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Capitolato
Piano di Lottizzazione “Pioppeto” in Rubano PD
Bifamiliare Lotto 3B
MODALITA’ COSTRUTTIVE
PREMESSA
I fabbricati in oggetto saranno realizzati con caratteristiche costruttive edili e
impiantistiche finalizzate all’ottenimento della classificazione energetica in
“Classe A”, ai sensi della vigente normativa.
1)
STRUTTURA
Scavo per sbancamento e fondazioni. Il telaio portante del fabbricato sarà
costituito da muri, pilastri e travi in calcestruzzo armato, il solaio del piano
primo sarà realizzato in latero-cemento, con apposita nervatura, atto a
sopportare un sovraccarico di 200 kg/mq oltre il proprio peso e i sovraccarichi
permanenti calcolati per i sovraccarichi adeguati secondo quanto previsto dalla
normativa vigente. Su di esso sarà gettato uno strato di calcestruzzo
alleggerito.
In particolare le strutture saranno adeguate alle opere in classe e zona sismica
di appartenenza. Il primo solaio avrà un’altezza complessiva “finita” di cm 50.
Considerate le caratteristiche geotecniche del sottosuolo, le fondazioni potranno
essere del tipo “continuo” o “platea”. Le dimensioni delle strutture
risponderanno alle previsioni di calcolo redatte da ingegnere abilitato, compreso
sbancamento e rinterro.
Per le strutture in elevazione quali pilastri, murature, travi e solai verrà
impiegato calcestruzzo con classe di resistenza caratteristica cubica C25/35,
classe di esposizione XC1 per pilastri e travi, XC2 per fondazioni e platea, classe
di consistenza minima S4. Per l’armatura delle strutture in calcestruzzo si
impiega acciaio ad aderenza migliorata del tipo Fe B 450 C controllato in
stabilimento.
1. a.
MURATURE PERIMETRALI
Le murature esterne avranno uno spessore complessivo di 43 cm. circa e
saranno composte dalla seguente stratigrafia partendo dall'interno verso
l'esterno:
a.
intonaco a spruzzo 1.5/2 cm. circa,
b.
muratura perimetrale esterna in blocchi modulari di laterizio dello spessore
di 30 cm,
c.
isolante a "cappotto" da 10 cm
1
rasatura di finitura esterna 1 cm
Al fine di eliminare i ponti termici, evitare la risalita dell'umidità e migliorare
l’efficienza energetica, alla base delle murature esterne del piano terra verrà
posato un primo corso realizzato con il blocco sismico della Ytong interposto a
due strati di guaina bituminosa poliestere da 4 mm, sormontata per almeno 10
cm (per evitare la risalita di umidità per capillarità).
d.
1. b.
MURATURE DIVISORIE
Nel rispetto dei calcoli strutturali ed al fine di ottenere un buon risultato di
isolamento acustico tra le due porzioni, le pareti divisorie tra le unità (comprese
le murature tra i garage contigui) saranno realizzate secondo la seguente
stratigrafia:
a.
intonaco a spruzzo. 1.5/2 cm circa
b.
muratura in laterizio da 25 cm
c.
intercapedine da cm 8 con isolante fibra poliestere in due strati a giunti
sfalsati (cm. 4+3)
d.
muratura in laterizio da 25 cm
e.
intonaco a spruzzo 1.5/2 cm circa
La muratura sarà lavorata con malta di calce idraulica ben stesa sia nelle fughe
orizzontali che verticali in modo da chiudere ogni fessura ed impedire il
passaggio di aria. Alla base di tutte le murature sarà posta una striscia di
guaina elastomerica fonosmorzante composta da grumoli di gomma, lattici,
siliconi e neopreni, conglomerati a mezzo di leganti poliuretanici (tipo
isolgummi) dello spessore di 3 mm che, posta sotto le pareti divisorie impedisce
la trasmissione di urti e vibrazioni al solaio.
1. c.
MURATURE INTERNE
Le pareti interne delle unità saranno realizzate con tramezze di laterizio dello
spessore di 8 cm (salvo per le pareti dove saranno installati i sanitari sospesi
che avranno un’opportuna rifodera in muratura, per sostenere i sanitari stessi,
di altezza circa 60 cm e saranno realizzati con mattoni forati da 12 cm) lavorati
con malta di calce/cemento idraulica ed intonacate su entrambi i lati con
intonaco premiscelato.
Le pareti tra box e soggiorno saranno realizzate con blocchi ALVEOLATER in
laterizio REI 60 (Resistenza Tenuta e Isolamento dagli Incendi), da cm 10
“alleggerito”, con rifodera a cappotto da cm 6 sul lato del box e intonacata sul
lato soggiorno o blocco modulare spessore cm 30.
