LA RETE DEL PENSIERO
Transcript
LA RETE DEL PENSIERO
FILOSOFIA Enzo Ruffaldi - Piero Carelli - Ubaldo Nicola Gian Paolo Terravecchia - Andrea Sani LA RETE DEL PENSIERO E Z N E T E COMP E T N CLIL E C O D L I R E P LI A I R E T A M E L A I D E M MULTI A S U L C N I a Didattic IV All’interno CD DEMO 31636_Ruffaldi_sedicesimo_cover.indd 1 1 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 27/11/15 30/11/15 17:45 11.51 LŒscher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.A. Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino (TO) — Italia T. +39 011 56 54 111 F. +39 011 56 54 200 [email protected] www.loescher.it II 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 2 30/11/15 11.51 “La filosofia è materia di confine: costruisce i concetti, li mette in discussione, ne prende anche in prestito da altre discipline, creando una rete che genera il pensiero, forma gli uomini, struttura le società, partendo dall’esperienza per comprenderla, rielaborarla e viverla meglio.” Sommario 1. 2. 3. 4. Com’è fatto il libro Didattica inclusiva Per il docente Il multimediale 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 1 2 6 7 8 30/11/15 11.51 2. Com’è fatto il libro LA RETE DEI cONCETTI E DEI PROBLEMI TI La rete dei CONCET LEMI OB PR e dei I PROBLEMI DI PART ENZA enza universale? una conosc • È possibile iva? una conoscenza oggett • È possibile a e? Come a = saggezz il divenir ile sapienz • È possibenderl o razionalmente? compr licità? Come moltep la ile • È possibenderla razionalmente? compr sali e oggettivi? • Esistono valori univer Ogni modulo è preceduto da una pagina che restituisce un colpo d’occhio globale sulla rete dei concetti e dei problemi: quelli di partenza, quelli approfonditi nel modulo e i nuovi problemi nati dalle soluzioni proposte. PLATONE E IL SUO è inderivato e indistrut tibile proprio perché è unico, ogni cosa è una manifestazione di un’unica realtà ha il che caratteristiche principio (arché)? è la stessa natura che genera posizione detta I NUOVI PROBLEMI Idea Essenza a sapienza = saggezz ivo Soggettivo / oggett Anima / corpo Ragione / passioni Generi, dialettica proble cano? a = saggezza sapienz o lo compli RESSE o viene connotato in modi diversi dai vari filosofi divino se unico è il principio di tutto, allora il divino è in tutte le cose monismo 11/11/15 13.07 panteismo ndd 154 quindi la natura è vivente concezione detta come o qualcosa di infinito, indeterminato: l’ápeiron ilozoismo Talete Anassimandro LE MAPPE Anassimene secolo a.C., la passi, tra il vii e il vi Grecia, o la tradizione, fa i primi siamo nel cuore della di Mileto che, second o e Anassimene. Non È nella città ionica Turchia), una terra di Talete, Anassimandr ia Minore (nell’attuale ricerca filosofica a opera culture più esattamente nell’As con più o li, contatt al orienta , che – grazie ma in una delle colonie re gli orizzonti una condizione, questa e: allarga Orient e che nte può – non di frontiera tra Occide commerciali in atto de a loro agli intensi rapporti della ricerca, doman antiche e grazie anche le «domande» la molla domande. Sono, infatti, mentali e stimolare Per scoprirli, stupore. simi «ricercatori»? volta generate dallo pongono questi primis interrogativi che si gli sono quali . Ora, e: arché e phýsis tto le parole-cardin indaghiamo anzitu Ogni paragrafo è preceduto da una mappa concettuale che ne ripercorre la struttura argomentativa. ARCHÉ E PHÝSIS L’arché per (Quest perciò eterno stesso un elemento e, nello tempo, infinito: l’aria Una terra di frontiera quello vero? ere le ile conosc • Comeseè possib ndenti? idee, sono trasce sono davvero • I valorindenti ? trasce virtù ente conoscere la • È suffici essere virtuosi? conosc ica») • Il mondoioneche«Matri x e la caverna platon (Quest dell’individuo? alla realizzazione a può contribuire esistenziale») • La politic a come dimensione ? (Questione «La politic o ricerca del piacere superamento di sé è impulso verso il gia») psicolo e • L’amoreione ia «L’amore, tra filosof (Quest stessa cosa? e il cervello sono la cervello») e • La mente mente corpo, e ione «Anima dell’arché elemento sempre associat alla vita: l’acqua che cos’è il principi (arché)? può trascendente • Un’essenza spiegare le cose reali? no davvero il • Le ideemarisolvo della molteplicità, Mod_04_153-248.i MODULO 2 I primi filosofi 30 eticoa Virtù Universale Concetto I CONCETTI CENTRALI iamo con i sensi è quindi Essere = saggezz Relativaismo sapienz TEMPO QUESTIONI DI INTE rca 1 Gli ionici e la rice I CONCETTI DA RIPASSARE ne filosofica da volta nella sua accezio – pare – per la prima posta da tale condi arché (utilizzato «inizio». La domanda Qual è il significato valore di «origine», origine?». al v secolo a.C. ha il ciò da cui tutto ha Anassimandro)? Fino non seguente: «che cos’è formulata nel modo pure altri significati: ta essere to presen ele, pertan cetto può ne fa Aristot mento, ciò o buona la lettura che o al di sotto del cambia Arché, tuttavia, se teniam che permane identic cosa una tutto, ma anche ciò ciò a cui ritorna ogni origine ha uenza, cui da conseg ciò di solo le cose e, ento di tutto trasformazioni di tutte e l’origine e il fondam scoprir di quella è che permane nelle are rso». ta. L’esigenza da soddisf una «unità», un «unive volta che viene distrut fa della molteplicità stesso tempo, ciò che ciò che muta e, nello 05/11/15 15.32 d 30 Mod_02_025-090.ind FISSIAMO I CONCETTI FISSIA MO IL CONCE IL MOVIMENTO DELLE IDEE 2 TTO ATARASSIA L’età ellenistica 360 MODULO 6 Una scheda apposita ripercorre l’ossatura concettuale del paragrafo. ataraxía, significa let«Atarass ia», dal greco di agitazione», «asteralmente «assenza tratta nto» dell’anima. Si senza di turbame ne di imperturbabiquindi di una condizio , di emozioni o passioni lità assoluta priva Gli ie» dello spirito. consider ate «patolog estirper radicale via stoici indicano una esse non vanno modepare le emozioni: equilibrio, come voleva rate con senso di I LUOGHI DELLA essere complet aAristotele, ma devono modo quasi asportate in mente sradicate, La dottrina stoica chirurgico dalla psiche. nza maggiore benevole non dimostr a una generalmente passioni le neppure verso la ili e positive, come consider ate augurab specie se nella forcompass ione o l’amore, ne di condizio (una nto ma dell’innamorame stoici dell’anima). Per gli forte turbamento CULTURA ELLENISTICA ico si assiste Nel periodo ellenist ento della a un deciso increm e culturale. ricerca scientifica altre La città che più delle crescit a e contribuisce a questa e ne trae maggior che parallelament d’Egitto: qui lustro è Alessandria Archimede atici matem i sono attivi a) ed Euclide, i (originario di Siracus (nato a Cirene) geografi Eratostene più o, oltre a Galeno (il e Tolome passato del import ante medico te), originario di insieme a Ippocra a fondare Pergamo, ove tornerà nti e l’emotiv ità raple passioni, i sentime l’ostacolo da superare presentano infatti la razionalità e quindi per raggiungere la serenità interiore. ATI CONCET TI CORREL dovere; virtù lógos; cosmopolitismo; ni ed esercizi ONLINE definizio (III SECOLO A.C.) una scuola. dria non La fortuna di Alessan tanza di cancella però l’impor va, quantomeno Atene, che conser ruolo centrale: per la filosofia, un iscono i più ad Atene si trasfer ellenist ici (tutti import anti filosofi a minore) o quasi originari dell’Asi che si scuole, e lì sorgono le loro più antiche aggiungono a quelle e da Aristotele. fondate da Platone a essere Atene continua quindi a ha i suoi la città in cui la filosofi li sviluppi, ma maggiori e più origina più generale da un punto di vista essere è Alessandria a dover culturale considerata la capitale nia in testimo dell’Ellenismo. Lo ne della particolare la creazio biblioteca fornita e ampia più raccoglieva le dell’ant ichità, che conosc iute principali opere allora i di ogni e forniva agli studios li preziosi per la disciplina materia dria che, ad ricerca: è ad Alessan per la prima esempio, vengono e le opere di volta raccolte e ordinat Aristotele. Una ricca cartografia contestualizza i luoghi dei filosofi e mostra il movimento delle idee nei secoli. 05/11/15 08.43 d 360 Mod_06_337-406.ind 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 2 30/11/15 11.51 DUBITO ERGO SU M La verità percettiva DUBITO ERGO SUM Quale valore si deve attribuire alle percezi oni sensibili? Da una senza immagini, suoni parte l’esperienza non e odori il mondo non può fare a meno dei sarebbe come lo conosci che mostrare, sembra dati percettivi: amo. Dall’altra, però, no occultare la verità vi sono casi in cui le percezi delle cose. oni, più La filosofia e la pólis 104 La verità percettiva 2 3 4 5 6 7 L’esperienza 8 LE SCHEDE: DUBITO ERGO SUM 9 MODULO 3 Quale valore si deve attribuire alle percezioni Da una parte l’esperienza non può fare a meno dei dati percettivi: Considerasensibili? questa figura: che cosa puoi dire della lunghe za dei due segmenti zpotrebbe essere il fra 3 e 6 e fra 6 e 9? quadro segnalevi senza immagini, suoni e odori il mondo non sarebbe come lo conosciamo. Dall’altra, però, casi in cui le percezioni, più La vista dice che ticosono il primo di un appare è più lungo del visivo, oppure parte cchio secondo, ma ci sono di un progetto tecnico buoni motivi per pensare il contrar Oltre che sulla nozione di volontà, la riflessione intima di Agostino getta nuova luce su due con Il tempo o altro ancora. La cosa notevole è io, dato che il righello che, se non ci fosse scandisce le che mostrare, sembrano occultare la veritàduedelle cose. distanze in un ugual il righello, nulla ti avrebbe indotto numero di centimetri. psicologico a sospettare delle Anche cambiando tue percezioni. il tempo e la memoria, che egli, per la prima volta nella storia del pensiero, pone in stretta con Avresti in buona fede il punto di vista o testimoniato di aver guardando la pagina di sbieco l’illusio visto due segmenti di diversa lunghe ne percettiva perma zza: questa illusion ne: il primo segmento continua e è univers e non deriva affatto ale assurdamente a sembra T3 p. 503 sione. I greci avevano cercato di spiegare il tempo con il movimento. Ma una cosa è il movim da errori soggettivi. re più lungo del secondo. Questo Ed è solo una fra le tantissime illusion è un test elaborato i percettive scoper dalla moderna percettologia sperim te dalla percett logia. oentale; ma in sé è altro è il tempo. Con il tempo misuriamo il movimento, ma il tempo chi lo misura? Sebbene molto semplice: consiste solo in un Ma se le cose stanno segmento con tre frecce incidenti. Si così, come potrai tratta di una figura d’ora in poi fidarti della tua vista? geometrica che non E d’altra parte: si può nella vita quotidiana usino questa nozione, la sua definizione è molto problematica. «Che co è certo inusuale: vivere senza credere a ciò che si vede? tempo? Se nessuno me lo chiede lo so», dice Agostino in uno dei passi più noti delle Confes Riflessione (XI, xiv, p. 235), «ma se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so». In effetti il lingua 2 3 4 to fra verità, conosc 5 enza 6 7 8 9 Il rappor e dati percettivi è tema affrontato da un re, sul piano scienti tutti i filosofi greci, fico, perché la vista con esiti molquotidiano distingue tre dimensioni temporali: il passato, il presente e il futuro. Ma il passat to diversi fra loro. si comporta in questo strano modo. Platone, probabilment Uno scettico vi avrebb e, vedrebbe in questa esperienza e visto la prova dell’inaffidabil una dimostrazione ità di ogni percezione. di come la realtà possa essere colta quanto non è più, non esiste realmente nel mondo attuale, e il futuro, per definizione, non Ma possiamo immaginare che il solo andando oltre filosofo più turbato le mere percezioni, il cui valore appare da questa esperienza sarebbe stato solo alla luce delle Epicuro . idee (in queA suo avviso, infatti, L’esperienza sto caso: uguaglianza, cora. Unica realtà sembra essere il presente, ma a ben vedere anch’esso ha una natura sfugg niversalità e l’evide l’udiversità, centimetro, nza di una percez millimetro, somma). Aristotele, ione immediata e attuale (cioè non ricorda invece, sarebbe interes ta) dovrebbero essere sato a capiuna prova della sua verità. l’attimo presente è una sottile mediazione fra il prima, un non-è-più, e un dopo, un non-è-an Considera questa figura: che cosa puoi dire della lunghezpotrebbe essere il quadro segnaletico di un apparecchio La conclusione è che, nonostante sia spesso considerato come qualcosa di oggettivo, che esiste za dei due segmenti fra 3 e 6 e fra 6 e 9? La vista dice che visivo, oppure parte di un progetto tecnico o altro ancora. pendentemente da