Il Mulino di Alcantara
Ore 17.30 Must in Time
Mostra fotogrtafica Eos Hotel - Foto: Battaglia
Tra piazza S. Oronzo e il Duomo c’è il MUST un nuovo complesso museale
di 3000 metri quadrati, ospitato nell’ex Monastero di Santa Chiara. È un
contenitore culturale con caffetteria che accoglie, nei suggestivi spazi interni
al piano terra, un’esposizione permanente delle opere dello scultore salentino Cosimo Carlucci ed eventi originali come MUSTinTIME. In collaborazione
con l’Associazione ID&A, attraverso un performing vernissage il 30 novembre
è iniziato un percorso di mostra che nell’arco di 4 mesi, fino al 19 Marzo,
coinvolgerà in modo interattivo il pubblico. Attraverso gli artisti in mostra –
Renzo Buttazzo, Francesca Carallo, Monica Righi, Ennio Capasa e Fabio
Novembre- gli ospiti di seminari, concerti ed eventi collaterali, si ripercorrerà
lo spazio e il tempo, la tradizione e l’innovazione, l’arte del fare e il fare ad
arte... in tutte le loro dimensioni: musica, enogastronomia, editoria, fotografia,
moda e cinema.
Info: Must - Lecce - Via degli Ammirati, 11 - Tel. 380.1780693
10-13.30/ 14.30-19.30 (chiuso lunedì) - www.mustlecce.it
24 ORE
nel Salento
di Mariella PISCOPO
La Madre
Ore 20.00 Bistrot di design a kilometrozero
Si respira arte e buon gusto. Siete nel centro di Parabita, di fronte al castello, in un bistrot originale: LA MADRE, né fame né sete. In una sala il
bancone è realizzato con un patchwork di giornali; nell’altra un lungo tavolo sociale, volte a botte, segni del tempo sulle pareti, lampadario in
cartapesta traforata di Francesca Carallo. Oggetti di recupero, soluzioni
eco-compatibili, materiali naturali. Questo spazio gastronomico, ideato
dal concept designer Giovanni Lamorgese, ospita opere di artisti, come
Renzo Buttazzo, Massimo Maci, Andrea Epifani e altri. Ad accogliervi i
giovani Francesco Prete ed Elisa Errico. È un luogo di convivialità, dove
assaporare buoni taglieri di salumi e formaggi, le insalate e un piatto del
giorno sempre diverso; dove bere ottima birra artigianale in compagnia di
amici o semplicemente un tè con crêpes, anche da soli.
Info: La Madre - Parabita - Via Padre Serafino, 19 - Cell. 347.8263773.
16.30-23.30 - chiuso lunedì.
Ore 23.00 Ospiti in una dimora del ‘500
In un vicolo del centro storico di Parabita appare un palazzetto nobiliare del ‘500 con un’elegante loggia, recuperato con grande gusto,
rispettando i pregi architettonici originari: è il b&b Altrov’è. Ha solo tre
camere a piano terra, una spaziosa sala colazioni con volte a stella e a
botte, due piccoli chiostri esterni, pieni di piante, perfetti per i momenti di
relax. Potete scegliere la camera Nord, Ovest o Sud: sono indipendenti,
hanno letti in ferro battuto, bagni moderni con docce spaziose, nicchie
nel muro e mobili in legno. Sono semplici e accoglienti, proprio come i
proprietari Francesco – un musicista di origine calabrese – e sua moglie
Patrizia, che vivono al piano nobile.
Sono sempre pronti a dare consigli sui luoghi da vedere e sugli indirizzi
da non perdere.
Info: B&B Altrov’é - Parabita - Via San Nicola, 22 - Tel. 0833.595805
335 8315750 - www.bbaltrove.it
Altrov’è
Design per passione
Con lei vecchi mobili e lampadari in disuso riacquistano nuova vita e
rendono esclusivi gli ambienti della casa. Nel suo laboratorio Solange
Suppa, originale designer leccese che ha creato RE MADE, trasforma
oggetti esistenti, che hanno perso vita, interesse e dignità, in pezzi trendy
con colori, tessuti e impasti materici particolari. Impiegando resine dipinte
a mano e utilizzando varie tecniche dona alle sue creazioni un aspetto
più fresco, attuale, in sintonia con i tempi. “Ogni oggetto ha un’anima che
va risvegliata” dice Solange. “Nei miei lavori la “matericità” dà un’identità
fortemente espressiva e fa sì che la nuova veste dia carattere all’oggetto”. Sono tutti pezzi unici: coppie di comodini anni ’50, lampade in ottone arricchite con pietre dure, cassettoni con maniglie in acciaio, armadi
e tavolini con finiture opache o lucide, che li impreziosiscono.
Re Made - Lecce - Tel. 335.1411032
[email protected] - [email protected]
www.facebook.com/remadesolangesuppa
Essenza del piacere
Più che un negozio, sembra un centro benessere. All’ingresso sei inondato da essenze profumate, la musica di sottofondo ti distende e una
fontana ti accoglie per il rituale delle mani: ti regalano uno scrub e
puoi scegliere la fragranza che preferisci. Benvenuti a Sabon, l’originale
negozio di saponi e non solo di un’azienda che nasce a Tel Aviv e si
diffonde in tutto il mondo. In Italia ha aperto a Milano, Roma, Napoli e
da giugno 2012 anche a Lecce. Il pezzo forte sono i saponi, in ebraico
sabon: sono fatti a mano, naturali al 100%, tagliati al momento e venduti
a peso. Idratanti quelli all’olio d’oliva con lavanda, eucalipto, petali di
rosa, patchouli. Ma ci sono anche i sali da bagno, le creme, i gel per il
corpo, gli esfolianti a base di sali del Mar Morto e oli provenienti dalla
foresta del Brasile con essenze varie. Poi la linea uomo con crema da e
dopo barba, crema mani , shower oil e scrub e la linea casa con aromi
per l’ambiente e spray profuma tessuti.
Sabon - Lecce - Via Monte San Michele, 45
Tel. 0832.312841 - www.facebook.com/sabon.lecce
Il network
delle farmacie
pugliesi
1
Speciale
euro
SALDI
fino al
50%
Approfitta del nuovo
Conto Energia Termico
Seratissima con gli stornelli di P40
con Daniele Leucci
Menu San Valentino € 18
oppure alla carta
Galatina - Corso Garibladi, 13
Cel. 393.5659584
Casarano - Giardini W. Ingrosso
Tel. 0833.504088
Acquarica del Capo
Tel. 0833.722749 - Cell. 370.3104767
Negroamaro dipendenti
Nella filosofia stessa di Severino Garofano, noto enologo a cui si
deve la rinascita del Sud vitivinicolo di qualità, c’è la valorizzazione
del negroamaro, vitigno protagonista di tutti i vini dell’Azienda Monaci di Copertino, alla cui guida ci sono ora i figli Stefano e Renata,
che conducono l’attività con dinamismo e competenza. Non solo
il pluripremiato Le Braci (38 €), affinato in piccole botti di legno,
che al palato esprime tutta la sua regale sontuosità e ha ricevuto
i 5 grappoli dell’Ais, ma anche Eloquenzia (8 €) di sorprendente
potenza e buona struttura con tannini morbidi e ancora Simpotica,
i Censi e il rosato Girofle offrono diverse interpretazioni del negroamaro, che dimostra così la sua anima versatile e il suo carattere
originale. Tutti i vini si possono acquistare in cantina. Visite su prenotazione.