Le scale interne saranno realizzate in calcestruzzo rivestite
porcellanato.
2
in legno o gres
1. d.
COPERTURA
La copertura sarà realizzata in legno lamellare adeguatamente dimensionato
come da calcoli.
Le travi portanti di falda saranno alloggiate sulla trave di colmo e all’interno del
cordolo perimetrale in c.a. sopra il muro perimetrale del fabbricato.
La trave di colmo sarà realizzata in legno lamellare di adeguate dimensioni
come da calcoli strutturali.
La struttura avrà la seguente stratigrafia:
a.
Travi portanti in legno lamellare di abete nordico di adeguato spessore;
b.
Tavolato di abete da cm 2.5;
c.
Membrana traspirante con funzione di barriera vapore tipo Tyvek;
d.
Isolamento termoacustico a mezzo di uno strato di fibra legno di 14 cm
(10 cm densità 160 e 4 cm densità 250);
e.
Membrana impermeabilizzante e traspirante tipo Tyvek;
f.
Ventilazione con morali da 4 cm
g.
Tavolato di abete da cm 2.5;
h.
Guaina impermeabilizzante adesiva, del tipo ardesiato;
i.
Pannello stampato in EPS 150 da cm 6, con funzione di porta tegola e
micro ventilazione sotto tegola (questo va a migliorare lo stato di
conservazione e pertanto la durata del manto di copertura);
j.
Manto di copertura in tegole di cemento colorate.
La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale.
Ogni 80 mq di copertura è prevista un’idonea cuffia di aerazione realizzata con
pezzi speciali WIERER o similari (sistema tetto).
Saranno posizionati idonei sfiati in corrispondenza di tutte le canne fumarie di
esalazione delle cappe di cucina, degli sfiati delle colonne di scarico dei bagni e
degli aeratori dei bagni ciechi.
Tali sfiati non saranno sottotegola, ma con camino in acciaio inox 316 o
alluminio, ottimizzando l’espulsione dei vapori e delle condense.
Tutte le colonne di ventilazione (delle cucine e dei bagni ciechi) partiranno con
un bicchiere di raccolta condensa munito d’apposito scarico per lo smaltimento
della stessa.
1. d.
Lattonerie
Le opere di lattoneria saranno realizzate in lamiera di alluminio con finitura a
scelta della D.LL.
e.
LINEA VITA
L’accessibilità alla copertura per le manutenzioni sarà garantita da un apposito
sistema “linea vita” realizzato secondo le vigenti normative.
3
SOTTOTETTO
2)
I locali “sottotetto”, non abitabili, saranno ultimati in tutte le loro parti come le
altre camere. Il tetto sarà del tipo “travi a vista in legno”
CANNE FUMARIE
3)
Canne camicia in acciaio inox per il successivo passaggio della canna fumaria
per l’allontanamento dei fumi della caldaia. Tutte le canne fumarie saranno
dotate di cappello terminale realizzato in opera con altezza fuori falda a norma
di legge.
Sarà, inoltre, predisposta una canna fumaria per caminetto, in soggiorno,
costituita da una canna in acciaio da cm 18 isolata con coppella con lana di
roccia dello spessore di 2,5 cm e rivestimento esterno.
SERRAMENTI
4)
4.
a.
INTERNI
Porte interne liscie. Anta costituita da un telaio perimetrale in legno duro sez.
35x38 mm, tamburato con pannelli in noce tanganica MDF (medium density
format) 3,2 mm, riempimento con alveare in cartoncino maglia 15 mm,
bordatura su due lati in legno precomposto; spessore totale del pannello 45 mm
circa. Stipite in legno listellare a due strati spessore 40 mm, bordato sulle tre
facce. Coprifili in multistrato montati ad incastro nell’apposito alloggiamento
ricavato nello stipite. Anta, stipite e coprifili ed impiallacciatura con finitura
laccato in bianco Ral 9010 o Tanganika naturale;
Maniglia su rosetta e bocchetta in alluminio anodizzato satinato argento;
Serratura tipo Patent con chiave;
Cerniere tipo anuba tropicalizzate diam. 14 mm con guarnizione perimetrale.
4. b.
ESTERNI
Finestre e portefinestre
Tipo monoblocco, in legno di abete lamellare mordenzato laccato o impregnato
bianco Ral 9010.
Sezione dell’anta apribile 68x78 mm a bordi arrotondati; sezione del telaio fisso
68x67 mm con traverso inferiore dotato di profilo raccogli-condensa in alluminio
anodizzato completo di bancalino di protezione.
