Progetto “MENO E` MEGLIO” Azioni di una comunità capace di
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Progetto “MENO E` MEGLIO” Azioni di una comunità capace di
Progetto “MENO E' MEGLIO” Azioni di una comunità capace di ridurre i rifiuti attraverso ecodesign e creatività. REPORT CONCLUSIVO delle ATTIVITA' DIDATTICHE Una delle finalità principali che il progetto Meno è Meglio ha voluto contribuire a favorire è lo sviluppo della creatività, utile a ripensare alla seconda vita degli oggetti e a nuove modalità per il loro utilizzo, nonché a contribuire alla diffusioni di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. Tali finalità si sono concretizzate principalmente attraverso lo svolgimento di azioni educative su queste tematiche principali: il tema del recupero creativo e il tema del compostaggio domestico. LABORATORIO DIDATTICO: “MENO E' MEGLIO: DILLO A TUTTI!” Il CDA WWF di Rimini, per tramite della cooperativa il Millepiedi, ha curato i laboratori didattici rivolti alle scuole sul tema del recupero creativo. “Meno è meglio: dillo a tutti!” rappresenta l’iniziativa didattica ideata per la realizzazione di uno spot pubblicitario. Lo scopo di tale laboratorio è quello di sottolineare che prolungare la vita degli oggetti è possibile, divertente ed è un sistema efficace per ridurre la produzione dei rifiuti. Ai docenti è stato chiesta la loro collaborazione per promuovere la buona prassi della “merenda a imballaggio zero”: un’attività di sensibilizzazione che, stimolata dai laboratori e dagli incontri con i docenti, incentiva le famiglie a fornire ai bambini merende senza imballaggio, fatte in casa e trasportate a scuola dentro contenitori riutilizzabili. I principali contenuti dell'attività laboratoriale sono stati: Conoscenza dei materiali di scarto e della loro corretta gestione con la raccolta differenziata. Approfondimento del tema “riduzione dei rifiuti” con riferimenti ai prodotti acquistati abitualmente, ponendo l’accento sull’enorme quantità di imballaggi che ogni giorno gettiamo via. Riflessione sull’importanza che ha prolungare la vita dei prodotti che utilizziamo per ridurre la produzione dei rifiuti 1 Le scuole coinvolte sono state: primaria Madre Teresa di Calcutta (Rimini – zona San Giuliano Mare): classi 4 a A, B e C (per un totale di 68 bambini) primaria Santa Cristina (Rimini – zona Santa Cristina): classe 4 a con la partecipazione straordinaria della classe 3 a (per un totale di 27 bambini Tutte le attività si sono svolte tra il 16 ottobre e il 23 novembre 2012. Il primo passo per la realizzazione di questa attività è stato un incontro preliminare con le insegnanti per definire i dettagli del programma in modo da armonizzarlo il più possibile con le attività scolastiche già in corso e con la programmazione didattica, per rendere l’azione il più efficace possibile. Le classi partecipanti hanno potuto svolgere l’attività suddivisa in 3 incontri di due ore, con il seguente programma di attività e temi: 1° incontro - il problema rifiuti, le soluzioni possibili, il riutilizzo e la riduzione dei rifiuti, lancio della realizzazione dello spot e brain storming di classe per trovare messaggio e soggetto per lo spot stesso. Lancio della campagna “Merenda a imballaggio zero”. 2° incontro - definizione e realizzazione degli “attori” dello spot: messo in scena dagli alunni utilizzando materiale di recupero per la costruzione di un teatrino e di alcune marionette. 3° incontro - realizzazione dello spot (filmato e montato dall’operatrice) ad opera dei bambini che hanno agito come scenografi, tecnici e “attori dietro le quinte” (essendo loro voce e movimento dei personaggi effettivamente andati in scena). Impostazione della campagna pubblicitaria/di sensibilizzazione interna alla scuola con l’utilizzo dello spot come strumento di diffusione del messaggio scelto. Al termine delle attività in classe alle insegnanti è stato chiesto di compilare una scheda di gradimento e valutazione del laboratorio dal punto di vista dei contenuti proposti e dell’efficacia degli strumenti scelti per trasmetterli ai bambini. In generale le maestre hanno manifestato di aver gradito l’equilibrio tra parte teorica e la parte prettamente laboratoriale, e hanno notato un buon interesse da parte dei bambini nei confronti dell’attività proposta, spendendosi con entusiasmo nella realizzazione degli spot. Si allegano i video dei 4 spot prodotti con le classi partecipanti. LABORATORIO DIDATTICO SUL COMPOSTAGGIO L’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia (ONV) ha focalizzato le sue attività sulle tematiche del compostaggio: un modo per dimostrare come la natura opera per la riduzione dei propri rifiuti. Gli utenti finali delle attività proposte dall’ONV sono stati gli alunni e le alunne della Scuola Primaria e di riflesso le loro famiglie. I bambini e le bambine sono infatti degli ottimi “moltiplicatori” di informazioni e il veicolo ideale per coinvolgere in modo attivo le famiglie. Le scuole coinvolte sono state: primaria di Pietracuta (classi 3° e 4°) primaria di San Leo capoluogo primaria di Santarcangelo “San Bartolo” (classe 3°) primaria di Santarcangelo “Pascucci” (classi 3°B, 5°E, 5°B) In ogni classe sono stati svolti 2 incontri da due ore ciascuno. Prima di iniziare l’incontro è stata fatta una verifica di pre apprendimento con l’utilizzo di una scheda per capire l’atteggiamento degli alunni nei confronti dei rifiuti organici. (vedi Allegato1- verifica di 2 Stufa o camino Combustibile L’incontro poi si è evoluto in una fase più pratica per fare