venerdì 12 febbraio 2016 quintetto
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venerdì 12 febbraio 2016 quintetto
CHIAVE CLASSICA CFV2016 VENERDÌ 12 FEBBRAIO 2016 QUINTETTO Johannes Brahms (1833-1897) Quartetto in do minore op.60 Quintetto in fa minore op. 34 Michele Lot, violino Marco Giglione, violino Vittorio Ceccanti, violoncello Anna Serova, viola Filippo Faes, pianoforte CHIAVE CLASSICA CFV2016 Michele Lot Michele Lot si diploma nel 1984 al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida del M° Renato Zanettovich con il massimo dei voti e la lode. I sette anni di studio con il M° Zanettovich sono stati un’ impronta basilare che gli ha dato un taglio di “scuola” importantissima, quanto rara, permettendogli di essere premiato in dodici concorsi, di cui dieci internazionali, di violino e musica da camera (Premio V. Gui, Concorso per neo-diplomati di Cesena, Concorso C. Soliva, Concorso S. Lorenzi, Premio Saturnia, Premio Atkinshons ecc). Al concorso F. Cilea, oltre al 1° premio, si aggiudica la Menzione Speciale ed al concorso internazionale violinistico M. Abbado, il 2° premio ed anche il Premio Borciani per la migliore esecuzione cameristica. Negli anni successivi al diploma estremamente formativi si sono rivelati gli incontri con maestri dal carisma unico come Piero Farulli per il quartetto d’ archi, Paolo Borciani e Dario De Rosa per il repertorio con pianoforte. L’ attingere a queste fonti di sapere musicale lo ho portato a fare una sintesi dei possibili modi di leggere e fare musica. Attivissimo nell’ ambito cameristico ha inciso diversi dischi in varie formazioni come il quintetto con pianoforte(Quintetto Jupiter), il quartetto con flauto(Quartetto Die Zauberflote), orchestra d’ archi(I solisti dell’ ensemble di Venezia e Venice Baroque Orchestra), e registrato varie volte per la RAI. Michele Lot insegna quasi ininterrottamente dal 1984 al conservatorio di Castelfranco Veneto ed alcuni dei suoi allievi si sono imposti in concorsi nazionali ed internazionali o suonano stabilmente in prestigiosissime compagini orchestrali quali quelle del Teatro alla Scala, Wiener Philarmoniker, Jungen Mahler Orchester, Venice baroque orchestra, Orchestra Nazionale di S. Cecilia, Orchestra Nazionale della RAI. Altri ancora si esibiscono come solisti o violini di spalla. Recentemente gli è stato conferito il Premio Piccola Orchestra Veneta per i suoi meriti sia in ambito concertistico che in quello didattico e divulgativo. Collabora da alcuni anni con la Venice Baroque Orchestra una delle massime compagini specializzate nella prassi del repertorio barocco. Ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto in Italia e all’estero (Carnegie HallNewYork,Konzerthaus-Musikverein a Vienna, Liceu di Barcellona, Champs Eliséès a Parigi, Concertgebouw as Amsterdam, Tonhalle a Zurigo ecc.. Ha suonato in svariate formazioni con e senza pianoforte, proponendo un repertorio vasto e spesso desueto. E’ stato violino principale e solista dell’ orchestra Ferruccio Busoni diretta dal M° Massimo Belli con la quale ha inciso di Franco Margola il “Concerto dell’ Alba” per violino e il doppio concerto per violino e pianoforte, con il pianista Massimo Gon. Nel 2010 ha fatto parte del Comitato artistico e della giuria del Concorso biennale Città di Vittorio Veneto. CHIAVE CLASSICA CFV2016 MARCO GIGLIONE Si è diplomato col massimo dei voti presso il Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto (TV) sotto la guida del maestro Michele Lot. Ha conseguito, inoltre, sempre col massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello a indirizzo interpretativo e quello a indirizzo didattico, presentando nella tesi finale una raccolta di brani didattici per violino e pianoforte di propria composizione segnalati dalla commissione per la pubblicazione. Ha inoltre studiato con i maestri Stanley Dodds (Berliner Philharmoniker), Giovanni Guglielmo e Ilya Grubert, del quale è attualmente allievo presso la Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di Portogruaro (VE). Ha collaborato con la World Youth Orchestra (Unicef), con l’Orchestra d’archi italiana, con l’Orchestra “Filarmonia Veneta”, anche come prima parte, e con l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia. Ha ottenuto alcuni riconoscimenti dal Lions Club di Treviso, dal Comune di Treviso e dall’Associazione Musicale “Toti dal Monte” di Pieve di Soligo (TV). Ha vinto il secondo premio alle Rassegne Nazionali di Vittorio Veneto (TV), il primo premio al Concorso “Città di Schio” e il primo premio assoluto al Concorso “Euterpe” di Corato (BA); in trio col violoncellista Gioele Gusberti e la pianista Linda Barbazza ha vinto il secondo premio al Concorso Nazionale “Myriam e Pierluigi Vacchelli” di