MODULO 1 - DATI ANAGRAFICI - Denominazione Ente

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MODULO 1 - DATI ANAGRAFICI - Denominazione Ente
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SCHEDA RILEVAMENTO ENTI
MODULO 1 - DATI ANAGRAFICI
Denominazione Ente: Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
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Indirizzo web: http://www.comune.ferrara.it/storianaturale
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Sovraordinato da: (nb: l’Ente deve essere presente nel database, altrimenti va inserito con
nuova scheda Enti)
Provincia di Ferrara/ Settore Pianificazione Territoriale e Ambiente/U.O.P.C.Sviluppo Sostenibile
Ufficio Agenda 21 e INFEA – CREA Emilia Romagna
- Sede locale di: (vedi sopra)
Corso Isonzo 105/a - 44100 Ferrara – Tel. 0532 299551; Fax 0532 299525
www.provincia.fe.it/agenda21 ; e-mail [email protected]
MODULO 2 - TIPOLOGIA E FUNZIONI
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Tipologia dell'ente: (da scegliere tra le tipologie predefinite) Pubblico
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Specifica: Comune
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Funzione Educazione Ambientale:
Laboratorio Territoriale X
Centro d'Esperienza o
Coordinamento Retelea o
MODULO 3 – RIFERIMENTI
(Per ciascun riferimento: primo riferimento, CENTRALINO, a seguire altri referenti)
Ruolo Segreteria
Nome ___________ Cognome ____________
Tel. 0532-203381/206297 Fax 0532-210508
e-mail [email protected] pagina web www.comune.ferrara.it/storianaturale
Ruolo Responsabile sezione ecologia
Nome Carla Cognome Corazza
Tel. 0532-203381/206297 Fax 0532-210508
e-mail [email protected] pagina web www.comune.ferrara.it/storianaturale
Ruolo Responsabile didattica
Nome Emanuela Cognome Cariani
Tel. 0532-203381/206297 Fax 0532-210508
e-mail [email protected] pagina web www.comune.ferrara.it/storianaturale
Ruolo Responsabile Associazione Didò
Nome Lucia Cognome Poletti
Tel. 0532-203381/206297 Fax 0532-210508
e-mail [email protected] pagina web www.comune.ferrara.it/storianaturale
MODULO 4 - LOCAZIONE
- Indirizzo
via - p.zza Via De Pisis n. civico 24
C.A.P. 44100 Città Ferrara Provincia Ferrara
- Descrizione strutture:
Edificio di architettura funzionalista, costruito tra il 1935 e il 1937, facente parte di quello che venne
concepito come il quadrilatero della cultura, nel pieno centro della città. Su tre piani, le esposizioni
occupano parte del piano terra e il primo piano, per un totale di circa 500 metri quadri, mentre al
secondo piano ci sono gli uffici, la biblioteca, parte delle collezioni di studio. A piano terra ci sono
anche la sala conferenze, la sala di accoglienza per il pubblico con punto di informazione multimediale,
la postazione internet per il pubblico che verrà attivata prossimamente con l’attivazione della rete
informatica interna, l’ufficio operativo dell’associazione che cura la didattica in rapporto di
convenzione e con la supervisione del personale del Museo, il magazzino, i servizi. Attraversando il
piccolo cortile sul retro si accede poi ai laboratori della stazione di ecologia
Presenza di barriere architettoniche
SI X
NO o
Il piano terra è pienamente accessibile, per i piani superiori occorre assistenza strumentale
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Descrizione collegamenti:
Il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara è situato in via Filippo de' Pisis 24, a pochi passi dal
Castello Estense (1), nel centro storico della città. E' raggiungibile dalla Stazione Ferroviaria con gli
autobus delle linee n. 1 e 9.
Per chi arriva con l'autostrada Bologna-Padova, consigliamo l'uscita di Ferrara Nord
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MODULO 5 - SERVIZI OFFERTI
a. Consultazione X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Lauro Galtarossa
- descrizione E’ a disposizione un Centro di Documentazione Didattica sono radunati testi,
opuscoli, schede, progetti didattici, una videoteca e una diapoteca, e una collezione didattica di circa
5.000 pezzi, tutti catalogati e schedati. Quasi tutti questi materiali vengono dati in prestito
gratuitamente agli insegnanti dietro semplice compilazione di una scheda. Oggi il Centro di
Documentazione Didattica è accorpato con la Biblioteca di cui osserva, pertanto, gli orari di apertura al
pubblico. Nel marzo del 1997 è stato inoltre inaugurato Il Punto di Informazione e Documentazione.
Rivolto a tutto il pubblico e inserito nel percorso espositivo, consiste di tre postazioni multimediali
dove i visitatori possono "navigare" all'interno di programmi didattici interattivi su Cd-Rom.
