SCHEDA 3.1 COMUNICARE SENZA PAROLE
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SCHEDA 3.1 COMUNICARE SENZA PAROLE
Ufficio Catechistico Diocesano Percorso di Catecumenato Crismale dei ragazzi SCHEDA N° : 3/1 TITOLO TAPPA DALLA PROPOSTA ALL’AGGREGAZIONE INCONTRO N. COMUNICARE SENZA PAROLE TITOLO INCONTRO Momento spirituale: preghiera (canto, salmo, etc.): quale? Brano del Vangelo dove Gesù comunica con un gesto. (Tocca e guarisce, vede e affascina …) Lancio del tema/esperienza : come? Intesa comune. Si può lanciare con il gioco seguente o con altro metodo Realizzazione dell’esperienza: • Tipologia GIOCO: dell’attività Il Bruco (narrazione, gioco, dinamica di gruppo, interazione…) • Spiegazione della dinamica / attività Con questo gioco i ragazzi scoprono che si può comunicare l’un l’altro anche senza parlare. È un gioco che sfida il gruppo, perché si basa su una grande solidarietà. Materiale necessario: un foulard per gruppo e qualche foglia d’insalata. Si può giocare al chiuso o all’aperto. I ragazzi si uniscono a gruppi di cinque e si mettono in fila indiana. I gruppi si sistemano in modo da avere un bel po’ di spazio davanti. Ognuno posa le mani sulle spalle di chi ha davanti. Il 1 Ufficio Catechistico Diocesano Percorso di Catecumenato Crismale dei ragazzi giocatore che fa da testa ha gli occhi bendati. L’ultimo della coda ha il compito di mandare avanti il bruco, che deve raggiungere la foglia d’insalata ricevendo degli ordini senza parlare. Prima di cominciare a giocare, ci si mette d’accordo sul modo di trasmettere gli ordini: per es. piccoli colpi sulla testa vuol dire avanti; sulla schiena, vuol dire indietro, un solo colpo sulla testa significa fermarsi, un colpo sulla spalla destra o della sinistra, indica la direzione da prendere. Ogni segno viene trasmesso da ogni giocatore a quello che gli sta davanti, fino a quando l’ordine non arriva alla testa del bruco. Il gioco finisce quando il bruco raggiunge la foglia d’insalata, collocata dal catechista non troppo lontano quando tutti i gruppi sono ben sistemati. Garantite risate. Volendo si possono mettere in gara i gruppi a uno a uno, cronometrando i tempi. • quali sono i contenuti essenziali -Comunicare senza parole grazie ad una intesa comune nel gruppo; Verbalizzazione: Si potrebbe concludere condividendo altri sistemi di comunicazione non verbali che conoscono (nel calcio, negli sms …) • facciamo la sintesi insieme! -Appartenere a un gruppo vuol dire anche avere un codice comunicativo proprio che può essere scelto oppure,talune volte, ce lo si ritrova codificato senza volerlo. Momento spirituale: preghiera (canto, salmo, etc.) finale: quale? Vita di gruppo: Avvisi 2 Ufficio Catechistico Diocesano Percorso di Catecumenato Crismale dei ragazzi 3