Bastano due computer per avere bisogno di una rete. E se è

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Bastano due computer per avere bisogno di una rete. E se è
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PCWI 03 2006
PRATICA
come fare hardware
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Aiport Express è un router compatibile con il print server
Aggiornate il sistema operativo installando il Service Pack 2
Wireless
in 5 minuti
Bastano due computer per avere bisogno di una rete. E se è wireless è ancora
più comoda. L’installazione non è complessa e ci sono diverse configurazioni
possibili, per condividere sia l’accesso al web sia i file presenti sugli altri pc
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Aprite il browser e inserite l’indirizzo di default del router
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Alcuni modelli non includono un modem ADSL, ma si può configurarlo
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Si consiglia l’opzione di crittografia WPA, più sicura della WEP
uando in casa ci sono più computer
o un portatile che si utilizza in più
postazioni, è molto comodo avere a
disposizione il collegamento a Internet o un file
che risiede su un altro sistema.
La soluzione a questi problemi è l’installazione
di una rete wireless casalinga, diversa in base alle
esigenze. Si possono connettere tra loro due o più
sistemi, compresi i pc portatili di amici e colleghi
di lavoro; si può condividere una connessione a
Internet fra più computer, o semplicemente navigare con il notebook sul tavolo della cucina oppure sdraiati sul letto, a seconda dei momenti.
In alcune configurazioni poi, è lo stesso router
Wi-Fi, il cuore della rete senza fili, a gestire il collegamento ADSL e la stampante USB, che diventa accessibile da tutti i computer connessi.
Q
SCELTA DEI COMPONENTI
Dovete scegliere la versione del protocollo e l’integrazione di componenti aggiuntive. La que-
Assegnate un indirizzo esterno a un pc interno per accedervi da fuori
stione in realtà è piuttosto semplice: la versione
11b del protocollo IEEE 802 offre una velocità
massima di 11 Mbps, mentre la versione 11g,
che la sostituisce, arriva a 54 Mbps senza svantaggi o controindicazioni. È bene sottolineare
che i due protocolli sono compatibili, per cui
anche se si possiede un notebook con scheda 11b
si consiglia vivamente di acquistare un access
point 11g. Il mercato di questi dispositivi è piuttosto
vasto e in fase di espansione,
di Mattia Pontacolone
con moltissimi prodotti già in
circolazione. Molto comune è
l’integrazione del modem
ADSL: alcuni modelli mettono a disposizione
anche delle porte RJ-45 per rete cablata, mentre
le porte USB per connettere una stampante giocano un ruolo di secondo piano. Se l’estetica è un
fattore importante, una sorpresa arriva da Apple:
l’Airport Express è un router Wi-Fi b/g dotato di
print server pienamente compatibile con i pc
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Potete configurare server virtuali cui reindirizzare precise richieste
tempo
45 minuti
difficoltà
alta
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Per controllare l’attività della rete c’è il riepilogo delle informazioni
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PRATICA
come fare hardware
e offre un’unica possibilità di integrazione con
iTunes (Figura 1).Oltre al router, è necessario
acquistare un adattatore per i computer che non
ne sono dotati. La quasi totalità dei pc portatili
di recente produzione comprende un’antenna:
nel caso fosse più lenta dello standard che si è
scelto e si dovessero trasferire ingenti quantità di
dati, si consiglia di sostituirla. I computer fissi,
che non sono in condizioni di essere collegati,
tramite cavo, alle eventuali porte Ethernet del
router necessitano di un adattatore su scheda
PCI. Evitate i modelli USB, che soffrono di lentezza nel trasferimento dati e perdita di segnale.
INSTALLAZIONE
Prima di iniziare le operazioni, aggiornate il
sistema operativo, in particolare installando il
Service Pack 2 per Windows XP che ha introdotto un importante strumento per la gestione e
la connessione alle reti wireless (Figura 2).
L’installazione fisica della rete è molto semplice, basta connettere il router all’alimentazione e
il segnale wireless inizia a propagarsi.
Il primo accesso al router avviene, salvo differenti disposizioni del manuale, effettuando la
scansione automatica delle reti disponibili e
accedendo tramite il tasto CONNETTI della finestra di Windows. A questo punto, bisogna aprire Internet Explorer, o il browser che più si preferisce, e digitare l’indirizzo di default del router,
fornito dal manuale (Figura 3).