chi lo misura, in realtà il tempo è un elemento della soggettività, un m Fonte: Nella moder na psicologia della percezione questa La cosa notevole è che, se non ci fosse il righello, nuldello psichia il primo è più lungo del secondo, ma cinome sono buoni motivi esperienza è nota come tra tedesc o che la scoprì verso «illusione di MüllerPhysiologie», 1889, la fine dell’Ottocent di essere dell’anima, nella cui interiorità esso vive come memoria del passato e aspettativ Lyer», dal pp. 263-70). o (Optisc Urteilstäuschun gen, «Archiv für per pensare il contrario, dato che il righello scandisce le la ti avrebbe heindotto a insospettare delle tue percezioni. futuro. Il tempo è propriamente distensio animi, ossia durata e vita dell’anima. due distanze in un ugual numero di centimetri. Avresti in buona fede testimoniato di aver visto due segAnche cambiando il punto di vista o guardando la menti di diversa lunghezza: questa illusione è universale pagina di sbieco l’illusione percettiva permane: il primo e non deriva affatto da errori soggettivi. Ed è solo una fra segmento continua assurdamente a sembrare più lungo le tantissime illusioni percettive scoperte dalla percettodel secondo. Questo è un test elaborato dalla moderna logia. METAFORE DEI FILOSOFI percettologia sperimentale; ma in sé è molto semplice: Ma se le cose stanno così, come potraiLE d’ora in poi consiste solo in un segmento con tre frecce incidenti. Si fidarti della tua vista? E d’altra parte: si può vivere senza tratta di una figura geometrica che non è certo inusuale: credere a ciò che si vede? Oltre che sulla nozion e di volontà, la riflessi MODULO 3 La filosofia e la pólis 104 Una scheda che illustra esperienze filosofiche per imparare a dubitare delle nostre sensazioni. Mod_03_091-152.ind d 104 LE SCHEDE: LE METAFORE DEI FILOSOFI 05/11/15 15.51 Il contesto Il tempo psicologico T3 p. 503 C LA MEMORIA COME UN EDIFICIO one intima di Agosti il tempo e la memo no getta nuova luce ria, che egli, per la su due concetti, prima volta nella storia sione. I greci avevan del pensiero, pone in o cercato di spiega stretta re il tempo con il movim connesaltro è il tempo. Con ento. Ma una cosa tempo misuri he cos’è la memoria? Quali ilsono i suoi limiti? è il movimento, amo il movim nella vita quotidiana ento, ma il tempo chi usino questa nozion lo misura? Sebbene e, la sua definizione tutti tempo? Se nessuno è molto problematica. me lodella chiede lo spiritualità, Quali i rapporti con(XI, altre aree so», «Che dice cos’è il Agosti no in uno dei passi xiv, p. 235), «ma se più noti delle Confes cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non sioni quotidiano disting ue tre dimensioni lo so». In effetti il come la fantasia o la coscienza? ciò tempo lingua rali: il afferggio quanto non è più, Ed è vero passato , il presente e il futuro non esiste realmente . Ma il passato, in nel mondo attuale, cora. Unica realtà sembr e il futuro, per definiz 479 mava Aristotele, cioè che nulla via essere puòil presen essere nella ione, non è ante, ma a ben l’attimo presen vedere anch’esso ha te è una sottile media una natura sfuggente: zione fra il prima, La conclusione è che, Il rapporto fra verità, conoscenza e dati percettivi è un re, sul piano scientifico, perché la vista si memoria comporta che in non derivi un non-è-più, e un nonostante sia spesso dopo, un non-è-ancora da tepercezioni pregresse? considerato come qualco pendentemen . da chi lo misura, in sa di oggettivo, che realtà il tempo è un esiste indidi essere dell’anima, tema affrontato da tutti i filosofi greci, con esiti molquesto strano modo. Uno scettico vi avrebbe visto la eleme nto della soggettività nella cui interio Nel x libro delle Confessioni Agostino affronta prorità esso viveil , un modo futuro. Il tempo come memoria del passat è propriamente distens o e aspettativa del io animi, ossia durata to diversi fra loro. Platone, probabilmente, vedrebbe in prova dell’inaffidabilità di ogni percezione. Ma possiamo e vita dell’anima. blema complicando e perfezionando una metafora questa esperienza una dimostrazione di come la realtà immaginare che il filosofo più turbato da questa espearchitettonica già in auge negli antichi trattati di possa essere colta solo andando oltre le mere perceziorienza sarebbe stato Epicuro. A suo avviso,mnemotecnica. infatti, l’u- LE METAFORE DEI FILOSOFI LA MEMORIA COME ni, il cui valore appare solo alla luce delle idee (in queniversalità e l’evidenza di una percezione immediata e Il contesto UN EDIFICIO he cos’è la memo ria? Quali sono i suoi sto caso: uguaglianza, diversità, centimetro, millimetro, attuale (cioè non ricordata) dovrebbero essere una prova C Quali limiti? i rapporti con altre aree della spiritualità, come la fantasia o la coscienza? Ed è somma). Aristotele, invece, sarebbe interessato a capidella sua verità. vero ciò affermava Aristotele, cioè che nulla vi può essere nella ria che muoversi icordare èmemo come (quindi è un atto vonon derivi da percez ioni pregresse? Nel x libro delle Confess ioni Agostino affront a il pro- le innumeblema complicando e perfez attraverso lontario earchite intenzionale) ionando una metafo ra ttonica già in auge negli antichi trattat otecni ca. revoli stanze dimnemun palazzo, nelle qualii di sono riposte metafo ra di cose. Alcuni di questi le immagini diLaogni sorta quelle di essenza, esistenza o valore. In breve: il p icordare è come muove rsi (quindi è un atto Rdisposti volontario e intenzin simulacri sonorevoli modo da essere ben visilazzo della memoria comprende spazi innumerev ionale) attraverso le innum estanze di un palazzo , nelle quali sono riposte le immag ini di ognicoscienti bili: dal alludono ai ricordi e dipermanenti. Altri, li; si estende sino a comprendere tutti gli ogge sorta di cose. Alcuni Fonte: Nella moderna psicologia della percezione questa esperienza è nota come «illusione di Müller-Lyer», questi simulacri sono dispos quelle di essenza, ti in modo da essere esisten za o valore. ben visibili: alludono ai ricordi In breve: il palazzo accatastati questi,cosciesono nascosti madellaintegri: in vario modo presenti nella coscienz memoria comprende e i pensieri nti e perma nome dello psichiatra tedesco che la scoprì verso la fine dell’Ottocento (Optische Urteilstäuschungen, in «Archiv für dietro nenti. Altri, spazi innumerevoaccatastati dietro li; si estende sino questi, sono nascos a comprendere tutti PRO&CONTRO ti ma integri: indicano i ricordi gli oggetti erecuperabili i pensieri in vario soggetti a oblio, indicano i ricordi soggetti a oblio, ma Agosti sottolinea la vastità di questo edificio, m Physiologie», 1889, pp. 263-70). modo presenAgostino ma recuperabili ti nella coscienza. con un’attività di ricerca no sottolinea la vastità (rievocazione). Altri di questo ancora, deteriorati dal tempo edificio anche la sua profon ,la ma sua profondità: vi sono stanze sotterrane sino a essere irriconoscibil con un’attività dio ricerca (rievocazione). Altri ancora, anche dità: vi sono stanze alludon sotterranee, i, all’oblio definitivo, rispetto al livello ai ricordi irrecuperabidella consapevolez li come quelli della za cosciente, depositi abissali nei prima infanzia quali ci è difficil a. Eessere deteriorati dal sino rispetto ancora: alcuni irriconoscibili, simulatempo e spingerci, e al livello della consapevolezza coscient cri sono immag ini ancor più sotto altre di percezioni passat profondità che induco e (oggi le penseremmo come no terrore. Come dire che fotogra non c’è un limitedepositi fie),ai ma altri alludono all’oblio definitivo, ricordi rappre- irrecuperabipreciso all’opera abissali nei quali ci è difficile spingerci, sentano nozion di scavo che l’anima i non percettive, , tramite la memo PRO&CONTRO ossia idee, come ria, può piere in se stessa. Il periodo dei sofisti e di Socrate è caratterizzato dalla democrazia. Come abbiamo visto, vi partecipavano li come quelli della prima infanzia. E ancora: alcuni ancorcompiù sotto altre profondità che inducono terr La democrazia digi soltanto i cittadini maschi, una partetale minoritaria della popolazione, ma in compenso era in buona misura simulacri sono immagini di percezioni passate (oggi re. Come dire che non c’è un limite preciso all’ope Il periodo dei sofisti e di Socrate è caratte rizzato soltant dalla democrazia. o i cittadi una democrazia diretta, che prevedeva laminori partecipazione attiva di tutti gli aventi diritto, in particolare nell’orle penseremmo come fotografie), ma altri rappredi scavo che l’anima, tramite la memoria, può com ni maschi, una parte Come abbiamo visto, vi partec taria della popolazione, una democrazia diretta ipavano Mod_03_091-152.indd 104 05/11/15 15.51 ma in compenso era , che prevedeva in buona è ganismo l’assemblea. ipazione attiva misura più importante, l’assem Lala partec ganismo più importante, nostra democrazia, invece, rappresentativa. Oggi però Internet 107 non percettive, ossia idee, come piere in se stessa. sentano nozioni di tutti gli aventi diritto, blea. La nostra democ in particolare nell’orconsente, potenzialmen razia, invece, è rappre te, il coinvolgimento sentat iva. Oggi però diretto dei cittadini no fatto di questa Interne t nelle possibi consente, potenzialmente, il coinvolgimento cittadini scelte e107alcuni movimenti politici hanlità la propria bandie diretto deiscelte e alcuni movimnelle enti politici hanra. Analizziamo i pro Manuel Castells raccon e i contro della democ ta lo straordinario razia esperimento della la sua stagione d’oro Città digitale di Amster i pro telema no fatto di questa possibilità la dalpropria e hai tica. contro della democrazia telematica. 1994 al 2000; bandiera. dam (DDS), che il politologo Giovan Analizziamo fronti della «demo avuto ni Sartori avanza crazia referendaria». invece alcune e nei conManuel Castells racconta lo straordinario esperimento della Cittàcritich digitale di Amsterdam (DDS), che ha avuto la sua stagione d’oro dal 1994 al 2000; il politologo Giovanni Sartori avanza invece alcune critiche nei confronti della «democrazia referendaria». Spesso iRiflessione filosofi hanno elaborato immagini e metafore per rendere più chiaro il proprio pensiero: in queste schede si illustrano le più importanti, accompagnate da un disegno. La metafora R La democrazia digitale Mod_08_465-512.ind d 479 04/11/15 19.21 LE SCHEDE: PRO&CONTRO Mod_08_465-512.indd 479 ci cápitano decine di decisioni da prendeogni decisione è isolata: sta da sola di fronte decidente Milano 2002, pp. 142, 149, 157)egualme a un nte solitario (che non interagisce con nessuno). Qui la controde duzione può essere che a monte dei pacchetti già confezionati che ci arrivano sul video vi sono pur sempre dei confezionatori che li discutono e negozian o tra loro. Vero: ma peggio che mai. Chi sarebbero i confezion atori (estensori) dei ferendum? Anche se rerestassero individui eletti a tativo, nella democra zia referendaria il gioco titolo rappresene cambiano radicalm ente. La partita sta tutta, la posta in gioco primo, nel decidere l’agenda (quel che è da mettere in decisione rispetto a quel che non è da disturbare) e, secondo, nel modo di formular e i quesiti. […] Insomma, la democra zia referendaria centupli manipolazione e di ca i rischi di imbroglio del dêmos ben al di già riesca al demagog o di cui abbiamo esperien là di quanto za. Castells sottolinea come la Città digitale di Amsterdam abbia offerto ai cittadini l’opportunità di – dare voce alle loro opinioni; – organizzare proteste; – votare su determinate questioni. In questo modo ha determinato una dilatazione della partecipazione democratica. Sartori sottolinea i rischi di una democrazia digitale (o come la chiama lui «elettronica»): proprio perché viene a mancare il rapporto interpersonale, non esiste scambio di opinioni ed è quindi assente l’influenza reciproca che si verifica tra persone fisiche. Di conseguenza la democrazia risulta «amputata», «impoverita», perché è proprio dal confronto di opinioni che si riesce a cogliere la complessità di un problema ed è possibile giungere a una soluzione il più ampiamente condivisa. Internet deve essere sfruttato per mettere a disposizione dei cittadini informazioni utili per le loro decisioni politiche. In tal modo, ribadisce Castells, è possibile togliere ai politici il monopolio delle informazioni e nello stesso tempo rovesciare il rapporto tra governanti e governati: non è il governo che controlla il popolo, ma il popolo che controlla chi governa. Sartori evidenzia un ulteriore rischio. In una «democrazia referendaria» i cittadini si trovano di fronte a quesiti già preconfezionati dagli estensori; proprio questi