Azienda Monaci - Copertino - Loc. Tenuta Monaci - Tel. 0832947512
garofano.aziendamonaci.com - garofano.aziendamonaci.com
I
LOVE
SHOPPING
COSE UTILI, ALTERNATIVE E INUSUALI
di Mariella PISCOPO
Accessori emozionali
Un gruppo di progettisti, architetti e designers lavora per trovare soluzioni uniche. Da oltre 40 anni Kubico di Galatina realizza
spazi su misura per soddisfare le esigenze di ogni cliente, che sia
una casa, un albergo, un bar, un ristorante, un negozio o un ufficio.
Ricerca e sviluppo, idee innovative, conoscenza dei materiali e
dei loro utilizzi, creazione di prototipi originali. Tra i nuovi nati, le
luci emozionali BUM BUM di Antonio Surdo: una striscia di Acciaio
Corten per l’esterno o di Corian per gli interni, che superati i due
metri si piega e forma un cuore, una casetta, un lampione, costruisce un’icona evidenziata da una strip di led bianchi o Rgb, come
un’insegna luminosa, come se ogni casa, ogni famiglia volesse segnalarsi agli altri, testimoniare la sua presenza e identità. Oppure i tavolini ORME dell’arch. Lorenzo Gemma con una struttura in
acciaio e piano in Corian Glacier White o legno impiallacciato
su cui sono impresse delle impronte, depressioni o bassorilievi, utili
e poetiche. Innovativo anche il mobile contenitore MARTINO del
designer Pierluigi Coroneo, dotato di due ante scorrevoli, che
chiudono un vano attrezzabile per varie funzioni.
Kubico - Galatina, sp 362 km 1,350 - Tel. 0836.563593
www.kubico.it
Sco nti fino
al
50%
www.maximusabbigliamento.it
Noleggia l’auto
su misura
per ogni
tua esigenza
Casarano - Tel. 0833.622063
Gallipoli - Tel. 0833.299896
Maglie - Tel. 0836.421002
Giornata Amara?
Addolciscila
da Murrieri...
Racale - Via Mazzini, 26
www.pasticceriamurrieri.it
Per San Valentino
promozioni su Argento e Acciaio
Taurisano - Piazza Fontana, 1
Tel. 0833.626186
di Carla QUARANTA
In memoria di Norman
L’8 febbraio 2000 moriva Norman Mommens, un forestiero divenuto salvese d’adozione, un uomo controcorrente, anche perchè a differenza dei tanti salvesi
emigrati altrove, lui, ha seguito il percorso inverso. E’
emigrato a Salve.
Fiammingo di nascita e inglese d’adozione ha studiato
alla Elkeriyc, la Scuola Superiore di Architettura e di
Arti visive di Amsterdam.
Nel dopoguerra ha lavorato come disegnatore, progettista di stand e pittore di scenografie teatrali.
Nel 1952 ha iniziato a scolpire la pietra nelle cave di
granito della Cornovaglia. Dal quel momento la sua
“fame di pietra” non si è più estinta e dal 1962, anno in
cui ha incontrato la compagna della sua vita, la scrittrice inglese Patience Gray, ha vissuto nel Mediterraneo
dapprima a Carrara, poi nell’isola di Naxos presso le
cave di marmo di Apollona, poi ancora cinque anni a
Carrara e infine dal 1970 a Salve, nella masseria Spigolizzi, diventata per trent’anni punto d’incontro di tutti
gli artisti del Capo di Leuca e della provincia, ma anche
di artisti provenienti da tutto il mondo, i quali, grazie
alla sua guida, hanno potuto scoprire il Salento più autentico.
Il rifiuto di tutte le comodità della vita moderna (la luce
elettrica e conseguentemente il telefono ed il frigorifero) e la necessità di un ritorno alla natura con i suoi
ritmi, le sue immutabili leggi, hanno improntato la sua
filosofia di vita e la sua arte.
La battaglia in difesa della natura lo vide protagonista, negli anni ‘80, delle iniziative di protesta contro la
costruzione di una centrale nucleare sulle spiagge del
Capo di Leuca.
Con il suo fumetto satirico “Coppula tisa” avente per
protagonista una lucertola, mise alla berlina vizi di politici ed affaristi. Scrisse vari studi sull’arte, l’astronomia
e l’architettura contadina, i saggi “Remembering Man”,
“Anatoli”, la commedia “I leoni e lo scassamorello”.
“Eh no! Signora O'Hara
ci sono cose alle quali
non puoi pensarci domani”.
Scopri a febbraio le nostre soluzioni previdenziali da oscar.
La dolcezza
dell’amore
L’Apds dal mese di marzo 2012 ha sede in piazzetta Bottazzi nei locali interni al CUP dell’ASL di Lecce e, infatti,
il 31 marzo 2012 è stata inaugurata la nuova sede con
la presenza solidaristica e appassionata dei calciatori
dell’US LECCE, che hanno regalato ai bambini presenti
gadget, foto, autografi e gioia.
Le iniziative dell’Associazione sono tante, oltre al campo
scuola già citato, va segnalata la giornata mondiale del
diabete, che nel 2012 si è svolta in data 11 novembre. La
GMD è la più grande campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione del diabete. L’evento mondiale
vede riunite le più importanti società scientifiche di diabetologia pediatrica e dell’adulto ed allo stesso tempo
i rappresentanti delle associazioni delle persone con
diabete in età pediatrica e in età adulta.
Nelle principali piazze italiane è stato possibile sottoporsi a test per la valutazione del rischio di sviluppare il
diabete oltre che ricevere gratuitamente materiale informativo e consulenza medica qualificata. Nel mese di
luglio 2012 l’Associazione ha organizzato presso la struttura “Mulino d’acqua” di Otranto una raccolta fondi per
sostenere la ricerca e l’intero ricavato è stato devoluto
all’università di Perugia, dove ha sede il centro di ricerca specialistico diretto dalla Prof. ssa Ursula Grohmann.
La somma è stata utilizzata per acquistare un importante strumento di laboratorio.
Per sostenere l’ associazione è possibile utilizzare c/c
bancario Cod Iban IT 55N0526279529CC0691191013 - C.F.
90034750753 - tramite donazione volontaria o acquistando i bigliettini solidali utili per qualsiasi occasione
(battesimo, cresima, matrimonio, ecc.) o tramite il 5 per
mille. L’ APDS è presente con una pagina su facebook,
che conta già 1010 iscritti, dove i genitori dei bambini
e gli stessi adulti con diabete possono scambiarsi informazioni utili.
5 X mille
Con il tuo
Ci aiuterai a sostenere i nostri progetti
CASARANO
Via delle Industrie, 41
Tel. 0833.599865
COD. FISC. 90034750753
LECCE - c/o ASL Lecce - P.tta Bottazzi (Locali interno del CUP)
Cell. 366.2737758 - [email protected]
w w w. a p d s o n l u s . i t
Associazioni
D’AUTORE
di Rocco SCHIAVANO
Associazione Pediatrica
Diabetici Salento
Il diabete mellito 1 è una malattia che colpisce purtroppo sempre più bambini ed adolescenti,
le cui cause scatenati sono riconducibili a tre fattori: genetico, auto-immune ed ambientale.
Malgrado tutto, c’è da sfatare qualsiasi ritrosia ed affermare con convincimento che i ragazzi
con diabete possono condurre una vita normale ed attiva e come tutti i loro coetanei possono
tranquillamente fare sport, frequentare amici, pensare al loro futuro. Tutto ciò di cui hanno
bisogno sono adeguate quantità giornaliere di insulina, una corretta alimentazione, attività
fisica, il buon senso e la serenità di chi li circonda. È proprio quest’ultimo punto rappresenta
la svolta per imboccare la giusta direzione: per questo è nata l’ associazione APDS Onlus (Associazione Pediatrica Diabetici Salento), costituita da genitori che tutelano i ragazzi con diabete
giovanile promuovendo la conoscenza della malattia, sensibilizzando l’opinione pubblica e sostenendo la ricerca attraverso raccolta fondi.
