Gen. Giorgio Seccia

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Gen. Giorgio Seccia
Giorgio Seccia, brigadiere generale dell’esercito nella riserva, è nato a Roma nel 1945.
Maturità classica. Laurea in chimica conseguita presso l’Università «La Sapienza». Entrato
per concorso nell’allora Servizio Tecnico Chimico Fisico, ha svolto la propria attività
professionale nell’ambito della organizzazione tecnica dell’esercito.
Si è interessato in particolare di lavorazioni chimiche di interesse militare (produzione di
artifizi nebbiogeni e lacrimogeni, filtri individuali e collettivi, dispositivi di rivelazione e
allarme, manutenzione/riparazione di mezzi e materiali); ha partecipato e diretto operazioni di
recupero di residuati bellici a caricamento chimico sul territorio nazionale.
È contitolare di brevetti di invenzione industriale per la demilitarizzazione di armi
chimiche di cui ha diretto le attività, portando a termine in particolare la demilitarizzazione
della miscela iprite-fenildicloroarsina (180 t.), di adamsite (1000 t.), di alcune migliaia di
proietti di vario calibro.
Ha diretto lo Stabilimento Militare Materiali Difesa NBC, il Centro Tecnico Militare
Chimico Fisico e Biologico ed è stato il primo direttore del Centro Tecnico Logistico
Interforze NBC costituito dalla fusione dei due predetti enti, tutti con sede a Civitavecchia.
È socio della Società Italiana di Storia Militare.
Ha pubblicato numerosi libri e articoli sul tema della Grande Guerra.
Libri pubblicati
• Gas! La guerra chimica sui fronti europei nel primo conflitto mondiale, Nordpress
Edizioni, Chiari (BS) 2005;
• La guerra tra i due fiumi. La Campagna di Mesopotamia e la nascita dell’Iraq, Nordpress
Edizioni, Chiari (BS) 2006;
• Monte Zebio. Dalla Strafexpedition alla vittoria finale, Nordpress Edizioni, Chiari (BS)
2007;
• Memorie di Gaetano Filastò. Diario di un assistente di sanità-Monte San Michele 19151916, Nordpress Edizioni, Chiari (BS) 2008;
• Dizionario biografico della Grande Guerra, (coautore con Manuel Galbiati), Nordpress
Edizioni, Chiari (BS) 2009;
• Il calcio in guerra. Gioco di squadra e football nella Grande Guerra, Gaspari, Udine
2011;
• Gli innovatori delle tattiche tedesche nella Grande Guerra, Marvia, 2014;
• Gorizia 1916, 9-17 agosto 1916, Itinera Progetti, Bassano d.Grappa 2015;
• Il Carso di Comeno. I combattimenti a Nova Vas e sulle quote 208, agosto-novembre 1916,
Greco&Greco editori, Milano 2015.
Articoli pubblicati
• Il disarmo chimico, Bruxelles 1874 – Parigi 1993, in NUOVA RIVISTA STORICA, Anno
XCV, III/2011;
• Un generale dimenticato: Max Hofmann (1869-1927) in NUOVA RIVISTA STORICA,
Anno XCVII, I/2013;
• Fritz von Lossberg. L’innovatore della tattica difensiva tedesca nella Grande Guerra, in
Storia Militare, Anno XIX, n.211, aprile 2011;
• Udine, 28 ottobre 1917: un episodio della Grande Guerra, in Storia Militare, Anno XX,
n.223, aprile 2012;
• Ypres, 7-8 ottobre 1914, in Storia Militare, Anno XXI, n.237, giugno 2013;
• 1917: Sbarchi tedeschi nel Golfo di Riga, in Storia Militare, Anno XXIII, n.262, luglio
2015;
• Forzamento e arresto della inondazione dell’Isonzo, 23-25 giugno 1915, in La Grande
Guerra, n.5/2011;
• 9 novembre 1918. Guglielmo II Hohenzollern, l’epilogo, in La Grande Guerra, n.14/2014;
• Svishtov, novembre 1916. Il forzamento del Danubio da parte dell’armata mista austrotedesca-bulgaro-turca, in La Grande Guerra, n.17/2014;
• La Grande Guerra, il Grande Gioco. Lo sport, il calcio e il primo conflitto mondiale, in
Lancillotto e Nausica, anno XXX, n.1-2 2013, fascicolo 46°.
In corso di pubblicazione
• Rafael Nogales Méndez, Un venezuelano nella Grande Guerra per Storia Militare.