estensori potrebbero, col loro potere, manipolare e imbrogliare il popolo stesso: si avrebbe dunque una democrazia che, invece di essere diretta, risulterebbe «etero-diretta» (cioè diretta dall’esterno). Mod_03_091-152.ind d 107 05/11/15 15.51 Internet doveva essere uno strumento ideale per favorire la democrazia e lo è ancora. Accedere alle informazioni politiche può essere facilitato in modo che i cittadini possano essere informati quanto i loro 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 3 leader. Con la buona volontà dei governi, tutti i documenti pubblici, così come un’ampia Anche se in una notte ci cápitano decine di decisioni da prendere, ogni volta ogni decisione è isolata: sta da sola di fronte a un decidente egualmente solitario (che non interagisce con nessuno). Qui la controdeduzione può essere che a monte dei pacchetti già confezionati che ci arrivano sul video vi sono pur sempre PROFILO re, ogni volta Schede per introdurre alla discussione razionale: su temi “caldi” e attuali, sono presentati, con rapidi stralci antologici, le posizioni di importanti (G. Sartori, Democrazia. Cosa è, Rizzoli, Milano 1993, pp. 84-86) studiosi, filosofi, scienziati. PROFILO può essere facilitato zioni poessere informati quanto in modo che i cittadini possano i loro leader. Con la dei governi, tutti i buona volontà documenti pubblici , così come un’ampi gamma di informa a zioni non segrete, possono essere resi disponibili online. L’interattività permett e ai cittadini di richiedere informazioni, dare voce alle loro opinioni, chiedere risposte personalizzate ai re il governo a controlla loro rappresentanti. Invece di essere il popolo, è il popolo controllare il governo, che potrebbe come in realtà sarebbe momento che in teoria suo è il popolo che dovrebbe diritto, dal ne della situazione. essere padroInternet mette le persone in contatto in un’agorà dare voce alle loro preoccup pubblica, per azioni e condividere le speranze. leggi La DDS è diventata immediatamente un successo Democrazia diretta significa anche governarsi da trad. it. di S. Viviani, Feltrinelli, Milano straordinario, sia per il richiamo esercitato pubblisé (nel quale il sé ha ancora senso) finché restiamo 2002, pp. 142, 149,sul 157) zia. Cosa è, Rizzoli, Milano 1993, pp. 84-86) co, sia per l’interesse nella comunità globale nell’ambito di «presenti osservabili». Quando l’osserCastells sottolinesollevato a come la Città digitale di Amsterdam abbia ai cittadini l’opportu offerto nità di Sartori sottolinea i di Internet. I– residenti vabilità svanisce e la compresenza viene meno, allorischi di una democra dare voce alle loro[…] potevano dare voce alle loro zia digitale (o come opinioni; ma lui «elettronica»): la chia– organizzare proteste proprio perché viene ; a mancare il rapporto interpersonale, non opinioni, organizzare proteste e votare su determinate questioni. a una democrazia che è pur sempre diretta esiste scambio di opinionira passiamo – votare su determin ate questioni. l’influenza reciproca ed è quindi assente che si verifica tra persone In questo modo ha determinato una dilatazio Di conseguenza la fisiche. […] Un anno dopo la suademocra inaugurazione, DDS contava 4000 utenti di rappresentanti e rappresentanza), ne della partecipa democrazia (senza tica. risulta «amputaintermediazione zione perché è proprio dal ta», «impoverita», confronto di opinioni che comples si riesce amputata sità di un problema a cogliere la giornalieri, con una richiesta mensile di un milione di pagine e impoverita: impoverita dal venir meno ed è ma possibileanche giungere a una soluzion il più ampiamente Internet deve essere condivisa e . sfruttato per mettere a disposizi web. In soli tre anni,dinii informaz suoiioniresidenti hanno raggiunto quota del rapporto interpersonale, del rapporto diretto che la sostanzia. one dei cittautili per le loro decision Sartori evidenzia un ulteriore i politiche. In tal modo, ribadisce rischio. In una «democr Castells, è possibile rendaria» i cittadini azia refe- diretta in grande la interazione tra presenti, tra togliere ai DDS si trovano di politici il monodelle informaz 50.000 e nel 2000 sonopolio stati indicati instesso 140.000. non èzionati stata Nella democrazia ioni e nello dagli estensori; proprio fronte a quesiti già preconfetempo rovesciare il tra governanti e governat rapporto questi estensori potrebbe i: non è il governo loro potere, manipol col che controlla ma il popolo che are e imbroglipersone soltanto la pioniera europea delle cittadine, ma è diventata chesi avrebbe siro, influenzano tra loro, che opinano e poi cambiano il popolo, are il popolo stesso: controllareti dunque una democra chi governa. zia che, invece di essere be «etero-diretta» diretta, risultereb(cioè diretta dall’este anche la rete informatica a base comunitaria più vasta d’Europa. opinione ascoltandosi, non c’è più; e così non c’è più la democrarno). Internet doveva essere uno strumento ideale la democrazia e lo per favorire zia illuminata dalla discussione che precede la decisione. è ancora. it. Anche se in una notte Accedere (M. Castells, Galassia litiche Internet, trad. di alle S. informa Viviani, Feltrinelli, 4. I sofisti minori e il dibattito sulle leggi e il dibattito sulle Democrazia diretta significa anche governar sé (nel quale il sé ha si da ancora senso) finché restiamo nell’ambito di «presenti osservabili». Quando vabilità svanisce e la l’ossercompresenza viene meno, allora passiamo a una democrazia che è pur (senza intermediazione sempre diretta di rappresentanti e ma anche amputat a e impoverita: impoveri rappresentanza), ta dal venir meno del rapporto interpers onale, del rapporto diretto Nella democrazia diretta che la sostanzia. in persone che si influenza grande la interazione tra presenti, tra no tra loro, che opinano opinione ascoltandosi, e poi cambiano non c’è più; e così non c’è più la democrazia illuminata dalla discussione che precede la decisione. (G. Sartori, Democra 4. I sofisti minori La DDS è diventata immediatamente un successo straordinario, sia per il richiamo esercitato sul pubblico, sia per l’interesse sollevato nella comunit à globale di Internet. I residenti […] potevano dare voce opinioni, organizzare alle loro proteste e votare su determinate question […] Un anno dopo la i. sua inaugurazione, DDS contava 4000 utenti giornalieri, con una richiesta mensile di un web. In soli tre anni, milione di pagine i suoi residenti hanno 50.000 e nel 2000 sono raggiunto quota stati indicati in 140.000. soltanto la pioniera europea delle reti cittadine DDS non è stata anche la rete informat , ma è diventata ica a base comunitaria più vasta d’Europa. (M. Castells, Galassia Internet, 3 30/11/15 11.51 dal testo aI METODI DI studio udioio odi i didiststud ooaiaimmetetod stst l te l te Da Da Platone Platone MODULO 4 comecome s cosìs così dell’ero dell’ero parlaparla sio, perché sio, perché e al Simpo e al Simpo insiem insiem ore»,ore», può «meta puòa «meto dell’am o dell’am che l’anim o, cheo,l’anim un «dialog un «dialog positiv positiv eratoerato modo consid consid in modo ta inta dal Fedro, dal Fedro, ne valuta ne valuta è tratto è tratto passio passio l’unica l’unica Il brano Il brano forza, forza, a questa a questa grazie o grazie o propri propri È È e. e. Platon Platon da da è inteso è inteso idee.idee. delledelle il mondo il mondo versoverso per volare ali»volare ali»le per tere tere le di di la lettura la lettura di iniziare di iniziare o. Prima o. Prima Il cotest Il cotest - dell’audell’au opera opera da da [1] [1] è bene a quale a quale riguar riguar sapere sapere quanto quanto «Per«Per e e za za un brano, è bene un brano, tratta tratta bellez bellez entoento delladella argom argom ioneione di quale di quale realle real- tore tore iene,iene, La percez La percez evalefra appart eva fra appart com-comsplend splend ioneione o detto, o detto, alla produz abbiam abbiam o allao produz rispett rispett poi, come za come za poi, si colloca si colloca mo mo comecome la Bellez la Bellez a questo a questo iù, l’abbia iù, l’abbia [1] [1] quagg quagg si parla si parla venuti venuti ore stesso: tore stesso: . E noi, . E noi, a dell’aut a dell’au Essere Essere plessiv come plessiv ovviacome ovviadere lassù dere lassù di di quanto quanto tà tà in in non confon ioni,ioni, , da confon , da non sensaz sensaz cotesto di cotesto nostre nostre ito diito delledelle propos propos a invece a invece chiara chiara riguard più riguard più la la che che con con sto», sto», coltacolta «conte il «conte con ilcon mente mente o. o. del cotesto del cotesto osissim osissim lumin lumin ale. Quelle ale. Quelle -cultur -cultur in modo de indemodo storico storico ioni,ioni, lo sfondo risplen risplen sensaz sensaz lo sfondo nellanella delledelle o in genere o in genere più acuta è laacuta è la più noi, noi, che troviam che troviam per per azioni azioni vista, vista, la la inform i, inform i, la mo sono la «Infatt si vede sono si vede che dobbiamo che dobbia non non [2] [2] «Infatt oppure oppure con essa Ma essa Ma con del testo, del testo, corpo. il corpo. tazione tazione nte ilnte o o presen abbiam abbiam mo media mo media che che li li presen studio studio terribi terribi che ricevia che ricevia enteente rebberebbe suscite suscite dal preced e dale preced ca ca alla vista ricavar ricavar ndo vista filosofi ndo alla filosofi , giunge la teoria , giunge la teoria a, cioè za, perché a, cioè za, perché neutic sé,siné si fatto.fatto. neutic Saggez Saggez di sé,diné L’erme L’erme ginegine imma imma o ermeo ermechiara e chiara «circol e ce «circol ce qualch qualch definis definis una una e e zione, zione, erpreta , se offriss erpreta , se offriss dell’int amori dell’int amori e. e. dal tuta dalatutd’amor d’amor degne che rimand degne che rimand sono sono imento imento che che proced proced realtà il realtà il o» o» altre altre le le neutic il penil pentuttetutte di di neutic iamoiamo sortesorte vedono vedono se conosc te questa te questa sa: sesa:conosc a ricevet e vicever a ricevet e vicever Bellezz la Bellezz alle parti n- nto parti nte lante to alle di compre , solame di compre , solame invece invece in grado in grado «Ora,«Ora, siamo siamo tore tore dell’au le. le. dell’au sierosiero più amabi del testo piùeamabi del testo sto esto enzaenza La conosc più manife La conosc piùèmanife il testo. ciòèche il testo. ciò che za l’i- dere dere za l’iessere meglio essere meglio bellez ro ro bellez il pensie il pensie nellanella meglio meglio scorge scorge catocato di chiarire poichiarire te di è purifi te poi si èsipurifi ci permet chi chi o questa già cor- ci permet o questa solosolo o è corsecond second o , o oè, già riamo iniziat iniziat e eriamo e conside consid recent che recent di che è di ore, è tore, chi non dell’aut ancora ue, non ancora ue, chi isce isce «Dunq la la dell’au «Dunq arricch arricch versoverso dea dea la quale la quale a lassù, lassù, [3] [3] ttiva,ttiva, di aqui prospe di qui prospe mente nuova via. In mente nuova via. In e così a pronta e così a pronta del testo, si innalz del testo, si innalz lo lo la nostra nsione non non nsione iù porta rotto,rotto, compre iù porta compre quagg nostra dei quagg la dei che uno che ciò uno ciò pla Fedro, pla Fedro, dal dal o contem è tratto o contem è tratto il brano sé, quand il brano a in asé,inquand caso,caso, - la onora, questo Bellezz questo la onora, Bellezz presen presen non non vieneviene ndola, ndola, nel quale guarda nel quale guarda ore»,ore», uenza, uenza, hi dell’am hi dell’am Di conseg Di conseg «dialog aè aè nome. nome. La Bellezz solo solo «dialog La Bellezz stesso cerca stesso cerca alato.alato. che che carro carro pede del pede del mito quadru il mito quadru il un un anche anche e come visibile e come visibile al piacer piacer nel mondo si al si stamondo i, i, tato tato dando sta nel dando eccess eccess si manife ma, ma, manife agli si agli che dosi che dosi idea idea donan donan l’unica rio l’unica e, abban il desiderio e, abban il deside re figli, amo amo re figli, avverti avverti andola re e genera andola re e genera ad un e quindi incontr ad un di monta incontr di monta dietro e quindi dietro nel correre nacorrere idee.idee. na nel delledelle si vergog si vergog al mondo al mondo e none non i finoi fino timore timore di elevarc di elevarc provaprova non non successuccesIl passo passo e. Il e. . . afazion natura afazion natura i. Paragr i. Paragr e contro molto e contro L’analis molto piacer ha L’analis [2] piacer del del ha che [2] e che o e sizione o scomposizione e iniziat scompo e iniziat nellanella di recent di solito di èrecent e di esolito che èche consist consist e, colui