“Grazie alla sinergia creata tra associazioni e centri di diabetologia pediatrica - dichiara Marina Scorrano - presidente dell’Associazione - si è organizzato il primo campo scuola regionale
per ragazzi con diabete giovanile, che si è svolto la prima settimana di settembre 2011 a Cannole (Le) in una delle strutture più belle della zona. Il diabete non è infettivo basta informarsi
per scoprire che il diabete giovanile ben controllato non è una condizione invalidante”.
Il livello di guardia, come è logico che sia in presenza di una patologia grave, non deve mai
abbassarsi e rimanere sempre vigile, considerato che i dati scientifici ci dicono che il diabete
in età pediatrica sta divenendo più comune che in passato in tutti i paesi occidentali. Anche
i bambini e gli adolescenti possono ammalarsi di diabete con dei meccanismi diversi dagli
adulti: mediamente, in Puglia, ogni anno un centinaio di ragazzi o ragazze presentano l’esordio
di questa malattia ed ogni 5 giorni un ragazzo non ancora quindicenne si ammala di diabete.
L’ APDS rappresenta perciò un punto di riferimento continuo e certo, la gente che in essa si
impegna ha motivazioni forti e una forza d’animo veramente ineguagliabile.
SANT
O
G
A
I
H
Salento Express
Il treno del successo
Tra i miei giri in facebook alla
ricerca di talenti salentini sparsi nel
mondo, conosco Andrea Vecchio aka
SanthiAgo. Inizio a sentire i suoi pezzi
su www.soluxionrecords.net e rimango
entusiasta. Lo contatto e cordialmente
mi racconta di sè. Nasce a Galatina il
21-02-1980 ma cresce a Cutrofiano. Fin
da molto piccolo la famiglia lo coinvolge
nella cultura musicale e inizia un suo
percorso, dapprima imparando a suonare
il pianoforte, poi l’oboe, strumento che
lo trasporta emozionalmente, tanto da
iscriversi al Conservatorio Tito Schipa
di Lecce fino all’età di 19 anni, momento
in cui a causa di un errore burocratico
è costretto a partire per Roma a fare il
servizio militare. Ma nulla è perduto
perché a Roma scopre orizzonti
differenti, facendosi catturare dalla scena
musicale elettronica. Il militare finisce,
ma Andrea ormai è orientato per altri
luoghi, lascia definitivamente il Salento
e inizia una nuova avventura a Bologna
terminando li i suoi studi classici, al
Conservatorio di Musica Giovan Battista
Martini, frequentando anche diversi
corsi, da fonico a sound designer, ed
è a questo punto che la sua cultura
classica e le sue nuove conoscenze
in materia di musica elettronica si
fondono in uno stile personalissimo.
Iniziano le sue prime produzioni con
Netlabel e label quali Microlabel, Krad
Record, NuLabel, Bleepsequence ed
altre. Questo mondo lo interessa al punto
da costruire un progetto insieme ad altri
dj/producer che si evolve nell’apertura
di una netlabel di musica elettronica:
Soluxion Records, esclusivamente in
free download. Da tempo porta avanti
diversi progetti, alcuni che lo impegnano
singolarmente altri che coinvolgono altre
realtà, dai video makers alle compagnie
di danza contemporanea per le quali ha
composto musiche per i loro progetti.
Da un anno, inseguendo la sua
idea di innovazione e ricerca,
decide di introdurre la voce nelle
sue composizioni e inizia un
progetto con Alice Blome dove
campiona taglia e modifica la sua
voce utilizzando diversi VST per
comporre il suo futuro progetto,
che uscirà a giugno 2013 con
un etichetta americana, la Stasis
Records.
di Manuela BAGLIVO
www.soundcloud.com/santhiago
La Madonna
dell A
’ ttarico
Camminando assorto per sentieri dal gusto un
po’ vintage un po’ salentino, mi persi. All’ombra
dell’ultimo sole si era assopito un contadino ed
io che non sapevo più dove mi trovassi, chiesi
informazioni. Il signore, con un sorriso che lacerava
le rughe, mi orientò e con mani appesantite dalla
fatica indicò la direzione per risalire nel paese di
Andrano. Nel seguire con lo sguardo il suo dito
notai una grotta del tutto particolare, nascosta fra
gli arbusti e rivolta verso il mare che mi ero appena
lasciato dietro. La mia curiosità mi spinse a chiedergli
che cavità fosse e l’uomo iniziò a raccontare: “Ah
figliolo! La grotta che ti ha incuriosito un tempo era
dimora e protezione per molti monaci perseguitati
dai saraceni”.
Intanto sbirciando all’interno scorsi un affresco
raffigurante la Madonna che allattava ed il vecchio
continuò: “Quella è la Madonna dell’Attarico. La
leggenda narra che in questa cripta una donna diede
alla luce un bambino ma un serpente a sua insaputa
le sottraeva ogni notte il latte dai seni. Il neonato
non poteva sfamarsi e la S. Vergine, ascoltate le sue
preghiere, le apparve in sogno indicandole la causa
del problema. La donna si mise alla ricerca della
bestia. Trovato il serpe lo uccise con un bastone ed
il bimbo fu salvo”.
MISTERI
ELA TERRA
LEGGENDE
CHE RACCONTA
di Matteo CARBONE
Diauoli
e
Dottori
Contrariamente alla colomba o all’agnello, il serpente non
ha avuto strada facile. La fortuna che hanno ricamato su di
lui è spesso legata alla figura demoniaca. Infatti diamo del
serpe ad una persona per denigrarla ed etichettarla come
maligna e menzognera. Eppure il serpente non è solo un
simbolo del male. Anticamente erano animali sacri e nel
Pantheon greco strisciavano liberi fra le preghiere dei fedeli. Peccato non sapessero che questi fossero sordi! L’ordine dei medici lo schiera come contrassegno intorno alla
verga proprio del dio greco della medicina e della guarigione Asclepius ed è in relazione a questa figura che si può interpretare la leggenda. La chiave del mito è la salvezza del
bambino dal denutrimento. Se l’intenzione del serpente
fosse veramente quella di uccidere il bebè, con un morso
finirebbe prima. È strano pensare ad un serpe che succhi il
latte come un gattino, bensì dal latte questi sono solo attratti ma non lo usano come cibo. Il maligno tentatore invece
sarà propedeutico all’arte medica e rappresenterà la presa
di coscienza per il possibile superamento di ogni ostacolo.
Alla donna infatti non è servita la grazia della Vergine ma il
bastone con cui uccidere la bestia. Senza il serpente sarebbe rimasta legata alla fede religiosa. La medicina affiancata
al buon senso ha questa potenzialità: scoprire la causa di
ogni male per l’uomo. Da notare che la madre non abbandona la grotta perché i problemi devono essere affrontati e
non raggirati. Non tutto il male vien per nuocere.
L ana e
Amianto
P
artivano a migliaia ogni giorno
dalla provincia di Lecce per andare a lavorare in Svizzera, per potersi
migliorare economicamente e dare un futuro dignitoso ai propri figli. Circa 4mila persone, tra gli anni ‘60 e ‘80, arrivarono nella fabbrica di
Niederurnen, piccola cittadina nel Canton Glarus, sede
storica dell’Eternit.
Ad attenderli trovarono immensi casermoni nei quali dalla mattina alla sera avrebbero lavorato le fibre di amianto.
Lavorato e respirato, le tute di lavoro piene di polvere di
asbesto che le mogli avrebbero lavato inalando anche loro
le fibre letali. Nei polmoni queste fibre sarebbero spesso
diventate un cancro mortale attraverso un lento evolversi
della malattia.
