Giornale di Brescia 23022014

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Giornale di Brescia 23022014
50 SPORT
DOMENICA 23 FEBBRAIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA
In carrozzina
La capolista Icaro
ospita l’ultima
■ Ultima giornata d’andata del
campionato di serie B di pallacanestro in carrozzina e oggi alle ore 15.30
al Polivalente Azzurri d’Italia di via
Nullo la capolista Camozzi Icaro
Basket Brescia ospita l’HB Torino UIcep B Asja.
Gara che si preannuncia più che abbordabile per la squadra dil Coach
Ugo Verzeletti, visto che il team torinese è il fanalino di coda del torneo,
con cinque sconfitte in altrettanti incontri. I bresciani, invece, viaggiano
ancora punteggio pieno.
Una vittoria per Icaro significherebbe mantenere a debita distanza le più
dirette inseguitrici, prime tra tutte
Piacenza, forse la più temibile nella
Basket Centrale, l’ultima chiamata
Alle 18 ospita Trapani al S. Filippo per sperare ancora nei play off di Lnp Gold
Martelossi: «Non siamo coesi, ma andremo oltre l’ostacolo». Cuccarolo è ko
BRESCIA «Post fata resurgo» era il
motto delle Fenice, l’uccello mitologico che rinasceva dalle sue ceneri. Quello che dovrebbe fare la Centrale per salvare una stagione iniziata nel migliore dei modi e tramutatasi strada facendo in un incubo
fatto di partite gettate alle ortiche
negli ultimi secondi, ma anche di
autentiche disfatte, come quella
patita una settimana fa a Biella,
con il risultato che tecnico e società sono dei separati in casa, e anche quel patto d’acciaio che soltanto quindici giorni fa legava il coach
alla squadra si è rapidamente tramutato in una stretta di mano, neppure tanto vigorosa.
Eppure in un campionato equilibratissimo, dove quasi tutti rubano punti a tutti, se oggi Brescia riuscisse a battere Trapani al San Filippo, riacciufferebbe il settimo posto, sia pure in compagnia proprio
dei siciliani, di Veroli, ieri sconfitta
nell’anticipo a Verona e magari anche di Ferentino e Casale, oggi impegnate in casa rispettivamente
contro Trieste e Biella. Ormai da
tre mesi però, il problema della
Centrale non sono gli avversari, ma
se stessa, i suoi equilibri, tecnici e
umani. «Sarebbe ipocrita sostenere che la squadra sia coesa - ha ammesso Alberto Martelossi - e rappresenterebbe anche una mancanza di rispetto verso i tifosi e gli addetti ai lavori. Ciò detto, spero che
anche in questa situazione, che si è
presentata in passato in diverse realtà, si possa ritrovare fiducia e andare con il cuore oltre l’ostacolo. A
maggior ragione dovendo affrontare un impegno fondamentale, se
non addirittura decisivo. Questa
settimana siamo andati a lezione
da un mental coach, che ci ha fornito spunti interessanti. Il concetto
base è che a determinare i destini
sportivi è soprattutto il senso di
squadra, ovvero l’accantonamento dei personalismi e degli egoismi
a favore della massima collaborazione. Nella scorsa stagione ci eravamo avvalsi della presenza di uno
psicologo del cui operato ero stato
molto soddisfatto: mi auguro che
anche questa esperienza possa portare buoni frutti e che non sia arrivata fuori tempo massimo».
Un’esperienza giudicata positivamente anche dal direttore sportivo
corsa alla promozione.
È una giornata però anche di scontri
diretti che potrebbero dare un’ulteriore mano alla fuga dei bresciani: un
match interessante è quello tra
Basket Seregno Gelsia e Pmt Ortopedia Battistoni Torino, entrambe a 6
punti, con in palio il terzo posto.
Pietro Bazzoli
Pronostici rispettati
nei due anticipi:
Verona e Trento
senza problemi
■ Due modi diversi di passeggiare, lo
stesso risultato: la vittoria. Questo in sintesi il doppio anticipo di ieri che vedeva
da una parte Verona alle prese con Veroli
e dall’altra la capolista Trento ospitare il
fanalino di coda Imola.
Più ridotto il divario finale della prima
partita, 12 punti, con una Tezenis, però,
che ha messo in chiaro tutto fin dall’inizio: 16-8 alla fine del primo quarto, 41-25
al riposo. Trento ha scelto di giocare in
scioltezza, ma poi non ha potuto esimersi dal dilagare: 97-79 il risultato.
Il programma (oggi ore 18): Verona-Veroli (83-71, giocata ieri), Trento-Imola
(97-79, giocata ieri), Torino-Napoli, Brescia-Trapani, Capo d’Orlando-Forlì, Casale-Biella, Barcellona-Jesi, Ferentino-Trieste.
La classifica *Trento 34; Torino e Capo
d’Orlando 30; * Verona 28 , Biella e Barcellona 26; *Veroli, Trapani 24, Casale
Monferrato, Brescia e Ferentino 22; Napoli 20; Jesi e Trieste 16, Forlì 12, *Imola
2. (*Una partita in più).