e, colui afi. afi. «Invec di for- sivo sivo «Invec di forin paragr in paragr un volto cioè cioè un volto o vede ative,ative, o vede signific quand signific quand in unità in unità di allora, di allora, testotesto le realtà le realtà platoplato forma e con contem poi con forma e contem poi remo qualch remo qualch una Indiche a, o Indiche a, o una ione.ione. la bellezz i. titolaz la bellezz i. titolaz benebene [3] L’analis fo. fo. imitaimita [3] L’analis paragra che che paragra ogni paure di ogni ma divina paure di delle uto ma divina na delle uto na il conten il conten , e qualcu , e qualcu frasefrase i brividi una breve i brividi op- opuna breve ma sente un titolo, ma sente un titolo, dappri dappri a ognuno a ognuno comecome Possiam di corpo, dando di corpo, dando lo venera o farlo lo venera o farlo ndolo, Possiam ndolo, ogni ogni guarda alle quali guarda de quali lui. Poi, de alle in Poi, le doman a in alui. le doman penetr uando di penetr uando di stato individ di allora in stato individ di allora to pure in to pure ritenu ritenu di essere di essere timore timore e. e. avesse fo rispond avesse rispond non fo se non e paragra ad se e paragra dio, ad come un dio, come un suo amato al amato ci alcisuo bbe sacrifi bbe sacrifi , offrire , offrire iva mania iva mania eccess eccess un dio. addio. e ad eun sacrasacra ginegine imma imma una una ). ). Museum British Museum British la liceità del Suicidio 388 L’età ellenistica LL’’ l- ll’impu ndo ndo l’impu , genera , genera erotica one one erotica attrazi attrazi za, ha za, ha la bellez la bellez verso imaima verso so dell’an so dell’an ia ia filosof filosof nellanella tante tante impor impor un ruolo un ruolo za eviden evidenza tuttatutta è con e ede èedcon di Platon di Platon de ède è io Alcibia io Alcibia i: neli: Simpos nel Simpos rto fra fra uomin rto uomin un rappo teoria un rappo teoria e e nella e e nella di Socrat di Socrat osto)osto) corrisp corrisp te (non te (non l’aman l’attraè l’aman e vi e vi è l’attraenzion enzion dell’att dell’att al centro al centro del Fedro io io del Fedro erotica masch e erotica un giovan un giovane masch come come inteso inteso il bello», «per«per il bello», i greci zione i greci zione rsi come rsi come chiede per per chiede basta basta quanto Vi èVi è quanto be essecente. be essecente. adoles da adoles da potreb doman domanpotreb se questa se questa anche lità,lità, anche ero la la sessua erosessua vivess vivess si. si. erotica studio erotica ienza studio daglidagli ienza priapria no l’esper impro no l’esper viveva impro erataerata viveva grecigreci i cui re consid con re consid ton ton sul modo Prince sul modo con cui i University sity e studio Prince Press, e studio Press, e recent e recent tante ton tante ton Univer Un impor Prince Un impor Prince altri, e lin lin e altri, ult ult l Fouca ity (D. l Fouca (D. Halper di Miche ity Halper sexual di Miche teorie sexual Before teorie o alle Before titolotitolo o alle allusiv ha per ico eico e allusiv ha per polem ea ea polem origin unè titolo origin ha dato un titolo lità èlità ha dato secolo sessua delladella secolo sessua scorso Prima dello scorso ta Prima dello 1990). ta Settan 1990). annianni Settan come neglinegli come a non se che a non se che lità uman go france lità uman go france sociolo la sessua 4), il4), la sessua il sociolo erando erando consid (1926-8 voltavolta consid a a(1926-8 ma un Kylix attico un coper la ma cola prima Kylix attico perprima di studi, o a se se stesso, di studi, o astesso, identic settore e identic settore e sempr rosse,rosse,un inedito sempr quindi un inedito figurefigure sale,sale, quindi Storia univer Storia titolo, le e le e univer titolo, unico co natura da un re un un unico co natura da so biologi riuniti re impul con suonato libri so biologi riuniti tre con suonato libri In . tre un impul la cui ile nel la cui nel tempo. In greco, ile tempo variab greco, variab o dalo caso quindi di flauto, dal caso ale eale propri e quindi di flauto, strutto do cultur propri do parten cultur parten teoria a strutto li- lia.C. a.C. sessua va lavapropri la propria teoria alla alla sessua v secolo lt avanza v secolo e modo lt avanza Foucau e modo in qualch lità,lità, Foucau in qualch sessua attiene sessua attiene , ciò che , delladella ciò che (tutto (Monaco e visto isia isia (tutto (Monaco e visto gli aphrod si era era sempr gli aphrod erareerare si sempr a là adove là dove ni ni diversi cultur tà nel nel consid cultur Collezio tà consid tà della Collezio diversi tà della la priori enteente la priori aticam aticam li li e emblem Naziona e emblem inata. trerebb Naziona inata. trerebb determ te tà) dimos determ dimos te tà) camen camen ità biologi ità biologi intual di Oggetti intual dell’ist di Oggetti dell’ist sione sione espres espres la mera . . la mera Antichi) Antichi) La rete dei saperi Modulo 6 Sé? Sé? a di a di cur oo cur lità lità Sua Sua SeS SeS vista pSicologico da un punto di vista pSicologico da un punto di L’età ellenistica L’età ellenistica Modulo 6 UU è è stoica stoica l’etica l’etica rizzarizza caratte che che caratte n tratto n tratto io, conio, conil suicid il suicid verso verso nzanza la tollera la tollera - posizio posizio o preso o preso già avevan già avevan quale tro iltro il quale Il primo primo Il tele. tele. Aristo sia Aristo e sia ne sia sia Platone ne Platon , ra-, raFedone nel nel Fedone ilitàilità la possib la possib eratoerato consid consid ne aveva a tala tal ne aveva detesta detesta filosofo filosofo il vero che che il vero do sul sul fatto do fatto gionan gionan di morire di morire rarerare da deside eità eità da deside a corpor a corpor la propri la propri nobipunto nobipunto questo Da questo . Da . spirito spirito puropuro come come vivere vivere del del soprav per per soprav lareliceità re la liceità ricava ile ricava ile possib è è possib nonnon però,però, ibilità rio, rio, ibilità dispon le deside dispon nellanella le deside - sonosono nonnon ialmen ialmen essenz e la emorte essenz zionizioni la morte la vita a motiva la vita a motiva o, perché , dovuto o, perché suicidi , dovuto divieto suicidi divieto Questo dèi. o il suiQuesto dèi. o il suidegli quand ma ma degli quand Leggi: le vive Leggi: le vive na nelle o che na nelle o che dividu e esami dividu e esami dell’in Platon dell’in che Platon le le ni, che ni, parabi eccezio parabi eccezio alcune to datoun’irre alcune da un’irre e però e però o è costret se, preved o è costret se, preved e, quand te religio e, quand Socrat te religio di Socrat solo di caso e nel caso e riman nel come bile bile riman solo na, na, come Esecra condan Esecra unauna la vita. condan la vita. sibile esegue sibile cidacida esegue gli impos gli impos da render ica nicoda render re tale ica niconell’Et re tale tele tele nell’Et Aristo da un un disono Aristo dadisono a. Anche ra oppure a. Anche ra oppure sciagu e e ignavi sciagu e e ignavi caggin nti nti caggin dappo ale, ale, dappo e neie confro nei confro zza spiritu un crimin zza spiritu un crimin tuttotutto o pero debole per debole lo soprat il suicidi lo soprat erando il suicidi erando sua sua consid consid viltà, re ogni per viltà, o re ogni risolve suicidi risolve devedeve na ilna il suicidio per quale quale a condan e nella a condan mache e nella anteante mache integr integr parte è parte è iduo l’indiv l’individuo quale quale delladella ve. ve. città, città, delladella e e negati negati e e estrem he vedono estrem he alistic Essi ione.ione. Essi vedono person personalistic fughe di rifless fughe entienti di rifless ltà, senza argom ltà, senza diffico argom nuovi diffico urreurre nuovi alle alle a introd nza nza mo mo a introd differe stoicis differe stoicis eta dell’in ri dello eta dell’in ri dello compl i maest più più compl i maest SonoSono ssione ssione à, l’espre à, l’espre , dopo a libert , dopo morte a libert morte delladella di estrem di estrem ta latapaura o uno atto la paura un atto supera suicidi nel nel supera voltavolta suicidi Una Una stoico. lo stoico. e, loe,stoico, lo stoico, rizzarizza lo sempr caratte per per sempr che che caratte vitavita rio di delladella di vivere riovivere deside gioiegioie deside onale onale tol’irrazi di l’irrazi ilità mente a a mente possib propri possibilità di tosullasulla propri nellanella lmente abolito lmente cioècioè abolito re giorna averaver re giorna medita io pio può medita , può , princip Lucilio il a o o il princi Lettere second Lettere a Lucilio second a nelle gesto, a nelle gesto, del suo a Senec del suo a Senec afferm e i contro afferm e i contro i proi pro o o mente mente attenta il suicidi in cui attenta rando in ilcuisuicidi osi casi rando ponde osi casi ponde la vita poi numer la vita poi numer sono gliersi Vi sono gliersi io». Vi o o io». bilanc patria di la bilanc dio dio di ere ere la patria difend é, il é,«suici difend il «suici come exagog come etica, exagog logos enzaenza etica, logos dell’éu un’esig dell’éu da un’esig to da to quan, motiva è o o è motiva di Seneca quand di Seneca, quanquand etico: nel caso etico: nel caso o, come a unadovere un dovere o, come tirann divent un a tirann divent re un a re sfuggi infine a o serve à, oppure o serve a sfuggi quand à, oppure infine povert quand emaema amici; povert amici; un’estr e degli un’estr e degli come salvar i, come salvar i, ortabil o li o li ortabil insopp re re insopp ie menta ie menta malatt ata da malatt da sciagu zioni, atasciagu zioni, è costell mutila è costell mutila gravi do ladovita la vita gravi ibili,ibili, inguar nze nze inguar di soffere di soffere è preda è preda o il ocorpo il corpo quand quand con-conenteente e fortem e fortem antica antica za senile. daaquella quella za senile. da demen diversa è demen na divers è o, o, na moder all’uom ilitàilità moder all’uom onibile la sensib onibile oggioggi indisp la sensib indisp lmente un bene lmente un bene Natura do ildocorpo Natura il corpo ritenen Ed èEd è ritenen vita.vita. no, che, no, che, o della ro cristia o della ro cristia le decors dal pensie le decors natanata dal pensie del natura ioneione del natura trasseg trasseg alteraz alteraz tanaza ogni tanaza ogni dell’eu fermez con con dell’eu fermez natonato ta dai dai fautori ta fautori e condan condot e condan condot sociale ha sempr ica sociale ha sempr ica polem avano di una avano nza nza afferm di una polem afferm come l’esiste notanota come l’esiste benben ali in in cui, parte alicui, ie termin parte d’altra ie termin d’altra di patolog di patolog ta nel nel caso ta caso assisti assisti morte delladella morte ta. ta. ovvero sia,sia, à adegua ovvero à adegua dignit e e unauna dignit sottile de più di Aiace, piùè più sottile de più io è io possie di Aiace, Il suicidio nonnon possie Il suicidio nza nza del suicid del suicid l’esiste liceità l’esiste stoici, della liceità gli ma stoici, della della gli ma proble are il u- udella particol , però, config particolare , però, il proble config mente del diritto mente del diritto è diretta di vista è diretta , non di vista punto di undi un non , infatti Dal Dal ione ione punto infatti Esso, decoraz Esso, etico. decoraz no certo in campo no certo . Conta in campo etico. appaia . Conta l’Italia appaia esa esa etrusco, l’Italia di quanto etrusco, compl cratere compr icatoicato di quanto cratere compr ratici, ratici, democ compl dei Paesi dei Paesi democ a.C. (Londra, penali a.C. (Londra, penali codici 400-350 nei nei codici 400-350 reatoreato come ratorato come vista giuridico da un punto di vista giuridico da un punto di Modulo 6 I LA RETE DEI SAPER I LA RETE DEI SAPER ioio cid cid Sui Sui del del ità ità lice lice lala 388388 gli gli scritti, in Tutti 2b, in2b,Tutti 250c-25 250c-25 e, Fedro, e, Fedro, (Platon pp. 559-60) (Platon pp. 559-60) 2000,2000, ni, Milano ni, Milano e, Bompia e, Bompia G. Real G. Real e e avrebb avrebb aria,aria, o carcer o carcer iariaiaria ne, pecun ne, pecun sanzio sanzio voglia i di i di voglia qualsi ragion qualsi che che ragion tuttotutto datodato unità, o soprat unità, o soprat contan i di iopport contan di opport a. Ma motiv a. Ma suicid motiv suicid nte nte ni ni un aspira i cittadi un aspira i cittadi per per o con soriosorio o con alistic dissua alistic dissua to patern patern potere to potere rappor scarso un rappor scarso un avere nonnon può può avere che che tici tici e non e non sionis liberal sionis liberal StatoStato nti autole unouno nti autole rtame pio: pio: rtame compo princi compo princi leggelegge per per tante tante vietare è impor vietare può può è impor ioneione e non e non a condiz ngono a condiz ngono ’ultim lo compo ’ultim lo compo che che ni. Quest ni. Quest cittadi cittadi , in ,cui gli altri in cui