Piadena (CR). E’ docente di violino e musica da camera presso l’Istituto Musicale “Albinoni” di Spresiano (TV). CHIAVE CLASSICA CFV2016 Vittorio Ceccanti Vittorio Ceccanti diplomato con lode con Andrea Nannoni, studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e con Natalia Gutman studia per sei anni e si laurea con la menzione d’onore alla Hochschule fuer Musik di Stoccarda. Si perfeziona inoltre con Yo Yo Ma, Anner Bylsma, Valentjn Berlinsky. Diciassettenne debutta alla Musikverein di Vienna con il concerto di Lalo e l’Orchestra della Radio ORF e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens trasmesso da RAI3. Inizia un’intensa carriera internazionale che lo porta a esibirsi in Europa, Asia e Americhe. Seguono i successi come solista al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival di Cincinnati, al Festival di Praga, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, al Festival di Huddersfield, alle Flanneries Musicales de Reims, all’Auditorium RSI di Lugano, al Festival Cervantino e nelle maggiori Istituzioni musicali italiane. Esegue i concerti di Schumann, di Dvorak, di Haydn, di Boccherini, e il Triplo Concerto di Beethoven con alcune tra le più importanti orchestre. Con l’integrale delle sonate di Beethoven debutta alla “Bunka Kaikan Recital Hall” di Tokyo, alla “LG Art Hall” e alla “Kumho Art Hall” di Seoul, e con il Triplo Concerto di Beethoven al “Seoul Arts Center”. Oltre alla decennale collaborazione in duo con Bruno Canino si dedica molto alla musica da camera con importanti musicisti come Maxim Vengerov, Vadim Repin, Franco Petracchi, Ivry Gitlis, Boris Berezovsky, Michele Campanella, Toby Hofmann, Andrea Lucchesini, Matteo Fossi, Pietro De Maria, Konstantin Bogino. Dal legame con Sir Georg Solti, che ha seguito con interesse la sua crescita musicale, nasce la passione per la direzione d’orchestra nella quale si perfeziona con Piero Bellugi e con Martyn Brabbins, e debutta con la Scottish Chamber Orchestra con grande successo di critica e di pubblico. Costantemente ospite di Radio3, è invitato per nove volte al Festival del Maggio Musicale Fiorentino, dove, nella 78a edizione, debutta come direttore con un programma dedicato interamente al compositore Salvatore Sciarrino, con due prime italiane e la suite di Aspern. Presidente di ContempoArtEnsemble, impegnato da sempre nella diffusione e promozione della musica contemporanea, è dedicatario ed esecutore, come violoncellista e direttore, di oltre un centinaio di opere in prima mondiale. Numerose le incisioni discografiche, tra cui l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven per EMI CLASSICS, di Chopin per BRILLIANT CLASSICS, di Mendelssohn e di Fauré per AMADEUS, di Maxwell Davies in due CD per NAXOS. Per BRILLIANT CLASSICS recentissima la realizzazione del concerto per violoncello di Federico Maria Sardelli con Modo Antiquo e la direzione del compositore. “Il modo di suonare di Vittorio Ceccanti unisce allo stesso tempo poesia e temperamento. Le sue rare qualità lo rendono uno dei maggiori talenti del mondo musicale di oggi” - Natalia Gutman. CHIAVE CLASSICA CFV2016 Anna Serova Figura unica nel panorama internazionale, solistico e della musica da camera, la violista Anna Serova ha ricevuto nei ultimi anni dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei, i quali hanno creato per lei un nuovo genere di composizione, unendo la forma del concerto all’azione scenica di un’ opera di teatro. Il compositore AZIO CORGHI, colpito dalla straordinaria figura di musicista di Anna Serova, ha riscritto per lei, in una nuova versione con viola solista, la cantata “Fero dolore”, folgorante trasfigurazione di due Madrigali monteverdiani, che è stata eseguita nell’anno 2006 in prima assoluta e trasmessa dal canale satellitare “SKY CLASSICA”. Ricordiamo anche alcune PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE come “Tang-Jok(Her)” di A.Corghi al festival de L’Aquila, “Dumka” di Paolo Pessina al Festival di Mosca, e la Tragedia lirica “Giocasta” di Azio Corghi al Teatro Olimpico di Vicenza, dove suonando e recitando sulla scena, Anna Serova impersona il destino. Ha eseguito in Prima Brasiliana “Requiem Olocausto” di B.Pigovat a Manaus e le prime esecuzioni nazionali di “Viola Tango Rock Concerto” del compositore Benjamin Yusupov in Russia, Serbia e Messico.