Soglia sulle portefinestre ad elevato isolamento termico in materiale composito
poliammide/alluminio anodizzato argento sez. 68x25 mm. In conformità alle
norme sul superamento delle barriere architettoniche;
Chiusura a nottolini registrabili, ferramenta rinforzata con riscontri antieffrazione classe WK1 Maico;
N°2 cerniere angolari registrabili su 3 assi del tipo a forare in acciaio ad elevata
resistenza (terzo punto di chiusura aggiuntivo per serramenti di altezza
4
superiore a 1600 mm); predisposizione per l’applicazione di ferramenta ad anta
e ribalta;
Bloccaggio/sbloccaggio della seconda anta con asta a leva tipo “euronut” per un
più agevole azionamento;
N°3 guarnizioni (due delle quali in coestruse in TPE) con funzione di tenuta
termica e acustica;
Vetrocamera con fermavetro riportato all’interno, montato in stabilimento prima
della consegna e sigillato su entrambi i lati con impianti automatici (su
serramenti scorrevoli o ad ante di grandi dimensioni il vetro viene montato in
cantiere);
Spessore finestre: 4 mm basso emissivo + 18 mm + 33.1, Ug=1,4 W/mqK;
Spessore portefinestre: 3/3 mm basso emissivo + 18 mm + 3/3, di sicurezza
secondo UNI 7697//2002 Ug=1,4 W/mqK;
Martellina: tipo Tokio in lega di alluminio anodizzata argento;
Il serramento ed il vetro basso emissivo rispettano i limiti di trasmittanza
termica previsti dal D.L.311 del 29/12/06 allegato C tabelle 4° e 4b;
I serramenti alzanti scorrevoli saranno equipaggiati con guide di scorrimento
superiori in alluminio anodizzato e soglia inferiore in alluminio anodizzato colore
argento, opportuna ferramenta completa di guarnizioni e maniglione lato
interno.
I serramenti alzanti scorrevoli, nonché i serramenti del soggiorno, cucina,
bagno e centrale termica saranno inoltre privi di avvolgibile.
I serramenti verranno marcati CE secondo UNI EN 14351-1;
La verniciatura dei serramenti bianchi è a smalto o a impregnazione;
Queste caratteristiche garantiranno un elevato rendimento termico sia
dell’infisso che del vetro, un adeguato abbattimento acustico, una perfetta
tenuta all’acqua, all’aria ed al vento.
Gli infissi dei bagni saranno dotati di anta ribalta.
Nell’ingresso verrà installato un portoncino blindato certificato anti-effrazione
Classe 3 UNI ENV 1627.
Indice di isolamento acustico Rw=35 dB secondo UNI 8270;
Trasmittanza termica U D =1.7 W/mqK secondo UNI EN ISO 10077;
Rivestimento interno liscio laccato bianco RAL 9010;
Rivestimento esterno dell’anta lato esterno in mdf pantografato RAL a scelta
della D.LL.;
Parafreddo inferiore automatico a ghigliottina o soglia inferiore a tenuta idro in
alluminio;
Guarnizioni perimetrali;
Mezza maniglia interna su rosetta e bocchetta e pomolo esterno in alluminio
anodizzato argento:
Falso telaio a murare.
5
Avvolgibili
Finestre e portefinestre, con esclusione dei serramenti alzanti scorrevoli, il
serramento di finestra della cucina, del soggiorno, del bagno ed il serramento
do portafinestra della centrale termica, saranno dotate di avvolgibili predisposti
per la motorizzazione.
Saranno provvisti di cassonetto copriavvolgibile adeguatamente coibentato.
Avvolgibile in alluminio Roll 55 peso 3,7 kg/mq; coibentazione interna con
poliuretano, sezione 55x14 mm. Larghezza massima avvolgibile 4300 mm.
Resistenza del sistema oscurante secondo UNI EN 13659: da NPD a classe 6 in
funzione della larghezza entro i limiti massimi sopra indicati.
Guide di scorrimento dotate di spazzolino antirumore.
Falso telaio per monoblocco in lamiera zincata o legno con guide avvolgibili,
supporti per motorizzazione incorporata.
I serramenti saranno montati a fil di muro interno su falso telaio in metallo o
legno.
Basculante
Il portone basculante del garage, con funzionamento a contrappesi in ferro o
sezionale (a scelta della D.LL.), sarà costituito da cassa ELITE con paracadute
inserito contro la rottura accidentale delle funi, telaio in lamiera zincata e
verniciata RAL. Rivestimento del manto con pannelli sandwich (MONOPANEL)
dello spessore di circa 42 mm in acciaio coibentato con schiuma poliuretanica;
finitura del pannello nella parte esterna in EFFETTO STUCCO, GOFFRATO
LEGNO oppure LISCIO tinta BIANCO RAL 9010, VERDE RAL 6005/6009 oppure
EFFETTO SIMIL LEGNO, a discrezione della D.D.L.L. e finitura nella parte
interna in EFFETTO STUCCO tinta RAL BIANCO standard. A scelta della D.LL.
potrà essere fornito ed installato un portone a funzionamento di tipo sezionale
con le stesse caratteristiche di finitura.