...del vestito
del santo.
Fatti
di Questo Mondo
A oggi nel Capo di Leuca i casi censiti sono 987, di cui purtroppo 200 già deceduti. Fino
a pochi anni fa i casi di tumore al polmone derivanti dall’esposizione alle fibre di amianto
non venivano neanche documentati quali malattie professionali legate alla lavorazione di
questa composizione di minerali.
Tuttavia l’incidenza altissima della patologia negli ex-lavoratori di Niederurnen è stata col
tempo talmente evidente da far attivare controlli su un gran numero di operai, molti dei
quali ne presentavano già i sintomi. Con l’intensificarsi dei controlli i casi riconosciuti di
questo tipo di malattia sono notevolmente aumentati, con un picco di morti previsto intorno al 2020.
I malati presentano inizialmente delle placche pleuriche derivanti dalle fibre di amianto
conficcate nei pomloni, placche che spesso evolvono in asbestosi, una fibrosi polmonare
che porta alla morte per soffocamento, oppure in mesotelioma, un cancro che colpisce
principalmente alla pleura e al peritoneo.
Trattandosi di lavoratori italiani all’estero a indennizzare i danni provocati da queste specifiche patologie dovrebbe essere la SUVA (l’equivalente svizzero dell’INAIL italiana) che
però in buona parte dei casi non riconosce le placche pleuriche quali malattia professionale
fino a quando il malato non presenti già un mesotelioma avanzato, ovvero a pochi mesi
dalla morte.
Poiché in materia la Svizzera ha leggi proprie che non sono condizionabili dalle norme vigenti nell’Unione Europea, è assai difficile modificare le politiche di indennizzo della SUVA.
Le istituzioni locali e nazionali e le autorità giudiziarie italiane, insieme alle associazioni di
emigranti che già lavorano sul tema, devono unirsi in un fronte comune per poter far pressione a livello internazionale e rivendicare il diritto al risarcimento dei danni causati dall’amianto per gli operai che hanno prestato il loro servizio presso l’Eternit di Niederurnen.
Già nel 1964 il New York Times avvertì la popolazione americana dell’elevatissima pericolosità dell’asbesto, in quanto studi condotti nel decennio precedente avevano dimostrato
quanto il mesotelioma pleurico fosse correlato all’esposizione alle fibre di amianto. Purtroppo la lavorazione dell’asbesto è andata avanti fino ai giorni nostri mietendo vittime in
tutto il mondo. Oggi la battaglia principale è quella della bonifica di tutto l’amianto presente intorno a noi.
di Donato NUZZO
e Fulvio RIFUGGIO
More info on FB: Ass. Emigranti Esposti e Familiari Salentini
Vittime Amianto Svizzera.
La farina di grano arso nasce dalla tradizione
contadina e povera nella Daunia pugliese di raccogliere i chicchi di grano rimasti a terra dopo la
Nome:
Al Castellaccio
mietitura e la bruciatura delle stoppie. I chicchi
Indirizzo:
Sogliano Cavour - Via Principe Umberto - Cell. 339 2464494
mulini a pietra o nei mortai a mano ed uniti con
di grano bruciati raccolti venivano macinati in
Descrizione:
Alcuni sogni ci chiamano nel sonno, altri li si insegue una vita intera. Adolfo ha
rincorso il suo per il mondo, cercando tra le cucine e i piano-bar, fino a scovarlo a
in una antica foresteria del ‘500. Sottrarla all’incuria ed al tempo è stato un gesto
d’amore e rispetto nei confronti della cultura e dell’artigianato locale. Notevole
la ricerca storica sulle finiture e la fedeltà dei decori. All’interno trova respiro un
Ristorante e Vineria con la grazia di altri tempi. La cura e la regale semplicità degli
interni si sposano con una cucina che prende molto dalla tradizione salentina per
proporne una elegante lettura moderna. Piatti che ristorano il palato e risvegliano
la memoria. “La cucina è come un’arte ed in quanto tale va presentata”.
Fascia di prezzo:
euro 20,00 - 40,00 (vino escluso)
una percentuale di farina bianca: così i contadini
riuscivano ad ottenere un buon quantitativo di
farina per la cucina, comprandone solo una piccola parte (tra l’altro a prezzi proibitivi).
Quando l’impero dei latifondi è andato sparendo e comprare la farina per i contadini era più
facile, il grano arso è sparito dal consumo. Il suo
ritorno, recente di qualche anno, si deve a ristoratori e produttori che ne hanno riscoperto l’uso.
Naturalmente quello prodotto attualmente è ot-
Giorno di chiusura:
Sempre aperto pranzo e cena. Previa gradita prenotazione.
tenuto in maniera diversa dall’originale, ovvero
Numero coperti:
160 coperti
sfruttando la tostatura e non la completa brucia-
Servizi vari:
Cantina con 80 vini, aria condizionata e riscaldamento, catering cerimonie e
ricevimenti. Prossimamente anche bed&breakfast.
sempre una farina dal gusto particolarissimo e
tura del grano. Quel che si ottiene, però, è pur
dal colore scuro che caratterizza poi il prodotto
finito.
Preparazione
40 min.
500 gr di orecchiette
200 gr di fave secche
600 gr di pomodori
100 gr di patate
1 cipolla piccola
Aglio, sale olio pepe
Preparazione
Difficoltà: facile
Ingredienti
Orecchiette di grano arso,
crema di fave, pomodorini
scoppiati e finocchetto.
Mettere a bagno le fave. Il giorno seguente scolarle, sciacquarle, metterle in una pentola con acqua tiepida. Sbucciare la cipolla e le patate, lavarle, affettarle e aggiungerle
alle fave. Portare ad ebollizione, salare leggermente, coprire e cuocere per 20-25 minuti lasciando asciugare fino
a raggiungere una purea.
Lavare e sbucciare i pomodori (sbollentare in acqua
calda e spellarli), prima di farli saltare in padella per 10
minuti con uno spicchio d’aglio, un pizzico di sale e olio
di oliva.
Togliere profumi dalle fave e emulsionarle con olio. Lessare le orecchette al dente, scolarle non troppo asciutte,
impiattarle con la crema alle fave, i pomodorini, una scaglia di cacio ricotta e una foglia di basilico.
AL NATURALE
la cucina ai tempi dell’orto
di Giorgio RICCARDI
“Sta meglio il grano al campo, che al mulino”
• Il protagonista
Una farina antica e dalle origini estremamente povere, una delle eccellenze gastronomiche pugliesi.
Colore, aromi e gusto sono particolarissimi. Scura come la cenere e incline a sentori come nocciola
tostata e vagamente caffè
• Proprietà
La farina è caratterizzata da sentori di affumicato e tostato che da soli già danno una identità al prodotto e ne aromatizzano le preparazioni. Naturalmente vista la sua intensa caratterizzazione gustoolfattiva e la carenza di glutine, difficilmente viene utilizzata sola.
• Uso in cucina
Si tratta di una farina molto versatile che viene utilizzata sia nella cucina tradizionale che in quella moderna. Tra le ricette tradizionali pugliesi troviamo sicuramente i cavatelli di grano arso con
pomodorini e cacioricotta, per non parlare, poi, della focaccia tradizionale pugliese. Nella cucina
moderna viene utilizzata nelle preparazioni più disparate, sia in impasti dolci che salati.
• Consigli della nonna
La farina di grano arso non va mai utilizzata in purezza ma sempre miscelata con altra farina (di
grano tenero o di grano duro a seconda della preparazione), e al massimo nella misura di 1:3. In
misura lievemente maggiore se avete voglia di preparare la pasta fatta in casa o la focaccia pugliese.