Questo permetterà di accedere alle pagine di
configurazione dell’access point, utili soprattutto a scegliere le opzioni avanzate. I prodotti più
curati includono un software, che si prende cura
di raccogliere le scelte e le preferenze del-l’utente e di trasmetterle al router, senza che sia necessario digitare l’IP in Internet Explorer.
Per prima cosa bisogna spiegare al router come
accedere al mondo esterno, ossia quale tipo di
connessione si impiega. Numerosi modelli
includono un modem ADSL, ma anche quelli
che accettano solo l’ingresso tramite Ethernet
permettono di configurare i parametri da passare al modem per la connessione (Figura 4). La
modalità più diffusa è il PPPoE, per la quale van-
WEP E WPA: LA SICUREZZA
Il WEP (Wired Equivalent Privacy) è stato il primo standard di cifratura e
aveva lo scopo di offrire un livello di sicurezza analogo a quello delle reti
cablate. Nella realtà, si è dimostrato piuttosto debole e facilmente
“forzabile”, anche se correttamente configurato a causa del modo in cui le
chiavi di cifratura vengono generate.
Il WPA, o WiFi Protected Access, è stato creato per correggere questi
problemi e impiega un sistema di chiavi più complesso, che richiede
password più lunghe di quelle normalmente utilizzate per essere efficace.
Solitamente, l’opzione di default è WEP, anche a causa di alcuni problemi
di compatibilità del WPA con gli access point più vecchi.
WIMAX
Il protocollo WiMax, o 802.16, è leggermente
differente rispetto alle reti Wi-Fi classiche, in
quanto è stato sviluppato per poter connettere
dispositivi su una più ampia scala. È
attualmente usato da progetti pilota di MAN
(Metropolitan Area Network) wireless, sia per
offrire connettività su tutto il territorio
cittadino sia, con più aspettative, per
sostituire il collegamento fisico nel cosiddetto
ultimo miglio e fornire un servizio
paragonabile all’ADSL a costi più contenuti
(per le compagnie telefoniche) rispetto alla
posa del classico doppino in rame.
no inseriti nome utente e password. Per la connessione a una LAN cablata, è necessario specificare un indirizzo IP per il router, se non gliene
viene assegnato uno automaticamente tramite
DHCP.
Il secondo passo importante da compiere è
proteggere la rete , vale a dire cifrarla. Si consiglia di selezionare l’opzione di crittografia WPA,
se disponibile, in quanto la WEP, più comune,
non è assolutamente garanzia di privacy e di
sicurezza (Figura 5). Dopo aver inserito una
chiave di cifratura nel router, questa andrà anche
utilizzata per abilitare l’accesso alla rete da parte
dei computer. Ovviamente, se si sta installando
una rete che si vuole rendere disponibile a
chiunque bisogna disabilitare la cifratura; in
questo caso però è bene proteggere l’accesso al
router per evitare brutte sorprese.
A questo punto, la rete dovrebbe essere operativa, offrire piena connettività e possibilità di
configurare le opzioni avanzate. Quasi tutti i
software di gestione presentano, oltre alla traduzione degli indirizzi IP, alcune funzionitipiche
del firewall: il blocco degli URL non abilitati o
il funzionamento a fasce orarie.
Se l’esigenza è quella di rendere un computer
visibile dall’esterno però, è possibile creare una
DMZ, assegnando un indirizzo esterno a un
computer interno, in modo da potervi accedere
direttamente (Figura 6).
Questo risulta utile soprattutto per la condivisione di file, ma anche per poter giocare in
modalità multiplayer.
In maniera analoga si possono configurare
anche alcuni server virtuali, ai quali il router
reindirizza certe richieste, organizzate per numero di porta o tipo di servizio (Figura 7).
Una volta che la rete è in attività, sarà bene
tenerla sotto controllo; se non altro per sapere
chi la sta usando. Il riepilogo di stato fornisce
solitamente informazioni sul numero di utenti
connessi, gli indirizzi assegnati, oltre alla possibilità di mantenere un log (Figura 8).
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