la peste - Institut français Milano
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la peste - Institut français Milano
Martedì 15 aprile, ore 21 Cinema De Seta Cantieri Culturali alla Zisa - via Paolo Gili 4 LA PESTE Regia Luis Puenzo Sceneggiatura Luis Puenzo, dal romanzo di Albert Camus Fotografia Felix Monti Musica Vangelis Interpreti William Hurt, Jean-Marc Barr, Sandrine Bonnaire, Raúl Juliá, Robert Duvall Argentina, Francia, Gran Bretagna 1992 | 148’, colore Film in versione originale inglese con sottotitoli in italiano In presenza di Catherine Camus e John R. Pepper, produttore del film Due giornalisti francesi, Jean Tarrou e Martine Rambert, soggiornano in un porto dell'America del Sud, quando la peste si abbatte sui suoi abitanti. Messi in quarantena, non potranno far ritorno a Parigi. Fanno allora conoscenza del dottore Rieux, un idealista che lavora senza sosta per combattere la dilagante epidemia. Martine Rambert pensa solo a rientrare a Parigi, dove l'attende l'uomo che ama e la vita che si è scelta, ma fallirà il suo tentativo di lasciare clandestinamente la città. Tarrou si unirà invece al dottor Rieux per curare i malati e immortalare su pellicola le convulsioni dei morenti, le prediche dei profeti del malaugurio e i campi d'internamento. Un film fiume ambizioso e straziante. Il premio Oscar Luis Puenzo adatta l’opera dello scrittore francese scritta nel 1947 e ambientata ad Orano (Algeria) e la trasloca nel suo SudAmerica: i sintomi dell’infezione vengono scoperti dal medico William Hurt che ne denuncia i dati, ma le sue scoperte vengono strumentalizzate dal potere, e non solo da esso. L’infezione è aerobica, di per sé invisibile, e si espande a macchia d’olio e con sintomi fraudolenti: i medici e i (pochi) volontari tentano di fermarla. La denuncia di Puenzo (anche sceneggiatore) è chiara, e l’immaginativa del film è grandiosa: la scelta e l’uso delle location (premiate le scenografie di Jorge Sarudiansky) sono magistrali nel rimandare ad un’oppressione “apocalittica”, e l’autore argentino si concentra in una messa in scena funerea e sulfurea, fatta di campi lunghi, lente carrellate che lasciano avvolgere gli attori dallo spazio, lunghi primi piani commentati dalla musica ora sotterranea ora evocatrice di Vangelis. A Puenzo va dato merito del coraggio di mettere in piedi un’opera importante, altamente allegorica e di conseguenza rischiosa, che forse deluderà chi paragona troppo il film al romanzo di Camus (come se fosse l’unico metodo di analizzare il film), ma che comunque (ri)cerca, esplora, a volte concedendo e concedendosi molto. Cast di grande richiamo, che comprende oltre a William Hurt, Sandrine Bonnaire,Victoria Tennant e Robert Duvall, per un film che è stato presentato alla 49ma Mostra del Cinema di Venezia. Ingresso libero Per informazioni: Institut français Palermo tel. 091 6527220, [email protected] www.institutfrancais-palermo.com in collaborazione con