• Curiosità
Oggi, non è più possibile avere la vera e propria farina di grano bruciato perché vietata dalla legge,
in quanto la pratica della bruciatura produceva delle tossine cancerogene e, quindi, dannose per la
salute. Quando oggi si parla di farina di grano arso si intende farina di grano lievemente tostato.
Urla dal silenzio
.. .e d ic o tu tt o
-50%
-50%
al
50%
-50%
-50%
w w w. m a x i m u s a b b i g l i a m e n t o. i t
-50%
1999. Il silenzio di attesa nello Stadio Olimpico di Siviglia
si era fatto irreale a tal punto che, per adeguarmi, smisi anche di masticare il mio
hot-dog, dando tregua al mio
stomaco martoriato. Poi,
all’improvviso, un boato, indimenticabile: dal tunnel si
era affacciata la figura di un
uomo che, caracollando ormai allo stremo, si accingeva
all’ultimo giro di pista prima
di prendersi l’oro mondiale
nella maratona. Era Abel Anton, idolo di casa. Dietro di lui
l’italiano Vincenzo Modica,
poi un giapponese. Se correre una maratona dev’essere
un’esperienza mistica (immagino, non chiedete a me, ho
il leggerissimo sospetto che
non lo farò mai), guardarne l’arrivo, soprattutto in un
contesto così emozionante,
è un momento estatico. Non
importa chi sia il corridore, di
che nazione porti i colori: l’unica cosa che ti viene di fare
è urlare come Linda Blair ne
L’Esorcista, incitarli tutti a
squarciagola, uno per uno
man mano che arrivano. Resistere alla tentazione di fare
irruzione in pista e spingere
fino al traguardo questi uomini devastati dalla fatica. Alla
fine resti con la ingannevole
sensazione di averla corsa tu
la maratona. Ma è un’illusione piacevole. Finchè non ti
accorgi del mezzo hot-dog da
finire.
-50%
-50%
U S ort
a cura di Donato VIGLIONE
RUN BABY, RUN
QUOTES
Dove posso arrivare? Non lo so, ma ci provo sempre.
(Usain Bolt)
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
(Friedrich Nietzsche)
Se vuoi correre un miglio, corri un miglio.
Se vuoi vivere un’altra vita, corri una maratona.
(Emil Zatopek)
“Mannaggia! Il vento mi sposta!”. Davide alza lo sguardo al cielo dopo aver
saltato l’ultimo ostacolo. Mah, a me sembrava stesse andando benissimo:
aveva una velocità ed una esplosività che non riesco tuttora a capire se mi
suscitassero più ammirazione o invidia. Davide Signorile ha 17 anni: già
campione regionale dei 400m, dei 110 hs e dell’Octathlon, quando l’ho visto
io si stava preparando ai Nazionali Indoor di Ancona. Gli occhiali gli conferiscono un’aria apparentemente innocua, poi però quando già ne noti il collo
taurino, ti pare uno spartano. È una delle punte di diamante dell’A.S.D. Atletica Tricase, società fondata nel 2001. Incontro i ragazzi al Comunale San
Vito; insieme a loro i due allenatori, Rocco De Giorgi e Antonio Pasquale
Caputo e la presidentessa Vittoria Afràgola. Vittoria è una donna energica
e parla con un tale trasporto dei suoi ragazzi che ti viene da pensare che se
riesce a trasmettere loro anche solo metà del suo entusiasmo, gran parte
del gioco è fatto. Mi presenta gli altri: c’è Mariasole De Carlo, campionessa
regionale nei 60, 60 hs e nel salto in lungo, giovanissima ma con lo sguardo
tosto di chi diventerà qualcuno; c’è Luigi Orlandini, anche lui già plurititolato, che divora 100 metri lasciando la scia di fumo a terra tipo Beep Beep.
C’è Miller, a quanto pare fortissimo nel salto in lungo. E poi ci sono gli altri,
ciascuno con il suo palmares. Mi impressionano le più piccole: corrono con
una compostezza e una voglia che ti fa dimenticare che la loro età ha solo
una cifra. Me ne ricordo solo quando una di loro si avvicina a Vittoria e le
fa: “Mi fa male il dito nero”. Ma poi riprende a correre eh. Sono sincero: non
fosse stato per il gran freddo, sarei rimasto ancora lì a guardarli e a sentire
crescere dentro di me la voglia di farmi uno sprint anch’io.
Quando chiedo a Vittoria a che fasce di età si rivolga l’attività dell’Atletica
Tricase, la sua risposta è deliziosa e immaginifica: “Dai 7 ai 100 anni”. Perfetto, ho ancora tempo.
“ Preferisco gli uo
m
con l’orecchino: ini
conoscono il dolor
e sono gia entrati e
in gioielleria.”
Coco Chanel
The Pressa
Arnesano, ignoti saccheggiano
e devastano il Guernica.
Ora sembra davvero un Picasso.
(La mia solidarietà al circolo Arci distrutto.
“Ok, ma la tessera devi farla comunque”)
Andrano, immigrati occupano i binari delle
Ferrovie Sud Est.
Poi assalteranno la diligenza.
Anziana aggredita a Lecce,
scippatore le rapina la pensione.
La notizia è che c’è ancora
chi ne percepisce una.
L’Ue afferma che l’Imu è una tassa iniqua, poi
però precisa che non si tratta di una
bocciatura. Ma di un complimento.
Disoccupato si tatua Berlusconi sul braccio.
Non lo facevo così romantico, D’Alema.
È nato il settimo nipote di Berlusconi.
Il bimbo pesa 3,4 kg, è in ottima salute e per il
momento non è indagato.
Il mafioso Brusca:
“Salvo Lima fu ucciso per colpire Andreotti”.
E perché questo giro largo?
Brasile, tenta di uccidere il marito
spalmandosi veleno sulla vagina.
Faccio bene io che mi porto sempre
l’assaggiatore.
La madre di Fabrizio Corona:
“Napolitano aiuti mio figlio.
Ché io ci ho pilates”.
TAURISANO
Piazza Fontana, 1 - Tel. 0833.626186
Calcio. In presenza di cori razzisti, la polizia
potrà fermare le partite. Ma non i cori.
Quarto Podere
PICCOLO SPECIALE SUI PROTAGONISTI DI QUESTA SPLENDIDA, ECCEZIONALE, UNA
COSA FANTASTICA CHE PROPRIO NON VI IMMAGINATE QUANTO, CAMPAGNA ELETTORALE
a cura di Mister Donnie
PIERLUIGI BERSANI
Dopo essersi sottratto alla responsabilità (traduci: se la
son fatta sotto) di vincere le elezioni e governare il paese
un anno fa, consegnandolo nelle mani dei tecnici, si presenta alla tornata elettorale con l’incoronazione nelle primarie e con più poteri, in particolare quello dell’invisibilità. Continua a dire che il Pd è una forza responsabile: toh,
io avrei detto complice. È il favorito per la vittoria finale,
ma il tempo stringe e bisogna assolutamente inventarsi
qualcosa per perdere consensi: urge una dichiarazione di
D’Alema o Veltroni.
SILVIO BERLUSCONI
Ma che peccato sia caduto l’anno scorso! Il paese navigava
nell’oro, un’era di prosperità e benessere era alle porte, gli
alberi fiorivano e gli uccelli cantavano felici (in particolare il suo). Ha governato 8 degli ultimi 10 anni, ma la colpa di ciò che non va è sempre della deriva dei continenti.