Guarnizione a palloncino inserita nella parte inferiore del manto e guarnizioni
laterali. Coprifili perimetrali esterni come il telaio della basculante compresi,
predisposto per la motorizzazione.
5)
PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Pavimenti e rivestimenti forniti e posti in opera come da descrizione di seguito
riportata (ditta Mandruzzato Ceramiche di Grisignano di Zocco).
Pavimenti zona giorno:
In gres porcellanato colorato in massa non rettificato Casalgrande Pietre Etrusche 30x60 o
45x45 sei colori base moderni e Casalgrande Meteor 30x60 o 45x45 sei colore base effetto
pietra moderna, posati a correre retti fugati.
Pavimenti e rivestimenti bagni:
Pavimenti e rivestimenti bagni 20x50 / 25x40 / 20x40 varie tipologie moderne
6
Pavimento e rivestimento bagni in bicottura 20x20 serie classiche tipo Faetano serie PG
Azzurro e Bianco, Arte Casa serie Maiori Beige e Rosa compreso mosaico in abbinamento,
Arte Casa 25x40 serie Orion Sand Caffè Grigio Antracite e Cenere, Arte Casa 20x20 serie
Iride Mosaico in vari colori, Flaminia 25x40 serie Life Neutro Black Sand Brown (escluso i
preincisi), La Fenice 25x33 serie Vanity con pavimento 33x33 abbinato in vari colori, Ascot
20x20 serie I Gessi Verde, Beige, Classic Rosa; compreso n. 1 fila di listelli di decoro nel
bagno principale
Camere:
Pavimenti in legno prefinito prelevigato Rovere scelta unica mm.10x70x450/600 o
10x90x600/900, in opera retti compreso colla biComponente
Poggioli, portici e marciapiedi:
Pavimenti esterni in grès porcellanato colorato in massa Sikenia art.615 15x15 o simili, in
opera retta fugata
Garage:
Grès porcellanato 30x30 serie Linea Sette in 4 colori, posato retto unito
Battiscopa:
Battiscopa 82x13 in legno Ramino Laccato Bianco
Scale interne delle unità:
Il rivestimento della scala interna sarà realizzata in legno prefinito della stessa
tipologia di quello delle camere o in gres porcellanato.
Il parapetto sarà realizzato in faggio listellare verniciato bianco composto da
fascia e sottofascia in legno e colonnine verticali in metallo.
In accordo con la ditta Mandruzzato, i clienti che opteranno per scelte
commerciali diverse rispetto al capitolato si avvantaggeranno delle seguenti
scontistiche:
Casalgrande: 35%
Piemme:
40%
Ascot:
35%
Bisazza:
30%
Kronos:
40%
Panaria:
40%
Cotto d’Este: 40%
Del Conca: 30%
Faetano:
30%
Legni:
Tavole del Piave:
LaborLegno:
Hera:
6)
45%
40%
45%
ISOLAMENTI TERMICI
L’edificio sarà isolato termicamente con l’utilizzo del sistema a cappotto. Esso
sarà realizzato con pannelli in polistirolo espanso sintetizzato EPS 100 a marchio
7
IIP UNI EN 13163 dello spessore 10 cm, sarà legato con apposito collante alla
muratura perimetrale in laterizio e opportunamente tassellato, tutto in opera a
norma di legge.
I vantaggi del sistema a cappotto
Il cappotto è un sistema di isolamento termico, applicabile agli edifici civili e
industriali, che garantisce la massima protezione termica integrale attraverso il
rivestimento continuo delle pareti opache delle facciate, che impedisce la
dispersione del calore per irraggiamento e per conduzione. Negli edifici così
isolati la temperatura degli ambienti resta uniforme in inverno come in estate, e
la mancata dispersione del calore consente di ridurre il consumo di combustibili
per il riscaldamento invernale e di energia per il condizionamento estivo, con
ricadute positive in termini economici (il risparmio di combustibile ottenibile in
inverno oscilla tra il 30 e il 45%) e ambientali (riduzione delle immissioni
inquinanti nell'atmosfera). Il cappotto, inoltre previene la formazione di umidità
e muffe e richiede ridotti interventi di manutenzione, rimanendo intatto per
molti anni.
In rispetto della relazione termica, di cui alla Legge 10/91 e D.Lgs. 192/2005, i
volumi dei locali riscaldati confinanti con locali non riscaldati verranno isolati
dal resto dell’abitazione mediante l’applicazione di lastre di polistirolo espanso
sintetizzato EPS 100 a marchio IIP UNI EN 13163, gli spessori saranno quelli
previsti nella relazione del termotecnico sia sulle murature perimetrali, che sul
soffitto.