per per listico gli altri listico aterna aterna in un etico-p un danno in danno etico-p tanotano StatoStato si tramu e daeuno da uno si tramu liberal liberal John StatoStato John ava ava unouno gue gue già afferm già afferm o e distin . Come o e distin Come politic . libertà politic libertà loro a livello loro a livello della po- po- 389389 a danno ismoismo a danno della uitouito ldi del ni èniperseg del liberal è perseg ldi liberal capisa dei capisa dei cittadi dei uno dei cittadi , il bene uno , libertà il bene SullaSulla libertà indi-inditici tici saggio suo suo saggio sionis nel nel sionis 73), 73), nti autole (1806nti autole rtame (1806rtame t Mill t Mill e i compo Stuar e i compo Stuar proibir e ai e ai proibir può può e non proibir e non proibir può può liberal nonnon liberal no, lo In breve: lo Stato no,Stato In breve: orie. moder orie. moder access liticolitico access sociali e di e di le spese cercar le spese sociali cercar tarne io. Può tarne soppor io. Può soppor anzianzi o adoesemp ad esemp i e deve e tabacc i e deve e tabacc vidual , alcool vidual , alcool veleni con-conveleni endoendo che che assum libertà assum libertà strana del male strana del male quella quella ni dinifarsi e loro di farsi e loro cittadi toglier cittadi toglier nonnon o o ma ma andaanda si rendon si rendon he che di propag he che di propag medic azioni medic con con azioni le cure derliderli per per le cure fondi dissua fondi dissua andoando autonto nto autoro poi poi destin rtame ro destin peralt rtame peralt compo compo del male, ogniogni del male, vietare nel farsi nte vietare nel farsi sistesiste nte mame o- olegitti può può legittimame co all’aut co all’aut lo Stato lo Stato e inepubbli parte, in pubbli parte, D’altra dal fumar D’altra arie.arie. dal fumar ività, necess ività, collett necess alla alla collett a dela del vendit alla alla vendit un danno ti intiun in danno organi si tramu organi che che a degli si tramu degli a istico vendit istico vendit dalla lesion lia; dalla lesion la battag La stessa la battaglia; itù. itù. La stessa ri per per evitare in schiav ri evitare ariaaria in schiav dei milita volont dei milita zione ne volont zione ne mutila riduzio mutila riduzio delladella danno forma danno forma alcun io nella alcun andoando io nella provoc a, ada,esemp ad esemp provoc io: non a person io: non a person propri il suicid per per propri il suicid a a ratici proibit ratici democ proibit democ mente Paesi mente nei nei Paesi diretta diretta ica vale essere ica vale essere può può giurid nonnon giurid logica mo mo logica sionis sionis a diaautole di autole estrem estrem forma forma , questa o la oistiga. la istiga. , questa sociale sociale chi la la facilita chifacilita punire può può punire se questa se questa anche anche legge, legge, dalladalla periri dei isasape LaLareretetede LA RETE DEI SAPERI 4 U n tratto che caratterizza l’etica stoica è la tolleranza verso il suicidio, contro il quale già avevano preso posizione sia Platone sia Aristotele. Il primo ne aveva considerato la possibilità nel Fedone, ragionando sul fatto che il vero filosofo detesta a tal punto la propria corporeità da desiderare di morire per sopravvivere come puro spirito. Da questo nobile desiderio, però, non è possibile ricavare la liceità del suicidio, perché la vita e la morte non sono nella disponibilità dell’individuo che le vive ma degli dèi. Questo divieto, dovuto a motivazioni te religiose, prevede però alcune eccezioni, che Platone esamina nelle Leggi cida esegue una condanna, come nel caso di Socrate, quando è costretto da sciagura oppure da un disonore tale da rendergli impossibile la vita. Esecrab il suicidio per debolezza spirituale, dappocaggine e ignavia. Anche Aristotele machea condanna il suicidio per viltà, considerandolo soprattutto un crimin della città, della quale l’individuo è parte integrante e nella quale deve riso difficoltà, senza fughe personalistiche estreme e negative. Sono i maestri dello stoicismo a introdurre nuovi argomenti di riflession nel suicidio un atto di estrema libertà, l’espressione più completa dell’in gioie della vita che caratterizza lo stoico. Una volta superata la paura del aver cioè abolito nella propria mente l’irrazionale desiderio di vivere per sem afferma Seneca nelle Lettere a Lucilio, può meditare giornalmente sulla p gliersi la vita ponderando attentamente i pro e i contro del suo gesto, secon dell’éulogos exagogé, il «suicidio di bilancio». Vi sono poi numerosi casi in diventa un dovere etico: quando è motivato da un’esigenza etica, come difen salvare degli amici; quando serve a sfuggire a un tiranno, come nel caso di do la vita è costellata da sciagure insopportabili, come un’estrema povertà quando il corpo è preda di sofferenze inguaribili, gravi mutilazioni, mala demenza senile. Naturalmente oggi la sensibilità moderna è diversa da quella antica e fo trassegnata dal pensiero cristiano, che, ritenendo il corpo un bene indispon ha sempre condannato con fermezza ogni alterazione del naturale decorso d’altra parte ben nota l’esistenza di una polemica sociale condotta dai fauto sia, ovvero della morte assistita nel caso di patologie terminali in cui, com gli stoici, l’esistenza non possiede più una dignità adeguata. Dal punto di vista del diritto, però, il problema della liceità del suicidio complicato di quanto appaia in campo etico. Esso, infatti, non è direttam rato come reato nei codici penali dei Paesi democratici, compresa l’Italia. Un contenitore apposito propone, su temi filosofici, lo sguardo delle altre discipline umanistiche, con particolare riguardo alle scienze umane e sociali. È qui in particolare che si concretizza la proposta didattica di una rete tra i saperi, per una didattica realmente interdisciplinare. Il suicidio di Aiace, particolare della decorazione di un cratere etrusco, 400-350 a.C. (Londra, British Museum). 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 4 PROFILO Ne Ne PLAto PLAto oreore t1 t1La La e l’am a e l’am ezzezza bellbell PROFILO MODULO 4 chee potran che potran le, e le, genera genera da un punto di vista giuridico il problem spesso il problem spesso sorgesorge gica trovi ica trovi nuovo, nuovo, antolo antolog parteparte in in i un testo i un testo . Nella . Nella o valere o davant o valere o davant nsione nsione che posson o ci troviam o cheo posson o ci troviam la compre la compre Quand metod tino tino Quand di metod ioni di ioni ne suppor indicaz indicaz chesuppor ci che ci ne su alcune o didatti o didatti arsi su arsialcune ti critici ti critici uno sofferm uno sofferm da appara da appara rerai.rerai. ia opport a opport che incont che incont o. È tuttav o. È tuttavi ai testi compit il compit ivo ai testi operat facilita operat ivo ti facilita il modo che tiche in modo arti in arti 178 178 nalisinalisi per avvicin i per i avvicin no servirt no servirt 5. La conoscenza tOtO testes UnUn e DI e DI IOn IOn gaz gaz o sPIe sPIe pagnatagnato LaLa è accom DeL è accomp DeL Pe Pe se non se non taP tuttotutto taP Le Le soprat soprat arlo, arlo, analizz analizz all’a-all’aa di come a di come una guida una guida 5. La conoscenza I brani esemplari della storia della filosofia sono inseriti all’interno del profilo in una cornice didattico-metodologica particolare: essi mirano infatti a far imparare, mediante lo studio della filosofia, metodi di pensiero e di rielaborazione delle conoscenze, da usare per lo studio in generale e per razionalizzare la propria esperienza. pun-pun. A questo . A questo -chiave -chiave Le parole L’analisi. Lei.parole dei dei rno rno all’inte all’inte unauna [4] [4] L’analisutileutile uareuare come come individ , lo ,coglie lo coglie essere essere individ vederlo che che to, può vederlo to, può «Al «Al quelle quelle le ali chiave, le ali chiave, a mette a mette le parolefi lefi paroleL’anim e une caloparagra un calo- diversi paragra in in diversi ziateziate [4] [4]L’anim un sudore , e un (eviden , e sudore (eviden nsione nsione dal brivido ne dal ne brivido la compre la compre provie provie conocono e che io io ne favoris e che ante,ante, reazion ne favoris l’effluv reazion l’effluv gio import gio import gli occhi rso gli rso occhi un passag È unÈ passag do attrave do attrave nel brano). nel brano). , riceven , riceven nel loro o. Infatti ti nel o. Infatti ti loro si si verdeverde concet re insolit i concet dell’ala re insolit mo imo dell’ala natura ritrovia natura ritrovia la la testi cui testi cui in nei perché iabileiabile perché nei nel punto nel punto in consigl consigl si scalda a, si a,scalda è sempre è sempre bellezz quale che che uso uso bellezz quale dal delladella dal parti to, parti le to, le no concre no concre remo sciolgo si si sciolgo atasi,atasi, . Ne .cerche Ne cercheremo riscald meglio riscald meglio voltavolta nderli nderli E, una , , partire ta. E,ta.una per compre per compre chiuse den-den- 179 179 alimen chiuse alimen partire le, indipen da tempo le, indipen o daotempo genera genera essend essend ioneione , le quali, le quali, una definiz una definiz ai germi, o ai ogermi vistivisti poi anche attorn averliaverli attorn dopodopo In se- poi anche stanno stanno ali.sele ali. le In ma solo o, ma o, solo gliare gliare specific specific germo germo ano ano dal testo i deli del te dal lasciav te testo lasciav ntazion ntazion o, non o, non argome iment argome iment e delle e delle rno rno per inarid gonfia per inarid gonfia si all’inte si all’inte ra», ra», dell’ala dell’ala «all’ope «all’ope lo stato lo stato ento,ento, del nutrim del nutrim uireuire all’affl all’affl . . forma forma guitoguito la la filosofo filosofo quanta quanta per tutta , per, tutta rico-ricoradice radice Infine Infine dalla one.one. dalla re re entazi entazi cresce cresce a a cia L’argom cia L’argom i. i. comin comin alata. L’analis alata. L’analis fi- fi [5] [5] dal dal era tutta a eraa tutta ata ata , l’anim , l’anim ne svilupp ne svilupp tempo tempo entazio un entazio un , , l’argom l’argom Infatti Infatti . . mo mo e e dei dei anima struire struire dell’dell’ anima quanta i titoli quanta i titoli tuttatutta Di solito Di solito ribolle ribolle in esame. essaessa in esame. punto, punto, nel testo nel testo ali ali losofo a questo princip princip ue, aue,questo o i o i losofo «Dunq gli snodi «Dunq gli snodi già già é metton é metton uanouano ni, allorch ni, allorch afi individ afi individ i bambi e ar-e ari bambi paragr o paragr o tati tati provan provan comple comple che che vanno vanno ma ma . E quello . E quello zione, zione, re, osre, os- dell’arg palpita palpita omenta omenta a spunta a spunta varii vari dell’arg ciano ciano do i do comin comin inseren o, inseren o, questi questi organic cui organic cui in in più più nto nto in modo in modo al mome al mome in- ingengiticolati gengi- ticolati dentidenti perciò, perciò, o alle o alle quindi, quindi, intorn intorn ioneione allora, allora, (se… (se… irritaz irritaz di di e logici e logici tivi tivi prurito zio- ziodi di prurito connet senso senso la ricostru la ricostru sia quel mente sia quel mente ali: ribolle connet e le ali: e le ribolle a attenta a attenta a metter a metter Analizz Analizz ecc.).ecc.). inizia inizia fattifatti a chea che qui sotto. o quio sotto. l’anim l’anim prova prova nel riquadr nel riquadr zionezione lo stesso ve, love,stesso omenta omenta le ali. ne dell’arg ne dell’arg do ledoali. sta metten e stae metten ne ne mentr mentr In relazio ioneione In relazio irritaz irritaz al testo. o al otesto. la bella bele sente e sente . Ritorn . Ritorn e, guarda e, guarda La sintesi La sintesi dunqu dunqu [6] [6] posposdo, do, testo testo «Quan «Quan del del ore ore ssitàssità dell’am dell’am allae comple alla comple voltivolti zza ezza e fluie flui- alla lunghe I due ono ono o o alla lunghe [5] [5]I due o soltant ne proced ne proced gi ogisoltant che che passag passag le parti le parti questi questi tuttitutti o, e riceve o, e riceve usareusare un ragazz ”, ”, siamo siamo mo amo a di undiragazz lezzalezza tornere tornere d’ amore d’ amore lavoro lavoro “flusso “flusso dettedette del nostro del nostro sonosono fine fine Alla Alla per questo alcuni. to questo to per più signipiù signiche appun e e alcuni. à molto à molto e chee appun scono dolore scono dolore apparir apparir ci ci dal dal che che de de testo, testo, ripren ripren il il si si a, a, leggere leggere si riscald a e sia eriscald uti. uti. irrigat irrigat a viene di conten a viene di conten le le ficativ isce,isce, l’anim l’anim o e ricco o e ricco si inarid ficativ ta etasi einarid è separa o neo ènesepara , quand , quand . Invece . Invece si e i e si allieta si allieta candos cando , dissec , dissec le