È tornato a bomba nella competizione, invadendo la tv e
puntando a rinnovare il primato mondiale, che già gli appartiene, di cazzate in libertà. Composte le liste: assegnati
tutti i posti sotto la sua scrivania. Nel 2010 disse che si sarebbe sconfitto il cancro entro tre anni. Ce l’avevamo fatta,
ma eccolo di nuovo qui.
MARIO MONTI
Le sacche di sangue prelevate dagli italiani in quest’ultimo
anno gli hanno dato il nutrimento e la forza necessaria per
restare nell’agone politico e si dice pronto a governare il
paese per altri 5 anni (TAEG: 12,3%). C’è ancora chi sostiene sia un massone al servizio delle banche e dei poteri forti. E questa è l’ipotesi migliore! Resta comunque una persona seria: mentre ti incula non ride.
ROBERTO MARONI
Incurante dei malumori della base leghista (“Mai più con
Berlusconi” avevano latrato i militanti) si è di nuovo alleato col Pdl. Pare si mangi meglio.
BEPPE GRILLO
È la vera novità, ma sono sincero: non può non inquietarmi uno che ha la stessa acconciatura di mia madre (e strilla
più di lei, fra l’altro). Crescono i dubbi sulla reale democrazia all’interno del M5s, così come cresce il sospetto che
sia proprio questo che piaccia agli italiani. C’è comunque
grande curiosità di vedere se l’esperienza del movimento
saprà tradursi in un’efficace azione politica. O, male che
vada, in un DVD.
ANTONIO INGROIA
Continua la nobile e antica tradizione dei magistrati che si
catapultano in politica. Il suo partito si chiama “Rivoluzione civile”: la sua prima missione sarà spiegare agli italiani
il significato di queste due parole. Ripercorre l’esperienza
di Di Pietro, rispetto al quale sembra possedere meno immobili ed essere in grado di mettere insieme frasi di senso
compiuto. Basterà ad evitare di imbarcarsi in lista gli Scilipoti di turno? Consentiteci qualche dubbio.
NICHI VENDOLA
Disperso fra le subordinate. Dopo le deludenti primarie,
si è lanciato nel suo più sentito e appassionato discorso:
“Cagatemi”.
PIERFERDINANDO CASINI e GIANFRANCO FINI
Come da proverbio, ormai vanno sempre a coppia.
Il rientro è avvenuto. La ruzzolata
verso sud fatta all’andata sarebbe
stata più semplice dopo i pranzi e le
cene, le pittule fritte e le varie tipologie di paste al forno che mi hanno
accompagnata durante le Feste natalizie (per inciso: da illusa milanese
mi aspetto sempre una semplice lasagnetta al ragù, o ricotta e spinaci e
Per chi sa apprezzare
un buon Caffè o un ricco Aperitivo
servito con Gentilezza e grande Passione
in realtà mi trovo a combattere con
pastoni insugati, intonnati, in-uovati e dannatamente gustosi!).
Nemmeno il tempo di essere re-inghiottita dalla nebbia, che i pensieri
sono tutti rivolti in una direzione; il
chilo e mezzo leggiadramente adagiatosi sul mio punto vita al rientro
non ha impedito al cervello di riattivarsi seguendo la modalità “vecchie
abitudini”. C’è un solo grande pensiero che aleggia sulle teste di tutte i
soggetti di sesso femminile (ma non
solo) in attesa del loro bagaglio nella
sezione Arrivi dell’aeroporto: doma-
Tricase- Via A. Diaz, 2
ni iniziano i saldi!
Visti da fuori
di Chiara COGLIATI
Pronti e Saldi
La preparazione psicologica non è mai sufficiente, i
giri di ricognizione per valutare, confrontare e stilare
la lista dei desideri non bastano mai; ci sarà sempre
qualcuna più pronta di noi, con uno spirito da assetto
di guerra che, sgomitando stile fratelli Bergamasco del
Rugby, si accaparrerà il vestito su cui avevamo puntato
gli occhi! Il periodo dei saldi a Milano si vive così, con
la data d’inizio cerchiata in rosso sul calendario, la fila
fuori dal negozio ancor prima della sua apertura e ore
di attesa alla cassa qualora l’immancabile terzo paio di
stivali neri siano stati raggiunti e fatti propri!
Una tale organizzazione (che talora rasenta l’insanità
mentale) resta un miraggio per i salentini che, una volta deciso per l’acquisto di tal pantalone, sono capaci di
impadronirsene il giorno prima dell’arrivo dei saldi.
Lontani dalla premeditazione sapientemente calcolata del milanese medio, il salentino e la sua indolenza
“trasune cu vitune ci prezzi fannu”, adeguando poi le
proprie esigenze a quello che trovano in negozio!
La scarsità non lo scoraggia ed è pronto a caricarsi
amici, figli e cugini in auto, macinare km per passare la
giornata nel centro commerciale più vicino.
La marca del capo di abbigliamento in questione talvolta supera per importanza il prezzo; se poi malauguratamente “c’è da vestirsi” per un tal evento (compleanno
o cerimonia che sia) i dubbi alla spesa sono pressoché
azzerati.
Ma gli sconti che regalano più soddisfazione, più di
ogni top di strass e camicia in seta, restano quelli alimentari! È quasi una questione di DNA! Il volantino
con “tutto a 50 cent/1 euro” del supermercato più vicino si scorge da lontano nella cassetta della posta e stimola incontenibili moti di ilarità e gioia!
Peccati provinciali
di Manuela BAGLIVO
Sàldo
[saldo] s.m.
Liquidazione; ciò che rimane di una partita di merce e
viene messo in vendita a un prezzo inferiore.
È tempo di saldi!
Da tempo che stiamo in saldo!
Chi vive in un luogo per lui ostile, chi resta unito al compagno solo in nome del Signore, chi odia il proprio lavoro ma
non ha altro. Ci stiamo accontentando tutti e accontentarsi
vuol dire anche svalutare le proprie aspettative, vendere i
nostri sogni, perciò: anche noi siamo in Saldo! In un periodo così precario che stenta a migliorare, noi stiamo solo galleggiando con un rischio troppo alto. Dovremmo cercare di
essere più sicuri di noi stessi, tenerci forte quello che abbiamo e ciò che siamo, perchè nessuno può toglierci la dignità.
Quindi niente saldi, noi valiamo... oggi più di ieri!
Cronaca
Sentimentale
Più che comprare in saldo dobbiamo
ritornare a barattare.
Anche perché quel maglione che
costava 200 euro in saldo costerà 150
se ci andrà bene, ed è ancora troppo
costoso per le nostre tasche,
perciò invece di accontentarci e
andare a spendere 30 euro per
comprare 3 maglioni, respiriamo
e ascoltiamo il nostro intelletto che ci dirà
che non ne vale la pena, perché l’anno dopo
saranno nel sacco della spazzatura. E noi
non vogliamo creare altra immondizia,
vero? Calmiamoci e pensiamo al da farsi:
niente è perduto. Andiamo a cercare
in internet i tanti siti sul baratto
e selezioniamo ciò di cui abbiamo
bisogno e se vogliamo qualcosa di più
pratico e concreto, creiamo a casa
nostra uno Swap Party, che sarebbe
una riunione informale in casa
propria, dove ognuno porta vestiti
e oggetti da scambiare. Passeremo
così una bella serata in com
dei nostri amici e amici di am pagnia
soprattutto andiamo a letto ici, ma
senza
alcun senzo di colpa.
Cé sta passu.
A qualunque ora prendi un caffè al bar trovi sempre il buon anziano che ti scruta diffidente dalla
panchina e inveisce a prescindere contro te e il tuo
uso del tempo: “Se avessi io la tua età sarei in guerra con tutti, a combattere tutto il giorno”.