7)
ISOLAMENTI ACUSTICI
Le murature divisorie tra le due porzioni saranno realizzate con muratura in
laterizio da 25 cm, intercapedine da cm 8 con isolante in fibra poliestere o
similare, muratura in laterizio da 25 cm.
La muratura così realizzata fornirà un isolamento acustico di almeno R’w 50 dB
come da D.P.C.M. del 5/12/1997.
Le murature interne a contatto con il pavimento saranno isolate con una striscia
anelastica in gomma scanalata per interrompere la propagazione del rumore del
solaio, modello ISOLGUMMI STRIP N o similari. Elemento indispensabile per il
raggiungimento dell’equilibrio acustico di un fabbricato. Ricerche ed esperienze
dimostrano l’importanza di creare un valido “scollegamento” per ridurre il ponte
acustico tra murature e solaio. Il rumore, che diventa vibrazione quando
scaricato da una grande massa in una piccola sezione come il piede della
muratura, deve essere rallentato con un sistema antivibrante anelastico che
garantisca, nel contempo, la stabilità della muratura.
L’isolamento acustico dei solai sarà realizzato tramite il sistema “pavimento
galleggiante”.
8
Dopo aver posato gli impianti, intonacato soffitti e pareti, verrà realizzato un
sottofondo di compensazione con cemento alleggerito, così da ottenere un
piano per la posa dell’isolante.
Sarà posata una fascia perimetrale in polipropilene per l’altezza fino a
pavimento finito. Successivamente verrà posto un feltro isolante dello spessore
nominale di 10 mm., composto da fibre di poliestere termoregolate con superfici
goffrate, tipo “Isoltech” della Triveneta Pose. Tali feltri hanno la caratteristica
ottimale per essere impiegati come materiali resilienti nei sistemi di pavimento
galleggiante in virtù di una eccellente rigidità dinamica fungendo da
antivibranti, contribuendo pertanto a soddisfare i requisiti di isolamento
acustico al rumore di calpestio.
Lo spessore minimo del massetto galleggiante dovrà essere di 5 cm.
Sarà inoltre applicato, sotto pavimento, uno strato fonoassorbente. Un
preformato isolante di polietilene autoadesivo presaldato a forma di angolo
esterno per il veloce e corretto isolamento degli angoli e la desolidarizzazione
perimetrale dei massetti (evita i ponti acustici).
Costituisce, inoltre, altro elemento di isolamento passivo il “pacchetto
riscaldamento a pavimento (per complessivi cm 5), posto sotto il massetto.
8)
FINITURE INTERNE ED ESTERNE
Intonaci interni
Intonaco interno "a civile", dato con macchina intonacatrice, su pareti verticali,
orizzontali o inclinate, spessore minimo non inferiore a 15 mm circa, costituito
da premiscelato in polvere a base di calce idrata, cemento, sabbia calcarea a
grana tonda ed additivi chimici. Con stabilitura con malta fina, data a mano
formata con premiscelato a base di calce per interni. Tutte le pareti ed i soffitti
saranno tinteggiati con pittura a due mani di tempera sintetica semilavabile di
colore bianco.
I davanzali e soglie saranno in pietra “Trani”, spessore 3 cm. le soglie e cm.
4 i davanzali, levigato sulle pareti a vista, con smusso sugli spigoli, gocciolatoio
nella parte inferiore, posato su malta.
Pareti esterne
La finitura delle pareti esterne sarà con due mani di rasatura a base di colla da
cappotto, previa stesa di rete in polipropilene imputrescibile e finitura con
intonachino sintetico colorato a scelta della D.L.
La finitura dei prospetti esterni sarà comunque realizzata a scelta della D.L. in
accordo con il Comune.
9)
IMPERMEABILIZZAZIONI
Impermeabilizzazioni esterne
Sulle pavimentazioni delle strutture piane esterne (terrazze e portici) verrà
stesa una doppia membrana impermeabilizzante elastomerica armata a base di
9
gomma termoplastica “Italiana membrane” dello spessore di mm 3, armata con
"tessuto non tessuto" di poliestere, isotropo, termofissato, ad elevatissima
resistenza meccanica, saldata e vulcanizzata nelle sovrapposizioni.
Ad ulteriore protezione delle terrazze pavimentate, sotto le piastrelle sarà steso
un rivestimento impermeabile in polimero modificato, tixotropico, flessibile,
composto da inerti, leganti cementizi e da polimeri acrilici in emulsione (Plastivo
180 della ditta Volteco).