penne le penne cui escono da escono ti daticui dei condot dei condot , , bocche bocche Ma questo . Ma. questo dell’ala dell’ala glio glio il germo il germo iscono iscono imped imped ndosi, ndosi, che che chiude chiude polsi polsi i i e, come e, come d’amor d’amor e al flusso e al flusso insiem insiem uso dentro uso dentro con-conrinchi rinchi nel nel glio glio n germo n germo ti, ciascu ti, ciascu sui condot sui condot o, pizzica o, pizzica lata lata batton batton e pungo e pungo a riman a riman é l’anim é l’anim o, cosicch o, cosicch propri è propri gli ègli che che di nuovo dottodotto di nuovo . Però,Però, dal dolore. e dale dolore sillosillo dall’as dall’as presa presa e e torno torno tutt’in tutt’in gioia. gioia. prova a, prova a, bellezz bellezz ioneione della della entaz entaz il ricordo argom il ricordo argom uenza uenza avendo avendo conseg conseg «In «In ani- anito to delledelle ramen ramen del destino del destino namo namo dell’in già parlato dell’in haparlato ha già icheiche di di Socrate Socrate Le dinam statostato in uno . . in uno [6] [6]Le dinam nazione nazione si trova si trova reincar reincar essaessa e della della cose,cose, me eme di queste di queste lanza lanza mesco può può mesco e, troe, trodelladella l’anima l’anima sente sente che un corpo, ciò che ciò di a una corpo, di zza nuovo zza nuovo di di strane strane la Legata la Legata manisi maniper per che entoento le si le che turbam sensibi turbam sensibi idea idea dalladalla cogliere grande grande l’unica o presa l’unica o presa cogliere essend essend e, e, delira, . delira, a, . a, la Bellezza via d’uscit la Bellezza via d’uscit una una alla vista, alla vista, si senza festafesta a a si senza riesce vando riesce vando di giorno nellanella né dinégiorno to scorge di notte, to scorge re direnotte, è purifica purifica a dormi a dormi chi èchi riesce soltanto riesce soltanto , non, non Però là là Però mania , corre mania a. a. , corre dell’ide brama dell’ide brama dalla riflesso il dalla riflesso il spinta fisica spinta fisica ma, ma, bellezza bellezza e parte, e parte, da qualch re darequalch aci- acia. E a. E riposa il soddisf riposa soddisf la bellezz solo solo il de ladebellezz possie vi colgono possie vi colgono che che gli altri gli altri coluicolui Infatti Infatti vedere vedere di poter di poter pensa pensa . . e, sie, si mento dovedove d’amor del piacere d’amor del piacere mento dal flusso a dala flusso irrorat irrorat a, a, è stata stata dell’ide ed èed dell’ide ha visto il riflesso ha visto il riflesso che che bellezza bellezza e, ripreso Chi dopodopo nellanella i e, iripreso ostruit Chi vede ostruit vede ali alla alilealla si erano re lere si erano spunta prima spunta prima sentesente ti che ti che plarlaplarla i condot contem condot contem nel nel no ino nel nel sciolgo gode, sciolgo gode, allora li e li e allora e travag travag anima. anima. re e re propria puntu propria puntu di avere di avere , cessa , cessa a volaa volarespiro respiro spinta spinta delladella imo.imo. ginegine l’imma e dolciss l’imma e dolciss ali sono un piacer Lesono a dalla dipiacer Leali ta dalla te, dite,un scaturit scaturi idee, idee, nto presen di delle nto presen di delle mome conto mondo mome il conto il mondo tienetiene re verso e non re verso le. le. sensibi na enanon sensibi bellezza si allonta bellezza si allonta e della à non e della à non plazion volont plazion volont contem sua sua contem di di «Di «Di tica tica si dimen si dimen fisi- fisitturattura bellezza Addiri bellezza Addiri o dalla bello. o dalla bello. suo suscitat suo del suscitat del che l’amore che l’amore più più hé Quindi zze hé Quindi zze alcunc ricche le idee. alcunc ricche le idee. le sue gere gere di raggiun e seelesesue raggiun io di io gli amici; gli amici; ca è desider tutti ca è desider di tutti e di e fratelli di fratelli , a a , di im- imfino fino madri gliene madri lo prova gliene chiprova nonnon ge lo più, più, ge chi coinvol ne cura coinvol se nesecura Per questo nonnon i e affetti Per questo , perché i e affetti , perché interess interess in rovina in rovina i suoii suoi vanno icareicare vanno diment diment farglifargli . terreni. nulla». terreni. nulla» porta di di porta a cura a cura scritti, 30/11/15 11.51 Il pescatore con la lenza La teoria dei generi dell’ultimo Platone si traduce, sul piano della conoscenza, nel m definibile appunto come «analisi per generi». Si tratta infatti di prendere in esame individuare tutte le idee che lo costituiscono e le relazioni in cui stanno tra sé. In defin un procedimento dicotomico, che permette di enucleare tutte le idee elementari che una complessa. SOCRATE Vuoi, allora, che , trattando di una cosa di poco conto, cerchiam come modello della cosa più importante? T11 Il pescatore con la lenza TEETETO Sì. SOCRATE Che cosa, dunque, potremo proporre, che sia facilmente conos piccola importanza, ma che abbia una spiegazione per niente inferior delle cose più importanti? Per esempio, il pescatore con la lenza: non è cosa nota a tutti, e non è vero che non merita una considerazione molto TEETETO È così. STRANIERO Spero che esso ci offra un metodo e una spiegazione non i quello che noi vogliamo. TEETETO Sarebbe bello. ? Perché possiamo STRANIERO Orsù, dunque, cominciamo di qui ad analizzarlo. E dimmi: l definire questo come possessore di un’arte, o come uno senza arte, ma che abbia un’altra procedimento TEETETO Non è affatto senza arte. come “dicotomico”? STRANIERO Ma di tutte le arti, in certo qual modo, ci sono due specie. TEETETO Come? SOCRATE L’agricoltura e ogni arte che si curi di ogni corpo mortale, e, ins tro canto, l’attività che riguarda ciò che è artificialmente composto e plas noi, appunto, chiamiamo suppellettile, e l’arte imitativa, tutte queste cos potremmo benissimo chiamarle con un nome unico. TEETETO Come? E con quale nome? STRANIERO A proposito di tutto ciò che prima non è e che poi qualcuno p sere, noi diciamo, in un certo senso, che chi lo porta all’essere produce che viene portato all’essere èsono prodotto. Alcuni brani particolarmente significativi TEETETO Giusto! finalizzati all’apprendimento “sul campo” delle STRANIERO Ma tutte le arti che or ora menzionavamo avevano la propri strategie argomentative e delle principali rivolta a questo. competenze filosofiche. TEETETO L’avevano, infatti. STRANIERO E allora, raccogliendole insieme, chiamiamole «arte produtt TEETETO Sia. T4 Il mito della cave rna ? Sai fare un STRANIERO D’altro canto, dopo questa, l’intera specie dell’apprendere e esempio di arte conoscere e quella del guadagnare, del lottare, del cacciare – poiché n “produttiva”? queste attività costruisce qualcosa, ma alcune si impadroniscono, con con azioni, di ciò che esiste ed è già nato, altre, invece, non permetton di impadronirsene –, soprattutto, credo, attraverso tutte quante queste mettersi in evidenza un’arte detta «acquisitiva». TEETETO Sì; è un’osservazione opportuna. STRANIERO Se tutte le arti nel loro insieme sono o acquisitive o produttiv le, Teeteto, dobbiamo porre l’arte di pescare con la lenza? Una scelta di brani arricchita, spesso accompagnata da domande in itinere per una verifica immediata della comprensione del testo. PLATONE La teoria dei generi dell’ultimo Platone si traduce, sul piano della definibile appunto come conoscenza, nel metodo «analisi per generi». dialettico, Si tratta infatti di prender individuare tutte le idee e in esame un concett che lo costituiscono e o per le relazioni in cui stanno un procedimento dicotom tra sé. In definitiva, si ico, che permette di tratta di enucleare tutte le idee una complessa. elementari che ne compon gono 226 Platone MODULO 4 L’ANTOLOGIA PER CONOSCENZE… Un esempio del metodo dialettico Un esempio del metodo dialettico SOCRATE Vuoi, allora, che , trattando di una cosa di poco conto, come modello della cerchiamo di porla cosa più importante? TEETETO Sì. SOCRATE Che cosa, dunque, potremo propor re, che sia facilmente piccola importanza, conoscibile e di ma che abbia una spiegazione per niente delle cose più import inferiore a quella anti? Per esempio, il pescatore con la 5 cosa nota a tutti, e lenza: non è forse una non è vero che non merita una considerazion TEETETO È così. e molto grande? STRANIERO Spero che esso ci offra un metodo e una spiegaz quello che noi vogliam ione non inutili per o. TEETETO Sarebb e bello. ? Perché possiamo 10 STRANIERO Orsù, definire questo dunque, cominciamo di qui ad analizzarlo. procedimento come possessore di E dimmi: lo porrem un’arte, o come uno come o senza arte, ma che TEETETO Non è abbia un’altra capacit “dicotomico”? affatto senza arte. à? STRANIERO Ma di tutte le arti, in certo qual modo, ci sono TEETETO Come? due specie. 15 SOCRATE L’agric oltura e ogni arte che si curi di ogni corpo tro canto, l’attività mortale, e, insieme, che riguarda ciò che d’alè artificialmente compo noi, appunto, chiam sto e plasmato, che iamo suppellettile, e l’arte imitativa, tutte potremmo benissimo queste cose insieme chiamarle con un nome TEETETO Come? unico. E con quale nome? 20 STRANIERO A propos ito di tutto ciò che prima non è e che poi qualcu sere, noi diciamo, in no porta all’esun certo senso, che chi lo porta all’esse che viene portato all’esse re produce, e che ciò re è prodotto. TEETETO Giusto ! STRANIERO Ma tutte le arti che or ora menzionavamo 25 rivolta a questo. avevano la propria capacità TEETETO L’aveva no, infatti. STRANIERO E allora, raccogliendole insiem e, chiamiamole «arte TEETETO Sia. produttiva». ? Sai fare un STRANIERO D’altro esempio di arte canto, dopo questa 30 , l’intera specie dell’app “produttiva”? conoscere e quella rendere e quella del del guadagnare, del lottare, del cacciar queste attività costru e – poiché nessuna isce qualcosa, ma di alcune si impadronisco con azioni, di ciò che no, con parole o esiste ed è già nato, altre, invece, non perme di impadronirsene –, soprattutto, credo, ttono ad altri attrave rso tutte quante queste mettersi in evidenza un’arte detta «acqui parti, può 35 sitiva». TEETETO Sì; è un’osse rvazione opportuna. STRANIERO Se tutte le arti nel loro insiem e sono o acquisitive le, Teeteto, dobbiamo o produttive, in quaporre l’arte di pescar e con la lenza? MODULO 4 Platone 226 Mod_04_153-248.ind d 226 05/11/15 15.55 … E l’ANTOLOGIA PER COMPETENZE ANTOLOGIA 392 PLATONE fermaverità, di cui sono l’inesistenza di ogni o arpossono dimostrare ne tramite un metod I filosof i scettici non ere questa posizio io cui bero infatti per sosten sospensione del giudiz mente convinti: finireb incompatibile. Alla ative, trazione), con essa non assert ive o afferm vie, altre per gomentativo (la dimos solo re ie argomenament i si può giunge un elenco di strateg tropi, i mirano i loro ragion sono vie ue un’idea «demolitorie». Tali tto quando perseg ma sistematicamente tti cui giunge l’intelle ssale, gli insanabili confli ta una situazione parado tative che mostrano to. Ogni tropo presen patibili. sia il campo indaga sibili ma fra loro incom ammis di verità, qualunque izioni propos i greci, bisogna via di uscita fra entazioni degli scettic argom un’alternanza senza ia. dalle nti filosof specifici raggiu «distruttivo» alla Al di là dei risultati cio apparentemente ati ufficialmente scetità di questo approc sottolineare la fecond pensatori si siano dichiar dai gmatica sviluppata della filosof ia non molti , l’energia antido Sebbene nella storia Hume) un e tori l’ingles o ricerca ai se Montaigne rno, imponendo tici (come il france ro scientifico mode nei confronti nascita del pensie approccio critico tropi ha stimolato la alle evidenze e un tivo anche rispetto attegg iamento dubita ovvie e veritiere. più nte nteme delle convinzioni appare MODULO 6 T2 DIOGENE LAER ZIO Sui tropi ATTIV ITÀ La caverna Mod_04_153-248.indd 226 d 392 Questo testo è costru linearne e a individ ito interamente su metafore, allegor uarne il significato. ie e immagini. Provia corrispondenza con Numera le spiega zioni nei box a lato, mo a sottole immagini o con le metafore cui si mettendole in riferiscono. a «Dopo di ciò – dissi, – paragona a una condiz ione di questo genere per quanto concerne la nostra natura l’educazione e la manca nza di educazione. Immagina di vedere degli uomini rinchiu si in una abitazione sotterranea a forma caverna ◗1 che abbia di l’ingresso aperto verso la luce ◗2, estendentesi in tutta la sua ampiez za per tutta quanta la caverna; inoltre, trovino qui fin da fanciu che si 5 lli ◗3 con le gambe e con il collo in catene in maniera da dover stare fermi e guarda re solamente davant sé, incapaci di volgere ia intorno la testa a causa di catene ◗4 e che, dietro di loro e più lontano, arda una