Essere un buon guerriero non significa soltanto
colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i
colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi
facciano meno male possibile. La vita non è altro
che un succedersi di round. Incassare, incassare.
Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto,
nel momento giusto.
Resistere al duro presente è un dovere per chi sente
di avere per sé il futuro.
Quello che non ti dicono però e che in quest’aureo
avvenire tutti faranno affidamento sulla proprio
su questa forza, sulla tua capacità di incassare.
Non c’è nessun contentino alla fine, si tratta solo
di alzare la soglia di sopportazione. E non basta
mai. Per quanto pensi di averle sentite tutte e di
non poterti stupire neanche dinanzi a un cammello
in doppia fila nella cruna di un ago arriva sempre
qualcosa di nuovo e inaspettato a ridefinire i limiti
della tua disperazione.
I governi si succedono, le campagne elettorali si
arroventano ma tutti i candidati si guardano bene
dal trattare argomentazioni concrete.
Dalle interviste televisive i politicanti esortano
all’austerità dalle loro macchiane sportive, al senso di famiglia mentre pagano alimenti milionari,
che “il futuro è dei giovani”, “che la vita è tutta un
film”, solo che il tuo sembra un cortometraggio venuto male, fermo da più di un tempo all’intervallo
e non si riesce ancora a rientrare in sala.
Dinanzi a questo a “portare pazienza” sembra più
di convivere con una forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.
Detto ciò, la mia strada per divenire un nobile
guerriero consiste nel resistere per prima cosa al
buon senso. A costo di sembrar scortese all’anziano sorrido e rispondo “Se fossi io alla tua età me lo
gusterei meglio questo sole che a pagarti la pensione anche oggi ci penso io”. Cominciando così la
giornata si può decidere di rivedere l’agenda e di
andarli a cercare uno per uno.
Non esistono grandi guerrieri. Questa guerra non
fa grande nessuno.
Lama Sutra
a cura di Rocco SIFFREUD
Farò un film tutto mio! Con black jack e squillo di lusso!
Anzi... senza black jack e senza film!
I vecchi
Le banche
Equitalia
La Politica
Il vecchio non ha un reale
scopo nella vita, ed è per questo motivo che si realizza nel
penoso tentativo di infierire
su quella degli altri. In molti
casi, questo si manifesta
nella ricerca di attenzione
attraverso comportamenti
che preoccuperebbero un etologo (raccontare storie senza
finale, ripetere frasi insensate
decine di volte di seguito,
saltare sul posto agitando
le braccia o biascicare),
ma nella maggior parte dei
casi sfociano in atti di puro
odio neo-fobo. I loro habitat
privilegiati sono uffici postali
e cantieri. I lavori in corso
offrono molte opportunità di
elagire preziosi consigli.
La banca è un luogo magico,
un mondo parallelo in cui
regna incontrastato il dio
denaro, lontano dalle leggi
del mondo in cui viviamo.
In questo luogo fatto di
soldi, la moneta utilizzata
è l’essere umano: infatti la
popolazione media paga
con la propria vita, a volte
vendendosi persino l’anima pur di saldare i debiti.
Nonostante questo, la banca
porta felicità immediata
a chiunque vi entri; il solo
pronunciare il suo nome
riesce a rinfrancare i suoi
avventori. Nata nel 1400 da
una cattiva lettura dell’inferno di Dante si è sostituita
gradualmente ai maggiori
luoghi di culto.
È la società pubblica incaricata di ritirare con affetto e
gratuitamente l’inutile e vile
denaro dalle tasche (bucate)
degli Italiani che, certamente,
lo userebbero per fini rozzi
e privi di qualunque utilità
pubblica, come sopravvivere
alla fine del mese o pagare
medicine ai nonni per qualche minuto di vita in più.
Come ogni onlus e’ perseguitata da vili screditori
che sostengono che essa sia
composta da ladri e vampiri.
Il Dott. Nosferatu, portavoce
della società, giustifica i suoi
colleghi sostenendo che fanno
solo il proprio dovere, esattamente come la Gestapo, le
S.S. e gli ausiliari della sosta.
Credenze diffuse, sicuramente retaggio di superstizioni,
vogliono che, in una democrazia, il potere appartenga
al popolo. In realtà, secondo
le definizione scolastica di
democrazia, in essa il potere
appartiene ai politici e alle
loro donnacce. Un politico
democratico, infatti non
lascia il potere al popolo bue,
no. Dà il potere a sé stesso
per poi aiutare il popolo bue.
Se poi ci scappa qualche
leggina ad personam la scusa
ufficiale è: “Embè, pure io
sono parte del popolo, no?
Che devo aiutare solo gli
operai?” L’uomo è per natura
un animale politico, mentre
il politico è per natura un
animale e basta.
di e con
ne
La Redazio
Appuntamenti
Venerdì 15 Febbraio
Mercoledì 20 Febbraio
CHICAGO NIGHT
Siamo in Salento ma quest’anno non vogliamo abbandonare le feste, quindi continuiamo col carnevale ambrosiano
e festeggiamo alle Cantina Macinate 1931 venerdì 15
febbraio, che a dire il vero è anche la Festa dei Single,
doppia chance per tutti voi e chissà che in questa situazione così elegante non troviate la passione!
Il tema scelto è quello degli anni ’30: atmosfera soffusa,
abiti eleganti, piume, nastri di raso e perle per le donne;
panciotti e cappelli alla Gangster di Chicago per gli uomini. Ognuno dia il meglio di sé, perché una giuria decreterà
la donna e l’uomo con il costume più adatto al tema della
serata, che vinceranno dei premi. Vic D’Amone dj set selezionerà: swing, jazz, charleston, dixieland, manouche, dalle
21 in poi: fino a quando stanchi dai balli ci ritroveremo
seduti vicino al grande camino per gli ultimi saluti.
I CAMDEN TRIO
Nascono nel novembre 2009 da un’idea comune di Massimo Munitello (basso), Ester Ambra Giannelli (chitarra e
voce) e Gabriele Turso (batteria), per rendere omaggio
al Rock made in UK. La linea che i tre musicisti decidono di
adottare è quella dell’acoustic band. Un organico essenziale in puro look brit pop, che permette una personalissima
ri-elaborazione dei grandi classici del Brit-Rock, dai Beatles agli Oasis, dagli Who ai Pink Floyd ai Blur. Nel loro disco
d’esordio, Welcome to Cadmen, emerge un repertorio di
inediti dove il gruppo trova finalmente respiro, evoluzione
nello stile e riscontro di pubblico. La scelta della composizione inedita ha permesso loro di emergere e raccontare
le proprie idee in musica con un repertorio originale che si
pone come un tributo alla scena inglese anni 90.
MACINATE CANTINE 1931
Un luogo accogliente che rispecchia nell’architettura tutta la nostra cultura, ma con scelte stilistiche
all’avanguardia dove nulla è lasciato al caso. Ci
si può immergere in letture davanti ad uno dei due
grandi camini, sorseggiando un buon vino rosso della
casa, oppure mangiare in compagnia di una bella
comitiva tutte le portate tipiche ma anche innovative,
come il semifreddo ai cachi.
CULT PUB
Il pub nasce dalla voglia di riportare in vita un simbolo, un icona, di intere generazioni. Lo stile, prettamente personalizzato, rispecchia in ogni particolare
l’intera storia di questo locale, dagli anni 80 ad oggi.
Una maniacale attenzione e riservata alla selezione
ed alla cura delle birre artigianali prettamente scelte da abbazzie BELGHE, il tutto accompagnato da
contorni semplici e genuini.