10)
IMPIANTI IDRO-TERMO-SANITARI
Impianto di riscaldamento
Le singole unità immobiliari saranno dotate di un impianto con riscaldamento a
pavimento, un sistema che funziona a bassa temperatura e garantisce un
elevato grado di comfort, permettendo un notevole risparmio sui costi di
gestione, con costi di manutenzione pressoché nulli, determinando ambienti
sani e confortevoli.
I principali vantaggi che un impianto di riscaldamento a pavimento offre sono:
Il risparmio energetico
Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, gli impianti radianti consentono
risparmi fino al 45%. Questo grazie alla particolare diffusione del calore e alla
grande dimensione del "corpo scaldante" utilizzato. Nel caso di riscaldamento di
costruzioni con locali aventi elevate altezze, i risparmi ottenibili sono ancora
maggiori perché si riscalda ad altezza d'uomo e l'aria della parte alta non è
interessata dal riscaldamento.
Il benessere termico
Il cosiddetto "benessere termico", cioè quella sensazione di comfort che si
instaura all'interno di un locale, si ha quando la temperatura assume una
distribuzione omogenea in funzione dell'altezza. Per avere una condizione di
"benessere termico" si devono quindi avere zone leggermente più calde al
pavimento e leggermente più fredde al soffitto.
Negli impianti di riscaldamento a pavimento la particolare collocazione dei
pannelli radianti e la cessione di calore per irraggiamento genera una
stratificazione delle temperature che si avvicina maggiormente alla curva ideale.
L'emanazione del calore avviene attraverso tutta la superficie del pavimento e
la differenza di temperatura del pavimento rispetto all'ambiente risulta modesta
e tale da non innestare moti convettivi nell'aria.
Mentre nel tradizionale riscaldamento a "termosifoni" si ha la stratificazione
delle temperature, fenomeno che causa temperature crescenti dal pavimento
verso il soffitto (condizione negativa ai fini del consumo energetico, che procura
anche una sfavorevole condizione di comfort).
Le condizioni igieniche
10
Negli impianti a pavimento l'assenza di convettori per il riscaldamento esclude
totalmente la formazione di nidi di polvere, inoltre la bassa differenza di
temperatura tra pavimento e ambiente (circa 4°C) non provoca moti convettivi,
riduce notevolmente il sollevamento della polvere e con essa anche dei batteri
che possono causare allergie.
Migliore estetica
Un riscaldamento nel pavimento offre molte possibilità di distribuzione della
casa. Poiché non essendoci radiatori che occupano spazio e limitano in modo
sostanziale la possibilità di collocare mobili o arredi difronte a pareti e finestre,
con il riscaldamento a pavimento si acquista una maggiore libertà nella
strutturazione degli ambienti potendo sfruttare al meglio lo spazio disponibile.
Caratteristiche dell’impianto di riscaldamento
L’impianto di riscaldamento a pavimento, tutto in bassa temperatura sarà diviso
in tre zone (giorno, notte (che comprende il sottotetto) e bagni e avrà le
seguenti caratteristiche:
L’impianto a pavimento è comprensivo di:
- barriera vapore al piano terra;
- pannello polistirene per posa tubazioni;
- benda perimetrale;
- tubo pex con barriera ossigeno;
- clips di fissaggio;
- collettori termostatizzabili comprensivi di valvole di chiusura, sfiato,
manometri e regolatori di flusso, armadio;
- testine termostatiche per zone a pavimento e zona termobagni;
- liquido fluidificante;
Scalda salviette nei bagni
II riscaldamento dei bagni sarà implementato da radiatori in acciaio verniciati
bianco ad elementi orizzontali con termostato ambiente autonomo modello tipo
Irsap o similari collegato con la “zona bagni”.
Sistema Pompa di calore - caldaia a condensazione - solare termico
E’ prevista l’installazione di una pompa di calore inverter come fonte di
generazione primaria, con caldaia murale in asservimento alle stessa;
Serbatoio ad accumulo acqua calda/refrigerata coibentato da 150lt;
bollitore solare bivalente a doppio serpentino abbinato al pannello collettore
solare che forniscono con la pompa di calore il 50% minimo di energia primaria
per la produzione di acqua calda sanitaria.
Comunque l’impianto sarà realizzato in conformità al progetto e alla Legge
10/91 e successive modifiche ed integrazioni, redatti da tecnico abilitato.
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Impianto di raffrescamento
E’ prevista la sola predisposizione per un impianto di raffrescamento a Split ad
acqua refrigerata mediante pompa di calore.
Impianto idro-sanitario
Tubazione per impianto idrico con partenza dal contatore in tubo di polietilene
interrato, e nell’abitazione, in multistrato preisolato dei vari diametri necessari
per la realizzazione dell'impianto idrico all'interno dell'unità compreso
raccorderia, collettori, valvole di chiusura, cassette ispezione, materiali di
tenuta e consumo.