luce di fuoco ◗5. Infine, magina che fra il fuoco ime i prigionieri ci sia, in alto, una strada lungo la quale sia 10 costruito un muricc iolo, come quella cortina che i giocatori pongon o fra sé e gli spettat ori, sopra la quale fanno vedere i loro spettac oli di burattini.» «Vedo», disse. «Immagina, allora, lungo questo muricc iolo degli uomini portanti attrezzi di 15 ogni genere ◗6, che sporgono al di sopra muro, e statue e altre del figure di viventi fabbric ate in legno e pietra ◗7 e in tutti i modi; e inoltre, come è natura portatori parlino e le, che alcuni dei che altri stiano in silenzio.» «Tratti di cosa ben strana – disse – e di ben strani prigionieri.» «Sono simili a noi – 20 ribattei. – Infatti, credi, innanzi tutto, che vedano di sé e degli altri qualcos’altro, oltre alle ombre proiett dal fuoco ◗8 sulla parete ate della caverna che sta di fronte a loro?» «E come potrebbero – rispose, – se sono costretti a tenere la testa immobile per tutta la vita ◗9?» n. ...... il sole, che rende visibili le cose 3 in modo n. ...... da non aver conosciu ta altra realtà n. ...... le sensazioni 1 il mondo n. ...... delle sensazioni n. ...... non potendo conoscere in altro modo che con i sensi n. 6-7 ...... le cose visibili, considerate le idee, come le statuette copie delsono copie delle cose reali n. ...... la comunic azione verso il mondo delle idee n.13 ...... per il distacco dalla quotidianità, da abitudini radicate 9 n. ...... l’abitudine n. ...... avendo visto soltanto le tutta la vita, i prigioni ombre per eri le considerano la vera realtà n. ...... la liberazio ne dalle sensazioni può avvenire soltanto con l’aiuto di qualcuno (maieutica) n. ...... il superam ento delle sensazio ni e l’avvio alla conosce nza vera n.14 ...... l’inizio della conoscenza di non sapere, il mettere è il sapere in dubbio le false certezze, rendend o insicuri quasi esservi una tendenza vivere è difficile e sembra individuo sente. ici che scettici, perché consolazione che ogni È più facile essere dogmat della risposta al bisogno di teorie rassicuranti, in ndola con i tropi: l’effetto naturale a costruire la propria mente, esercita sua presunsi propone di allenare ragione, o almeno della della «shock» Per questo lo scettico di specie tropi deve essere una meditazione su questi a giudizi certi. zione di poter arrivare i riguardo al piacere nza fra gli esseri vivent riferisce alla differe ricevono le medesime a Il primo tropo si si deduce che essi non e all’utilità. Da esso necessariamente e al dolore, al danno tale conflitto genera imi oggetti e che, perciò, no senza mescolanza genera si impressioni dai medes alcuni i 5 vivent giudizio. Degli esseri attraverso l’unione la sospensione del fenice e i vermi; altri altri nel fuoco e l’araba costituiti in un modo, sono come quelli che vivono alcuni esempio, i falchi uomini, del resto. Poiché differenti. Così, per dei corpi, come gli alla diffele loro sensazioni sono È logico, dunque, che mo. in modo diverso, anche finissi imi, i cani l’olfatto E se il tallo per la hanno gli occhi acutiss nza delle espressioni. 10 corrisponda la differe della cicuta, questa renza della facoltà visiva ; e se la quaglia si nutre a. , per l’uomo è amaro cavallo non li mangi capra è commestibile a gli escrementi, il ; e se il maiale mangi è mortale per l’uomo Mod_06_337-406.ind 05/11/15 08.44 25 Mod_04_153-248.ind d 211 05/11/15 15.55 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 5 211 ANTOLOGIA L’età ellenistica MENTATIVE LE STRATEGIE ARGO I tropi Il mito della caverna esemplifica la teoria della conoscenza di similitudine della linea Platone, già enuncia alla fine del precede ta mediante la nte libro della Repub con altri, dando luogo blica. Questo tema a uno schema narrati si intreccia però vo complesso, che mette gire. Conviene intanto insieme più livelli e li ricordare che il contest fa interao in cui il mito è propos filosofi, la classe dirigent to riguarda la formaz e dello Stato platonico. ione dei Il mito pone al centro quello intelligibile, rappres il passaggio dal mondo entando quindi visivam visibile a ente la conversione (cambia aspira alla filosofia deve mento di natura) che compiere. Infatti diventa chi re filosofi non signific serie di conoscenze, a, per Platone, acquisir ma essere in un determ e una inato modo, porsi di diverso, che consenta fronte alla realtà con di vedere quel mondo uno sguardo intelligibile che resta con gli occhi, cioè con precluso a chi osserva i sensi. C’è poi un ulterior le cose solo e piano di lettura, che principale. Il prigioniero forse per Platone è liberato (diventato filosofo quello ), restare là per sempre una volta raggiunto il mondo delle idee, vorrebb . Adesso che ha conosci uto la vera realtà, la e in tutto il suo squallo caverna da cui provien re. Eppure sente che e gli appare è un proprio dovere filosofo ha dunque tornarvi, per liberare una missione politica i compagni. Il . Non deve lasciarsi vivere nel mondo «concre sedurre dalla vita contem to», il mondo delle ombre, plativa, ma di prigionia di un tempo. per contribuire a miglior are i propri compag ni 5 30/11/15 11.51 ito re esch t Lo righ opy A. C S.p. dito er E tti riservati, utti i diri 2016 T rino © re To riproduzione vietata. Prodot t o da Loes cher Edito re D ivis i one di Z a nic hell i Ed 2. Didattica inclusiva CD ROM Supporto commercializzato in unione a prodotto librario con contrassegno SIAE (art. 7 Dpcm 31/2009). CON TUTTI I TESTI E LE VERIFICHE MODIFICABILI F Ruffaldi - Nicola - Terravecchia Schedario operativo di filoSofia Enzo Ruffa ldi - Ubal do Nicola SCHEDA DI FILOSRIO OPERATIVO OFIA Per il cons olidam - Gian Pa olo Terrav ecchia ento e il re cu pero non sarà resp ons abil e Per il consolidamento e il recupero a L’edi tore CD ROM filosofi per alc u nt lm tua ven oe ann di d e de ent te rivan dall’u q so di D ROM. uesto C 31637_PH2_Ruffaldi_label_CD ROM_FILO_Sup2015_00.indd 1 ipo 31637_PH2 25/11/15 15:41 per IL RECUPERO e il consolidamento In un volume apposito per l’insegnante un ricco schedario sui concetti fondamentali dei filosofi per il recupero e il consolidamento rapidi ma intelligenti: i concetti, in sintesi, sono infatti accompagnati da brani con esercizi a risposta chiusa. Per gli studenti disponibile la versione interattiva in digitale miaLIM, che consente al docente di assegnare gli esercizi (ai singoli e alla classe) e di monitorarne i risultati. FISSIA MO IL CONCE FISSARE E RICORDARE I CONCETTI ni ed esercizi 113 è sapere e porta alla la natura umana è razionale quindi chi fa il male lo fa per ignoranza (ignora il bene) a di conseguenza felicità chi agisce secondo ragione, agisce in modo virtuoso allora nessuno compie il male volontar iamente chi non conosce il bene, scambia i propri interess personali per il bene i chi agisce in modo virtuoso , realizzando la sua natura razionale, non può che essere felice PROFILO • ONLINE definizio e perciò Gorgi e, ma per alla dialett ica di Zenon 125 • Gorgia fa ricorso scuola eleaano profonspeculazioni della secolo a.C. si verific demolire tutte le scetticiNella Grecia del v portano al ere, approd ando allo tica riguardo all’ess socioeconomiche che de trasformazioni nuove delle smo più radica le. zia e all’imporsi ’anche l’esseciò quand declino dell’aristocra póleis esiste; altre nulla Atene e in molte ’anche • Le sue tesi sono: classi mercantili. Ad e conoscibile; quand politico, di un nuovo regime re esistesse, non sarebb non sarebbe comunicadetermina la nascita ibile, leggi è affil’essere fosse conosc La creazione delle te alla tesi quello democratico. quindi, contrariamen diventa bile. Il linguaggio, all’interno della quale nulla a che vedere data all’assemblea, oranza. Parmenide, non ha da maggi uta la cere sosten verità, il e a convin lato dall’essere e dalla importante riuscir one e di con l’essere. Svinco o: enorto un bisogno di istruzi que un ruolo decisiv Si diffonde pertan retorica, linguaggio ha comun zato soprat tutto alla potere di persuadere. formazione, indiriz i sofisti inme, infatti, è il suo che l’arte questa È l’arte del discorso. fare, un inleggi saper un sulle è essa tito il dibat segnano a pagamento: I sofisti minori e nell’opera a non si esaurisce sieme di abilità. i sofisti cam• L’elaborazione sofistic , ma prosegue negli autori o, quindi, secondo • Il ruolo del filosof assolute di Protagora e Gorgia sul tema il ricercatore di verità trandosi soprat tutto bia: egli non è più successivi, concen l’uomo non ha la zioni, definite arpoiché conven iverso, sono sul mistero dell’un delle leggi. Le leggi umana; non oranze politiche. oltre l’esperienza bitrariamente da maggi possibilità di andare e poi lo dispensa agli finalizzate all’usono sapere il leggi nge tali è più chi raggiu della cono• Secondo Protagora o Antifonte e Ippia rappresenriflette sui limiti altri uomini, ma chi tile, mentre second natura in e offre lo sfera della politica, nei confronti della tano una violenza scenza umana e sulla di saper za artificiale una disuguaglian a intesa come arte quanto impongono strumento della retoric uomini. che sia di uguaglianza degli in modo convincente co pubbli in contro la naturale e parlar a stessa, ria: Callicle i problemi della politic sostiene la tesi contra re chi risolve anche per è Vi aiuto • impongono i deboli (i più) che danti la comunità. afferma che sono cioè le questioni riguar le leggi, un’uanza), attraverso ai forti (una minor aglianza iale contro la disugu guaglianza artific to che le convin è Protagora aco . Trasim a all’uomo, che esiste in natura dietro cui o Protagora – è relativ che la maschera • La verità – second leggi altro non sono infine, afferma le cose». tutte Crizia, di a forte. più «misur che è si cela l’utile del vari modi, potent i per può essere intesa in sono inventati dai che gli stessi dèi i. • Questa affermazione a al termine ore efficacia i suddit cato che si assegn soggiogare con maggi a seconda del signifi al singolo può essere relativa dal «uomo»: così la verità fo come cittadino i sapori in modo diverso filoso isce il te: percep Socra (il malato oltre il affidando la sua conce(l’uomo non può andare anità nulla, all’um scrive sano), ro ), oppure • Socrate non e accedere al divino . Riguardo al suo pensie punto di vista umano valori). zione soltanto al dialogo e, tra l’altro (ogni popolo ha i propri delle testimonianz alle varie comunità ci sono rimaste solo , quindi, concordanti. assolute (relativismo) non sempre tra loro • In assenza di verità verità, ma re alla verità assoè più funzionale alla in grado di accede è non non ggio Con L’uomo lingua • il Ecco perché , concorda con i sofisti. nto per persuadere. luta: Socrate, in questo una culdiventa lo strume are sullo nte degli interessi: i suoi allievi a svilupp loro condivide l’orizzo e sui suoi Protagora esercita Egli però non centrata sull’uomo i doppi (antilogie). tura umanistica, cioè la natura. stesso tema discors parametri igenza di spiegare tutto: in assenza di problemi, non sull’es sofisti: dai a far intende giustificare per distacc a si tuttavia, arsi nell’assemble • Per molti aspetti, assoluti occorre adoper ità. più utili alla comun approvare le leggi La sofistica ricerca comune, che è invece il fondame nto del dialogo. Concetti correlat i ironia; maieutica; verità; opinione; ragione; concetto 7. Socrate: la virtù 6 Sintesi propria della retorica. Nel dialogo gli interlocutori si alternan o, con l’obiettivo di discutere, di «ragiona re insieme», per trovare una verità comune ; al contrario la finalità del discorso retorico è quella di portare l’interlocutore dalla propria parte, di persuaderlo, senza nessun interesse verso una 7 Socrate: la virtù è sapere e porta alla felicità SINTESI ▸ Mappe concettuali ▸ Fissiamo il concetto ▸ Sintesi con carattere ad alta leggibilità TTO DIALOGO Il termine «dialogo » deriva da dià, «fra», e lógos, «discorso», e significa «discors o tra più individui». Socrate lo contrappone al discorso retorico dei sofisti, che è condotto da una sola persona . Il dialogo è caratter izzato dai «discorsi brevi» (brachilogia) contro la tecnica dei «discors i lunghi» (macrologia) Ciò che l’uomo ha e ciò che è Alla luce della ragion e, secondo Socrate , è possibile disting ricchezza, successo, uere ciò che l’uomo carriera e fama appart ha da ciò che è: engono alla sfera dell’«av la bellezza del corpo (oggetto di vero culto ere», e questo vale anche per da parte dei greci), bellezza interiore, la mentre quello che bellezza cioè dell’an davvero conta è la ima. L’uso Tale bellezza consist e: «sapiente» – nell’uso «sapien dei beni te», cioè razionale, dei beni esteriori. La esteriori non