quattroxquattro xevolution

Avete mai provato
a immaginare come
sarebbe correre
con un 4x4 sulla
luna? Bene, questa
durissima gara
teutonica, che si
disputa nell’alienante
paesaggio di
un’immensa miniera
all’aperto, regala
emozioni molto simili.
TESTI E FOTO PAOLO BARALDI
SFIDA NELLA
BAJA DEUTSCHLAND.
MINIERA.
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P
ur cambiando il mese di svolgimento, la
Baja Deutschland ha mantenuto inalterati gli ingredienti che hanno reso famosa
ed apprezzata questa bella competizione
teutonica. Nell’incredibile scenario, spesso
dall’aspetto lunare, della vasta miniera di
carbone a cielo aperto di Profen, a pochi chilometri
da Lipsia, dal 23 al 25 ottobre si sono dati appuntamento oltre 170 team tra moto, quad, side by side,
auto e camion, per sfidarsi lungo un tracciato tutt’altro che facile. La Gladiator Sport Association, capitanata dall’esperto Alexander Kovatchev, noto per la
Poland Breslau e la Balkan Offroad, con il supporto
del 4x4 Club Leipzig ha predisposto un percorso di
44 chilometri da percorrere sei volte il sabato e cinque la domenica. Il terreno di gara presentava molte
insidie e svariate situazioni che andavano dalla sabbia al fango, per non parlare della navigazione che
ha reso davvero impegnativo il lavoro dei copiloti.
Venerdì 23 ottobre, presso il campo base, si sono
svolte le iscrizioni e le verifiche tecniche mentre gli
organizzatori erano intenti negli ultimi controlli al
road book. Sabato si è entrati nel vivo della corsa
con un vero tour de force che ha coinvolto tutti, e in
particolare lo staff ed i media, sul campo dalle 5 del
mattino fino a oltre le 21. Le moto e i quad correvano al mattino, dalle 6 alle 12, mentre i side by side,
le auto e i camion partivano alle 13 per terminare la
gara alle 19. Con oltre 260 chilometri da percorrere ogni giorno, le sorti della gara sono state incerte
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Ronald Schoolderman (NL), vincitore assoluto.
L’unico italiano in gara, Mirco Dalbosco.
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Daniel Guenther (D), primo nei truck sotto le 7.5 tonnellate.
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Venda Svoboda (CZ), vincitore tra i camion sopra le 7.5 tonnellate.
Stefan Henken (D), primo classificato nelle auto sotto i 2.000 cc.
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sino all’ultimo. Rotture, errori di navigazione e ritiri
sono stati all’ordine del giorno e solo i più tenaci
hanno saputo raggiungere il traguardo. Seppur breve, solo due giorni, la Baja Deutschland con i suoi
528 chilometri totali, e tutti in speciale, può essere
considerata a tutti gli effetti una competizione “marathon”, con tutte le considerazioni del caso. Prima
fra tutte: senza un’attenta strategia di gara, lucidità e
preparazione fisica non è possibile portare a termine
con successo questa manifestazione. Dopo un lungo weekend ricco di spettacolo ed adrenalina ecco i
vincitori di questa magnifica Baja Deutschland 2015.
Venda Svoboda (CZ) ha vinto tra i camion sopra
le 7.5 tonnellate mentre tra i piccoli truck il primo
posto è andato a Daniel Guenther. Nelle auto sotto
i 2 litri successo del teutonico Stefan Henken a bordo di un performante Suzukino, mentre l’olandese
Ronald Schoolderman ha vinto per il secondo anno
consecutivo tra le auto sopra i 2 litri e si è aggiudicato anche la prima posizione nella generale side by
side, cars e trucks.
La Baja Deutschland è stata una delle ultime importanti competizioni europee di fuoristrada del
2015. Bella ed emozionante per chi c’era, e peccato per chi non ha potuto partecipare. Il prossimo
anno tutto si ripeterà e forse sarà l’occasione buona
per avere una bella comitiva italiana presente al via.
Quest’anno solo Mirco Dalbosco era del gruppo.
Purtroppo la fortuna non lo ha assistito e non abbiamo potuto vederlo lottare per una posizione di
prestigio nella classifica. Ma siamo certi che nella
prossima edizione saprà rifarsi!
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