comprendere bene ai bambini l’importanza degli organismi decompositori che, attaccando i resti degli altri organismi, ricavano il loro nutrimento e trasformano le sostanze complesse in più semplici che liberate nel terreno servono come nutrimento per le piante. A tal fine è stato costruito un muffario: la classe è stata divisa in 4 gruppi; ogni gruppo ha riempito un contenitore in alluminio di terriccio e vi ha posizionato sopra pezzi di formaggio, pane e bucce di agrumi poi il tutto è stato bagnato e coperto con pellicola trasparente. ( vedi Allegato 2muffario in classe) Infine è stato consegnato un sondaggio-questionario da compilare con le famiglie sulle abitudini di raccolta dei rifiuti organici. (vedi Allegato 3-sondaggio). Nel secondo incontro dopo aver ripreso rapidamente i concetti del primo incontro e aver ritirato la scheda sondaggio, si è focalizzata l‘attenzione sui rifiuti organici, sul compostaggio e sull’evoluzione del compost. Per prima cosa si è aperto il muffario, (si è scoperto che le muffe sono dei particolari tipi di funghi), e si sono analizzate le varie muffe al microscopio, i bambini sono riusciti a vedere l’intreccio di ife che si sviluppano sul nutrimento organico e si è spiegata la loro importanza nella produzione di vini, di formaggi e di alcuni antibiotici come ad esempio la penicillina. Poi si è passati all’osservazione di organismi decompositori visibili ad occhio nudo: i lombrichi. E’ stata consegnata una scheda che ha aiutato i bambini a costruire un lombricaio. Per costruirlo si è presa una bottiglia di plastica, si è tagliata circa a metà e si è riempita di terra, ghiaia, sabbia, foglie e di lombrichi; questi ultimi sono degli infaticabili rimescolatori di terreno, si muovono nel terreno creando delle gallerie che permettono al suolo di essere sempre ben areato e sminuzzano e digeriscono sostanze complesse. (Vedi Allegato 4 -L’allevamento dei lombrichi) Infine con l’aiuto di un cartellone si sono analizzati i vari tipi di compostiere: a rete metallica, in legno, vari sistemi di cumulo, in plastica e il loro utilizzo; i bambini hanno imparato a: 4 - dosare la giusta proporzione di rifiuti alimentari e di scarti di giardinaggio per ottenere un compost ottimale, - coprire sempre la compostiera perché l’acqua ne rovina il contenuto - mescolare di tanto in tanto il contenuto della compostiera per evitare cattivi odori - capire quando il compost è maturo stringendolo in un pugno Una volta scoperti tutti i segreti del compost si è passati alla costruzione di una semplice compostiera in rete metallica (vedi Allegato 5-prepariamo il compost). Dall’esito del questionario-sondaggio è emerso che la maggior parte delle famiglie fa la raccolta differenziata ma non dell’organico perché i contenitori marroni adibiti a tale raccolta sono scarsi e sono pochi coloro che vivono in case indipendenti con giardino e con la possibilità di avere una compostiera. A fine incontro è stato fatto compilare un questionario di gradimento agli insegnanti dal quale è emerso che questo percorso è stato affrontato con entusiasmo al fine di fare abituare i bimbi al rispetto della natura. I materiali e il linguaggio dell’operatore sono stati adeguati ed esaurienti e i momenti che hanno maggiormente coinvolto i bambini sono stati la costruzione del muffario, l’osservazione delle muffe al microscopio e la costruzione della compostiera. Il giudizio complessivo è risultato ottimo. Si è svolto un evento conclusivo del progetto sul compostaggio presso l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia il giorno 21 aprile 2013 con una attività per grandi e piccoli su compost,compostiere e loro utilità. Le famiglie intervenute hanno anche avuto al possibilità di costruire un lombricaio. CONCORSO “Dai un taglio ai rifiuti” All’interno del progetto “Meno è Meglio” si è organizzato un concorso di idee dal titolo “Dai un taglio ai rifiuti”,ideato e progettato dalla Cooperativa Atlantide. Il concorso( vedi locandina allegata) è stato divulgato via mail a tutte le scuole e gli enti pubblici della provincia di Rimini tramite i contatti di tutti i partner aderenti al progetto e pubblicato sui siti 5 dell’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia e degli altri partner. Sono arrivate diverse adesioni da parte delle scuole e sono state accuratamente analizzate le varie “idee” pervenute. Al termine della valutazione si è decretata vincitrice del concorso di idee “Dai un taglio ai rifiuti” la scuola primaria di Pietracuta (San Leo) (classi 3°A e 3°B). La premiazione con la consegna del premio è avvenuta presso la scuola in data 14/02/2013 con la presenza di tutti i bambini e i docenti, Sara Visintin, assessore all’ambiente del comune di Rimini; rappresentanza del comune di San Leo; Chiara Tiozzi e Serafini Susy dell’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia. Durante questa giornata di festa i bambini delle classi vincitrici hanno illustrato il loro lavoro consistente in un power point e un cartellone sul lavoro fatto in classe,tanti disegni che ogni bimbo ha ideato a proprio piacimento, c’è chi ha preferito disegnare il muffario, chi il lombricaio, chi le compostiere e chi la raccolta differenziata per rendere il mondo migliore e infine hanno creato anche un mini plastico molto esplicativo e simpatico con tutti i contenitori di smaltimento dei rifiuti organici e inorganici. da sinistra: Susy Serafini (ONV), rappresentante del Comune di San Leo, Chiara Tiozzi (ONV), le insegnanti con la targa premio, Sara Visentin (Assessore del Comune di Rimini) 6