sono, dunque, bellezza esteriore, il da disprezzare: si tratta successo e la fama solo di farne un uso – nel controllo raziona intelligente; le dei piaceri sensibi li: questi, così come negati, ma soddisfatti gli impulsi, non devono con intelligenza. essere C’è bellezza interio re, pertanto, quando vi è autocontrollo l’uomo a essere libero : è questo autodominio , mentre non è libero che porta chi è in balia dei suoi Prendersi cura Da qui l’appello socrati impulsi, dei suoi istinti. dell’anima co a una purificazione intellettuale che riecheg dersi cura dell’an ima, non più intesa gia quella pitagorica, solo come ciò che a prenanche come sede della anima il corpo, che ragione e della coscien gli dà vitalità, ma za. Un uso sapiente dei beni esteriori presup pone, naturalmente conoscenza di tecnich , il sapere, che non e finalizzate al succes si riduce alla so e al dominio della ma è sapienza ben platea, secondo la prassi più profonda in quanto dei sofisti, conduce l’uomo a ciò che può realizzarlo come essere Mod_03_091-152.ind d 113 05/11/15 15.51 05/11/15 15.51 d 125 Mod_03_091-152.ind 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 6 30/11/15 11.51 ito re esch t Lo righ opy A. C S.p. dito er E duzi tti riservati, ripro one vietata. utti i diri 2016 T rino © re To F a ldi Enzo Ruffa Prodot t filosofi o da Loes cher Edito re D ivis i one di Z a nic hell i Ed 3. Per il docente Nicola - Ubaldo relli - Piero Ca CD ROM La rete deL pensiero peR Risorse per l’insegnante non sarà RisoRse Ruffaldi - Carelli - Nicola Terravecchia - Sani Supporto commercializzato in unione a prodotto librario con contrassegno SIAE (art. 7 Dpcm 31/2009). L’edi tore lA RETE SIERO DEl PEl’iNnsegnante CON TUTTO IL CORSO IN POWERPOINT resp ons abil e CD ROM per alc u 31635_PH2 nt ipo lm tua ven oe ann di d e de ent te rivan dall’u q so di D ROM. uesto C CON TUTTE LE VERIFICHE MODIFICABILI 31635_PH2_Ruffaldi_label_CD ROM_FILO_Sup2015_00.indd 1 25/11/15 15:45 All’interno ▸ Introduzione didattica ▸ Test d’ingresso 1 O PUNZONAT ATAMENTE GRATUITO, IONE O OPPORTUN IO - CAMP SO O. IA DI SAGG 17, L.D.A.). ESCLU TRASPORT VIETATI: ART. DOCUMENTO DI DA .). ESENTE clil filo sofia filosofi na sole La Ra La Rana ria A cura di Ma ORS 1 PERLC DI CLI IONE È QUESTa PUBBLICaZ fIa DI TESTO INDIC ARE L'INTERO 88-58-31 ISBN 978- OFIA 5 9 7888 CODICE ISBN 1 1 600 o Nicola SCHEDA DI FILOSRIO OPERATIVO OFIA Per il cons olidam COMMERCIO. SOFIA: 1 FILO ID GU A AL CLIL - Gian Pa olo Terra vecchia ento e il recu pero la Scuola CLIL in inglese per ndo grado secondaria di Seco A cura di Mariasole La Rana SEGNANTE RISORSE PER L’IN ImpAROsULWeB .eu www.imparosulweb pORTALe cLIL clil.loescher.it pORTALe fsU r.it filosofiascienzeumane.loesche vOLUme ← ALL’INTeRNO deL cORsO Ne cOmpLeTA deL LA cONfIGURAzIO 19/11/15 16:27 trovi Sul sito www.loescher.it dettagliate tutte le informazioni libro. riguardanti questo 77 8 3161 NELL'ELENCO DEI 31618 GRATUITO 31618_PH1 617-7 31617 O DEI LIBRI 1 31617_PH NELL'ELENC ENTE a CORREDO DISTRIBUITa GRaTUITaM GLI EffETTI fUORI stica – è realizzato r per l’Educazione Lingui ali integrativi Lœsche ica delle Lingue Il progetto milEL – materi Balboni del Centro di Ricerca sulla Didatt Paolo E. in collaborazione con a. di Ca’ Foscari Venezi ofia .it trovi .loescher te Sul sito wwwrmazioni dettaglia tutte le info questo libro. riguardanti a ldi - Ubald È a TUTTI DELL’OPERa, PERTaNTO inglese nella Scuola per fare CLIL in ata al docente. Serve Questa Guida è destin do grado. secondaria di Secon clil filos fsu poRtale enzeumane.loescher.it filosofiasci I glese pe CLIL in in di Secondo grado ia secondar al CLIL FilosoFia: Guida CLIL in – e Linguistica l’Educazion erca sulla œscher per Centro di Ric Balboni del zia. Enzo Ruffa Ia fILOSOfr la Scuola o Ia di Primo grad fILOSOf secondaria CLIL DI la Scuola inglese per CLIL o per fare nte. Servon ndo grado. lsiasi manuale nabili a qua ▸M ateriali per la verifica ▸ Soluzioni LA RANA Ia PERCORSI CLIL fILOSOf GUIDa CLIL LIBRI DI TESTO INDICaRE 8-31618-4 ISBN 978-88-5 L'INTERO CODICE ISBN 1 1 600 6 1 84 9 7888 5 8 3 1 19/11/15 16:28 Risorse.indd 15 31618_CLIL_Ruffaldi_ PER LO STUDENTE ▸ Unità costruite su autori e temi di filosofia otto-novecentesca. 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 7 PER IL DOCENTE ▸ Guida metodologica per il Clil di filosofia. ▸ Schedario operativo per il recupero e il consolidamento (su miaLIM per gli studenti). 7 30/11/15 11.51 4. Il multimediale WEB TV Lezioni d’autore e spezzoni filmici sulla webTV. IMPAROSULWEB Schede integrative, itinerari di lettura, brani aggiuntivi, percorsi e temi. IL PORTALE Un portale dedicato alla filosofia e alle scienze umane, in costante aggiornamento. CLOUDSCHOOLING Esercizi interattivi a risposta chiusa, vere palestre per esercitarsi in vista dell’Esame di Stato. / FilosoFia SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNATAMENTE PUNZONATO NTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, O (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO 0-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO. Socrate Tutor online di filosofia rende filosofi? di non serbare manda nel cuore. „ Socrate SOCRATE: IL TUTOR DI FILOSOFIA hopenhauer 3677_PH1 8 Accesso gratuito a 100 brani per chi adotta il corso FilosoFia .loescher.it NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L’INTERO CODICE ISBN 7 ATE 3677 Contenuto digitale disponibile per 15 mesi dallo sblocco su imparosulweb 07/03/14 14:30 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 8 30/11/15 11.51 MENÙ DI NAVIGAZIONE MENÙ DEGLI STRUMENTI ACCESSO AI CONTENUTI EXTRA Co n t i e n e i l cd all egato d e l l i b ro Nel CD Rom un capitolo campione delle quattro opere in digitale (MiaLIM). Contiene anche: ▸ Verifiche interattive ▸ Gli esercizi multimediali online (Cloudschooling) digitale in È prevista una procedura di installazione del software MiaLIM ed è richiesto un primo accesso a Internet. In seguito, la versione demo funziona offline e non richiede registrazione. 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 9 9 30/11/15 11.51 DI 17 7 1 6 0 -R 0 OM CR AT E Tutor online di filoso ISBN nhauer — Arthur Schope 1 1 600 6 1 77 9 7888 5 8 3 1 19/11/15 16:27 3677_PH1 16 31617_CLIL_Ru 31630_PH1 t iamounfilm.loescher.i videocorso: www.facc 31630 NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L’INTERO CODICE ISBN 3677 3677 SOCRATE € 8,00 € 8,00 FilosoFia ffaldi_195x263.indd fia Socrate serbar Il coraggio di non nel cuore. „ alcuna domanda 31617 L'INTERO CODICE Socr at e “ Che cosa rende filosofi?e VALIDO PER IL 2016 FilosoFia L’INTERO CODICE ISBN 31617_PH1 Dalle origini PENSIERO lA RETE DEl al MeDioevo DI TESTO INDICARE ISBN 978-88-58-3 la RaNa PERCORSI CLIL FILOSOFIA + CD-ROM € 7,50 LIBRI DI TESTO INDICARE 1617-7 31617 webTV webtv.loescher.it NELL’ELENCO DEI LIBRI er.it trovi Sul sito www.loesch i dettagliate tutte le informazionlibro. riguardanti questo NELL'ELENCO DEI filmici. idattiche e spezzoni ropone 100 prove adattive. arosulweb.eu). atuito incluso (www.imp ienzeumane poRtale fsu er.it filosofiascienzeumane.loesch poRtale clil clil.loescher.it impaRosulWeB www.imparosulweb.eu volume ← all’iNteRNo del completa del coRso la coNfiguRazioNe ENTE PUNZONATO A FRONTE (O OPPORTUNATAM CAMPIONE GRATUITO, COPIA DI SAGGIO -17, L.D.A.). ESCLUSO SPROVVISTO DI TALLONCINO QUESTO VOLUME, TO), È DA CONSIDERARSI VIETATI: ART. DOCUMENTO DI TRASPORTO. ATTI DI DISPOSIZIONE O ALTRIMENTI CONTRASSEGNA (VENDITA E ALTRI 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA FUORI COMMERCIO N.633, ART. 2, DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, SO DA SCHO MeDioevo PENHAUER A OGGI 77 a– l’Educazione Linguistic integrativi Lœscher per sulla Il progetto milEL – materiali con Paolo E. Balboni del Centro di Ricerca ione è realizzato in collaboraz di Ca’ Foscari Venezia. Didattica delle Lingue / FilosoFia 36 3 LA RETE IERO DEL PENS clil filosofia Dalle origini al fILOSOfIa CLIL in inglese Nicola - Piero Carelli La Rana la Scuola CLIL in inglese per do grado secondaria di Secon Ia di Primo grado CLIL DI fILOSOf per la Scuola secondaria Paolo Terravecchia Enzo Ruffaldi - Gian Sani Ubaldo Nicola - Andrea 1 lA RETE IERO DEl PENS - Carelli di Maurizio Dondi i filosofi hanno come, quando e perché do immagini. commentati. i” con brevi testi d’autore alta ad i dei moduli in carattere sintesi dei ; test di autovalutazione; La Rana 1 In copertina: © Illustrazione e di ogni modulo. un quadro d’insiem . odulo e per ogni paragrafo esemplari fprma voro guidato su brani o e consapevole. ne per capire l'interazio a e scienze umane, re la realtà. interpreta per oncetti e partendo dal stimola alla riflession Ruffaldi - Nicola altri saperi e pone ella filosofia con gli un uso efficace e tico, per educare a A cura di Mariasole 1 PERCORSI CLIL DI CLIL . Servono per fare materiali per lo studente grado. Questi Percorsi sono secondaria di Secondo a qualsiasi manuale in inglese nella Scuola abbinabili i testi Lœscher e Sono consigliati per di disciplina. ’IDEALISMO FilosoFia Enzo Ruffaldi - Ubaldo clil filosofia fILOSOfIa Percorsi clil di FILOSOFIA 1 MENTE PUNZONATO NTE (O OPPORTUNATA - CAMPIONE GRATUITO, SI COPIA DI SAGGIO 17, L.D.A.). ESCLUSO ZIONE VIETATI: ART. DOCUMENTO DI TRASPORTO. ETT. D.). ESENTE DA RM 16 NESIMO ALL DALL’UMA ’ FO 3 IS AZIO BN NE 97 8- FILO 88 -5 SOFI 8CA 31 CL 61 IL 7+ CD 7 2 LA RETE IERO DEL PENS MENTE PUNZONATO A FRONTE (O OPPORTUNATA CAMPIONE GRATUITO, SPROVVISTO DI TALLONCINO COPIA DI SAGGIO ESCLUSO QUESTO VOLUME, ATO), È DA CONSIDERARSI VIETATI: ART. 17, L.D.A.). TRASPORTO. O ALTRIMENTI CONTRASSEGN E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE DA DOCUMENTO DI (VENDITA LETT. D.). ESENTE FUORI COMMERCIO N.633, ART. 2, 3° COMMA, DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, FF AL 58 17 88 Carelli RU 78 316 Enzo Ruffaldi - Piero 1 9 FILOSOFIA le Contenuto digita mesi disponibile per 15 rosulweb dallo sblocco su impa VALIDO PER IL 2014 VALIDO PER IL 2014 07/03/14 14:30 12/11/15 17:31 3677_PH1_Socrate_03.indd La rete del pensiero 1 CARTA + DIGITALE (Tipologia B) SOLO DIGITALE (Tipologia C) 9788858316306 9788858316313 9788858316320 9788857720456 9788857720463 9788857720470 9788858316177 9788820136772 9788857715858 9788858316351 9788858316375 9788858316184 9788858321775 9788857715487 9788857715494 9788857715872 9788857719429 Il corso 1. dalle origini al Medioevo 2. Dall’umanesimo all’Idealismo 3. DA SCHOPENHAUER A OGGI Opzionali percorsi clil di filosofia + Cd Rom socrate, tutor di filosofia Per il docente Risorse per l’insegnante + CD ROM Schedario operativo di filosofia + cd rom filosofia: guida al clil la maturità in 50 domande / FILOSOFIA filosofia - Gian Paolo i - Ubaldo Nicola Enzo Ruffald te A e È diStriBuitA GrAtuitAmen QueStA PuBBLiCAZion eFFetti Fuori CommerCio. GLi PertAnto È A tutti Terravecchia ATIVO SCHEDARIO OPER DI FILOSOFil IA recupero ento e E a CORREDO DELL’OPERa, QUESTa PUBBLICaZIONE Enzo Ruffaldi - Ubaldo PERTaNTO È a TUTTI GLI EffETTI fUORI COMMERCIO. gnan RisoRse peR l’inse Domande e risposte per l’Esame di Stato di filoso È DISTRIBUITa GRaTUITaMENT nhauer ur Sch ArthOF IA:ope —OS 1 FILIDA AL CLIL Nicola - Piero Carelli lA RETE O DEl PENSIER te LA mAturità in 50 domAfiande “ Che cosa rende filosofi?e serbar Il coraggio di non nel cuore. „ alcuna domanda Per il consolidam filosofia Corredo deLL'oPerA, FilosoFia: Guid GU a al CLIL la Scuola CLIL in inglese per do grado secondaria di Secon Rana inglese nella Scuola per fare CLIL in a al docente. Serve Questa Guida è destinat grado. secondaria di Secondo A cura di Mariasole La GNANTE RISORSE PER L’INSE cOpertInA LA cOnFIgur AzIOne cOmpLetA 32177_PH1 ← ALL’InternO deLLA deL cOrSO neLL'eLenCo dei LiBri a – è realizzato per l’Educazione Linguistic Lingue integrativi Lœscher delle Il progetto milEL – materiali Balboni del Centro di Ricerca sulla Didattica Paolo E. in collaborazione con di Ca’ Foscari Venezia. di teSto indiCAre L’intero CodiCe iSBn 32177 LA mAturità in 50 domAnde grAtuItO 13/02/15 14:41 ImpAROsULWeB www.imparosulweb.eu pORTALe cLIL clil.loescher.it pORTALe fsU er.it filosofiascienzeumane.loesch er.it trovi Sul sito www.loesch i dettagliate tutte le informazionlibro. riguardanti questo NELL'ELENCO DEI 31618 GRATUITO LA RANA PERCORSI CLIL fILOSOfIa GUIDa CLIL 31618_PH1 vOLUme ← ALL’INTeRNO deL cOmpLeTA deL cORsO LA cONfIGURAzIONe LIBRI DI TESTO INDICaRE 1618-4 ISBN 978-88-58-3 L'INTERO CODICE 32177_Ruffaldi Maturità.indd 2-3 ISBN 1 1 600 6 1 84 9 7888 5 8 3 1 19/11/15 16:28 ffaldi_Risorse.indd 31618_CLIL_Ru 31636_Ottavino_Filosofia_SPECIMEN.indd 10 15 30/11/15 11.51