sfruttamento minorile africa

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sfruttamento minorile africa
Lo sviluppo industriale avvenuto nei secoli
passati crea uno sfruttamento dei bambini
nelle fabbriche.
Prima Rivoluzione Industriale1700
Seconda Rivoluzione Industriale1800
Poiché il lavoro si fa più semplice, i bambini
vengono utilizzati nelle fabbriche e nelle
miniere ,permettendo agli industriali di
aumentare i loro profitti perché possono
pagarli di meno.
E’ nella Londra del 1700 che nasce quel
fenomeno che possiamo definire
sfruttamento minorile
Piccoli operai nella
Londra del 1800
In molti casi venivano loro affidati
lavori difficili da svolgere per la
manodopera adulta, come, ad
esempio, il lavoro dello
spazzacamino.
Sfruttamento dei minori oggi
Bambini e bambine sottratti
all’istruzione, al gioco, alla salute,
alla vita.
Ancora oggi lo sfruttamento del lavoro
infantile è un problema di carattere
sociale diffuso in ogni angolo della Terra,
anche se distribuito in modo diverso.
Si stima che nel mondo ci siano più di
150 milioni i bambini intrappolati in
impieghi che mettono a rischio la loro
salute mentale e fisica e li condannano
ad una vita senza svago né istruzione.
Il fenomeno dello sfruttamento
minorile è, come vediamo, diffuso
nelle aree sottosviluppate del
Pianeta
AREE POVERE DEL MONDO
ASIA, AMERICA LATINA, AFRICA
PROBLEMI:
• MANCANZA DI ISTRUZIONE
• PVERTA’ E DISUGUAGLIANZE SOCIALI
• GUERRE
Nel mondo 74 milioni di
bambini sono impiegati in
varie forme di lavoro
pericoloso , come il lavoro
in miniere, a contatto con
sostanza chimiche e
pesticidi agricoli o con
macchinari pericolosi.
È il caso dei bambini nelle
miniere di Cambogia ,
nelle piantagioni di tè
nello Zimbabwe ,o che
fabbricano bracciali di
vetro in india.
Bambini impiegati nell’agricoltura
Mortalità infantile molto alta per l’esposizione ai
pesticidi usati nell’agricoltura
Lavoro per strada
Nelle metropoli
asiatiche, latinoamericane e africane i
bambini cercano di
sopravvivere
raccogliendo rifiuti da
riciclare o vendendo
cibo e bevande
INDIA- BAMBINI CHE CUCIONO
I PALLONI DI MARCHE
IMPORTANTI DELLE
MULTINAZIONALI
ASIA :
bambine
al telaio
PAKISTAN- BAMBINI CHE
LAVORANO ALLA
COSTRUZIONE DI
MATTONI DI ARGILLA
ASIA
INDIA
LAVORO MINORILE DOMESTICO
Se le varie tipologie di lavoro minorile possono
essere in qualche modo quantificate, una più
di altre è caratterizzata dall'invisibilità e sfugge
a una valutazione statistica: si tratta del lavoro
domestico e familiare, in cui sono impiegate
soprattutto le bambine.
Il lavoro minorile domestico è una piaga
nascosta che ogni anno colpisce milioni di
bambine.
Considerata popolarmente una forma
“naturale” di occupazione per le ragazze delle
famiglie più povere, quello domestico può
diventare una vera e propria schiavitù in cui
viene leso ogni diritto fondamentale dei
bambini: alla salute, allo studio, al gioco, alla
libertà, ecc.
…. PER NON PARLARE DELLA
VIOLENZA SUI MINORI
Molte bambine e
bambini vivono in
una vera e propria
schiavitù, che li
costringe a vivere
nell’incubo della
violenza e
dell’abuso.
Se le aree principalmente interessate
sono i paesi economicamente
sottosviluppati, questo fenomeno è
abbastanza diffuso anche nelle
regioni ricche e con un’economia
florida come gli Stati Uniti e l’Europa,
in particolare Francia, Portogallo,
Regno Unito, Grecia e Italia.
STATI UNITI
L’organizzazione Human Rights Watch (HRW) ha pubblicato,
nel 2014, uno studio sulle condizioni di lavoro dei bambini
nei quattro maggiori stati produttori degli Stati Uniti:
Carolina del Nord, Kentucky, Tennessee e Virginia che,
insieme, producono il 90 per cento della produzione
domestica di tabacco. Nel 2012, il ricavato della produzione
totale di foglie di tabacco nel paese ha sfiorato l'1.5 miliardi
di dollari.
Secondo questo studio, la maggior parte dei bambini, alcuni
perfino di 12 anni, proviene da famiglie di migranti ispanici,
e lavorano nelle coltivazioni di tabacco per contribuire alle
spese di affitto, bollette, cibo e per comprare il necessario
per andare a scuola.
Un ragazzo a lavoro nelle piantagioni di tabacco
americane.
… IN ITALIA
Ma il fenomeno tocca anche l'Italia che conta
340mila minori sotto 16 anni, di cui 28mila
coinvolti in attività molto pericolose per la loro
sicurezza e la loro salute.
Il nostro Paese ha uno dei tassi di dispersione
scolastica più alta d'Europa, pari al 18,2%: "Il picco
di lavoro minorile si registra fra gli adolescenti
nell'età di passaggio dalla scuola media alla
superiore»
„
Lavoro minorile, in Italia 260mila gli under16 coinvolti
SICILIA
«Furgoni che partono dai centri cittadini
coordinati dai caporali per accompagnare
ragazzi e ragazze minori, migranti e donne nei
campi della Sicilia orientale. Sfruttati senza
regole, contratti e controlli. Costretti ad alzarsi
alle quattro del mattino senza avere la certezza
di un lavoro e, soprattutto, di una paga equa e in
regola e di un orario certo. Migliaia di persone
pagate pochi euro al giorno costrette a
sottostare alle regole imposte dai caporali.»
Inchiesta di Massimo Malerba