Scontrodiretto
■ In alto Martelossi. Sotto Rinaldi e a destra Slay e
Cuccarolo (contro Renzi) nel match d’andata
Marco Abbiati: «Il concetto che il
prevalare degli individualismi non
porta a nulla di buono dovrebbe appartenere a chi ha scelto uno sport
di squadra, ma non è così, o almeno non lo è per tutti. Sottolinearlo
non può che essere utile». «Una diversa forma mentis è l’unico viatico per affrontare al meglio l’impegno che ci attende - ha osservato
ancora Martelossi -: in questa vigilia penso pertanto più a noi che
agli avversari, anche se Trapani ha
alcune caratteristiche, a partire dal-
la pericolosità sotto canestro, che
possono crearci difficoltà».
A maggior ragione tenuto conto
che Cuccarolo non sarà disponibile per un problema all’adduttore,
mentre Slay è sofferente alla schiena. Pessime notizie alla vigilia del
confronto con una squadra che dispone di Renzi e Baldassare (reduce da un ventello con 35 di valutazione nella gara persa domenica
scorsa a Trieste). Una partita che in
condizioni normali avremmo presentato come ampiamente alla por-
Nba Belinelli
torna sulla terra:
i suoi Spurs cedono
ai Phoenix Suns
tata della Centrale, tanto più che i
siciliani in trasferta hanno finora
vinto soltanto due volte e che invece si presenta ricca di incognite.
All’andata, per chi se lo fosse dimenticato, Brescia venne sconfitta
81-76 all’overtime, dopo aver sprecato gli ultimi due possessi nei tempi regolamentari ed essersi portata
sul +5 in avvio di supplementare. Il
primo di questa stagione. Per certi
versi tutti i guai cominciarono lì.
«Post fata resurgo».
Franco Bassini
■ Reduce dal trionfo nella gara del tiro
da tre punti nell’All Star Game, Marco Belinelli deve bere l’amaro calice della
sconfitta: i suoi San Antonio Spurs sono
crollati, fuori casa, contro i Phoenix
Suns. La squadra della guardia azzurra
(per lui 10 punti) non è riuscita a reggere
i colpi di Markieff Morris e compagni, arrendendosi per 106-85.
Vincono invece i Detroit Pistons di Gigi
Datome contro gli Atlanta Hawks, per
115-107. Per l’ennesima volta, però, l’italiano rimasto in panchina per tutta la durata del match.
Risultati Charlotte Bobcats-New Orleans Pelicans 90-87; Orlando Magic-New
York Knicks 129-121, Philadelphia
76ers-Dallas Mavericks 112-124; Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 98-91;
Detroit Pistons-Atlanta Hawks 115-107;
Chicago Bulls-Denver Nuggets 117-89;
Memphis Grizzlies-LA Clippers 102-96;
Phoenix Suns-San Antonio Spurs
106-85; Portland Trail Blazers-Utah Jazz
102-94; Lakers-Boston Celtics 101-92.
Pallamano A1 Metelli Cologne scivola in casa
Il Pressano è fuori portata, ora i franciacortini si concentrano sulla puole salvezza
METELLI COLOGNE
PRESSANO
Riello, a destra, ieri autore di cinque reti
QUJKlpR8FCfUnTjiR3IbAutw2SVw3cW3HKjrEHAUBQU=
26
35
METELLI COLOGNE Mercandelli, Cavalleri,
Foglia, Scarpini 1, Riccardi 8, Barbariga 1,
Andrea Sirani, Riello 5, Alvarez 8, Cristian
Sirani, Andrea Alessandrini 1, Parisini 1,
Frassine 1, Manenti. Allenatore: Riccardi.
PRESSANO Bolognani 3, Pascal D’Antino 1,
Franceschini 1, Nicolò D’Antino, Alessio
Alessandrini 3, Damiano Chisté, Walter Chisté
3, Di Maggio 5, Giongo 7, Sampaolo, Da Silva
3, Dallago 7, Opalic 2, Pescador. Allenatore:
Dumnic.
Arbitri Carrera e Rizzo.
Note Primo tempo: 12-18.
COLOGNE Nulla da fare per la
Metelli Cologne: il Pressano è di
un altro pianeta per i grigiofucsia, che chiudono la regular season del girone A di A1 di pallamano con una sconfitta.
La squadra trentina, seconda solo alla corazzata Bolzano, sprigiona tutta la sua forza e dilaga
in avvio del primo tempo, malgrado la fiera resistenza dei ragazzi di Riccardi. Al 26’ il risultato suona già come una condanna (18-7), anche se prima dell’intervallo un parziale di 5-0 con-
sente ai colognesi di limitare i
danni.
Nella ripresa Pressano domina
mantenendo un vantaggio mai
inferiore alle sei reti. Finisce
35-26 e per Cologne è già tempo
di pensare alla poule salvezza, alla quale accedono con un bonus
di due punti, che si giocherà su
gare di sola andata. A riposo nel
primo turno, l’8 marzo, sette
giorni dopo i grigiofucsia saranno ospiti del Cassano Magnago.
Serie A1, girone A, l’ultima
giornata: Mezzocorona-Trieste
28-30, Merano-Oderzo 31-19,
Bressanone-Bolzano 23-31; ha
riposato: Cassano Magnago.
Classifica finale Bolzano 45;
Pressano 38; Trieste 35; Merano
26; Mezzocorona 19; Cassano
Magnago 18; Bressanone 17; Metelli Cologne 15; Oderzo 3.
Poule salvezza, così la prima
giornata (8 marzo): Mezzocorona-Bressanone, Oderzo-Cassano Magnago; riposa: Cologne.
Classifica Mezzocorona 5; Cassano Magnago 4; Bressanone 3;
Metelli Cologne 2; Oderzo 1.