E’ prevista l’esecuzione dell’attacco lavatrice compreso rubinetto, sifone con
placca e relativa predisposizione per l’asciugatrice elettrica.
In ogni caso sarà rispettato quanto richiesto dalla Legge 10/91 - D.Lgs.
192/2005.
Impianto gas metano
La rete gas metano per uso domestico e riscaldamento sarà costituita: per la
parte dalla partenza dal contatore e fino al perimetro del fabbricato con
tubazione in polietilene per gas diam. 32 interrata, completo di giunti di
transizione e dielettrici; mentre per la distribuzione interna, in tubo in rame
incamiciato in guaina pvc ignifuga completo di raccordi di collegamento, 1
valvola a sfera generale, 1 valvola per la caldaia e 1 rubinetto gas per
predisposizione cucina.
Impianto scarichi
Le colonne di scarico montanti e di distribuzione saranno realizzate in
polietilene duro tipo Geberit, nei vari diametri, adeguatamente isolate
acusticamente con guaina tipo fonostop.
Accessori del bagno
La dotazione dei bagni principali sarà allestita con accessori di design di alta
qualità e comprende:
Sanitari bianchi del tipo sospeso:
• Dolomite serie Novella
• Globo serie Grace
• GSI serie City
• Dolomite serie Gemma
Rubinetteria:
• Grohe Eurostyle
• Paffoni Stick
12
• Paffoni Ringo
Nel bagno principale la vasca da bagno in metacrilato pannellata bianca con
predisposizione per idromassaggio.
11)
IMPIANTO ELETTRICO – VIDEOCITOFONO - TV – TELEFONO (ESCLUSO)
Impianto elettrico
L'impianto elettrico, finalizzato al Livello 1 delle norme CEI 64-8/3, del tipo in
bassa tensione monofase, viene derivato dalla rete di distribuzione nazionale
con il collegamento ai misuratori posti sulla muretta di recinzione. I conduttori,
del tipo non propagante l’incendio NO7V-K F G 7, saranno opportunamente
dimensionati.
Gli appartamenti saranno dotati di centralino da incasso, dal quale sottotraccia
partirà un adeguato numero di punti presa da 10A e 16A ubicati nei vari vani;
verranno predisposti punti di allacciamento generico per cappa aspirante,
lavatrice, elettrodomestici da cucina, centrale termica con collegamento dal
quadro ed accessori, tubazioni per collegamenti elettrici all'impianto di
raffrescamento e deumidificazione (predisposizione), nonché punti luce normali
con accensione da interruttori, deviatori, invertitori e pulsanti a relè. Punto luce
esterno su terrazze e portici. Punto luce stagno in giardino.
Impianto di chiamata con suoneria per i bagni. Impianto equipotenziale. Placche
Vimar serie Plana
Il numero e la posizione della componentistica installata sarà a scelta della D.L.
e comunque soddisferà tutte le normali esigenze abitative.
I cancelli carrai saranno predisposti per l’automazione.
Impianto antintrusione
E’ prevista la predisposizione delle sole tubazioni per un impianto perimetrale
(serramenti esterni, portoncino blindato, portone garage) e 2 punti volumetrici
(piano giorno e notte).
Impianto messa a terra
L’impianto generale di messa a terra comprenderà il dispersore secondo le
norme CEI. All’impianto di terra verranno collegate tutte le parti accessibili
dell’impianto elettrico e tutti i sistemi di tubazione metallica. L’impianto TV
verrà collegato a terra con cavo indipendente.
Impianto videcitofonico
L’alloggio verrà munito di un impianto costituito da una stazione interna e una
centralizzata esterna.
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La stazione esterna è composta da: pulsantiera all’ingresso, elettroserratura al
cancello, pulsante con targhetta portanome, microfono ricevitore, alimentatore
con amplificatore e videocamera.
La stazione interna è composta da: suoneria, pulsante, apparecchio,
videocitofono da parete con pulsante per il comando dell’elettroserratura.
Impianto TV
Per ogni unità abitativa verrà realizzato un impianto di antenna televisiva con
una presa in soggiorno, una in cucina e una nelle camere.
Verrà eseguita la predisposizione per l’impianto satellitare.
Punto presa TV-SAT (predisposizione) in soggiorno, punto presa TV-terrestre in
soggiorno e predisposizione nelle camere.
Impianto telefono
L’impianto verrà realizzato in accordo con le direttive indicate dall’azienda
erogatrice. Ci sarà una presa in soggiorno e una predisposta per ogni camera.
Impianto fotovoltaico
E’ prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione annua di
circa 1200 kW/h (Allegato 3 Art.11 Comma 1 D.L. 3/3/2011 N.28 P=1/KS).