Accanto al Punto di Informazione e Documentazione è stato anche aperto un punto vendita di libri,
videocassette, Cd-Rom, giochi didattici e varia oggettistica sulle scienze naturali e l'ambiente. Entrambi
i servizi osservano gli stessi orari di apertura del Museo
b. Guida alla ricerca di materiale, informazioni e persone X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Lauro Galtarossa
- descrizione Indicazioni di vario genere sul reperimento di informazioni, sia interne che esterne
c. Supporto metodologico per la progettazione X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Corazza, Poletti, Cariani
- descrizione Assistenza alla elaborazione di progetti, direttamente o in collaborazione con Didò
d. Facilitazioni logistiche o
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO o
- contatto __________________
- descrizione ___________________________________________________________________
e. Promozione informativa, formativa, educativa X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Beatrice Morsiani
- descrizione Promozione delle attività per il pubblico attraverso materiale cartaceo e supporto
informatico (promozione attraverso internet)
f. Organizzazione di incontri (mostre, convegni, conferenze) X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Beatrice Morsiani
- descrizione Mostre, convegni, conferenze su diverse tematiche: naturalistiche, scientifiche e
ambientali
g. Assistenza per l'analisi e l'elaborazione di dati e informazioni X
- iscrizione obbligatoria
SI o
NO X
- contatto Fausto Pesarini
- descrizione assistenza per tesi di laurea, stage e consulenza scientifica a privati e a enti pubblici
MODULO 6 - DESCRIZIONE
Descrizione Ente (max. 2000 battute)
La proprietà è del Comune di Ferrara, la gestione è diretta. Le attività di educazione ambientale per le
scuole sono affidate in convenzione all’Associazione Didò.
Tipologia di attività:
- Percorsi e visite didattiche in aule decentrate (parchi, musei, itinerari, ecc..)
- Supporto metodologico e assistenza didattica a insegnanti e scuole
- Formazione dei formatori, ricerca, progettazione, sperimentazione didattica
- Divulgazione extrascolastica
- Informazione al cittadino sullo stato dell’ambiente, campagne di sensibilizzazione
Aree Tematiche:
- Didattica e Divulgazione scientifica in generale e naturalistica in particolare (ecologia, botanica,
zoologia, geologia, paleontologia, antropologia).
- Documentazione sui temi sopraelencati.
- Ricerca ecologica, entomologica, geologica, paleontologica, zoologica.
- Biodiversità, sviluppo sostenibile.
Collaborazioni:
Associazione Didò Ferrara (in convenzione), Comune di Ferrara, Assessorato alle Politiche Culturali,
Comune di Ferrara, Assessorato all’Ecologia Urbana, Comune di Ferrara, Centro IDEA, Regione
Emilia-Romagna, Parco del Delta, Provveditorato agli Studi di Ferrara, Università di Ferrara,
Università di Bologna, Università di Padova, Università di Roma 3, Università di Roma-La Sapienza,
ECAP Emilia-Romagna, Società Italiana di Ecologia, Società Entomologica Italiana, Ministero
Istruzione, Università e Ricerca, Ministero Ambiente e Territorio, Associazione Nazionale Musei
Scientifici, IBACN Emilia-Romagna.
Documenti Istitutivi:
L’Istituzione del Museo è avvenuta nel 1862 ed è stato inaugurato nel 1872
INTEGRAZIONE SCHEDA RILEVAMENTO ENTI
Denominazione Ente o Risorsa Educativa:
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
a) Funzione principale (evidenziare i punti di forza e di debolezza)
Conservazione, ricerca, divulgazione e didattica.
Nessuna di queste prevale sull’altra, tutte rivestono uguale importanza.
Punti di forza:
1.Quantità di personalità scientifiche a livello medio-alto che mettono a disposizione del Museo tutta la
loro professionalità
2. Convenzione con l’associazione Didò per le attività con le scuole, che consente una maggiore
divulgazione e valorizzazione delle esposizioni nel Museo.
3. Gestione diretta di un sito internet
Punti di debolezza:
1. Carenza di personale tecnico amministrativo che si occupi in maniera più accurata delle attività di
pubblicizzazione, nonché di gestione del sito internet.
2. A volte pubblicizzazione ritardata delle attività per difficoltà organizzative, sempre legata alla
limitata disponibilità di risorse umane delegate a certe attività.
3. Limiti legati alla struttura fisica, insufficiente ad accogliere tutte le collezioni e per le attività rivolte
al pubblico.
b) Altre 2 o 3 funzioni secondarie (in ordine di importanza decrescente, evidenziare i punti di
forza e di debolezza)
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c) Eventuale ambito tematico che caratterizzi il CEA
Naturalistico-scientifico
d) Quali funzioni ritenete abbia il nodo provinciale?
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e) Quali aspettative dal nodo provinciale?
Il Nodo Provinciale dovrebbe valorizzare le varie entità esistenti pubblicizzandone le attività,
organizzare l’aggiornamento professionale, evidenziare le carenze sul territorio (ad esempio le attività
che riguardano l’ambiente marino), equilibrare l’offerta sul territorio, senza però imporre standard da
seguire e rigidità di coordinamento. Dovrebbe inoltre ricercare i fondi e fornire supporto per la
partecipazione a bandi.