Specchia - Via Grazia Deledda, 111
Info: 0833.535359
Castrignano de’ Greci - Via V. Emanuele, 34
Info: 345.9956736
Una volta all’università, un anziano professore vedendomi mangiare mi si avvicinò e
disse “hai mai pensato di mettere questa tua voracità sotto contratto?”. Ho trent’anni
ed ho deciso di accettare quel consiglio. Critico, sommelier, gastronauta? Assolutamente no, sono un segugio da locali, un bracco da svago. Come sono? Spietato come la
conserva piccante sul pane a colazione.
Sabato 23 Febbraio
Fino a Giovedì 28 Febbraio
LO STATO SOCIALE
“Mi sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare un
anno all’estero/ ma prima tre mesi da cameriere così guadagno qualche soldo/ svegliati stronzo che sono trent’anni
che mamma ti mantiene/ e le dispiace pure che vai a fare
il cameriere”. Per intenderci questo è una frase di un loro
brano! Lo Stato Sociale è una band bolognese nata nel
2009. Sono cresciuti a Radio Citta’ Fuijko, una delle poche
radio libere a tutti gli effetti nel nostro paese.
Sono passati appena quattro anni dal loro primo debutto,
ma hanno già un raccolto un grande pubblico e fino ad
essere riconosciuti come la band rivelazione del 2012 con
il loro primo vero album: “Turisti della democrazia”. L’ennesima occasione per cercare di comprendere i meccanismi
che stanno alla base della scena indipendente italiana.
DALL’ATTUALITÀ AL FANTASY, UN PROGETTO ALIENISTA
Giorgio De Cesario è uno dei fondatori, insieme a Vera
Ambra, del movimento artistico-culturale denominato “alienismo”, fondato ufficialmente a Roma lo scorso febbraio
2012. La collezione di tele percorre un interessante itinerario tra i vari fatti di cronaca richiamati dai mass media in
questi ultimi mesi. Molti “disegnatori” del passato avevano
illustrato con le loro immagini gli avvenimenti più eclatanti
della loro contemporaneità, soprattutto in tempi della storia in cui la mancanza dei più elementari mezzi di comunicazione lasciavano ampio spazio alla creatività di questi
“disegnatori anonimi”. Come dimenticare i graffiti degli uomini primitivi, come le copertine illustrate della “Domenica
del Corriere” in tempi più recenti?
Partendo da queste icone l’artista ha iniziato il suo percorso.
LIVELLO 11/8
“La dove c’era l’erba ora c’è…” la casa della musica
(trallaltro credo ce ne sia ancora). L’ex mercato ortofrutticolo, grazie all’iniziativa di Laboratori Urbani,
diventa un padiglione per i grandi eventi al coperto.
Ristrutturazione niente male con tanto di progetto
acustico, sala prove, sala di registrazione. La gestione è affidata all’omonima casa discografica da sempre orientata alle musiche del mediterraneo.
LA CASA DEGLI ARTISTI
Un contenitore d’arte e d’ospitalità. Si trova a pochi
passi dal mare, dal centro storico e dalle vie dello shopping, presso Villa Maritati De Cesario, in una
villetta anni ’50 completamente ristrutturata. La casa
museo è dotata di tutti i comfort, dispone di un ampio
roof-garden (dotato di mini piscina Jacuzzi a idromassaggio) con vista sul mare, in cui sovente trovano
luogo mostre d’arte e spettacoli.
Trepuzzi - S.S. 7 Ter, Lecce-Campi Salentina
Info: 320.5536198
Gallipoli - Via Lepanto, 1
Info: 0833.261865 - 333.2720348 - 347.1893963
Sancar
Rent a Car
BIUTIFUL
di Alejandro González Iñárritu, 2010
a partire
da
€ 35
al giorno
Lavoro, famiglia, viaggio?
Scegli l’auto su misura per ogni tua esigenza.
PRENOTA SUBITO
0833 622063
www.opelsancar.it
CASARANO
Tel. 0833.622063
GALLIPOLI
Tel. 0833.299896
MAGLIE
Tel. 0836.421002
Uxbal sta tirando le cuoia, un cancro gliele sta mangiando, ormai praticamente parla
coi morti. Ha una moglie schizoide, bipolare
quanto le tette che mette al vento, e due figli
piccoli da sfamare. Sbarcare il lunario e dar
loro una vita solare l’unico pensiero, prima
d’approdar in un gelido al di là e lì incontrare il suo vecchio che tra l’altro è più giovane
di lui. Un gufo quando muore sputa una palla
di pelo dal becco. Iñárritu (Amores Perros, 21
Grammi, Babel) è capace d’un qualcosa di
paradossale, cavar dall’impero della finzione una pellicola sincera fino alla prostata.
Uxbal per campare altro non fa che trafficar
loscamente con africani e cinesi per smazzar
robaccia per strada in una Barcellona che
è soltanto una periferia clandestina in fuga
da una città sconfinata. Uxbal è un poco di
buono, sbraita alla moglie pazza, non porta
i figli in vacanza, vende la tomba di suo padre. Poco di buono davvero, quel poco che
lo salverà, proprio lui che pure è uno stragista. Puro, come l’anello che ho al dito.
Fulvio RIFUGGIO
Una Notte
da Divani
di Matteo CARBONE
CLIO MAKE UP
Real Time - Sky - You Tube
MASTERCHEF ITALIA
Cielo - Sky - dgtv
PAOLO BARNARD
You Tube
Di trucchi ne esistono tanti da quelli dei prestigiatori agli astuti escamotage. Ma quelli di cui
parla Clio hanno a che fare sia con la magia
che con l’inganno. La grande Marilyn sosteneva che “Le donne sono dotate di due armi
formidabili: il trucco e le lacrime. Fortunatamente per gli uomini, non possono essere utilizzate
contemporaneamente”. Clio, dotta della bellezza, vi aiuterà ad affilare le vostre armi mostrandoci che i trucchi usati con moderazione
vanno bene a tutte le età. Trucco e bellezza
sempre insieme come in Egitto, a Roma e in
Oriente e da quei luoghi lontani e meravigliosi
giunge come arte nei nostri schermi televisivi. La
bellezza non è un trucco né si trucca, ma il trucco è bello per tutti!
Qualche anno fa temevo l’invasione mediatica
e fisica dei Reality show e rispettivi protagonisti.
Fortunatamente negli anni persero quel successo iniziale ed oggi noto che questi non urtano
più sui nostri schermi televisivi come prima. Ma
c’è una nuova tipologia mediatica che minaccia non le nostre case, non le nostre emozioni
ma bensì qualcosa di più preoccupante, i nostri delicatissimi Kilogrammi. Sembri giunta l’era
in cui sono più importanti i cuochi dei dottori e
quelli di Masterchef Italia son tornati e minacciano il colesterolo dell’intera nostra penisola,
ma la vera protagonista sarà l’arte culinaria e
quando si parla di arte va bene tutto perché
l’Arte non urta mai ma ci accarezza.
Se proprio non avete niente da fare e non c’è
passatempo alcuno che chiami il vostro impegno, perché non ammazzare il tempo con
Paolo Barnard? In fin dei conti Paolo Barnard
non esiste neanche. Non esiste in tv, né in radio
e nell’editoria ma non sempre è una recensione di media televisivi o cartacei a fare la differenza specie per chi di fama ha ben poca
voglia. E pensare che anni fa fu lui insieme alla
Gabanelli a fondare Report. È stato definito
“pazzo” per renderlo poco credibile in quanto
antipatico al Sistema e all’Antisistema. Per trovarlo bisognerà scavare un po’, lì dove il Potere ancora non è intervenuto per rimuoverlo.
Un serio giornalista troppo sincero per esser
definito “normale”.
Dal lunedì al venerdì: 10.10 - 14.30
Ogni mercoledì: 23.00
Informazioni: www.paolobarnard.info