12)
IMPIANTO DI FOGNATURA
Saranno realizzate due distinte reti sub-orizzontali per le acque nere e saponose
e per le acque meteoriche dei tetti.
La quota dei collettori sarà tale, rispetto alla quota della fognatura pubblica, da
consentire l’immissione delle acqua per deflusso naturale con una pendenza
possibilmente non inferiore all’1%.
Sulle reti di fognatura saranno inserite delle ispezioni, alloggiate in appositi
pozzetti, in prossimità di curve, braghe e tratti rettilinei non superiori a 20÷30
m.
I pozzetti d’ispezione con profondità fino a cm. 80 saranno in c.a.v. e avranno
adeguate dimensioni.
La tubazione della rete di fognatura sub-orizzontale saranno realizzate con
elementi in PVC color arancio tipo 302 o simili con diametro variabile
progressivamente da mm. 120 a 160.
La tubazione della rete di allontanamento delle acque meteoriche saranno
realizzate con elementi in PVC color arancio 302 o simili con diametro variabile
progressivamente da mm. 100 a 160.
I raccordi relativi ad entrambe le reti saranno realizzati con elementi in PVC
color arancio tipo 302 o simili.
Il tutto sarà comunque realizzato secondo le indicazioni precise della D.L.,
sentito anche il parere dell’ufficio tecnico comunale.
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13)
OPERE ESTERNE E GIARDINI
Opere in ferro
I parapetti dei poggioli e i cancelli d'ingresso avranno un design moderno e
saranno realizzati in ferro zincato a caldo e verniciati con prodotti anticorrosione colore a scelta della D.L..
Recinzioni esterne
Le recinzioni esterne verso strada, che delimiteranno i giardini privati, saranno
realizzate con una muretta di fondazione di circa 50 cm di altezza con
sovrastante pannellature metalliche in ferro zincato a caldo e verniciati con
prodotti anti-corrosione colore a scelta della D.L..
Le recinzioni interne divisorie tra unità saranno realizzate con rete metallica
plastificata verde.
Il tutto sarà comunque realizzato come da progetto (D.I.A.) presentato in
Comune.
Percorsi pedonali
Saranno realizzati con pavimentazione in massello di cemento tipo Betonella su
strato di ghiaia o in quadroni di ghiaino lavato con o senza cordonate
perimetrali o in cls stampato a scelta della D.L.
Giardini
E’ prevista la piantumazione di una siepe di Photinia lungo il perimetro nonché
la semina del tappeto.
14)
PRECISAZIONI FINALI
Eventuali varianti dei lavori, che fossero necessarie in corso d’opera, potranno
essere eseguite anche se in contrasto con quelle contenute nella presente
descrizione.
Le strutture portanti segnate nelle piante sono indicative e non sono
impegnative nella misura, nella posizione, e possono subire delle variazioni per
necessità statiche, che si presentino in corso di esecuzione.
I simboli di arredamento indicati nei disegni sono indicativi. Ogni unità può
avere il passaggio di condotte di scarico, anche di altre unità confinanti, canne
di aerazione e di fumo relative ai piani sottostanti, senza per questo prevedere
compensi economici per la limitazione dell’area utile. Nella collocazione di tali
condotte si avrà cura di occupare gli spazi più idonei per ridurne l’ingombro. I
materiali di rivestimento, pavimentazione o altro dovranno essere scelti presso
il fornitore indicato dall’impresa costruttrice. Ogni variante al progetto, sia per
quanto riguarda la sistemazione interna dei divisori, sia per la sostituzione di
materiali dovrà esser concordata in tempo utile, ed il relativo costo dovrà
essere preventivamente stabilito.
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E’ esclusa la possibilità di spostamenti dei bagni e wc se già preparati gli
scarichi. Le varianti alle finiture interne dell’unità immobiliare potrebbero
comportare ritardi nei termini di consegna.
La ditta effettuerà una pulizia sommaria dei locali. Per quanto riguarda
l’architettura e l’estetica del fabbricato, la ditta si riserva di apportare le
modifiche che ritenesse utili, secondo quanto concesso dal Comune di Rubano
(PD).
L’acquirente potrà, di norma, visionare il cantiere durante l’esecuzione dei lavori
con persona incaricata dalla ditta venditrice.
La parte Promittente si riserva la facoltà di apportare, a parità di qualità e
prezzo, quelle eventuali modifiche che il Progettista ed il Direttore dei Lavori
riterranno opportune, sia strutturali che agli impianti ed alle opere di finitura,
anche in difformità dal permesso di costruire rilasciato, salvo successiva DIA.
Inoltre si riserva la facoltà di apportare quelle modifiche di qualsiasi tipo e
natura se espressamente richieste dalle autorità competenti e dagli Enti
erogatori di servizi.
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