… Dopo aver studiato con Vladimir Stopicev (Alto perfezionamento al Conservatorio di San – Pietroburgo), con Bruno Giuranna (Accademia W. Stauffer di Cremona) e Juri Bashmet (Accademia Chigiana di Siena) ha cominciato una brillante carriera concertistica che l’ha vista protagonista di alcune delle più importanti stagioni concertistiche e di festival italiani ed esteri. Per la rara bellezza del suono e per la sua notevole duttilità artistica, Anna Serova è molto richiesta nella musica da camera - tra i suoi partners vi sono stati Ivry Gitlis, Bruno Giuranna, Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Filippo Faes, Rainer Honeck (primo violino della Filarmonica di Vienna), ecc. CHIAVE CLASSICA CFV2016 Dal 2001 è viola solista dell’ENSEMBLE PUNTO IT, con il quale tra l’altro ha realizzato l’esecuzione integrale della musica da camera di J.Brahms presso gli “Amici della Musica” di Vicenza. Si è esibita come solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo con orchestre come la Moscow State Symphony Orchestra, Siberian Symphony Orchestra, Karelia Symphony Orchestra, Krasnoyarsk Chamber Orchestra, Arkhangelsk State Chamber Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra del Teatro Olimpico, Orchestra da Camera dell’ Amazzonia, Belgrade Philharmonic, Amazonas Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra dell’Arena di Verona ecc… Anna Serova presta volentieri la sua arte per beneficenza: nel 2002 e nel 2004 ha registrato assieme a Filippo Faes (nella duplice veste di pianista e direttore della Krasnojarsk Chamber Orchestra) due Cd dedicati a progetti del ROTARY INTERNATIONAL. Sempre al programma “Polio Plus” del Rotary International Anna Serova ha voluto dedicare il suo nuovo disco “Viola Collection” registrato con la pianista Jenny Borgatti a Cremona nel settembre del 2010. Per la registrazione è stata utilizzata la preziosa Viola Amati “La Stauffer 1615” di proprietà della “Fondazione Stauffer” custodita nella Collezione Comunale di Cremona. Nel CD è inclusa la PRIMA ESECUZIONE NEI TEMPI MODERNI del manoscritto di Bottesini ritrovato nella Biblioteca Statale di Cremona. Il CD “Viola Collection” è stato segnalato da ITUNES tra le novità interessanti del 2011. Varie sue incisioni discografiche hanno entusiasmato la critica e ottenuti premi e riconoscimenti. Nel 2007 il suo CD “Schumann racconta” registrato con Ensemble Punto It ha ottenuto 5 STELLE dalla rivista “MUSICA” che lo ha recensito tra i CD eccezionali del mese. Anna Serova è protagonista del Festival “SIBERIA – EUROPA” che si tiene ogni anno, all’inizio dell’estate, nella città siberiana di Krasnoyarsk. Nel 2006 il Sindaco di Krasnoyarsk ha nominato Anna Serova &ldcuo;AMBASCIATORE CULTURALE e COMMERCIALE DELLA CITTÀ”. Grazie alla sua opera, è stato firmato il Protocollo d’intenti tra Cremona e la Città siberiana, per mezzo del quale si organizzano scambi culturali, commerciali e amministrativi tra la vasta regione della Siberia centrale e l’Italia. Costantemente invitata a tenere dei Master Class nelle migliori Accademie di Russia ed Europa. É docente di viola e musica da camera presso L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE “PEROSI” di Biella. CHIAVE CLASSICA CFV2016 Filippo Faes Salutato dalla critica tedesca come uno dei più profondi e creativi interpreti della sua generazione „Abbiamo sentito Schubert venirci cosí vicino da toglierci il respiro“ ha scritto la Westfälische Rundschau, dopo la sua vittoria al Concorso pianistico Schubert di Dortmund nel 1989, Filippo Faes è stato invitato per sette anni consecutivi come solista con orchestra alla Philharmonie di Colonia e alla Musikhalle di Amburgo, registrando ogni volta il tutto esaurito. Simile accoglienza hannoavuto il debutto alla Filarmonica di Berlino, al Gasteig di Monaco, al Concertgebouw di Amsterdam, agli „International recitals“ della BBC di Londra (trasmessi in diretta in tutto il mondo) ai concerti al Mishkenot Center di Gerusalemme... Da allora ha suonato nei cinque continenti, da solo o assieme ai più quotati solisti e orchestre, e ha al suo attivo una vasta produzione discografica. Come direttore, accanto al repertorio classico si dedica con passione alla diffusione della musica contemporanea, e ha presentato in prima assoluta varie opere di compositori italiani di oggi. La casa discografica Genuin di Lipsia ha appena pubblicato il primo CD di un innovativo progetto dedicato a Schubert „Between Heaven and Earth“ in cui le registrazioni musicali sono accompagnate da una guida all’ascolto, o audiobooklet, scritta e registrata in cinque lingue da Filippo Faes. Seguitissime le sue Conversazioni concerto (come quelle del progetto “Scintille” che prenderà avvio nella primavera 2013 nell’auditorium presso il Centro direzionale di Veneto Banca a Montebelluna) in cui, con un sorprendente approccio alla musica, con la sua capacità di raccontarla, di tradurne il linguaggio e di renderla comprensibile, Filippo Faes intraprende assieme al suo pubblico un viaggio attraverso di essa per scoprirne l‘ attualità, la vitalità e la formidabile capacità di parlare all‘uomo contemporaneo.