Motta Junior – “Il suono della conchiglia”
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Motta Junior – “Il suono della conchiglia”
Motta Junior – “Il suono della conchiglia” Rassegna stampa Dal sito di Pino Boero – autunno 2011 http: / / www.pinoboero.com / index.php / 2011 / 11 / autunno-2011-libri-ricevuti / Finalmente poesia! Era da tempo che non leggevo versi per l’infanzia all’interno di una collana coraggiosa di poesia (brava Teresa Porcella che l’ha ideata) che in tempi di omologazione e di scelte narrative discutibili dichiara in quarta di copertina: “poesie che suonano come conchiglie portate all’orecchio, capaci di risvegliare memoria di antico e di nuovo senza sapere il perchè…”. I due volumi sono naturalmente all’altezza delle aspettative: i testi di Rimosauri mi hanno divertito e sono altezza di certi versi di Scialoja a me cari; sui versi della D ickinson c’è poco da dire perché gli spazi che apre partendo da ciò che ci circonda conducono davvero verso l’infinito. Quando – a partire dalla scuola dell’infanzia – cominceremo ad educare i bambini alla poesia? “Il mondo in un filo d’erba” - dal blog di Andrea Rauch – 15.11.11 http: / / principieprincipi.blogspot.com / 2011 / 11 / il-mondo-in-un-filo-derba.html Una collana di poesie illustrate è merce rara, in Italia, specialmente se non ci si limita a pubblicare soltanto filastrocche ma si va a scavare nel grande tesoro della letteratura universale. Così è con sorpresa e soddisfazione che ci capitata tra le mani, appena uscita in libreria, questa silloge delle poesie di Emily Dickinson illustrate per Motta Junior da Brunella Baldi. Il libro s’intitola, da un verso della grande poetessa americana, Non c’è nave che possa come un libro e inaugura la collana Il suono delle conchiglie che Teresa Porcella, libraia ed editor, curatrice di festival di letteratura, ha progettato per Motta Junior, attualmente uno dei marchi del gruppo G iunti. “ Le poesie di E mily Dic kinson – si legge nella quarta di copertina del libro – hanno la capac ità di guardare con occhi nuovi ogni cosa…” e in questo, aggiungiamo noi, sta il loro grande fascino. Vedono l’universale nel particolare, il mondo in un filo d’erba, l’immortalità in una tela di ragno. L’occhio e la penna possono davvero più di una nave, perché permettono di navigare ben più lontano. Non è vero che “ Muore la parola appena pronunc iata…" La parola "... cominc ia a vivere proprio in quel momento ” dice, a ragione, il poeta. Brunella Baldi, artista visiva e ballerina, ha danzato leggera tra i versi della D ickinson, con rispetto, quasi in punta di piedi. Brunella non ha cercato mai, nell’illustrazione, consonanze facili e immediate; è andata semmai dietro le evocazioni del suono, verso quell’indicibile che la grande poesia riesce a suscitare senza nemmeno sapere perché. In questo modo l’artista si è posta in sintonia perfetta con il testo e, accompagnando i disegni alle parole, ha scritto quasi un libro parallelo e convergente. La poesia evoca immagini, suoni, segni. L’artista riesce a catturarle, ma poi, se per avventura togliessimo le parole dal libro, quali altre parole quei disegni potrebbero suscitare? Fuori da ogni descrizione puntuale Brunella ha creato un nuovo mondo per Emily Dickinson. Dove forse lei si sarebbe riconosciuta, tra fili d’erba e chiazze di rosso sulla strada. Perché questi disegni “piantano sorrisi come semi che germogliano nel buio.” “Di poesia che balza e che s’impenna”– dal Blog LetturaCandita – 12-11-11 http: / / letturacandita.blogspot.com / search / label / motta%20junior NON C'E' NAVE CH E POSSA COME UN LIBRO , Emily D ickinson - Motta Junior, 2011 Poesia per medi e grandi (dagli 8 anni) Un libro di poesia va lasciato parlare. Vi regalo le mie preferite: “ Non c'è nave che possa come un libro portarc i nelle terre più lontane, non c'è corsiere pari ad una pagina di poesia che balza e che s'impenna. Questo viaggio può farlo il miserabile senza l'oppressione del pedaggio: è assai frugale il carro che trasporta l'anima dell'uomo.” “ L 'acqua s'impara dalla sete. La terra, dai mari attraversati. L 'estasi, dallo spasimo. La guerra c i parla di pace. La memoria, dell'amore. La neve, degli uccelli.” “Quando la notte è quasi terminata e l'alba è tanto vic ina che possiamo toccare gli spazi è ora di lisc iarsi i capelli e preparare le fossette nelle guance e stupirsi di essere stati in pena per quella vecchia, svanita mezzanotte che c i atterrì soltanto per un'ora.” “ Crescono inosservate le montagne, le loro forme purpuree s'innalzano senza sforzo, senza spossatezza, e non ricevono soccorso o applausi. Il sole deliziandosi innocente, con i suoi lunghi estremi raggi d'oro, va cercando nei loro volti eterni compagnia per la notte che viene.” “Muore la parola appena è pronunc iata: così qualcuno dice. io invece dico che cominc ia a vivere proprio in quel momento.” “Piangere è una cosa tanto piccola sospirare è una cosa tanto breve ma è di occupazioni di tal genere che noi uomini e donne moriamo!” “Tenevo un gioiello fra le dita e me ne andai a dormire. Era caldo il giorno, noioso il vento. Dissi 'Si conserverà'. A l risveglio non c'era più il gioiello. Rimproverai le dita innocenti. E adesso, una memoria di ametista è tutto quel che ho.” Sottovoce vorrei dirvi che sono poche poche in Italia le case editrici che pubblicano con assiduità di poesia (Orecchio Acerbo, Topipittori, E inaudi ragazzi con i Pesci d’argento). Evviva allora per questa nuova collana di Motta Junior!